Automobile Club Svizzero sezione Ticino Verbale Assemblea ordinaria dei Soci 22 maggio 2014 Auditorium Banca Stato, Bellinzona Alle ore 17.45 il presidente dell’ACS sezione Ticino, avv. Giacomo Garzoli, apre la sessione assembleare. I soci votanti in sala sono 34. Garzoli porge il benvenuto a tutti i presenti e, in particolare, alle autorità ospiti: il presidente onorario dell’ACS sezione Ticino Carletto Abate, l’on. Marco Passalia, gran consigliere e vice direttore della camera di Commercio Ticino, il signor Aldo Barboni, capo aggiunto dell’Ufficio della circolazione, il capitano Marco Guscio, del reparto traffico della Polizia cantonale, l’ing. Roberto Morandi, direttore del TCS sezione Ticino, l’avv. Corrado Cavalli e la signora Anita Brechtbuehl, responsabile formazione e sicurezza dell’ACS centrale. Dopo aver ricordato le nomine avvenute di recente ai vertici nazionali dell’ACS, con l’elezione del nuovo presidente, Mathias Ammann, e del nuovo direttore, Stefan Holenstein, Garzoli passa la parola al direttore dell’ACS sezione Ticino, Gian Marco Balemi, per l’elenco degli scusati. Sono: l’on. avv. Fabio Abate, l’on. avv. Fabio Regazzi, l’on. Michele Bertini, il presidente Centrale dell’ACS Mathias Ammann, il presidente onorario dell’ACS, avv. Brenno Brunoni, il signor Gilberto Zwhalen, membro del comitato centrale dell’ACS, il SgtM Elvezio Codoni della Polizia comunale di Chiasso e membro del comitato ACS, l’on. prof. Sergio Cavadini, l’avv. Cristiano Canova, capo dell’Ufficio della circolazione, l’avv. Remo Sieber, il dir. Dino Doninelli, il vice pres. di Astag Ticino Antonio Nessi e il sig. Francesco Ferriroli, membro di comitato di Les Routiers Suisses sezione Ticino. Il presidente, Giacomo Garzoli, introduce l’approfondimento che, come ogni anno, viene proposto da un ospite a margine dell’assemblea. Il tema, argomentato da Marco Passalia, presente in veste di coordinatore del Comitato sì alla galleria di risanamento al San Gottardo (sezione Svizzera italiana), è dedicato alla costruzione del secondo tunnel autostradale al Gottardo in vista del risanamento del traforo attuale. Dopo il doppio sì alle camere federali, è necessario rafforzare il consenso presso l’opinione pubblica (in vista della votazione popolare) affinché il Ticino non rimanga isolato dal resto della Svizzera per 900 giorni. 1 - Nomina degli scrutatori Il presidente, Giacomo Garzoli, passa al primo punto all’ordine del giorno e nomina gli scrutatori. Sono: Claudio Ballinari e Giorgio Balemi. 2 - Approvazione verbale dell’Assemblea ordinaria del 2013 La sala ne chiede la dispensa dalla lettura. Il testo viene approvato all’unanimità. 3 - Relazioni del comitato 3.1 - Relazione del presidente cantonale Giacomo Garzoli affronta alcune questioni che concernono la politica dei trasporti e che, nel 2013, hanno costituito un’importante fonte d’impegno istituzionale da parte della sezione ticinese del Club. Primo fra tutti, il voto sull’aumento a 100 franchi del contrassegno autostradale. Garzoli: <Non ci siamo opposti, contrariamente alla posizione ufficiale assunta dall’ACS in Svizzera (tranne qualche sezione), perché questi soldi avrebbero dovuto essere destinati ad alcuni investimenti necessari in Ticino. Di là dalla correttezza o meno di questa scelta, purtroppo i nostri timori si stanno rivelando fondati: il collegamento veloce Locarno-Bellinzona sembra congelato, e nessuno pare in grado di smuovere le acque>. Garzoli parla poi dell’iniziativa “vacca da mungere”, che ha raccolto 114mila firme affinché i fondi che derivano dalla mobilità privata vengano reinvestiti nella rete viaria, e della creazione di un fondo per le infrastrutture stradali. <Sono questioni che ci porteranno ben presto a dover assumere decisioni importanti. Anche nel 2013 ci siamo prodigati per sensibilizzare gli automobilisti su questi argomenti, sottolineando come occorra armonizzare e coordinare il trasporto pubblico e la mobilità privata, tenendo però conto del fatto che quest’ultima, lo si voglia o no, fa ancora la parte del leone e non merita certo di essere continuamente frustrata e sacrificata sull’altare di una politica orientata verso un trasporto pubblico che è ben lungi dal soddisfare tutta una serie di esigenze>. Sul piano strettamente locale, il presidente ribadisce l’opposizione di ACS all’intenzione manifestata dal Governo e dalla maggioranza del Gran Consiglio ticinese di modificare la strada cantonale del Monte Ceneri. 