36 GEOMETRI Giovedì 17 Luglio 2014 Un convegno pone l’accento sul ruolo ormai strategico svolto dai geometri nel paese La professione si fa moderna Nuove aree di intervento grazie allo sviluppo tecnologico P rove generali di semplificazione e snellimento delle procedure, a beneficio del sistema economico e della collettività: è questa la sintesi del convegno «Il geometra consulente tecnico-legale: nuovi orizzonti», organizzato dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati lo scorso 9 luglio a Roma. Due gli obiettivi di questa intensa e partecipata giornata di studio: • accrescere le competenze culturali e professionali dei geometri che svolgono attività di consulenza tecnicolegale, sempre più coinvolti in ruoli di crescente responsabilità in ambito giudiziario e nei processi di valutazione immobiliare; • stimolare il processo di modernizzazione dell’attività professionale fornendo le chiavi interpretative di un approccio metodologico nuovo, basato sull’interazione virtuosa tra lavoro intellettuale e sviluppo tecnologico. Il convegno è stato introdotto dal presidente del CNGeGL, Maurizio Savoncelli, che ha posto l’accento sull’importanza e sul valore di un ruolo professionale Maurizio Savoncelli La sala dei lavori tradizionalmente svolto dai geometri e considerato ormai strategico in settori cruciali per il corretto funzionamento dell’assetto socio-economico e finanziario del paese: «La consulenza tecnico-legale», ha spiegato, «è richiesta in vari settori: in quello giudiziario su incarico del magistrato; in quello bancario a garanzia dei finanziamenti e degli esiti delle operazioni economiche; in quello immobiliare nelle procedure d’individuazione dei beni. Altri scenari professionali sono disegnati dalle cosiddette “materie di nuova ge- nerazione”, il cui obiettivo è rendere concrete le politiche di semplificazione a beneficio del sistema economico e della collettività, e dalla sinergia con altre professionalità di area tecnica, come per esempio i notai. In ciascuno di questi settori la categoria può conquistare ampi spazi lavorativi mettendo in campo un valore aggiunto: la qualità della prestazione». A seguire, i saluti di Maurizio D’Errico, presidente del Consiglio nazionale notariato, che ha definito «un sodalizio» l’antico legame tra le due categorie. Nel ricordare come la valutazione delle procedure di gestione del patrimonio immobiliare condizioni fortemente la posizione che ciascun paese riveste nel ranking internazionale di gestione del rischio, D’Errico ha parlato anche del significato culturale della collaborazione tra i professionisti, investiti della responsabilità di sensibilizzare i cittadini all’importanza di avere un sistema immobiliare di qualità e di fornire loro stessi prestazioni di eccellenza. Sulla stessa linea Cosimo Maria Ferri, sottosegretario alla giustizia, che entrando nel merito di un argomento importante, quale la valutazione immobiliare, ha sostenuto che «l’introduzione di principi oggettivi per realizzare valutazioni più attendibili rispetto al reale valore immobiliare consentirebbe maggiore concorrenza e modernizzazione del settore creditizio, rendendolo più efficiente, dinamico e integrato a livello europeo». La sessione operativa, coordinata da Livia Randaccio, direttrice editoriale di Tecniche Nuove, ha messo in relazione: • il livello e la tipologia di competenze richieste al consulente tecnico-legale dai settori di riferimento tradizionali (giudiziario e bancario) e innovativi (immobiliare e notarile); • le modalità per acquisire e certificare tali competenze, necessarie per eseguire valutazioni professionali imparziali e obiettive, ispirate a standard di riferimento internazionali; • le procedure di rilascio da parte del CNGeGL. DEL Pagina a cura CONSIGLIO NAZIONALE GEOMETRI SCENARI E OPPORTUNITÀ Competenze certificate per le valutazioni immobiliari Nuovi scenari, nuovi orizzonti, nuove opportunità lavorative: è stato questo il filo conduttore che ha legato gli approfondimenti dei relatori, che hanno trasmesso alla categoria un approccio metodologico