Classe A049 - Università degli Studi di Perugia

Cerco la forma in tutto quel che intraprendo....
.....la semplicità è una complessità risolta
Constantin Brancusi
SISTEMATICA SOL
Bugiardino accessori
Indice:
Presentazione
pag. 1
Applicatori e Cacciaviti
pag. 2
Cappette e Fasi di applicazione pag. 3
Dispositivi “OC”per l’Occlusione e Fasi per la rilevazione del-la relazione intermascellare
pag. 4
PRESENTAZIONE
Prima di leggere le indicazioni d’uso di questi dispositivi chiediamo gentilmente al medico utilizzatore di allontanare
per un momento il pensiero dai concetti e dagli abituali metodi concernenti l’impronta su impianti, la quale in genere
prevede l’utilizzo di componenti che richiedono bloccaggi, legature, sforzi energici per “liberare” l’impronta dal cavo
orale, con stress a carico dei materiali d’impronta, peraltro ottimi. Tutto questo, spesso, induce ad errori di precisione.
Per ovviare a questi errori si ricorre a ulteriori prove sul paziente, sconvenienti in termini di tempo sia per il paziente
che per il clinico.
l’innovazione consiste semplicemente nell’aver messo a punto una forma particolare di dispositivo che non vorremmo
definire transfer, almeno per quello che è l’idea attuale della definizione di transfer, nel dentale.
Questa forma ha una caratteristica particolare, ottenuta grazie a una strategia
realizzativa che conferisce al dispositivo, non solo il vantaggio di essere il più
piccolo in testa tra tutti i dispositivi preparati per impianti di case terze, ma di
essere lobato e soprattutto sinuoso. Questo fa la differenza! Questo permette,
grazie ovviamente a macchinari sofisticati, a operatori esperti e a un grande
e attento controllo di qualità, di avere una cappetta complementare nella forma
al dispositivo stesso e di rilevare un’impronta facile, senza la necessità di far
vivere al paziente un momento più fastidioso rispetto all’atto chirurgico.
I dispositivi sono in titanio di grado 5 certificato, per cui bio-compatibili, di lunga durata, riutilizzabili. Non si danneggiano durante l’uso.
Le cappette e gli applicatori dei dispositivi in titanio non devono essere montati spingendo forte o cercando
incastri, poichè si lasciano appoggiare meravigliosamente bene fino a fermarsi nel punto giusto. Per le cappette il riferimento di posizione è il lobo interno e la loro prova di stabilità è da effettuarsi con un picchiettio
del dito.
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SISTEMATICA SOL
Bugiardino accessori
Applicatori ASSISTANT
E’ di forma unica, per i quattro tipi di dispositivi ed è fornito in due colori, rosa e giallo:
rosa distingue il dispositivo dritto
giallo distingue il dispositivo inclinato
Viene fornito accoppiato ai dispositivi AX-SOL. Va tolto dalla confezione per permettere la sterilizzazione in autoclave del componente SOL in titanio e successivamente rimontato in testa al dispositivo stesso per l’uso.
L’apertura verticale serve:
•
per favorire il passaggio del cacciavite verso tutti i dispositivi AX TR SOL D- AX TR
SOL I – AX TR SOL I 15 e AX TR SOL I 30.
•
per indicare la parte più inclinata dell’impianto nel caso di utilizzo del dispositivo inclinato AX TR-SOL I.
Non indispensabile ma consigliabile è riferire l’apertura vestibolare dell’ASSISTANT alla cava presente sulla testa dei dispositivi AX TR SOL D - AX TR SOL I 15 – AX
TR SOL I 30 e posizionare sull’impianto i medesimi con la cava stessa verso vestibolare.
CACCIAVITI
Si raccomanda di usare sempre cacciaviti SODIM per il diametro ridotto del gambo. Un
cacciavite improprio potrebbe compromettere il corretto serraggio dei dispositivi e conseguentemente la precisione.
AX TR SOL I
AX TR SOL I 30
AX TR SOL D
AX TR SOL I 15
4 modelli per sistema d’impronta
I colori giallo e blu delle parti
anodizzate definiscono rispettivamente le variabili di rotazione
sul piano del piattello implantare.
Considerando il colore giallo 0°,
il colore blu è a 30° di rotazione.
Non tutte le geometrie implantari
richiedono ciò.
Dispositivi “I” : inclinati.
rotazione sul piano di 30°
definita dall’anodizzazione
Altezze
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SISTEMATICA SOL
Bugiardino accessori
CAPPETTE
I dispositivi
AX TR SOL D
AX TR SOL I 15
AX TR SOL I 15
AX TR-SOL D
AX TR-SOL I 15
AX TR-SOL I 30
con le cappette:
si accoppiano
CAP-SOL D
CAP-SOL D
CAP-SOL D XL
con lobo
interno
CAP-SOL D XL
Il dispositivo
MP-SOL D
con le cappette:
si accoppia
AX TR SOL I
CAP-SOL I
CAP-SOL I
CAP-SOL I XL
senza lobo interno
non necessario
CAP-SOL I XL
Il dispositivo
MP-SOL D
si accoppia
con la cappetta:
CAP-SOL MP
senza lobo
interno
Le opinioni riguardanti l’uso degli adesivi per l’incollaggio di materiali diversi tra loro sono spesso contrastanti. Le cappette hanno una particolare
conformazione esterna a lobi asimmetrici, realizzata volutamente conica ad 1°, per garantire un eventuale ma preciso riposizionamento nel caso si
scegliesse di non usare un adesivo. Con la sistematica SOL nulla è incastrato, i materiali non subiscono nessuna deformazione e i materiali d’impronta
lavorano rimanendo entro e non oltre i loro parametri di elasticità. La tenuta delle cappette è dovuta alla forma del dispositivo e alla precisione di
realizzazione e controllo di qualità in produzione.
