Maggio 2014.pub - Comune di Piario

Mensile di informazione della comunità di Piario
Maggio 2014 - numero 219
In questo numero:
 La celebrazione delle prime comunioni e della
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cresima.
Trent’anni di azalea AIRC.
Speciale elezioni.
Calendario pastorale mese di maggio.
Riunione del consiglio pastorale.
La scuola materna ringrazia.
Notizie dall’Oratorio.
Giornate da celebrare.
La posta.
Il consiglio comunale dell’8 aprile.
Periscopio.
Dighèt del bù?
Kultur –quiz.
LA CELEBRAZIONE DELLA PRIMA COMUNIONE____________________________
I
n data 4 maggio, quindici bambini, riceveranno il sacramento della Comunione.
Un augurio di cuore a: Baronchelli Beatrice, Baronchelli Federica, Belotti Sofia, Bergamini
Vanessa, Del Bono Gianluca, Ferrari Giulia, Frosio Simone, Giudici Carolina, Grippa Francesco,
Legrenzi Giovanni, Nicoli Cristian, Oprandi Zoe, Quattrone Paolo, Trivella Daniel e Visini
Andrea.
Gesù si è donato a voi, si è fatto cibo per nutrirvi e
voi, per la prima volta, lo riceverete nell’ostia
consacrata. La gioia di questo incontro illumini le
vostre giornate! Parlate a Gesù e ricordatevi che voi
siete preziosi ai suoi occhi. Ringraziatelo per tutte le
cose belle che ogni giorno vi offre e invocate il suo
aiuto quando siete in difficoltà. Noi catechiste siamo
felici di aver percorso un po’ di strada con voi; ci
affidiamo a Gesù per continuare questo cammino
insieme, illuminati dalla luce che solo l’Amore di Dio
può dare.
Auguri!
Le catechiste
TRENT’ANNI DI AZALEA AIRC________________________________________
C ome tradizione, in occasione della Festa della Mamma, domenica 11 maggio, con l'Azalea della
Riceca ,AIRC, vi offre un modo unico e ricco di significati per festeggiare tutte le mamme.
Basta un contributo associativo minimo di 15,00 euro per ricevere in omaggio una Azalea della Ricerca
contrassegnata dal marchio dell'Associazione. L'Azalea è da sempre un momento di grande partecipazione
collettiva e il suo successo è dovuto alla generosità dei cittadini italiani e alla
L’eco del “Sapèl Né”
disponibilità degli oltre 20.000 volontari che permettono all'AIRC una
Fondato
da Gianni Micheletti
distribuzione capillare delle piante su tutto il territorio nazionale.
I fondi raccolti contribuiranno a dare continuità a oltre cento progetti di
Anno 14/19- n. 219/153
Maggio 2014
ricerca per rendere sempre più curabili i tumori che colpiscono le donne.
Pubblicazione mensile
Ecco un vero regalo dell’ultimo minuto per la Festa della Mamma, l’ Azalea
Direttore Responsabile:
dell’ AIRC, la bellissima pianta che sicuramente vostra madre gradirà, un
Giuliano Todeschini
regalo che potrete comprare anche 10 minuti prima di consegnarlo, per il
quale vi basterà uscire di casa recandovi a Piario, in Piazza Micheletti.
Hanno collaborato a questo
numero:
Scegli il regalo che da 30 anni combatte i tumori femminili.
Don Eros, Dario Cortiana, i catechisti,
Acquistando infatti l’Azalea dell’AIRC, quest’anno
l’Oratorio,Michela Rossi, Anna e
Matteo.
contribuirete alla ricerca sui tumori femminili
fornendo quindi un apporto importante ad una causa
Corrispondenza:
di grande interesse, scientifico, umano e sociale.
L’eco del “Sapèl Né”
presso Giuliano Todeschini
Se pensate che 15 euro per un’azalea siano tanti,
Via Bologna 3 - 24020 Piario (BG)
immedesimatevi nelle persone che stanno soffrendo per
e-mail: [email protected]
questo male e per le quali non esiste denaro che possa
Registrazione
allietarle, se non la speranza di una scienza in grado di
Tribunale di BG n. 33 del 6.7.2001
curarle.
già n. 8 del 4.3.1996
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LA CELEBRAZIONE DELLA CRESIMA ____________________________________
UNTI CON L’OLIO CHE FA RISPLENDERE E PROFUMARE LA NOSTRA VITA DELLA GRAZIA DIO.
Questi sono i 12 cresimandi che domenica 18 maggio p.v. riceveranno la Cresima per la preghiera e
l’imposizione delle mani del delegato del vescovo, mons. Giacomo Panfilo:
ALICE BARONCHELLI, DAVIDE BARONCHELLI, GIULIA BELOTTI, SIMONE BERETTA,
NICOLA BONALDA, LAURA BOSIO, CINZIA GALIZZI, RICCARDO OGNISSANTI,
NICOLA PELIZZARI, ALICE TRUSSARDI, MIRIANA VEZZOLI, MELISSA ZANNI.
Per lo Spirito Santo che verrà loro confermato nel
Sacramento della Cresima diventino effettivamente e non
solo virtualmente membra vive del Corpo Glorioso di Gesù
Crocifisso. L’olio crismale possa far risplendere e profumare
la loro vita della grazia di Dio. Siano testimoni autentici
e gioiosi della vita buona in eterno dei figli di Dio che
Gesù Risorto genera ancora nella Chiesa con il suo Spirito
scaturito dalla sua Pasqua. Vita che è l’unica buona
ragione per cui tutti siamo stati chiamati in questo mondo
e per cui vale la pena investire tutto ciò che siamo e che
abbiamo.
Auguri!
I catechisti
SPECIALE ELEZIONI______________________________________
1. Il bilancio del Sindaco
E’ tempo di bilanci. O forse è meglio definirlo come il tempo di sederci e raccontarci come sono andati questi
cinque anni trascorsi insieme. Grazie è la prima cosa che mi viene da dire, sia al gruppo
dell’amministrazione che, soprattutto, ai cittadini di Piario.
Perché grazie? Perché da soli non si può fare nulla. E se qualcosa siamo riusciti a compiere in questi ultimi
cinque anni, questo è dovuto allo spirito di collaborazione interno al gruppo e con voi, tutti, che abitate Piario.
Spesso in politica, ma anche nella vita, le promesse e le buone intenzioni rimangono tali e, senza molta fatica, ce ne
dimentichiamo e lasciamo che siano parte del passato.
Quello che vorrei fare con voi, oggi, è l’operazione contraria. Andare a prendere il programma con il quale ci siamo
presentati a voi alle ultime elezioni e commentarne i successi ed i punti che non sono andati come avremmo desiderato.
Cominciamo con questi ultimi, così ci leviamo il pensiero (come si fa dal dentista).
Allargamento del tratto di strada sul confine con Villa d'Ogna.
Avevamo il progetto e siamo anche riusciti a recuperare i soldi per l'allargamento del tratto di strada (circa 25 metri). Non
siamo riusciti ad attuarlo. Non starò a farvi la cronistoria del triangolo Comunità Montana, Provincia, Comune. Non ho
problemi a definirla una farsa. Alla fine credo che non si sia stati sufficientemente incisivi.
Piazza Roma.
Questo era uno dei progetti più ambiziosi del nostro programma. L’idea ci piaceva, credevamo che la comunità ne avrebbe
beneficiato e, forse in maniera un poco ottimistica, abbiamo sottovalutato la difficile situazione economica e sopravvalutato
la credibilità dei fornitori.
Se all'interno di un esperienza negativa vogliamo vederne una positiva, è stato il riuscire a evitare un contenzioso,
liberandoci e liberando la controparte dagli impegni, e ricavandone in aggiunta le risorse per sistemare il parcheggio di Via
Groppino
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Terreni e strutture acquisite dall'Azienda Ospedaliera.
Questa è una voce ancora pendente. Essendo in giudizio non entrerò nei dettagli. Siamo su una via che ci dà motivazioni e
forze per perseguire gli interessi di Piario. Pur avendo Piario vinto il primo giudizio, la controparte, nonostante abbia dovuto
pagare anche le spese legali del comune, è ricorsa in appello. Come più volte ho dichiarato, questa amministrazione
continuerà a fare valere i diritti dei piariesi. Fino ad allora, dovremo aspettare a realizzare quei progetti che porterebbe posti
di lavoro e un po’ più di benessere a Piario.
