IMPOSTE E TASSE IMPOSTE DIRETTE imposte e tasse CONTRIBUENTI MINIMI IN UNICO 2014 SOMMARIO Provv. Ag. Entrate 31.01.2014 - Art. 27 D.L. 6.07.2011, n. 98 - Provv. Ag. Entrate 22.12.2011, n. 185820 L. 24.12.2007, n. 244 - Circ. Ag. Entrate 28.01.2008, n. 7/E - Circ. Ag. Entrate 26.02.2008, n. 13/E Circ. Ag. Entrate 27.10.2009, n. 44, par. 7.1 - Circ. Ag. Entrate 13.07.2009, n. 34, par. 9 - Circ. Ag. Entrate 30.05.2012, n. 17/E Il quadro LM deve essere utilizzato per dichiarare il reddito derivante dall’esercizio di attività commerciali o dall’esercizio di arti e professioni, in base al regime di cui all’art. 27 del D.L. 98/2011 (c.d. “nuovi” minimi), il quale prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva del 5% e l’abolizione della ritenuta d’acconto sui compensi. Non è possibile la contestuale compilazione del quadro LM con altri quadri di determinazione del reddito (RF, RG, RE e RD). • SCHEMA DI SINTESI • ESEMPI DI COMPILAZIONE SCHEMA DI SINTESI DETERMINAZIONE DEL REDDITO LORDO Rigo LM6 (+) (-) Calcolo base imponibile (+/-) (+) Principio di cassa Ricavi o compensi percepiti nel periodo d’imposta. Spese sostenute, nel periodo, nell’esercizio dell’impresa o arte/professione. Plusvalenze/minusvalenze dei beni relativi all’impresa, arte/professione. Sopravvenienze attive. • L’imputazione delle spese, dei ricavi e dei compensi al periodo d’imposta deve essere effettuata sulla base del “principio di cassa”, in considerazione del momento di effettiva percezione del ricavo o compenso, nonché di effettivo sostenimento del costo o della spesa (anche per reddito d’impresa). • I costi relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari dell’imprenditore per un corrispettivo annuo inferiore al valore di mercato del diritto di godimento non sono in ogni caso ammessi in deduzione dal reddito imponibile. Ammontare dei ricavi di cui alle lett. a) e b) dell’art. 85, c. 1 Tuir. COMPONENTI POSITIVI Rigo LM2 Corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi. Concorrono, altresì, i compensi lordi derivanti Ammontare lordo complessivo dei compensi, in da attività rientranti nell’oggetto proprio denaro e in natura, anche sotto forma di partecipadell’arte o professione, o anche da attività zione agli utili, derivanti dall’attività professionale attribuita al professionista in ragione della o artistica, percepiti nell’anno, compresi quelli sua particolare competenza, anche se non derivanti da attività svolte all’estero. rientranti nell’oggetto dell’arte o professione. • Plusvalenze patrimoniali (art. 86 Tuir), afferenti i beni relativi all’impresa, diversi da quelli la cui cessione genera ricavi. • Plusvalenze patrimoniali determinate nell’esercizio di arti e professioni (art. 54, cc. 1-bis e 1-ter Tuir) afferenti i beni strumentali compresi gli immobili acquistati nel 2007, 2008 e 2009. Ammontare degli altri componenti positivi, incassati nel periodo d’imposta, che concorrono a for- mare il reddito d’impresa o di lavoro autonomo. Ammontare delle sopravvenienze attive realizzate. ((-)) meno RIMANENZE FINALI Rigo LM3 • Le rimanenze finali formatesi prima dell’ingresso nel regime dei minimi costituiscono un componente negativo che, nel 1° anno di applicazione del regime, è prioritariamente dedotto dall’ammontare dei componenti positivi e fino a capienza degli stessi. • Se nel periodo precedente è stato applicato il regime dei contribuenti minimi, si riporta l’importo indicato nel rigo LM18 di Unico 2013. ((-)) meno Acquisti di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci, pagate nel periodo d’imposta. Costo di acquisto dei beni strumentali per i quali il pagamento è avvenuto nel periodo d’imposta. • Canoni leasing pagati nel periodo d’imposta (integralmente deducibili, salvo limitazione per i beni promiscui). • Spese per omaggi, vitto e alloggio (deducibili per l’intero importo pagato se inerenti all’esercizio dell’attività). COMPONENTI NEGATIVI Rigo LM5 Altre spese sostenute nel periodo d’imposta (compresa l’assicurazione