Indichiamo in un piano di ammortamento di un mutuo a tasso variabile con Rk la rata k -esima, Ck la quota capitale della rata k -esima Ik la quota capitale della rata k -esima tk il tasso di interesse del periodo k -esimo Dk il debito residuo sul capitale erogato una volta corrisposte tutte quote capitale no a Ck Esiste la relazione fondamentale: Rk = Ck + Ik = Ck + tk · Dk Nel caso del mutuo con oset IWBank, indicando con Gk la giacenza media del periodo k-esimo, la regola di calcolo della rata si modica nella seguente formula: Rk = Ck + Ik = Ck + tk · (Dk − Gk ) E' necessario inoltre considerare che sulla quota interessi si ha la possibilità di recuperare il 19% (no a 4000¿ in un anno) per cui, ammettendo che tutti gli interessi passivi di un anno possano essere recuperati, si ha per rata un esborso Ek pari a: Ek = Rk −0.19·Ik = Ck +Ik −0.19·Ik = Ck +0.81·Ik = Ck +0.81·tk ·(Dk − Gk ) Nel caso in cui una certa quota di denaro, che chiamiamo Q, dovesse essere stornata dalla giacenza media di periodo per essere investita in IWSuperPower, avremmo invece una tara Rk∗ pari a: Rk∗ = Ck + Ik∗ = Ck + tk · [Dk − (Gk − Q)] = Ck + tk · (Dk − Gk + Q) e quindi un esborso Ek∗ pari a: Ek∗ = Rk∗ +0.81·Ik∗ = Ck +0.81·tk ·[Dk − (Gk − Q)] = Ck +0.81·tk ·(Dk − Gk + Q) per cui per periodo k la dierenza di esborsi, come ci si poteva aspettare, è banalmente pari a: Ek∗ −Ek = Ck +0.81·tk ·(Dk − Gk + Q)−[Ck + 0.81 · tk · (Dk − Gk )] = 0.81·tk ·Q La dierenza di esborso nei sei mesi di investimento (∆) di IWSuperPower, a partire dal periodo k + 1-esimo in poi, sarà complessivamente uguale a: ∆ = 0.81 · (tk+1 + tk+2 + tk+3 + tk+4 + tk+5 + tk+6 ) · Q Considerato inne nel caso del mutuo oset la rata è mensile (per cui il tasso di periodo va diviso per 12), l'operazione di spostamento di una quota qualsiasi di denaro Q dal conto per essere investito su IWSuperPower (ammesso che sia 1 possibile farlo) porta ad una perdita percentuale annua (essendo calcolata su 6 mesi va moltiplicata per 2) pari a: p=2· ∆ 0.81 · (tk+1 + tk+2 + tk+3 + tk+4 + tk+5 + tk+6 ) .100 = · 100 = Q 12 13.5 · (tk+1 + tk+2 + tk+3 + tk+4 + tk+5 + tk+6 ) Anche nell'ipotesi più benevola, ovvero che nei prossimi sei mesi il tasso BCE si mantenga al 1%, per cui il parametro del mutuo rimanga per i sei mesi successivi pari allo 2.5% (ovvero 0.025), si avrebbe in questo caso una perdita percentuale pari a: p = 13.5 · (tk+1 + tk+2 + tk+3 + tk+4 + tk+5 + tk+6 ) = 13.5 · 6 · tk+1 = 13.5 · 6 · 0.025 = 2.025 ovvero un 2.025% di perdita contro il 2% di rendimento dell'operazione di investimento. Per questo motivo non può essere considerata conveniente l'operazione 2
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