Grazie al continuo lavoro e coesione del gruppo, ed al supporto dei cittadini, ci sono anche diversi obiettivi raggiunti (la
maggioranza, in effetti).
Centralina idroelettrica.
Questo era certamente un altro progetto ambizioso, sul quale abbiamo posto molta della nostra credibilità e, durante il mese
di marzo 2013 siamo riusciti ad avviarla. Ad un anno di distanza possiamo dire che Piario gode di un reddito annuale fisso,
derivante da una energia pulita e rinnovabile. Non male per un paese di 1000 anime.
Palestra.
Abbiamo realizzato le tribune, la messa in sicurezza sismica e la sostituzione della pavimentazione, con fondi propri e con
una parte di mutuo. I risultati si vedono, ma la soddisfazione maggiore è che viene utilizzata tutta la settimana (domeniche
incluse).
Scuola materna.
Grazie all'accordo con la parrocchia (e ne sottolineo la disponibilità dimostrata) si è potuto realizzare quanto previsto:
rifacimento servizi, riscaldamento a pavimento, rifacimento del pavimento in parquet e sostituzione degli infissi deteriorati.
In pratica un rinnovo totale di uno dei servizi a noi piariesi più cari ed importanti, essendo destinati ai nostri figli e nipoti.
Pista ciclabile.
In collaborazione con Villa d'Ogna si è partecipato ad un bando regionale con il quale si sono ottenuti a fondo perduto il
50% del costo totale. Il rimanente è stato pagato con fondi propri. Anche qui un grazie va a tutti i proprietari dei terreni che
li hanno messi a disposizione a titolo gratuito. Questo è un grande esempio di senso civico a favore della cosa pubblica cui
facevo riferimento all’inizio di questa nota. Grazie ancora.
P. G. T.
L'amministrazione lo ha portato a termine, limitando i piani di lottizzazione agli esistenti, con un particolare riguardo
all'incentivazione del recupero dei centri storici e al risparmio energetico.
Fermate degli autobus in zona Ospedale.
In collaborazione con il comune di Clusone (che ne ha curato il progetto e la direzione lavori), la Comunità Montana (che ha
contribuito con il 50% del costo) si è potuta realizzare l'opera al servizio degli utenti del nosocomio.
Sentieri.
Un apposito gruppo capitanato dall'assessore all'ambiente ha progettato e realizzato (con apposita segnaletica completa di
spiegazioni con cenni storici) una serie di sentieri che permettono di passeggiare dalla montagna al fiume visitando tutti
luoghi panoramici, in zone boschive e amene di tutto il territorio di Piario.
Sociale.
Credo senza paura di essere smentito che l'amministrazione di Piario sia l'unica in valle che abbia a disposizione tutte le
mattine una persona per i problemi che riguardano il sociale. Il servizio è molto apprezzato, lo si vede dal numero di persone
che ne usufruisce. Un particolare ringraziamento va a Renato, l’anima ed il braccio di questo servizio.
Istruzione.
Da sempre questa amministrazione crede fermamente nel valore dell'istruzione. Per questo motivo, ogni anno, destiniamo un
budget rilevante a questo scopo; fra le altre cose siamo stati fra i primi ad installare le lavagne interattive nelle classi della
scuola primaria. Tutti gli anni sono state istituite borse di studio per gli alunni più meritevoli oltre che pagare il trasporto
alle scuole medie e partecipare alla spesa del trasporto per i due anni della scuola dell'obbligo.
Cultura e tempo libero.
Come nelle voci precedenti, anche qui devo sottolineare come sia importante la collaborazione della società civile nel
raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo. Ecco che un plauso va a tutte le associazioni sul territorio che insieme
all'assessorato e con il contributo dell'amministrazione, rendono vivo questo paese con manifestazioni varie.
Nello specifico abbiamo anche la fortuna di avere fra le tante associazioni anche un'associazione che si occupa di cultura.
Questa amministrazione oltre a sostenerla collabora con la stessa, organizzando attività come gli interventi nella scuola
primaria, serate, elevazioni musicali, e visite guidate.
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Innovazione tecnologica.
Oltre ad avere creato un sito comunale dove tutti i cittadini possono seguire quanto viene deliberato dall'amministrazione e
altre notizie utili, si è provveduto a mettere a disposizione dei piariesi un software denominato EKOLOGI, da scaricare sul
cellulare, che da la possibilità di avere risposte dal comune a (quasi) tutte le domande riguardanti i rifiuti. Anche questo e’
un modo di portare Piario verso il futuro.
Rapporti con altri enti.
Questa amministrazione si è veramente distinta nei rapporti con i vari enti, ne sono la prova i contributi ricevuti a vario
titolo dalla Regione, Comunità Montana, BIM, le collaborazioni con l'Azienda Ospedaliera. Fra le tante attività svolte mi
preme menzionare quanto si sia lavorato per l'Unione dei comuni, già deliberata da tutti quattro i comuni partecipanti
Piario, Villa d'Ogna, Ardesio, Oltressenda. Con realismo abbiamo capito che a volte, per progredire e migliorare, unirsi è
meglio che dividersi. Fare funzionare l’Unione sarà la sfida della prossima amministrazione.
Spero che mi abbiate seguito in questa chiacchierata. Le amministrazioni, i gruppi come le persone, vanno giudicati sia per
gli intenti, che per quanto poi mettono in pratica. Parole e azioni. Per questo con l’amministrazione abbiamo ritenuto
importante, prima di chiedere nuovamente il mandato ai Piariesi, fare il punto della situazione confrontando il programma
con cui abbiamo chiesto la vostra fiducia cinque anni or sono, con i risultati ottenuti.
Per questa amministrazione e per me personalmente, è stato un piacere ed un onore metterci al servizio di Piario e delle
persone che ci vivono. Grazie ancora.
Il Sindaco
Piatro Visini
2. ELEGGIAMO IL SINDACO___________________________________________
Come tutti sapranno, il prossimo 25 maggio, saremo chiamati alle urne per eleggere, oltre ai rappresentanti
dell’Italia al Parlamento Europeo, anche il consiglio comunale ed il Sindaco.
Si parla di rinnovo, in quanto son già trascorsi cinque anni dall’insediamento dell’amministrazione targata Visini
del giugno 2009 e che ora si ripresenta a capo di una compagine, in parte rinnovata ma che, contrariamente alla
situazione del 2009, non ha rivali, in quanto non è stata presentata nessun’altra lista.
E’ questo un fatto storico per Piario. Infatti, da che fu costituito il Comune a Piario (1861), vi è sempre stata in
consiglio una maggioranza ed un’opposizione. Per queste elezioni, Piario, tra i suoi 1.100 abitanti circa, non è
stato in grado di dar vita almeno a due compagini che si misurassero nelle urne per ambire alla gestione della
“cosa pubblica” del proprio paese. Il fatto in sé potrebbe essere insignificante, poiché anche in altri piccoli
comuni (14 in bergamasca) è stata presentata soltanto una lista. Da segnalare anche il caso limite di Locatello,
Comune nel quale non si è presentato alcun candidato. Ma è altrettanto vero che, anche in comuni più piccoli
del nostro, all’appuntamento delle elezioni sono state costituite due o più liste.
Permettetemi, in proposito, un’osservazione del tutto personale.
La carenza nel reperire persone capaci che si impegnino è data dalla sfiducia generale verso la politica e le
istituzioni anche locali?
Si constata anche una certa difficoltà delle gente a partecipare. Sta di fatto che i candidati sindaci sono sempre
meno e aumentano i Comuni in difficoltà nel formare almeno due compagini in vista del rinnovo
amministrativo.
