Ciprodex Safe Breastfeeding (Cipro:Ciprofloxacin) Ciprofloxacin

LIFE Project Number
LIFE09 NAT /IT/000213
FINAL Report
Covering the project activities from 01/01/2011 to 31/12/2013
Reporting Date
<30/03/2014>
LIFE+ PROJECT NAME or Acronym
SOR.BA.
Project Data
Project location
Provincia di Vicenza
Project start date:
01/01/2011
Project end date:
31/12/2013
Total Project duration
(in months)
36 months
Total budget
€ 1.224.000,00
Total eligible budget
€ 1.224.000,00
EU contribution:
€ 612.000,00
(%) of total costs
100%
(%) of eligible costs
50%
Beneficiary Data
Name Beneficiary
Provincia di Vicenza
Contact person
Arch. Simone Picelli
Postal address
Contrà Gazzolle 1 – 36100 Vicenza
Visit address
<Street, n°, country code, postal code, commune>
Telephone
0039 0444908323
Fax:
0039 0444908538
E-mail
[email protected]
Project Website
http://www.lifesorba.eu
1. List of contents
1.
2.
3.
4.
List of contents ................................................................................................................... 2
Executive Summary (maximum 5 pages) .......................................................................... 3
Introduction (1 page).......................................................................................................... 4
Administrative part (maximum 3 pages)............................................................................ 6
4.1
Description of the management system ..................................................................... 6
5. Technical part (maximum 50 pages) ................................................................................ 11
5.1.
Technical progress, per task ..................................................................................... 11
5.2 Dissemination actions .................................................................................................... 58
5.2.2
Dissemination: overview per activity............................................................... 58
5.3 Evaluation of Project Implementation............................................................................ 73
5.4 Analysis of long-term benefits ....................................................................................... 82
6. Comments on the financial report .................................................................................... 84
6.1.
Summary of Costs Incurred...................................................................................... 84
6.2.
Accounting system ................................................................................................... 85
6.3. Partnership arrangements (if relevant) .......................................................................... 87
6.4. Auditor's report/declaration........................................................................................... 87
7. Annexes................................................................................................................................ 92
7.3.1 Layman's report ......................................................................................................... 108
7.3.2 Other dissemination annexes................................................................................. 108
8. Financial report and annexes.............................................................................................. 113
9 Risposte alle lettere della CE .............................................................................................. 113
2
2. Executive Summary (maximum 5 pages)
L’area di applicazione del progetto si sviluppa all’interno della ZPS IT322013 “Bosco di
Dueville” e del SIC IT322040 “Bosco di Dueville e risorgive limitrofe”. Al loro interno si
estende una zona che era adibita ad allevamento ittico (18,4 ha), ora in disuso, che è stata
acquistata dalla Amministrazione Provinciale di Vicenza nell’anno 2010 e che è stata
successivamente riqualificata con la ricomposizione e l’ampliamento degli habitat 91E0*,
3260 presenti all’interno. Sono stati svolti lavori di rimodellamento del paleoalveo del
Bacchiglioncello e recuperati vecchi capifonte che erano stati ostruiti nel corso degli anni.
E’ stato inoltre acquistato da parte dell’Amministrazione Provinciale di Vicenza terreno per
7,6 h esterno all’area della piscicoltura ma comunque sempre ricadente all’interno del sito
comunitario; tale area costituisce un corridoio di connessione ecologica con il biotopo Bosco
del Centro Idrico di Novoledo, che ha estensione di circa 20 h ed è posto a NORD della ex
piscicoltura, ed è stato riqualificato con creazione di habitat 91E0*, 3260, 6410, presenti nelle
aree limitrofe. Sono stati recuperati specifici habitat di specie per il Cottus gobio (pesci), la
Rana latastei (Anfibi), Alcedo atthis, Nycticorax nictycorax, Egretta garzetta, Circus
aeruginosus (Uccelli).
Altri importanti obiettivi riguardano l’approfondimento delle conoscenze scientifiche riguardo
la vegetazione e la fauna della ZPS IT322013 e la diffusione delle conoscenze nella
popolazione locale per aumentare lo stato di protezione dell’area.
Sono stati realizzati percorsi didattici all’interno dell’area riqualificata per permettere una
fruizione controllata dell’area al pubblico con particolare attenzione alla popolazione
scolastica locale.
The area of the project falls within SPA 3220013 "Bosco di Dueville" and SCI IT 3220040
"Bosco di Dueville bordering resurgences". Inside this area was a zone used for fish-breeding
(18.4 ha), in disuse, purchased by the Province of Vicenza in 2010 and then requalified with
the recomposition and expansion of Habitats 91E0*, 3260 within the site. Works to remodel
the paleo channel of the Bacchiglioncello River were performed and springheads were
recovered that had been blocked over the years.
Furthermore, the Province of Vicenza also purchased 7.6 ha land outside the fish-breeding
area but within the community site. This area creates an ecological corridor connecting it to
the biotope created by the "Bosco del Centro Idrico" in Noveoledo, which extends for about
20 ha and is located to the NORTH of the fish-breeding area, and has been requalified with
the establishment of habitats 91E0*, 3260, and 6410 present in the neighboring areas. Specific
species habitats have been recovered for the Cottus gobio (fish); the Lataste's Frog
(amphibian); and Alcedo atthis, Nycticorax nictycorax, Egretta garzetta, and Circus
aeruginosus (birds).
Other important objectives involved expanding the scientific knowledge regarding the
vegetation and fauna in SPA IT322013 and the communication of this knowledge to the local
population to increase the protection of the area.
Educational footpaths have been constructed within the area redeveloped to allow controlled
access to the public area with special emphasis on the local school population.
3
3. Introduction (1 page)
Il progetto si propone i seguenti obiettivi generali:
 Diminuzione della frammentazione della proprietà agraria per una migliore tutela
conservazionistica
 Sensibilizzazione della popolazione locale, anche attraverso il coinvolgimento delle
scuole, sui temi della conservazione della natura e della eco sostenibilità.
Come obiettivi specifici, che contribuiscono alla definizione degli obiettivi generali, sono stati
individuati i seguenti elementi:
 Acquisizione da parte della PVI di 7,6 ha di terreno da destinare al consolidamento del
corridoio ecologico tra l’area rinaturalizzata delle ex peschiere ed il biotopo del
Centro Idrico di Novoledo
 Rinaturalizzazione del paleoalveo del F. Bacchiglioncello
 Ricostruzione ed ampliamento degli habitat 91E0* 3260, 6410 e 6510.
Il progetto SOR.BA. è stato realizzato all’interno della ZPS IT322013 “Bosco di Dueville” e
del SIC IT322040 “Bosco di Dueville e risorgive limitrofe”. I due siti si estendono all’interno
della PVI e interessano i comuni di Caldogno, Villaverla, Dueville, Vicenza, Torri di Q.lo,
Quinto V.no, Monticello Conte Otto, Sandrigo, Bressanvido, Bolzano V.no.
Gli habitat oggetto di intervento sono i seguenti:
Habitat 91E0* “Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (AlnoPadion, Alnion incanae, Salicion albae)”.
Habitat 3260 “Fiumi delle pianure e montani con vegetazione del Ranunculion
fluitantis e del Callitricho-Batrachion”
Habitat 6410 “Praterie con Molinia su terreni calcarei, torbosi o argilloso-limosi
(Molinion caeruleae)”.
Habiatat 6510 “Praterie magre da fieno a bassa altitudine (Alopecurus pratensis,
Sanguisorba officinalis)”..
Le specie di interesse conservazionistico presenti nelle aree di intervento sono le seguenti:
Pesci:
Cottus gobio
Barbus plebejus
Leuciscus souffia
Chondrostoma genei
Anfibi
Rana latastei
Rettili
Natrix natrix
Uccelli
Alcedo atthis
Circus aeruginosus
Circus cyaneus
Nicticorax nycticorax
Egretta garzetta
Nel contesto dell’area di progetto sono stati individuati i seguenti problemi per la
conservazione della natura:
1. Lembi di territorio con gestione agricola intensiva
4
2. Sono presenti forme di alterazione dei corpi idrici superficiali con riduzione o
copertura dei capifonte delle risorgive
3. Presenza di linee ad alta tensione che attraversano il territorio.
Le principali minacce individuate sono:
1. Presenza di un vecchio impianto di acquacoltura non in funzione
2. Frammentazione della proprietà agraria
3. Invasione specie vegetali alloctone
4. Scarsa percezione dell’importanza conservazionistica delle aree della Rete natura 2000
5. Azioni di bracconaggio sulle specie ittiche
I risultati attesi dal progetto SOR.BA. sono:
1. Acquisto da parte della PVI di 6 ha di terreno da destinare a riqualificazione degli
habitat e corridoio ecologico
2. Riqualificazione di 6 ha di terreno ad habitat 91E0*, 3260, 6140 e 6430
3. Aumento della presenza delle specie comunitarie: Cottus gobio, Barbus plebejus,
Leuciscus souffia, Chondrostoma genei, Rana latastei, Natrix natrix, Alcedo attis,
Circus aeruginosus, Circus cyaneus, Nicticorax nycticorax, Egretta garzetta
4. Realizzazione di percorsi didattici per le scolaresche e la popolazione per un uso
ecocompatibile ed informato del territorio
5
4. Administrative part (maximum 3 pages)
4.1 Description of the management system
Il progetto si è sviluppato in maniera dinamica e coordinata dalle fasi iniziali di acquisizione
dei dati ambientali e definizione della progettazione esecutiva, passando per la realizzazione
delle fasi di esecuzione dei progetti per finire con le azioni di disseminazione e monitoraggio.
Il progetto è stato condotto con le seguenti modalità:
Azioni preparatorie:
1. Aggiornamento della Scheda Natura 2000 della ZPS IT3220013 e SIC IT3220040:
a seguito delle indagini ambientali preliminari e delle azioni di riqualificazione degli
habitat sono state proposte modifiche alla Cartografia degli habitat della Regione
Veneto. L’azione è iniziata nel IV trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre
del 2013
2. Indagini scientifiche preliminari: sono state eseguite indagini faunistiche e
vegetazionali sulle aree di intervento del progetto SOR.BA. per acquisire informazioni
da utilizzare successivamente nella fase di monitoraggio. L’azione è iniziata nel III
trimestre del 2011 e si è conclusa nel II trimestre del 2012
3. Valutazione delle alternative di acquisto dei terreni per la realizzazione del
corridoio ecologico: sono state eseguite specifiche indagini a livello territoriale e
catastale per individuare i terreni che meglio si adattano ad essere acquistati dalla PVI
per essere riqualificati ed andare a costituire il corridoio ecologico di connessione tra
l’area rinaturalizzata delle “ex peschiere” e il biotopo del Bosco del Centro idrico di
Novoledo. L’azione è iniziata nel II trimestre del 2011 e si è conclusa nel II trimestre
del 2012.
4. Progettazione esecutiva:
a) Progettazione esecutiva degli interventi forestali e naturalistici: Il progetto
esecutivo ha individuato le tipologie di intervento negli habitat da riqualificare con
le metodologie di lavorazione, la localizzazione degli interventi, la tempistica e le
risorse umane impiegate e ogni indicazione utile all’esecuzione degli interventi.
L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel II trimestre del
2012.
b) Progettazione esecutiva degli interventi strutturali ed idraulici: il progetto
comporta, in ordine, la realizzazione di sterri e riporti nonché il posizionamento di
manufatti idraulici per la efficiente gestione idraulica dei siti rinaturalizzati. L’
azione necessita di interventi sinergici e coordinati per meglio ottimizzare
l’avanzamento delle opere. L’azione è iniziata nel I trimestre del 2011 e si è
conclusa nel IV trimestre del 2011.
Acquisto di terreni
1. Acquisto dei terreni per la realizzazione di un corridoio ecologico di
interconnessione con il Bosco del Centro Idrico di Novoledo: sono stati acquistati
circa 7,6 ha di terreno che sono stati parzialmente rinaturalizzati e che fungeranno da
corridoio ecologico tra la zona delle ex peschiere e il biotopo del Bosco del Centro
idrico di Novoledo. L’azione è iniziata nel IV trimestre del 2011 e si è conclusa nel I
trimestre del 2012.
6
Azioni concrete di conservazione
1. Produzione di specie vegetali per riqualificazione di habitat comunitari (91E0*,
3260, 6410 e 6510): sono state prodotte 60.122 piantine che sono state utilizzate per la
riqualificazione degli habitat all’interno dell’area delle ex peschiere e del corridoio
ecologico. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre
del 2013.
