Università degli Studi di Parma Settore Tecnico CAMPUS UMANISTICO DELL’OLTRETORRENTE Primo Stralcio dei lavori di riqualificazione degli spazi aperti di aggregazione Area Esterna su Vicolo Santa Maria Maggio 2014 Relazione generale 1. Aspetti generali dell’intervento 2. Aspetti normativi 1. Aspetti generali dell’intervento Il nuovo progetto per la riqualificazione degli spazi aperti di aggregazione della Facoltà di Economia e Commercio e nella fattispecie dell’area esterna su Vicolo Santa Maria, si inquadra nell’ambito dei lavori di riqualificazione che l’Università di Parma ha avviato per il Campus Umanistico dell’Oltretorrente, a partire dalla costruzione del fabbricato del nuovo Polo di Economia con il parcheggio interrato. Le opere di riqualificazioni oggetto di Appalto, costituiscono un primo stralcio attuativo per migliorare la qualità fruitiva dell’area e valorizzare l’uso degli spazi aperti affacciati lungo l’asse di Vicolo Santa Maria, strada storica passante di collegamento tra la via Emilia (Via Massimo d’Azeglio) e il Parco Ducale (Via Kennedy) Il progetto prevede di dare continuità agli spazi aperti esistenti attraverso la demolizione dell’attuale recinzione lungo Vicolo Santa Maria, pavimentando l’area interna al confine catastale della Facoltà di Economia e Commercio, con pietra luserna a lastre, posate a correre in continuità con la pavimentazione esistente. L’intenzione dell’Università di dar continuità ai percorsi dell’intero complesso Universitario di Via Kennedy (Campus Umanistico dell’Oltretorrente), si riscontra anche nell’apertura dello stradello tra la Facoltà di Economia e l’isolato storico verso via D’Azeglio, predisposto per collegare direttamente le aree universitarie con le retrostanti residenze per studenti . L’intero stradello verrà pavimentato in pietra luserna a lastre come il piazzale. Per questioni di sicurezza e protezione dei percorsi e degli accessi, nelle ore serali e/o festive di chiusura della Facoltà e mascherare le aree impiantistiche su di essi affacciate, il progetto prevede la collocazione di 4 cancellate in ferro zincato e smaltato in parte fisse e in parte apribili. Particolare attenzione è stata posta nella progettazione del verde, essendo l’area di interesse paesaggistico, in adiacenza del Parco Ducale e all’Ospedale Vecchio. Le alberature ora esistenti (2 alberi) su vicolo Santa Maria, verranno rimosse, compreso la loro aiuola e verranno reintegrate con 3 alberi ad alto fusto di Quercus Ilex (Leccio) disposte a passo regolare sul fronte dell’ala B del Fabbricato. A terra gli alberi saranno incorniciati da corone circolari in pietra di porfido predisposte su strato di cemento cellulare drenante (tipo Levocell), con forature di permeabilità per l’irrigazione naturale delle piante stesse. L’uso del porfido richiama la segnatura dell’asse del Vicolo Santa Maria, trattandosi di spazio urbano unitario. 1/6 Anche le opere in ferro delle cancellate, verranno mitigate da rampicanti di Hedera Helix Hibernica (Edera) o siepi, vedi capitolo specifico successivo. Particolare attenzione è stata rivolta agli aspetti materiali delle pavimentazioni, che dovranno rendere unitario anche visivamente lo spazio esterno, risulta pertanto indispensabile la scelta dei materiali lapidei (luserna e porfido) di tonalità e pezzatura il più possibile simile a quella esistente. Anche il verso di posa delle lastre, apparentemente fuori asse rispetto all’orientamento del fabbricato, è in continuità con l’andamento a correre della porzione di piazzale già ultimata. La segnatura del confine catastale, coincidente con la cancellata da rimuovere, verrà mantenuto in evidenza con l’inserimento nella pavimentazione di un piatto di acciaio cor-ten a raso. L’incremento degli spazi aperti, comporta anche una riduzione della cancellata su via Kennedy e la relativa contrazione degli spazi interni dove alloggiano una siepe e dei porta biciclette. 