Per quanto concerne il nostro paese, non so se questo sia il risultato della deludente esperienza della lista di
minoranza che nella passata tornata elettorale aveva guadagnato 4 seggi e che poi aveva abbandonato il campo
con le dimissioni in massa nel 2011, come non vorrei fossimo afflitti da quel male che è l’indifferenza e che Don
Andrea Gallo stigmatizzava come “l’ottavo vizio capitale”. Quell’indifferenza che, spesso, si nota in diversi
settori della nostra società e che spesso porta al ripiegarsi su sé stessi, a non interessarsi di nulla perché ci si
chiede: chi me lo fa fare? Oppure non vado a cercare problemi,voglio starmene tranquillo a casa mia, e che gli
altri si arrangino! Ma quali altri?
Il problema diventerà ancora più grande se i cittadini non si renderanno conto, che la politica è affar loro e che
lo stare alla finestra a criticare non è per nulla produttivo. Certo è che, in democrazia, chi è chiamato a
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governare Piario, come qualsiasi altro comune, sono i rappresentanti eletti dei cittadini stessi, che si impegnano
e si misurano su idee, proposte e programmi per portare avanti l’amministrazione del paese in cui abitano e che
abbiano una visione dell'impegno civico, come la fatica giornaliera del costruire il bene comune e quindi come
servizio da rendere alla propria comunità.
Se poi il confronto non c’è, è un po’ come giocare una partita senza avversario o aggiudicata a tavolino. Non
fraintendetemi, non sto attribuendo colpe a nessuno, tantomeno alla lista unica che si è presentata: loro sono
riusciti a costituirla e a crearsi un programma. Penso che, in fondo in fondo, anche il candidato Sindaco,
avrebbe preferito un confronto, ma se nessun’altro si presenta…. che facciamo? Abbandoniamo il campo? Ci
diamo all’anarchia? O ci affidiamo al Commissario Prefettizio?
Certo è che, per chi vuole intraprendere con serietà, coscienza e cognizione di causa, la strada di Sindaco,
assessore o consigliere, non basta la buona volontà e il desiderio di impegnarsi (attributi indispensabili), ma è
necessaria anche una buona preparazione per comprendere il funzionamento della complessa macchina
comunale. L’amministratore pubblico, negli ultimi anni, deve fare i conti con una burocrazia sempre più
intricata, con l’incertezza normativa e la sempre latente carenza di risorse. A mio modesto parere, non è più
tempo di pressapochismi né di personalismi, ma è necessario saper condurre il confronto con i cittadini e saper
cogliere e dare risposte ai problemi del paese con una visione aperta e lungimirante.
Ecco la formazione della lista che si presenta alle urne con il motto “Piario verso il futuro”:
Candidato Sindaco: Pietro Visini
Consiglieri: Ivan Colombo
Sangalli Giuliano
Frosio Fulvio
Bastioni Renato
Visini Gianluigi
Baronchelli Mario
Simonelli Monica
Surini Annalisa
Donati Sara
Trussardi Alessandra
Con la presenza di una lista unica, si sappia che alle urne si dovrà raggiungere il quorum del 50% dei votanti.
Cosa potremo scegliere allora come elettori? Potremo scegliere di attribuire la nostra preferenza a uno dei 10
candidati consiglieri in modo tale che, chi ne raccoglierà di più, possa accedere ai posti nella “plancia di
comando”, vicino al “capitano”. Speriamo poi che, per il bene di tutti, la compagine scelga una buona rotta,
evitando gli scogli e superando le tempeste.
Gli auguri a tutti di un “in bocca al lupo”… Misureremo i risultati usciti dalle urne il prossimo mese!
Giuliano Todeschini
3. ELEGGIAMO LA NUOVA EUROPA_____________________________________
L
’appuntamento per l’elezione dei nostri rappresentanti al Parlamento Europeo, non ha mai riscosso grande
interesse tra l’elettorato italiano. Se ci sembrano lontani i nostri deputati e senatori che siedono sugli scranni del
Parlamento italiano a Roma, figuriamoci quanto e come ci possano sembrare lontani chi mandiamo a sedere al
Parlamento Europeo di Strasburgo. Questa, seppure abbastanza diffusa, è una concezione molto limitata,
poiché l’Europa, nel bene e nel male, ha acquisito un ruolo sempre più importante per tutti i 28 paesi di cui ne
fanno parte. A Bruxelles e a Strasburgo, si prendono decisioni e si intraprendono strade che coinvolgono il
blocco dei paesi del così detto “vecchio continente” che dovrebbero darsi la mano per camminare insieme ed
essere una voce unita ed importante a livello mondiale.
Lasciamo stare, in questa sede, di elencare le numerosissime critiche, anche legittime, rivolte al farraginoso
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organismo europeo. Facciamo soltanto una considerazione di ordine pratico: se al Parlamento Europeo
mandiamo, come ha sottolineato qualcuno, gli scarti della politica nazionale, i riciclati, coloro che non sono
stati eletti al parlamento nazionale, i “trombati” della politica nazionale e altri, cosa potremmo pretendere che
facciano se non poco o nulla? Per non dire di peggio?
Visto che, da elettori siamo chiamati soltanto a scegliere chi eleggere tra i candidati proposti da un partito o di
un movimento, vediamo di scegliere bene e il meglio, diamo fiducia a chi se la merita e speriamo che facciano
bene e, magari, meglio di chi li ha preceduti. Vi pare?
Allora, per familiarizzare un po’ su chi andremo ad eleggere e come, curiosiamo e scopriamo alcuni dati.
Innanzitutto, il Parlamento Europeo, è composto in totale da 750 deputati, più il Presidente.
Di tutti questi, ognuno di 28 Paesi appartenenti, ne elegge una quota calcolata in rapporto alla propria
popolazione, secondo quanto stabilito dal trattato di Lisbona del 2011 che, in questa elezione, si applica per la
prima volta.
La Germania avrà 96 deputati, a cui seguirà la Francia con 74, l’Italia con 73 come il Regno Unito, la Spagna
con 54, la Polonia con 51, la Romania con 32, i Paesi Bassi con 26, 21 il Belgio, come la Repubblica Ceca, la
Grecia, l’Ungheria e il Portogallo, con 20 la Svezia, con 18 l’Austria, con 17 la Bulgaria mentre a quota 13 la
Finlandia, la Danimarca e la Slovacchia. La Croazia, che entra per la prima volta nel Parlamento, ne avrà 11
come la Lituania e l’Irlanda; a seguire 9 per la Lettonia e la Slovenia, mentre Cipro, Estonia, Lussemburgo e
Malta hanno diritto a 6 rappresentanti.
Le consultazioni elettorali, per la maggioranza dei Paesi dell’unione (20), si svolgeranno domenica 25 maggio,
mentre gli anticipatari saranno Cipro, Lettonia, Malta, Slovacchia e la Repubblica Ceca, ove si voterà il 24
maggio. In Irlanda si voterà il 23 e il 22 maggio nei Paesi Bassi e nel Regno Unito.
Gli elettori italiani eleggeranno 73 deputati al Parlamento Europeo. L'elezione avverrà con sistema
proporzionale e sarà possibile esprimere il voto di preferenza per singoli candidati. Il territorio italiano è diviso
in cinque circoscrizioni elettorali: Nord-ovest, Nord-est, Centro, Sud, Isole. Ciascuna circoscrizione eleggerà
un numero di deputati proporzionale al numero di abitanti risultante dall'ultimo censimento della popolazione.
L'assegnazione del numero dei seggi alle singole circoscrizioni verrà effettuata, con decreto del Presidente della
Repubblica da emanarsi contemporaneamente al decreto di convocazione dei comizi elettorali. Piario è
chiamato a votare per la circoscrizione Nord-Ovest che comprenderà 14 liste. Le troverete affisse sui tabelloni
elettorali e presso il seggio, allestito, come di consueto, presso le scuole elementari.
Le ultime consultazioni elettorali per l’elezione del Parlamento Europeo, hanno avuto luogo il 6 e 7 giugno
2009 in concomitanza, come avverrà anche quest’anno per il nostro comune, con le elezioni amministrative. In
quell’occasione, a Piario, degli 816 aventi diritto, si recarono alle urne 695 elettori pari all’85,17%. Il responso
assegnò alla Lega Nord 230 voti, a cui seguì il Polo della Libertà con 150, l’Italia dei valori con 87 il PD 76 e
l’UDC 51.
