LIFE Project Number LIFE09 NAT /IT/000213 FINAL Report Covering the project activities from 01/01/2011 to 31/12/2013 Reporting Date <30/03/2014> LIFE+ PROJECT NAME or Acronym SOR.BA. Project Data Project location Provincia di Vicenza Project start date: 01/01/2011 Project end date: 31/12/2013 Total Project duration (in months) 36 months Total budget € 1.224.000,00 Total eligible budget € 1.224.000,00 EU contribution: € 612.000,00 (%) of total costs 100% (%) of eligible costs 50% Beneficiary Data Name Beneficiary Provincia di Vicenza Contact person Arch. Simone Picelli Postal address Contrà Gazzolle 1 – 36100 Vicenza Visit address <Street, n°, country code, postal code, commune> Telephone 0039 0444908323 Fax: 0039 0444908538 E-mail [email protected] Project Website http://www.lifesorba.eu 1. List of contents 1. 2. 3. 4. List of contents ................................................................................................................... 2 Executive Summary (maximum 5 pages) .......................................................................... 3 Introduction (1 page).......................................................................................................... 4 Administrative part (maximum 3 pages)............................................................................ 6 4.1 Description of the management system ..................................................................... 6 5. Technical part (maximum 50 pages) ................................................................................ 11 5.1. Technical progress, per task ..................................................................................... 11 5.2 Dissemination actions .................................................................................................... 58 5.2.2 Dissemination: overview per activity............................................................... 58 5.3 Evaluation of Project Implementation............................................................................ 73 5.4 Analysis of long-term benefits ....................................................................................... 82 6. Comments on the financial report .................................................................................... 84 6.1. Summary of Costs Incurred...................................................................................... 84 6.2. Accounting system ................................................................................................... 85 6.3. Partnership arrangements (if relevant) .......................................................................... 87 6.4. Auditor's report/declaration........................................................................................... 87 7. Annexes................................................................................................................................ 92 7.3.1 Layman's report ......................................................................................................... 108 7.3.2 Other dissemination annexes................................................................................. 108 8. Financial report and annexes.............................................................................................. 113 9 Risposte alle lettere della CE .............................................................................................. 113 2 2. Executive Summary (maximum 5 pages) L’area di applicazione del progetto si sviluppa all’interno della ZPS IT322013 “Bosco di Dueville” e del SIC IT322040 “Bosco di Dueville e risorgive limitrofe”. Al loro interno si estende una zona che era adibita ad allevamento ittico (18,4 ha), ora in disuso, che è stata acquistata dalla Amministrazione Provinciale di Vicenza nell’anno 2010 e che è stata successivamente riqualificata con la ricomposizione e l’ampliamento degli habitat 91E0*, 3260 presenti all’interno. Sono stati svolti lavori di rimodellamento del paleoalveo del Bacchiglioncello e recuperati vecchi capifonte che erano stati ostruiti nel corso degli anni. E’ stato inoltre acquistato da parte dell’Amministrazione Provinciale di Vicenza terreno per 7,6 h esterno all’area della piscicoltura ma comunque sempre ricadente all’interno del sito comunitario; tale area costituisce un corridoio di connessione ecologica con il biotopo Bosco del Centro Idrico di Novoledo, che ha estensione di circa 20 h ed è posto a NORD della ex piscicoltura, ed è stato riqualificato con creazione di habitat 91E0*, 3260, 6410, presenti nelle aree limitrofe. Sono stati recuperati specifici habitat di specie per il Cottus gobio (pesci), la Rana latastei (Anfibi), Alcedo atthis, Nycticorax nictycorax, Egretta garzetta, Circus aeruginosus (Uccelli). Altri importanti obiettivi riguardano l’approfondimento delle conoscenze scientifiche riguardo la vegetazione e la fauna della ZPS IT322013 e la diffusione delle conoscenze nella popolazione locale per aumentare lo stato di protezione dell’area. Sono stati realizzati percorsi didattici all’interno dell’area riqualificata per permettere una fruizione controllata dell’area al pubblico con particolare attenzione alla popolazione scolastica locale. The area of the project falls within SPA 3220013 "Bosco di Dueville" and SCI IT 3220040 "Bosco di Dueville bordering resurgences". Inside this area was a zone used for fish-breeding (18.4 ha), in disuse, purchased by the Province of Vicenza in 2010 and then requalified with the recomposition and expansion of Habitats 91E0*, 3260 within the site. Works to remodel the paleo channel of the Bacchiglioncello River were performed and springheads were recovered that had been blocked over the years. Furthermore, the Province of Vicenza also purchased 7.6 ha land outside the fish-breeding area but within the community site. This area creates an ecological corridor connecting it to the biotope created by the "Bosco del Centro Idrico" in Noveoledo, which extends for about 20 ha and is located to the NORTH of the fish-breeding area, and has been requalified with the establishment of habitats 91E0*, 3260, and 6410 present in the neighboring areas. Specific species habitats have been recovered for the Cottus gobio (fish); the Lataste's Frog (amphibian); and Alcedo atthis, Nycticorax nictycorax, Egretta garzetta, and Circus aeruginosus (birds). Other important objectives involved expanding the scientific knowledge regarding the vegetation and fauna in SPA IT322013 and the communication of this knowledge to the local population to increase the protection of the area. Educational footpaths have been constructed within the area redeveloped to allow controlled access to the public area with special emphasis on the local school population. 3 3. Introduction (1 page) Il progetto si propone i seguenti obiettivi generali: Diminuzione della frammentazione della proprietà agraria per una migliore tutela conservazionistica Sensibilizzazione della popolazione locale, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole, sui temi della conservazione della natura e della eco sostenibilità. Come obiettivi specifici, che contribuiscono alla definizione degli obiettivi generali, sono stati individuati i seguenti elementi: Acquisizione da parte della PVI di 7,6 ha di terreno da destinare al consolidamento del corridoio ecologico tra l’area rinaturalizzata delle ex peschiere ed il biotopo del Centro Idrico di Novoledo Rinaturalizzazione del paleoalveo del F. Bacchiglioncello Ricostruzione ed ampliamento degli habitat 91E0* 3260, 6410 e 6510. Il progetto SOR.BA. è stato realizzato all’interno della ZPS IT322013 “Bosco di Dueville” e del SIC IT322040 “Bosco di Dueville e risorgive limitrofe”. I due siti si estendono all’interno della PVI e interessano i comuni di Caldogno, Villaverla, Dueville, Vicenza, Torri di Q.lo, Quinto V.no, Monticello Conte Otto, Sandrigo, Bressanvido, Bolzano V.no. Gli habitat oggetto di intervento sono i seguenti: Habitat 91E0* “Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (AlnoPadion, Alnion incanae, Salicion albae)”. Habitat 3260 “Fiumi delle pianure e montani con vegetazione del Ranunculion fluitantis e del Callitricho-Batrachion” Habitat 6410 “Praterie con Molinia su terreni calcarei, torbosi o argilloso-limosi (Molinion caeruleae)”. Habiatat 6510 “Praterie magre da fieno a bassa altitudine (Alopecurus pratensis, Sanguisorba officinalis)”.. Le specie di interesse conservazionistico presenti nelle aree di intervento sono le seguenti: Pesci: Cottus gobio Barbus plebejus Leuciscus souffia Chondrostoma genei Anfibi Rana latastei Rettili Natrix natrix Uccelli Alcedo atthis Circus aeruginosus Circus cyaneus Nicticorax nycticorax Egretta garzetta Nel contesto dell’area di progetto sono stati individuati i seguenti problemi per la conservazione della natura: 1. Lembi di territorio con gestione agricola intensiva 4 2. Sono presenti forme di alterazione dei corpi idrici superficiali con riduzione o copertura dei capifonte delle risorgive 3. Presenza di linee ad alta tensione che attraversano il territorio. Le principali minacce individuate sono: 1. Presenza di un vecchio impianto di acquacoltura non in funzione 2. Frammentazione della proprietà agraria 3. Invasione specie vegetali alloctone 4. Scarsa percezione dell’importanza conservazionistica delle aree della Rete natura 2000 5. Azioni di bracconaggio sulle specie ittiche I risultati attesi dal progetto SOR.BA. sono: 1. Acquisto da parte della PVI di 6 ha di terreno da destinare a riqualificazione degli habitat e corridoio ecologico 2. Riqualificazione di 6 ha di terreno ad habitat 91E0*, 3260, 6140 e 6430 3. Aumento della presenza delle specie comunitarie: Cottus gobio, Barbus plebejus, Leuciscus souffia, Chondrostoma genei, Rana latastei, Natrix natrix, Alcedo attis, Circus aeruginosus, Circus cyaneus, Nicticorax nycticorax, Egretta garzetta 4. Realizzazione di percorsi didattici per le scolaresche e la popolazione per un uso ecocompatibile ed informato del territorio 5 4. Administrative part (maximum 3 pages) 4.1 Description of the management system Il progetto si è sviluppato in maniera dinamica e coordinata dalle fasi iniziali di acquisizione dei dati ambientali e definizione della progettazione esecutiva, passando per la realizzazione delle fasi di esecuzione dei progetti per finire con le azioni di disseminazione e monitoraggio. Il progetto è stato condotto con le seguenti modalità: Azioni preparatorie: 1. Aggiornamento della Scheda Natura 2000 della ZPS IT3220013 e SIC IT3220040: a seguito delle indagini ambientali preliminari e delle azioni di riqualificazione degli habitat sono state proposte modifiche alla Cartografia degli habitat della Regione Veneto. L’azione è iniziata nel IV trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013 2. Indagini scientifiche preliminari: sono state eseguite indagini faunistiche e vegetazionali sulle aree di intervento del progetto SOR.BA. per acquisire informazioni da utilizzare successivamente nella fase di monitoraggio. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel II trimestre del 2012 3. Valutazione delle alternative di acquisto dei terreni per la realizzazione del corridoio ecologico: sono state eseguite specifiche indagini a livello territoriale e catastale per individuare i terreni che meglio si adattano ad essere acquistati dalla PVI per essere riqualificati ed andare a costituire il corridoio ecologico di connessione tra l’area rinaturalizzata delle “ex peschiere” e il biotopo del Bosco del Centro idrico di Novoledo. L’azione è iniziata nel II trimestre del 2011 e si è conclusa nel II trimestre del 2012. 4. Progettazione esecutiva: a) Progettazione esecutiva degli interventi forestali e naturalistici: Il progetto esecutivo ha individuato le tipologie di intervento negli habitat da riqualificare con le metodologie di lavorazione, la localizzazione degli interventi, la tempistica e le risorse umane impiegate e ogni indicazione utile all’esecuzione degli interventi. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel II trimestre del 2012. b) Progettazione esecutiva degli interventi strutturali ed idraulici: il progetto comporta, in ordine, la realizzazione di sterri e riporti nonché il posizionamento di manufatti idraulici per la efficiente gestione idraulica dei siti rinaturalizzati. L’ azione necessita di interventi sinergici e coordinati per meglio ottimizzare l’avanzamento delle opere. L’azione è iniziata nel I trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre del 2011. Acquisto di terreni 1. Acquisto dei terreni per la realizzazione di un corridoio ecologico di interconnessione con il Bosco del Centro Idrico di Novoledo: sono stati acquistati circa 7,6 ha di terreno che sono stati parzialmente rinaturalizzati e che fungeranno da corridoio ecologico tra la zona delle ex peschiere e il biotopo del Bosco del Centro idrico di Novoledo. L’azione è iniziata nel IV trimestre del 2011 e si è conclusa nel I trimestre del 2012. 6 Azioni concrete di conservazione 1. Produzione di specie vegetali per riqualificazione di habitat comunitari (91E0*, 3260, 6410 e 6510): sono state prodotte 60.122 piantine che sono state utilizzate per la riqualificazione degli habitat all’interno dell’area delle ex peschiere e del corridoio ecologico. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013. 2. Interventi di riqualificazione forestale e ricomposizione di habitat comunitari (91E0* e 3260): sono stati effettuati interventi di diradamento e ripulitura forestale all’interno dell’area delle “ex peschiere” con triturazione dei residui e interventi di contenimento della Robinia pseudoacacia. Sono stati eseguiti interventi di ricostruzione dell’habitat 91E0* e sono state messe a dimora piantine appartenenti alla formazione “base” dell’alneta che è stata perciò arricchita a moduli con componenti erbacee; sono stati inoltre ricostruiti e potenziati gli habitat 3260, ed utilizzate specie del 6410 e del 6510. L’azione è iniziata nel I trimestre del 2012 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013. 3. Ricostruzione della morfologia originaria della risorgive e del corso del Bacchiglioncello (habitat 3260): l’intervento è consistito nella realizzazione di sterri e riporti per il recupero del paleoalveo del Bacchiglioncello, per la riapertura di 3 capifonte, per la rinaturalizzazione dell’area e per la riconnessione idraulica del reticolo superficiale. L’azione è iniziata nel II trimestre del 2011 e si è conclusa nel II trimestre del 2013. Azioni di sensibilizzazione e disseminazione 1. Incontri con portatori di interessi: sono state svolte riunioni informative con operatori sul territorio, con la cittadinanza e con portatori di interessi per sensibilizzarli sulle attività in svolgimento e per illustrare loro le caratteristiche ambientali del sito. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre del 2012. 2. Realizzazione di percorsi didattici: sono stati realizzati all’interno dell’area di progetto sentieri pedonabili che possono essere utilizzati dalle persone per inoltrarsi nell’area rinaturalizzata ed apprezzarne le caratteristiche ambientali. L’azione è iniziata nel I trimestre del 2012 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013. 3. Realizzazione sito web: è stato creato un sito web dedicato al progetto. Il sito contiene informazioni riguardanti il programma SOR.BA., Rete Natura 2000, e più in generale indicazioni sui Progetti LIFE Natura in Italia ed Europa. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013. 4. Attività didattiche con le scuole: sono state organizzate visite didattiche con le scuole medie inferiori ed elementari locali, per un totale di 18 giornate, per avvicinare e far conoscere alla popolazione scolastica le caratteristiche ambientali del sito. L’azione è iniziata nel IV trimestre del 2012 e si è conclusa nel III trimestre del 2013. 5. Realizzazione di convegni: sono stati realizzati 2 convegni, uno a maggio 2013 e il convegno di chiusura a dicembre 2013. L’azione è iniziata nel IV trimestre del 2012 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013. 6. Realizzazione di opuscoli e testi divulgativi: Sono stati realizzati per la sensibilizzazione e l'informazione della cittadinanza 3500 pieghevoli sulle caratteristiche del sito di interesse comunitario, 2000 pieghevoli con la descrizione della fauna ittica del sito da distribuire ai pescatori per sensibilizzarli sul problema del bracconaggio 6000 brochure di 4 pagine (formato A4) da destinare alle scuole, 2 volumi di circa 100 pagine ciascuno in 300 copie sulla fauna e vegetazione del sito, un 7 volume con il reticolo ciclopedonale dell’area. L’azione è iniziata nel IV trimestre del 2012 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013. Funzionamento del progetto e monitoraggi 1. Attività di coordinamento generale e tecnico scientifica: l’azione si è sviluppata durante tutto il progetto ed ha interessato sia il controllo degli aspetti tecnici che quelli amministrativi ed economici. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013 2. Monitoraggi faunistici: sono stati svolti monitoraggi faunistici e vegetazionali per la verifica della presenza delle specie che potenzialmente potevano giovarsi dei migliorameti ambientali nelle aree in cui sono stati eseguiti interventi di riqualificazione ambientale. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2012 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013 3. Attività di audit e revisione finanziaria: l’azione riguarda la verifica da parte di un Revisore Indipendente per la verifica dei rendiconti finanziari da fornire alla COMMISSIONE europea nel rapporto finale. L’azione è iniziata e si è conclusa nel I trimestre del 2014. 4. Piano di conservazione post-LIFE: è stato redatto il piano di conservazione postLIFE per individuare le misure di conservazione da attuare negli ambiti di rinaturalizzazione del progetto SOR.BA. L’azione è iniziata nel II trimestre del 2013 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013 5. Attività di networking: E’ stata intrapresa una intensa attività di networking con altri progetti LIFE+ durante tutta la durata del progetto con scambio di esperienze e documenti tecnici e scientifici sulla gestione degli habitat di interesse comunitario. L’azione è iniziata nel II trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013. L’organigramma del gruppo di lavoro è il seguente: Beneficiario Organizzatore: Provincia di Vicenza. E’ l’ente territoriale al quale è demandata, dalla normativa vigente, la competenza in merito a protezione della flora della fauna parchi e riserve naturali nel proprio territorio (D. Lgs. 267/2000). Sotto il profilo della tutela e valorizzazione della natura, la PVI ha provveduto ad implementare ed integrare gli elementi della rete ecologica Rete Natura 2000 nel proprio strumento urbanistico territoriale PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale). Nel 2008 la PVI ha istituito, nell’area oggetto di intervento del presente progetto, un parco naturalistico di interesse locale ai sensi della Legge della Regione Veneto n. 40/1984. Partecipa al progetto sviluppando le azioni: A1,A2, A3, A4a, A4b, B1, D1, D4, D6, D7, E1, E2, E3, E4, E5, E6. Il personale messo a disposizione è costituito da 1 istruttore direttivo tecnico e 1 istruttore tecnico. Beneficiario associato: Veneto Agricoltura.. Partecipa al progetto sviluppando le azioni: C1. Il personale messo a disposizione è costituito da 1 Funzionario tecnico, 1 Tecnico e 1 operaio. Beneficiario associato: Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta: Partecipa al progetto sviluppando le azioni: C3. Il personale messo a disposizione è costituito da 1 dirigente, 1 Personale tecnico, 6 operai e 2 impiegati. Beneficiario associato: Regione del Veneto – Servizi regionali forestali di Vicenza.Partecipa al progetto sviluppando le azioni: C2 e D2. Il personale messo a disposizione è costituito da 3 funzionari e 9 operai forestali. Dal 01/01/2014 sono intervenute delle variazioni istituzionali nella Regione Veneto e che hanno portato ad un diverso inquadramento della struttura. 8 Con la deliberazione di Giunta Regionale n. 2140 del 25/11/2013 (Organizzazione amministrativa della Giunta Regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della L.R. 54 del 31.12.2012)" e la successiva Deliberazione n. 125 del 11/02/2014,la Regione del Veneto ha disposto quanto segue: - le Unità Periferiche "Servizi Forestali" (fra i quali l'ex "Servizio Forestale di Vicenza") non sono più incardinati nell'ambito della precedente "Unità di Progetto Foreste e Parchi" della Segreteria Regionale per il Bilancio. Gli ex Servizi Forestali sono incardinati nella seguente gerarchia strutturale: - "Area": Bilancio, Affari Generali, Demanio Patrimonio e Sedi; - "Dipartimento" : Difesa del Suolo e Foreste - "Sezione" : Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione - Sezione di Vicenza Quest'ultima denominazione vige dal 01/03/2014. Il cambiamento di denominazione non ha portato a rilevanti modifiche delle competenze esercitate. I Servizi Forestali, comunque denominati, rimangono infatti strutture facenti parte della sfera organizzativa della Giunta Regionale, e non hanno assunto la qualità di azienda, agenzia o ente strumentale con propria e diversa ragione sociale. Conservano la partita IVA e il Cod. Fisc. Generale della Regione Veneto e, come prima, non hanno la facoltà di recuperare l'IVA. I dipendenti non hanno mutato il loro contratto collettivo di lavoro. Nel presente report si è comunque mantenuta la denominazione Servizio Forestale Regionale di Vicenza Cofinanziatori: Comune di Dueville, Comune di Villaverla, Comune di Caldogno. Sono state svolte le seguenti attività per il coordinamento del progetto SOR.BA.: 1. Partecipazione del Coordinatore generale al Kick-off meeting del 18/1/2011 a Roma 2. Organizzazione dell’incontro con stakeholders a Villaverla il 30/11/2012 alla presenza del coordinatore generale, coordinatore tecnico scientifico, dei beneficiari del progetto e dei progettisti e naturalisti 3. Incontro presso il Comune di Dueville con i cofinanzia tori, il coordinatore generale e il coordinatore tecnico-scientifico per l’organizzazione del simposio “Acqua, natura e ambiente” 4. Organizzazione a Montecchio Maggiore il 21/5/2013 del simposio “Acqua , natura e ambiente” 5. Convegno finale del progetto SOR.BA. a Caldogno 19/12/2013 6. Sono stati svolti inoltre 3 incontri con il Monitor e 1 incontro con Monitor e Desk OFFICER tecnico della COMMISSIONE Europea E’ stata effettuata la sostituzione per trasferimento ad altro incarico del Coordinatore generale Arch. Riccardo D’Amato con l’Arch. Simone Picelli nel II trimestre 2011 nell’ambito del Grent Agreement. 