2. Interventi di riqualificazione forestale e ricomposizione di habitat comunitari
(91E0* e 3260): sono stati effettuati interventi di diradamento e ripulitura forestale
all’interno dell’area delle “ex peschiere” con triturazione dei residui e interventi di
contenimento della Robinia pseudoacacia. Sono stati eseguiti interventi di
ricostruzione dell’habitat 91E0* e sono state messe a dimora piantine appartenenti alla
formazione “base” dell’alneta che è stata perciò arricchita a moduli con componenti
erbacee; sono stati inoltre ricostruiti e potenziati gli habitat 3260, ed utilizzate specie
del 6410 e del 6510. L’azione è iniziata nel I trimestre del 2012 e si è conclusa nel IV
trimestre del 2013.
3. Ricostruzione della morfologia originaria della risorgive e del corso del
Bacchiglioncello (habitat 3260): l’intervento è consistito nella realizzazione di sterri
e riporti per il recupero del paleoalveo del Bacchiglioncello, per la riapertura di 3
capifonte, per la rinaturalizzazione dell’area e per la riconnessione idraulica del
reticolo superficiale. L’azione è iniziata nel II trimestre del 2011 e si è conclusa nel II
trimestre del 2013.
Azioni di sensibilizzazione e disseminazione
1. Incontri con portatori di interessi: sono state svolte riunioni informative con
operatori sul territorio, con la cittadinanza e con portatori di interessi per
sensibilizzarli sulle attività in svolgimento e per illustrare loro le caratteristiche
ambientali del sito. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV
trimestre del 2012.
2. Realizzazione di percorsi didattici: sono stati realizzati all’interno dell’area di
progetto sentieri pedonabili che possono essere utilizzati dalle persone per inoltrarsi
nell’area rinaturalizzata ed apprezzarne le caratteristiche ambientali. L’azione è
iniziata nel I trimestre del 2012 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013.
3. Realizzazione sito web: è stato creato un sito web dedicato al progetto. Il sito
contiene informazioni riguardanti il programma SOR.BA., Rete Natura 2000, e più in
generale indicazioni sui Progetti LIFE Natura in Italia ed Europa. L’azione è iniziata
nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013.
4. Attività didattiche con le scuole: sono state organizzate visite didattiche con le
scuole medie inferiori ed elementari locali, per un totale di 18 giornate, per avvicinare
e far conoscere alla popolazione scolastica le caratteristiche ambientali del sito.
L’azione è iniziata nel IV trimestre del 2012 e si è conclusa nel III trimestre del 2013.
5. Realizzazione di convegni: sono stati realizzati 2 convegni, uno a maggio 2013 e il
convegno di chiusura a dicembre 2013. L’azione è iniziata nel IV trimestre del 2012 e
si è conclusa nel IV trimestre del 2013.
6. Realizzazione di opuscoli e testi divulgativi: Sono stati realizzati per la
sensibilizzazione e l'informazione della cittadinanza 3500 pieghevoli sulle
caratteristiche del sito di interesse comunitario, 2000 pieghevoli con la descrizione
della fauna ittica del sito da distribuire ai pescatori per sensibilizzarli sul problema del
bracconaggio 6000 brochure di 4 pagine (formato A4) da destinare alle scuole, 2
volumi di circa 100 pagine ciascuno in 300 copie sulla fauna e vegetazione del sito, un
7
volume con il reticolo ciclopedonale dell’area. L’azione è iniziata nel IV trimestre del
2012 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013.
Funzionamento del progetto e monitoraggi
1. Attività di coordinamento generale e tecnico scientifica: l’azione si è sviluppata
durante tutto il progetto ed ha interessato sia il controllo degli aspetti tecnici che quelli
amministrativi ed economici. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è
conclusa nel IV trimestre del 2013
2. Monitoraggi faunistici: sono stati svolti monitoraggi faunistici e vegetazionali per la
verifica della presenza delle specie che potenzialmente potevano giovarsi dei
migliorameti ambientali nelle aree in cui sono stati eseguiti interventi di
riqualificazione ambientale. L’azione è iniziata nel III trimestre del 2012 e si è
conclusa nel IV trimestre del 2013
3. Attività di audit e revisione finanziaria: l’azione riguarda la verifica da parte di un
Revisore Indipendente per la verifica dei rendiconti finanziari da fornire alla
COMMISSIONE europea nel rapporto finale. L’azione è iniziata e si è conclusa nel I
trimestre del 2014.
4. Piano di conservazione post-LIFE: è stato redatto il piano di conservazione postLIFE per individuare le misure di conservazione da attuare negli ambiti di
rinaturalizzazione del progetto SOR.BA. L’azione è iniziata nel II trimestre del 2013 e
si è conclusa nel IV trimestre del 2013
5. Attività di networking: E’ stata intrapresa una intensa attività di networking con altri
progetti LIFE+ durante tutta la durata del progetto con scambio di esperienze e
documenti tecnici e scientifici sulla gestione degli habitat di interesse comunitario.
L’azione è iniziata nel II trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre del 2013.
L’organigramma del gruppo di lavoro è il seguente:
Beneficiario Organizzatore: Provincia di Vicenza. E’ l’ente territoriale al quale è
demandata, dalla normativa vigente, la competenza in merito a protezione della flora
della fauna parchi e riserve naturali nel proprio territorio (D. Lgs. 267/2000). Sotto il
profilo della tutela e valorizzazione della natura, la PVI ha provveduto ad implementare
ed integrare gli elementi della rete ecologica Rete Natura 2000 nel proprio strumento
urbanistico territoriale PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale). Nel
2008 la PVI ha istituito, nell’area oggetto di intervento del presente progetto, un parco
naturalistico di interesse locale ai sensi della Legge della Regione Veneto n. 40/1984.
Partecipa al progetto sviluppando le azioni: A1,A2, A3, A4a, A4b, B1, D1, D4, D6, D7,
E1, E2, E3, E4, E5, E6. Il personale messo a disposizione è costituito da 1 istruttore
direttivo tecnico e 1 istruttore tecnico.
Beneficiario associato: Veneto Agricoltura.. Partecipa al progetto sviluppando le azioni: C1. Il
personale messo a disposizione è costituito da 1 Funzionario tecnico, 1 Tecnico e 1
operaio.
Beneficiario associato: Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta: Partecipa al progetto
sviluppando le azioni: C3. Il personale messo a disposizione è costituito da 1 dirigente,
1 Personale tecnico, 6 operai e 2 impiegati.
Beneficiario associato: Regione del Veneto – Servizi regionali forestali di Vicenza.Partecipa
al progetto sviluppando le azioni: C2 e D2. Il personale messo a disposizione è
costituito da 3 funzionari e 9 operai forestali.
Dal 01/01/2014 sono intervenute delle variazioni istituzionali nella Regione Veneto e che
hanno portato ad un diverso inquadramento della struttura.
8
Con la deliberazione di Giunta Regionale n. 2140 del 25/11/2013 (Organizzazione
amministrativa della Giunta Regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione
della L.R. 54 del 31.12.2012)" e la successiva Deliberazione n. 125 del 11/02/2014,la Regione
del Veneto ha disposto quanto segue:
- le Unità Periferiche "Servizi Forestali" (fra i quali l'ex "Servizio Forestale di Vicenza") non
sono più incardinati nell'ambito della precedente "Unità di Progetto Foreste e Parchi" della
Segreteria Regionale per il Bilancio.
Gli ex Servizi Forestali sono incardinati nella seguente gerarchia strutturale:
- "Area": Bilancio, Affari Generali, Demanio Patrimonio e Sedi;
- "Dipartimento" : Difesa del Suolo e Foreste
- "Sezione" : Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione - Sezione di Vicenza
Quest'ultima denominazione vige dal 01/03/2014.
Il cambiamento di denominazione non ha portato a rilevanti modifiche delle competenze
esercitate. I Servizi Forestali, comunque denominati, rimangono infatti strutture facenti parte
della sfera organizzativa della Giunta Regionale, e non hanno assunto la qualità di azienda,
agenzia o ente strumentale con propria e diversa ragione sociale. Conservano la partita IVA e
il Cod. Fisc. Generale della Regione Veneto e, come prima, non hanno la facoltà di recuperare
l'IVA. I dipendenti non hanno mutato il loro contratto collettivo di lavoro.
Nel presente report si è comunque mantenuta la denominazione Servizio Forestale Regionale
di Vicenza
Cofinanziatori: Comune di Dueville, Comune di Villaverla, Comune di Caldogno.
Sono state svolte le seguenti attività per il coordinamento del progetto SOR.BA.:
1. Partecipazione del Coordinatore generale al Kick-off meeting del 18/1/2011 a Roma
2. Organizzazione dell’incontro con stakeholders a Villaverla il 30/11/2012 alla presenza
del coordinatore generale, coordinatore tecnico scientifico, dei beneficiari del progetto
e dei progettisti e naturalisti
3. Incontro presso il Comune di Dueville con i cofinanzia tori, il coordinatore generale e
il coordinatore tecnico-scientifico per l’organizzazione del simposio “Acqua, natura e
ambiente”
4. Organizzazione a Montecchio Maggiore il 21/5/2013 del simposio “Acqua , natura e
ambiente”
5. Convegno finale del progetto SOR.BA. a Caldogno 19/12/2013
6. Sono stati svolti inoltre 3 incontri con il Monitor e 1 incontro con Monitor e Desk
OFFICER tecnico della COMMISSIONE Europea
E’ stata effettuata la sostituzione per trasferimento ad altro incarico del Coordinatore generale
Arch. Riccardo D’Amato con l’Arch. Simone Picelli nel II trimestre 2011 nell’ambito
del Grent Agreement.
4.2 Evaluation of the management system
Lo staff di coordinamento del progetto è costituito dal coordinatore generale, Arch. Simone
Picelli, dal coordinatore tecnico-scientifico, Dr. Stefano Salviati e dal coordinatore
amministrativo, Dr. Riccardo Adversi.
Lo staff di coordinamento si è ritrovato periodicamente con i beneficiari associati per
monitorare lo stato di avanzamento dei lavori, con il Monitor esterno ed i beneficiari associati
in 3 occasioni, con il Monitor esterno, la Desk OFFICER tecnica della COMMISSIONE
europea ed i beneficiari associati in 1 occasione durante lo svolgimento del progetto. Da
9
questi incontri non sono emersi particolari problemi nello svolgimento del progetto tali da
inficiare il buon esito dello stesso. Nelle prime fasi del progetto è avvenuta la sostituzione del
coordinatore generale (l’Arch. Picelli ha sostituito l’Arch. D’Amato). Tale avvicendamento ha
determinato un rallentamento nelle operazioni iniziali di avviamento del progetto che si è
ripercosso nel ritardo degli affidamenti di incarico per le azioni A2, A3, A4, E1 che si sono
comunque concluse. L’avvicendamento interno del funzionario amministrativo della PVI
(Sig.ra Katia Braggion con Geom. Simonetta Zigliotto), avvenuto a marzo 2012, ha
determinato un rallentamento nello svolgimento dell’azione B1 che si è comunque conclusa.
Durante lo svolgimento del progetto ci si è continuamente confrontati telefonicamente con il
Monitor; sono state inoltre inviate comunicazioni alla COMMISSIONE europea nelle
seguenti date:
PROTOCOLLO DATA
23255
31/03/10
42619
15/06/10
48912
09/07/10
58067
23/08/10
69629
12378
32480
54984
59443
08/10/10
17/02/11
05/05/11
03/08/11
26/08/11
68194
26183
50428
52081
58199
30/09/11
04/04/12
03/07/12
10/07/12
03/08/12
63284
78088
89057
29/08/12
18/10/12
23/11/12
9796
55083
06/02/13
29/07/13
OGGETTO
Risposta alle note della C.E.
ACCETTAZIONE DEL PROGETTO SOR.BA.
TRASMISSIONE DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA
PRATICA SOR.BA.
TRASMISSIONE 3 COPIE CONVENZIONE
SOVVENZIONE
TRASMISSIONE NUOVO FORMULARIO SOR.BA.