Ora il quadro politico è un po’ diverso: misuriamoci e scegliamo a chi affidare la nostra fiducia per un’ Europa
migliore, di cui, non dimentichiamo, anche Piario ne fa parte.
Giuliano Todeschini
4. COME E QUANDO SI VOTA
 Si vota, solo ed esclusivamente, domenica 25 maggio. Il seggio allestito presso le Scuole
Elementari, sarà aperto dalle ore 7.00 alle 22.00.
 Gli elettori dovranno presentarsi muniti della Tessera elettorale e di un documento
d’identità.
 Per le elezioni amministrative è necessario votare il candidato alla carica di Sindaco e si può, volendo,
esprimere anche una preferenza (una sola) a favore di un candidato consigliere.
 Per le elezioni europee è necessario tracciare un segno sul contrassegno della lista prescelta. All’interno
della stessa lista si possono esprimere al massimo tre preferenze.
Gli elettori per le elezioni amministrative sono in totale 845 di cui 417 Maschi e Femmine 428 ; per le europee
sono in totale 838 di cui 414 maschi e 242 femmine. (Salvo variazioni da oggi alla data delle elezioni).
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CALENDARIO PASTORALE PER IL MESE DI MAGGIO 2014_____________________
D urante il Mese di Maggio riprenderò la BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE e continuerò con piazza
Roma, via Cavour e via Mazzoletti che non ho ancora concluso. L’orario è dalle 17.00 alle 19. Chi ha esigenze
particolari di orario o di giorno lo segnali al parroco allo 0346/22077 oppure al 339/4072574 oppure ancora
via mail all’indirizzo [email protected]. Se le famiglie delle altre vie che non ho ancora visitato o che ho
già visitato negli anni precedenti desiderano la Benedizione me lo segnalino e farò in
modo di visitarle prima della conclusione dell’estate. Invito inoltre un rappresentante
per famiglia all’incontro che si svolgerà in chiesa parrocchiale martedì 27 maggio ore
20.45 dove presenteremo il PROGETTO DI RESTAURO della chiesa stessa.
don Eros
Nei giovedì di Maggio la S. Messa è celebrata alle 20.30 in chiesa parrocchiale. Alle 20.10 pregheremo il
Rosario.
VENERDI 2 MAGGIO
ore 14.30 ritiro dei comunicandi presso la casa dell’orfano.
DOMENICA 4 MAGGIO
ore 10.10 Corteo festoso per le vie del paese e S. Messa con le Prime
Comunioni
VENERDI 16 MAGGIO
ore 14.30 ritiro dei cresimandi presso la casa dell’orfano
DOMENICA 18 MAGGIO
ore 10.30 S. Messa con le Sante Cresime presieduta dal delegato del
Vescovo, mons. Giacomo Panfilo.
ore 15.30 Battesimo di Gabriele Filisetti
VENERDI 23 MAGGIO
ore 20.30 Consiglio pastorale parrocchiale
DOMENICA 25 MAGGIO
ore 10
S. Messa di ringraziamento per l’anno catechistico. A seguire
festa dell’oratorio: Pranzo e nel pomeriggio, giochi e
merenda.
MARTEDI 27 MAGGIO
ore 20.45
SABATO 31 MAGGIO
ore 11
Presentazione a tutta la comunità del progetto di restauro
della chiesa parrocchiale.
S. Messa con la celebrazione del Matrimonio di Attilio
Legrenzi e Francesca Brianese
RIUNIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE________________________
M ercoledì 26 marzo 2014 alle ore 20,30, presso la Casa Parrocchiale, si è riunito il Consiglio Pastorale Parrocchiale per prendere in esame il seguente ordine del giorno:
1. Confronto sulle “Indicazioni per il cammino” date dalla lettera pastorale del vescovo per quest’anno e i prossimi due anni pastorali.
2. Le 12 schede per la revisione del Direttorio liturgico pastorale. Confronto all’interno del CPaP sul Gruppo
liturgico e sulle modalità di lavoro in riferimento alle schede consegnate.
3. I referenti della Caritas parrocchiale per la Segreteria Caritas vicariale.
4. La proposta di un cammino di formazione vicariale per uno o due giovani.
Risulta assente un solo membro del consiglio.
- Approvazione verbale della seduta precedente
Don Eros distribuisce il verbale dell’ultima seduta, già pubblicato nei suoi contenuti essenziali sul giornalino locale,
che viene approvato e firmato.
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1. Confronto sulle “Indicazioni per il cammino” date dalla lettera pastorale del vescovo per quest’anno e i prossimi due anni pastorali.
Don Eros
La lettera del vescovo per l’anno pastorale in corso - Donne e uomini capaci di Vangelo - nella quinta e ultima parte dà
importanti indicazioni per il cammino della parrocchie nei prossimi anni pastorali.
In particolare il vescovo indica come prioritario, nella crescita cristiana delle comunità, il rilancio della catechesi
degli adulti, proponendo, per così dire, un programma di lavoro articolato su tre anni pastorali. Il primo passo suggerito per l’anno pastorale in corso è «Lavorare sull’esistente».
Nei mesi scorsi la nostra comunità ha avuto modo di riflettere sui contenuti della lettera del vescovo. La stessa, infatti, è già stata pubblicata, poco per volta, con brevi commenti del parroco, sul giornalino locale e il tema fondamentale, quello della comunicazione della fede alle giovani generazioni e agli uomini e donne del nostro tempo, è
stato ripreso in più occasioni nelle celebrazioni liturgiche più significative. Nella nostra parrocchia “l’esistente”, nella
catechesi per adulti, si concretizza nel percorso rivolto ai genitori dei ragazzi che ricevono i Sacramenti, al fine di
sostenerli e accompagnarli. Oltre a questo, nei “tempi forti” di Avvento e Quaresima, per gli adulti ci sono i momenti di adorazione e meditazione, nei quali, tra l’altro, viene generalmente ripreso il tema dell’anno pastorale.
Attualmente dunque non c’è una vera e propria catechesi per adulti intesa come uno spazio aperto in cui discutere e
confrontarsi su alcuni temi e questo neppure a livello vicariale. Mentre in ambito diocesano c’è la Scuola della Parola
le cui iniziative vengono portate a conoscenza della comunità all’inizio di ogni anno pastorale.
Le proposte di annuncio si devono realizzare all’interno di un’equipe composta anche da laici, che possono farsi portavoce delle varie esigenze. Il Parroco ha bisogno di sentire come girano le cose, di confrontarsi per costruire un
annuncio evangelico più significativo per tutti, capace di entrare nel vissuto di ogni giorno, eloquente sulle cose fondamentali della vita. E’ dunque importante che il Consiglio pastorale individui persone alle quali proporre il servizio
della catechesi degli adulti. Persone che siano disponibili ad un percorso di formazione biennale.
Interventi dei membri del C.Pa.p
Si ritiene poco probabile riuscire a trovare persone disponibili al servizio di catechesi per adulti.
La Chiesa ha trascurato negli ultimi anni la catechesi, ritagliandola in spazi troppo ristretti. La formula della catechesi
tenuta ogni domenica non è stata rimpiazzata. Per tanto tempo non si è fatto nulla e ora si parla di rilancio.
Don Eros
L’idea di far ripartire la catechesi può prospettare un nuovo inizio. In alcuni casi anche rivisitando alcune pratiche
alla luce del nuovo contesto ecclesiale e sociale. E’ necessario suscitare un interesse nelle persone che hanno già ricevuto il “primo annuncio”, ma che poi hanno abbandonato la fede in quanto non più significativa per le persone stesse.
Occorre ripartire con un “secondo annuncio”, che parli al cuore delle persone in modo significativo. Il primo passo è
risvegliare l’interesse per la fede cristiana. Non è semplice.
Seguono alcuni interventi
Si esprimono perplessità nell’individuare persone adatte a svolgere questo servizio per il quale non si riesce bene a
comprendere le modalità con le quali dovrebbe essere svolto.
Don Eros
Prendendo spunto dall’importanza data da Lino al confronto e alla discussione afferma che si potrebbe proprio ripartire non dalla classica dottrina dal pulpito, ma dall’interazione e dal confronto su un tema dato o proposto.