2. Aspetti normativi Gli accertamenti eseguiti in ordine agli eventuali vincoli esistenti hanno permesso di constatare che l’intervento è urbanisticamente conforme al RUE vigente, e in particolare alle Tav. 22 II-D che si allega in estratto. Anche l’abbattimento degli alberi esistenti, ai sensi del vigente regolamento del verde, è possibile essendo le alberature rimosse di circonferenza inferiore ai 60 cm. In ogni modo vengono sostituite da n. 3 alberi di uguale altezza) L’intervento è realizzato su aree di proprietà dell’Università. Essendo l’area di progetto l’ultima porzione rimasta per il completamento delle pavimentazioni e la riqualificazione del tratto di vicolo Santa Maria confinante con il complesso dell’Ospedale Vecchio e il nuovo Polo di Economia di recente costruzione, per la valenza paesaggistica dell’area stessa, e per la similitudine delle parti interessate a completamento, si richiama il parere della Soprintendenza già rilasciato il 30/03/12 prot. 2450 (in allegato) Trattandosi di opere finalizzate alla ristrutturazione, sistemazione e riqualificazione di opere stradali e all’abbattimento delle barriere architettoniche, i lavori in oggetto sono assoggettati al pagamento degli oneri fiscali con l’applicazione dell’aliquota agevolata nella misura del 10% ai sensi dell’art. 36, comma2, del D.L. n. 331, del 30 agosto 1993, conv. in legge n. 427, del 29 ottobre 1993. Si richiama la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla loro realizzazione, con particolare attenzione in fase esecutiva ai transiti pedonali legati alla frequentazione universitaria degli spazi e al transito su vicolo Santa Maria, al preservare l’uso e il funzionamento degli impianti e dei sottoservizi (rete illuminazione pubblica e antincendio), a non crear danni con gli scavi e l’abbattimento delle alberature al parcheggio interrato e più in generale alle proprietà confinanti. 2/6 Relazione tecnica 1. Andamento dei piazzali 2. Pavimentazioni 3. Cancelli e recinzioni 4. Verde 5. Pensiline 6. Illuminazione 7. Adeguamenti impiantistici 6. Segnaletica e arredo urbano 1. Andamento dei piazzali Le differenze di quota ora esistenti tra le parti interne alle recinzioni e le parti esterne dei piazzali, vengono riprogettate con nuovi raccordi per evitare salti quota e dislivelli. Si avrà cura di mantenere gli sbarchi delle scale esistenti di accesso ai fabbricati, ma si calibreranno le pendenze e i livelli con la collocazione, lo spostamento e la messa in quota di caditoie esistenti o nuove caditoie. Per raccordare al meglio le pendenze di progetto è previsto il rifacimento a raccordo di una minima porzione di pavimentazione in luserna già ultimata su area comunale. Si eliminano così le rampe di raccordo per l’accessibilità ai disabili, essendo tutto il piazzale perfettamente raccordato in andamento continuo. Tutte le pavimentazioni in pietra sono pensate allettate su massetti di sottofondo e solette armate per garantire la carrabilità ai mezzi di manutenzione e soccorso. Pavimentazioni Sono previste in rimozione tutti i marciapiedi in formelle di cemento a perimetro della Facoltà di Economia (ala a e B e stradello), compreso i cordoli esistenti, tutte le pavimentazioni in calcestruzzo e di asfalto, fino al raggiungimento della quota necessaria alla posa della nuova pavimentazione. Questa sarà formata da una soletta in cls. armato di cm 10 e un sottofondo in cls alleggerito per la formazione della pendenza. Le pavimentazioni in lastre di pietra luserna, di 30 cm, di lunghezza variabile, saranno posate a correre in andamento con quelle esistenti e arriveranno fin contro il fabbricato. I cordoli, dove necessario saranno in calcestruzzo, la perimetrazione delle aiuole in lastre di acciaio corten. Corone a protezione degli alberi Intorno alle basi degli alberi sono previste corone di protezione in lastre di porfido di spessore cm 6, divise a quarto di cerchio con fori di 3cm. a passo regolare per il drenaggio delle radici degli alberi. Le corone saranno sostenute da un profilato ad L calandrato di acciaio corten disposto sul loro perimetro esterno. Per l’allettamento sottostante, onde evitare lo sprofondamento e per garantire contemporaneamente la permeabilità del terreno per gli alberi, si dispone la posa di cemento cellulare drenante. In senso longitudinale l’interassi degli alberi è costante, pertanto la loro posizione deve essere tracciata preliminarmente in sede esecutiva. 