4.2 Evaluation of the management system Lo staff di coordinamento del progetto è costituito dal coordinatore generale, Arch. Simone Picelli, dal coordinatore tecnico-scientifico, Dr. Stefano Salviati e dal coordinatore amministrativo, Dr. Riccardo Adversi. Lo staff di coordinamento si è ritrovato periodicamente con i beneficiari associati per monitorare lo stato di avanzamento dei lavori, con il Monitor esterno ed i beneficiari associati in 3 occasioni, con il Monitor esterno, la Desk OFFICER tecnica della COMMISSIONE europea ed i beneficiari associati in 1 occasione durante lo svolgimento del progetto. Da 9 questi incontri non sono emersi particolari problemi nello svolgimento del progetto tali da inficiare il buon esito dello stesso. Nelle prime fasi del progetto è avvenuta la sostituzione del coordinatore generale (l’Arch. Picelli ha sostituito l’Arch. D’Amato). Tale avvicendamento ha determinato un rallentamento nelle operazioni iniziali di avviamento del progetto che si è ripercosso nel ritardo degli affidamenti di incarico per le azioni A2, A3, A4, E1 che si sono comunque concluse. L’avvicendamento interno del funzionario amministrativo della PVI (Sig.ra Katia Braggion con Geom. Simonetta Zigliotto), avvenuto a marzo 2012, ha determinato un rallentamento nello svolgimento dell’azione B1 che si è comunque conclusa. Durante lo svolgimento del progetto ci si è continuamente confrontati telefonicamente con il Monitor; sono state inoltre inviate comunicazioni alla COMMISSIONE europea nelle seguenti date: PROTOCOLLO DATA 23255 31/03/10 42619 15/06/10 48912 09/07/10 58067 23/08/10 69629 12378 32480 54984 59443 08/10/10 17/02/11 05/05/11 03/08/11 26/08/11 68194 26183 50428 52081 58199 30/09/11 04/04/12 03/07/12 10/07/12 03/08/12 63284 78088 89057 29/08/12 18/10/12 23/11/12 9796 55083 06/02/13 29/07/13 OGGETTO Risposta alle note della C.E. ACCETTAZIONE DEL PROGETTO SOR.BA. TRASMISSIONE DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA PRATICA SOR.BA. TRASMISSIONE 3 COPIE CONVENZIONE SOVVENZIONE TRASMISSIONE NUOVO FORMULARIO SOR.BA. PROGETTO SORBA RICHIESTA DI MODIFICA COMUNICAZIONE CAMBIO REFERENTI PROGETTO TRASMISSIONE ELABORATI MODIFICATI TRASMISSIONE COPIA CONVENZIONE AGGIUNTIVA CON MODIFICHE INCEPTION REPORT INTEGRAZIONE DOCUMENTALE COMUNICAZIONE CAMBIO REFERENTI PROGETTO INVIO MID TERM REPORT NUOVA TRASMISSIONE DEL MID TERM CON INTEGRAZIONI INTEGRAZIONE DOCUMENTALE RICHIESTA MATERIALE DIVULGATIVO TRASMISSIONE DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA PER SOSPENSIONE FINANZIAMENTO RICHIESTA MATERIALE DIVULGATIVO INVIO PROGRESS REPORT 10 5. Technical part (maximum 50 pages) 5.1. Technical progress, per task Azione A.1: Aggiornamento della Scheda Natura 2000 della ZPS IT3220013 e SIC IT3220040 A seguito delle indagini ambientali preliminari e delle azioni di riqualificazione degli habitat sono state proposte modifiche alla Cartografia degli habitat della Regione Veneto. La carta degli habitat proposta è la seguente: 11 Sono stati eseguiti rilievi fitosociologici a supporto della nuova ridefinizione della superficie degli habitat. La documentazione finale è stata inviata alla Regione Veneto nel III trimestre del 2013 ed inviata al Ministero dell’Ambiente successivamente. (vedi allegato 50) Nello svolgimento della azione A1 sono stati accumulati ritardi per la difficoltà nel contattare e coinvolgere gli uffici regionali preposti al recepimento delle modifiche dei Formulari standard dei siti Natura 2000; tale situazione si è venuta a creare per il recente avvicendamento dei funzionari preposti e per la ristrutturazione interna degli uffici della Regione Veneto con il trasferimento delle competenze. L’azione si è comunque conclusa entro la fine del Progetto come indicato nel Progress report. In data 6/2/2014 il Ministero dell’Ambiente rispondeva chiedendo un aggiornamento dei file inviati dalla Regione Veneto; i file integrati sono stati spediti alla Regione Veneto in data 11/3/2014 (vedi allegato 50). Si è in attesa dell’inserimento dei dati nel Data Base nazionale e della trasmissione alla COMMISSIONE europea con il prossimo aggiornamento della Rete Natura 2000. 12 Azione A.2: Indagini scientifiche preliminari Sono state svolte indagini sulla vegetazione e sulla fauna presenti nell’area di progetto (vedi allegato 01 e 02). Vegetazione L’area indagata ha una superficie complessiva di 122 ha e comprende la zona della ex piscicoltura (circa 18,38 ha) oltre un intorno significativo (circa 103 ha) che si estende sino al Centro idrico di Novoledo e include il costituendo corridoio ecologico. L’indagine sull’uso del suolo, successivamente integrata dalla caratterizzazione fitosociologia della vegetazione, è stata condotta mediante rilievo in campo e studio di immagini aeree. Lo studio ha portato alla redazione della Carta dell’uso del suolo e della vegetazione. Sono stati eseguiti approfondimenti sulle seguenti associazioni vegetazionali: 1. vegetazione forestale ed arbustiva 2. vegetazione dei prati da sfalcio 3. vegetazione delle zone umide 4. vegetazione acquatica 5. vegetazione ruderale E’ stata eseguita una caratterizzazione dendrometria della vegetazione all’interno dell’area della ex pescicoltura. Sono state conteggiate complessivamente 1952 piante (1950 nelle classi diametriche da 10 a 90 cm, e 2 piante con diametro superiore al metro). A queste si aggiungono 32 piante della classe 5 cm rilevate nel boschetto di ontano più sopra citato. Le piante della classe 5 cm sono state escluse dalle elaborazioni relative all’intera area per uniformità dei dati. Ittiofauna Sono state eseguite 2 campagne di campionamenti per la definizione delle caratteristiche del popolamento ittico. Lo studio dell’ittiofauna è stato condotto in otto stazioni di campionamento, ubicate all’interno ed all’esterno dell’area di ripristino, sul torrente Bacchiglioncello, nel reticolo idrografico drenante la zona dei lavori, nelle vasche presenti all’interno della ex piscicoltura. Dal punto di vista generale, sono state ritrovate 17 specie in tutto, la gran parte delle quali presenti sia all’interno, sia all’esterno della porzione di reticolo idrografico compresa dentro la ex piscicoltura. La check list delle specie campionate comprende alborella, barbo, cavedano, carpa, gobione, lasca, sanguinerola, scardola, triotto, vairone, ghiozzo padano, panzarolo, spinarello, scazzone, temolo, trota fario ed iridea. I campionamenti stagionali condotti nei mesi di agosto 2011 ed aprile 2012 hanno evidenziato differenze nella composizione dei popolamenti ittici nelle stazioni scelte come rappresentative e destinate ad un monitoraggio prolungato; tali differenze possono essere imputabili alle normali dinamiche distributive delle singole specie, ma anche dalla marcata differenza dei livelli idrologici riscontrata, con portate molto inferiori riscontrate nell’aprile 2012 rispetto al campionamento dell’anno precedente. Erpetofauna Per le indagini scientifiche preliminari relativa all’erpetofauna, ci si è basati su una base bibliografica e su uscite di campo finalizzate ad aggiornare lo stato delle conoscenze. La fonte principale di informazione è stato il formulario standard relativo alla designazione del SIC, che però presenta una situazione parziale, poiché dalla sua stesura l’ambiente è ulteriormente evoluto nel corso degli anni e, grazie ad una progressiva rinaturalizzazione del sito, nuove specie hanno colonizzato l’area. inoltre sono stati valutati l’atlante degli Anfibi e Rettili del Veneto (2007) e l’atlante degli Anfibi e Rettili della provincia di Vicenza (2000). Nell'area oggetto di studio, durante la prima uscita 20/3/2012 è stata rilevata la presenza di R. latastei. 13 Nello specifico sono stati individuati due adulti e due ovature. Tale dato suggerisce che la specie sia stabile nell'area e che si riproduca con successo. Inoltre sono stati osservati circa dieci individui adulti di Rana verde (R. esculenta). Durante la seconda uscita 11/6/2012è stata rilevata la presenza di Rana verde, in particolare sono stati individuati circa 200 individui adulti e 20 girini riconosciuti tramite censimento a vista e circa 400 individui identificati tramite censimento al canto; la specie è diffusa in tutta la zona oggetto d’intervento. Nella porzione più occidentale dell’area, inoltre, è stata accertata la presenza, tramite censimento al canto, di circa 30 individui adulti di Raganella (Hyla intermedia). Nell'area interessata dal censimento, nonostante le buone condizioni ambientali e l'apparente idoneità degli habitat presenti, sono stati rilevati solamente pochi individui adulti (N=5) di Lucertola muraiola (Podarcis muralis). L’andamento climatico stagionale non ha favorito la già limitata contattabilità delle specie, comprese quelle più comuni, influenzando negativamente l’esito del censimento. La bibliografia consultata suggerisce una comunità erpetologica modesta e banale, in linea con l’origine antropica dell’area. Avifauna Per la raccolta dei dati preliminari relativi alle popolazioni di uccelli presenti nel sito sono stati integrati dati bibliografici e dati raccolti precedentemente all’avvio del progetto con rilievi effettuati nella stagione riproduttiva dell’anno 2012. Principale fonte d’informazione è il formulario standard relativo alla designazione del SIC che però presenta una situazione parziale poiché dalla sua stesura l’ambiente è ulteriormente evoluto nel corso degli anni. I dati contenuti nel formulario standard sono stati confrontati con le informazioni fornite da esperti ornitologi che frequentano con regolarità il sito e con i dati dei censimenti svolti nel corso del 2012. Questo ha permesso di ottenere una descrizione del popolamento ornitico del Sito relativa non alle sole specie nidificanti ma anche ai migratori ed agli svernanti. Attualmente comprendendo sia i dati pregressi che quelli per i rilievi preliminari (che si sono svolti il 28-72011, 29-4-2012, 27-5-2012, 15-6-2012) , per il sito sono note 127 specie di uccelli di cui 23 sono incluse nell’Allegato I della Diretta 09/147/CE, 34 sono SPEC 3, mentre 5 sono SPEC 2 (BirdLife International, 2004). Di particolare interesse per quel che riguarda l’ornitofauna è il tentativo ripetuto di nidificazione da parte di diversi esemplari di Nitticora in alcune delle zone meno disturbate del sito. Nel corso del 2012 è stata rilevata la presenza di qualche decina di nitticore Nicticorax nicticorax in probabile nidificazione all'interno dell'area, in una zona caratterizzata dalla presenza di vegetazione arboreo-arbustiva spontanea, a prevalenza di Salix cinerea. Le specie legate agli ambienti di canneto hanno un’abbondanza sbilanciata a favore delle specie di ambienti umidi in transizione verso stadi serali più maturi. Ad esempio, tra gli acrocefali è stata rilevata solamente la cannaiola verdognola che è una specie legata a canneti semiasciutti anche di ridottissime dimensioni mentre quelli ecologicamente più esigenti, la cannaiola od il cannareccione, sono presenti nel sito solo durante la migrazione. Tra le specie di uccelli acquatici nidificanti sono prevalenti le specie più generaliste, come il germano reale, mentre sono poco rappresentate specie più esigenti che pur potrebbero frequentare il sito come la marzaiola. La presenza del tuffetto è invece indice di una buona qualità dell’ambiente di acque ferme con vegetazione abbondante e galleggiante. Il martin pescatore trova nel reticolo idrografico del SIC un ambiente ideale per la caccia. Probabilmente una gestione delle rive a vantaggio della specie potrebbe aumentare il numero di coppie presenti, limitate forse ora dalla mancanza di ripe scoscese a fianco dei canali. Queste infatti sono utilizzate dalla specie per lo scavo del cunicolo che porta alla camera di incubazione. L’averla piccola ha sofferto negli ultimi decenni di drastiche contrazioni degli ambienti disponibili essendo una specie legata agli ambienti agricoli estensivi ricchi di aree incolte, siepi e filari ed è attualmente confinata in poche aree relitte. Nel sito è presente solo come migratore, probabilmente per la mancanza di prati ed arbusti spinosi che dovrebbero essere incentivati per favorirne la colonizzazione durante il periodo riproduttivo. Sono state rilevate specie di 14 grande interesse conservazionistico, poiché in declino sia a livello nazionale che a livello europeo, ad esempio l’averla piccola, il succiacapre, il martin pescatore, il falco di palude. I rilievi effettuati nella stagione di nidificazione 2012 hanno confermato la presenza di una comunità di uccelli coerente con quelle tipiche delle zone arboreo arbustive di limitata estensione della Pianura Padana, con una prevalenza di specie ecotonali e con una composizione piuttosto semplice anche se non povera.. Nonostante alcune delle specie contattate non nidifichino all'interno del sito, questo ricopre una importanza come luogo di foraggiamento e risulta quindi di contributo alla conservazione dell'avifauna vicentina. L’avifauna si avvantaggia infatti della presenza di questa area naturale isolata in una matrice agricola fortemente urbanizzata. Il sito si configura quindi come un frammento in grado di attrarre e concentrare specie che non avrebbero alternative nel territorio circostante e riveste quindi un ruolo importante sia come area di sosta per gli uccelli migratori che come serbatoio di mantenimento di specie nidificanti. A testimonianza di questo, si nota come il numero di migratori regolari e irregolari presenti nel SIC sia molto elevato. La situazione ittiofaunistica riscontrata, caratterizzata da un elevato numero di specie inserite in un reticolo idrografico articolato, favorisce la presenza delle specie ornitiche ittiofaghe svernanti e nidificanti. L’azione si è conclusa nel II trimestre del 2012 come indicato nell’Inception Report. Il tardivo inizio delle indagini scientifiche preliminari, dovuto alla sostituzione del responsabile di progetto e dei rallentamenti amministrativi conseguenti alla procedura negoziata per l’individuazione del soggetto attuatore, ha determinato la necessità di un prolungamento delle indagini con conseguente riposizionamento della data di consegna della DL. Gli esiti delle indagini preliminari hanno evidenziato una diversa definizione degli habitat 91E0*, 3260, 6510, 6410 e lembi di 6430 nell’area di studio che sono stati tenuti in considerazione nell’aggiornamento del formulario standard previsto nell’azione A1. L’azione è proseguita nel corso del progetto SOR.BA. con l’esecuzione dei monitoraggi (azione E.2 ed E.3) di verifica degli effetti del progetto. 15 Azione A.3: Valutazione delle alternative di acquisto dei terreni per la realizzazione del corridoio ecologico L’azione A.3 del progetto SORBA ha previsto la valutazione di alternative di acquisto per la realizzazione di un corridoio ecologico di connessione fra l’area della ex peschiera (in via di naturalizzazione spontanea o guidata) ed il biotopo del Centro idrico di Novoledo. L’azione B.1 del progetto ha definito l’acquisto dei terreni che costituiscono l’asse portante del corridoio ecologico. Individuata la fascia costituente il corridoio ecologico, la definizione al suo interno dei terreni da acquisire per potenziare la funzionalità del corridoio stesso è stata effettuata sulla base dei seguenti criteri: • contiguità dei terreni per costituire corpi con le minori soluzioni di continuità possibili; • terreni con particolare valenza ambientale (uso del suolo naturale o naturaliforme) • terreni costituenti habitat di interesse comunitario, in particolare se prioritario • terreni con buone potenzialità per la ricostituzione dell’ambiente naturale ed in particolare di habitat di interesse comunitario La Provincia ha proceduto all’acquisizione dei terreni i cui proprietari hanno manifestato la disponibilità alla vendita. Complessivamente sono stati acquisiti 38 mappali censiti a catasto al Comune di Villaverla per una superficie complessiva di circa 6,75 ha. Sommando a tale superficie quella della rete idrografica (demaniale), si hanno circa 9 ha in capo alla pubblica gestione sui circa 16 ha totali del corridoio individuato. Dei 9 ha suddetti circa 5 ha costituiscono habitat di interesse comunitario, e di questi ultimi circa 3 sono habitat di interesse prioritario (91E0). Le superfici acquistate che non costituiscono habitat di interesse comunitario sono coperte da formazioni erbacee ed arbustive in evoluzione da coltivi abbandonati su suoli umidi (arbusteti di salice cinerino, canneti, magnocariceti). Tutti i terreni all’interno del corridoio sono già vincolati dal corpus di norme a tutela di SIC e ZPS presenti nei diversi strumenti normativi e pianificatori. A integrazione del corridoio attuale è stata condotta una ricerca per valutare il futuro eventuale ampliamento del corridoio stesso. Sono stati individuati altri 24 ettari circa, localizzati interamente ad ovest del corridoio attuale. Tali terreni sono a prevalente uso agricolo, ma includono prati e risorgive (circa 15 risorgive) e boschetti. I terreni interessati dall’eventuale allargamento sono stati anche classificati per priorità di acquisizione. L’azione si è conclusa nel II trimestre 2012 con un ritardo sul limite indicato nell’Inception report. I problemi incontrati nello svolgimento dell’azione sono legati alle difficoltà di contattare i singoli proprietari dei terreni potenzialmente acquistabili dalla PVI. Non sempre è stato facile trovare i proprietari ed in alcuni casi questi si sono dimostrati poco propensi al colloquio informale nonostante il supporto dei funzionari della locale amministrazione comunale. Gli esiti dell’indagine sono riassunti nella planimetria sottostante e contenuta negli Allegati 04. Qual’ora la PVI volesse acquistare altri terreni da destinare a riqualificazione ambientale per ampliamento del corridoio ecologico potrà fare riferimento alle indagini per la classificazione della naturalità dei terreni svolte con la presente azione. 16 17 Azione A.4: Progettazione esecutiva L’azione si compone di 2 sottoazioni, una relativa alla progettazione esecutiva degli interventi forestali ed una relativa agli interventi idraulici. A.4.1 Progettazione esecutiva interventi forestali L’azione di progettazione esecutiva è iniziata il 15 Giugno 2011 a seguito del ritardo nell’espletamento della procedura negoziata che ha individuato l’ATP FORTEA-ECOSPascale come soggetto attuatore. Durante gli incontri con il REVESFOR è stato valutato che la progettazione esecutiva degli interventi forestali venga formalizzata da organi interni all’amministrazione per rispondere più compiutamente ad esigenze organizzative e regolamentari dell’Ente; pertanto sulla base delle indicazioni progettuali fornite dai consulenti ambientali incaricati (ATP con capogruppo FORTEA), il REVESFOR ha provveduto ad avvalorare internamente il progetto esecutivo. In data 14/11/2011 è stato completato il primo stralcio del progetto esecutivo (approvato in Commissione tecnica decentrata LL.PP. in data 21/12/2011 e in Unità di progetto foreste e parchi della Regione Veneto con Decreto n. 45 del 24.02.2012) (vedi allegato 06) ed il secondo stralcio in data 15/3/2012 (approvato in Commissione tecnica decentrata LL.PP. in data 4/4/2012 e in Unità di progetto foreste e parchi della Regione Veneto con Decreto n. 154 del 23.04.2012) (vedi allegato 07). Il terzo stralcio è stato completato il 29/6/2012 ed è andato in Commissione tecnica decentrata LL.PP. il 9/7/2012 (vedi allegato 08). Le indicazioni progettuali fornite dai consulenti ambientali incaricati (ATP con capogruppo FORTEA) sono riassunte all’interno della Relazione ambientale (vedi allegato 02), delle Note sugli imboschimenti e la Valutazione di Incidenza ambientale consegnati il 30/6/2012. A.4.2 Progettazione esecutiva interventi idraulici L’azione è iniziata il 4 Febbraio 2011 con l’incarico per i rilievi topografici al Geom Bellini e l’11 Febbraio 2011 con l’incarico all’Ing. Tortorelli di NordEst Ingegneria per la progettazione esecutiva degli interventi idraulici. Il primo stralcio del progetto esecutivo, relativo agli interventi di rimodellamento morfologico del corso del Bacchiglioncello è stato consegnato il 4/3/2011 prot. 16293 ed ha permesso al CBON di iniziare i lavori relativi all’azione C3. E’ stata eseguita una variante progettuale per la realizzazione di consolidamenti degli interventi eseguiti e di miglioramento delle strutture idrauliche. E’ stata inoltre realizzata una integrazione al Progetto esecutivo degli interventi idraulici e strutturali assegnata all’Ing. Mauro Tortorelli di NordEst Ingegneria con determina n. 1003 del 26/10/2011 contratto prot. n. 77101 dell/08/11/2011. L’integrazione progettuale è stata consegnata in data 23/4/2012 ed ha interessato la realizzazione di consolidamenti degli interventi eseguiti e il miglioramento delle strutture idrauliche (vedi allegati 12 e 13) L’azione ha subito dei rallentamenti nell’esecuzione della sb azione A.4.1 dovuti al ritardo nell’affidamento dell’incarico all’ATP con capogruppo FORTEA che ha avuto come conseguenza un ritardo nella consegna degli elaborati finali e del deliverable (30/6/2012) rispetto a quanto definito nell’Inception report. La sub azione A.4.2 si è conclusa nel II trimestre 2012 a seguito della necessità di intervenire con integrazioni progettuali per la realizzazione di consolidamenti degli interventi eseguiti e di miglioramento delle strutture idrauliche con ritardo rispetto a quanto indicato nell’Inception report. 18 19 Azione B.1: Acquisto di terreni per la realizzazione di un corridoio ecologico di interconnessione con il Bosco del Centro Idrico di Novoledo L’azione è consistita nell’acquisto da parte della PVI del terreno posto a Nord dell’area delle ex peschiere in modo da realizzare un corridoio ecologico di interconnessione con il Bosco del Centro Idrico di Novoledo. Una volta effettuate le indagini necessarie ad individuare i terreni vocati alla realizzazione del corridoio si sono contattati i proprietari, proponendo agli stessi un prezzo di acquisto pari a quello utilizzato per l'esproprio dell'area delle ex peschiere (corrispondente a € 4,50 al metro quadro). Con i proprietari interessati alla vendita si è dato corso alla procedura di acquisto che è stata completata nel giugno del 2012. Tutti i terreni acquistati giacciono all’interno del SIC IT3220040 e ZPS IT3220013. L’acquisto dei terreni per il corridoio ecologico contribuisce al ripristino dell’integrità del sito della Rete Natura 2000 combattendo altresì la frammentazione del territorio conduce alla perdita di habitat comunitari. Sono stati acquistati 7,6 ha per una spesa complessiva di € 360.371,62. Rispetto alle superfici da acquistare indicate nel progetto iniziale (circa 4 ha) si è riusciti ad ottenere la proprietà del 80% in più di terreni, acquisendoli da privati per destinarli alla conservazione della natura. I problemi incontrati sono riconducibili al ritardo iniziale con il quale è iniziata l’azione dovuto all’avvicendamento del funzionario della PVI e ad un conseguente rallentamento delle pratiche amministrative. Successivamente un ulteriore rallentamento si è verificato per l’avvicendamento del tecnico della PVI che seguiva dall’inizio la pratica; il sostituto ha pertanto dovuto riprendere da capo i rapporti con i venditori per completare i passaggi di proprietà. L’azione si è comunque conclusa positivamente nel I trimestre del 2013 (vedi allegati 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21). 20 Azione C.1: Produzione di specie vegetali per riqualificazione di habitat comunitari (91E0*, 3260, 6410 e 6510) L’azione è consistita nella produzione vivaistica di piantine appartenenti alle specie vegetali caratteristiche degli habitat che il progetto si propone di ampliare, di riqualificare o di ricostruire. In particolare, per la ricostituzione dell’habitat 91E0* si è previsto l’impianto di lembi di alneta, dove unitamente all’impianto degli alberi che costituiranno la struttura dell’habitat forestale sono state piantate anche le specie erbacee caratteristiche, di norma legate alle condizioni di falda superficiale/affiorante tipiche di questi ambienti. In particolare sono state prese in considerazione le specie che caratterizzano il sottobosco dell’alneta nelle sue possibile varianti, legate a substrati più o meno umidi o più o meno torbosi: la formazione “base” dell’alneta è stata perciò arricchita a moduli con componenti erbacee che comprenderanno, oltre alle più caratteristiche di Alnetea glutinosae, anche entità nemorali (Querco Fagetea), alte ciperacee appartenenti a Phragmito-Magnocaricetea (alnete a Carex acutiformis, elata o Cladium mariscus), ed altre specie tipicamente legate agli habitat dei prati umidi (6410) e prati aridi (6510), ma spesso presenti nel sottobosco di alneta (es. Valeriana dioca, Caltha palustris, Sanguisorba officinalis etc). La produzione vivaistica è avvenuta tramite la raccolta del materiale di propagazione (prevalentemente semi), il pretrattamento dei medesimi, la semina in vivaio su idoneo substrato e contenitore (alveolare o singolo). Per le idrofite, sono state utilizzate vasche di coltivazione appositamente predisposte. Successivamente, le piantine ottenute sono state coltivate in vivaio per il tempo necessario prima di una loro messa a dimora. Tutto il materiale di propagazione è stato raccolto all’interno del sito o nelle immediate vicinanze in modo da tutelare la variabilità genetica intraspecifica delle popolazioni da riprodurre. Le modalità di raccolta del materiale di propagazione sono state quelle raccomandate dalla britannica MSB (Millennium Seed Bank), in particolare per quanto riguarda la preservazione delle popolazioni spontanee fatte oggetto di raccolta. L’azione è stata a carico dell’Azienda Regionale VAGRI (beneficiario associato), che la ha attuata presso il proprio Centro Vivaistico in Montecchio Precalcino (VI), dotato delle strutture e del know-how adeguati allo scopo. Sono state prodotte complessivamente 60.122 piantine delle quali 20.000 forestali (18.550 specie arboree e 1.450 specie arbustive) e 40.122 di specie erbacee. Delle 20.000 piante forestali 3.000 sono ancora a disposizione presso il vivaio sperimentale di Montecchio Precalcino (VI) di proprietà di VAGRI per la sostituzione di eventuali fallanze dopo la fine del progetto. 