PROGETTO SORBA RICHIESTA DI MODIFICA
COMUNICAZIONE CAMBIO REFERENTI PROGETTO
TRASMISSIONE ELABORATI MODIFICATI
TRASMISSIONE COPIA CONVENZIONE AGGIUNTIVA
CON MODIFICHE
INCEPTION REPORT
INTEGRAZIONE DOCUMENTALE
COMUNICAZIONE CAMBIO REFERENTI PROGETTO
INVIO MID TERM REPORT
NUOVA TRASMISSIONE DEL MID TERM CON
INTEGRAZIONI
INTEGRAZIONE DOCUMENTALE
RICHIESTA MATERIALE DIVULGATIVO
TRASMISSIONE DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA
PER SOSPENSIONE FINANZIAMENTO
RICHIESTA MATERIALE DIVULGATIVO
INVIO PROGRESS REPORT
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5. Technical part (maximum 50 pages)
5.1. Technical progress, per task
Azione A.1: Aggiornamento della Scheda Natura 2000 della ZPS IT3220013 e SIC
IT3220040
A seguito delle indagini ambientali preliminari e delle azioni di riqualificazione degli habitat
sono state proposte modifiche alla Cartografia degli habitat della Regione Veneto. La carta
degli habitat proposta è la seguente:
11
Sono stati eseguiti rilievi fitosociologici a supporto della nuova ridefinizione della
superficie degli habitat. La documentazione finale è stata inviata alla Regione Veneto nel
III trimestre del 2013 ed inviata al Ministero dell’Ambiente successivamente. (vedi
allegato 50)
Nello svolgimento della azione A1 sono stati accumulati ritardi per la difficoltà nel
contattare e coinvolgere gli uffici regionali preposti al recepimento delle modifiche dei
Formulari standard dei siti Natura 2000; tale situazione si è venuta a creare per il recente
avvicendamento dei funzionari preposti e per la ristrutturazione interna degli uffici della
Regione Veneto con il trasferimento delle competenze. L’azione si è comunque conclusa
entro la fine del Progetto come indicato nel Progress report. In data 6/2/2014 il Ministero
dell’Ambiente rispondeva chiedendo un aggiornamento dei file inviati dalla Regione
Veneto; i file integrati sono stati spediti alla Regione Veneto in data 11/3/2014 (vedi
allegato 50).
Si è in attesa dell’inserimento dei dati nel Data Base nazionale e della trasmissione alla
COMMISSIONE europea con il prossimo aggiornamento della Rete Natura 2000.
12
Azione A.2: Indagini scientifiche preliminari
Sono state svolte indagini sulla vegetazione e sulla fauna presenti nell’area di progetto (vedi
allegato 01 e 02).
Vegetazione
L’area indagata ha una superficie complessiva di 122 ha e comprende la zona della ex
piscicoltura (circa 18,38 ha) oltre un intorno significativo (circa 103 ha) che si estende sino al
Centro idrico di Novoledo e include il costituendo corridoio ecologico.
L’indagine sull’uso del suolo, successivamente integrata dalla caratterizzazione fitosociologia
della vegetazione, è stata condotta mediante rilievo in campo e studio di immagini aeree. Lo
studio ha portato alla redazione della Carta dell’uso del suolo e della vegetazione.
Sono stati eseguiti approfondimenti sulle seguenti associazioni vegetazionali:
1. vegetazione forestale ed arbustiva
2. vegetazione dei prati da sfalcio
3. vegetazione delle zone umide
4. vegetazione acquatica
5. vegetazione ruderale
E’ stata eseguita una caratterizzazione dendrometria della vegetazione all’interno dell’area
della ex pescicoltura. Sono state conteggiate complessivamente 1952 piante (1950 nelle classi
diametriche da 10 a 90 cm, e 2 piante con diametro superiore al metro). A queste si
aggiungono 32 piante della classe 5 cm rilevate nel boschetto di ontano più sopra citato. Le
piante della classe 5 cm sono state escluse dalle elaborazioni relative all’intera area per
uniformità dei dati.
Ittiofauna
Sono state eseguite 2 campagne di campionamenti per la definizione delle caratteristiche del
popolamento ittico. Lo studio dell’ittiofauna è stato condotto in otto stazioni di
campionamento, ubicate all’interno ed all’esterno dell’area di ripristino, sul torrente
Bacchiglioncello, nel reticolo idrografico drenante la zona dei lavori, nelle vasche presenti
all’interno della ex piscicoltura.
Dal punto di vista generale, sono state ritrovate 17 specie in tutto, la gran parte delle quali
presenti sia all’interno, sia all’esterno della porzione di reticolo idrografico compresa dentro
la ex piscicoltura.
La check list delle specie campionate comprende alborella, barbo, cavedano, carpa, gobione,
lasca, sanguinerola, scardola, triotto, vairone, ghiozzo padano, panzarolo, spinarello,
scazzone, temolo, trota fario ed iridea.
I campionamenti stagionali condotti nei mesi di agosto 2011 ed aprile 2012 hanno evidenziato
differenze nella composizione dei popolamenti ittici nelle stazioni scelte come rappresentative
e destinate ad un monitoraggio prolungato; tali differenze possono essere imputabili alle
normali dinamiche distributive delle singole specie, ma anche dalla marcata differenza dei
livelli idrologici riscontrata, con portate molto inferiori riscontrate nell’aprile 2012 rispetto al
campionamento dell’anno precedente.
Erpetofauna
Per le indagini scientifiche preliminari relativa all’erpetofauna, ci si è basati su una base
bibliografica e su uscite di campo finalizzate ad aggiornare lo stato delle conoscenze. La fonte
principale di informazione è stato il formulario standard relativo alla designazione del SIC,
che però presenta una situazione parziale, poiché dalla sua stesura l’ambiente è ulteriormente
evoluto nel corso degli anni e, grazie ad una progressiva rinaturalizzazione del sito, nuove
specie hanno colonizzato l’area. inoltre sono stati valutati l’atlante degli Anfibi e Rettili del
Veneto (2007) e l’atlante degli Anfibi e Rettili della provincia di Vicenza (2000). Nell'area
oggetto di studio, durante la prima uscita 20/3/2012 è stata rilevata la presenza di R. latastei.
13
Nello specifico sono stati individuati due adulti e due ovature. Tale dato suggerisce che la
specie sia stabile nell'area e che si riproduca con successo. Inoltre sono stati osservati circa
dieci individui adulti di Rana verde (R. esculenta). Durante la seconda uscita 11/6/2012è stata
rilevata la presenza di Rana verde, in particolare sono stati individuati circa 200 individui
adulti e 20 girini riconosciuti tramite censimento a vista e circa 400 individui identificati
tramite censimento al canto; la specie è diffusa in tutta la zona oggetto d’intervento. Nella
porzione più occidentale dell’area, inoltre, è stata accertata la presenza, tramite censimento al
canto, di circa 30 individui adulti di Raganella (Hyla intermedia). Nell'area interessata dal
censimento, nonostante le buone condizioni ambientali e l'apparente idoneità degli habitat
presenti, sono stati rilevati solamente pochi individui adulti (N=5) di Lucertola muraiola
(Podarcis muralis). L’andamento climatico stagionale non ha favorito la già limitata
contattabilità delle specie, comprese quelle più comuni, influenzando negativamente l’esito
del censimento. La bibliografia consultata suggerisce una comunità erpetologica modesta e
banale, in linea con l’origine antropica dell’area.
Avifauna
Per la raccolta dei dati preliminari relativi alle popolazioni di uccelli presenti nel sito sono
stati integrati dati bibliografici e dati raccolti precedentemente all’avvio del progetto con
rilievi effettuati nella stagione riproduttiva dell’anno 2012. Principale fonte d’informazione è
il formulario standard relativo alla designazione del SIC che però presenta una situazione
parziale poiché dalla sua stesura l’ambiente è ulteriormente evoluto nel corso degli anni. I dati
contenuti nel formulario standard sono stati confrontati con le informazioni fornite da esperti
ornitologi che frequentano con regolarità il sito e con i dati dei censimenti svolti nel corso del
2012. Questo ha permesso di ottenere una descrizione del popolamento ornitico del Sito
relativa non alle sole specie nidificanti ma anche ai migratori ed agli svernanti. Attualmente
comprendendo sia i dati pregressi che quelli per i rilievi preliminari (che si sono svolti il 28-72011, 29-4-2012, 27-5-2012, 15-6-2012) , per il sito sono note 127 specie di uccelli di cui 23
sono incluse nell’Allegato I della Diretta 09/147/CE, 34 sono SPEC 3, mentre 5 sono SPEC 2
(BirdLife International, 2004). Di particolare interesse per quel che riguarda l’ornitofauna è il
tentativo ripetuto di nidificazione da parte di diversi esemplari di Nitticora in alcune delle
zone meno disturbate del sito. Nel corso del 2012 è stata rilevata la presenza di qualche decina
di nitticore Nicticorax nicticorax in probabile nidificazione all'interno dell'area, in una zona
caratterizzata dalla presenza di vegetazione arboreo-arbustiva spontanea, a prevalenza di Salix
cinerea. Le specie legate agli ambienti di canneto hanno un’abbondanza sbilanciata a favore
delle specie di ambienti umidi in transizione verso stadi serali più maturi. Ad esempio, tra gli
acrocefali è stata rilevata solamente la cannaiola verdognola che è una specie legata a canneti
semiasciutti anche di ridottissime dimensioni mentre quelli ecologicamente più esigenti, la
cannaiola od il cannareccione, sono presenti nel sito solo durante la migrazione. Tra le specie
di uccelli acquatici nidificanti sono prevalenti le specie più generaliste, come il germano reale,
mentre sono poco rappresentate specie più esigenti che pur potrebbero frequentare il sito
come la marzaiola. La presenza del tuffetto è invece indice di una buona qualità dell’ambiente
di acque ferme con vegetazione abbondante e galleggiante. Il martin pescatore trova nel
reticolo idrografico del SIC un ambiente ideale per la caccia. Probabilmente una gestione
delle rive a vantaggio della specie potrebbe aumentare il numero di coppie presenti, limitate
forse ora dalla mancanza di ripe scoscese a fianco dei canali. Queste infatti sono utilizzate
dalla specie per lo scavo del cunicolo che porta alla camera di incubazione. L’averla piccola
ha sofferto negli ultimi decenni di drastiche contrazioni degli ambienti disponibili essendo
una specie legata agli ambienti agricoli estensivi ricchi di aree incolte, siepi e filari ed è
attualmente confinata in poche aree relitte. Nel sito è presente solo come migratore,
probabilmente per la mancanza di prati ed arbusti spinosi che dovrebbero essere incentivati
per favorirne la colonizzazione durante il periodo riproduttivo. Sono state rilevate specie di
14
grande interesse conservazionistico, poiché in declino sia a livello nazionale che a livello
europeo, ad esempio l’averla piccola, il succiacapre, il martin pescatore, il falco di palude. I
rilievi effettuati nella stagione di nidificazione 2012 hanno confermato la presenza di una
comunità di uccelli coerente con quelle tipiche delle zone arboreo arbustive di limitata
estensione della Pianura Padana, con una prevalenza di specie ecotonali e con una
composizione piuttosto semplice anche se non povera.. Nonostante alcune delle specie
contattate non nidifichino all'interno del sito, questo ricopre una importanza come luogo di
foraggiamento e risulta quindi di contributo alla conservazione dell'avifauna vicentina.
L’avifauna si avvantaggia infatti della presenza di questa area naturale isolata in una matrice
agricola fortemente urbanizzata. Il sito si configura quindi come un frammento in grado di
attrarre e concentrare specie che non avrebbero alternative nel territorio circostante e riveste
quindi un ruolo importante sia come area di sosta per gli uccelli migratori che come serbatoio
di mantenimento di specie nidificanti. A testimonianza di questo, si nota come il numero di
migratori regolari e irregolari presenti nel SIC sia molto elevato. La situazione ittiofaunistica
riscontrata, caratterizzata da un elevato numero di specie inserite in un reticolo idrografico
articolato, favorisce la presenza delle specie ornitiche ittiofaghe svernanti e nidificanti.
L’azione si è conclusa nel II trimestre del 2012 come indicato nell’Inception Report. Il tardivo
inizio delle indagini scientifiche preliminari, dovuto alla sostituzione del responsabile di
progetto e dei rallentamenti amministrativi conseguenti alla procedura negoziata per
l’individuazione del soggetto attuatore, ha determinato la necessità di un prolungamento delle
indagini con conseguente riposizionamento della data di consegna della DL. Gli esiti delle
indagini preliminari hanno evidenziato una diversa definizione degli habitat 91E0*, 3260,
6510, 6410 e lembi di 6430 nell’area di studio che sono stati tenuti in considerazione
nell’aggiornamento del formulario standard previsto nell’azione A1.
L’azione è proseguita nel corso del progetto SOR.BA. con l’esecuzione dei monitoraggi
(azione E.2 ed E.3) di verifica degli effetti del progetto.