Una catechesi come “laboratorio”, così come intesa anche dal vescovo. A partire dall’anno prossimo, una volta al
mese, saltando i momenti forti, si potrebbe pensare ad una catechesi per adulti tenuta dal parroco in questi termini,
nell’attesa del supporto dei laici che si formeranno. Inoltre dopo un’esperienza pluriennale, una persona così formata, potrebbe diventare coordinatore di un gruppo. La logica per ora non è quella dei grandi numeri, ma del poco
lievito che faccia fermentare la massa. Nella discussione su questo punto sono emerse cose interessanti, utili per prospettare una catechesi per adulti già nel prossimo anno. L’argomento rimane aperto per la prossima volta.
2. Le 12 schede per la revisione del Direttorio liturgico pastorale. Confronto all’interno del CPa
sul Gruppo liturgico e sulle modalità di lavoro in riferimento alle schede consegnate.
Don Eros
Il mese scorso c’è stato l’incontro con il vescovo e gli operatori della liturgia: lettori, coristi, organisti, addetti alla
pulizie ecc. Il vescovo ha dato un mandato alle singole parrocchie: quello di costituire un gruppo liturgico.
Il direttorio liturgico pastorale, finora sperimentale, indica alle parrocchie delle modalità liturgiche affinché la stessa
celebrazione sia simile ovunque. Le 12 schede non sono da utilizzare per costituire il gruppo liturgico, che si potrebbe già costituire nel prossimo anno pastorale, composto da alcuni operatori della liturgia.
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3. I referenti della Caritas parrocchiale per la Segreteria Caritas vicariale.
Don Eros
Il vicariato ha sollecitato la nomina per ogni parrocchia di un referente per la Caritas, che all’interno di una segreteria vicariale si coordini insieme ai referenti delle altre parrocchie. I preti del vicariato hanno sentito l’esigenza di costituire una segreteria vicariale per affrontare le diverse esigenze. Il primo passo da fare è quello di cercare uno o
due referenti per poi costituire in un secondo tempo una Caritas parrocchiale, che funzioni anche come un centro di
ascolto e poi nel tempo possa prendere forma. Il don propone due nominativi come referenti della nostra parrocchia: L’individuazione è condivisa dal Consiglio pastorale. Il don fa inoltre presente la necessità della previsione nel
bilancio parrocchiale della voce relativa ad interventi caritativi.
Interventi
Per una Caritas parrocchiale due persone sono comunque poche, si potrebbero contattare direttamente anche altre
persone già impegnate nel sociale.
4. Proposta cammino formazione per due giovani.
Don Eros
Si era già parlato nel precedente incontro della necessità di individuare un giovane animatore, un mediatore tra la
Comunità e il gruppo adolescenti.
Interventi
Si propone per l’incarico un nostro giovane. L’ individuazione è condivisa dal Consiglio.
- Varie
Don Eros
Presenta il calendario pastorale dei prossimi due mesi, aprile e maggio, spiegando le ragioni di alcune scelte.
Interventi dei consiglieri
A proposito del rito della “Lavanda dei piedi del Giovedì santo” propone per il prossimo anno di coinvolgere un rappresentante per ogni fascia di età o categoria. In questo modo potrebbe diventare significativamente più rappresentativo di tutta la Comunità.
Conclusione e programmazione prossimo incontro
Viene fissato il prossimo incontro per venerdì 23 maggio, alle ore 20,30. Alle ore 23.00 il Consiglio termina la riunione.
LA SCUOLA MATERNA RINGRAZIA ____________________________________
D
omenica 16 marzo, grazie alla collaborazione di mamme
pasticcere, si e’ tenuta la vendita delle torte, al fine di riuscire ad
acquistare nuovi giochi per i nostri bambini.
Grazie a tutte le cuoche e alle mamme fautrici dei coloratissimi
portachiavi. Un grazie a tutti coloro che hanno collaborato nella
realizzazione del banchetto, comune, oratorio, mamme, FATE, ma
soprattutto alla comunità di Piario che ha permesso la buona riuscita
della vendita. Con il ricavato si sono acquistati: 2 tricicli - porta da
calcio - pc - cucinetta - puzzle assortiti
palette e secchielle - baule per esterni.
Un particolare grazie a Paolo Pasini che nel
pomeriggio ha realizzato una scultura di cioccolato, attirando la curiosità di grandi e
piccini. Mentre Paolo “picchiettava” si assaggiava il cioccolato ammirando la sua
bravura.
La scultura e’ stata messa alla lotteria e il signor Oberti Marco se l’è aggiudicata.
I bambini della scuola materna ringraziano Marco che ha lasciato a loro il privilegio di
rompere e gustare lo “gnomo” di cioccolato.
Michela Rossi
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NOTIZIE DALL’ORATORIO ___________________________________________
MERENDANDANDO
Domenica 13 aprile si è svolta la 5° edizione della “Merendandando”. 109 partecipanti, accompagnati dai
volontari, hanno percorso i sentieri e la pista ciclabile che costeggiano il fiume Serio. Giunti al parcheggio della
pineta per la prima sosta, si sono inoltrati nella pineta fino al ponte che attraversa la provinciale che da Clusone
scende verso Bergamo, per fare poi ritorno e dirigersi a San
Rocco per la seconda sosta, dove, durante una lunga merenda,
i ragazzi si sono divertiti a giocare e i genitori a riprendere
fiato prima di fare ritorno in Oratorio. Qui la terza sosta, per
la quale alcune mamme avevano preparato torte e dolcetti.
Hanno partecipato numerose famiglie e persone da diversi
paesi limitrofi: anche quest’anno la manifestazione ha avuto un
buon successo e molti hanno voluto approfittare del
pomeriggio di sole per godersi una passeggiata in compagnia.
Ringraziamo la ditta LACTIS che dalla prima edizione ci
omaggia degli yogurt, le mamme per le squisite torte e tutti i
partecipanti. Ringraziamo inoltre la Signora che ci ha gentilmente donato un uovo di pasqua di 3 kg, che al
termine della giornata è stato consegnato alla fortunata vincitrice della lotteria.
AVVISO:
Quest’anno le “Oratoriadi” si svolgeranno a Valbondione dal 27 Giugno al 6 luglio. Appena l’allenatore sarà
disponibile esporremo nella bacheca dell’oratorio un avviso con gli orari degli allenamenti.
DOMENICA 25 MAGGIO 2013 Chiusura dell’anno catechistico e festa dell’oratorio
PROGRAMMA:
ORE 9,30 Ritrovo all’oratorio
ORE 10,00 Santa Messa
ORE 11,00 Inizio giochi
ORE 12,30 Pranzo comunitario (presso la tensostruttura) per un massimo di 180 persone.
ORE 14,00 Giochi per grandi e piccoli
ORE 16,30 Estrazione della sottoscrizione a premi - Merenda
Per tutta la giornata i PICCOLI POTRANNO DIVERTIRSI sui gonfiabili.
Per poter organizzare al meglio i giochi e il pranzo, Vi chiediamo gentilmente di iscrivervi entro e non oltre
Venerdì 23 maggio 2013 presso: Don Eros, Oratorio, Lavanderia Giuliana.
La quota per pranzo e merenda è di:
v € 5,00 bambini della scuola dell’infanzia
v € 10,00 dalla 1° elementare alla 5° superiore
v € 15,00 adulti
Quota per sola merenda:
v € 3,00 bambini scuola dell’infanzia
v € 5,00 ragazzi e adulti
 I ragazzi si devono iscrivere presso i catechisti, i fratellini, genitori e nonni, presso i punti
raccolta delle iscrizioni.
Chiediamo gentilmente un aiuto alle mamme per il dolce – grazie Il Consiglio dell’Oratorio
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GIORNATE DA CELEBRARE___________________________________________
I n ogni giorno dell’anno si può ricordare o celebrare qualcosa: un
compleanno, un onomastico, una ricorrenza, un anniversario e quant’altro
ma, se questo può riferirsi alla sfera personale, si rimane meravigliati nello
scoprire che di Giornate internazionali, o giornate mondiali, ce ne sono una
ogni tre giorni che riguardano il mondo intero. Ma il mondo lo sa?