21 PIANTE FORESTALI Specie Ontano nero Olmo campestre Farnia Frassino maggiore Frassino ossifillo Pallon di maggio Fusaggine Frangola Prugnolo Ligustrello Biancospino TOTALE Quantità prodotte e messe a dimora Quantità prodotte e disponibili per risarcimenti Totale produzione 11050 3000 700 480 320 400 400 250 150 150 100 2480 450 50 20 0 0 0 0 0 0 0 13530 3450 750 500 320 400 400 250 150 150 100 17000 3000 20000 PIANTE ERBACEE Specie Carex paniculata Carex elata Carex acutiformis Carex pendula Carex sylvatica Iris pseudacorus Allium angulosum Cladium mariscus Cardamine hayneana Valeriana dioica Allium ursinum Leucojum vernum Circea lutetiana Primula acaulis Viola reichembachiana Veronica anagallys acquatica Caltha palustris Sanguisorba officinalis Nasturtium officinalis TOTALE Quantità prodotte e messe a dimora 6190 1800 8434 8224 3400 329 279 560 4880 1520 735 1046 700 210 720 100 250 245 500 40122 L’azione si è sviluppata nei tempi e nei modi preventivati e si è conclusa nel IV trimestre del 2013 senza problemi. 22 Azione C.2: Interventi di riqualificazione forestale e ricomposizione di habitat comunitari (91E0* e 3260) L’azione ha previsto interventi di diradamento e ripulitura forestale, la ricostruzione dell’habitat prioritario 91E0* e del 3260. Nello specifico i lavori si sono svolti con le modalità di seguito descritte: AREA ALL’INTERNO DEL PARCO DELLE SORGENTI L’area presente all’interno del Parco delle Sorgenti è stato idealmente suddivisa in otto zone qui di seguito rappresentate: Si descrivono ora le singole aree e gli interventi realizzati. 23 Area 1: E’ un’area caratterizzata dalla presenza di una serie di vasche parallele in cemento che si stanno progressivamente naturalizzando, attraverso l’interramento delle stesse per continuo accumulo di materiale vegetale e al conseguente rallentamento del flusso delle acque interne. Si possono rilevare al loro interno specie erbacee acquatiche e sporadicamente qualche soggetto arboreo, in particolare di ontano nero. In tale area, pertanto, si è ritenuto opportuno non effettuare alcun tipo di intervento considerato che la natura, autonomamente sta provvedendo a riconquistare questi ambienti precedentemente utilizzati dall’uomo . Figura 1 - AREA 1 – naturalizzazione delle vasche in cemento Area 2: L’area 2 è posta in posizione adiacente rispetto alle vasche in cemento. E’ una zona caratterizzata dalla presenza di soggetti arborei di notevoli dimensioni in particolare di salici e pioppi e da una significativa presenza di arbusti. L’area è di difficile accesso sia per la presenza di un canale che scorre lungo quasi tutto il perimetro dell’area sia per il diverso materiale legnoso presente al suolo o semi-sommerso. L’area 2 è l’unica zona dove cartograficamente è stato individuato l’habitat prioritario 91E0*. Rilievi naturalistici hanno messo in evidenza la presenza di Nitticore, specie presente nell’allegato I della Dir. 79/409/CEE, in probabile nidificazione all’interno della formazione arboreo-arbustiva presente. Considerata l’alta naturalità dell’area e la sua parziale classificazione come habitat 91E0*, si è ritenuto opportuno non intervenire in tale zona anche per non arrecare danno alla fauna che abita o frequenta l’area. 24 Figura 2 - AREA 2 Area 3: Tale area è, per praticità, denominata “penisola” e come tale si prolunga all’interno dello specchio d’acqua con un cordone di terra. Su tale superficie si segnala la presenza di un bel esemplare di olmo di notevoli dimensioni. In tale area si è proceduto alla messa a dimora di soggetti arborei, arbustivi ed erbacei così suddivise: 10 ontani, 10 olmi, 10 farnie, 40 farssini maggiori, 20 frassini ossifillo, 10 pallon di maggio, 5 frangola. 930 C. paniculata, 40 C. elata, 100 C. pendula. L’impianto ha interessato sia il tratto iniziale dell’area sia la parte in corrispondenza di un piccolo rilievo che scorre longitudinalmente nella parte mediana della penisola e che va a terminare in corrispondenza di un capanno per il bird-watching. Al fine di non arrecare un potenziale disturbo alla fauna che frequenta quest’area da parte delle persone che utilizzeranno il capanno per osservazioni faunistiche, alla messa a dimora di specie arboree è stato associato anche quella di specie arbustive, che aiutano a potenziare la protezione visiva in corrispondenza del tronco delle specie legnose superiori. Lungo gli argini meridionali della penisola si è provveduto inoltre alla messa a dimora di specie erbacee, appartenenti in particolare al genere Carex, che mostrano una maggiore adattabilità alle situazioni di semi-sommersione che si verificano a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua a seguito di piogge molto abbondanti. Si segnala la presenza di una abbondante rinnovazione spontanea di pioppo, che sta occupando gran parte degli spazi volutamente lasciati liberi dalla vegetazione, per favorire la sosta della fauna, e parte dello specchio d’acqua, laddove la batimetria è molto bassa (vedi fig. 3). 25 Figura 3 - AREA 3 – rinnovazione spontanea di pioppo Figura 4 - impianto nella parte mediana della penisola Area 4: Si tratta di un’area completamente rimodellata ad opera del CBON allo scopo di riaprire tre capifonte e di ripristinare la morfologia originaria del Bacchiglioncello. In tale area si è proceduto alla messa a dimora di specie arboree, per la maggior parte ontani neri (1800), 26 considerata la particolare vicinanza all’acqua e all’attitudine di tale specie di vivere a diretto contatto con la stessa. Localmente, nei punti più rilevati, sono stati collocati anche olmi, farnie, frassini e diverse specie arbustive: 350 olmi, 20 farnie, 30 pallon di maggio, 50 fusaggine, 60 frangola. . Gran parte del materiale vivaistico è stato dotato di dischi pacciamanti biodegradabili, che tuttavia, non hanno dato i risultati sperati, dato che si sono degradati nell’arco di un anno, a causa presumibilmente della prossimità all’acqua che ha accelerato i processi di decomposizione della materia. Tale riscontro ha comportato la scelta, negli impianti che sono stati eseguiti successivamente, di altri materiali pacciamanti, quali gli shelter in plastica che dovranno, tuttavia, essere rimossi in futuro. Durante l’estate del 2012, caratterizzata da un’elevata siccità, è stato reso necessario intervenire con irrigazioni di soccorso, allo scopo di assicurare alle piante da poco messe a dimora, un sufficiente apporto idrico. Si è proceduto, inoltre, con decespugliamento effettuato in due riprese, al taglio della vegetazione infestante, particolarmente invadente in quest’area. Si è proceduto, inoltre, all’impianto della vegetazione erbacea, ponendo particolare attenzione alle caratteristiche ecologiche delle diverse specie (es. C. paniculata in prossimità dell’acqua, C. pendula nella parte sommitale dell’argine). Facendo sempre particolare attenzione alle caratteristiche ecologiche delle specie che venivano messe a dimora, intorno alle polle di risorgiva sono stati collocati soggetti di Iris pseudacorus, mentre all’interno delle anse, soggetti di Cladium mariscus. Nelle parti sommitali lasciate libere dalla vegetazione, allo scopo di creare dei coni visuali e punti di sosta per l’avifauna, sono stati messi a dimora nuclei di Cardamine hayneana e di Valeriana dioica. I nuclei sono molto compatti per meglio contrastare lo sviluppo delle specie infestanti. In tale area, caratterizzata dalla maggiore facilità di accesso allo specchio d’acqua per la presenza di sponde molto dolci, si è provveduto alla messa a dimora delle specie vegetali acquatiche afferenti l’habitat 3260, prelevate da aree contermini e quindi geneticamente identiche ai nuclei presenti in loco. 27 Figura 5 – AREA 4 - Fioritura di Cardamine Figura 6 - AREA 4 - impianto di specie erbacee Figura 7 – impianto di specie arboree 28 Area 5: L’area 5 si caratterizza per la presenza di un cariceto, che spontaneamente si è insediato in questa zona da tempo abbandonata dall’attività di allevamento ittico. Data la scarsa batimetria e il continuo accumulo di sostanza organica sul fondo dello specchio d’acqua l’area si sta progressivamente interrando con ciò determinando il naturale insediamento della vegetazione arboreo-arbustiva. L’area è delimitata a nord e a sud da lembi di terra posti ad una quota superiore rispetto al cariceto, che sono completamente invasi da vegetazione nitrofila infestante. In tali lembi di terra si è provveduto ad un iniziale taglio della vegetazione infestante e al successivo impianto di specie arboree, con una buona percentuale di specie arbustive le cui bacche rappresentano una fonte trofica importante per le specie animali che frequentano l’area, così composte: 100 olmi, 200 farnie, 50 farssino maggiore, 80 pallon di maggio, 150 fusaggine, 50 frangola, 50 prugnolo, 50 ligustrello, 50 biancospino. Figura 8 - AREA 5 - interramento del cariceto Area 6: Nell’area 6, oltre ad una zona caratterizzata dalla presenza di un cariceto, contornato su un lato da un tifeto, è presente un filare di piante di pioppo nero e di salice bianco di considerevoli dimensioni che si affacciano sul canale perimetrale dell’area. In tale area si è provveduto all’abbattimento di nove soggetti arborei di pioppo nero e di salice bianco di notevoli dimensioni, che presentavano buona parte della chioma disseccata e che mostravano evidenti segni di deperimento. Il taglio di tali alberi ha confermato le ipotesi sopra accennate: i soggetti non totalmente disseccati presentavano, infatti, al loro interno carie del legno. Il materiale fine derivante dall’abbattimento è stato cippato in loco e utilizzato come 29 pacciamante negli impianti che sono stati eseguiti localmente lungo la sommità del canale, per colmare i vuoti creati dopo gli abbattimenti o nelle anse di terreno limitrofe al sentiero carrabile che sono state liberate dalla vegetazione infestante. Figura 9 - AREA 6 - anse di terreno liberate dalle infestanti e pronte per impianto Figura 10 – AREA 6 - piante secche 30 Figura 11 – abbattimento di soggetto cariato e cippatura del materiale fine di risulta 31 Aree 7 e 8: Queste due aree si presentano assai simili tra di loro: si caratterizzano per la presenza di canali paralleli in terra, con pareti molto scoscese, sulla cui sommità sono presenti soggetti arborei spesso in precarie condizioni di stabilità, dato che insistono su terreni di riporto assai incoerenti. In tale contesto data l’onerosità che gli interventi di messa in sicurezza e di riqualificazione dell’area avrebbero dovuto comportare, ci si è limitati all’impianto di gruppi di soggetti arborei nelle piccole anse di terreno poste ai margini del sentiero carrabile così identificati: 2200 ontani, 500 olmi, 170 farnie, 300 frassini ossifillo, 100 pallon di maggio, 60 fusaggine, 70 frangola, 30 prugnolo, 20 biancospino. L’impianto è succeduto ad una massiccia attività di decespugliamento preventivo volto a limitare lo sviluppo della vegetazione infestante. Localmente, dove la superficie è più ampia, l’impianto è risultato più esteso. Questo si è verificato in corrispondenza della porzione orientale dell’area 7 e in corrispondenza della porzione orientale dell’area 8 (mappale 207). All’interno del mappale 207, caratterizzato da uno strato di vegetazione infestante che rendeva impenetrabile qualsiasi accesso, si è ricorsi all’uso dell’escavatore per sradicare tale materiale vegetale. Sono stati, inoltre, abbattuti alcuni individui arborei di salice bianco e robinia che presentavano evidenti fenomeni di deperimento per carie interne al legno. Figura 12 -AREE 7 e 8 - situazione in cui versano le zone più degradate 32 Figura 13 - abbattimento di soggetti malati e cariati Figura 14 - part. 207 - area prima delle lavorazioni 33 Figura 15 – part. 207 – area dopo l’impianto. 34 AREA ALL’INTERNO DEL CORRIDOIO ECOLOGICO All’interno del corridoio ecologico sono state virtualmente individuate ulteriori otto aree (dalla 9 alla 15) di qui l’immagine sottostante ne dà una rappresentazione grafica. 35 Area 9: L’area 9 è stata interessata da impianti nell’autunno 2013 successivamente ad interventi di taglio della vegetazione infestante. Sono stati messi a dimora 1200 ontani, 300 olmi, 200 farnie, 140 frassino maggiore, 50 prugnolo. Ciò nonostante sono stati effettuati degli interventi propedeutici all’impianto e al successivo sviluppo della vegetazione arboreo-arbustiva. Si è infatti proceduto, sempre nell’autunno 2013, alla cercinatura di tutti i soggetti di robinia presenti nell’area, per portarli così progressivamente alla morte, cui seguirà l’abbattimento. Tale operazione risulta necessaria qualora si voglia anticipare l’eliminazione della robinia, mantenendo tuttavia, per un determinato periodo, un certo grado di copertura che impedisca il rapido affermarsi della vegetazione nitrofila. Senza tale operazione, infatti, le robinie, non ancora particolarmente invecchiate, se tagliate, andrebbero sicuramente a ricacciare nuovi polloni, diventando pertanto antagoniste/concorrenti delle specie arboree autoctone che verranno messe a dimora. Area 10: All’interno dell’area 10 sono stati effettati diversi abbattimenti volti a mettere in sicurezza la zona, a causa della presenza di soggetti di pioppo e salice, con diametro intorno ai 50 cm, che presentavano al loro interno avanzati fenomeni di carie del legno, diffusosi per quasi la totalità del diametro della pianta. L’eliminazione di tali grossi soggetti è risultato, inoltre, necessario per consentire alle piante arboree messe a dimora di potersi sviluppare correttamente. Rimandare tale operazione avrebbe comportato l’inevitabile distruzione di diversi soggetti di neo-formazione. Tutto il materiale legnoso ricavato dal taglio è stato accatastato e messo a disposizione della popolazione. Sono stati abbattuti anche circa una decina di giovani individui di ontano nero (diametro massimo pari a 30 cm) aventi la corteccia completamente bruciata dal passaggio del fuoco. Il precedente proprietario, infatti, era solito eliminare le sterpaglie ricorrendo al fuoco diffuso che andava tuttavia a colpire anche i soggetti arborei presenti in loco. Sono stati valorizzati dei nuclei di olmo campestre presenti attorno ai quali sono stati concentrati gli impianti di nuovi individui di olmo. Il taglio della vegetazione infestante ha consentito di mettere in luce la presenza di diversi canali e polle di risorgiva in parte infeltrite a causa del continuo accumulo di materiale vegetale. A tale scopo mediante l’uso di un miniescavatore si è proceduto all’allargamento dei canali e delle pozze individuate, cercando di conformare le sponde in modo da risultare declinanti dolcemente verso l’acqua. Sulla sommità di tali sponde localmente sono state messe a dimora gruppi di erbacee, per lo più appartenenti al genere Carex. Specie erbacee nemorali sono state collocate in gruppi densi al di sotto delle soggetti arborei già affermati, si tratta in particolare delle Primula acaulis, Allium ursinum, Leucojum vernum e Viola reichembachiana. 36 Figura 16 - abbattimento di una pianta cariata Figura 17 - allargamento di una pozza e impianto di specie erbacee ed arboree 37 Figura 18 - ontano con corteccia bruciata Figura 19 - accatastamento del materiale legnoso 38 Area 11: Contrariamente a quanto indicato inizialmente in progetto tale area non verrà interessata da impianto. L’acquisizione in itinere da parte della Provincia di nuove superfici consente di localizzare in queste nuove aree gli impianti, con ciò salvaguardando questo ambiente caratterizzato dalla presenza di un fragmiteto. L’impianto che si prevedeva di realizzare avrebbe comportato un accelerazione del progressivo ingresso di ontani in un’area dove elevato è l’accumulo di materiale vegetale al suolo. Si è optato, quindi, per una evoluzione naturale di questo lembo di superficie attualmente dominato dalla presenza di Phragmites australis. Figura 20 - AREA 11 - fragmiteto Area 12: L’area in questione è stata interessata inizialmente da un intervento di eradicazione della vegetazione infestante composta da rovi e vegetazione concorrente; ciò ha messo in luce non solo la presenza di una discarica abusiva ma anche la presenza di un capofonte che è stato portato alla luce, costituendo un elemento caratteristico di questo ambiente di risorgiva. I rifiuti raccolti sono stati allontanati da ditta specializzata (vedi file finanziari REVSFOR, foglio external assistance) e smaltiti a norma di legge A tale operazione è seguita quella di abbattimento di alcune piante, in particolare di ontano e pioppo, che manifestavano segni di deperimento o precarie condizioni di stabilità che avrebbero potenzialmente compromesso la sicurezza degli operai del Servizio Forestale che in tale area si trovavano ad operare. L’area è quindi stata oggetto di impianto di specie arboree, per lo più di ontano (circa 500 ontani, 150 olmi, 100 frassino ossifillo ), trattandosi di una zona particolarmente depressa e quindi molto umida, e di una serie di specie erbacee così suddivise: 500 C. paniculata, 350 C. elata, 2000 C. acutiformis, 1000 C. pendula, 160 Cladium mariscus, 330 Cardamine 39 hayneana, 520 Valeriana dioica, 100 Caltha palustris. Queste sono state collocate non solo lungo le sponde del canale perimetrale, ma anche nelle parti centrali dell’area, particolarmente umida. Figura 21 - situazione pre-impianto Figura 22 - riapertura di capifonte 40 Figura 23 - impianto di specie arboree ed di erbacee 41 Area 13: L’area 13 è una estesa zona a prato in cui, in corrispondenza di canali trasversali, si è lentamente affermata una vegetazione tipica di ambienti d’acqua; si notano, pertanto aree a prevalenza di Phragmites e di Typha. Figura 24 - area a prato con presenza di vegetazione legata all'ambiente acquatico Lungo il margine occidentale dell’area, in corrispondenza del canale che segna il confine con il campo coltivato limitrofo, è presente una formazione affermata a prevalenza di ontani neri, salici, e platani. Nell’area in oggetto è iniziato l’intervento di messa a dimora delle specie arboree ed erbacee necessariamente preceduto dal taglio della vegetazione erbacea, troppo alta per consentire un’efficace impianto. Le specie messe a dimora sono state: 2400 ontani, 1100 olmi, 70 farnie, 40 frassini maggiori, 105 pallon di maggio, 40 fusaggine, 30 frangola, 20 prugnolo, 20 ligustrello, 20 biancospino; 1260 C. paniculata, 350 C. elata, 3200 C. acutiformis, 2600 C. pendula, 1000 C. sylvatica, 1000 Cardamine hayneana, 650 Valeriana dioca, 90 Viola reichenbachiana, 100 Veronica anagallys aquatica, 105 Sanguisorba officinalis, 200 Nasturtium officianalis. L’impianto è avvenuto principalmente allo scopo di aumentarne la larghezza e consentire così di creare delle formazioni lineari dove l’avifauna possa trovare un sicuro rifugio. L’impianto è stato poi eseguito per macchie che sono state concentrate nelle anse di terreno presenti lungo il margine del canale principale. 42 Sono state volutamente risparmiate all’impianto le aree più centrali del prato, al fine di garantire alla fauna selvatica che frequenta l’area un sufficiente quantitativo di foraggio e al contempo di mantenere degli spazi aperti, limitrofi alle future macchie boscate. In un settore, all’uso di shelter è stato associato l’impiego di un film plastico, offerto da una ditta olandese, affinché venisse sperimentata l’efficacia del materiale plastico biodegradabile da poco introdotto nel mercato. E’ iniziato, inoltre, l’impianto delle specie erbacee, principalmente nemorali, che sono state collocate alla base di grosse piante pre-esistenti all’impianto, affinché potessero trovare fin da subito quelle condizioni di ombreggiamento di cui abbisognano e che le giovani piantine non erano ancora in grado di garantire. Mediante l’uso di un miniescavatore sono stati puliti e allargati i canali che attraversano l’area e che risultavano infeltriti a causa del continuo accumulo di materiale vegetale. Figura 25 - impianto di specie arboree con pacciamatura in film plastico 43 Figura 26 - allargamento di canali Area 14: L’area 14 corrisponde a una torbiera. Essendo un habitat già ben definito esso non è stato oggetto di intervento. Dovranno, tuttavia, essere previsti per il futuro, interventi di taglio e rimozione del secco al fine di contrastarne il progressivo infeltrimento per continuo accumulo della vegetazione. Figura 27 - torbiera 44 Area 15: L’area 15 corrisponde ad un’area dove si è intervenuti con un decespugliamento della vegetazione infestante, costituita da rovi e vegetazione concorrente, e l’impianto di specie arboree ed erbacee nemorali con tecniche già precedentemente menzionate. Le specie messe a dimora sono state: 700 ontani, 230 olmi, 25 pallon di maggio, 40 fusaggine, 25 frangola Complessivamente sono stati ricostruiti 6 ha di habitat 91E0*, dei quali 2.6 ha all’interno delle ex peschiere e 3.4 ha nel corridoio ecologico, e 1 ha di habitat 3260 all’interno delle ex peschiere. L’azione è iniziata il I trimestre 2012 per rallentamenti dell’azione preparatoria A.3 ed è stata completata nel IV trimestre 2013 come da programma. Le condizioni meteo climatiche particolari negli anni 2012 e 2013 hanno comportato interventi di irrigazioni di soccorso nell’estate 2012 sui nuovi impianti ed interventi straordinari di sfalcio delle infestanti nel 2013 che non erano stati previsti. Questo ha comportato un maggiore impiego di manodopera interna al partner e anche al ricorso di manodopera come assistenza esterna non prevista inizialmente. Dopo la fine del progetto, nel 2014, sarà necessario intervenire con attività di sostituzione delle fallanze, per le quali si è già provveduto a mettere in produzione n. 3000 piantine presso il vivaio sperimentale di VAGRI, e continuare per 3-4 anni con attività di controllo delle infestanti nei terreni con gli impianti messi a dimora per favorirne l’insediamento. 45 Azione C.3: Ricostruzione della morfologia originaria della risorgive e del corso del Bacchiglioncello (habitat 3260) Il progetto ha previsto la ricostruzione originaria dell’alveo del Bacchiglioncello per contrastare la perdita di biodiversità e riqualificare una delle aree più importanti, a livello ambientale, della Provincia di Vicenza. Sostanzialmente si è intervenuti andando a riaprire i vecchi capifonte che alimentavano il Bacchiglioncello ricostituendo di quest’ultimo l’alveo originario. I lavori sono iniziati in anticipo, nel II trimestre dl 2011, rispetto al cronoprogramma iniziale e sono proseguiti speditamente fino a settembre 2011 per poi essere sospesi nel periodo autunnale ed invernale. L’azione di rimodellazione morfologica ha previsto l’eliminazione delle vasche in terra dell’ex allevamento e la risagomatura del paleo alveo del Bacchiglioncello con l’emersione delle risorgive originarie. Complessivamente sono stati eseguiti sterri e riporti per 15.000 mc di terreno e sono state portate alla luce 3 polle di risorgiva che erano state precedentemente interrrate. Immagine area del sito dopo i lavori di rimodellazione morfologica Nel periodo primaverile 2012 sono ripresi con interventi di rifinitura consistiti nella pulizia generale dell’area e realizzazione dei guadi di attraversamento del fiume Bacchiglioncello, per consentire l’accesso ad aree altrimenti irraggiungibili, mediante posa di pietrame compatto non gelivo idoneo anche all’attraversamento di mezzi d’opera. 46 I lavori sono proseguiti con la realizzazione di alcune infrastrutture idrauliche per la regimazione del nuovo corso del Bacchiglioncello. In particolare si è proceduto alla realizzazione di un nuovo manufatto di derivazione in testa al laghetto per migliorare la circolazione dell’acqua ed alla posa, su manufatti esistenti, di alcune nuove paratoie di regolazione lungo il Bacchiglioncello. Tali inserimenti sono stati necessari per il mantenimento adeguato dei livelli idraulici all’interno delle aree rinaturalizzate e consentire un adeguato apporto idrico alla vegetazione acquatica e riparia messa a dimora. 47 Sono stati inoltre eseguiti piccoli interventi puntiformi di manutenzione e di adeguamento degli interventi precedentemente realizzati. In tutte le aree morfologicamente rimodellate il Servizio Forestale Regionale ha provveduto a rinaturalizzare con impianti di specie arboree e erbacee prodotte da VAGRI. Problemi particolari non si sono incontrati ad eccezione del fatto che il numero di ore del personale è risultato superiore rispetto a quello preventivato a causa di interventi straordinari che hanno richiesto un maggiore impegno di manodopera. Inoltre il numero dei manufatti idraulici inizialmente stimato è risultato superiore rispetto a quello finale. L’azione si è conclusa regolarmente nel II trimestre del 2013. 