15
Azione A.3: Valutazione delle alternative di acquisto dei terreni per la realizzazione del
corridoio ecologico
L’azione A.3 del progetto SORBA ha previsto la valutazione di alternative di acquisto per la
realizzazione di un corridoio ecologico di connessione fra l’area della ex peschiera (in via di
naturalizzazione spontanea o guidata) ed il biotopo del Centro idrico di Novoledo. L’azione
B.1 del progetto ha definito l’acquisto dei terreni che costituiscono l’asse portante del
corridoio ecologico. Individuata la fascia costituente il corridoio ecologico, la definizione al
suo interno dei terreni da acquisire per potenziare la funzionalità del corridoio stesso è stata
effettuata sulla base dei seguenti criteri:
• contiguità dei terreni per costituire corpi con le minori soluzioni di continuità possibili;
• terreni con particolare valenza ambientale (uso del suolo naturale o naturaliforme)
• terreni costituenti habitat di interesse comunitario, in particolare se prioritario
• terreni con buone potenzialità per la ricostituzione dell’ambiente naturale ed in particolare di
habitat di interesse comunitario
La Provincia ha proceduto all’acquisizione dei terreni i cui proprietari hanno manifestato la
disponibilità alla vendita. Complessivamente sono stati acquisiti 38 mappali censiti a catasto
al Comune di Villaverla per una superficie complessiva di circa 6,75 ha. Sommando a tale
superficie quella della rete idrografica (demaniale), si hanno circa 9 ha in capo alla pubblica
gestione sui circa 16 ha totali del corridoio individuato. Dei 9 ha suddetti circa 5 ha
costituiscono habitat di interesse comunitario, e di questi ultimi circa 3 sono habitat di
interesse prioritario (91E0). Le superfici acquistate che non costituiscono habitat di interesse
comunitario sono coperte da formazioni erbacee ed arbustive in evoluzione da coltivi
abbandonati su suoli umidi (arbusteti di salice cinerino, canneti, magnocariceti).
Tutti i terreni all’interno del corridoio sono già vincolati dal corpus di norme a tutela di SIC e
ZPS presenti nei diversi strumenti normativi e pianificatori.
A integrazione del corridoio attuale è stata condotta una ricerca per valutare il futuro
eventuale ampliamento del corridoio stesso. Sono stati individuati altri 24 ettari circa,
localizzati interamente ad ovest del corridoio attuale. Tali terreni sono a prevalente uso
agricolo, ma includono prati e risorgive (circa 15 risorgive) e boschetti. I terreni interessati
dall’eventuale allargamento sono stati anche classificati per priorità di acquisizione.
L’azione si è conclusa nel II trimestre 2012 con un ritardo sul limite indicato nell’Inception
report.
I problemi incontrati nello svolgimento dell’azione sono legati alle difficoltà di contattare i
singoli proprietari dei terreni potenzialmente acquistabili dalla PVI. Non sempre è stato facile
trovare i proprietari ed in alcuni casi questi si sono dimostrati poco propensi al colloquio
informale nonostante il supporto dei funzionari della locale amministrazione comunale. Gli
esiti dell’indagine sono riassunti nella planimetria sottostante e contenuta negli Allegati 04.
Qual’ora la PVI volesse acquistare altri terreni da destinare a riqualificazione ambientale per
ampliamento del corridoio ecologico potrà fare riferimento alle indagini per la classificazione
della naturalità dei terreni svolte con la presente azione.
16
17
Azione A.4: Progettazione esecutiva
L’azione si compone di 2 sottoazioni, una relativa alla progettazione esecutiva degli interventi
forestali ed una relativa agli interventi idraulici.
A.4.1 Progettazione esecutiva interventi forestali
L’azione di progettazione esecutiva è iniziata il 15 Giugno 2011 a seguito del ritardo
nell’espletamento della procedura negoziata che ha individuato l’ATP FORTEA-ECOSPascale come soggetto attuatore. Durante gli incontri con il REVESFOR è stato valutato che
la progettazione esecutiva degli interventi forestali venga formalizzata da organi interni
all’amministrazione per rispondere più compiutamente ad esigenze organizzative e
regolamentari dell’Ente; pertanto sulla base delle indicazioni progettuali fornite dai consulenti
ambientali incaricati (ATP con capogruppo FORTEA), il REVESFOR ha provveduto ad
avvalorare internamente il progetto esecutivo.
In data 14/11/2011 è stato completato il primo stralcio del progetto esecutivo (approvato in
Commissione tecnica decentrata LL.PP. in data 21/12/2011 e in Unità di progetto foreste e
parchi della Regione Veneto con Decreto n. 45 del 24.02.2012) (vedi allegato 06) ed il
secondo stralcio in data 15/3/2012 (approvato in Commissione tecnica decentrata LL.PP. in
data 4/4/2012 e in Unità di progetto foreste e parchi della Regione Veneto con Decreto n. 154
del 23.04.2012) (vedi allegato 07). Il terzo stralcio è stato completato il 29/6/2012 ed è andato
in Commissione tecnica decentrata LL.PP. il 9/7/2012 (vedi allegato 08). Le indicazioni
progettuali fornite dai consulenti ambientali incaricati (ATP con capogruppo FORTEA) sono
riassunte all’interno della Relazione ambientale (vedi allegato 02), delle Note sugli
imboschimenti e la Valutazione di Incidenza ambientale consegnati il 30/6/2012.
A.4.2 Progettazione esecutiva interventi idraulici
L’azione è iniziata il 4 Febbraio 2011 con l’incarico per i rilievi topografici al Geom Bellini e
l’11 Febbraio 2011 con l’incarico all’Ing. Tortorelli di NordEst Ingegneria per la
progettazione esecutiva degli interventi idraulici. Il primo stralcio del progetto esecutivo,
relativo agli interventi di rimodellamento morfologico del corso del Bacchiglioncello è stato
consegnato il 4/3/2011 prot. 16293 ed ha permesso al CBON di iniziare i lavori relativi
all’azione C3. E’ stata eseguita una variante progettuale per la realizzazione di consolidamenti
degli interventi eseguiti e di miglioramento delle strutture idrauliche. E’ stata inoltre realizzata
una integrazione al Progetto esecutivo degli interventi idraulici e strutturali assegnata all’Ing.
Mauro Tortorelli di NordEst Ingegneria con determina n. 1003 del 26/10/2011 contratto prot.
n. 77101 dell/08/11/2011. L’integrazione progettuale è stata consegnata in data 23/4/2012 ed
ha interessato la realizzazione di consolidamenti degli interventi eseguiti e il miglioramento
delle strutture idrauliche (vedi allegati 12 e 13)
L’azione ha subito dei rallentamenti nell’esecuzione della sb azione A.4.1 dovuti al ritardo
nell’affidamento dell’incarico all’ATP con capogruppo FORTEA che ha avuto come
conseguenza un ritardo nella consegna degli elaborati finali e del deliverable (30/6/2012)
rispetto a quanto definito nell’Inception report.
La sub azione A.4.2 si è conclusa nel II trimestre 2012 a seguito della necessità di intervenire
con integrazioni progettuali per la realizzazione di consolidamenti degli interventi eseguiti e
di miglioramento delle strutture idrauliche con ritardo rispetto a quanto indicato nell’Inception
report.
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19
Azione B.1: Acquisto di terreni per la realizzazione di un corridoio ecologico di
interconnessione con il Bosco del Centro Idrico di Novoledo
L’azione è consistita nell’acquisto da parte della PVI del terreno posto a Nord dell’area delle
ex peschiere in modo da realizzare un corridoio ecologico di interconnessione con il Bosco
del Centro Idrico di Novoledo. Una volta effettuate le indagini necessarie ad individuare i
terreni vocati alla realizzazione del corridoio si sono contattati i proprietari, proponendo agli
stessi un prezzo di acquisto pari a quello utilizzato per l'esproprio dell'area delle ex peschiere
(corrispondente a € 4,50 al metro quadro). Con i proprietari interessati alla vendita si è dato
corso alla procedura di acquisto che è stata completata nel giugno del 2012.
Tutti i terreni acquistati giacciono all’interno del SIC IT3220040 e ZPS IT3220013.
L’acquisto dei terreni per il corridoio ecologico contribuisce al ripristino dell’integrità del sito
della Rete Natura 2000 combattendo altresì la frammentazione del territorio conduce alla
perdita di habitat comunitari.
Sono stati acquistati 7,6 ha per una spesa complessiva di € 360.371,62. Rispetto alle superfici
da acquistare indicate nel progetto iniziale (circa 4 ha) si è riusciti ad ottenere la proprietà del
80% in più di terreni, acquisendoli da privati per destinarli alla conservazione della natura.
I problemi incontrati sono riconducibili al ritardo iniziale con il quale è iniziata l’azione
dovuto all’avvicendamento del funzionario della PVI e ad un conseguente rallentamento delle
pratiche amministrative. Successivamente un ulteriore rallentamento si è verificato per
l’avvicendamento del tecnico della PVI che seguiva dall’inizio la pratica; il sostituto ha
pertanto dovuto riprendere da capo i rapporti con i venditori per completare i passaggi di
proprietà. L’azione si è comunque conclusa positivamente nel I trimestre del 2013 (vedi
allegati 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21).
20
Azione C.1: Produzione di specie vegetali per riqualificazione di habitat comunitari
(91E0*, 3260, 6410 e 6510)
L’azione è consistita nella produzione vivaistica di piantine appartenenti alle specie vegetali
caratteristiche degli habitat che il progetto si propone di ampliare, di riqualificare o di
ricostruire.
In particolare, per la ricostituzione dell’habitat 91E0* si è previsto l’impianto di lembi di
alneta, dove unitamente all’impianto degli alberi che costituiranno la struttura dell’habitat
forestale sono state piantate anche le specie erbacee caratteristiche, di norma legate alle
condizioni di falda superficiale/affiorante tipiche di questi ambienti. In particolare sono state
prese in considerazione le specie che caratterizzano il sottobosco dell’alneta nelle sue
possibile varianti, legate a substrati più o meno umidi o più o meno torbosi: la formazione
“base” dell’alneta è stata perciò arricchita a moduli con componenti erbacee che
comprenderanno, oltre alle più caratteristiche di Alnetea glutinosae, anche entità nemorali
(Querco Fagetea), alte ciperacee appartenenti a Phragmito-Magnocaricetea (alnete a Carex
acutiformis, elata o Cladium mariscus), ed altre specie tipicamente legate agli habitat dei prati
umidi (6410) e prati aridi (6510), ma spesso presenti nel sottobosco di alneta (es. Valeriana
dioca, Caltha palustris, Sanguisorba officinalis etc).
La produzione vivaistica è avvenuta tramite la raccolta del materiale di propagazione
(prevalentemente semi), il pretrattamento dei medesimi, la semina in vivaio su idoneo
substrato e contenitore (alveolare o singolo). Per le idrofite, sono state utilizzate vasche di
coltivazione appositamente predisposte. Successivamente, le piantine ottenute sono state
coltivate in vivaio per il tempo necessario prima di una loro messa a dimora. Tutto il materiale
di propagazione è stato raccolto all’interno del sito o nelle immediate vicinanze in modo da
tutelare la variabilità genetica intraspecifica delle popolazioni da riprodurre. Le modalità di
raccolta del materiale di propagazione sono state quelle raccomandate dalla britannica MSB
(Millennium Seed Bank), in particolare per quanto riguarda la preservazione delle popolazioni
spontanee fatte oggetto di raccolta. L’azione è stata a carico dell’Azienda Regionale VAGRI
(beneficiario associato), che la ha attuata presso il proprio Centro Vivaistico in Montecchio
Precalcino (VI), dotato delle strutture e del know-how adeguati allo scopo.
Sono state prodotte complessivamente 60.122 piantine delle quali 20.000 forestali (18.550
specie arboree e 1.450 specie arbustive) e 40.122 di specie erbacee. Delle 20.000 piante
forestali 3.000 sono ancora a disposizione presso il vivaio sperimentale di Montecchio
Precalcino (VI) di proprietà di VAGRI per la sostituzione di eventuali fallanze dopo la fine
del progetto.
21
PIANTE FORESTALI
Specie
Ontano nero
Olmo campestre
Farnia
Frassino maggiore
Frassino ossifillo
Pallon di maggio
Fusaggine
Frangola
Prugnolo
Ligustrello
Biancospino
TOTALE
Quantità prodotte e
messe a dimora
Quantità prodotte e
disponibili per
risarcimenti
Totale
produzione
11050
3000
700
480
320
400
400
250
150
150
100
2480
450
50
20
0
0
0
0
0
0
0
13530
3450
750
500
320
400
400
250
150
150
100
17000
3000
20000
PIANTE ERBACEE
Specie
Carex paniculata
Carex elata
Carex acutiformis
Carex pendula
Carex sylvatica
Iris pseudacorus
Allium angulosum
Cladium mariscus
Cardamine hayneana
Valeriana dioica
Allium ursinum
Leucojum vernum
Circea lutetiana
Primula acaulis
Viola reichembachiana
Veronica anagallys acquatica
Caltha palustris
Sanguisorba officinalis
Nasturtium officinalis
TOTALE
Quantità prodotte e
messe a dimora
6190
1800
8434
8224
3400
329
279
560
4880
1520
735
1046
700
210
720
100
250
245
500
40122
L’azione si è sviluppata nei tempi e nei modi preventivati e si è conclusa nel IV trimestre del
2013 senza problemi.
