4 Jacopo Bolpagni Giovedi

COSA SI INTENDE
PER
“PIATTAFORMA DI
LAVORO MOBILE
ELEVABILE”
Definizione tecnica
Piattaforma di Lavoro Mobile Elevabile (PLE):
Macchina mobile destinata a movimentare una o più persone alle
posizioni di lavoro, nelle quali svolgono mansioni dalla piattaforma di
lavoro (cestello), con l’intendimento che:
 le persone accedano ed escano dalla piattaforma di lavoro
(cestello) attraverso una posizione di accesso definita
 sia costituita almeno da:
1. una piattaforma di lavoro (cestello) con comandi
2. una struttura estensibile
3. un telaio (carro)
Componenti strutturali
1. Piattaforma di lavoro (cesta)
È formata da un piano calpestio
circondato da ringhiere di protezione.
Presenta i comandi per movimentare
il carro (solo le semoventi) e la
struttura estensibile.
2. Struttura estensibile
Permette l’elevazione in quota della
piattaforma di lavoro
3. Telaio (carro)
È la base di appoggio della PLE. Può
essere di tipo semovente o statico.
Presenta i comandi per movimentare
la parte estensibile (da utilizzare solo
per emergenza o per carico/scarico).
Componenti strutturali
1.
2.
3.
4.
Piattaforma di lavoro (cesta)
Struttura estensibile
Telaio (carro)
Stabilizzatori (presenti solo su alcune piattaforme)
1
1
2
1
1
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3
3
4
4
CLASSIFICAZIONE
E TIPOLOGIE DI
PLE
(UNI EN 280)
UNI EN 280 - Categoria 1A
Statiche a sollevamento verticale
Elevatore di persone/Push around
UNI EN 280 - Categoria 3A
Semoventi a sollevamento verticale
Scissor/Verticale a pantografo
Verticale telescopica
UNI EN 280 - Categoria 1B
Statiche a braccio
Ragno
Autocarrata
Trainabile
UNI EN 280 - Categoria 3B
Semoventi a braccio
Articolata semovente
Telescopica semovente
RISCHI DERIVANTI
DALL’USO DI
PIATTAFORME AEREE
Rischi derivanti dall’uso di PLE
1. Ribaltamento del mezzo;
5. Elettrocuzione;
2. Caduta del personale presente
in cesta;
6. Investimento di
personale a terra;
3. Caduta di materiale
dalla cesta;
7. Incendio ed
esplosione;
4. Urti e schiacciamenti degli
addetti;
8. Contatto con sostanze
aggressive.
1. Ribaltamento del mezzo
Può essere causato da:
 movimenti del carro eseguiti su terreni sconnessi, con
presenza di buche, pozzetti, fossi o tombini aperti;
 movimenti del carro eseguiti su superfici troppo inclinate;
 cedimento totale o parziale della superficie d’appoggio;
 utilizzo errato degli stabilizzatori, appoggiati parzialmente o
totalmente su superfici poco resistenti (es. chiusini);
Evitare sempre avvallamenti, buche,
fosse
e/o
aumentare
dislivelli
che
possono
considerevolmente
possibilità di ribaltamento della PLE.
la
Esempio di ribaltamento
2. Caduta del personale presente in cesta
Può avvenire per

mancata chiusura parziale o totale della barra di gravità o del cancelletto di
accesso in cesta (grave negligenza!!!)

uso improprio di trabattelli, scale, assi, sedie e quant’altro venga utilizzato
all’interno della cesta per guadagnare altezza (grave negligenza!!!)