3. Cancelli e recinzioni Come evidenziato negli elaborati di progetto le cancellate sono 4, di differente dimensione, ognuna pensata per lo specifico uso e collocazione, ma tutte uniformate, compresi i tratti di recinzione esistente da un’uguale smaltatura (colore suggerito grigio scuro da campionare) 3/6 Cancello 1 Collocato tra l’ala A e l’ala B del fabbricato di Economia, è stato pensato per mascherare le scale di sicurezza e l’attrezzeria impiantistica retrostante. Considerato come passaggio /uscita per la scala di sicurezza esterna e passaggio per l’accessibilità ai locali interrati dell’ala A della Facoltà. Si tratta di una parete in profilati metalli composti: da montanti verticali accoppiati con calastrelli atti a formare pilastri cavi e da correnti longitudinali, che insieme formano un disegno a riquadri tamponati da pannelli grigliati. Alla base delle pareti grigliate due fioriere perimetrate da piatti di acciaio corten, emergenti dalla pavimentazione circa 3 cm, alloggeranno un’edera rampicante che in crescita tappezzerà l’intera parete metallica, mitigandone così l’impatto paesaggistico. Per evitare che il verde rampicante precluda l’apertura di sicurezza (dotata di maniglione a spinta) una sorta di bussola di protezione perimetra la porta di accesso sui 4 lati (cerchiatura dell’apertura). Sull’apertura della bussola, verrà collocata un’illuminazione a ventaglio radente con un corpo illuminante superiore rivolto verso l’alto e un corpo illuminante inferiore rivolto verso il basso ad illuminare in modo più puntuale l’uscita. La cancellata verrà fissata al fabbricato con profilati UNP a tutta altezza che consentiranno i fissaggi in posizioni strutturali reagenti del fabbricato (cordoli di solaio), ripartendone il carico. Per migliorare l’aderenza si dovrà creare un idoneo alloggiamento sulla zoccolatura in pietra del fabbricato. Alla base il fissaggio della cancellata sarà garantito da piastre imbullonate ad una trave di fondazione in cls armato. Le piastre avranno una sella per l’incastro preimpostato dei montanti verticali che verranno imbullonati alla base. Il cancello avrà una serratura con chiave. Avendo la parete cancellata un’ampia superficie metallica esposta, ne è prevista un’adeguata messa a terra. Cancello 2 Collocato tra l’ala A e del fabbricato di Economia e via Kennedy, è stato pensato per garantire protezione a questo accesso durante la chiusura notturna della Facoltà. Posto in continuità con la recinzione esistente su via Kennedy, che viene accorciata e adattata allo scopo, è costituito da una parte fissa su muretto come quella di via Kennedy e da una parte apribile a due battenti in corrispondenza del percorso pedonale in aderenza al fabbricato. Costituito da montanti verticali accoppiati, tra loro collegati da correnti orizzontali anch’essi accoppiati e tutti tra loro collegati. Le inferriate saranno in barre piene quadre fissate con saldature internamente nello spazio tra le coppie di correnti longitudinali e disposte a passo regolare con distanza massima regolare < di 10 cm. Alla base del cancello apribile una fascia più alta consente un riallineamento compositivo delle fasce orizzontali di base della cancellata. Alla base il fissaggio è previsto per la porzione apribile su cordolature in cls di fondazione, mentre per la porzione fissa, su muretto in elevazione. E’ previsto lateralmente, un ancoraggio verticale sul fabbricato mediante il fissaggio di piastre avvitate alla muratura. Per migliorare l’aderenza si dovrà creare un idoneo alloggiamento sulla zoccolatura in pietra del fabbricato. Il cancello avrà una serratura con chiave. Cancello 3 Collocato tra l’ala B e del fabbricato di Economia e l’isolato confinante a sud, è stato pensato per garantire protezione di accesso allo stradello durante la chiusura notturna della Facoltà. 4/6 E’ costituito da una parte fissa e da una parte apribile ad un unico battente in corrispondenza del percorso pedonale in aderenza al fabbricato. Costituito da montanti verticali accoppiati, tra loro collegati da correnti orizzontali anch’essi accoppiati e tutti tra loro collegati. Le inferriate saranno in barre piene quadre fissate con saldature internamente nello spazio tra le coppie di correnti longitudinali e disposte a passo regolare con distanza massima regolare < di 10 cm. Il cancello avrà una serratura con chiave. Alla base il fissaggio è previsto su cordolature in cls di fondazione. E’ previsto lateralmente, un ancoraggio verticale sul fabbricato mediante il