Mi pare legittimo chiederselo perché, le “giornate mondiali”, ammontano a
ben 119 all’anno oltre alle settimane, alle annate e alle decadi dedicate alle più disparate problematiche. Nel
1959, per esempio, fu istituito il primo anno internazionale. In quell’occasione venne focalizzato sui rifugiati.
Nel 1978 fu la volta della prima settimana internazionale dedicata al disarmo (dal 24 al 30 ottobre) celebrata
ancora oggi. In totale sono 8 le settimane Onu durante l’anno. In questo 2014,l’originalità raggiunge il top,
perlomeno sovrapponendo tre anni internazionali : a quello dedicato al tema, certamente importante nel Sud del
mondo, dell’agricoltura familiare, si affiancano l’anno internazionale della cristallografia e l’anno delle piccole isoleStato. Il rischio è di celebrare tutto per celebrare nulla.
Entriamo a curiosare in questo ginepraio scoprendo che la prima giornata Onu risale al 1950 ed è stata celebrata
per la 64^ volta il 10 dicembre ed è la “Giornata mondiale dei diritti umani”. Fu istituita dalla neonata
Assemblea generale delle Nazioni Unite che, con apposita risoluzione, invitava gli Stati e le organizzazioni
internazionali a ricordare così la “Dichiarazione universale dei diritti umani”, varata due anni prima, e a
moltiplicare gli sforzi per la sua attuazione.
In sintesi,gli obiettivi che hanno ispirato l’istituzione delle giornate mondiali su vari temi sono il fare memoria e
invitare all’azione, incalzare i governi e sostenere gli sforzi della società civile, raccogliere fondi per i progetti di
sviluppo, le emergenze, la prevenzione e la ricerca.
Con una proliferazione che, però, rischia di svuotare di senso le giornate stesse.
Alcune sono molto note. Ad esempio la prima in ordine di tempo che troviamo sul calendario, è la “Giornata
per la commemorazione delle vittime dell’olocausto” (27 gennaio), oppure la “Giornata mondiale
dell’alimentazione” (16 ottobre) o quella per la lotta all’Aids (1° dicembre). Nel complesso, però, la maggior
parte di queste ricorrenze rimane sconosciuta ai più. Ve ne porto solo alcuni esempi di quelle che si sono
succedute in una settimana del mese di marzo.
Il 20 marzo è la “Giornata mondiale dei passeri” e contemporaneamente la “Giornata Mondiale della Felicità”; il
21 marzo la “Giornata mondiale per la sindrome di Down”, la “Giornata Mondiale della Poesia”, nonché
la“Giornata mondiale delle foreste” e la "Giornata mondiale contro il razzismo"; il 22 marzo è la “Giornata
Mondiale dell’Acqua”; il 23 marzo la “Giornata Meteorologica Mondiale” e il 24 marzo è la “Giornata Mondiale
della Tubercolosi”, mi fermo un attimo perché è necessario prendere fiato...
Vi ricordo subito che il 22 aprile è la “Giornata della Madre Terra”, ed il 30 aprile è la “Giornata internazionale
del jazz”. Non dimenticate che il 1° giugno la “Giornata internazionale dei genitori”, mentre il 30 luglio è la
“Giornata dell’amicizia”. Rilassiamoci un po’ nel corso dell’estate ma prepariamoci al 7 ottobre che è la
“Giornata dell’habitat”, due giorni dopo, il 9 ottobre, è la “Giornata della posta”; il 17 ottobre è la “Giornata
per l’eliminazione della povertà estrema”; il terzo giovedì di novembre si celebra quella della filosofia, il 25
novembre è la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” e il 7 dicembre quella dell’ ”aviazione civile”.
Se ci mancava qualche motivo per festeggiare, con questo seppur limitato elenco, direi che abbiamo quasi
riempito il calendario… Se continua così, in futuro nell’anno ci saranno più “giornate mondiali” che giorni sul
calendario. Insomma, il rischio di voler celebrare tutto finendo con il non celebrare nulla è forte.
Per carità, sono tutte celebrazioni importanti, tutte da ricordare con discorsi eruditi, servizi TV ed incontri di
alto livello, ma si rischia che, crescendo di numero, nessuna giornata mondiale sia poi effettivamente festeggiata
e ricordata dalla popolazione. Purtroppo il pericolo è che diventino tutte occasioni autocelebrative, in cui solo
chi potrà disporre dei mass-media potrà avere quei pochi minuti di celebrità annuali. Se, da un lato, alcune di
queste giornate hanno assunto un importante significato stimolando la riflessione e l’impegno a trovare
soluzioni a problematiche di grande importanza, di contro, alcune, appaiono improbabili o sembrano inutili
doppioni. Senza volermi dilungare oltre concludo riportando il pensiero di Alessandra Vellucci, responsabile
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dell’Ufficio stampa e relazioni esterne della sede Onu di Ginevra che chiarisce come nascono le giornate
mondiali. “Quasi tutte sono decise dall’Assemblea generale, dunque in qualche modo da tutto il mondo. La
decisione viene presa su proposta di governi, Ong, agenzie Onu, attori della società civile, oppure direttamente
su iniziativa dell’Onu, ad esempio del Segretariato generale. Alcune giornate vengono istituite perché previste
da risoluzioni più generali, e questo fa capire che la Giornata è un pezzo di un percorso più ampio. Per alcune
giornate vi lavora tutto l’anno un’apposita equipe, mentre per altre vi è un lavoro sinergico tra le varie agenzie.
Poi è il Dipartimento per l’informazione a diffondere e adattare i diversi contesti, attraverso i suoi 63 centri
sparsi per il mondo…”
Rispetto alla singolarità dei temi, Alessandra Vallucci propone un esempio interessante: “Si è molto ironizzato
sull’istituzione, nel 2013, della Giornata mondiale del Wc, il 19 novembre. Ebbene, ci sono due miliardi e mezzo
di persone nel mondo che non hanno accesso a servizi igienici adeguati. Nel mondo c’è più gente con il cellulare
che con un bagno. Questo tema è al centro degli sforzi di Oms, Unicef e altre agenzie. Perché non dovrebbe
essere degno di una Giornata mondiale? Dunque se mi si chiede di valutare in termini oggettivi e immediato
l’impatto di queste giornate io non so rispondere. Ma sono certa che un impatto esiste. Le Giornate portano
azioni, progetti, denunce e soldi. Tutti ingredienti necessari se vogliamo risolvere i problemi dell’umanità”.
Potremmo concludere che ogni giorno avrebbe uno o più problemi a livello mondiale da prendere in
considerazione e magari cercare di fare qualche cosa, anche nel nostro piccolo, per porgere la mano a qualcuno
che si trova in situazioni molto più critiche di quelle nelle quali ci troviamo noi.
E’ un motivo per riflettere!
Giuliano Todeschini
LA POSTA _______________________________________________
Egregio Direttore,
da come si può evincere dalla preghiera pubblicata da Papa Giovanni Paolo II, i temi trattati
non sono solo religiosi, ma riguardano anche aspetti della nostra quotidianità. I vari concetti sulla dignità
della persona, sul Verbo incarnato , sulla droga e sugli anziani , rispecchiano in modo inconfutabile tutte quelle
problematiche che ci toccano da vicino. Mi auguro che possano farci riflettere sulla necessità di dedicare un po’ di tempo a chi
ne ha bisogno e che pur non manifestandolo, aspetta un sostegno tangibile da parte della Comunità.
Preghiera per gli anziani
La famiglia con il suo affetto può rendere accettabile,volontario, operoso e sereno il momento prezioso della senilità.
Anche nell’età più avanzata l’animo può continuare ad affinarsi nel dialogo e nella partecipazione attiva
e solidale con tutte le vicende delle persone amate.
L’esperienza si arricchisce e si trasforma in comunione, mentre la sapienza dell’anziano può offrire saggi
e validi elementi di equilibrio nella valutazione di fatti e problemi.
L’esperienza dell’anziano si fa anche maestra di vita e di esempio.
Proprio l’approssimarsi del compimento dell’esistenza induce a prendere maggiormente sul serio la propria missione
e a non dimenticare il posto che in essa occupa Dio.
Questo numero si arricchisce di un evento di particolare importanza, la canonizzazione di papa Giovanni Paolo II e del
nostro Papa bergamasco Giovanni XXIII , pressi i quali tutti i cattolici si inchinano con devozione.