22
Azione C.2: Interventi di riqualificazione forestale e ricomposizione di habitat
comunitari (91E0* e 3260)
L’azione ha previsto interventi di diradamento e ripulitura forestale, la ricostruzione
dell’habitat prioritario 91E0* e del 3260. Nello specifico i lavori si sono svolti con le modalità
di seguito descritte:
 AREA ALL’INTERNO DEL PARCO DELLE SORGENTI
L’area presente all’interno del Parco delle Sorgenti è stato idealmente suddivisa in otto zone
qui di seguito rappresentate:
Si descrivono ora le singole aree e gli interventi realizzati.
23
Area 1:
E’ un’area caratterizzata dalla presenza di una serie di vasche parallele in cemento che si
stanno progressivamente naturalizzando, attraverso l’interramento delle stesse per continuo
accumulo di materiale vegetale e al conseguente rallentamento del flusso delle acque interne.
Si possono rilevare al loro interno specie erbacee acquatiche e sporadicamente qualche
soggetto arboreo, in particolare di ontano nero.
In tale area, pertanto, si è ritenuto opportuno non effettuare alcun tipo di intervento
considerato che la natura, autonomamente sta provvedendo a riconquistare questi ambienti
precedentemente utilizzati dall’uomo .
Figura 1 - AREA 1 – naturalizzazione delle vasche in cemento
Area 2:
L’area 2 è posta in posizione adiacente rispetto alle vasche in cemento. E’ una zona
caratterizzata dalla presenza di soggetti arborei di notevoli dimensioni in particolare di salici e
pioppi e da una significativa presenza di arbusti. L’area è di difficile accesso sia per la
presenza di un canale che scorre lungo quasi tutto il perimetro dell’area sia per il diverso
materiale legnoso presente al suolo o semi-sommerso. L’area 2 è l’unica zona dove
cartograficamente è stato individuato l’habitat prioritario 91E0*.
Rilievi naturalistici hanno messo in evidenza la presenza di Nitticore, specie presente
nell’allegato I della Dir. 79/409/CEE, in probabile nidificazione all’interno della formazione
arboreo-arbustiva presente.
Considerata l’alta naturalità dell’area e la sua parziale classificazione come habitat 91E0*, si è
ritenuto opportuno non intervenire in tale zona anche per non arrecare danno alla fauna che
abita o frequenta l’area.
24
Figura 2 - AREA 2
Area 3:
Tale area è, per praticità, denominata “penisola” e come tale si prolunga all’interno dello
specchio d’acqua con un cordone di terra. Su tale superficie si segnala la presenza di un bel
esemplare di olmo di notevoli dimensioni.
In tale area si è proceduto alla messa a dimora di soggetti arborei, arbustivi ed erbacei così
suddivise: 10 ontani, 10 olmi, 10 farnie, 40 farssini maggiori, 20 frassini ossifillo, 10 pallon di
maggio, 5 frangola. 930 C. paniculata, 40 C. elata, 100 C. pendula. L’impianto ha interessato
sia il tratto iniziale dell’area sia la parte in corrispondenza di un piccolo rilievo che scorre
longitudinalmente nella parte mediana della penisola e che va a terminare in corrispondenza
di un capanno per il bird-watching.
Al fine di non arrecare un potenziale disturbo alla fauna che frequenta quest’area da parte
delle persone che utilizzeranno il capanno per osservazioni faunistiche, alla messa a dimora di
specie arboree è stato associato anche quella di specie arbustive, che aiutano a potenziare la
protezione visiva in corrispondenza del tronco delle specie legnose superiori.
Lungo gli argini meridionali della penisola si è provveduto inoltre alla messa a dimora di
specie erbacee, appartenenti in particolare al genere Carex, che mostrano una maggiore
adattabilità alle situazioni di semi-sommersione che si verificano a causa dell’innalzamento
del livello dell’acqua a seguito di piogge molto abbondanti. Si segnala la presenza di una
abbondante rinnovazione spontanea di pioppo, che sta occupando gran parte degli spazi
volutamente lasciati liberi dalla vegetazione, per favorire la sosta della fauna, e parte dello
specchio d’acqua, laddove la batimetria è molto bassa (vedi fig. 3).
25
Figura 3 - AREA 3 – rinnovazione spontanea di pioppo
Figura 4 - impianto nella parte mediana della penisola
Area 4:
Si tratta di un’area completamente rimodellata ad opera del CBON allo scopo di riaprire tre
capifonte e di ripristinare la morfologia originaria del Bacchiglioncello. In tale area si è
proceduto alla messa a dimora di specie arboree, per la maggior parte ontani neri (1800),
26
considerata la particolare vicinanza all’acqua e all’attitudine di tale specie di vivere a diretto
contatto con la stessa. Localmente, nei punti più rilevati, sono stati collocati anche olmi,
farnie, frassini e diverse specie arbustive: 350 olmi, 20 farnie, 30 pallon di maggio, 50
fusaggine, 60 frangola. . Gran parte del materiale vivaistico è stato dotato di dischi
pacciamanti biodegradabili, che tuttavia, non hanno dato i risultati sperati, dato che si sono
degradati nell’arco di un anno, a causa presumibilmente della prossimità all’acqua che ha
accelerato i processi di decomposizione della materia. Tale riscontro ha comportato la scelta,
negli impianti che sono stati eseguiti successivamente, di altri materiali pacciamanti, quali gli
shelter in plastica che dovranno, tuttavia, essere rimossi in futuro.
Durante l’estate del 2012, caratterizzata da un’elevata siccità, è stato reso necessario
intervenire con irrigazioni di soccorso, allo scopo di assicurare alle piante da poco messe a
dimora, un sufficiente apporto idrico.
Si è proceduto, inoltre, con decespugliamento effettuato in due riprese, al taglio della
vegetazione infestante, particolarmente invadente in quest’area.
Si è proceduto, inoltre, all’impianto della vegetazione erbacea, ponendo particolare attenzione
alle caratteristiche ecologiche delle diverse specie (es. C. paniculata in prossimità dell’acqua,
C. pendula nella parte sommitale dell’argine). Facendo sempre particolare attenzione alle
caratteristiche ecologiche delle specie che venivano messe a dimora, intorno alle polle di
risorgiva sono stati collocati soggetti di Iris pseudacorus, mentre all’interno delle anse,
soggetti di Cladium mariscus.
Nelle parti sommitali lasciate libere dalla vegetazione, allo scopo di creare dei coni visuali e
punti di sosta per l’avifauna, sono stati messi a dimora nuclei di Cardamine hayneana e di
Valeriana dioica. I nuclei sono molto compatti per meglio contrastare lo sviluppo delle specie
infestanti.
In tale area, caratterizzata dalla maggiore facilità di accesso allo specchio d’acqua per la
presenza di sponde molto dolci, si è provveduto alla messa a dimora delle specie vegetali
acquatiche afferenti l’habitat 3260, prelevate da aree contermini e quindi geneticamente
identiche ai nuclei presenti in loco.
27
Figura 5 – AREA 4 - Fioritura di Cardamine
Figura 6 - AREA 4 - impianto di specie erbacee
Figura 7 – impianto di specie arboree
28
Area 5:
L’area 5 si caratterizza per la presenza di un cariceto, che spontaneamente si è insediato in
questa zona da tempo abbandonata dall’attività di allevamento ittico. Data la scarsa batimetria
e il continuo accumulo di sostanza organica sul fondo dello specchio d’acqua l’area si sta
progressivamente interrando con ciò determinando il naturale insediamento della vegetazione
arboreo-arbustiva. L’area è delimitata a nord e a sud da lembi di terra posti ad una quota
superiore rispetto al cariceto, che sono completamente invasi da vegetazione nitrofila
infestante.
In tali lembi di terra si è provveduto ad un iniziale taglio della vegetazione infestante e al
successivo impianto di specie arboree, con una buona percentuale di specie arbustive le cui
bacche rappresentano una fonte trofica importante per le specie animali che frequentano
l’area, così composte: 100 olmi, 200 farnie, 50 farssino maggiore, 80 pallon di maggio, 150
fusaggine, 50 frangola, 50 prugnolo, 50 ligustrello, 50 biancospino.
Figura 8 - AREA 5 - interramento del cariceto
Area 6:
Nell’area 6, oltre ad una zona caratterizzata dalla presenza di un cariceto, contornato su un
lato da un tifeto, è presente un filare di piante di pioppo nero e di salice bianco di
considerevoli dimensioni che si affacciano sul canale perimetrale dell’area. In tale area si è
provveduto all’abbattimento di nove soggetti arborei di pioppo nero e di salice bianco di
notevoli dimensioni, che presentavano buona parte della chioma disseccata e che mostravano
evidenti segni di deperimento. Il taglio di tali alberi ha confermato le ipotesi sopra accennate:
i soggetti non totalmente disseccati presentavano, infatti, al loro interno carie del legno. Il
materiale fine derivante dall’abbattimento è stato cippato in loco e utilizzato come
29
pacciamante negli impianti che sono stati eseguiti localmente lungo la sommità del canale, per
colmare i vuoti creati dopo gli abbattimenti o nelle anse di terreno limitrofe al sentiero
carrabile che sono state liberate dalla vegetazione infestante.
Figura 9 - AREA 6 - anse di terreno liberate dalle infestanti e pronte per impianto
Figura 10 – AREA 6 - piante secche
30
Figura 11 – abbattimento di soggetto cariato e cippatura del materiale fine di risulta
31
Aree 7 e 8:
Queste due aree si presentano assai simili tra di loro: si caratterizzano per la presenza di canali
paralleli in terra, con pareti molto scoscese, sulla cui sommità sono presenti soggetti arborei
spesso in precarie condizioni di stabilità, dato che insistono su terreni di riporto assai
incoerenti. In tale contesto data l’onerosità che gli interventi di messa in sicurezza e di
riqualificazione dell’area avrebbero dovuto comportare, ci si è limitati all’impianto di gruppi
di soggetti arborei nelle piccole anse di terreno poste ai margini del sentiero carrabile così
identificati: 2200 ontani, 500 olmi, 170 farnie, 300 frassini ossifillo, 100 pallon di maggio, 60
fusaggine, 70 frangola, 30 prugnolo, 20 biancospino. L’impianto è succeduto ad una
massiccia attività di decespugliamento preventivo volto a limitare lo sviluppo della
vegetazione infestante. Localmente, dove la superficie è più ampia, l’impianto è risultato più
esteso. Questo si è verificato in corrispondenza della porzione orientale dell’area 7 e in
corrispondenza della porzione orientale dell’area 8 (mappale 207).
All’interno del mappale 207, caratterizzato da uno strato di vegetazione infestante che
rendeva impenetrabile qualsiasi accesso, si è ricorsi all’uso dell’escavatore per sradicare tale
materiale vegetale. Sono stati, inoltre, abbattuti alcuni individui arborei di salice bianco e
robinia che presentavano evidenti fenomeni di deperimento per carie interne al legno.
Figura 12 -AREE 7 e 8 - situazione in cui versano le zone più degradate
32
Figura 13 - abbattimento di soggetti malati e cariati
Figura 14 - part. 207 - area prima delle lavorazioni
33
Figura 15 – part. 207 – area dopo l’impianto.
34
 AREA ALL’INTERNO DEL CORRIDOIO ECOLOGICO
All’interno del corridoio ecologico sono state virtualmente individuate ulteriori otto aree
(dalla 9 alla 15) di qui l’immagine sottostante ne dà una rappresentazione grafica.
35
Area 9:
L’area 9 è stata interessata da impianti nell’autunno 2013 successivamente ad interventi di
taglio della vegetazione infestante. Sono stati messi a dimora 1200 ontani, 300 olmi, 200
farnie, 140 frassino maggiore, 50 prugnolo.
Ciò nonostante sono stati effettuati degli interventi propedeutici all’impianto e al successivo
sviluppo della vegetazione arboreo-arbustiva. Si è infatti proceduto, sempre nell’autunno
2013, alla cercinatura di tutti i soggetti di robinia presenti nell’area, per portarli così
progressivamente alla morte, cui seguirà l’abbattimento. Tale operazione risulta necessaria
qualora si voglia anticipare l’eliminazione della robinia, mantenendo tuttavia, per un
determinato periodo, un certo grado di copertura che impedisca il rapido affermarsi della
vegetazione nitrofila. Senza tale operazione, infatti, le robinie, non ancora particolarmente
invecchiate, se tagliate, andrebbero sicuramente a ricacciare nuovi polloni, diventando
pertanto antagoniste/concorrenti delle specie arboree autoctone che verranno messe a dimora.
