Catalogo delle attività didattiche per le scuole

“Università dei ragazzi”
Catalogo delle attività didattiche
per le scuole
Anno scolastico 2014/2015
a cura
dell’Associazione della Biblioteca Capitolare Finia
Gravina in Puglia
“Università dei ragazzi”
Catalogo delle attività didattiche per
le scuole
Anno scolastico 2014/2015
a cura
dell’Associazione della Biblioteca Capitolare Finia
Gravina in Puglia
Presentazione
L’obiettivo principale dell’Associazione della Biblioteca Capitolare Finia di Gravina in
Puglia è la tutela e la valorizzazione della Biblioteca Capitolare Finia e dei preziosi ed innumerevoli
volumi in essa contenuti, tramite la promozione e la diffusione della ricerca e della lettura, lo
svolgimento di attività scientifico-culturali, educative ed artistiche, in quanto connesse alla
formazione e allo sviluppo della persona. L’Associazione dispone di esperte che operano sia
nell’ambito umanistico che tecnico-scientifico, garantendo professionalità, competenza e uno stretto
legame con le tendenze della ricerca accademica e della didattica nazionale.
Le attività che l’Associazione propone al mondo della scuola sono principalmente incentrate
sullo studio, sulla valorizzazione e divulgazione del patrimonio librario e documentario della
Biblioteca Finia e dell’Archivio Storico Diocesano di Gravina in Puglia, sulla cultura e sulla storia
della città di Gravina, attraverso seminari tematici, laboratori didattici e visite guidate, al fine di
promuovere l’apprendimento e sensibilizzare i ragazzi al rispetto del patrimonio artistico e letterario
del nostro territorio. Si desidera superare lo schema della visita guidata alla biblioteca una tantum, il
mordi e fuggi che non incide sulla formazione a lungo termine se non è inserita in un percorso
didattico calibrato e approfondito.
I programmi didattici offerti sono originali e, grazie a metodologie e strumenti
appositamente studiati e progettati, in linea con le più aggiornate tendenze della didattica, uniscono
momenti di studio e di approfondimento a momenti di attività pratiche e ludiche. Di seguito sono
riportate alcune proposte didattiche per l’anno scolastico 2014/2015 che potranno essere discusse e
concordate con i docenti e le docenti interessati/e, in base alle loro specifiche esigenze. Per ciascun
progetto, in linea generale, l’Associazione offre tre principali tipologie di approccio:
1. La lezione in aula/biblioteca, per acquisire nuove conoscenze, discutere e approfondire le
tematiche specifiche con l'ausilio di materiali audiovisivi.
2. Il laboratorio didattico, un’attività pratica in cui gli studenti si sentiranno protagonisti e
potranno sperimentare personalmente o in gruppo quanto appreso durante la lezione teorica.
L’attività laboratoriale è supportata da adeguate attrezzature appositamente pensate e
progettate per l’esperienza pratica. Per le attività di laboratorio proposte è previsto l’uso
della Sala Cennini della Biblioteca Finia.
3. La visita guidata, alla scoperta della Biblioteca Capitolare Finia di Gravina in Puglia e
dell’Archivio Storico Diocesano e dei loro patrimoni librari ed archivistici.
Le adesioni dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2014. I progetti avranno inizio il mese di
novembre 2014 dietro contatto dell’Associazione stessa.
I nostri progetti…
Storia del libro e
della scrittura
Il libro, e con esso le Scritture, sono alla base delle religioni rivelate e dunque della cultura
che permea la nostra società. Nonostante la presenza massiva e totalizzante delle
tecnologie e dei metodi informatici, esso continua ad essere e rimarrà il supporto
tecnologico certamente più affidabile per quanto, allo stato attuale, le sue elevate
potenzialità, vengano spesso dimenticate. Il libro inoltre è tra i manufatti più complessi: le
azioni, le antiche e nobili professionalità e le pratiche fabbrili che lo costituiscono sono
spesso date per scontate, quando non del tutto ignorate.
Il progetto ha lo scopo di favorire l’incontro dei ragazzi e delle ragazze con il libro antico
nelle diverse forme assunte a seconda del contesto storico-culturale e delle trasformazioni
tecnologiche intercorse nei relativi cambiamenti.
Obiettivi generali:
-
Prendere coscienza della storia del libro, dei metodi di fabbricazione e della
scrittura in un’ottica storica che rimetta in comunicazione i più giovani col
manufatto libro.
-
Rimettere in comunicazione diretta e quotidiana i partecipanti con il libro e la
scrittura anche quali forme potenzialmente imperiture e possibili future fonti
rimettendo così il singolo al centro della Storia del suo territorio.