28.4.2014
Con stima
Fulvio Pelizzari
Grazie. Il Direttore
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 8 APRILE 2014____________________
Il Consiglio Comunale si è riunito lo scorso 8 aprile per la discussione di un importante
ordine del giorno, poco prima della scadenza elettorale. Presenti 8 consiglieri e per alcuni di
loro si è trattato probabilmente dell’ultimo consiglio, dal momento che non si ricandideranno
alle prossime elezioni amministrative.
Riporto, di seguito, un breve riassunto degli argomenti discussi, sulla base dei verbali redatti
dal segretario comunale.
1. Approvazione verbali della seduta precedente: il Sindaco, data lettura degli oggetti delle
deliberazioni adottate nel consiglio comunale del 26 febbraio, ne ha proposto l’approvazione.
All’unanimità.
2. Approvazione dell’atto costitutivo dell'Unione tra i comuni di Piario - Oltressenda Alta
-Villa d'Ogna - Ardesio: con questa deliberazione e con le successive due, il Consiglio Comunale ha
formalmente avviato il percorso di attuazione dell’Unione dei comuni con Oltressenda Alta, Villa
d’Ogna e Ardesio. Il primo passo è stata l’istituzione dell’Unione e l’approvazione del relativo atto
costitutivo, autorizzando il Sindaco alla sottoscrizione dello stesso. L’atto costitutivo, composto da due
pagine, demanda allo Statuto l’individuazione della sede dell’Unione; prevede inoltre che nelle more
dell’assunzione dei relativi atti l’Unione operi applicando i regolamenti di uno dei comuni, senza
peraltro dire quale. Anche la rappresentanza verrà definita successivamente, individuando il legale
rappresentanza tra uno dei sindaci dei quattro comuni. Infine, l’atto costitutivo stabilisce che fino al
completo avvio dell’unione le spese e le entrate “sono imputate al bilancio del Comune di _____ e ripartite
secondo i seguenti criteri da definirsi con l’approvazione del primo bilancio dell’Unione”, dimenticando però di
fissare i criteri. Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità.
3. Approvazione del regolamento Unione tra i comuni di Piario - Oltressenda Alta -Villa
d'Ogna - Ardesio: il punto, è stato erroneamente inserito all'ordine del giorno, posto che il
Regolamento dell'Unione ex lege è approvato dall'Unione già costituita. Il Consiglio Comunale, peraltro
impropriamente senza votarlo, ha deliberato di demandare l’approvazione del regolamento alla
costituenda Unione dei comuni.
4. Approvazione dello Statuto dell'Unione tra i comuni di Piario - Oltressenda Alta -Villa
d'Ogna - Ardesio: ultimo atto formale è stata l’approvazione dello Statuto che il Consiglio Comunale
ha approvato all’unanimità. La sede dell’Unione, la cui durata è stata fissata fino al 31 dicembre 2050, è
stata stabilita presso il Comune di Ardesio prevedendo che i suoi organi ed uffici possano
rispettivamente riunirsi ed essere situati anche in luogo diverso, purché nell’ambito del territorio
dell’Unione. I servizi che la costituenda Unione gestirà sono sistemi informativi, ufficio tecnico,
gestione economico-finanziaria, gestione tributi, urbanistica e gestione e tutela del territorio,
organizzazione e personale, polizia locale e servizi socio assistenziali. L’avvio di questi servizi avverrà in
presenza delle condizioni organizzative e finanziarie idonee per evitare che nella successione della titolarità dei
rapporti possa determinarsi ogni forma di pregiudizio alla continuità delle prestazioni e/o dei servizi che ne
derivano. La rappresentanza di ogni comune presso l’Unione sarà composta da 3 membri per la
maggioranza consiliare - di cui uno il Sindaco - ed un membro della minoranza, ove presente; in caso di
assenza della minoranza, il comune avrà diritto alla nomina di soli 3 membri. Infine, il Presidente
dell’Unione sarà uno dei Sindaci e durerà in carica per un anno.
5. Approvazione allegato energetico al regolamento edilizio: a seguito dell’adozione da parte
del Piano di Governo del Territorio, del Regolamento Edilizio Comunale e dell’adesione, da parte del
Comune di Piario, al Patto dei Sindaci volto al perseguimento di pratiche di risparmio energetico, il
Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’allegato energetico al regolamento edilizio. Lo stesso
prevede riduzioni agli oneri di urbanizzazione,deroghe alle distanze minime ed alle altezze massime ed
infine incrementi della volumetria, in caso di realizzazione di edifici che rispettino le norme
dell’allegato, garantendo il raggiungimento di parametri di risparmio energetico considerevoli. Infine,
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una curiosità: l’allegato energetico al regolamento edilizio, pubblicato con la deliberazione, porta la
data di due anni fa… 4 aprile 2012.
6. Esame ed approvazione del rendiconto della gestione finanziaria 2013: adempimento
obbligatorio da adottarsi entro il 30 aprile, l’approvazione del rendiconto dà atto del risultato di
amministrazione dell’esercizio 2013 e riporta un avanzo di € 126.371,68. Infine, il patrimonio netto
del Comune di Piario, al 31 dicembre 2013 ammonta ad € 4.342.506,39. Il Consiglio Comunale ha
approvato all’unanimità.
7. Regolamento comunale sul diritto di accesso agli atti amministrativi: considerato che dalla
sua emanazione, la Legge 241/1990 in merito al diritto di accesso agli atti amministrativi da parte di
cittadini, ha subito innumerevoli modifiche, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità il nuovo
regolamento che disciplina, tra le altre cose, il diritto di accesso civico che è una particolare forma di
accesso non sottoposta ad alcuna limitazione in quanto relativa a documenti che dovevano già essere
pubblicati da parte dell’amministrazione.
8. Adesione al RIM "Reticolo Idrico Minore": in considerazione del fatto che la convenzione per
la gestione del reticolo idrico minore in atto con la Comunità Montana Valle Seriana è giunta alla sua
naturale scadenza il 31 marzo scorso, i comuni interessati, tra cui il Comune di Piario, hanno deliberato
una proroga della stessa sino al 31 dicembre 2014. Approvato all’unanimità.
9. Proroga convenzione lottizzazione Zucchelli - Bonaldi: con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 33 del 28.11.2003 veniva approvata la convenzione urbanistica per la realizzazione della
lottizzazione Zucchelli - Bonaldi che avrà la sua naturale scadenza il prossimo 4 luglio. I lottizzanti
hanno presentato, in data 13 gennaio 2014, una richiesta di proroga di ulteriori 5 anni;
l’amministrazione comunale, essendo in scadenza ha preferito non assumere alcuna decisione in merito,
demandando al prossimo Consiglio Comunale la decisione. Approvato all’unanimità.
10. Servizio di distribuzione gas: individuazione del comune capofila dell'ambito Bergamo
2 per la gestione della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas
naturale in forma associata secondo la normativa vigente e approvazione della
convenzione regolante i rapporti tra il comune di Lovere e tutti i comuni dell'ambito:
dovendo procedere all’indizione della gara per l’individuazione della società gestrice del servizio di
distribuzione del gas metano e considerato che la normativa prevede l’istituzione di ambiti di gara che
includano più comuni, si è reso necessario individuare nel Comune di Lovere l’ente capofila ed a
stipulare con esso una convenzione per disciplinarne i rapporti. Il Consiglio Comunale ha approvato
all’unanimità.
Dario Cortiana
Periscopio
a cura di Giuliano Todeschini
Una breve passo tratto da “Il lupo della steppa” (pubblicato nel 1927) dello scrittore tedesco Hermann Hesse
(1877-1962) è lo spunto che vi propongo questo mese per una riflessione:
Una sera un anziano capo cherokee raccontò al nipote la battaglia che avviene dentro di noi.
Gli disse: "Figlio mio la battaglia è fra due lupi che vivono dentro di noi. Uno è l'infelicità, paura,
preoccupazione, gelosia, dispiacere, autocommiserazione, rancore, senso d'inferiorità.
L'altro è la felicità, amore, speranza,serenità, gentilezza, generosità, verità,compassione".
