Amilasi Pancreatica - intermedical

Amilasi Pancreatica
Per uso diagnostico in vitro
REF : SPE8 –10 test
Kit per la determinazione enzimatica dell’attività dell’alfa-amilasi
pancreatica
Metodo colorimetrico - IFCC
PRINCIPIO
Il metodo di dosaggio colorimetrico enzimatico dell’alfa-amilasi pancreatica
avviene in due step in sequenza che prevedono dapprima una inibizione
specifica dell’alfa-amilasi salivare on doppio anticorpo monoclonale e
successivamente il dosaggio dell’attività alfa-amilasica residua (alfa-amilasi
pancreatica). L’alfa-amilasi catalizza l’idrolisi del substrato EPS (Ethyliden
Protected Substrate) p-nitrofenil-maltoepatoside 4,6-etilidene-bloccato
(ethilidene-G7PNP) con formazione di 2 etilidene-G5 + 2 G2PNP.
L’Þ-glucosidasi idrolizza completamente i frammenti ottenuti di G2PNP, G3PNP e
G4PNP a p-nitrofenolo (PNP) e glucosio (G). Misurando l’aumento di assorbanza
dovuto alla formazione di PNP nell’unità di tempo si calcola l’attività dell’alfaamilasi pancreatica nel campione esaminato.
FINALITA’ D’USO
Le Alfa-amilasi sono enzimi idrolitici che degradano l’amido in maltosio.
Nell’uomo, le alfa-amilasi vengono prodotti in svariati organi e prendono il nome
dell’organo di provenienza. La alfa-amilasi pancreatica è prodotta quasi
esclusivamente dal pancreas e viene rilasciata nell’intestino; la alfa-amilasi
salivare, proviene principalmente dalle ghiandole salivari, viene secreta nella
saliva ed è presente anche in altri liquidi biologici quali il sudore, le lacrime ed il
liquido amniotico, il dosaggio dell’alfa-amilasi è un utile mezzo per il monitoraggio
della pancreatite acuta e degli attacchi acuti durante le pancreatite croniche.
REATTIVI - Concentrazione iniziale
REAGENTE 1
tampone HEPES* 52.5 mmol/L pH 7.15, cloruro di sodio 87 mmol/L, cloruro di
magnesio 12.6 mmol/L, α-glucosidasi ≥ 4 kU/L, anticorpi monoclonali anti-alfaamilasi salivare ≥ 30 mg/L, sodio azide < 0.1%
REAGENTE 2
tampone HEPES* 52.5 mmol/L pH 7.15, 4,6-etilidene-G7PNP ≥ 4 mmol/L, sodio
azide < 0.1% * HEPES: acido 2-[4-(2-idrossietil)-1-piperazinil]-etanosolfonico
CAMPIONI
Siero, PLASMA (eparina, EDTA). Raccolta de campione in accordo con
procedura NCCLS riferita in bibliografia (1)
PROCEDIMENTO PER SPECTRA 8P
Lunghezza d’onda:
Temperatura di lavoro:
Cammino ottico:
Tipo di reazione:
Portare i reattivi a 15-25°C prima del loro utilizzo.
405 nm
37°C
1 cm
Fixed time (in incremento)
PROCEDIMENTO SPECTRA 8P
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Dispensare 400 µl del Reagente 1 in una delle cuvette in dotazione.
Preriscaldare per 150 sec la cuvetta contenente reagente.
Aggiungere 16 µl di campione e agitare delicatamente per qualche
secondo.
Incubare per 300 secondi nella camera di incubazione del fotometro
(SPECTRA 8P) e digitare il tasto Enter.
Aggiungere 100 µl di Reagente 2 e agitare delicatamente per qualche
secondo.
Inserire la cuvetta nella cella di lettura e attendere la fine del periodo di
incubazione (5 minuti) per il risultato
CALCOLO DEI RISULTATI
Il fotometro SPECTRA 8P esegue automaticamente il calcolo dei risultati che
verranno visualizzati sul display al termine della procedura automatica e dopo il
suono del beep. Tali risultati possono essere stampati tramite stampante termica
integrata allo strumento.
CALIBRAZIONE
- I reattivi presenti nel kit sono già stati calibrati. I valori di calibrazione sono
contenuti nella Smart Card presente nel kit e sono validi solo per il lotto presente
sull’etichetta della Smart Card. Ogni Kit deve essere utilizzato con la propria
Smart Card in dotazione.
INTERFERENZE
Nessuna influenza da emoglobina fino a 200 mg/dL, bilirubina fino a 60
mg/dL nonché da lipidi (intralipidi) fino a 1500 mg/dL.
LINEARITA’
La reazione è lineare sino alla concentrazione di 2000 U/l. Campioni superiori a
2000 U/l devono essere diluiti con soluzione fisiologica. Moltiplicare il risultato per
il fattore di diluizione.