-
Comunicare l’amore e il rispetto per il manufatto librario tramite un protocollo di
pratiche ottimali per la conservazione e la salvaguardia quotidiana anche dei libri
moderni.
Il progetto, pensato come una macro area di intervento e riflessione sul tema, si articola in
moduli base ed approfondimenti, come di seguito descritto.
Moduli base
(destinati a 1° e 2° media inferiore)
• Modulo base, laboratorio I
La lezione condurrà i ragazzi e le ragazze alla scoperta della storia del libro a partire
dalla nascita della scrittura sino ai molteplici supporti scrittori utilizzati nei secoli
(metallo, pietra, pergamena, carta, ecc…) passando per l’evoluzione delle diverse
scritture e della loro morfologia. La seconda parte del progetto, il laboratorio, prevede
la riproduzione delle modalità di fabbricazione dei principali manufatti librari
utilizzando strumenti fac-simile e l’esercizio di scrittura; è prevista, altresì,
l’osservazione dei manoscritti e delle principali tipologie di libro antico (incunaboli,
cinquecentine, seicentine, ecc. ) custoditi presso la Biblioteca Capitolare Finia.
Durata del corso: 5 ore (di cui 2 di lezione e 3 di laboratorio).
Contributo spese minimo: € 5
Numero alunni max per giornata: 30 (una classe).
Docenti coinvolti ed ambiti disciplinari coinvolti: Storia, italiano, discipline
letterarie, educazione artistica, educazione tecnica, educazione musicale, religione.
Note informative: Materiale richiesto agli studenti
- Matita 2HB
- Pennello tondo a punta fine
- Gomma
- Righello lungo minimo 30 cm
- Forbici con punta arrotondata
- Colla stick
•
Modulo base, laboratorio II
La lezione affronta i medesimi temi del precedente progetto. Nel laboratorio, invece, i ragazzi
e le ragazze sono coinvolti/e nel “memory”, un gioco didattico che mette in atto competenze e
abilità trasversali e che consente di concentrare l’attenzione sulle parti di cui è costituito un
libro a livello intrinseco ed estrinseco: frontespizio, filigrana, coperta, colofone, supporto
scrittorio, miniatura, capolettera, ecc…
Durata del corso: 4 ore (divise equamente tra lezione e laboratorio).
Contributo spese minimo: € 4
Numero alunni max per giornata: 30 (una classe).
Docenti coinvolti ed ambiti disciplinari coinvolti: Storia, italiano, discipline letterarie,
educazione artistica, educazione musicale, religione.
Approfondimenti
•
Piccoli amanuensi. La scrittura, la miniatura
Il laboratorio didattico “Piccoli Amanuensi” è concepito come approfondimento per le
classi delle scuole secondarie inferiori che, autonomamente o tramite il modulo base
del progetto "Storia del libro della scrittura", abbiano precedentemente acquisito le
nozioni sulle tematiche di base. Il percorso si propone di illustrare le diverse fasi
realizzative che hanno reso il codice un medium comunicativo ancora oggi tra i più
efficaci. Gli alunni riceveranno nozioni utili e necessarie alla comprensione e alla
realizzazione del tratteggio calligrafico della Littera Textualis, comunemente identificata
col nome di “Gotica”. Seguirà un laboratorio a forte valenza artistica in cui gli alunni
saranno guidati nella realizzazione di una miniatura.
Il laboratorio si articola in due fasi:
1. Laboratorio grafico
-Rigatura
-Nozioni storiche ed esercitazioni grafiche tramite l'ausilio di strumenti scrittori
facsimile fedelmente riprodotti.
2. Laboratorio artistico
-Ripasso di un capolettera
-Campitura
-Doratura
Destinatari: Scuola secondaria inferiore (classi seconde e terze).
Durata del laboratorio: 3 ore
Contributo spese minimo: € 10.
Numero alunni max per giornata: 30 (una classe).
Materie ed ambiti disciplinari coinvolti: Storia, italiano, discipline letterarie,
educazione artistica, educazione tecnica, educazione musicale, religione.
Note informative: Materiale richiesto agli studenti
- Matita 2HB
- Pennello tondo a punta fine
- Gomma
- Righello lungo minimo 30 cm
•
Giochi di luce: la storia a colori
Il corso “Giochi di luce: la storia a colori” si propone quale approfondimento di un
tema, quello del colore, noto agli alunni soprattutto sotto l’aspetto artistico. Il suo
scopo è perciò quello di fornire ulteriori mezzi di interpretazione: unitamente alla
trattazione del colore quale espressione artistica e dell’emotività, sarà sottoposta agli
alunni la possibilità di scoprire, in un percorso di tipo tematico e temporale, la
definizione dei meccanismi fisici che inducono lo sguardo umano ad una precisa
visione della realtà.