48 Azione E.1: Attività di coordinamento generale e tecnico scientifico Azione a carico della PVI. La struttura di coordinamento è costituita dal Responsabile del Progetto, dal Coordinatore tecnico-scientifico e e dal Coordinatore Amministrativo. Il Responsabile del Progetto si è occupato del coordinamento generale del progetto, del coordinamento tra il gruppo operante alla conduzione del progetto, i co-finanziatori e gli organi dell’Ente proponente. Il Coordinatore tecnico-scientifico ha avuto il compito di organizzare le attività progettuali e coordinare le attività del personale, è stato esecutore di alcune azioni o parte di esse tra cui la relazione finale ed intermedie. Questa figura avrà anche il compito di monitorare il buon andamento del progetto, il rispetto della tempistica e il raggiungimento dei risultati attesi di ogni azione. Per la gestione amministrativa, il Responsabile Amministrativo non è stato scelto tra il Personale della PVI come indicato nel progetto ma è stato individuato esternamente all’Ente con incarico specifico (Dr. Riccardo Adversi) perché all’interno della PVI non c’era personale con sufficiente esperienza per assolvere incarico sì gravoso e specialistico. Il comitato tecnico scientifico del progetto SOR.BA era inizialmente previsto con rappresentanti di VAGRI come commissari tecnico-scientifici del comitato; si è deciso, in accordo con il Monitor interno, di non procedere alla nomina dei commissari poiché nelle diverse riunioni di coordinamento dei partner erano presenti tecnici di VAGRI (Dr. Fiorentin e Dr. Pernigotto), tecnici dei Servizi forestali (Dr. Fogolari, Dr. Toigo e Dr. Miola) e Dr. Salviati (coordinatore tecnico-scientifico del progetto ed ittiologo) che già potevano assolvere alle funzioni di verifica e controllo faunistico e vegetazionale del progetto. Inizialmente era stato nominato l’Arch. Riccardo D’Amato, funzionario della PVI, come coordinatore generale. In data 19 Aprile 2011 è stato sostituito dall’Arch. Simone Picelli. L’avvicendamento del Responsabile del progetto ha determinato un periodo di stand by nello svolgimento delle attività. Si è verificato un rallentamento nelle procedure di affidamento degli incarichi esterni sia per l’individuazione del coordinatore tecnico-scientifico e amministrativo (RTP Aquaprogram srl e Dr. Riccardo Adversi) sia del gruppo di professionisti (RTP Fortea et al.) con incarico di sviluppare le indagini scientifiche preliminari. In data 12 Settembre 2011 è stato nominato il soggetto coordinatore tecnico-scientifico rappresentato dall’RTP costituito da Dr. Stefano Salviati di Aquaprogram srl e Dr. Riccardo Adversi. Per quanto attiene le rispettive competenze il Dr. Salviati si è occupato del ccordinamento tecnico ed il Dott. Adversi di verifica Amministrativa in particolare per la redazione dei report e la rendicontazione delle spese del progetto. Il coordinatore generale ha svolto attività di attivazione di pratiche amministrative (procedure negoziate per individuazione dei progettisti, dei consulenti naturalisti, del coordinatore tecnico-scientifico, del consulente informatico. Ha partecipato al Kickoff meeting di Roma del 18/1/2011. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre 2013. 49 Azione E.2: Monitoraggi faunistici Azione a carico della PVI. Sono stati svolti campionamenti ittiofaunistici, sull’erpetofauna e sull’avifauna per monitorare lo stato delle componenti faunistiche. Ittiofauna Lo studio dell’ittiofauna è stato condotto in 11 stazioni di campionamento, ubicate all’interno ed all’esterno dell’area di ripristino, sul torrente Bacchiglioncello, nel reticolo idrografico drenante la zona dei lavori, nelle vasche presenti all’interno della ex piscicoltura. Per i campionamenti dell’ittiofauna è stato utilizzato un elettrostorditore A.G.K. IG600 a corrente continua, pulsata ed a voltaggio modulabile. La campagna di campionamenti si è svolta il 30/5/2013. Dal punto di vista generale è possibile stilare la lista complessiva delle specie presenti, 17 in tutto, la gran parte delle quali presenti sia all’interno, sia all’esterno della porzione di reticolo idrografico compresa dentro il Parco “Le Sorgenti”. La check list delle specie campionate 50 comprende alborella, barbo, cavedano, carpa, gobione, lasca, sanguinerola, scardola, triotto, vairone, ghiozzo padano, panzarolo, spinarello, scazzone, temolo, trota fario ed iridea. Il numero di taxa è molto elevato, sicuramente superiore a quello atteso per un ambiente con analoghe caratteristiche. Oltre a specie di chiara immissione (salmonidi, in particolare), molte altre hanno trovato all’interno dell’area dismessa condizioni favorevoli all’attecchimento per la presenza di zone lentiche e vasche legate all’ex piscicoltura. Infatti nel reticolo afferente ed esterno al complesso dell’ex piscicoltura si osserva un numero di taxa nettamente più basso, compatibile con quanto atteso con corpi idrici di risorgiva nella parte apicale, caratterizzati, in linea generale da bassa biodiversità e bassa produttività. Degni di nota sono sicuramente il rinvenimento di una popolazione abbondante e molto ben strutturata di Cottus gobio nel corridoio ecologico e la presenza di una popolazione abbondante di Knipowitschia punctatissima (panzarolo) nelle vasche all'interno dell'ex piscicoltura, con particolare riferimento a quelle non (ancora) interessate da pulizia del fondo mediante mezzi meccanici. Nessuna delle specie catturate mostra densità e biomasse degne di nota e, in linea generale, la distribuzione delle classi di lunghezza relativi a quei pesci presenti a maggiore densità descrivono popolazioni poco articolate, tendenzialmente caratterizzate dalla dominanza di individui adulti. Fanno eccezione le piccole specie bentoniche, panzarolo in particolare, che in alcuni ambienti mostrano comunità composte da individui appartenenti a più classi di età. Di conseguenza anche i parametri quantitativi totali evidenziano caratteristiche di bassa produttività, peraltro in linea con quanto atteso per ambienti con analoghe caratteristiche. Non è escluso che i parametri quantitativi riscontrati, abbastanza bassi, e le anomalie nelle strutture di popolamento delle principali specie censite siano determinati dalla predazione dell’avifauna ittiofaga rilevata. La densità percentuale media relativa al pool di stazioni campionate indica il vairone come specie maggiormente rappresentata, seguita da scazzone, 51 panzarolo e trota fario. Per quanto concerne la biomassa percentuale media sono invece trota fario, trota iridea, cavedano e barbo comune a contribuire maggiormente alla biomassa totale. Erpetofauna Durante la primavera 2013 sono state effettuate nell’area di studio tre uscite, con i tempi e le modalità riportate in tabella. Nel corso di questo monitoraggio è stata censita la comunità di anfibi e rettili anche del corridoio ecologico a nord del sito, che collega la zona della ex-piscicoltura al Bosco di Dueville. Il monitoraggio degli anfibi è stato effettuato in orari notturni in entrambe le uscite applicando tecniche di monitoraggio più adatte alle caratteristiche ecologiche di ciascuna specie: • Censimento a vista • Censimento al canto • Censimento delle ovature Il monitoraggio dei rettili è stato condotto essenzialmente in orari diurni secondo il metodo del Visual Encounter Survey (Blomberg & Shine, 1996). Tale metodo consiste nel percorrere a velocità costante transetti prestabiliti e nel mappare tutti gli avvistamenti di rettili. Anfibi Nel corso del monitoraggio è stata rilevata e confermata la presenza di tre specie di anfibi già censite nel 2012. Le specie individuate rappresentano il 19% della varietà regionale e il 25% di quella provinciale e sono: Rana latastei, Pelophylax esculentus, Hyla intermedia Nello specifico, è stato censito un numero molto maggiore di individui adulti di Rana latastei nel 2013 (N=12) rispetto all'anno precedente (N=2), indice di una buona idoneità ambientale e della presenza di una popolazione stabile e riproduttiva. E’ stato possibile contattare individui di R. latastei lungo i transetti effettuati all'interno del corridoio ecologico. Per quanto riguarda P. esculentus e H. intermedia non si osservano variazioni sostanziali nel numero di esemplari censiti tra i due anni di monitoraggio. Nello specifico, la rana verde è presente con numeri molto importanti (più di 250 individui censiti al canto e oltre 80 individui censiti a vista) in quasi tutte le pozze e i canali con acque ferme o poco mosse all'interno del Parco “Le Sorgenti”. Anche nel corridoio ecologico la specie è risultata abbondante nella maggior parte delle piccolepozze e dei corsi d'acqua. Nel 2013 sono stati censiti al canto 30 individui di raganella che non si trovavano all'interno dell'area oggetto della riqualificazione ambientale ma, come per l'anno precedente, nei pressi di un caseggiato nei pressi del confine occidentale del sito. Nessun individuo è stato ritrovato all'interno del corridoio ecologico. 52 Rettili Durante il monitoraggio è stata rilevata la presenza di quattro diverse specie di rettili: Podarcis muralis, Lacerta bilineata, Natrix natrix, Hierophis viridiflavus Il monitoraggio effettuato durante l’anno 2013 ha permesso l’individuazione di alcune specie di rettili non rinvenute durante l’anno precedente. Una di queste, ampiamente distribuita in tutta la provincia di Vicenza, è il biacco (Hierophis viridiflavus); nello specifico sono stati conteggiati 2 individui, uno all’interno del parco ed uno nel corridoio ecologico, in ambiente ecotonale. La seconda specie individuata durante i transetti è la Lacerta bilineata; entrambi gli individui osservati, sono stati censiti nel corridoio ecologico. Di notevole importanza anche il ritrovamento di una terza specie: Natrix natrix, la cui presenza in provincia è riportata in letteratura, ma che durante i monitoraggi del 2012 non era stata osservata. Sono stati contattati complessivamente tre individui, tutti rinvenuti in prossimità di ambienti umidi o canali: uno all’interno dell’area protetta, nella zona più meridionale, e due all’esterno di essa, lungo i canali irrigui. E’ stata riconfermata la presenza dell’unica specie rinvenuta anche durante i censimenti del 2012, la lucertola muraiola. La specie risulta ben distribuita sia nell’area del parco che all’interno del corridoio ecologico. Uccelli La valutazione dello stato di conservazione dell’avifauna all’interno dell’area interessata dal LIFE+2009 SOR.BA 09NAT/IT/000213 viene elaborata relazionando le specie presenti attualmente nel sito e le loro esigenze ecologiche con le caratteristiche degli ambienti presenti e lo status dei diversi habitat. Come già avvenuto nella relazione sui dati preliminari, ai dati raccolti direttamente nei monitoraggi sono stati integrati dati bibliografici e dati non pubblicati reperiti presso soggetti professionalmente attendibili presenti sul territorio. I monitoraggi della stagione 2013 hanno seguito lo stesso schema dei rilievi effettuati nel 2012, dividendo il sito in 8 unità ambientali distinte. La distinzione, facilmente effettuabile sul campo poiché segue delle macrostrutture ambientali (canali, strade, rive ecc), è stata fatta in base ad una diversa struttura vegetazionale, una diversa destinazione d’uso o ben individuabili caratteristiche paesaggistiche definite dalla morfologia delle rete idrica. 53 Sono stati effettuati tre rilievi nella stagione riproduttiva ed uno durante la stagione di svernamento. All’oggi sono stati è segnalati la presenza di 137 specie di uccelli di cui sono incluse nell’Allegato I della Diretta 09/147/CE, 34 sono SPEC 3 mentre 7 sono SPEC 2 (BirdLife International, 2004) ed una specie SPEC 1 riportata nel Formulario Standard (Codifica SPEC da BirdLife International, 2004). Di queste 137 specie 78 (57%) sono specie la cui presenza occorre annualmente nella zona del Parco delle Sorgenti e del corridoio ecologico che lo collega al Bosco di Dueville. Durante i monitoraggi sono state contattate 67 specie, di cui 6 sono incluse nell’Allegato I della Diretta 09/147/CE, 14 sono SPEC 3 mentre 2 sono SPEC 2. A queste è da aggiungere il Forapaglie castagnolo, osservato nell’ambito di un sopralluogo pre-monitoraggio. Delle specie note per il sito 47 sono specie nidificanti, 62 sono svarnanti e 100 sono di passo durante la migrazione o le fasi di dispersione postgiovanile o postriproduttiva o ultizzano il sito solo per l’alimentazione ma non per la riproduzione. Nel corso dei monitoraggi è stata registrata una riduzione del numero totale di specie nelle diverse stagioni dei due anni di monitoraggio. Questa, evidente in particolare nel mese di Aprile, è attribuibile sia all’effetto transitorio dell’impatto diretto dei lavori e del disturbo dovuto alla continua presenza nel sito di operatori, sia a condizioni climatiche avverse verificatesi nel 2013, anno in cui la primavera è stata caratterizzata da temperature medie eccezionalmente basse ed intense precipitazioni. 54 Numero di specie contattate nel Parco delle Sorgenti nelle tre uscite stagionali divise per anno di indagine Il processo di rinaturalizzazione è rilevabile in questi primi anni solo per alcune specie, come il Tuffetto, che ha ricolonizzato alcune delle aree che non aveva potuto utilizzare nelle prime fasi dei lavori. L’acquisizione di dati relativi ai periodi migratori ed alle osservazioni accidentali permette di rimarcare l’importanza del sito come stop-over durante la migrazione. Nonostante questa importanza si esplichi in un breve lasso di tempo - per alcune specie addirittura il passaggio è concentrato in pochi giorni - la conservazione di habitat in buone condizioni, disposti lungo tutta la rotta dai quartieri di svernamento a quelli riproduttivi, è una delle azioni chiave per la conservazione dell’avifauna. I dati disponibili dimostrano come la zona delle ex-peschiere facente parte del SIC Bosco di Dueville e Risorgive limitrofe partecipi alla conservazione dell’Avifauna vicentina e si configuri come importante componente della rete ecologica regionale -il network veneto (sito della Regione Veneto). L’avifauna si avvantaggia infatti della presenza di questa area naturale isolata in una matrice agricola fortemente urbanizzata. Il corridoio ecologico, caratterizzato da una alternanza di ambienti aperti e lembi di bosco umido, canali e polle di risorgiva, collega l’ambiente delle peschiere al bosco di Dueville. La presenza di numerose reti metalliche a dividere le diverse proprietà non si configura come una barriera per l’avifauna né per la piccola fauna che funge da preda per numerose specie di uccelli. Lungo il corso d’acqua principale la copertura arborea è pressoché costante, garantendo una continuità ambientale fino all’area delle ex-peschiere. Il sito, considerato nel complesso dell’intero SIC, si configura come un frammento in grado di attrarre e concentrare specie che non avrebbero alternative nel territorio circostante e riveste quindi un ruolo importante sia come area di sosta per gli uccelli migratori che come serbatoio protetto di mantenimento di specie di uccelli nidificanti (vedi allegato 60). L’azione è iniziata nel III trimestre del 2012 e si è regolarmente conclusa nel IV trimestre 2013. 55 Azione E.3: Monitoraggi vegetazionali Azione a carico della PVI. Per lo studio della componente vegetale sono stati impostate indagini con le seguenti modalità: - effettuazione di un sopralluogo rapido sui siti dei rilevamenti 2012 - sopralluogo nell’area della ex peschiera e nel corridoio ecologico, ed in particolare sui siti d’impianto, per confermare o meno l’attribuzione ai poligoni di uso del suolo la caratteristica di habitat di interesse comunitario - allestimento di 2 transetti floristici nelle zone di impianto e di 1 transetto fitocenotico in sito caratterizzato da evidente dinamica progressiva: stabilire dei transetti su alcune situazioni particolarmente sensibili e a forte dinamica vegetazionale può essere ritenuta un buon compromesso tra la ricerca di precisione sugli aspetti quantitativi e l’effetuazione di rilievi poco onerosi. Tali transetti possono essere effettuati su base puramente floristica (transetti floristici con dimensioni metriche) o su unità omogenee da un punto di vista vegetazionale e strutturale (transetto fitocenotico con dimenioni decametriche). Le azioni svolte tra il 2012 e il 2013 hanno permesso una più precisa caratterizzazione dei principali habitat naturali presenti alle Sorgenti del Bacchiglione. In base a ciò si é potuto definire un “punto zero” per il monitoraggio areale di tali ambienti e delle dinamiche in atto. Non é ovviamente possibile trarre informazioni utili dopo un anno di osservazioni sugli habitat naturali ad eccezione delle zone di impianto: qui il fenomeno più evidente, ampiamente prevedibile, é la progressione della vegetazione erbacea naturale e/o ruderale negli ambiti interessati dai movimenti di terra legati alle azioni di rinaturazione degli habitat (riprofilatura dei terreni, scavi, piantagioni, ecc). Il riconoscimento di facies vegetazionali a diversa composizione floristica risulta utile per non effettuare generiche operazioni di “indiscriminata pulizia” e per modulare gli interventi in tali stazioni. Tipico é infatti lo sviluppo di specie annue ruderali nei primissimi anni dopo l’impianto: in tali differenziate facies vegetazionali risulta utile reperire le specie a tendenza invasiva (alloctone o autoctone) fortemente concorrenti per le specie piantate e contrastarle. Risulta quindi necessario definire con precisione interventi di manutenzione adattati alla situazione stazionale ed ad ogni tipo differenziato di popolamento vegetale per favorire al meglio le dinamiche naturali e a guida antropica auspicate. La progressione del bosco può risultare al contrario un fenomeno negativo nell’ambito degli spazi aperti prativi ed erbacei non più sottomessi all’intervento umano (sfalcio, pascolo, ecc): apposite misure per il mantenimento dei prati da sfalcio sia essi mesofili (habitat di interesse comunitario 6510) o umidi o degli altri ambienti erbacei (come i magnocariceti o i megaforbieti planiziali dell’habitat comunitario 6430) dovranno essere previste per evitare la completa chiusura del paesaggio naturale dal bosco planiziale o ripario. Informazioni preziose concernenti tali dinamiche e la loro variabile temporale potranno essere ottenute dalla corretta interpretazione dei dati provenienti dai transetti floristici e fitocenotici appositamente allestiti (vedi allegato 60). L’azione è iniziata nel III trimestre del 2012 e si è regolarmente conclusa nel IV trimestre 2013. 56 Azione E.4: Attività di audit e revisione finanziaria Azione a carico della PVI. L’attività è iniziata nel III trimestre 2011 e si è conclusa nel IV trimestre 2014 senza intoppi (vedi allegato 71) Azione E.5: Piano per la conservazione post-LIFE Azione a carico della PVI. Il Piano di gestione post-LIFE si compone dei seguenti capitoli: ZONIZZAZIONE PRESCRIZIONI E DIVIETI DI CARATTERE GENERALE INDICAZIONI GESTIONALI PER L’ AREA “EX PESCHIERE” INDICAZIONI GESTIONALI PER IL CORRIDOIO ECOLOGICO SISTEMI DI MONITORAGGIO DEI SITI DI INTERVENTO (vedi allegato 61) E’ stato anticipato l’inizio dell’azione di stesura del Piano post Life per meglio definire le linee di indirizzo dell’attività di guardiania dell'area Le Sorgenti nel periodo futuro e permettere la stesura del contratto con il futuro Ente gestore in tempi idonei. L’azione è iniziata nel II trimestre 2013 e si è regolarmente conclusa nel IV trimestre 2013. Azione E.: Attività di networking Azione a carico della PVI. L’azione prevede lo scambio di esperienze e documenti tecnicoscientifici e attività di informazione con altri progetti LIFE. In data 8 marzo 2012 i coordinatori del progetto hanno partecipato alla presentazione delle indagini ambientali del progetto LIFE “COLLI BERICI” svoltasi a Montecchio Maggiore (VI) presso la Villa Cordellina. In data 9 marzo 2012 i coordinatori del progetto hanno partecipato alla presentazione del del progetto LIFE “AQUOR” svoltasi a Montecchio Maggiore (VI) presso la Villa Cordellina. Il 22 marzo 2012 i coordinatori hanno partecipato alla giornata formativa presso la sede della società Acque Vicentine sul "Il Risparmio Idrico nella pianificazione Territoriale soluzioni per la gestione sostenibile delle acque attraverso strumenti urbanistici e norme edilizie" organizzato da AQUOR in collaborazione con il LIFE WATACLIC in cui si è avuta l’occasione di presentare il progetto SORBA.. Il 17 maggio 2012 a Venezia presso il Palazzo Grandi Stazioni è stato presentato il SORBA nell’ambito del Convegno “The crucial contribution of the Life+ Programme in Veneto: “the green site” case study and other best practices”. Sono stati inoltre presi contatti con i coordinatori del progetto LIFE FENS “Conservazione e ripristino di torbiere calcaree in Friuli”, progetto dedicato alla conservazione delle ultime torbiere alcaline della pianura friulana. Sempre nel corso del 2012 si sono avviati proficui rapporti di scambio informativo tecnicoscientifico, che hanno condotto, in occasione del simposio del 25 maggio 2013 Acqua Natura Ambiente, alla collaborazione con il progetto Life+ RARITY LIFE/10/NAT/ IT /000239 del Friuli Venezia Giulia, che ha portato il proprio intervento al workshop pomeridiano. L'attuale network di Life+ Sor.Ba comprende anche i seguenti progetti: Life - RII LIFE/11/ENV/IT/000243, Life Friuli Fens LIFE06NAT/IT/000060, Life+ S.T.A.R. LIFE/07/NAT/IT/000498, Life+ Natura Gypsum 08/NAT/IT/000369, Life+ Colli Berici Natura 2000 08/NAT/IT/000362, Life+ AQUOR LIFE/10 ENV/IT/380, Life+ T.E.N. LIFE11/NAT/IT/000187, Life+ RI.CO.PR.I LIFE09 NAT/IT/000118. L’azione è iniziata nel I trimestre del 2011 ed è terminata senza problemi nel IV trimestre 2013. 57 5.2 Dissemination actions 5.2.1 Objectives Le attività di disseminazione del progetto SOR.BA. sono state basate sulla diffusione a livello locale delle iniziative progettuali e nel coinvolgimento della popolazione alle stesse. L’interesse dei comuni cofinanziatori, comune di Dueville, Villaverla e Caldogno, era esplicitamente mirato alla valorizzazione del sito di progetto e alla diffusione dei concetti di conservazione della natura nella popolazione residente. Già con gli atti pianificatori dei singoli enti è ben chiaro il valore ambientale che viene dato al sito e gli amministratori sono molto interessati alla sua diffusione nella popolazione residente proprio perchè chi vive in questi ambienti meravigliosi riesce ad apprezzarne meglio il valore e a difenderli con maggiore incisività. Molte volte però questo avviene con difficoltà proprio perché le persone che abitano il territorio sono scarsamente consapevoli della importanza della conservazione degli ambienti naturali e delle loro potenzialità. Tutte le azioni di disseminazione sono pertanto state impostate per coinvolgere la popolazione nelle varie fasi di sviluppo del progetto con incontri sul posto nei vari comuni avendo un occhio di riguardo alle scolaresche dei plessi locali che sono state protagoniste di giornate di divulgazione didattica che hanno riscosso un grandissimo interesse tra gli studenti (734 partecipanti in 18 giornate di visita didattica). Consci dell’importanza e del peso che ha il coinvolgimento delle scuole di primo grado nella diffusione di una coscienza ambientale nella popolazione, sono stati realizzati percorsi facilitati di visita ai siti rinaturalizzati su cui si è sviluppato il progetto SOR.BA. Questi percorsi, arricchiti da una cartellonistica divulgativa mirata e da un osservatorio per uccelli, sono stati progettati per facilitare l’accesso alle persone con svantaggio motorio, affinché possano apprezzarne la ricca biodiversità naturale. Momenti essenziali per la comunicazione delle iniziative progettuali sono stati i convegni, entrambi collocati nei locali di due delle più prestigiose Ville Venete della provincia vicentina, il primo in Villa Cordellina a Montecchio Maggiore (VI) e il secondo a Villa Caldogno, nel comune di Caldogno (VI). A supporto di tutte le attività di informazione è stato realizzato il sito web di progetto, testimone degli interventi e delle iniziative che hanno accompagnato il progetto SOR.BA. Purtroppo, a seguito di un problema tecnico, il sito web è stato temporaneamente interrotto (mail del 12/07/2013 al Desk OFFICER tecnico) e ripristinato, su nuovo dominio, a partire dal mese di ottobre. Da quel momento la frequenza di visita è aumentata fino a raggiungere ottimi livelli dopo il Convegno finale, come dimostrano i dati statistici. Dal sito web www.lifesorba.eu si possono scaricare i documenti prodotti e i papers presentati durante i convegni. Per una maggiore e più compiuta diffusione del progetto SOR.BA. sono stati realizzati diversi tipi di brochure informative, fascicoli di supporto didattico e testi divulgativi da distribuire ai visitatori dell’area, presso le biblioteche pubbliche degli enti locali e nelle scuole della provincia di Vicenza. 