3.2 - Relazione del direttore Gian Marco Balemi riassume l’attività svolta dal club nel 2013, anno in cui la tendenza al rialzo del numero di soci è stata ulteriormente confermata: <L’esercizio trascorso indica un nuovo incremento, con un bilancio positivo di 70 unità (+0,7%). Questo significa che l’azienda, con il supporto del Comitato, ha saputo rivolgere i propri sforzi nella giusta direzione, rispondendo con serietà e professionalità alle sfide imposte dal mercato odierno>. Balemi conferma che l’ottimo risultato è anche frutto di una collaborazione sempre più fruttuosa con il partner assicurativo Zurigo (più 68% di mediazioni finalizzate su mandato ACS rispetto al 2012, con oltre 543 nuove affiliazioni durante il 2013). Per mantenere l’evoluzione positiva è però necessario adottare nuove strategie pubblicitarie: <Gli ultimi risultati confermano che siamo tra le sezioni con la media d’età più bassa. È proprio per questo motivo che, nel 2013, abbiamo pianificato e organizzato una nuova campagna pubblicitaria che, a inizio 2014, ha coinvolto come testimonial il campione automobilistico di casa nostra, Alex Fontana>. Balemi tratta poi degli aspetti finanziari, con i conti che si sono chiusi in linea con quanto preventivato e che, nel 2014, dovrebbero segnare un utile d’esercizio. Per ciò che concerne le attività del Club, Balemi cita alcuni temi importanti. Primo fra tutti, la sicurezza stradale, con la campagna “Mantieni il contatto visivo” e la manifestazione dedicata ai cavalieri della strada (svoltasi a settembre 2013 tra Piazza Grande e Largo Zorzi). Vi sono poi i consueti appuntamenti con il test della vista e, una novità, l’auto tonneau. Da ricordare, infine, il corso d’aggiornamento del Merlo Bianco dedicato agli agenti di polizia che, nel 2013, si è svolto a Malvaglia. Balemi parla poi dell’estensione che concerne l’offerta sconti per i soci e del deciso aumento di partecipanti alle giornate della patente due fasi. Per quanto riguarda invece gli episodi legati ai motori, ricorda l’ottima riuscita della trasferta a Monza per seguire il campione di casa Alex Fontana, il sostegno al Rally di Monte-Carlo ad energie alternative, il Rally “Ronde del Ticino”, il “Revival Rally di Lugano”, l’Ice Driver e l’esposizione auto d’epoca che ogni anno si svolge al centro COOP di Tenero. Chiude il suo intervento ringraziando le collaboratrici delle agenzie viaggio, il presidente avv. Giacomo Garzoli, il vice-presidente Sandro Rovelli, i membri di Comitato Fernando Quadri, Elvezio Codoni, Gilberto Zwahlen e Michele Bertini e la Commissione sportiva presieduta da Claudio Ballinari. Dalla sala interviene Germano Mattei che richiama l’attenzione su alcune iniziative che riguardano la propulsione elettrica nelle zone discoste. Le relazioni vengono approvate all’unanimità. 4 - Approvazione dei conti 4.1 - Consuntivi 2013 Il direttore, Gian Marco Balemi, entra nel merito del conto economico, elencando e spiegando le principali voci di bilancio. Il consuntivo presenta un totale dei ricavi di 2’211’253.12 e un totale dei costi operativi (ammortamenti inclusi) di 2’210’456.52. L’esercizio si conclude dunque con un attivo di CHF 796,60. 4.2 - Rapporto dei revisori Ne dà lettura il signor Renzo Piezzi a nome dell’Ufficio di revisione (Angelo Belotti è assente giustificato). Constatato che tutte le pezze giustificative sono presenti, che la contabilità concorda con il bilancio ed è tenuta in modo corretto, il signor Piezzi invita l'assemblea ad approvare i conti e a voler dare scarico al Comitato. Il consuntivo 2013 e il rapporto dei revisori vengono approvati all’unanimità. 4.3 - Scarico al comitato cantonale Lo scarico al comitato cantonale viene concesso all’unanimità. 4.4 - Preventivi 2014 Per il 2014 sono previsti ricavi per CHF 2’381’000 a fronte di un’uscita di CHF 2’380’688. Dalla sala viene chiesto quale sia il motivo del previsto aumento dei costi di dépannage. Il direttore, Gian Marco Balemi, spiega che è da ricondurre all’aumento imposto dal partner assicurativo Zurigo per questo servizio. I preventivi sono approvati all’unanimità. 5 - Consegna degli omaggi ai soci veterani L'assemblea procede alla premiazione di una decina di soci veterani che festeggia rispettivamente i 50 e 40 anni di affiliazione al nostro Club. 6 - Eventuali L’assemblea non propone alcun intervento. Alle ore 19.15 il presidente Giacomo Garzoli decreta la fine dei lavori assembleari. Avv. Giacomo Garzoli Presidente ACS-TI Gian Marco Balemi Direttore ACS-TI
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