Il corso, nella sua parte teorica,
illustra la natura del colore quale prodotto
dell’interazione tra luce e materia e descrive l’evoluzione dei colori prodotti dall’uomo
nel corso dei secoli, delle loro peculiarità e della loro valenza. Impareremo assieme a
distinguere i metodi pittorici più frequentemente usati dagli artisti di ogni epoca sino
ai giorni nostri, giungendo a comprenderne, per ognuno, le metodologie realizzative.
Infine, i ragazzi saranno protagonisti di un laboratorio finalizzato alla composizione di
una
tavolozza
di
tempere
ottenute
dalle
più
antiche
ricette
pittoriche.
Sperimenteranno, quindi, proprio come artisti in erba, un esercizio di imprimitura, di
pittura e l’utilizzo di leganti e pigmenti inorganici per la formulazione di una tempera
il cui colore sia perfettamente corrispondente a quelli delle tavolozze dei più geniali
artisti.
Destinatari: Strutturato a diversi livelli di approfondimento, il progetto è destinato alle
terze classi della scuola secondaria inferiore e al biennio delle scuole secondarie
superiori.
Durata del corso: 5 ore (di cui due di lezione e tre di laboratorio)
Contributo spese minimo: € 10.
Numero alunni max per giornata: 30 (una classe).
Materie ed ambiti disciplinari coinvolti: discipline tecnico-scientifiche ed artistiche.
Note informative: Materiale richiesto agli studenti
- Pennello con setole in pelo di bue n. 2 o n. 3.
Il notaio medievale
e le sue pergamene
Gli archivi ecclesiastici, specie quelli diocesani, sono spesso meta di visite guidate da parte
di scolaresche di istituti di ogni ordine e grado. Entrare in contatto con il patrimonio
documentario custodito all’interno di questi archivi è un’esperienza formativa importante:
la visita in archivio, infatti, permette di approcciarsi a una tipologia di bene culturale che
molto spesso, nel sentire comune, è considerata di marginale importanza rispetto ai beni
artistici, architettonici e archeologici; la visita, inoltre, consente di entrare in contatto con
fonti di straordinaria importanza per la storia economica, sociale, religiosa e civile delle
comunità locali dei secoli passati.
Tra i documenti conservati negli archivi ecclesiastici, le pergamene sono certamente tra i
pezzi più belli da esporre e da “gustare”. Pochi archivi, però, consentono di svolgere in
loco un lavoro sulle fonti, e solo pochi di essi dispongono di specifiche sezioni didattiche,
in grado di fornire materiali opportunamente calibrati per gli alunni e le alunne. Gli
insegnanti, dal canto loro, durante lo svolgimento della didattica quotidiana in classe non
sempre hanno l’occasione di fornire strumenti alternativi, quali i documenti d’archivio
appunto, e avviare riflessioni su alcuni temi essenziali a questo proposito: perché il
documento è stato scritto? Da chi è stato richiesto? Per quale motivo?
Obbiettivi generali:
-
Rendere gli alunni e le alunne consapevoli del grande valore storico e culturale dei
documenti archivistici e, in particolare, delle pergamene, che hanno la particolarità
di essere pezzi unici (il supporto scrittorio è sempre diverso, anche se il contenuto
del documento può essere trascritto in più copie);
-
Offrire un contatto vivo con la storia e consentire un approccio diretto con la storia
locale dimostrando che in quegli antichi documenti si conservano tracce
fondamentali per ricostruire la vita quotidiana di coloro che ci hanno preceduto,
negli stessi luoghi, secoli addietro. Questo approccio diventa al contempo uno
strumento di affezione al territorio e di conoscenza del vissuto sociale, familiare e
individuale.
-
Osservare da vicino un materiale scrittorio caduto in disuso ormai da secoli, le
antiche forme scrittorie, la qualità e la consistenza degli inchiostri e i caratteri
estrinseci dei documenti esteticamente più accattivanti (miniature, decorazioni con
inchiostri colorati, sigilli in piombo o in ceralacca ecc.).
-
Creare un piccolo percorso di “didattica della Diplomatica”, cioè della scienza che
studia criticamente i documenti per determinare il loro valore di testimonianze
storiche. L’archivio si configura così come luogo di progettazione didattica, capace
di sperimentare e applicare nuove metodologie nell’insegnamento della storia.
Il progetto si articola in due fasi:
1. Lezione in aula/biblioteca in cui verranno trattati i seguenti argomenti:
- Introduzione della figura del notaio in età medievale (formazione culturale e
professionale).
- Descrizione delle fasi della produzione degli atti notarili e le caratteristiche dei
documenti.
- Presentazione dell’Archivio Storico Diocesano di Gravina e del suo patrimonio
storico-documentario.