5.2.2 Dissemination: overview per activity Sono state svolte 6 azioni di disseminazione così articolate: 58 Azione D.1: Incontri con portatori di interessi Responsabile dell’azione è la PVI. Si è prevista l’organizzazione di riunioni informative con le realtà produttive del territorio, con le cittadinanze e i diversi portatori di interessi per sensibilizzarli sulle attività in svolgimento e per illustrare loro le caratteristiche ambientali del sito. Già nel 2011 sono state coinvolte anche le scuole dei territori limitrofi per una prima visita al sito nella fase iniziale degli interventi. Gli incontri sono stati poi ripetuti nei successivi due anni, nelle fasi di avanzamento dei lavori. Il 5 maggio 2012 si è svolto un incontro per l’inaugurazione del Centro Servizi, un edificio che è stato ristrutturato dalla PVI, non a carico del progetto LIFE, e che fornirà supporto logistico per le attività didattiche future nell'area delle Sorgenti. In quell'occasione è stato presentato il progetto SOR.BA alla presenza delle autorità di governo locale e con la partecipazione della cittadinanza e di alcune scolaresche delle scuole medie inferiori locali. Complessivamente sono intervenute circa 400 persone che hanno potuto anche verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Il 30 giugno 2012 nell’ambito del convegno “Notti d’acqua. L'acqua, un bene sociale ed ambientale da non sprecare ed inquinare: la biodiversità negli ambienti di risorgiva e la gestione dell’acqua” svoltosi presso Villa Mocenigo a Lupia di Sandrigo (VI), si è svolta una tavola rotonda per discutere sull’importanza di tutelare la biodiversità negli ambienti di risorgiva e sulla necessità di comunicare e di sensibilizzare le comunità attraverso l’educazione e la formazione. Il convegno ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone provenienti dalla società civile, dalle categorie produttive e dal mondo della scuola. Alla tavola rotonda finale ha partecipato un gruppo ristretto di convenuti per approfondire temi prettamente tecnici: Dr. Giustino Mezzalira di VAGRI, Dr. Giuliano Stivan, Sindaco del comune di Sandrigo (VI), Angelo Guzzo, Presidente di Acque Vicentine, Danilo Cuman, Presidente del Consorzio di Bonifica Brenta, Dr. Francesco Mezzalira, Dr. Manuel Grotto e Dr. Teresa Muraro della PVI, Dr. Stefano Salviati, coordinatore del progetto LIFE SORBA, Ing,. Giancarlo Gusmaroli, coordinatore del progetto LIFE Aquor, Dr. Renato Altissimo, Direttore del Centro Idrico di Novoledo e Dr. Giovanna Lodi Presidente della Cooperativa Terra Base 59 Il 30 novembre 2012, nella Sala Acebbi del Comune di Villaverla (VI), in località Novoledo, si è svolto un incontro rivolto agli stakeholder (pescatori, ambientalisti, agricoltori, comitati locali) e alle cittadinanze dei territori limitrofi l'area “Le Sorgenti”, al fine di informare sullo stato di avanzamento delle azioni di progetto e di raccogliere le opinioni e le eventuali proposte in merito alla gestione post-Life. I tecnici appartenenti ai partner di progetto, il coordinatore tecnico del SOR.BA. e i naturalisti dello Studio Fortea, hanno relazionato sullo stato di avanzamento delle azioni in carico (slides in allegato); al termine è stato dato spazio al dibattito. L'evento ha visto la partecipazione di 35 persone che hanno partecipato attivamente al dibattito conclusivo, portando costruttivi contributi alle ipotesi di futura collaborazione tra i territori comunali coinvolti. Ai partecipanti è stata consegnata la scheda illustrativa dell'Azione C.3 del progetto oltre ai pieghevoli generici realizzati con l'Azione D.7. Inoltre, sono stati messi a disposizione dei partecipanti alcuni blocchi appunti personalizzati con i loghi Life SOR.BA., Life e Natura2000. L’azione si è conclusa nel IV trimestre 2012 senza problemi. 60 Azione D.2: Realizzazione di percorsi didattici Sono stati realizzati all’interno dell’area di progetto sentieri pedonabili (vedi allegato 27 e 28) che possano essere utilizzati dalle persone per inoltrarsi nel sito comunitario ed apprezzarne le caratteristiche ambientali. La rete sentieristica riprende e consolida tratti costituiti da ghiaia e stabilizzato; amplia alcuni tratti per raggiungere punti del sito non serviti ed integra alcuni tratti con pedane di legno per facilitare l’accesso ai disabili. Sono stati ricostruiti circa 2500 m di sentieri interni al Parco “Le Sorgenti”, sono stati realizzati 120 m di camminamenti in legno per facilitare l’accesso ai disabili. La realizzazione dei ponticelli, complessivamente 7, ha subito un rallentamento per ritardi nella realizzazione delle prove statiche e della perizia connessa resisi necessari in corso d’opera. Sono stati realizzati 18 bacheche esplicative, 22 leggii tematici e 4 Notice board posizionati nei punti strategici dell’area di intervento. L’azione è risultata molto articolata per quanto concerne la progettazione e la predisposizione dei piani di sicurezza del cantiere, richiedendo pertanto maggiori tempi amministrativi, in particolare per l’aspetto relativo alle infrastrutture (ponticelli di attraversamento dei vari fossati e canali). A completamento delle stesse sono state eseguite opere accessorie allo scopo di favorire la mobilità pedonale all’interno dell’area indirizzando i fruitori lungo i percorsi dedicati alla visita. (vedi allegato 27 e 28). Si è proceduto all’affidamento a cottimo fiduciario di alcune lavorazioni (nolo mezzi meccanici e parte degli interventi di riqualificazione forestale – vedi file finanziari REVSFOR, foglio external assistance); per motivi di sovraccarico di lavoro per le squadre del Servizio Forestale, si è reso necessario ricorrere ad assistenza esterna per alcune lavorazioni affidate a imprese con operai specializzati. Il dato più significativo per quanto riguarda i livelli di spesa è dato dal risparmio ipotizzabile per la macro-voce infrastrutture, pur a fronte del regolare completamento dei lavori previsti per l’azione D.2. E’ stato inoltre realizzato un capanno per il Birdwatching completamente in legno a sostituzione di una struttura in cemento nella penisola che si affaccia allo specchio d’acqua. L’azione è a carico della PVI ed è stata realizzata in delega dal Servizio Regionale Forestale. 61 62 Non è stata realizzata la pedana per disabili come da progetto esecutivo per difficoltà tecnicorealizzative. Non è stato costruito il ponticello sul Bacchiglioncello di collegamento tra la pista ciclabile arginale e l’area del parco “Le Sorgenti”, come indicato nel progetto iniziale, perché la pista ciclabile arginale non è stata realizzata. L’azione è iniziata nel I trimestre 2012 come riportato nell’Inception Report e si è conclusa nel IV trimestre 2013 per i ritardi accumulati nella definizione del progetto esecutivo e nella stesura delle perizie statiche e della richiesta dei vari pareri/nulla osta degli enti competenti. La manutenzione delle strutture lignee dovrà essere effettuata anche nel post-life e dovrà essere a carico dell’ente gestore del Parco “Le Sorgenti”. Ad oggi i percorsi non sono ancora disponibili al pubblico poiché non è stato ancora formalizzato l’incarico all’ente gestore del Parco “Le Sorgenti”; sono comunque stati utilizzati in parte nelle visite didattiche svolte nella primavera del 2013 nell’ambito dell’azione D.5 ed hanno sopportato l’afflusso di 734 studenti in 18 giornate di formazione. 63 Azione D.4: Realizzazione sito web E’ stato realizzato un sito web dedicato al progetto SOR.BA. Fino a giugno 2013, il sito di progetto, disponibile all'indirizzo www.lifesorba.vicenzanatura.org è stato aggiornato costantemente con le informazioni riguardanti gli eventi e le imminenti iniziative e, successivamente, con il caricamento della documentazione fotografica e documentale degli interventi conclusi. Dopo una serie di malfunzionamenti riscontrati già a partire dall'anno 2012 e rilevati dagli utenti, nel mese di giugno 2013 si è accertata l'inaccessibilità del sito web, come comunicato con mail in data 12/07/2013. Di conseguenza, la visibilità del sito e il caricamento dei nuovi contenuti rispetto allo stato di avanzamento delle azioni sono stati interrotti per circa 4 mesi. Pertanto, nel III trimestre 2013 si è dato affidamento ad una ditta esterna, con incarico diretto, per la creazione, l'implementazione e la pubblicazione di un nuovo sito web, su nuovo dominio www.lifesorba.eu con software di sistema e di applicazione esclusivamente di tipo open source, con caratteristiche di usabilità, accessibilità, compatibilità e interoperabilità a norma di legge, backup giornaliero dei dati e monitoraggio in tempo reale delle eventuali anomalie di funzionamento. Il caricamento dei testi e delle immagini di documentazione delle azioni di progetto è stato effettuato dal personale della PVI appositamente formato affiancato dal personale tecnico della ditta incaricata. Conclusa la formazione e l'iniziale affiancamento, il sito web è risultato operativo a partire da ottobre 2013. Di seguito si forniscono le statistiche di accesso al sito nella nuova versione da novembre 2013 a marzo 2014. 64 Marzo 2014 Febbraio 2014 Gennaio 2014 Dicembre 2013 Novembre 2013 Totale Media giornaliera Pagine Visite 601 161 408 145 267 98 40 16 72 38 Totali mensili Pagine Visite 4531 16838 4069 11437 3039 8295 518 1266 1003 1880 13160 39716 65 Azione D.5: Attività didattiche con le scuole L’azione D.5 comportava l'organizzazione di attività didattiche con classi delle scuole primaria e secondaria di primo grado dei territori comunali adiacenti (Caldogno, Dueville e Villaverla). In occasione dell'incontro del 25/1/2013 a Dueville, per condividere con i Comuni cofinanziatori le fasi dell'ultimo anno di progetto in vista del convegno finale, sono stati sensibilizzati gli amministratori rispetto all'adesione da parte degli insegnanti delle scuole locali alle iniziative didattiche di progetto previste nell'imminente periodo primaverile. Non appena sospese le rivendicazioni sindacali degli insegnanti e grazie anche alla collaborazione dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Vicenza, che dal 8 febbraio 2013 ha pubblicato le locandine del programma sul proprio sito istituzionale, http://www.istruzionevicenza.it/wordpress/?p=4022, è stata data ampia informazione delle iniziative e nel mese di aprile sono iniziate le attività. Sono stati presi contatti per organizzare e fornire un servizio di trasferimento gratuito degli alunni dalla scuola al parco delle Sorgenti in cui venivano svolte le giornate didattiche. Il programma delle “giornate didattiche al Sor.Ba” è stato differenziato su due livelli di difficoltà per le diverse classi ed è stato inviato a tutti i plessi scolastici interessati.. Il 9 aprile 2013 è iniziata l’attività didattica sul campo. Sono state organizzate n. 18 giornate al Parco delle Sorgenti alle quali hanno partecipato complessivamente 734 alunni. A fronte di una forte richiesta di adesione all'iniziativa, dopo aver privilegiato l'accesso alle scuole primarie e secondarie di I grado dei comuni cofinanziatori, sono state accolte anche alcune richieste di scuole dei territori limitrofi. L'iniziativa ha riscosso grande successo, riscontrabile anche dalle risposte al questionario di gradimento che è stato somministrato agli insegnanti accompagnatori (vedi allegato 35). Gli insegnanti intervistati sono stati 28, dei quali 22 della scuola primaria e 6 della scuola secondaria. Il giudizio di gradimento complessivo delle giornate didattiche (valori compresi tra 0 per gradimento minimo e 4 gradimento massimo) è stato mediamente di 3.6 per le insegnati della scola primaria e 3.6 per le insegnanti della scuola secondaria di I grado. 66 Il programma della giornata prevedeva una sessione teorica preliminare in aula, della difficoltà calibrata in base all'età dei bambini, e una visita guidata lungo i percorsi didattici, con le necessarie cautele dovute all'attività di cantiere ancora in corso. Durante la visita i bambini hanno potuto vedere esemplari di flora e fauna e assistere al prelievo di alcuni campioni che successivamente hanno potuto classificare in aula in un'attività pratica di laboratorio. Per le lezioni in aula sono state utilizzate le strutture del Centro Servizi che la PVI ha predisposto per le attività didattiche after life. Si prevede infatti che l’affluenza delle scolaresche nei prossimi anni sarà significativa dato il successo riscontrato negli insegnanti partecipanti. L’azione è iniziata e si è conclusa nei tempi previsti. 67 Azione D.6: Realizzazione di convegni L’azione ha previsto la partecipazione a convegni nazionali ed internazionali e la realizzazione di due convegni locali. Nell’ambito del II Convegno Italiano della Riqualificazione Fluviale, svoltosi a Bolzano dal 5-8 novembre 2012, è stato presentato il poster relativo al progetto LIFE+ SOR.BA. Al convegno hanno partecipato circa 150 persone con presenza prevalente di tecnici e ricercatori italiani e la partecipazione di ricercatori svizzeri, austriaci e tedeschi. In data 21 maggio 2013 si è realizzato, in Villa Cordellina Lombardi, nel comune di Montecchio Maggiore, il primo convegno previsto: il Simposio “Acqua Natura Ambiente. Rilettura di un territorio” evento unico per i tre progetti Life+ di cui la PVI è capofila: Colli Berici Natura 2000, SOR.BA. e AQUOR. L'evento ha richiamato la presenza di oltre 110 persone, prevalentemente stakeholder esperti e studiosi dei settori di progetto. Alla preparazione del convegno hanno collaborato gli amministratori dei Comuni cofinanziatori, coinvolti nella prima riunione organizzativa del 25/01/2013 a Dueville. 68 La mattinata dell'evento, iniziata con i saluti delle rappresentanze di tutti i partner dei tre progetti LIFE+, si è chiusa con un dibattito aperto al pubblico, che è stato animato da un giornalista professionista. Il pomeriggio era dedicato alle tre sessioni di workshop; la sessione del Life+ Sor.Ba. era intitolata “Monitoraggi ambientali e biodiversità con particolare riferimento alle zone di risorgiva: limiti e prospettive”.. In programma gli autorevoli interventi di: Gianluigi Rossi – Presidente Centro Italiano Studi Biologia Ambientale (CISBA), Tobia Pretto – Istituto Zooprofilattico delle Venezie, Paolo Cielo – Studio Associato Fortea, Torino, Laura Leone - Centro Italiano Riqualificazione fluviale (CIRF), Giuseppe Maio – Associazione Italiana Ittiologi Acque Dolci (AIIAD), Bruno Golfieri – Università Studi Padova Dipartimento di Geoscienze,, Michele Cassol e Antonio Borgo – Studio tecnico forestale Cassol & Scariot, Belluno, David Armanini – Prothea srl, Milano, Alessandro Bizzotto - ARPA Veneto, nonché dell'intervento di Alessandro Ceregato, ISMARCNR, in rappresentanza del progetto LIFE+ RARITY LIFE/10/NAT/ IT /000239 del Friuli Venezia Giulia. Il workshop è stato coordinato dal coordinatore tecnico-scientifico del progetto SOR.BA.. In occasione del simposio è stata allestita una mostra fotografica a scopo divulgativo itinerante. Durante l'estate 2013 la mostra è stata allestita presso i locali del Comune di Dueville dove, a settembre, il Comune ha organizzato una festa con la partecipazione delle scuole locali. La mostra potrà essere replicata anche in futuro, in occasione degli eventi ad interesse locale, su richiesta degli interessati. Dal 1 al 5 luglio 2013 si è svolto a Munster in Germania il Symposium for European Freshwater Sciences al quale hanno partecipato il coordinatore di progetto, il coordinatore tecnico-scientifico e il coordinatore amministrativo del progetto LIFE+ SOR.BA. E’ stato presentato il progetto SOR.BA. nell’ambito della sessione “LIFE for freshwater ecosystem: challenges and achievements of an EU funding instrument (part III)” (vedi allegato 37). Al Simposio si sono potuti conoscere i progetti di riqualificazione fluviale realizzati in altri paesi dell’U.E. e si sono intrecciati rapporti di conoscenza con gruppi europei di gestione di progetti LIFE+ . Project “Lippeau” - a landscape to experience; Project “Ems – Dynamik + Habitate”: Enhancing river dynamics and habitat diversity; Project “Alosa Alosa”: Measures for the conservation and the restoration of populations of the Allis shad in Europe 69 Il convegno finale del SOR.BA. dal titolo “Genesi di un fiume: le sorgenti del Bacchiglione” si è svolto il 19 dicembre 2013 presso Villa Caldogno nel comune di Caldogno (VI). In prima mattinata, una delegazione di 97 alunni tra i partecipanti delle scuole primarie alle giornate didattiche dell'azione D.5, sono stati coinvolti in un'esperienza ludica a verifica di quanto appreso durante la visita all'area “Le Sorgenti”. Il resto della mattinata è stato dedicato agli interventi delle autorità di governo locale che hanno confermato l’importanza del progetto SOR.BA per le loro comunità. Nel pomeriggio i partner di progetto hanno illustrato i risultati del progetto in merito ai propri contributi tecnico-scientifici, mentre i naturalisti incaricati hanno esposto i risultati dei monitoraggi vegetazionali e faunistici. Al termine della giornata di convegno sono stati presentati i volumi prodotti con l'azione D.7: “Le sorgenti del Bacchiglione: pesci, anfibi e rettili” e “Le sorgenti del Bacchiglione: piante e uccelli”. Al convegno hanno partecipato 40 persone. Il convegno è stato videoregistrato interamente ed è stato realizzato un estratto dimostrativo della durata di 5 minuti pubblicato sul sito web (vedi allegato 69). Il materiale integrale del convegno è ottenibile su richiesta, con le indicazioni riportate sul sito. L’azione si è conclusa entro i termini previsti dal progetto. 70 71 Azione D.7: Realizzazione materiale divulgativo Sono stati realizzati 3500 pieghevoli di carattere generale (vedi allegato 46) destinati ai visitatori dell'area, che descrivono l'area di progetto e le principali caratteristiche degli habitat e delle specie presenti. I pieghevoli sono stati distribuiti in occasione dell’incontro del 30 novembre 2012 e al simposio Acqua Natura Ambiente del 21 maggio 2013 (Azione D.6) e in occasione del convegno finale del 19 dicembre 2013.In occasione dei tre eventi sono state distribuite circa 300 copie; in occasione della partecipazione a stand fieristici nell’ambito di fiere locali e della manifestazione “Gitando” svoltasi alla Fiera di Vicenza il 21-24 marzo 2013 sono stati distribuiti circa 3000 pieghevoli a carattere generale del progetto SOR.BA. Sono state realizzate 6000 brochure ad uso didattico (vedi allegato 47), con un linguaggio semplice e alcune pagine di gioco, con la descrizione delle specie e degli habitat e funzionali a ripercorrere in classe il programma proposto durante le visite guidate (Azione D.5). Ne sono state distribuite circa 800 copie a tutti gli alunni partecipanti alle giornate didattiche . Le rimanenti brochure verranno consegnate ai titolari della gestione dell’area Le Sorgenti, al termine del progetto, al fine di garantire la continuità dell'attività educativa in sinergia con le scuole. Sono stati realizzati 2000 pieghevoli destinati alla sensibilizzazione dei pescatori sul problema del bracconaggio e di conservazione della fauna ittica all’interno del sito di progetto (vedi allegato 59), che sono state consegnate ai titolari della gestione dell’area Le Sorgenti per garantire la continuità dell'attività di sensibilizzazione dei portatori di interesse. - Sono state realizzate 300 copie del testo scientifico-divulgativo “Le sorgenti del Bacchiglione: pesci, anfibi e rettili” costituito da 92 pagine a colori che riporta la sintesi dei monitoraggi svolti nell’area di studio - Sono state realizzate 300 copie del testo scientifico-divulgativo “Le sorgenti del Bacchiglione: piante e uccelli” costituito da 128 pagine a colori che riporta la sintesi dei monitoraggi svolti nell’area di studio - Sono state realizzate 400 copie del testo “Tra terra e acqua: le vie delle sorgenti” costituito da 200 pagine a colori che riporta i percorsi ciclabili che afferiscono al parco “Le Sorgenti” I testi sono stati distribuiti in occasione del convegno finale del SOR.BA presso Villa Caldogno il 19/12/2014. I volumi rimanenti sono stati distribuiti presso le biblioteche locali e le scuole del comprensorio. L’azione è iniziata nel I trimestre 2012, in anticipo rispetto al previsto, per poter distribuire già nel corso degli eventi informativi parte del materiale divulgativo. L’azione si è conclusa nei tempi previsti. 72 5.3 Evaluation of Project Implementation Il progetto è iniziato e si è concluso nell’arco di 3 anni come previsto. Sono state svolte riunioni periodiche con i partner per la verifica dello stato di avanzamento dei lavori e per una reciproca conoscenza delle attività in progress dei partner. Nell’ambito dell’organizzazione del progetto sono stati presi i contatti con i partners per definire le modalità operative delle azioni e discutere delle problematiche legate all’avvio delle operazioni: sono stati svolti incontri nelle seguenti date: 28 gennaio, 8 giugno (incontro nel quale era presente anche il monitor), 12 settembre, 28 ottobre, 21 dicembre 2011. Sono stati contattati nel mese di Aprile e Maggio 2011 i comuni cofinanziatori per avvisarli dell’inizio del progetto e per concordare le modalità amministrative per la sua realizzazione. Nel 2012 sono stati realizzati incontri nelle seguenti date: 21 febbraio, 15 maggio, 22 maggio (incontro nel quale era presente anche il monitor), 25 giugno, 20 Luglio, 2 Agosto, 27 Agosto, 21 Settembre, 24 Settembre, 9 Novembre, 19 Novembre, 6 Dicembre, 15 Dicembre 2012. Nell’incontro del 25 giugno si è realizzata una videoconferenza tra i partner, il coordinatore tecnico del progetto e i tecnici dell’ATP Fortea, Pascale ed Ecos per evitare spostamenti dei partecipanti con azzeramento dei consumi di carburanti e risparmio netto di CO2 prodotta come raccomandato dalla CE. Nel. 2013 sono stati organizzati incontri nelle seguenti date: 17 Gennaio, 30 Gennaio, 7 Marzo, 13 Marzo, 12 Aprile (incontro con il monitor), 15 Aprile e 17 Giugno, 16 e 17 Luglio,21 luglio 4 ottobre (incontro con Monitor e Desk OFFICER tecnico della COMMISSIONE europea), 3 dicembre. Inoltre sono stati organizzati incontri con i Comuni cofinanziatori di Dueville, Caldogno e Villaverla presso il comune di Villaverla per l’organizzazione delle giornate didattiche con le scuole. Il 25 Gennaio 2013 si è svolto un meeting per l’organizzazione del convegno di Villa Cordellina ( maggio 2013) e un incontro in Regione Veneto presso gli uffici Unità Progetto Foreste e Parchi per la definizione dell’azione A.1, in data 2 Giugno e 3 dicembre 2013. La frequenza e la costanza degli incontri di coordinamento sono stati garanzia del successo del progetto che è stato accompagnato da successivi deliverable inviati alla COMMISSIONE europea in date successive: Code of the Consegna Deadline Name of the Deliverable effettiva associated action Progetti esecutivi A4 25/6/2011 II trimestre 2012 Relazioni preliminari su vegetazione e fauna A2 25/6/2011 II trimestre 2012 Cartellonistica per sentieri D2 20/7/2012 IV trimestre 2013 Realizzazione di opuscoli e testi divulgativi D7 25/11/2013 IV trimestre 2013 Relazione dei monitoraggi faunistici E2 15/12/213 IV trimestre 2013 Relazione dei monitoraggi vegetazionali E3 15/12/2013 IV trimestre 2013 Piano per la conservazione post LIFE E5 15/12/2013 IV trimestre 2013 73 Come precedentemente spiegato i ritardi nella consegna sono dovuti a rallentamenti di tipo amministrativo intervenuti nello svolgimento del processo che hanno interessato le azioni di preparazione del gruppo A; per la realizzazione della cartellonistica dell’azione D.2 la consegna in ritardo del progetto esecutivo, non finanziato dal LIFE+ SOR.BA., ha fatto slittare anche la realizzazione della cartellonistica di corredo. I risultati ottenuti delle azioni sono riassunti nella seguenti tabella: Task A.1 Foreseen in the Achieved revised proposal Richiesta proroga dei Consegna materiale di termini di consegna aggiornamento alla Regione nel IV trimestre 2013 Veneto nel IV trimestre 2013 A.2 Richiesta termini di trimestre consegna 2012 proroga dei inizio nel II 2011 e di II trimestre Il ritardo nell’inizio dei lavori ha comunque permesso di ottenere dei dati significativi A.3 Richiesto anticipo di L’azione è iniziata nel II inizio nel II trimestre trimestre del 2011 e si è 2011 conclusa con una relazione tecnica esplicativa nel I trimestre 2012 A.4 Richiesta proroga dei L’azione ha portato alla termini di consegna definizione dei progetti nel II trimestre 2012 definitivi per gli interventi Evaluation Il tempo per la consegna del materiale si è dilatato per ritardi dovuti all’avvicendamento del personale negli uffici regionali. Comunque l’obiettivo è stato raggiunto ed il risultato è evidente E’ stata fornita una relazione complessiva contenente dati sulla vegetazione, ittiofauna, erpetofauna e avifauna che sono stati utilizzati nei confronti con i successivi monitoraggi. Il risultato è stato tangibile e propedeutico alle azioni successive (E.2, E.3). L’opportunità di mettere in gara il servizio ha permesso un risparmio di circa il 30% sulla stima economica iniziale La relazione è stata di supporto per la individuazione dei terreni nel corridoio ecologico acquisto da parte della PVI. Il documento potrà essere utile anche per future acquisizioni di terreni da parte della Provincia nel post-LIFE se si riterrà opportuno. L’opportunità di mettere in gara il servizio ha permesso un risparmio di circa il 30% sulla stima economica iniziale Durante gli incontri con il REVESFOR è stato valutato che la progettazione esecutiva 74 Task Foreseen in the revised proposal Achieved Evaluation di riqualificazione forestale ed idraulici propedeutici alle azioni C.2 e C.3 che sono stati conclusi nel II trimestre 2012 degli interventi forestali (azione A4.1) venga formalizzata da organi interni all’amministrazione per rispondere più compiutamente ad esigenze organizzative e regolamentari dell’Ente; pertanto sulla base delle indicazioni progettuali fornite dai consulenti ambientali incaricati (ATP con capogruppo FORTEA), il REVESFOR provvederà ad avvalorare internamente il progetto esecutivo. Per quanto riguarda il progetto degli interventi idraulici, oltre al progetto esecutivo relativo agli interventi di rimodellamento morfologico del corso del Bacchiglioncello è stato possibile eseguire una variante progettuale per la realizzazione di consolidamenti degli interventi eseguiti e di miglioramento delle strutture idrauliche grazie ai risparmi ottenuti dalla gara per l’affidamento dell’incarico. Con la trattativa privata intercorsa con i proprietari terrieri si è riusciti a spuntare un prezzo di acquisto medio di 4,5 €/mq rispetto al valore preventivato di 9 €/mq. Si è potuto così acquisire terreni per complessivi 7,6 ha da destinare alla conservazione della natura. L’azione si è svolta senza inconvenienti particolari. Non si sono riscontrate criticità nella produzione. Si segnala il positivo risultato ottenuto per specie non facilmente riproducibili quali le nemorali B.1 Acquisto di 6 ha di terreno; richiesta proroga dei termini di inizio nel III trimestre 2011 e di consegna I trimestre 2013 Sono stati acquisiti con voltura definitiva 7,6 ha di terreno nel corridoio ecologico da parte della PVI. L’azione si è conclusa nel I trimestre 2013. C.1 Nessuna modifica Sono state prodotte complessivamente 60120 piantine tra arboree ed erbacee che sono state utilizzate per la riqualificazione degli habitat comunitari. 