VALORI DI RIFERIMENTO
SENSIBILITA’ ANALITICA
Soglia di sensibilità espressa dal metodo: 4 U/l.
Siero/Plasma(U/l)
Adulti
37°C
8-53U/L
I valori di riferimento sono da considerarsi indicativi in quanto ogni laboratorio
dovrebbe ricercare quelli della popolazione su cui opera. I risultati del test
dovrebbero essere interpretati unitamente alle informazioni derivanti dalle
valutazioni cliniche del paziente.
PREPARAZIONE DEI REATTIVI
- I Reagenti sono liquidi e pronti pe l’uso.
- Conservare il kit a 2-8°C.
- I reattivi, se conservati a 2-8°C e protetti dalla luce sono stabili fino alla data di
scadenza indicata in etichetta.
MATERIALI AUSILIARI
Materiali necessari non contenuti nel kit: soluzioni diluenti, vetreria e monouso,
sistemi di dosaggio e misurazione, calibratori per la taratura degli strumenti.
CONTROLLO DI QUALITÁ
É necessario eseguire i controlli ad ogni utilizzo del kit e verificare che i valori
ottenuti siano inclusi nell’intervallo di riferimento riportato nelle istruzioni d’uso.
PRECAUZIONI ED AVVERTENZE
Oltre alle eventuali indicazioni di rischio relative a componenti attivi, il prodotto
contiene componenti non attivi quali conservanti (p.e. sodio azide ed altro) e
detergenti. La concentrazione totale di tali componenti è inferiore ai limiti riportati
nelle Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e relative modifiche ed integrazioni per
la classificazione, etichettatura ed imballaggio dei preparati pericolosi. Si
raccomanda comunque di manipolare il prodotto con cautela e di evitare
l’ingestione ed il contatto con occhi, pelle e mucose e di seguire le norme di
buona pratica di laboratorio nell’utilizzo.
PRECISIONE NELLA SERIE:
determinata su 1x1x20 saggi (giorni x seduta analitica x replicato) su 2 controlli
commerciali (L1/L2). I risultati ottenuti sono stati i seguenti:
U/L
Media
DS
CV%
L1
31.0
0.22
0.7
L2
240.7
0.66
0.3
PRECISIONE TRA LE SERIE:
determinata su 5x2x4 saggi (giorni x seduta analitica x replicati) su due controlli
commerciali (L1/L2) e su una miscela di sieri umani (L3). I risultati ottenuti sono
stati i seguenti:
media
U/L
Imprecisione
totale
DS
CV%
Tra i giorni
Ripetibilità
DS
CV%
DS
CV%
L1
37.3
1.80
4.8
0.00
0.0
1.24
3.3
L2
102.3
3.05
3.0
0.74
0.7
2.54
2.5
L3
27.1
1.56
5.7
0.00
0.0
1.21
4.5
CORRELAZIONE:
il confronto tra questo test (y) ed un metodo del commercio (x), ha fornito i
seguenti risultati:
N = 60, r = 0.999, y = 1.00x – 1.09
SMALTIMENTO RIFIUTI
Il prodotto deve essere smaltito secondo le locali normative in materia di gestione
dei rifiuti.
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Amilasi Pancreatica
Per uso diagnostico in vitro
REF : SPE8 –10 test
BIBLIOGRAFIA
1) NCCLS Procedures for the Collection of Diagnostic Blood Specimens by
Venipuncture; Approved Standard - Fifth Edition (H3-A5). W ayne, PA: The
National Committee for Clinical Laboratory Standards, 2003.
2) Pesce, A.J., Kaplan, L.A.: “Methods in Clinical Chemistry”, Mosby Ed. (1987).
3) Burtis C.A., Ashwood E.R.: “Tietz Textbook of Clinical Chemistry”, W.B.
Saunders Company Ed. (3rd edition, 1999).
4) Guder W .G.: “The Quality of Diagnostic Sample”. Recommendations of the
Working Group on Preanalytical Quality of the German Society for Clinical
Chemistry and the German Society for Laboratory Medicine. (1st Edition 2001).
5) Jakobs, D.S., Kasten, Jr., B.L., DeMott, W .R., Wolfson, W.L.: “Laboratory Test
Handbook”, Lexi-Comp and W illiams & Wilkins Ed. (2nd Edition - 1990).
6) Junge W , Waldenström J. Bouman A et al. Evaluation of the Assays for Total
and Pancreatic α-Amylase based on 100% Cleavage of Et-G7-PNP at 6
European Clinical Centres (Poster Medlab 97). Basel, Switzerland: 12th IFCC
European Congress of Clinical Chemistry, August 17-22, 1997.
SIMBOLOGIA
Consultare istruzioni per l’uso
Marchio CE (prodotto conforme ai requisiti della Dir. 98/79/CE)
Limiti temperatura di conservazione
Dispositivo medico-diagnostico in vitro
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Fabbricante
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