Area 10:
All’interno dell’area 10 sono stati effettati diversi abbattimenti volti a mettere in sicurezza la
zona, a causa della presenza di soggetti di pioppo e salice, con diametro intorno ai 50 cm, che
presentavano al loro interno avanzati fenomeni di carie del legno, diffusosi per quasi la
totalità del diametro della pianta.
L’eliminazione di tali grossi soggetti è risultato, inoltre, necessario per consentire alle piante
arboree messe a dimora di potersi sviluppare correttamente. Rimandare tale operazione
avrebbe comportato l’inevitabile distruzione di diversi soggetti di neo-formazione. Tutto il
materiale legnoso ricavato dal taglio è stato accatastato e messo a disposizione della
popolazione.
Sono stati abbattuti anche circa una decina di giovani individui di ontano nero (diametro
massimo pari a 30 cm) aventi la corteccia completamente bruciata dal passaggio del fuoco. Il
precedente proprietario, infatti, era solito eliminare le sterpaglie ricorrendo al fuoco diffuso
che andava tuttavia a colpire anche i soggetti arborei presenti in loco.
Sono stati valorizzati dei nuclei di olmo campestre presenti attorno ai quali sono stati
concentrati gli impianti di nuovi individui di olmo.
Il taglio della vegetazione infestante ha consentito di mettere in luce la presenza di diversi
canali e polle di risorgiva in parte infeltrite a causa del continuo accumulo di materiale
vegetale. A tale scopo mediante l’uso di un miniescavatore si è proceduto all’allargamento dei
canali e delle pozze individuate, cercando di conformare le sponde in modo da risultare
declinanti dolcemente verso l’acqua. Sulla sommità di tali sponde localmente sono state
messe a dimora gruppi di erbacee, per lo più appartenenti al genere Carex.
Specie erbacee nemorali sono state collocate in gruppi densi al di sotto delle soggetti arborei
già affermati, si tratta in particolare delle Primula acaulis, Allium ursinum, Leucojum vernum
e Viola reichembachiana.
36
Figura 16 - abbattimento di una pianta cariata
Figura 17 - allargamento di una pozza e impianto di specie erbacee ed arboree
37
Figura 18 - ontano con corteccia bruciata
Figura 19 - accatastamento del materiale legnoso
38
Area 11:
Contrariamente a quanto indicato inizialmente in progetto tale area non verrà interessata da
impianto. L’acquisizione in itinere da parte della Provincia di nuove superfici consente di
localizzare in queste nuove aree gli impianti, con ciò salvaguardando questo ambiente
caratterizzato dalla presenza di un fragmiteto. L’impianto che si prevedeva di realizzare
avrebbe comportato un accelerazione del progressivo ingresso di ontani in un’area dove
elevato è l’accumulo di materiale vegetale al suolo. Si è optato, quindi, per una evoluzione
naturale di questo lembo di superficie attualmente dominato dalla presenza di Phragmites
australis.
Figura 20 - AREA 11 - fragmiteto
Area 12:
L’area in questione è stata interessata inizialmente da un intervento di eradicazione della
vegetazione infestante composta da rovi e vegetazione concorrente; ciò ha messo in luce non
solo la presenza di una discarica abusiva ma anche la presenza di un capofonte che è stato
portato alla luce, costituendo un elemento caratteristico di questo ambiente di risorgiva. I
rifiuti raccolti sono stati allontanati da ditta specializzata (vedi file finanziari REVSFOR,
foglio external assistance) e smaltiti a norma di legge
A tale operazione è seguita quella di abbattimento di alcune piante, in particolare di ontano e
pioppo, che manifestavano segni di deperimento o precarie condizioni di stabilità che
avrebbero potenzialmente compromesso la sicurezza degli operai del Servizio Forestale che in
tale area si trovavano ad operare.
L’area è quindi stata oggetto di impianto di specie arboree, per lo più di ontano (circa 500
ontani, 150 olmi, 100 frassino ossifillo ), trattandosi di una zona particolarmente depressa e
quindi molto umida, e di una serie di specie erbacee così suddivise: 500 C. paniculata, 350 C.
elata, 2000 C. acutiformis, 1000 C. pendula, 160 Cladium mariscus, 330 Cardamine
39
hayneana, 520 Valeriana dioica, 100 Caltha palustris. Queste sono state collocate non solo
lungo le sponde del canale perimetrale, ma anche nelle parti centrali dell’area, particolarmente
umida.
Figura 21 - situazione pre-impianto
Figura 22 - riapertura di capifonte
40
Figura 23 - impianto di specie arboree ed di erbacee
41
Area 13:
L’area 13 è una estesa zona a prato in cui, in corrispondenza di canali trasversali, si è
lentamente affermata una vegetazione tipica di ambienti d’acqua; si notano, pertanto aree a
prevalenza di Phragmites e di Typha.
Figura 24 - area a prato con presenza di vegetazione legata all'ambiente acquatico
Lungo il margine occidentale dell’area, in corrispondenza del canale che segna il confine con
il campo coltivato limitrofo, è presente una formazione affermata a prevalenza di ontani neri,
salici, e platani.
Nell’area in oggetto è iniziato l’intervento di messa a dimora delle specie arboree ed erbacee
necessariamente preceduto dal taglio della vegetazione erbacea, troppo alta per consentire
un’efficace impianto. Le specie messe a dimora sono state: 2400 ontani, 1100 olmi, 70 farnie,
40 frassini maggiori, 105 pallon di maggio, 40 fusaggine, 30 frangola, 20 prugnolo, 20
ligustrello, 20 biancospino; 1260 C. paniculata, 350 C. elata, 3200 C. acutiformis, 2600 C.
pendula, 1000 C. sylvatica, 1000 Cardamine hayneana, 650 Valeriana dioca, 90 Viola
reichenbachiana, 100 Veronica anagallys aquatica, 105 Sanguisorba officinalis, 200
Nasturtium officianalis.
L’impianto è avvenuto principalmente allo scopo di aumentarne la larghezza e consentire così
di creare delle formazioni lineari dove l’avifauna possa trovare un sicuro rifugio. L’impianto è
stato poi eseguito per macchie che sono state concentrate nelle anse di terreno presenti lungo
il margine del canale principale.
42
Sono state volutamente risparmiate all’impianto le aree più centrali del prato, al fine di
garantire alla fauna selvatica che frequenta l’area un sufficiente quantitativo di foraggio e al
contempo di mantenere degli spazi aperti, limitrofi alle future macchie boscate.
In un settore, all’uso di shelter è stato associato l’impiego di un film plastico, offerto da una
ditta olandese, affinché venisse sperimentata l’efficacia del materiale plastico biodegradabile
da poco introdotto nel mercato.
E’ iniziato, inoltre, l’impianto delle specie erbacee, principalmente nemorali, che sono state
collocate alla base di grosse piante pre-esistenti all’impianto, affinché potessero trovare fin da
subito quelle condizioni di ombreggiamento di cui abbisognano e che le giovani piantine non
erano ancora in grado di garantire.
Mediante l’uso di un miniescavatore sono stati puliti e allargati i canali che attraversano l’area
e che risultavano infeltriti a causa del continuo accumulo di materiale vegetale.
Figura 25 - impianto di specie arboree con pacciamatura in film plastico
43
Figura 26 - allargamento di canali
Area 14:
L’area 14 corrisponde a una torbiera. Essendo un habitat già ben definito esso non è stato
oggetto di intervento. Dovranno, tuttavia, essere previsti per il futuro, interventi di taglio e
rimozione del secco al fine di contrastarne il progressivo infeltrimento per continuo accumulo
della vegetazione.
Figura 27 - torbiera
44
Area 15:
L’area 15 corrisponde ad un’area dove si è intervenuti con un decespugliamento della
vegetazione infestante, costituita da rovi e vegetazione concorrente, e l’impianto di specie
arboree ed erbacee nemorali con tecniche già precedentemente menzionate. Le specie messe a
dimora sono state: 700 ontani, 230 olmi, 25 pallon di maggio, 40 fusaggine, 25 frangola
Complessivamente sono stati ricostruiti 6 ha di habitat 91E0*, dei quali 2.6 ha all’interno
delle ex peschiere e 3.4 ha nel corridoio ecologico, e 1 ha di habitat 3260 all’interno delle ex
peschiere.
L’azione è iniziata il I trimestre 2012 per rallentamenti dell’azione preparatoria A.3 ed è stata
completata nel IV trimestre 2013 come da programma.
Le condizioni meteo climatiche particolari negli anni 2012 e 2013 hanno comportato
interventi di irrigazioni di soccorso nell’estate 2012 sui nuovi impianti ed interventi
straordinari di sfalcio delle infestanti nel 2013 che non erano stati previsti. Questo ha
comportato un maggiore impiego di manodopera interna al partner e anche al ricorso di
manodopera come assistenza esterna non prevista inizialmente.
Dopo la fine del progetto, nel 2014, sarà necessario intervenire con attività di sostituzione
delle fallanze, per le quali si è già provveduto a mettere in produzione n. 3000 piantine presso
il vivaio sperimentale di VAGRI, e continuare per 3-4 anni con attività di controllo delle
infestanti nei terreni con gli impianti messi a dimora per favorirne l’insediamento.
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Azione C.3: Ricostruzione della morfologia originaria della risorgive e del corso del
Bacchiglioncello (habitat 3260)
Il progetto ha previsto la ricostruzione originaria dell’alveo del Bacchiglioncello per
contrastare la perdita di biodiversità e riqualificare una delle aree più importanti, a livello
ambientale, della Provincia di Vicenza. Sostanzialmente si è intervenuti andando a riaprire i
vecchi capifonte che alimentavano il Bacchiglioncello ricostituendo di quest’ultimo l’alveo
originario. I lavori sono iniziati in anticipo, nel II trimestre dl 2011, rispetto al
cronoprogramma iniziale e sono proseguiti speditamente fino a settembre 2011 per poi
essere sospesi nel periodo autunnale ed invernale.
L’azione di rimodellazione morfologica ha previsto l’eliminazione delle vasche in terra
dell’ex allevamento e la risagomatura del paleo alveo del Bacchiglioncello con l’emersione
delle risorgive originarie. Complessivamente sono stati eseguiti sterri e riporti per 15.000 mc
di terreno e sono state portate alla luce 3 polle di risorgiva che erano state precedentemente
interrrate.
Immagine area del sito dopo i lavori di rimodellazione morfologica
Nel periodo primaverile 2012 sono ripresi con interventi di rifinitura consistiti nella pulizia
generale dell’area e realizzazione dei guadi di attraversamento del fiume Bacchiglioncello,
per consentire l’accesso ad aree altrimenti irraggiungibili, mediante posa di pietrame
compatto non gelivo idoneo anche all’attraversamento di mezzi d’opera.
46
I lavori sono proseguiti con la realizzazione di alcune infrastrutture idrauliche per la
regimazione del nuovo corso del Bacchiglioncello.
In particolare si è proceduto alla realizzazione di un nuovo manufatto di derivazione in testa al
laghetto per migliorare la circolazione dell’acqua ed alla posa, su manufatti esistenti, di alcune
nuove paratoie di regolazione lungo il Bacchiglioncello. Tali inserimenti sono stati necessari
per il mantenimento adeguato dei livelli idraulici all’interno delle aree rinaturalizzate e
consentire un adeguato apporto idrico alla vegetazione acquatica e riparia messa a dimora.
47
Sono stati inoltre eseguiti piccoli interventi puntiformi di manutenzione e di adeguamento
degli interventi precedentemente realizzati.
In tutte le aree morfologicamente rimodellate il Servizio Forestale Regionale ha provveduto a
rinaturalizzare con impianti di specie arboree e erbacee prodotte da VAGRI.
Problemi particolari non si sono incontrati ad eccezione del fatto che il numero di ore del
personale è risultato superiore rispetto a quello preventivato a causa di interventi straordinari
che hanno richiesto un maggiore impegno di manodopera. Inoltre il numero dei manufatti
idraulici inizialmente stimato è risultato superiore rispetto a quello finale.
L’azione si è conclusa regolarmente nel II trimestre del 2013.
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Azione E.1: Attività di coordinamento generale e tecnico scientifico
Azione a carico della PVI. La struttura di coordinamento è costituita dal Responsabile del
Progetto, dal Coordinatore tecnico-scientifico e e dal Coordinatore Amministrativo.
Il Responsabile del Progetto si è occupato del coordinamento generale del progetto, del
coordinamento tra il gruppo operante alla conduzione del progetto, i co-finanziatori e gli
organi dell’Ente proponente.
Il Coordinatore tecnico-scientifico ha avuto il compito di organizzare le attività progettuali e
coordinare le attività del personale, è stato esecutore di alcune azioni o parte di esse tra cui la
relazione finale ed intermedie. Questa figura avrà anche il compito di monitorare il buon
andamento del progetto, il rispetto della tempistica e il raggiungimento dei risultati attesi di
ogni azione.