75 Task Foreseen in the revised proposal Achieved C.2 Richiesta differimento Sono stati effettuati dell’inizio attività nel I interventi di ripulitura trimestre 2012 forestale e riqualificazione degli habitat per una superficie complessiva di circa 6 ha di habitat 91E0* e 1 ha di habitat 3260 C.3 Richiesta differimento dell’inizio attività anticipata al II trimestre 2011 D.1 Richiesta anticipo Sono stati organizzati 3 dell’inizio attività al incontri organizzati e si è III trimestre 2011 partecipato ad una tavola rotonda. Sono statati eseguiti la pulizia delle vasche in cemento, movimentazione di terreni per circa 15000 mc di sterri e riporti, ricostruzione della morfologia originaria del Bacchiglioncello, riattivazione di 3 polle di risorgiva e riassetto idraulico dell’area con apposizione di manufatti idraulici. Evaluation a fioritura precoce e altre specie poco comuni (Caltha palustris). Nell’ambito dell’azione sono state portate a termine attività non definite nel progetto per sopperire agli effetti di condizioni meteorologiche non prevedibili. Sono anche stati effettuati interventi su superfici superiori di quelle stimate nel progetto iniziale poiché sono stati acquisiti superfici di terreno superiori a quelle preventivate inizialmente. Ciò ha determinato un maggiore utilizzo di manodopera interna e si è dovuto ricorrere anche ad assistenza esterna. Le lavorazioni sono iniziate anticipatamente per permettere al personale del CBON di terminare i lavori in tempo utile (autunno 2011) per poter essere utilizzato nel caso di alluvione come si è reso necessario nell’autunno 2010. I lavori si sono svolti in economia utilizzando maestranze interne qualificate che hanno garantito il successo del lavoro. Data la complessità dell’intervento si è reso necessario un maggior impiego di manodopera e si è invece ottenuto un risparmio sulle infrastrutture preventivate a seguito delle risultanze delle progettazione esecutiva. Le iniziative proposte hanno riscosso un buon successo: all’incontro del 5 maggio 2012 hanno partecipato circa 400 persone, alla tavola rotonda hanno partecipato circa 20 persone e 76 Task Foreseen in the revised proposal Achieved D.2 Richiesta di anticipo dell’inizio delle attività al I trimestre 2012 e posticipo della fine dei lavori al IV trimestre 2013. Modifiche al progetto esecutivo per motivi tecnici di carattere strutturale. Sono stati ricostruiti circa 2500 m di sentieri interni al Parco “Le Sorgenti”, sono stati realizzati 120 m di camminamenti in legno per facilitare l’accesso ai disabili, è stato realizzato un osservatorio ber birdwatching, sono stati ristrutturati 7 ponti all’interno dell’area e sono stati posizionati 34 cartelli informativi nell’area di intervento del SOR.BA (sia all’interno del parco “Le Sorgenti” che nel corridoio ecologico). D.4 A seguito E’ stato realizzato e gestito dell’interruzione dal un sito web informativo sul mese di giugno 2013 progetto SOR.BA. del sito web per cause tecniche, è stato realizzato un nuovo sito su nuovo dominio www.lifesorba.eu Evaluation all’incontro del 30 novembre 2012 circa 35 persone. La popolazione che ha preso parte alle iniziative è sempre stata partecipe e propositiva apportando osservazioni e suggerimenti che sono stati tenuti in considerazione nello svolgimento del progetto e nella stesura del Piano postlife. L’azione si è svolta senza inconvenienti o intoppi. L’azione ha subito dei rallentamenti a causa dei ritardi nella definizione del progetto esecutivo. La realizzazione dell’azione si è dimostrata difficoltosa in alcuni punti; in particolare si sono resi necessari approfondimenti tecnicoprogettuali sulla statica dei ponticelli che hanno richiesto adeguamenti in corso d’opera. Questo ha avuto come conseguenza un rallentamento dei lavori, un aumento della manodopera. Poiché le infrastrutture lignee sono state in gran parte realizzate dal Servizio Regionale forestale direttamente, si è potuto ottenere un significativo risparmio economico nella voce preventivata. Nei tempi previsti è stato realizzato ed implementato un sito web che è stato possibile aggiornare fino alla primavera 2013, fino al riscontro di malfunzionamento e successiva definitiva inaccessibilità dal mese di giugno. Di ciò si è dato avviso al Desk OFFICERr tecnico il 12/07/2013. Si è 77 Task Foreseen in the revised proposal Achieved D.5 Nessuna modifica Sono state realizzate 18 giornate didattiche con le scuole primarie e secondarie di I grado dei comuni di Caldogno, Villaverla e Dueville. Hanno partecipato 734 alunni. L’iniziativa è stata patrocinata dall’Ufficio scolastico territoriale di Vicenza. D.6 Nessuna modifica E’ stato realizzato un Simposio presso Villa Cordellina a Montecchio Maggiore (VI) il 21 maggio 2013 e il convegno finale del SOR.BA a Villa Caldogno a Caldogno (VI) il 19/ dicembre 2013. Nell’ambito del II Convegno Italiano della Riqualificazione Fluviale, svoltosi a Bolzano dal 5-8 novembre 2012, è stato presentato il poster relativo al progetto LIFE+ SOR.BA. Al convegno hanno partecipato circa 150 persone con presenza prevalente di tecnici e Evaluation prontamente intervenuti con l'affidamento di un incarico per la ricostruzione di un nuovo sito web e la sua implementazione I risparmi ottenuti dalla gara di affidamento del primo incarico sono stati utilizzati per l’affidamento del secondo incarico a ditta diversa dalla prima. L’azione ha riscosso notevole successo tra gli insegnanti così come è stato rilevato anche dalle risposte al questionario di gradimento somministrato agli insegnanti accompagnatori (vedi allegato 35). Gli alunni hanno dimostrato notevole interesse per l’iniziativa che li ha visti protagonisti in una giornata all’aria aperta e a contatto diretto con flora e fauna locali. L’iniziativa meglio si addice a studenti delle classi 4° e 5° elementare e medie. L’azione si e svolta senza intoppi. L’azione si è svolta senza problemi. Significativa è stata la partecipazione di persone al Simposio del 21 maggio 2013 e al convegno di chiusura del 19 dicembre 2013. Molto interessante è stata la partecipazione al convegno di Bolzano del 5-8 novembre 2012 con la presentazione del poster e la partecipazione al simposio di Munster dal 1 al 5 luglio 2013 per i contatti che si sono presi con altri progetti LIFE europei. 78 Task Foreseen in the revised proposal D.7 Concordato con monitor la realizzazione di 1 volume di circa 80 pg su pesci, anfibi e rettili e un volume di circa 80 pg su vegetazione e uccelli E.1 Non è stato costituito il Comitato tecnicoscientifico del progetto Life SOR.BA. Achieved ricercatori italiani e la partecipazione di ricercatori svizzeri, austriaci e tedeschi. Dal 1 al 5 luglio 2013 si è svolto a Munster in Germania il Symposium for European Freshwater Sciences al quale hanno partecipato il coordinatore di progetto, il coordinatore tecnico-scientifico e il coordinatore amministrativo del progetto LIFE SOR.BA. Sono stati realizzati 3500 pieghevoli sulle caratteristiche del sito di intervento, 2000 pieghevoli con descrizione della fauna ittica, 6000 brochure da distribuire nelle visite didattiche con le scuole, 1 volume da 92 pg su pesci, anfibi e rettili, 1 volume di 128 pg su vegetazione e uccelli, 1 volume di 200 pg con indicazione dei percorsi ciclopedonali di accesso all’area “Le Sorgenti”. E’ stato realizzato un video informativo. La struttura amministrativogestionale del progetto, ha svolto intensa attività di confronto con i partner di progetto, con il Monitor periodicamente e con il Desk OFFICER tecnico in ottobre 2013. Evaluation L’azione si è svolta senza particolari problemi. Si è potuto dar corso alla realizzazione del video informativo di presentazione del progetto SOR.BA della durata di 14 minuti. Il comitato tecnico scientifico del progetto SOR.BA era inizialmente previsto con rappresentanti di VAGRI come commissari tecnicoscientifici del comitato; si è deciso, in accordo con il Monitor interno, di non procedere alla nomina dei commissari poiché nelle diverse riunioni di coordinamento dei partner erano presenti tecnici di VAGRI (Dr. Fiorentin e Dr. Pernigotto), tecnici dei Servizi forestali (Dr. Fogolari, Dr. Toigo e Dr. 79 Task Foreseen in the revised proposal E.2 Nessuna modifica E.3 Nessuna modifica Achieved Evaluation Miola) e Dr. Salviati (coordinatore tecnicoscientifico del progetto ed ittiologo) che già potevano assolvere alle funzioni di verifica e controllo faunistico e vegetazionale del progetto. Si sarebbe creata una inutile sovrapposizione di competenze non proficua. A parte questa non conformità al progetto iniziale, le attività di coordinamento tecnicoscientifico si sono svolte con assiduità e senza intoppi. Le azioni di monitoraggio si sono svolte con regolarità e senza intoppi. Queste analisi fungeranno da elemento conoscitivo di base per la verifica degli effetti degli interventi nel prossimo futuro e come apporto tecnicoscientifico alle conoscenze naturalistiche del sito. Sono stati eseguiti campionamenti ittiofaunistici su 11 stazioni di campionamento. Le specie ritrovate sono state 17. Eseguiti censimenti a vista, al canto e delle ovature in 3 uscite in periodi diversi. Le specie individuate sono state 3. Il monitoraggio dei rettili è stato condotto essenzialmente in orari diurni secondo il metodo del Visual Encounter Survey. Le specie censite sono state 4. Per l’avifauna sono stati rilevati, a vista ed al canto, tutte le specie presenti in transetti specifici in periodi diversi dell’anno. I dati raccolti sono stati integrati con le informazioni raccolte presso esperti ornitologi locali. Durante i monitoraggi sono state contattate 67 specie, mentre è possibile indicare in 137 le specie potenzialmente rintracciabili nel sito. Sono stati eseguiti una Le azioni di monitoraggio si ventina di rilievi sono svolte con regolarità e 80 Task E.4 E.5 Foreseen in the revised proposal Achieved fitosociologici stratificati nei principali ambienti naturali presenti sul sito. È stata elaborata una carta degli usi del suolo e della vegetazione e degli habitat di interesse comunitario. Sono stati eseguiti: - un sopralluogo rapido sui siti dei rilevamenti 2012 - sopralluogo nell’area della ex peschiera e nel corridoio ecologico, ed in particolare sui siti d’impianto - allestimento di 2 transetti floristici nelle zone di impianto e di 1 transetto fitocenotico in sito caratterizzato da evidente dinamica progressiva Non é ovviamente possibile trarre informazioni utili dopo un anno di osservazioni sugli habitat naturali ad eccezione delle zone di impianto: qui il fenomeno più evidente, ampiamente prevedibile, é la progressione della vegetazione erbacea naturale e/o ruderale negli ambiti interessati dai movimenti di terra legati alle azioni di rinaturazione degli habitat (riprofilatura dei terreni, scavi, piantagioni, ecc). Nessuna modifica L’azione ha portato alla redazione del documento di Audit finanziario Anticipo dell’inizio E’ stato anticipato l’inizio dell’azione dell’azione di stesura del Piano post Life per meglio definire le linee di indirizzo dell’attività di guardiania dell'area Le Sorgenti nel periodo futuro, con l'ottica di garantire un presidio Evaluation senza intoppi. Queste analisi fungeranno da elemento conoscitivo di base per la verifica degli effetti degli interventi nel prossimo futuro e come apporto tecnicoscientifico alle conoscenze naturalistiche del sito. L’azione si è svolta con regolarità e senza intoppi. L’azione si è svolta con regolarità e senza intoppi. Il Piano post-Life costituisce elemento fondamentale per la gestione degli interventi di mantenimento delle aree naturalizzate. Il Servizio Regionale Forestale si 81 Task Foreseen in the revised proposal Achieved Evaluation stabile di sorveglianza sulle aree che sono state riqualificate, già purtroppo oggetto di atti vandalici ripetuti. L’azione ha portato alla redazione del Piano post-Life E.6 Nessuna modifica impegna, nei due anni successivi al progetto, a curare le aree sulle quali sono stati effettuati gli impianti, affiancando, per quel che riguarda il verde, la struttura concessionaria della PVI. La manutenzione delle strutture e la guardiania verranno svolte dalla medesima struttura concessionaria della PVI. Sono stati intrapresi efficaci L’azione si è svolta con confronti con i seguenti regolarità e senza intoppi. progetti progetti LIFE+: Colli Berici Natura 2000, Aquor, Rii, Fens, Rarity, Ten, Gypsum, Magredi grassland, Star. In occasione del Simposio del 21 maggio 2013 i responsabili di alcuni di questi hanno contribuito con i loro interventi al workshop pomeridiano 5.4 Analysis of long-term benefits Il progetto ha comportato la riqualificazione delle sorgenti di uno dei più importanti fiumi di risorgiva a livello europeo , il fiume Bacchiglione, con la riconversione ad habitat naturalistici di un sito un tempo utilizzato come pescicoltura. Tale azione sarà sicuramente di esempio per le modalità di ricostituzione degli habitat e degli habitat di specie anche in altre realtà della CE. Questi benefici potranno essere riproposti attraverso la trasformazione di siti per la produzione ittica attraverso la trasformazione e riqualificazione in ambienti naturali. L’intervento di realizzazione dell’impianto ittico aveva comportato la trasformazione idraulica dell’alveo del fiume Bacchiglioncello e la chiusura di alcuni capifonte. Le opere di rinaturalizzazione hanno previsto la riapertura di queste naturali risorgenze e la ricomposizione morfologica del paleoalveo originario per poi ricostituire gli habitat acquatici e perifluviali originari. Queste tecniche potranno essere opportunamente applicate in ambiti di risorgiva similari all’interno della CE. Sono stati presi contatti con gli amministratori del Parco del Sile in provincia di Treviso che hanno presentato una nuova proposta di progetto LIFE+ nel 2013 per la riqualificazione delle sorgenti del Sile e sono venuti a visitare l’area di progetto del SOR.BA. per verificare tecniche di intervento e primi risultati degli interventi. E’ importante notare come, a seguito della trasformazione delle vecchie vasche per pescicoltura, possa verificarsi un mutamento della percezione della naturalità del sito e come questo possa contribuire a diffondere una più evoluta coscienza del valore conservazionistico dell’area e del territorio. 82 Replicabilità delle azioni di riqualificazione degli habitat 91E0*, 3260, e 6410. Le tecniche utilizzate prevedono la produzione vivaistica di piantine appartenenti alle specie vegetali caratteristiche degli habitat che il progetto si propone di ampliare, di riqualificare o di ricostruire. In particolare, la ricostruzione di habitat, che riguarderà il 91E0*, prevede l’impianto di lembi di alneta, dove unitamente all’impianto degli alberi che costituiranno la struttura dell’habitat forestale verranno piantate anche le specie erbacee caratteristiche, di norma legate alle condizioni di falda superficiale/affiorante tipiche di questi ambienti. In particolare verranno prese in considerazione le specie che caratterizzano il sottobosco dell’alneta nelle sue possibile varianti, legate a substrati più o meno umidi o più o meno torbosi: la formazione “base” dell’alneta verrà perciò arricchita a moduli con componenti erbacee che comprenderanno, oltre alle più caratteristiche di Alnetea glutinosae, anche entità nemorali (Querco Fagetea), alte ciperacee appartenenti a Phragmito-Magnocaricetea (alnete a Carex acutiformis, elata o Cladium mariscus), ed altre specie tipicamente legate agli habitat dei prati umidi (6410), ma spesso presenti nel sottobosco di alneta (es. Valeriana dioca, Caltha palustris). La produzione vivaistica avverrà tramite la raccolta del materiale di propagazione (prevalentemente semi), il pretrattamento dei medesimi, la semina in vivaio su idoneo substrato e contenitore (alveolare o singolo). Per le idrofite, verranno utilizzate vasche di coltivazione appositamente predisposte. Successivamente, le piantine ottenute verranno coltivate in vivaio per il tempo necessario prima di una loro messa a dimora in ambiente naturale e/o, ove necessario, per la raccolta di seme. Tutto il materiale di propagazione verrà raccolto all’interno del sito o nelle immediate vicinanze in modo da tutelare la variabilità genetica intraspecifica delle popolazioni da riprodurre. Le modalità di raccolta del materiale di propagazione sono state quelle raccomandate dalla britannica MSB (Millennium Seed Bank), in particolare per quanto riguarda la preservazione delle popolazioni spontanee fatte oggetto di raccolta. L’azione è inoltre finalizzata a supportare l’ampliamento delle altre tipologie di habitat umidi presenti (3260, 6410,) tramite la fornitura di un completo e corretto corredo di specie che garantisca l’innesco di positive dinamiche evolutive. Alcune delle specie sono inoltre incluse in liste rosse locali: si cita ad esempio Allium angulosum, di 6410. La riqualificazione di habitat comunitari (91E0* e 3260) avrà sicuramente degli effetti positivi sulle specie ad essi legate che nel caso specifico sono Cottus gobio, Chondrostoma genei, Barbus plebejus, Rana latastei, Alcedo attis, Egretta garzetta, Nicticorax nycticorax. La ricostruzione di circa 6 ha di habitat 91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior comporta la trasformazione di terreno originariamente occupato da vasche per allevamento ittico e/o da vegetazione erbacea in bosco planiziale che, una volta maturo, avrà una consistenza importante. Tale superficie boscata, oltre che valore conservazionistico, avrà effetti positivi sul bilancio della CO2 poiché riuscirà a trasformare complessivamente 24 t di CO2 all’anno andando a limitare l’effetto serra. Una volta concluso il progetto LIFE, la PVI ha già predisposto un Comitato Tecnico Scientifico, costituito da tecnici specialisti interni all’Amministrazione (Dr. Ferdinando Bozzo, Arch. Simone Picelli, Dr. Francesco Zanotto, Dr. Luisa Cogo, Dr. Francesco Bertoncello, Geom. Franceso Nassi, P.I. Ivan Farronato e Geom. Renato Rizzi), che sarà chiamato a vigilare sulle attività svolte dal Concessionario dei servizi di gestione dell’area “Le Sorgenti” che è stato individuato con una specifica gara pubblica. Le attività di controllo e vigilanza saranno svolte facendo riferimento al Piano post-LIFE del progetto SOR.BA, documento prodotto con l’azione E.5 del progetto stesso. Nel piano post-Life sono indicate misure attuative per la manutenzione della vegetazione, degli habitat e della fauna, per la conservazione della natura e del corretto mantenimento degli interventi effettuati con il progetto SOR.BA. 83 In una prima fase il Servizio Regionale Forestale, partner di progetto, si impegnerà con fondi interni per i successivi 2 anni dopo la conclusione del SOR.BA. a effettuare interventi di manutenzione ordinaria di tutte le aree che sono state oggetto di interventi forestali. Per gli anni successivi sarà possibile accedere a specifici finanziamenti reperibili nel Piano di Sviluppo Agricolo Regionale. La riqualificazione dell’area compreso il corridoio ecologico, il miglioramento ambientale e paesaggistico del territorio fungeranno da attrattori della popolazione locale che sicuramente frequenterà con maggiore interesse l’area. Tale condizione potrà essere sfruttata dalle strutture ricettive locali, poco sviluppate e caratterizzate da conduzione di tipo familiare, per una migliore offerta del servizio che potrà anche essere integrato con prodotti di produzione locale. Come indicatori del successo a lungo termine del progetto è possibile identificare: 1. Superficie degli habitat comunitari nella ZPS IT3220013, in particolare 91E0* da verificare con specifici monitoraggi 2. Numero di accessi al Parco “Le Sorgenti” per verificare il gradimento della popolazione dell’area riqualificata 6. Comments on the financial report 6.1. Summary of Costs Incurred PROJECT COSTS INCURRED Cost category 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Budget according to the Costs incurred within grant agreement* the project duration %** Personnel Travel External assistance Durables: total nondepreciated cost 327.900,00 9.960,00 249.740,00 190.700,00 360.651,78 6.398,47 272.101,15 112.070,67 109,99 64,24 108,95 58,77 - Infrastructure subtot. - Equipment sub-tot. - Prototypes sub-tot. Consumables Other costs Overheads TOTAL 190.700,00 110.838,64 58,12 0,00 0,00 55.800,00 29.900.00 0,00 864.000,00 1.232,03 0,00 48.568,76 19.686,19 14.000,00 833.476,93 87,04 65,84 96,47 84 Come si evidenza dalla ripartizione del budget sotto riportato allo stato attuale le spese per il personale hanno raggiunto superato i costi previsti nel progetto approvato. Tale tendenza era stata già segnalata nel precedente Midterm Report e confermata nell’ultimo Progress Report. Questo incremento di spesa, come evidenziato negli allegati file finanziari, si è riscontrato in tutti i partners del progetto ma con differenti “pesi” tra di loro. L’esigenza di impiegare più personale, particolarmente per i REVSFOR e per il CBON, è dovuta a lavori non prevedibili o non preventivabili all’inizio del progetto. L’incremento di questa spesa è stato comunque in linea con le norme delle Disposizioni Comuni a riguardo, non superando il 10% del valore iniziale. La voce di spesa relativa ai Viaggi risulta significativamente minore rispetto a quanto preventivato. Questi risparmi si sono avuti non per minori interventi nelle opere progettuali ma essenzialmente per una sovrastima iniziale dei costi . Anche la voce di Assistenza Esterna è risultata maggiore rispetto a quanto preventivato. Come ipotizzato nell’ultimo Progress Report tale aumento si è concentrato su spese non previste che hanno interessato in particolare le seguenti azioni: C2, C3; D1; D2; D4; D5; D6 e D7. Anche in questo caso l’incremento di spesa è risultato inferiore al 10% della stima iniziale, nel rispetto delle Disposizioni Comuni. Le spese per le Infrastrutture sono risultate sensibilmente più basse rispetto a quanto preventivato. Come già segnalato in precedenza i costi realizzati, soprattutto nell’ambito delle azioni C2 e D2, si sono rivelati inferiori, pur avendo realizzato più opere rispetto a quanto ipotizzato, per una chiara sovrastima di questa voce in fase di proposta progettuale. La spesa relativa all’Acquisto dei Terreni è terminata con un esiguo risparmio nonostante sia stata acquisita una maggior superficie di terreno servita a completare il corridoio ecologico tra il Parco delle Sorgenti e l’area del Centro Idrico di Novoledo. Il progetto iniziale non aveva previsto alcuna spesa per l’Equipaggiamento tecnico; durante i lavori si è resa necessaria l’acquisizione di una strumentazione idonea a favorire i lavori nell’ambito dell’azione C2; questo aumento di spesa, nel complesso, si è rilevato assai modesto. A consuntivo le spese relative ai Consumabili sono risultate leggermente inferiori alle stime ma anche in questo caso il risparmio attuato non ha inciso sull’andamento dei lavori previsti. La voce Altri Costi è risultata abbastanza inferiore a quanto preventivato. Anche in questo caso la stima iniziale è stata sovrastimata. Nel quadro economico generale del progetto si riscontrano una serie di variazioni economiche di spesa interne alle singole azioni dovute sia alle specificità realizzative, nonché ai ribassi d'asta, in fase di gare d’appalto, insiti alla categoria dell’Assistenza Esterna. Per un errore iniziale la voce Overheads non era stata correttamente indicata. La cifra rendicontata risulta nettamente inferiore al massimale autorizzabile secondo quanto dettato dalle Disposizioni Comuni. 