2. Laboratorio didattico: sulla scorta delle conoscenze acquisite nel corso della lezione,
gli alunni e le alunne saranno coinvolti/e nel gioco del Memory. Divisi in squadre,
dovranno cercare di abbinare correttamente le immagini relative agli studi, alla
formazione culturale e ai documenti prodotti dal notaio con le rispettive didascalie.
Destinatari: Scuole secondarie inferiori.
Durata: 4 ore (divise equamente tra lezione e laboratorio).
Contributo spese minimo: € 4
Numero alunni max per giornata: 30 (una classe).
Materie ed ambiti disciplinari coinvolti: Storia, italiano, discipline letterarie.
Note informative: Tutto il materiale informativo e didattico verrà fornito dall’Associazione.
Il mondo delle
biblioteche digitali
e l’open source
Il progetto intende avviare una riflessione su temi e strumenti nuovi e spesso ancora poco
conosciuti, e per questo poco utilizzati, che riguardano la cosiddetta “informatica
umanistica”, di recente definita quale manifestazione di «intelligenza collettiva». Viviamo
in un’era tecnologica e in particolare in un periodo dominato dalla tecnologia digitale.
Nell’immaginario collettivo la tecnologia digitale sembra avere il potere di realizzare ogni
nostro desiderio, migliorare la nostra vita, moltiplicare le nostre possibilità e anche
trasformare la società in cui viviamo, che diventa la “Società dell’informazione o della
Conoscenza”. D’altro canto, la tecnologia digitale è un fattore di forte discontinuità con un
passato che si vorrebbe conservare inalterato o di cui, in ogni caso, si vorrebbero difendere
alcuni “valori” che sembra potrebbero andare persi. Le biblioteche digitali si trovano a
nascere e a svilupparsi in questo contesto.
I ragazzi e le ragazze, in postazione pc, dopo un’introduzione sulla nascita e lo sviluppo
delle biblioteche e dei documenti digitali,
entreranno in contatto con le moderne
tecnologie digitali applicate: i cataloghi automatizzati delle biblioteche italiane e il servizio
prestito e fornitura, gli strumenti messi a disposizione dalla rete per le ricerche
bibliografiche e per la lettura gratuita online a livello nazionale ed europeo (edizioni
digitali) nell’ottica della condivisione e divulgazione della conoscenza e delle
informazioni. Saranno testate, in generale, le potenzialità offerte dall’open source, nata e
sviluppata da una cultura di collaborazione ed interscambio di know-how e i rischi ad essa
connessi. All’approfondimento degli elementi di metodologia scientifica e degli strumenti
di ricerca bibliografica seguirà una ricerca bibliografica su un tema assegnato e la
realizzazione di una relativa bibliografia-sitografia ai fini di una ricerca scolastica o di una
tesi universitaria.
Obiettivi generali:
Sviluppare le competenze informative dei partecipanti mirate all’apprendimento e alla
padronanza della metodologia della ricerca bibliografica a supporto di tesine e lavori di
ricerca in ambito scolastico ed universitario esercitando le abilità necessarie e adoperando
una varietà di metodi e strumenti, fra i quali: l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo
Unico), gli OPAC (On line public access catalogue), SBN (Servizio Bibliotecario
Nazionale), Google books, Google scholar, Europeana, Gallica, Deutsche Digitale Bibliothek,
www.internetculturale.it (/opencms/opencms/it), www.cepelli.it (Centro per il libro e la
lettura), www.culturaitalia.it, Wikipedia.
Destinatari: Scuole secondarie superiori (V Classi); studenti/esse universitari/rie.
Durata del corso: 5 ore (di cui 2 ore di informazione teorica e 3 di laboratorio).
Contributo spese minimo: € 10,00 per le scuole ed € 20 per gli/le universitari/rie.
Numero partecipanti max per giornata: 30
Materie ed ambiti disciplinari coinvolti: Tutti.
Note informative: Il corso si terrà nelle aule di informatica degli istituti degli alunni
coinvolti mentre gli studenti universitari svolgeranno il corso presso la Biblioteca
Capitolare Finia con il pc personale.
Info
Associazione della Biblioteca Capitolare Finia di Gravina in Puglia
Sede Legale: Via Pisa, 33
70024 Gravina in Puglia (Bari)
E-mail: [email protected]
Sito internet: http://www.bibliotecafinia.it/
Facebook: https://www.facebook.com/bibliotecafinia?ref=hl
Recapiti telefonici
Dott.ssa Lorena Calculli, tel. 3496237031
Dott.ssa Bruna Giorgio, tel. 3401723140
Dott.ssa Annamaria Strippoli, tel. 3336341137
Dott.ssa Rosa Grassi, tel. 3807676235
Dott.ssa Marica Clemente, tel. 3893463403