Per la gestione amministrativa, il Responsabile Amministrativo non è stato scelto tra il
Personale della PVI come indicato nel progetto ma è stato individuato esternamente all’Ente
con incarico specifico (Dr. Riccardo Adversi) perché all’interno della PVI non c’era personale
con sufficiente esperienza per assolvere incarico sì gravoso e specialistico.
Il comitato tecnico scientifico del progetto SOR.BA era inizialmente previsto con
rappresentanti di VAGRI come commissari tecnico-scientifici del comitato; si è deciso, in
accordo con il Monitor interno, di non procedere alla nomina dei commissari poiché nelle
diverse riunioni di coordinamento dei partner erano presenti tecnici di VAGRI (Dr. Fiorentin
e Dr. Pernigotto), tecnici dei Servizi forestali (Dr. Fogolari, Dr. Toigo e Dr. Miola) e Dr.
Salviati (coordinatore tecnico-scientifico del progetto ed ittiologo) che già potevano assolvere
alle funzioni di verifica e controllo faunistico e vegetazionale del progetto.
Inizialmente era stato nominato l’Arch. Riccardo D’Amato, funzionario della PVI, come
coordinatore generale. In data 19 Aprile 2011 è stato sostituito dall’Arch. Simone Picelli.
L’avvicendamento del Responsabile del progetto ha determinato un periodo di stand by nello
svolgimento delle attività. Si è verificato un rallentamento nelle procedure di affidamento
degli incarichi esterni sia per l’individuazione del coordinatore tecnico-scientifico e
amministrativo (RTP Aquaprogram srl e Dr. Riccardo Adversi) sia del gruppo di
professionisti (RTP Fortea et al.) con incarico di sviluppare le indagini scientifiche
preliminari.
In data 12 Settembre 2011 è stato nominato il soggetto coordinatore tecnico-scientifico
rappresentato dall’RTP costituito da Dr. Stefano Salviati di Aquaprogram srl e Dr. Riccardo
Adversi. Per quanto attiene le rispettive competenze il Dr. Salviati si è occupato del
ccordinamento tecnico ed il Dott. Adversi di verifica Amministrativa in particolare per la
redazione dei report e la rendicontazione delle spese del progetto.
Il coordinatore generale ha svolto attività di attivazione di pratiche amministrative (procedure
negoziate per individuazione dei progettisti, dei consulenti naturalisti, del coordinatore
tecnico-scientifico, del consulente informatico. Ha partecipato al Kickoff meeting di Roma
del 18/1/2011.
L’azione è iniziata nel III trimestre del 2011 e si è conclusa nel IV trimestre 2013.
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Azione E.2: Monitoraggi faunistici
Azione a carico della PVI. Sono stati svolti campionamenti ittiofaunistici, sull’erpetofauna e
sull’avifauna per monitorare lo stato delle componenti faunistiche.
Ittiofauna
Lo studio dell’ittiofauna è stato condotto in 11 stazioni di campionamento, ubicate all’interno
ed all’esterno dell’area di ripristino, sul torrente Bacchiglioncello, nel reticolo idrografico
drenante la zona dei lavori, nelle vasche presenti all’interno della ex piscicoltura. Per i
campionamenti dell’ittiofauna è stato utilizzato un elettrostorditore A.G.K. IG600 a corrente
continua, pulsata ed a voltaggio modulabile.
La campagna di campionamenti si è svolta il 30/5/2013.
Dal punto di vista generale è possibile stilare la lista complessiva delle specie presenti, 17 in
tutto, la gran parte delle quali presenti sia all’interno, sia all’esterno della porzione di reticolo
idrografico compresa dentro il Parco “Le Sorgenti”. La check list delle specie campionate
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comprende alborella, barbo, cavedano, carpa, gobione, lasca, sanguinerola, scardola, triotto,
vairone, ghiozzo padano, panzarolo, spinarello, scazzone, temolo, trota fario ed iridea.
Il numero di taxa è molto elevato, sicuramente superiore a quello atteso per un ambiente con
analoghe caratteristiche. Oltre a specie di chiara immissione (salmonidi, in particolare), molte
altre hanno trovato all’interno dell’area dismessa condizioni favorevoli all’attecchimento per
la presenza di zone lentiche e vasche legate all’ex piscicoltura. Infatti nel reticolo afferente ed
esterno al complesso dell’ex piscicoltura si osserva un numero di taxa nettamente più basso,
compatibile con quanto atteso con corpi idrici di risorgiva nella parte apicale, caratterizzati, in
linea generale da bassa biodiversità e bassa produttività.
Degni di nota sono sicuramente il rinvenimento di una popolazione abbondante e molto ben
strutturata di Cottus gobio nel corridoio ecologico e la presenza di una popolazione
abbondante di Knipowitschia punctatissima (panzarolo) nelle vasche all'interno dell'ex
piscicoltura, con particolare riferimento a quelle non (ancora) interessate da pulizia del fondo
mediante mezzi meccanici.
Nessuna delle specie catturate mostra densità e biomasse degne di nota e, in linea generale, la
distribuzione delle classi di lunghezza relativi a quei pesci presenti a maggiore densità
descrivono popolazioni poco articolate, tendenzialmente caratterizzate dalla dominanza di
individui adulti. Fanno eccezione le piccole specie bentoniche, panzarolo in particolare, che in
alcuni ambienti mostrano comunità composte da individui appartenenti a più classi di età. Di
conseguenza anche i parametri quantitativi totali evidenziano caratteristiche di bassa
produttività, peraltro in linea con quanto atteso per ambienti con analoghe caratteristiche. Non
è escluso che i parametri quantitativi riscontrati, abbastanza bassi, e le anomalie nelle strutture
di popolamento delle principali specie censite siano determinati dalla predazione
dell’avifauna ittiofaga rilevata. La densità percentuale media relativa al pool di stazioni
campionate indica il vairone come specie maggiormente rappresentata, seguita da scazzone,
51
panzarolo e trota fario. Per quanto concerne la biomassa percentuale media sono invece trota
fario, trota iridea, cavedano e barbo comune a contribuire maggiormente alla biomassa totale.
Erpetofauna
Durante la primavera 2013 sono state effettuate nell’area di studio tre uscite, con i tempi e le
modalità riportate in tabella.
Nel corso di questo monitoraggio è stata censita la comunità di anfibi e rettili anche del
corridoio ecologico a nord del sito, che collega la zona della ex-piscicoltura al Bosco di
Dueville.
Il monitoraggio degli anfibi è stato effettuato in orari notturni in entrambe le uscite applicando
tecniche di monitoraggio più adatte alle caratteristiche ecologiche di ciascuna specie:
• Censimento a vista
• Censimento al canto
• Censimento delle ovature
Il monitoraggio dei rettili è stato condotto essenzialmente in orari diurni secondo il metodo
del Visual Encounter Survey (Blomberg & Shine, 1996). Tale metodo consiste nel percorrere
a velocità costante transetti prestabiliti e nel mappare tutti gli avvistamenti di rettili.
Anfibi
Nel corso del monitoraggio è stata rilevata e confermata la presenza di tre specie di anfibi già
censite nel 2012. Le specie individuate rappresentano il 19% della varietà regionale e il 25%
di quella provinciale e sono: Rana latastei, Pelophylax esculentus, Hyla intermedia
Nello specifico, è stato censito un numero molto maggiore di individui adulti di Rana latastei
nel 2013 (N=12) rispetto all'anno precedente (N=2), indice di una buona idoneità ambientale e
della presenza di una popolazione stabile e riproduttiva. E’ stato possibile contattare individui
di R. latastei lungo i transetti effettuati all'interno del corridoio ecologico.
Per quanto riguarda P. esculentus e H. intermedia non si osservano variazioni sostanziali nel
numero di esemplari censiti tra i due anni di monitoraggio. Nello specifico, la rana verde è
presente con numeri molto importanti (più di 250 individui censiti al canto e oltre 80 individui
censiti a vista) in quasi tutte le pozze e i canali con acque ferme o poco mosse all'interno del
Parco “Le Sorgenti”. Anche nel corridoio ecologico la specie è risultata abbondante nella
maggior parte delle piccolepozze e dei corsi d'acqua.
Nel 2013 sono stati censiti al canto 30 individui di raganella che non si trovavano all'interno
dell'area oggetto della riqualificazione ambientale ma, come per l'anno precedente, nei pressi
di un caseggiato nei pressi del confine occidentale del sito. Nessun individuo è stato ritrovato
all'interno del corridoio ecologico.
52
Rettili
Durante il monitoraggio è stata rilevata la presenza di quattro diverse specie di rettili:
Podarcis muralis, Lacerta bilineata, Natrix natrix, Hierophis viridiflavus
Il monitoraggio effettuato durante l’anno 2013 ha permesso l’individuazione di alcune specie
di rettili non rinvenute durante l’anno precedente. Una di queste, ampiamente distribuita in
tutta la provincia di Vicenza, è il biacco (Hierophis viridiflavus); nello specifico sono stati
conteggiati 2 individui, uno all’interno del parco ed uno nel corridoio ecologico, in ambiente
ecotonale. La seconda specie individuata durante i transetti è la Lacerta bilineata; entrambi
gli individui osservati, sono stati censiti nel corridoio ecologico. Di notevole importanza
anche il ritrovamento di una terza specie: Natrix natrix, la cui presenza in provincia è riportata
in letteratura, ma che durante i monitoraggi del 2012 non era stata osservata. Sono stati
contattati complessivamente tre individui, tutti rinvenuti in prossimità di ambienti umidi o
canali: uno all’interno dell’area protetta, nella zona più meridionale, e due all’esterno di essa,
lungo i canali irrigui. E’ stata riconfermata la presenza dell’unica specie rinvenuta anche
durante i censimenti del 2012, la lucertola muraiola. La specie risulta ben distribuita sia
nell’area del parco che all’interno del corridoio ecologico.
Uccelli
La valutazione dello stato di conservazione dell’avifauna all’interno dell’area interessata dal
LIFE+2009 SOR.BA 09NAT/IT/000213 viene elaborata relazionando le specie presenti
attualmente nel sito e le loro esigenze ecologiche con le caratteristiche degli ambienti presenti
e lo status dei diversi habitat.
Come già avvenuto nella relazione sui dati preliminari, ai dati raccolti direttamente nei
monitoraggi sono stati integrati dati bibliografici e dati non pubblicati reperiti presso soggetti
professionalmente attendibili presenti sul territorio. I monitoraggi della stagione 2013 hanno
seguito lo stesso schema dei rilievi effettuati nel 2012, dividendo il sito in 8 unità ambientali
distinte. La distinzione, facilmente effettuabile sul campo poiché segue delle macrostrutture
ambientali (canali, strade, rive ecc), è stata fatta in base ad una diversa struttura vegetazionale,
una diversa destinazione d’uso o ben individuabili caratteristiche paesaggistiche definite dalla
morfologia delle rete idrica.
53
Sono stati effettuati tre rilievi nella stagione riproduttiva ed uno durante la stagione di
svernamento.
All’oggi sono stati è segnalati la presenza di 137 specie di uccelli di cui sono incluse
nell’Allegato I della Diretta 09/147/CE, 34 sono SPEC 3 mentre 7 sono SPEC 2 (BirdLife
International, 2004) ed una specie SPEC 1 riportata nel Formulario Standard (Codifica SPEC
da BirdLife International, 2004). Di queste 137 specie 78 (57%) sono specie la cui presenza
occorre annualmente nella zona del Parco delle Sorgenti e del corridoio ecologico che lo
collega al Bosco di Dueville. Durante i monitoraggi sono state contattate 67 specie, di cui 6
sono incluse nell’Allegato I della Diretta 09/147/CE, 14 sono SPEC 3 mentre 2 sono SPEC 2.
A queste è da aggiungere il Forapaglie castagnolo, osservato nell’ambito di un sopralluogo
pre-monitoraggio. Delle specie note per il sito 47 sono specie nidificanti, 62 sono svarnanti e
100 sono di passo durante la migrazione o le fasi di dispersione postgiovanile o
postriproduttiva o ultizzano il sito solo per l’alimentazione ma non per la riproduzione.
Nel corso dei monitoraggi è stata registrata una riduzione del numero totale di specie nelle
diverse stagioni dei due anni di monitoraggio. Questa, evidente in particolare nel mese di
Aprile, è attribuibile sia all’effetto transitorio dell’impatto diretto dei lavori e del disturbo
dovuto alla continua presenza nel sito di operatori, sia a condizioni climatiche avverse
verificatesi nel 2013, anno in cui la primavera è stata caratterizzata da temperature medie
eccezionalmente basse ed intense precipitazioni.