movimenti bruschi ed inattesi del cestello (es. effetto catapulta o effetto
frusta)
IN QUESTI CASI AUMENTA NOTEVOLMENTE IL RISCHIO DI CADUTA
DELL’OPERATORE DALLA PIATTAFORMA DI LAVORO, CON
CONSEGUENTE IMPATTO AL SUOLO CAUSATO DAL MANCATO O
ERRATO ANCORAGGIO CON IL SISTEMA ANTICADUTA (IMBRACATURA
EN 361, CORDINO DI TRATTENUTA EN 354, ASSORBITORE DI ENERGIA
EN 355, CONNETTORI DI ANCORAGGIO EN 362).
Obbligo del DPI di trattenuta
D.lgs. 81/2008 - Allegato VI
4. Disposizioni concernenti l’uso
delle attrezzature di lavoro che
servono a sollevare persone
4.1 Sui ponti sviluppabili e simili gli
operai addetti devono fare uso di
idonea cintura di sicurezza.
Errato utilizzo da parte dell’operatore
3. Caduta di materiale dalla cesta
 Piattaforma di lavoro con protezioni
aperte;
 Attrezzature posizionate in modo
inadeguato sulla piattaforma di lavoro;
 Strumenti sparsi o materiali disposti in
maniera disomogenea sul piano
calpestio.
 Materiale non vincolato all’interno
della cesta (obbligatorio nel caso in cui
vi sia possibilità di transito di persone
al di sotto della piattaforma di lavoro)
Esempio di prevenzione del rischio di
caduta di materiale in ambiente pubblico
4. Urti e schiacciamenti degli addetti
 Schiacciamento dell’operatore contro travi, carriponte o
altri oggetti sospesi, durante l’elevazione in verticale o
durante il movimento in quota con la PLE;
 Collisioni contro altri mezzi in movimento presenti
all’interno dell’ambiente di lavoro (es. urti con muletti,
automezzi, carriponte, ecc...).
5. Elettrocuzione (folgorazione)
Tensione nominale
Un (in kV)
Un ≤ 1 kV
1 kV < Un ≤ 30 kV
30 kV < Un ≤ 132 kV
Un > 132 kV
Distanza minima
consentita (in metri)
3 m (bassa tensione)
3,5 m (media tensione)
5 m (alta tensione)
7 m (altissima tensione)
Cosa fare in caso di elettrocuzione?
 Se la macchina funziona, va allontanata immediatamente dalla fonte elettrica;
 Se la macchina NON funziona, va allertato immediatamente il personale a terra per
evitare il contatto con il mezzo, affinchè si avvisi il personale qualificato a togliere la
tensione dalla fonte elettrica.
6. Investimento di personale a terra
Il rischio d’investimento è più frequente
quando si movimentano piattaforme
appartenenti al Gruppo B (PLE a braccio
telescopico o articolato, semoventi in
quota)
Si manifesta principalmente:
 durante la movimentazione del carro;
 durante la realizzazione di lavori in
piattaforma con presenza di persone
al suolo vicine al carro.
7. Incendio ed esplosione
 Soprattutto durante il processo di ricarica delle batterie
(rilascio di gas altamente esplosivo, tipo idrogeno) o di
rabbocco del carburante (gasolio)
 In caso di perdite d’olio o di carburante
8. Contatto con sostanze aggressive
Causato dal contatto diretto con:
• Olio motore termico: infiammabile;
•
Olio serbatoio idraulico: infiammabile;
•
Olio trasmissione: infiammabile;
•
Liquido di raffreddamento: nocivo, infiammabile;
• Acido delle batterie: tossico;
•
Carburante: infiammabile, nocivo, tossico.
PRINCIPALI SETTORI DI
UTILIZZO DELLE
PIATTAFORME AEREE
Edilizia
Impiantistica elettrica/idraulica, manutenzioni/restauri, serramenti,
carpenterie, coperture, montaggi
Commercio e Istituzioni Pubbliche
Magazzini, depositi, uffici, industrie, comuni, ospedali, scuole
Manutenzione urbana
Potature, allestimenti, addobbi, cartellonistica,
manutenzioni stradali, lavori di lattoneria
Manifestazioni ed eventi
Concerti, fiere, installazioni, eventi culturali