alla consulenza tecnico-legale basato su principi, criteri e requisiti che stimolano il processo di modernizzazione dell’attività professionale, come ad esempio la validazione degli apprendimenti formali e non formali e la certificazione delle competenze. Il convegno si è articolato in tre aree tematiche. Sviluppo della dimensione europea della formazione professionale e trasparenza del sistema delle qualifiche e della certificazione delle competenze in ambito nazionale. La recente direttiva sui mutui stabilisce che le valutazioni immobiliari devono essere svolte da periti competenti, in grado di eseguire valutazioni professionali imparziali e obiettive, ispirate a specifici standard di riferimento quali quelli pubblicati da International valuation standards committee (Ivsc), TEGoVA (Evs) e Rics (Red Book). Va in questa direzione anche la nuova disciplina delle valutazioni immobiliari a garanzia delle esposizioni creditizie, destinata ad avere un forte impatto nei rapporti tra banche e consumatori. In ciascuno di questi contesti il riferimento a standard di valutazione è importante, ma da solo non basta a garantire valutazioni affidabili; per raggiungere l’obiettivo occorre che il perito abbia le competenze per applicarli al meglio e che tali competenze siano certificate. Sono intervenuti Un momento dei lavori sull’argomento Angelo Peppetti, direzione Strategia e mercati finanziari Abi; possibile grazie alla possibilità di Oscar Mella, consigliere Geo.Val.; predisporre iter standardizzati per alcuni nodi strategici del procediMaria Grazia Scorza, responsabile Area internazionale CNGeGL; mento (ad esempio, i tempi delle perizie) e l’utilizzo di risorse tecnoloAntonio Benvenuti, vicepresidente giche. I contributi che la Categoria CNGeGL; Matteo Negri, consigliere offre in questa direzione sono rileGeo.Val.; Franco Minucci, a.d. Inarvanti: l’introduzione di un «Codice check Spa. della relazione peritale» al fine di prefigurare uno standard di quaIndividuazione di aree di comlità condiviso dai professionisti di petenze e qualifiche in linea area tecnica e dai magistrati e che con l’emergere di nuovi bisogni dia garanzia di uno specifico perespressi dalla collettività. corso di costruzione del documento Si può contribuire alla ripresa del (nella forma e nella sostanza), in Sistema Paese mettendo in campo linea con il mandato giurisdiziocompetenze professionali capaci nale; il rafforzamento dell’istituto di risolvere le problematiche che emergono nel dibattito pubblico. della Mediazione attraverso il rafforzamento delle competenze dei Tra queste, la necessità che il sistemediatori; l’elaborazione di idonee ma giudiziario italiano cambi passo. Il dibattito è di grande attualità: procedure d’individuazione dei beni immobili oggetto di compravendiil Governo Renzi si rende promotota. Sono intervenuti sull’argomento re di una riforma della giustizia il Antonio Benvenuti, vicepresidente cui obiettivo è la migliore efficienza CNGeGL; Filippo Vircillo, presidente Geo-C.A.M.; Paolo Frediani, vicepresidente Geo-C.A.M. Elaborazione di prassi operative applicabili a livello nazionale per contribuire alla risoluzione corretta, certa e veloce di pratiche e adempimenti, anche in sinergia con altre professionalità di area tecnica. Da sempre la categoria dei geometri si contraddistingue per l’elevata competenza tecnica; recentemente si è resa protagonista del lancio di prodotti e servizi specificatamente indirizzati alla figura del consulente tecnico-legale: la banca dati delle valutazioni immobiliari, il punto di accesso al Processo civile telematico per i Ctu, la conservazione sostitutiva e la fatturazione elettronica, Geo-Sit fascicolo storico. Ad elevato contenuto tecnologico anche il protocollo d’intesa sottoscritto con l’Anpe per garantire la qualità degli immobili in vendita all’asta telematica. Sono intervenuti sull’argomento Paolo Cherubini, presidente Anpe Brescia e Francesco Gerbino, a.d. Geoweb. Gli atti del convegno saranno resi disponibili sul sito http://www.ilconsulente.cng.it/
© Copyright 2024 ExpyDoc