6.2. Accounting system Durante il progetto tutti i partners hanno predisposto una propria contabilità dedicata al controllo dei lavori per le rispettive azioni. La fatturazione inerente ai lavori è stata archiviata assegnando un codice di controllo; ogni singola spesa è stata autorizzata con procedure di gara secondo la normativa vigente. Su ogni fattura è stata indicata la tipologia di spesa ed e stata contrassegnata con il nome ed il codice del progetto Life. Nel caso di fatture plurime (es. fatturazione periodica di carburante per i mezzi utilizzati nel progetto) sulla fattura sono state identificate le singole voci di spesa attinenti al progetto ed è stata fornita descrizione delle spese vidimata dai singoli responsabili del progetto. 85 Per il conteggio e controllo delle ore lavoro sono stati redatti fogli missione per il personale temporaneo e dei fogli ore mensili, con l’ausilio di schede elettroniche per la registrazione oraria vidimati dal responsabile per ogni partners. Ogni mese venivano compilati il time sheet e inviati in copia alla PVI (beneficiario). Per la contabilità generale delle spese, ogni partners ha predisposto un foglio elettronico suddiviso per categoria di spese e per azioni; ogni trimestre questi dati venivano inviati al responsabile amministrativo del progetto che redigeva una rendicontazione generale allo scopo di monitorare le stato di avanzamento del progetto. Di seguito vengono date ulteriori precisazioni relative ad alcune spese dei seguenti partners. Provincia di Vicenza: Nella categoria Viaggi vengono inseriti i costi sostenuti da Laura Maria Leone e Gianluigi Rossi; si tratta dei rimborsi assegnati ai relatori del Workshop “Monitoraggi ambientali e biodiversità con particolare riferimento alle zone di risorgiva: limiti e prospettive”del 25 maggio 2013 per spese di viaggio, rispettivamente da Lucca e Torino; sono stati conteggiati gli scontrini autostradali e il rimborso del chilometraggio sulla base delle tariffe A.C.I. . Sempre all’interno di quest’ultima categoria si precisa che i costi relativi all’iscrizione dei convegni all’estero (partecipazione al Symposium for European Freshwater Sciences a Munster 1-5 luglio 2013) sono soggetti ad IVA, come non lo sono i biglietti aerei e le prenotazioni per soggiorni in strutture straniere. Nella categoria Assistenza Esterna sono presenti alcune voci in cui la data di pagamento è anteriore a quella dell’emissione di fattura. Tale situazione è presente solo per le voci relative a professionisti o studi professionali; e si è verificata in quanto la legislazione italiana permette, per queste categorie, l’emissione di una nota di fattura all’ente pagatore con successiva emissione della fattura a quietanza solo al momento dell’effettivo pagamento. Nella categoria Consumabili è presente una voce di spesa relativa ai costi del carburante per mezzi , si precisa che nell’ambito dell’azione D2 la sistemazione dei sentieri si è protratta fino al 20 dicembre, per convenzione la fattura del fornitore veniva emessa in forma cumulativa a fine mese. Servizio Forestale: Si fa presente che non erano previste voci di spesa nel progetto approvato nella categoria Equipaggiamento; in corso d’opera si è ritenuto necessario, nell’ambito dell’azione C2, acquistare (inizio febbraio 2013) una moto-trivella per velocizzare le operazioni di messa a dimora delle piantine forestali in modo tale da ridurre, per quanto possibile, le ore del personale impiegato. Nella categoria Consumabili, analogamente a quanto sopra precisato per la Provincia di Vicenza, la voce di spesa relativa all’acquisto del carburante per mezzi utilizzati nell’azione D2 è stata impiegata per la sistemazione dei sentieri, opera che si è protratta fino al 20 dicembre. Anche in questo caso, per convenzione , la fattura del fornitore veniva emessa in forma cumulativa a fine mese. Per motivi contabili della Regione Veneto, il saldo delle spese identificate con la sequenza numero 53, 54 e 55, è avvenuto alla data del 16 aprile 2014. Nella categoria Altri Costi sono state inserite voci di spesa non previste nel progetto iniziale. Tra queste, come sinteticamente riportato nei form finanziari, vi sono costi relativi agli obblighi legati alla legislazione anti-infortunistica italiana per la gestione dei cantieri ( cartellonistica, estintori, messa in sicurezza cavi elettrici, ecc.) e altri costi non preventivabili che sono stati assegnati a questa categoria (riparazione mezzi, noli a freddo, ecc.). Analogamente a quanto sopra descritto anche la voce di spesa, identificata con la sequenza numero 7 è stata saldata alla data del 16 aprile 2014. 86 Veneto Agricoltura: Nella categoria Altri Costi sono state inserite voci di spesa non previste nel progetto iniziale. Tra queste vi sono costi non preventivabili, che sono stati assegnati a questa categoria, relativi a materiali idonei alle attività in serra attinenti alle pratiche di scarificazione e germinazione delle sementi. 6.3. Partnership arrangements (if relevant) Non ci sono significativi accordi tra partner. 6.4. Auditor's report/declaration La PVI ha incaricato come Auditor esterno il Dott. Dante Filippini membro dei Revisori Contabili della PVI, iscritto nel Registro dei Revisori Contabili, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 88 del 27/1/92, al n. 23822 pubblicato nella GURI supplemento 31bis- IV Serie Speciale – del 21/4/2005. In allegato n.71, viene riportato l’Auditor’s Report . 6.5 Summary of costs per action Di seguito si riporta la tabella esplicativa dei costi sostenuti suddivisi per azione e tipologia di spesa 1. Personnel 2. Travel and subsistence 3. 4.a 4.b External Infrastructure Equipment assistance Action no. Short name of action A1 A2 A3 A4‐a A4‐b B1 Aggiornamento della Scheda Natura 2000 Indagini scientifiche preliminari Valutazione acquisto dei terreni per la realizzazione del corridoio ecologico Progettazione esecutiva degli interventi forestali e naturalistici Progettazione esecutiva degli interventi strutturali ed idraulici Acquisto dei terreni per la realizzazione di un corridoio ecologico Produzione di specie vegetali per riqualificazione di habitat comunitari C1 C2 7. Other costs TOTAL 0,00 12.342,00 12.342,00 6.163,37 4.200,00 10.363,37 3.087,60 6.171,00 9.258,60 41.835,09 41.835,09 357.750,75 360.371,62 307,68 13.640,82 443,31 57.407,85 8.624,97 1.232,03 11.189,89 91.967,13 2.620,87 43.016,04 Interventi di riqualificazione forestale e ricomposizione di habitat comunitari 4.c 5. 6. Prototype Purchase Consumables or lease of land 70.920,24 87 C3 D1 D2 D4 D5 D6 D7 E1 E2 E3 E4 E5 E6 Ricostruzione della morfologia originaria della risorgive e del corso del Bacchiglioncello Incontri con portatori di interessi Realizzazione di percorsi didattici Realizzazione sito web Attività didattiche con le scuole Realizzazione di convegni Realizzazione di opuscoli e testi divulgativi Attività di coordinamento generale e tecnico scientifica Monitoraggi faunistici Monitoraggi vegetazionali. Attività di audit e revisione finanziaria Piano per la conservazione post‐ LIFE (non a carico) Azione di networking Overheads TOTAL 85.886,13 2.590,00 852,00 21.760,64 12.029,15 123.117,92 5.181,69 681,69 4.500,00 54.123,74 29.571,14 89.078,00 11.708,90 6.701,30 191.183,08 15.311,00 15.311,00 2.072,68 8.950,00 11.022,68 5.181,69 3.186,79 2.112,00 10.480,48 38.039,42 12.541,58 50.581,00 314,00 68.136,64 155.348,37 13.202,01 13.202,01 13.253,88 13.253,88 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00 14.000,00 272.101,15 110.838,64 1.232,03 0,00 357.750,75 48.568,76 86.897,73 360.651,78 6.398,47 19.686,19 1.191.227,77 Di seguito viene riportato il form FB del grant agreement e vengono indicate sinteticamente le variazioni dei costi delle azioni a consuntivo con i valori autorizzati. 88 A1: nessuna variazione rilevata. A2: questa azione prevedeva un budget di € 20.000,00 assegnato alla categoria Assistenza Esterna; a consuntivo si è avuto un risparmio di spesa dovuto essenzialmente ai ribassi maturati nelle gare di appalto per l’assegnazione dei contratti relativi. A3: rispetto a quanto preventivato in questa azione si è riscontrato un modesto aumento generale ma si è avuta una diversa ripartizione delle spese. Considerando la complessità dell’individuazione dei terreni da acquistare, l’intervento è stato affrontato anche con l’ausilio del personale della PVI. A4-a: questa azione ha mantenuto quasi integralmente le previsioni di spesa; rispetto al progetto approvato si è avuta una diminuzione delle spese assegnate all’Assistenza Esterna in quanto una parte della progettazione esecutiva è stata svolta dal personale interno del Servizio Regionale Forestale. Durante gli incontri con il REVESFOR infatti è stato valutato che la progettazione esecutiva degli interventi forestali venga formalizzata da organi interni all’amministrazione per rispondere più compiutamente ad esigenze organizzative e regolamentari 89 dell’Ente; pertanto sulla base delle indicazioni progettuali fornite dai consulenti ambientali incaricati (ATP con capogruppo FORTEA), il REVESFOR ha provveduto ad avvalorare internamente il progetto esecutivo. A4-b: al contrario della precedente per questa azione il budget finale rendicontato è risultato leggermente superiore, inoltre per motivi tecnici si è preferito utilizzare solamente competenze esterne per la redazione dei progetti esecutivi. Tale soluzione è stata scelta per non gravare eccessivamente sugli uffici tecnici degli Enti coinvolti che risultano particolarmente oberati di incombenze derivate dalle normali attività istituzionali. B1: nel complesso questa azione ha registrato un buon risparmio rispetto a quanto preventivato in quanto non sono state necessarie spese per Assistenza Esterna, che erano previste per la consulenza notarile che è invece stata svolta direttamente dal Segretario Generale della PVI, anche se il costo del personale è più che raddoppiato a seguito delle complesse trattative con i proprietari del terreni coinvolti. C1:le spese rendicontate per questa azione sono sostanzialmente in linea con quanto previsto; si sono registrate modeste variazioni (in aumento o in diminuzione) del costo del Personale, dei materiali Consumabili e degli Altri Costi con l’aggiunta di una piccola spesa non prevista assegnata all’Assistenza Esterna. C2:in questa azione si è registrato un contenuto aumento di spesa rispetto a quanto preventivato dovuto ad interventi straordinari di gestione degli impianti (irrigazione di soccorso nel 2012 e sfalcio infestanti nel 2013) dovuti all’andamento meteoclimatico; contemporaneamente si è avuta una diversa ripartizione delle categorie di spesa con un aumento delle voci di Assistenza Esterna e di Equipaggiamento per l’acquisto di un macchinario (mototrivella per messa dimora alberature) non preventivato all’inizio del progetto. C3:il confronto tra le spese preventivate e quelle effettivamente sostenute per questa azione mette in evidenza come, pur sviluppando totalmente le opere previste, vi sia stato un considerevole risparmio generale; nel contempo si è avuta una sensibile ridistribuzione all’interno delle categorie di spesa. In particolare la voce Personale ha avuto un incremento di circa € 8.000,00, mentre la voce Infrastruture una diminuzione di circa € 28.000,00; oltre ad una errata valutazione dei costi iniziali tale divario è dovuto ad un aumento delle attività operative ed al mancato utilizzo in fase esecutiva di manufatti idraulici che, in fase di realizzazione, non sono risultati necessari. D1:questa azione non ha presentato variazioni significative di spesa rispetto a quanto preventivato. E’ stato anche utilizzato personale interno della PVI per alcune fasi dell’azione (organizzazione degli eventi) D2:la realizzazione di questa azione ha visto al saldo finale un aumento totale di circa € 11.000,00; anche in questo caso la ripartizione delle spese tra le singole categorie non ha rispecchiato quanto ipotizzato dal progetto iniziale. Le spese per il Personale hanno avuto un incremento di circa € 12.000,00; sono stati necessari sensibili interventi per Assistenza Esterna, non preventivati inizialmente, e per i materiale Consumabili (più € 5.000,00), mentre la voce attribuibile alla categoria Infrastrutture ha visto una diminuzione di circa € 50.000,00. Oltre ad una errata valutazione dei costi iniziali queste variazioni sono dovute a consistenti risparmi conseguenti alla realizzazione interna di strutture lignee eseguita dal Servizio Regionale forestale. D4: le spese per la realizzazione di questa azione sono essenzialmente raddoppiate, rispetto a quanto preventivato, a causa della riprogettazione del sito internet in 90 quanto la prima versione è stata resa totalmente inagibile a seguito di una attacco di hacker informatici. D5:questa azione ha essenzialmente rispettato le previsioni di spesa con un leggero aumento sul totale, mentre è stata modificata la ripartizione tra le diverse categorie. D6:anche per questa azione le spese non sono state significativamente diverse da quanto preventivato (leggero aumento); la ripartizione tra le categorie ha visto un significativo aumento della voce Personale, un modesto aumento della voce Viaggi compensati dalla riduzione della voce Assistenza Esterna e dalla totale mancanza della voce Altri Costi. Queste variazioni sono essenzialmente dovute ad una errata stima iniziale dei costi attinenti ed al fatto che tutti gli inviti sono stati evasi per via informatica andando a risparmiare sulla stampa ed invio per posta. Per contro si è osservato un aumento di impiego di personale interno della PVI. D7:le spese realizzate per questa azione hanno visto un leggero aumento rispetto a quanto preventivato (circa € 3.500,00); le variazioni intra-categorie hanno visto una aumento della voce Assistenza Esterna, il dimezzamento delle spese ascritte agli Altri Costi e la mancanza di spese alla voce Personale. E1:questa azione ha visto un leggero risparmio rispetto a quanto preventivato con una diminuzione della spesa per il Personale sia della voce Assistenza Esterna; tali variazioni si sono avute per effetto dell’attività non retribuita dai tecnici dei partner associati in sostituzione del Comitato tecnico scientifico. E2:le spese relative a questa voce hanno visto un risparmio di circa € 6.500,00 rispetto alle ipotesi iniziali; ciò è dovuto essenzialmente ai ribassi maturati nelle gare di appalto per l’assegnazione dei contratti relativi. E3: anche per questa azione l’andamento a consuntivo delle spese è risultato analogo all’azione precedente. E4: nessuna variazione rilevata rispetto al preventivo iniziale. E5: nessuna variazione rilevata. E6: nessuna variazione rilevata. 91 7. Annexes Elenco File Allegati Final Report marzo 2014 LEGENDA: F = file C = cartaceo DL = deliverables DVD = DVD ALLEGATI AL FINAL REPORT (già allegati al Progress Report) ALLEGATI AL FINAL REPORT (non allegati al Progress Report) N AZIONE ELABORATI 1 A2 01_CartaVegetazione.pdf 2 A2 02_IndaginiPreliminari.pdf 3 A3 03_CorridoioEcologico.pdf 4 A3 04_IndividuazioneTerreniCorridoioEcologico.pdf 5 A4.1 05_RelazioneProduzioneSpecieVegetali.pdf 6 A4.1 06_RelazionePrimoStralcio.pdf 7 A4.1 07_RelazioneSecondoStralcio.pdf 8 A4.1 08_RelazioneTerzoStralcio.pdf 9 A4.1 09_VINCAPrimoStralcio.pdf DESCRIZIONE Planimetria area Sorgenti e corridoio ecologico Relazione preliminare scientifica su vegetazione, avifauna, erpetofauna Planimetria area corridoio ecologico Relazione individuazione terreni da acquistare Relazione di Veneto Agricoltura relativa agli interventi di Produzione specie vegetali dell'Azione C1 Relazione Tecnico-Economica del Servizio Forestale relativa agli interventi dell'Azione C2 14 novembre 2011 Relazione Tecnico-Economica del Servizio Forestale relativa agli interventi dell'Azione C2 15 marzo 2012 Relazione Tecnico-Economica del Servizio Forestale relativa agli interventi dell'Azione C2 29 luglio 2012 Valutazione di Incidenza del FORMATO DELIVERABLES F C DL F C DL F C F C F C F C F C F C F C 10 A4.1 10_VINCASecondoStralcio.pdf 11 A4.1 11_VINCATerzoStralcio.pdf 12 A4.2 12_ProgettoInterventiIdraulici.zip 13 A4.2 13_TavoleIntegrative.rar 14 B1 14_AttoNotarile36354-2012.pdf 15 B1 15_AttoNotarile36355-2012.pdf 16 B1 16_AttoNotarile36356-2012.pdf 17 B1 17_IntegrazioneAtto36405.pdf 18 B1 18_IntegrazioneAtto36403.pdf 19 B1 19_IntegrazioneAtto36404.pdf 20 B1 20_AttoNotarile36420-2013.pdf Servizio Forestale relativa agli interventi dell'Azione C2 14 novembre 2011 Valutazione di Incidenza del Servizio Forestale relativa agli interventi dell'Azione C2 14 marzo 2012 Valutazione di Incidenza dello Studio Associato Fortea relativa agli interventi dell'Azione C2 giugno 2012 Progetto del Consorzio di Bonifica relativo agli interventi dell'Azione C3 Tavole integrative del Progetto del Consorzio di Bonifica relativo agli interventi dell'Azione C3 Atto notarile di acquisto terreni per costituzione corridoio ecologico Atto notarile di acquisto terreni per costituzione corridoio ecologico Atto notarile di acquisto terreni per costituzione corridoio ecologico Integrazione atto notarile di acquisto terreni per costituzione corridoio ecologico secondo quanto previsto dall'art. 35 delle Disposizioni comuni Integrazione atto notarile di acquisto terreni per costituzione corridoio ecologico secondo quanto previsto dall'art. 35 delle Disposizioni comuni Integrazione atto notarile di acquisto terreni per costituzione corridoio ecologico secondo quanto previsto dall'art. 35 delle Disposizioni comuni Atto notarile di acquisto terreni per costituzione corridoio F C F C F C DL F C DL F C F C F C F C F C F C F C 93 21 B1 21_AttoNotarile36428-2013.pdf 22 D1 22_ProgrammaNovoledo2012.pdf 23 D1 23_PresentazioniNovoledo2012.rar 24 D1 24_NovoledoSchedaMorfologia.pdf 25 D1 25_NovoledoFirmePresenti.pdf 26 D1 26_BlocknotesFrontespizio.pdf 27 D2 27_ProgettoPercorsiDidattici.rar 28 D2 28_ProgettoStrutturalePercorsiDidattici.rar 29 D4 29_RapportiVisitatoriSitoweb.rar 30 D5 30_PatrocinioUfficioScolastico.pdf 31 D5 31_LocandinaScuolaprimaria.pdf ecologico Atto notarile di acquisto terreni per costituzione corridoio ecologico Locandina pubblicitaria con il programma dell'incontro con gli stakeholder di Novoledo – Villaverla del 30/11/2012 Slides degli interventi dei partners all'incontro con gli stakeholder di Novoledo – Villaverla del 30/11/2012 Cartella illustrativa della ricostruzione morfologica dell'area consegnata ai partecipanti l'incontro di Novoledo del 30/11/2012 Elenco delle firme dei partecipanti all'incontro di Novoledo del 30/11/2012 Materiale per appunti consegnato ai partecipanti l'incontro di Novoledo del 30/11/2012 Progetto Percorsi didattici relativo agli interventi dell'Azione D.2 Progetto strutturale dei percorsi didattici relativo alle strutture in ferro e legno dei ponti Scheda di rapporto dei visitatori del sito web http://lifesorba.vicenzanatura.org/ in un periodo a campione giugno/luglio 2012 Documento di patrocinio dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza per le visite didattiche previste dall'Azione D5 Locandina pubblicitaria con il programma delle visite didattiche riservate agli alunni della scuola Primaria F C F C F C F C F C F C F C DL F C DL F C F C F C 94 32 D5 32_LocandinaScuolamedia.pdf 33 D5 33_CalendarioVisiteDidattiche.pdf 34 D5 34_TrasmissioneQuestionari.pdf 35 D5 35_QuestionariGradimento.pdf 36 D6 36_PosterConvegnoBolzano.pdf 37 D6 37_SlidesMunster2013-EN.ppt 38 D6 38_FotoMunster.JPG 39 D6 39_FotoMunster.JPG 40 D6 40_InvitoSymposium.pdf 41 D6 41_CartellinaSymposium.pdf Locandina pubblicitaria con il programma delle visite didattiche riservate agli alunni della scuola Secondaria di 1° grado (media) Schema dettagliato delle visite didattiche effettuate: scuola, classe e numero di alunni partecipanti Lettera di trasmissione ai dirigenti scolastici dei questionari di gradimento Questionari di gradimento pervenuti Poster presentato in occasione della partecipazione al convegno di Bolzano 6-7 novembre 2012 Slides dell'intervento realizzato al Symposium for European Freshwater Sciences (SEFS8), July 1-5, 2013, Münster, Germany Foto dell'intervento dell'intervento realizzato al Symposium for European Freshwater Sciences (SEFS8), July 1-5, 2013, Münster, Germany Foto dell'intervento dell'intervento realizzato al Symposium for European Freshwater Sciences (SEFS8), July 1-5, 2013, Münster, Germany Brochure di invito al Symposium Acqua Natura Ambiente del 21 maggio 2013 Cartella contenente il materiale di convegno, consegnata ai partecipanti al Simposio Acqua Natura Ambiente del 21 maggio 2013 F C F C F C F C F C F C F C F C F C F C 95 42 D6 42_BrochureWorkshopSorba.pdf 43 D6 43_AttestatoPartecipazioneWrkSorba.pdf 44 D6 44_FirmePartecipantiSymposium2013.pdf 45 D6 45_FirmePartecipantiWrkSorba.pdf 46 D7 46_BrochureGenericaSORBA.pdf 47 D7 47_BrochureDidattica.pdf 48 D7 48_MostraFotografica.pdf 49 B1 49_TerreniAcquisiti.pdf 50 A1 50_AggiornamentoFormulario.rar Brochure di invito alla sessione di workshop del progetto Life+ Sor.Ba. Inserita nel programma del Symposium Acqua Natura Ambiente del 21 maggio 2013 Attestato di partecipazione consegnato ai partecipanti il Simposio Acqua Natura Ambiente del 21 maggio 2013 Elenco delle firme dei partecipanti al Symposium Acqua Natura Ambiente del 21 maggio 2013 Elenco delle firme dei partecipanti alla sessione di workshop del progetto Life+ Sor.Ba. Inserita nel programma del Symposium Acqua Natura Ambiente del 21 maggio 2013 Brochure descrittiva del progetto Sor.Ba., degli habitat e delle specie, destinata alla divulgazione dei visitatori e dei partecipanti ai convegni e agli eventi Brochure didattica destinata agli alunni delle scuole che effettuano le visite guidate all'area delle Sorgenti del Bacchiglione (Azione D5) Report dell'allestimento fotografico prodotto in occasione del simposio Acqua Natura Ambiente e concesso al Comune di Dueville cofinanziatore per la divulgazione del progetto Planimetria terreni acquisiti per costituzione corridoio ecologico. Lettera d'invio e file inviati al Ministero dell'Ambiente del 30.12.2013. Corrispondenza intrattenuta con il Ministero: nota del Ministero del 06.02.2014 con F C F C F C F C F C DL F C DL F C F C F C 96 51 D1 51_IncontriPortatoridInteresse.rar 52 D2 52_ProgettoOpereAccessoriePercorsiDidattici.rar 53 D2 53_Cartellonistica 54 D2 54_FotoPercorsiDidattici.rar 55 D4 55_SitoWeb.rar 56 D5 56_FotoAttivitaDidattiche.rar 57 D6 57_Convegni.rar richiesta di integrazioni e invio integrazioni del 12.03.2014. Documentazione fotografica e manifesti pubblicitari degli incontri organizzati e partecipati con i portatori di interesse locali: cittadinanze, scuole, associazioni Progetto delle Opere Accessorie dei percorsi didattici relativo agli interventi dell'Azione D.2 Foto di bacheche e leggii inseriti nell'area di progetto (compreso il corridoio ecologico). File PDF dei cartelli di bacheche e leggii inseriti nell'area di progetto (compreso il corridoio ecologico). File PDF delle targhette indicanti le specie vegetali. Foto interventi realizzati nell'area di progetto (ponti, percorsi in legno, guado, capanno birdwatching) Documentazione statistica delle visite al sito web www.lifesorba.eu su nuovo dominio, da settembre 2013 a