Inail versata). Spese relative a beni a uso promiscuo che, indiSi presumono sempre a uso promiscuo aupendentemente dalle specifiche limitazioni previste tovetture, autocaravan, ciclomotori, motocicli dalle norme del Tuir, sono deducibili nella misura e telefonia; pertanto, tutte le spese inerenti del 50% dell’importo corrisposto. sono deducibili al 50%. Sopravvenienze passive realizzate nel periodo d’imposta. Minusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso e mediante risarcimento, anche in forma assicurativa, per la perdita o il danneggiamento dei beni. ((-)) meno CONTRIBUTI PREVIDENZIALI Rigo LM7 Contributi previdenziali e assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge. Dal reddito che scaturisce dal regime dei contribuenti minimi si devono dedurre, per intero, i contributi previdenziali, compresi quelli corrisposti per conto dei collaboratori dell’impresa familiare fiscalmente a carico e quelli versati per i collaboratori non a carico, ma per i quali il titolare non ha esercitato il diritto di rivalsa. R Centro Studi Castelli S.r.l. Riproduzione vietata Aggiornato al 21.05.2014 A T I O N . 6 / 2 0 1 4 - 6 7 5 4 53 IMPOSTE DIRETTE imposte e tasse ESEMPI DI COMPILAZIONE Artigiano con plusvalenza da cessione bene strumentale e contributi Inps sul minimale Esempio n. 1 Ricavi 25.000 + plusvalenza 6.000 (3) X Ingresso nel regime dei minimi dal 2013: rimanenze 2012 (4) 3.120 31.000 (1) 1.000 30.000 18.000 (2) 12.000 3.120 8.880 8.880 444 444 900 456 Note (1) (2) (3) (4) • In applicazione del principio di cassa, la plusvalenza realizzata per la cessione di un bene strumentale acquistato nel periodo di vigenza del regime dei minimi sarà pari all’intero corrispettivo di cessione e concorrerà integralmente alla formazione del reddito nel periodo d’imposta in cui è percepito il corrispettivo. • In caso di cessione di beni strumentali acquistati in periodi precedenti rispetto a quello dal quale decorre il regime, l’eventuale plusvalenza o minusvalenza è determinata (artt. 86 e 101 Tuir) sulla base della differenza tra il corrispettivo conseguito e il costo non ammortizzato, intendendo per costo non ammortizzato il valore risultante alla fine dell’esercizio precedente a quello dal quale decorre il regime. Nel caso di rateizzazione del corrispettivo, la rata percepita concorre alla formazione del reddito del periodo di imposta, al netto della quota del costo non ammortizzato determinata in misura corrispondente al rapporto tra la somma percepita nel periodo di imposta e il corrispettivo complessivo. Le spese di rappresentanza inerenti sono deducibili nei limiti del plafond (D.M. 19.11.2008). Le spese per omaggi (valore inferiore a € 50,00), vitto o alloggio possono essere portate in deduzione per l’intero importo pagato, purché l’inerenza delle spese sia dimostrabile sulla base di criteri oggettivi (circ. Ag. Entrate n. 34/E/2009, par. 9). Recupero dell’agevolazione Tremonti-ter a seguito di cessione dei beni oggetto dell’investimento a soggetti aventi stabile organizzazione in Paesi non aderenti allo Spazio economico europeo. Deve essere indicato, inoltre, il recupero della maggiore agevolazione fruita per effetto di contributi in conto impianti percepiti in un esercizio successivo a quello in cui è stato effettuato l’investimento agevolato. Le perdite fiscali sono computate in diminuzione del reddito conseguito nell’esercizio d’impresa, arte o professione per l’intero importo che trova capienza in esso; l’eventuale eccedenza è indicata nel rigo LM22 se relativa a perdite riportabili nei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il 5°, ovvero nel rigo LM23, se relativa a perdite riportabili senza limite di tempo ai sensi dell’art. 8, c. 3 del Tuir. Lavoratore autonomo Esempio n. 2 20.000 X 2.500 20.000 4.000 16.000 2.500 13.500 13.500 675 675 300 375 54 R A T I O N . 6 / 2 0 1 4 - 6 7 5 4 Aggiornato al 21.05.2014 Centro Studi Castelli S.r.l. Riproduzione vietata
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