Il piccolo ci pensò su un minuto poi chiese: "Quale lupo vince?"
L'anziano cherokee rispose semplicemente: "Quello a cui dai da mangiare".
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BACHECA DEL RICICLO
ULTIM’ORA
Siamo alla ricerca di un “gas” per la cucina con dispositivo di sicurezza in caso di spegnimento della fiamma.
Purtroppo quello che abbiamo non ha le caratteristiche previste dalle normative vigenti e l’idraulico non lo
può collegare alla rete.
Le richieste pubblicate nei mesi scorsi sono state tutte soddisfatte; manca solo un armadio che
probabilmente verrà disponibile a breve. Amici di amici delle Fiorine ci hanno dato un lavandino con
mobiletto, tre pensili e un piccolo frizer a pozzo seminuovi; due famiglie di Piario un frigorifero, un letto a
una pizza e un altro lavandino che sostituirà uno malandato; infine una famiglia di Milano in vacanza, un
frigorifero che potrebbe dare il cambio a uno un po’ più vecchio.
Ringrazio a nome della Parrocchia queste persone che ci hanno permesso di completare l’arredamento
dell’appartamento sopra l’asilo e quello a pian terreno nell’ex casa sagrista. Gli affitti dei mesi estivi
copriranno in parte le spese per lo spostamento e la sostituzione della caldaia, che serve la cappellina e
l’appartamento all’asilo, oltre che la tinteggiatura nell’ex casa sagrista e il robur per il riscaldamento durante
il CRE invernale.
Cerchiamo di non far gravare sul bilancio parrocchiale quei lavori e quelle manutenzioni che con amici e
conoscenti possiamo risolvere senza l’intervento delle imprese o artigiani.
Invitiamo caldamente coloro che utilizzano i locali parrocchiali durante l’anno al rispetto degli ambienti e ad
un uso responsabile delle strutture.
Giorgio
Dighèt del bù?
A cura de Giulià Tudeschì
Oggetti, cose o situazioni varie, per il dialetto bergamasco rientrano tutti in un unico termine: “Laùr”.
Il termine vale per mille occasioni, anche se il senso cambia a seconda del tono della voce. Vediamone alcune:
“L’è ü laùr de negòt” (è una cosa da niente, di poco conto). Quando qualcosa non è chiaro, la domanda
spontanea è: “Cos’éi chi laùr lé?” (Cosa sono quelle cose?). La donna indaffarata nelle faccende domestiche
sbotta dicendo “Gh’ò tace de chi laùr de fa” (ho tante di cose da fare). Se invece le cose da fare sono
un’invenzione per portare delle scuse, allora si dice “i è töcc laùr che ansa”. Di fronte a un racconto che ha
dell’incredibile, o ad un fatto eccezionale l’esclamazione più usata è “laùr de màcc” (cose da matti), o
addirittura “laùr de campana a martèl” (cose da campana a martello). C’è allo scopo da precisare che, il
suonare la campana a martello era il segno per chiamare a raccolta tutto il paese per un avvenimento o per un
una disgrazia eccezionale. Per le cose da dire in confidenza, l’interlocutore inizia il discorso dicendo
“Gh’avréss ü laùr de dìt” (avrei una cosa da dirti). Se invece le notizie sono brutte allora si dice “Gh’ò de dìt
di bröcc laùr”. (Ho da dirti delle brutte cose). Le cose fatte male possono essere definite “laùr chi fa pietà ai
plòcc”, mentre le cose ridicole “laùr che fa grignà i póe” (cose che fanno ridere i polli). Ma, pur essendo
attenti e perfezionisti, si tende sempre a sbagliare qualcosa, allora il proverbio sentenzia: “Töcc i laùr
bisognerèss podì fài du olte” (Tutte le cose bisognerebbe poterle fare due volte). Un altro proverbio si
riferisce alle cose inutili da fare e le sintetizza così: “Trì i è i laùr inötei a fa: pertegà i nus, fa vià la néf,
copà la zét” (tre sono le cose inutili da fare: abbacchiare le noci, spazzare la neve, ammazzare la gente).
Decidete voi se sia vero o no! Tuttavia, anche al giorno d’oggi, le noci cadono da sole, la neve prima o poi si
scioglie da sé e gli uomini muoiono da soli….
Per concludere, riporto un altro proverbio con il quale si voleva evidenziare cose che stanno male a vedersi:
“Trì i è i laùr che stà mal: ü prét a caàl, ü soldàt co l’ombrèla, ü marà ‘n timunèla” (tre sono le cose che
stanno male a vedersi: un prete a cavallo, un soldato con l’ombrello, un contadino – marrano – in calesse).
16
ALLENAMENTI SQUADRA “ SALAMANDRE BLU ” ___________________________
S
iamo Anna ( vice-capitano ) e Matteo M. ( capitano ) e abbiamo fondato da poco la squadra di Quiddicth
Babbano “Le salamandre Blu”. Questo nuovo sport nato nel 2005 a Middlebury ( U.S.A ) è stato creato dalla
scrittrice inglese J.K.Rowling nella saga “Harry Potter” ed è un misto di rugby, palla prigioniera e “Ce l’hai”.
Il nostro scopo è quello di far conoscere ai giovani d’oggi questo nuovo avvincente sport che sembra si stia
diffondendo anche in Europa che, al contrario dell’America dove è molto praticato, ancora fatica ad accettare
sport che non siano i soliti. Per questo abbiamo fondato tale squadra e per ora ci troviamo per degli allenamenti
molto divertenti. Per sapere luogo e ora potete chiamare al telefono fisso 034621050. Inoltre per chi volesse
venire c’è anche la possibilità di incontrare atleti della squadra “Milano Meneghins
“ ( www.milanomeneghinsofficialpage.it ). Vi aspettiamo numerosi!
Anna e Matteo
KULTUR QUIZ “CURIOSITÀ CURIOSE” N.157___________________
a cura di Giuliano Todeschini
Diamo la soluzione del Kultur quiz n. 156 pubblicato sul numero 218 del mese scorso.
1. Chi è il giornalista e scrittore autore della rubrica televisiva intitolata “Il fatto quotidiano” e qual è l’anno
della scomparsa? Enzo Biagi scomparso nel 2007.
2. Chi fu eletto a Presidente della Confindustria nel 2008? Emma Marcegaglia.
3. Come si chiama il sito Internet di informazione politica, sociale e di costume, fondato da Roberto
d’Agostino? Dagospia.
4. Qual è l’anno di fondazione della prima “Banca dei poveri” (Grameen Bank) e chi fu il fondatore? 1976,
il fondatore è Mohammed Yunus.
Due risposte sono giunte in redazione delle quali una parzialmente errata ed una esatta. Quella esatta è stata
fornita da Legrenzi Maria Angela. A lei vanno i nostri complimenti ed il premio il palio, un bel libro.
Complimenti anche all’altro partecipante. Vado ora a proporre il Kultur quiz n.156 ricordando che la data
ultima di presentazione delle soluzioni da inviarsi alla Redazione, è il 25 Maggio (per la risposta si può
ritagliare il riquadro sottostante e inviare la soluzione a Redazione de L’Eco del Sapèl Né” via Bologna n.3 –
24020 PIARIO, oppure tramite e-mail a: [email protected].) Buon lavoro!
----------------------------------------------------------------L’oggetto del Kultur quiz di questo mese riguarda la letteratura, in particolare la figura di Marcel Proust.
Ecco le domande a cui dare una risposta:
1.
2.
3.
4.
Qual è il titolo di quella che è considerata la sua opera maggiore? __________________
In quanti volumi è?_____e qual è l’anno della pubblicazione del primo volume?_______
Qual è l’anno nel quale morì sua madre? _______________________________
Qual è la denominazione del premio che gli fu attribuito nel 1919? _________
Nome e cognome
Via
n.
Paese
Tel
AUGURI
 Da papà, Mara, Martina e Simona auguri di buon compleanno a mamma che il 3 maggio compie gli
anni ed anche al nonno che li compie il 18 maggio.
 Auguri di buon compleanno a Riccardo che il 29 Maggio compie 12 anni!!!! dalla sorella Alice
mamma e papà.
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