marzo 2014 Documentazione fotografica delle attività didattiche effettuate con le scuole nel periodo marzo/giugno 2013 Documentazione delle attività di convegno a scopo divulgativo, Symposium del 21/05/2013: documentazione fotografica del convegno, Slides di presentazione dei libri naturalistici, Slides degli interventi dei relatori del workshop “Monitoraggi ambientali e biodiversità con particolare riferimento alle zone di risorgiva: limiti e prospettive”, F C F C F F F C F F C 97 58 D7 58_MaterialeDivulgativo.rar 59 E1 59_VerbaliIncontriPartner.pdf 60 E2 60_RelazioneFinaleMonitoraggi.pdf 61 E5 61_PianoPostLIFE.pdf 62 62_ContrattoGestione.pdf 63 63_RiepilogoSuperficiProgetto.pdf 64 64_DichiarazioneIVA.PDF 65 65_BraggionKatia.rar 66 66_RossiIvano.rar invito e firme partecipanti al convegno finale Poster illustrativo del progetto, realizzato su supporto plastico, utilizzato in occasione di tutte le iniziative a scopo divulgativo; pieghevole descrittivo della fauna ittica del sito, finalizzato alla sensibilizzazione dei pescatori al problema del bracconaggio; n. 2 libri naturalistici e n. 1 libro sugli itinerari ciclopedonali in formato pdf, Notice Board installate presso i siti di progetto Verbali e fogli firma degli incontri tenuti tra i Partner di progetto Relazione finale relativa ai risultati dei monitoraggi vegetazionali e faunistici Piano per la conservazione postLIFE Contratto di gestione dell'area Elenco delle superfici interessate dal progetto (area ex-piscicoltura e corridoio ecologico) Autocertificazione della Regione Veneto sulla non recuperabilità dell'IVA del Servizio Forestale Regionale datata 08.10.2012 e corrispondenza tra Regione Veneto e Ufficio delle Entrate per la richiesta, non accolta, del rilascio di un documento ufficiale. Fogli presenza, buste paga, contratto di lavoro e modalità di calcolo dei contributi obbligatori per tutta la durata del progetto Fogli presenza, buste paga, contratto di lavoro e modalità di calcolo dei contributi obbligatori per tutta la durata del progetto F C F C F C F C F C F C DL F F F 98 67 67_BaùRenè.rar 68 68_CalmicEugenia.rar 69 D6 69_VideoConvegnoFinale 70 D7 70_VideoPresentazioneArea 71 E4 71_AuditReport 72 72_Layman'sReport_ITA+EN.zip Fogli presenza, buste paga, contratto di lavoro e modalità di calcolo dei contributi obbligatori per tutta la durata del progetto Fogli presenza, buste paga, contratto di lavoro e modalità di calcolo dei contributi obbligatori per tutta la durata del progetto Filmato video contenente la sintesi del convegno finale Filmato video contenente la presentazione dell'area di progetto Report di verifica finanziaria, amministrativa e contabile. Report di sintesi del progetto in italiano e in inglese F F DVD DVD F C F C 99 List of Attachments Final Report March 2014 LEGEND: F = file C = printed output DL = deliverables DVD = DVD ATTACHMENTS FINAL REPORT (attached to the Progress Report) ATTACHMENTS FINAL REPORT (not attached to the Progress Report) N ACTION FILE NAME 1 A2 2 A2 3 4 A3 A3 5 A4.1 6 A4.1 7 A4.1 8 A4.1 DESCRIPTION Ecological corridor and spring areas plan Preliminary scientific report on vegetation, avifauna and 02_Preliminary reports (File name: 02_IndaginiPreliminari.pdf) herpetofauna 03_Ecological Corridor (File name: 03_CorridoioEcologico.pdf) Ecological corridor areas plan 04_Recognition of ecological corridor areas (File name: 04_IndividuazioneTerreniCorridoioEcologico.pdf) Report on the purchase of plots Veneto Agricoltura report 05_Report on plant production (File name: 05_RelazioneProduzioneSpecieVegetali.pdf) regarding the Action C1: plant production. Forest Service's technicaleconomic report concerning the 06_First stage report (File name: 06_Relazione primo stralcio.pdf) Action C2 14 November 2011 Forest Service technicaleconomic report concerning the 07_Second Stage Report (File name: 07_RelazioneSecondoStralcio.pdf) Action C2 15 march 2012 Forest Service technical08_Third stage Report (File name: 08_RelazioneTerzoStralcio.pdf) economic report concerning the Action C2 29 July 2012 01_Vegetation Map (File name: 01_CartaVegetazione.pdf) FORMAT DELIVERABLES F C DL F C DL F F C C F C F C F C F C 100 9 A4.1 09_VINCA First Stage (File name: 09_VINCAPrimoStralcio.pdf) 10 A4.1 10_VINCA Second Stage (File name: 10_VINCASecondoStralcio.pdf) 11 A4.1 11_VINCA Third Stage (File name:11_VINCATerzoStralcio.pdf) 12 A4.2 12_Hydraulic intervention project (File name: 12_ProgettoInterventiIdraulici.zip) 13 A4.2 13_Supplementary tables (File name:13_TavoleIntegrative.rar) 14 B1 14_Notary deed 36354-2012 (File name: 14_AttoNotarile36354-2012.pdf) 15 B1 15_Notary deed 36355-2012 (File name: 15_AttoNotarile36355-2012.pdf) 16 B1 16_Notary deed 36356-2012 (File name: 16_AttoNotarile36356-2012.pdf) 17 B1 17_Supplement to deed 36405 (File name:17_IntegrazioneAtto36405.pdf) 18 B1 18_Supplement to deed 36403 File name: 18_IntegrazioneAtto36403.pdf) 19 B1 19_Supplement to deed 36404 (File name: IntegrazioneAtto36404.pdf) Forest Service's technicaleconomic report concerning the Action C2 14 November 2011 Forest Service technicaleconomic report concerning the Action C2 14 march 2012 Forest Service's technicaleconomic report concerning the Action C2 Jun 2012 Land reclamation authority project regarding the Action C3 Supplementary table of the Lend reclamation authority project regarding the Action C3 Notary deed for the purchase of properties due to the construction of the ecological corridor Notary deed for the purchase of properties due to the construction of the ecological corridor Notary deed for the purchase of properties due to the construction of the ecological corridor Notary deed integration for the purchase of properties due to the construction of the ecological corridor according to the art. 35 of the common Disposition Notary deed integration for the purchase of properties due to the construction of the ecological corridor according to the art. 35 of the common Disposition Notary deed integration for the purchase of properties due to the construction of the ecological corridor according to the art. 35 of the common Disposition F C F C F C F C DL F C DL F C F C F C F C F C F C 101 20 B1 20_Notary deed 36420-2013 (File name: 20_AttoNotarile36420-2013.pdf) 21 B1 21_Notary deed 36428-2013 (File name: 21_AttoNotarile36428-2013.pdf) 22 D1 22_Novoledo Programme (File name: 22_ProgrammaNovoledo2012.pdf) 23 D1 23_ Novoledo Presentation (File name: 23_PresentazioniNovoledo2012.rar) 24 D1 24_Morphology table of Novoledo (File name: 24_NovoledoSchedaMorfologia.pdf) 25 D1 25_Admission signatures of Novoledo (File name: 25_NovoledoFirmePresenti.pdf) 26 D1 26_Blocknotes frontespiece (Filen name: 26_BlocknotesFrontespizio.pdf) 27 D2 27_Didactic paths project (File name: 27_ProgettoPercorsiDidattici.rar) 28 D2 28_Structural didactic paths project (File name: 28_ProgettoStrutturalePercorsiDidattici.rar) 29 D4 29_Report on the website traffic (File name: 29_RapportiVisitatoriSitoweb.rar) 30 D5 30-Sponsorship School Office (File name: 30_PatrocinioUfficioScolastico.pdf) 31 D5 31_Poster (File name: 31_Locandina) Notary deed integration for the purchase of properties due to the construction of the ecological Notary deed integration for the purchase of properties due to the construction of the ecological corridor Poster advertising the meeting programme of the stakeholders Slides of all partner participating at the conference with the stakeholders in Novoledo – Villaverla 30/11/2012 Information sheet of the morphologic map given to the participants at the conference in Novoledo - 30/11/2012 Signature list of the participants at the conference in Novoledo – 30/11/2012 Taking note material given to the participants at the conference in Novoledo - 30/11/2012 Educational paths project regarding the Action D.2 Structural educational paths project concerning the iron and wood bridges Analysis of the http://lifesorba.vicenzanatura.org/ website traffic during a rapresentative sample june/july 2012 Sponosrhip document of the school office of Vicenza concerning the educational tour specified in Action D5 Poster advertising the programme of the educational tour reserved to elementary students F C F C F C F F C F C F F C DL F C DL F C F C F C 102 32 D5 32_Junior high school poster (File name: 32_LocandinaScuolamedia.pdf) 33 D5 33_Educational visit schedule (File name: 33_CalendarioVisiteDidattiche.pdf) 34 D5 34_Survey research (File name: 34_TrasmissioneQuestionari.pdf) 35 D5 35_Assessment survey (File name: 35_QuestionariGradimento.pdf) 36 D6 36_Bolzano Poster Conference (File name: 36_PosterConvegnoBolzano.pdf) 37 D6 37_SlidesMunster2013-EN.ppt 38 D6 38_Munster Photos (File name: 38_FotoMunster.JPG) 39 D6 39_Munster photos (File name: 39_FotoMunster.JPG) 40 D6 40_Symposium Invite (File name: 40_InvitoSymposium.pdf) 41 D6 41_Symposium folder (File name: 41_CartellinaSymposium.pdf) 42 D6 42_BrochureWorkshopSorba.pdf Poster advertising the programme of the educational F tour reserved to jnior high school students Educational visit scheme: school, F classroom and n. of students Letter to headmasters for the customer satisfaction survey Customer satisfaction survey Poster regarding the participation at the Conference in Bolzano – 6/7 November 2012 Conference slides presented at the Symposium for European Freshwater Sciences (SEFS8), July 1-5, 2013, Münster, Germany Photo of the presentation at the Symposium for European Freshwater Sciences (SEFS8), July 1-5, 2013, Münster, Germany Photo of the intervention presented at the Symposium for European Freshwater Sciences (SEFS8), July 1-5, 2013, Münster, Germany Invite at the Symposium Water Nature Environment - 21 may 2013 Conference material given to the participants at the Symposium Water, Nature, Environment - 21 May 2013 Invite at the workshop of the Life+ Sor.Ba. Included into the Symposium programme Water Nature Environment - 21 May 2013 C C F C F C F F F F F C F C F C 103 43 D6 43_Attendance certificate workshop Sorba (File name: 43_AttestatoPartecipazioneWrkSorba.pdf) 44 D6 44_participants signatures (File name: 44_FirmePartecipantiSymposium2013.pdf) 45 D6 45_Participants signatures (File name: 45_FirmePartecipantiWrkSorba.pdf) 46 D7 46_Brochure SORBA (File name: 46_BrochureGenericaSORBA.pdf) 47 D7 47_Didactic work brochure (File name: 47_BrochureDidattica.pdf) 48 D7 48_Photographic exibition (File name: 48_MostraFotografica.pdf) 49 B1 49_Acquired plot (File name: 49_TerreniAcquisiti.pdf) 50 A1 50_Update form (File name: 50_AggiornamentoFormulario.rar) 51 D1 51.Stakeholder meetings (File name: 51_IncontriPortatoridInteresse.rar) Attendance certificate given to the participats at the Simposium Water, Nature, Environment – 21 may 2013 Signature list of the participanst at the Symposium Water Nature Environment - 21 May 2013 Signature list of the participants at the workshop of the project Life+ Sor.Ba. Included into the programme of the Symposium Water nature Environment – 21 May 2013 Brochure of the project Sor.Ba., regarding the habitat and the species given to the participants at the conferences and events Brochure didattica destinata agli alunni delle scuole che effettuano le visite guidate all'area delle Sorgenti del Bacchiglione (Azione D5) Report on the photographic exibition prepared for the Symposium Water Nature Environment organized in cooperation with the Municipality of Dueville, cofinancier fot the project dissimination Floorplan plots acquired for setting up ecological corridor Letter of submission and files sent to the Ministry of the Environment (30.12.2013). Correspondence with the Ministry: note from the Ministry of 06.02.2014 with the request of integration of the 12/03/2014. Photographs and posters of the meetings organized with local stakeholders: citizenships, schools, associations. F C F C F C F C DL F C DL F F C F F C 104 52 D2 52_Educational paths ancillary actions (File name: 52_ProgettoOpereAccessoriePercorsiDidattici.rar) 53 D2 53_Poster designing (File name: 53_Cartellonistica) 54 D2 54_Photos of the educational paths (File name: 54_FotoPercorsiDidattici.rar) 55 D4 55_Website (File name: 55_SitoWeb.rar) 56 D5 56_Photos of the educational activities (File name: 56_FotoAttivitaDidattiche.rar) 57 D6 57_Convention (File name: 57_Convegni.rar) Educational paths ancillary actions regarding the Action D.2 Photos of bulletin boards and bookrests included in the project area (including the ecological corridor). PDF file of the poster designing and bookstands included in the project area (including the ecological corridor). PDF file of the plaques indicating plants. Photo interventions in the project area (bridges, wood paths, ford, birdwatching hut) Statistical documentation of visits to the www.lifesorba.eu website on the new domain, from September 2013 to March 2014 Photographic documentation of educational activities carried out with the schools in the period March / June 2013. Documentation of the conference activities for dissemination purposes, Symposium 21/05/2013: photographic documentation of the conference, Slides of the speakers of the workshop "Environmental monitoring and biodiversity with particular reference to areas of resurgence: limits and prospects”. Invite and signatures of the participants at the final conference. F C F F F C F F C 105 58 D7 58_Publicity materials (File name: 58_MaterialeDivulgativo.rar) 59 E1 59_Memorandum of partner meetings (File name: 59_VerbaliIncontriPartner.pdf) 60 E2 60_Final monitoring report (File name:60_RelazioneFinaleMonitoraggi.pdf) 61 E5 61_Post Life plan (File name: 61_PianoPostLIFE.pdf) 62 62_Management agreement (File name: 62_ContrattoGestione.pdf) 63 63_Summary areas of the project (File name: 63_RiepilogoSuperficiProgetto.pdf) 64 64_VAT Declaretion (File name: 64_DichiarazioneIVA.PDF) 65 65_BraggionKatia.rar 66 66_RossiIvano.rar Posters of the project based on plastic support, used during all the initiatives for dissemination purposes; Brochure describing the fish fauna of the site, aimed at raising awareness of the fishermen on the poaching problem; n. 2 naturalistic books and n. 1 pedestrian routes book in pdf format; Notice Board installed on the project websites. Memorandum of partner meetings and agreements. Final report regarding the monitoring results of flora and fauna. Post Life conservation plan Management agreemet of the interested area. List of areas covered by the project (ex-fish farming area and ecological corridor) Self-certification of the Veneto Region regarding the nonrecoverable VAT of the Regional Forest Service (08.10.2012). Correspondence between the Veneto Region and Revenue Office for the rejected request of the release of an official document. Timesheets, pay slips, employment contract and model calculation of the compulsory contributions useful during the project. Timesheets, pay slips, employment contract and method of calculation of the compulsory contributions for the duration of the project F C F C F C F C F C F C DL F F F 106 67 67_BaùRenè.rar 68 68_CalmicEugenia.rar 69 D6 69_Video of the final conference (File name: 69_VideoConvegnoFinale) 70 D7 70_Video of the presentation of the project area (File name: 70_VideoPresentazioneArea) 71 E4 71_AuditReport 72 72_Layman'sReport_ITA+EN.zip Timesheets, pay slips, employment contract and model calculation of the compulsory contributions useful during the project. Timesheets, pay slips, employment contract and model calculation of the compulsory contributions useful during the project. Video clip containing the summary of the final conference Video clip containing the presentation of the project area. Administrative, accounting and finantial report. Italian and English executive summary F F DVD DVD F C F C 107 7.1 Administrative annexes Vedi file: “ElencoAllegati” 7.2 Technical annexes Vedi file: “ElencoAllegati” PVI= Provincia di Vicenza CBON= Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta VAGRI= Veneto Agricoltura RVESFOR= Regione Veneto Servizi Forestali ATP= Associazione temporanea professionisti 7.3 Dissemination annexes 7.3.1 Layman's report Vedi allegato 72 7.3.2 Other dissemination annexes Vedi file: “ElencoAllegati” 7.4 Final table of indicators LIFE+ Nature outcomes indicators OUTCOMES Part 1 - Preparatory actions Table 1 - Types of preparatory actions implemented (A, B actions) Types of preparatory actions Species involved (Latin name) Type of habitats involved (*) No. of species involved No. of habitats involved No. of N2000 sites involved Surface involved (ha) Incurred cost (€) 1 Cottus gobio, Chondrostoma genei, Rana Latastei, Alcedo atthis, Egretta garzetta, Nicticorax nycticorax 6410 Praterie con Molinia su terreni calcarei, torbosi o argillosi-limosi, 6510 Praterie magre da fieno a bassa altitudine, 3260 Fiumi delle pianure e montani con vegetazione del Ranunculion fluitans e Callitricho-batrachion, 91E0* orbiere boscose, foreste alluvionali con Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior 6 4 2 1050 0 1 6430 Bordeure planiziali, montane alpine di megaforbie idrofile 6410 Praterie Cottus gobio, con Molinia su terreni Chondrostoma calcarei, torbosi o genei,Barbus plebejus, argillosi-limosi, 6510 Leuciscus muticellus, Rana Latastei, Podarcis Praterie magre da fieno a bassa altitudine, 3260 muralis, Alcedo atthis, Fiumi delle pianure e Egretta garzetta, montani con Nicticorax nycticorax, vegetazione del Pernis apivorus, Milvus Ranunculion fluitans e nigricans, Acrocephalus Callitricho-batrachion, melanopogon, 91E0* orbiere boscose, Cosmerodius albus foreste alluvionali con Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior 13 5 2 1050 12342 1 6430 Bordeure planiziali, montane alpine di megaforbie idrofile 6410 Praterie Cottus gobio, con Molinia su terreni Chondrostoma calcarei, torbosi o genei,Barbus plebejus, argillosi-limosi, 6510 Leuciscus muticellus, Rana Latastei, Podarcis Praterie magre da fieno a bassa altitudine, 3260 muralis, Alcedo atthis, Fiumi delle pianure e Egretta garzetta, montani con Nicticorax nycticorax, vegetazione del Pernis apivorus, Milvus Ranunculion fluitans e nigricans, Acrocephalus Callitricho-batrachion, melanopogon, 91E0* orbiere boscose, Cosmerodius albus foreste alluvionali con Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior 13 5 2 1050 26455,89 0 4 2 7,6 360371,62 No. of preparatory actions Plans of project measures Action plans Management plans Guidelines Inventories & Studies Ex ante monitoring Ex post monitoring Permit procedures New Natura 2000 area Land purchased Other (please specify) Total (Every item counted only once) (*) Identification number and name as in the Directives 1 6430 Bordeure N/A N/A 399169,51 OUTCOMESS Part 2 - Concrete actions Table 2 - Best practices/concrete techniques/conservation actions/methods implemented (C actions) Deliverable Type of habitats involved (*) No. of species involved No. of habitats involved No. of N2000 sites involved Surface involved (ha) Incurred cost (€) Cottus gobio, Chondrostoma genei,Barbus plebejus, Leuciscus muticellus, Rana Latastei, Podarcis muralis, Alcedo atthis, Egretta garzetta, Nicticorax nycticorax, Pernis apivorus, Milvus nigricans, Acrocephalus melanopogon, Cosmerodius albus 6410 Praterie con Molinia su terreni calcarei, torbosi o argillosi-limosi, 6510 Praterie magre da fieno a bassa altitudine, 3260 Fiumi delle pianure e montani con vegetazione del Ranunculion fluitans e Callitricho-batrachion, 91E0* orbiere boscose, foreste alluvionali con Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior 13 4 2 7 272602,9 N/A N/A No. of concrete Species involved (Latin actions name) Natura 2000 site creation 3 Natura 2000 site restoration/improvement Conservation actions Reintroduction Ex situ conservation Removal of alien species Others (please specify) Total (Every item counted only once) (*) Identification number and name as in the Directives 272602,9 110 Table 3 - Training activities Total no.of persons trained No. of training sessions Incurred cost (€) OUTCOMES Part 3 - Awareness raising and communication Table 4 - Workshops, seminars and conferences General public Target audience: Number of participants: 0-25 participants 25-75 participants 75-100 participants More than 100 participants Total incurred cost (€) Local/ Regional National EU/ International Specialised audience (e.g. decisionmakers) Local/ Regional National EU/ International Very specialised audience (e.g. experts, academics) Local/ Regional National Local/ Regional 1 2 1 15661,17 1 1 1 111 Table 5 - Media and other communication and dissemination work Type of media Project website: average number of visitors per month Press releases made by the project General public article in national press General public article in local press Specialised press article Internet article TV news/reportage Radio news/reportage Film produced Film played on TV Film presented in events/festivals Exhibitions attended Information centre/Information kiosk Project notice boards Bookstand and information board Total incurred cost (€) Table 6 - Publications No. 7943 0 50 0 0 30 0 1 0 Type of publication Layman's report Manuals Leaflets Brochures Posters Books Technical publications Other (please specify) Total incurred cost (€) No. published No. of copies Languages (*) 1 1 IT, EN 2 1 1 3 5500 6000 1 1000 IT IT IT IT 50581 (*) Please use language acronyms 0 0 1 4 30 24803,24 Table 7 - Educational activities Establishment involved No. of students Kindergartens/Primary schools Secondary schools Higher education establishments Total incurred cost (€) 587 142 0 11022,68 112 8. Financial report and annexes Vedi cartella: “FinancialReport” 9 Risposte alle lettere della CE Risposte alla lettera del 30.01.2014: In merito alla richiesta di allegare al Final Report il contratto che la Provincia di Vicenza stipulerà con il futuro gestore dell'area si veda: Allegato n. 62 Risposte alla lettera del 12.11.2013: In merito all'invito ad installare i notice boards presso i siti di progetto si veda: Allegato n. 53 (foto notice boards) Allegato n. 58 (PDF notice boards) In merito all'invito ad allegare documentazione fotografica e topografica relativa alle infrastrutture installate nell'area di progetto si veda: Allegato n. 27 (Progetto percorsi didattici) Allegato n. 52 (Progetto opere complementari percorsi didattici) Allegato n. 54 (Foto percorsi didattici) In merito all'invio dell'aggiornamento della Scheda Natura 2000 al Ministero dell'ambiente si veda: Allegato n. 50 In merito ai dati quantitativi e qualitativi sulle attività di monitoraggio si veda: Allegato n. 60 Risposte alla lettera del 27.09.2013: In merito alla richiesta di allegare documentazione fotografica del workshop di maggio 2013 si veda: Allegato n. 57 Questioni tecniche: 1) Si ritiene di aver ottemperato a quanto richiesto, in particolare si precisa che tutta la documentazione a tutt'oggi realizzata viene inviata con il Final Report in formato cartaceo e digitale secondo quanto indicato nell'elenco degli allegati. 2) Il sito web è stato ripristinato entro la fine progetto. 3) Si veda Allegato n. 61. 4) Si veda Allegato n. 63. 5) Si veda quanto indicato al punto 5.1.9 del Progress Report e: Allegati n. 22-23-24-25-26. 6) Si veda Allegato n.33. 7) Durante il Symposium for European Freshwater Science del luglio 2013 si sono scambiati contatti con i seguenti progetti LIFE+: Project “Lippeau” - a landscape to experience; Project “Ems – Dynamik + Habitate”: Enhancing river dynamics and habitat diversity; Project “Alosa Alosa”: Measures for the conservation and the restoration of populations of the Allis shad in Europe. 8)Si veda il Progress Report ai paragrafi 5.1.16 e 5.1.17 Risposte alla lettera del 12.06.2013 non contenute nel Progress Report: In merito alle azioni di monitoraggio e alla richiesta di dati quantitativi sui risultati ottenuti si veda il Progress Report ai paragrafi 5.1.16 e 5.1.17. I dati completi sono rinvenibili all'allegato n. 60. Questioni tecniche: 3) Si veda Allegato n.33. Risposte alla lettera del 26.10.2012 non contenute nel Progress Report: Rilievi finanziari ed amministrativi: 15) Si ritiene di aver ottemperato a quanto richiesto. 19) Si veda Allegato n. 64. 22) Si veda: Per Braggion Katia Allegato n. 65. Per Rossi Ivano Allegato n. 66. Per Baù René Allegato n. 67. Per Calmic Eugenia Allegato n.68 23) Il superamento dei costi relativi a Katia Braggion rispetto al salario annuale lordo era dovuto ad un errore contenuto nel relativo form che è stato corretto. 28) Sui pre-finanziamenti ricevuti si possono considerare maturati interessi attivi per euro 2.100,00. 30) I costi indicati sono stati inseriti nella categoria “Assistenza esterna”. 114
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