Dopo aver avvitato il dispositivo in titanio, si appoggia delicatamente la cappetta scelta e il controllo di posizione si
effettua senza nessuna forza con un semplice picchiettio con il dito sulla cappetta stessa.
Le cappette rosa, internamente, hanno un lobo sporgente. Assicurarsi che questo lobo corrisponda con l’incavo presente
sulla testa dei dispositivi della tabella superiore.
FASI DI APPLICAZIONE
1 - Impianti
2 -Avvitare AX-SOL usando
l’applicatore “ASSISTANT”
3 - Applicare la cappetta idonea facendo corrispondere
l’asola (cava) e il lobo-cappetta interno SENZA SPINGERE
FORTE , ma semplicemente picchiettando col dito.
4 - L’ adesivo non è necessario, in quanto le cappette in testa presentano forma trilobata e asimmetrica, e le pareti posseggono
inclinazione ad 1°, “in favore d’estrazione”. La precisione di riposizionamento è garantita.
5 - Impronta a cucchiaio chiuso ( meglio, sempre, portaimpronta individuale)
6 - Svitare il dispositivo in titanio, avvitarlo sull'analogo dell'azienda e metterlo nell'impronta curandosi di far corrispondere il lobo
interno della cappetta con la cava di testa del dispositivo SOL ® (campana).
7 - Rimettere il tappo di guarigione.
N.B. - Se si decide di utilizzare il dispositivo AX-SOL come supporto per un provvi-sorio al posto del tappo di guarigione, scegliere altro dispositivo dedicato (a catalogo)
tra:
MP-SOL (con cappetta traspa-rente dedicata) - vedasi sopra
e L-SOL (con tubetto in PMMA trasparente) - vedasi immagine a lato
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SISTEMATICA SOL
Bugiardino accessori
DISPOSITIVI “OC” PER L’OCCLUSIONE
Gli accessori OC si montano sui dispositivi AX SOL TR D - AX SOL TR I 15 E AX SOL TR I 30 e servono per fornire all’odontotecnico, da parte del clinico, la possibilità di montare i modelli con estrema precisione per superare le problematiche della tecnica
nota, che vede in genere rilevare la relazione intermascellare con materiali che lasciano dubbi nel posizionamento dei modelli di
gesso in articolatore.
Sono costituiti da PMMA e possono essere abrasi e lavorati a piacimento con l’obiettivo di stabilire un’elevazione rigida e precisa del
piattello implantare, fino a raggiungere una distanza di circa 2 mm dall’antagonista. Tale distanza si compensa con un silicone
specifico per l’occlusione, previo stendere dell’adesivo sul dispositivo stesso. L’adesivo e i fori garantiscono la tenuta del silicone.
I componenti “OC” si distinguono in:
•
OC-SOL
Si accoppia alle campane SOL D, I 15, I 30, delle quali è complementare nella forma, garantendo
anti-rotazionalità e punto di appoggio preciso. Essi si accoppiano ad incastro sia con i dispositivi
OC-MED, sia con gli OC-VAR. Per agevolare il posizionamento nel cavo orale esistono due rotazioni sul piano a 45° una dall’altra e due diverse misure in lunghezza.
•
OC-MED
Rialza il dispositivo OC-SOL in verticale rispetto ad esso e alla campana SOL ®.
•
OC-VAR
Rialza i dispositivi OC-SOL e/o OC-MED correggendone l’inclinazione,
alla ricerca della giusta distanza dai denti dell’arcata antagonista
FASI per l’acquisizione della RELAZIONE INTERMASCELLARE
Fase 1:
Comporre gli OC fuori dal cavo orale
prima di montarli sulla campana SOL ®
prescelta.
Fase 2:
Aggiungere dispositivi OC e se necessario adattarli con un micromotore, con l’obiettivo di raggiungere una distanza di circa 2 mm dai denti o dai dispositivi protesici
presenti nell’arcata antagonista. I dispositivi OC vanno accoppiati o molati fuori dal
cavo orale. Non rotare a forza i dispositivi sulle campane SOL ®, per evitare di compromettere la precisione d’impronta. Per correggere la direzione rispetto alla cresta
scegliere quello giusto tra le due rotazioni a 45° sul piattello implantare.
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Fase 3 :
Stendere dell’adesivo universale
e chiudere lo spazio con silicone per occlusione.
Via Magistrini, 27
28015 - MOMO (NO)
Per avere sempre ordine nel maneggiare componentistica minuta SOL ® e MUA
si fornisce scatola di sterilizzazione con due chiusure: trasparente personalizzabile in base al contenuto e in alluminio anodizzato.
Per info - Mobile. +39 366 3105761
Ulteriori info si trovano nel catalogo o sui siti www.improntafacile.it e www.sodimsrl.eu
N.B. Immagini e testi del presente informativo sono stati realizzati allo scopo di fornire informazioni utili all’utilizzo del prodotto, sono di proprietà della SODIM srl e non sono utilizzabili
da terzi, tranne che con autorizzazione scritta da parte della medesima.
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