fissaggio di piastre avvitate alla muratura. Per migliorare l’aderenza si dovrà creare un idoneo alloggiamento sulla zoccolatura in pietra del fabbricato. Cancello 4 Collocato nell’ansa dell’ala B del fabbricato di Economia , è stato pensato per garantire protezione all’area impianti ivi collocata, anche durante il transito diurno dello stradello di collegamento. Suddiviso in 4 campi è costituito da una parte fissa e da una parte apribile ad un unico battente in corrispondenza del percorso pedonale in aderenza al fabbricato. Per agevolare la manutenzione degli impianti i due campi centrali fissi saranno facilmente smontabili. Costituito da montanti verticali accoppiati, tra loro collegati da correnti orizzontali anch’essi accoppiati e tutti tra loro collegati. Le inferriate saranno in barre piene quadre fissate con saldature internamente nello spazio tra le coppie di correnti longitudinali e disposte a passo regolare con distanza massima regolare < di 10 cm. Il cancello apribile pedonale avrà una serratura con chiave, gli altri campi saranno solo facilmente smontabili. Alla base il fissaggio è previsto su cordolature in cls di fondazione. E’ previsto lateralmente, un ancoraggio verticale sul fabbricato mediante il fissaggio di piastre avvitate alla muratura. Per migliorare l’aderenza si dovrà creare un idoneo alloggiamento sulla zoccolatura in pietra del fabbricato. 4. Il verde Le opere a verde, sono un elemento determinante del progetto e sono state selezionate essenze che non necessitano di particolari cure, di facile attecchimento, con un apparato radicale che si dirama poco orizzontalmente ma che si sviluppa tendenzialmente in profondità per non nuocere ai fabbricati vicini, resistenti sia ai climi rigidi invernali che alla siccità estiva, sempreverdi. Non è necessario dunque l’impianto di irrigazione. Alberi su stradello Santa Maria E’ prevista la piantumazione di 3 alberi ad alto fusto di Leccio per la loro chioma rotonda regolare Rampicanti sulla parete grigliata della cancellata 1 E’ prevista la piantumazione di Edera in aiuole alla base Siepi su via Kennedy E’ prevista la piantumazione essenze arbustive uguali e in continuità con quella esistente. 5. Pensiline E’ prevista la ristrutturazione di entrambe le pensiline di ingresso alla Facoltà, mediante il loro ritinteggio previa scrostatura ed eventuale sfessurazione di crepe. Sotto le pensiline è prevista una perimetrazione con uno scatolare metallico per il fissaggio dei corpi illuminanti e il passaggio delle tubazioni di collegamento elettrico. 5/6 6. Illuminazione Verranno illuminati: - lo stradello con dei corpi illuminanti fissati sulla parete dell’Ala B, ad un’altezza di circa 4,50 m da terrà - la grande cancellata con 2 proiettori uno rivolto verso l’alto e l’altro verso il basso - le pensiline di ingresso con una canalina metallica di perimetro che ne veicola il collegamento. 3 saranno i punti luce della pensilina grande, 1 quello della pensilina piccola. Tutti i corpi illuminanti sono a LED 7. Adeguamenti impiantistici Con l’occasione delle scarifiche e degli scavi per alloggiare solette e massetti, è prevista anche una revisione dei sottoservizi interrati nello stradello a lato dell’ala B e nella corte aperta tra l’ala A e B (in corrispondenza della cancellata 1). Si dovrà revisionare la rete delle caditoie e dei pluviali dello stradello, adeguando l’attuale imbocco dei pluviali al passaggio in pozzetti ispezionabili. Tutte le opere di revisione dei sottoservizi dovranno essere sovrintese e meglio specificate dalla DL in corso d’opera ed eventualmente con saggi preliminari. I pozzetti attualmente presenti saranno riportati alle quote della nuova pavimentazione. 6. Segnaletica e arredo urbano E’ prevista la sola posa di panchine in ferro e legno già a magazzino dell’Università, e la posa di alcuni dissuasori di transito come quelli esistenti sull’area La segnaletica orizzontale e verticale sarà conforme alle norme del Codice della Strada. è previsto il tracciamento di stalli per posti moto verso via Kennedy e il riposizionamento di 2 cartelli segnaletici di parcheggio e di un cartello indicatore interno della facoltà. Le collocazioni sono meglio individuate sulle planimetrie di progetto. 6/6
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