54
Numero di specie contattate nel Parco delle Sorgenti nelle tre uscite stagionali divise per anno di indagine
Il processo di rinaturalizzazione è rilevabile in questi primi anni solo per alcune specie, come
il Tuffetto, che ha ricolonizzato alcune delle aree che non aveva potuto utilizzare nelle prime
fasi dei lavori.
L’acquisizione di dati relativi ai periodi migratori ed alle osservazioni accidentali permette di
rimarcare l’importanza del sito come stop-over durante la migrazione. Nonostante questa
importanza si esplichi in un breve lasso di tempo - per alcune specie addirittura il passaggio è
concentrato in pochi giorni - la conservazione di habitat in buone condizioni, disposti lungo
tutta la rotta dai quartieri di svernamento a quelli riproduttivi, è una delle azioni chiave per la
conservazione dell’avifauna. I dati disponibili dimostrano come la zona delle ex-peschiere
facente parte del SIC Bosco di Dueville e Risorgive limitrofe partecipi alla conservazione
dell’Avifauna vicentina e si configuri come importante componente della rete ecologica
regionale -il network veneto (sito della Regione Veneto). L’avifauna si avvantaggia infatti
della presenza di questa area naturale isolata in una matrice agricola fortemente urbanizzata. Il
corridoio ecologico, caratterizzato da una alternanza di ambienti aperti e lembi di bosco
umido, canali e polle di risorgiva, collega l’ambiente delle peschiere al bosco di Dueville. La
presenza di numerose reti metalliche a dividere le diverse proprietà non si configura come una
barriera per l’avifauna né per la piccola fauna che funge da preda per numerose specie di
uccelli. Lungo il corso d’acqua principale la copertura arborea è pressoché costante,
garantendo una continuità ambientale fino all’area delle ex-peschiere.
Il sito, considerato nel complesso dell’intero SIC, si configura come un frammento in grado di
attrarre e concentrare specie che non avrebbero alternative nel territorio circostante e riveste
quindi un ruolo importante sia come area di sosta per gli uccelli migratori che come serbatoio
protetto di mantenimento di specie di uccelli nidificanti (vedi allegato 60).
L’azione è iniziata nel III trimestre del 2012 e si è regolarmente conclusa nel IV trimestre
2013.
55
Azione E.3: Monitoraggi vegetazionali
Azione a carico della PVI. Per lo studio della componente vegetale sono stati impostate
indagini con le seguenti modalità:
- effettuazione di un sopralluogo rapido sui siti dei rilevamenti 2012
- sopralluogo nell’area della ex peschiera e nel corridoio ecologico, ed in particolare sui siti
d’impianto, per confermare o meno l’attribuzione ai poligoni di uso del suolo la caratteristica
di habitat di interesse comunitario
- allestimento di 2 transetti floristici nelle zone di impianto e di 1 transetto fitocenotico in sito
caratterizzato da evidente dinamica progressiva: stabilire dei transetti su alcune situazioni
particolarmente sensibili e a forte dinamica vegetazionale può essere ritenuta un buon
compromesso tra la ricerca di precisione sugli aspetti quantitativi e l’effetuazione di rilievi
poco onerosi. Tali transetti possono essere effettuati su base puramente floristica (transetti
floristici con dimensioni metriche) o su unità omogenee da un punto di vista vegetazionale e
strutturale (transetto fitocenotico con dimenioni decametriche).
Le azioni svolte tra il 2012 e il 2013 hanno permesso una più precisa caratterizzazione dei
principali habitat naturali presenti alle Sorgenti del Bacchiglione. In base a ciò si é potuto
definire un “punto zero” per il monitoraggio areale di tali ambienti e delle dinamiche in atto.
Non é ovviamente possibile trarre informazioni utili dopo un anno di osservazioni sugli
habitat naturali ad eccezione delle zone di impianto: qui il fenomeno più evidente,
ampiamente prevedibile, é la progressione della vegetazione erbacea naturale e/o ruderale
negli ambiti interessati dai movimenti di terra legati alle azioni di rinaturazione degli habitat
(riprofilatura dei terreni, scavi, piantagioni, ecc). Il riconoscimento di facies vegetazionali a
diversa composizione floristica risulta utile per non effettuare generiche operazioni di
“indiscriminata pulizia” e per modulare gli interventi in tali stazioni. Tipico é infatti lo
sviluppo di specie annue ruderali nei primissimi anni dopo l’impianto: in tali differenziate
facies vegetazionali risulta utile reperire le specie a tendenza invasiva (alloctone o autoctone)
fortemente concorrenti per le specie piantate e contrastarle. Risulta quindi necessario definire
con precisione interventi di manutenzione adattati alla situazione stazionale ed ad ogni tipo
differenziato di popolamento vegetale per favorire al meglio le dinamiche naturali e a guida
antropica auspicate. La progressione del bosco può risultare al contrario un fenomeno
negativo nell’ambito degli spazi aperti prativi ed erbacei non più sottomessi all’intervento
umano (sfalcio, pascolo, ecc): apposite misure per il mantenimento dei prati da sfalcio sia essi
mesofili (habitat di interesse comunitario 6510) o umidi o degli altri ambienti erbacei (come i
magnocariceti o i megaforbieti planiziali dell’habitat comunitario 6430) dovranno essere
previste per evitare la completa chiusura del paesaggio naturale dal bosco planiziale o ripario.
Informazioni preziose concernenti tali dinamiche e la loro variabile temporale potranno essere
ottenute dalla corretta interpretazione dei dati provenienti dai transetti floristici e fitocenotici
appositamente allestiti (vedi allegato 60).
L’azione è iniziata nel III trimestre del 2012 e si è regolarmente conclusa nel IV trimestre
2013.
56
Azione E.4: Attività di audit e revisione finanziaria
Azione a carico della PVI. L’attività è iniziata nel III trimestre 2011 e si è conclusa nel IV
trimestre 2014 senza intoppi (vedi allegato 71)
Azione E.5: Piano per la conservazione post-LIFE
Azione a carico della PVI. Il Piano di gestione post-LIFE si compone dei seguenti capitoli:
ZONIZZAZIONE
PRESCRIZIONI E DIVIETI DI CARATTERE GENERALE
INDICAZIONI GESTIONALI PER L’ AREA “EX PESCHIERE”
INDICAZIONI GESTIONALI PER IL CORRIDOIO ECOLOGICO
SISTEMI DI MONITORAGGIO DEI SITI DI INTERVENTO
(vedi allegato 61)
E’ stato anticipato l’inizio dell’azione di stesura del Piano post Life per meglio definire le
linee di indirizzo dell’attività di guardiania dell'area Le Sorgenti nel periodo futuro e
permettere la stesura del contratto con il futuro Ente gestore in tempi idonei.
L’azione è iniziata nel II trimestre 2013 e si è regolarmente conclusa nel IV trimestre 2013.
Azione E.: Attività di networking
Azione a carico della PVI. L’azione prevede lo scambio di esperienze e documenti tecnicoscientifici e attività di informazione con altri progetti LIFE. In data 8 marzo 2012 i
coordinatori del progetto hanno partecipato alla presentazione delle indagini ambientali del
progetto LIFE “COLLI BERICI” svoltasi a Montecchio Maggiore (VI) presso la Villa
Cordellina. In data 9 marzo 2012 i coordinatori del progetto hanno partecipato alla
presentazione del del progetto LIFE “AQUOR” svoltasi a Montecchio Maggiore (VI) presso
la Villa Cordellina. Il 22 marzo 2012 i coordinatori hanno partecipato alla giornata formativa
presso la sede della società Acque Vicentine sul "Il Risparmio Idrico nella pianificazione
Territoriale soluzioni per la gestione sostenibile delle acque attraverso strumenti urbanistici e
norme edilizie" organizzato da AQUOR in collaborazione con il LIFE WATACLIC in cui si
è avuta l’occasione di presentare il progetto SORBA..
Il 17 maggio 2012 a Venezia presso il Palazzo Grandi Stazioni è stato presentato il SORBA
nell’ambito del Convegno “The crucial contribution of the Life+ Programme in Veneto: “the
green site” case study and other best practices”.
Sono stati inoltre presi contatti con i coordinatori del progetto LIFE FENS “Conservazione e
ripristino di torbiere calcaree in Friuli”, progetto dedicato alla conservazione delle ultime
torbiere alcaline della pianura friulana.
Sempre nel corso del 2012 si sono avviati proficui rapporti di scambio informativo tecnicoscientifico, che hanno condotto, in occasione del simposio del 25 maggio 2013 Acqua Natura
Ambiente, alla collaborazione con il progetto Life+ RARITY LIFE/10/NAT/ IT /000239 del
Friuli Venezia Giulia, che ha portato il proprio intervento al workshop pomeridiano.
L'attuale network di Life+ Sor.Ba comprende anche i seguenti progetti:
 Life - RII LIFE/11/ENV/IT/000243,
 Life Friuli Fens LIFE06NAT/IT/000060,
 Life+ S.T.A.R. LIFE/07/NAT/IT/000498,
 Life+ Natura Gypsum 08/NAT/IT/000369,
 Life+ Colli Berici Natura 2000 08/NAT/IT/000362,
 Life+ AQUOR LIFE/10 ENV/IT/380,
 Life+ T.E.N. LIFE11/NAT/IT/000187,
 Life+ RI.CO.PR.I LIFE09 NAT/IT/000118.
L’azione è iniziata nel I trimestre del 2011 ed è terminata senza problemi nel IV trimestre
2013.
57
5.2 Dissemination actions
5.2.1 Objectives
Le attività di disseminazione del progetto SOR.BA. sono state basate sulla diffusione a livello
locale delle iniziative progettuali e nel coinvolgimento della popolazione alle stesse.
L’interesse dei comuni cofinanziatori, comune di Dueville, Villaverla e Caldogno, era
esplicitamente mirato alla valorizzazione del sito di progetto e alla diffusione dei concetti di
conservazione della natura nella popolazione residente.
Già con gli atti pianificatori dei singoli enti è ben chiaro il valore ambientale che viene dato al
sito e gli amministratori sono molto interessati alla sua diffusione nella popolazione residente
proprio perchè chi vive in questi ambienti meravigliosi riesce ad apprezzarne meglio il valore
e a difenderli con maggiore incisività. Molte volte però questo avviene con difficoltà proprio
perché le persone che abitano il territorio sono scarsamente consapevoli della importanza
della conservazione degli ambienti naturali e delle loro potenzialità. Tutte le azioni di
disseminazione sono pertanto state impostate per coinvolgere la popolazione nelle varie fasi
di sviluppo del progetto con incontri sul posto nei vari comuni avendo un occhio di riguardo
alle scolaresche dei plessi locali che sono state protagoniste di giornate di divulgazione
didattica che hanno riscosso un grandissimo interesse tra gli studenti (734 partecipanti in 18
giornate di visita didattica). Consci dell’importanza e del peso che ha il coinvolgimento delle
scuole di primo grado nella diffusione di una coscienza ambientale nella popolazione, sono
stati realizzati percorsi facilitati di visita ai siti rinaturalizzati su cui si è sviluppato il progetto
SOR.BA. Questi percorsi, arricchiti da una cartellonistica divulgativa mirata e da un
osservatorio per uccelli, sono stati progettati per facilitare l’accesso alle persone con
svantaggio motorio, affinché possano apprezzarne la ricca biodiversità naturale.
Momenti essenziali per la comunicazione delle iniziative progettuali sono stati i convegni,
entrambi collocati nei locali di due delle più prestigiose Ville Venete della provincia
vicentina, il primo in Villa Cordellina a Montecchio Maggiore (VI) e il secondo a Villa
Caldogno, nel comune di Caldogno (VI).
A supporto di tutte le attività di informazione è stato realizzato il sito web di progetto,
testimone degli interventi e delle iniziative che hanno accompagnato il progetto SOR.BA.
Purtroppo, a seguito di un problema tecnico, il sito web è stato temporaneamente interrotto
(mail del 12/07/2013 al Desk OFFICER tecnico) e ripristinato, su nuovo dominio, a partire
dal mese di ottobre. Da quel momento la frequenza di visita è aumentata fino a raggiungere
ottimi livelli dopo il Convegno finale, come dimostrano i dati statistici. Dal sito web
www.lifesorba.eu si possono scaricare i documenti prodotti e i papers presentati durante i
convegni.
Per una maggiore e più compiuta diffusione del progetto SOR.BA. sono stati realizzati diversi
tipi di brochure informative, fascicoli di supporto didattico e testi divulgativi da distribuire ai
visitatori dell’area, presso le biblioteche pubbliche degli enti locali e nelle scuole della
provincia di Vicenza.
5.2.2
Dissemination: overview per activity
Sono state svolte 6 azioni di disseminazione così articolate:
58
Azione D.1: Incontri con portatori di interessi
Responsabile dell’azione è la PVI. Si è prevista l’organizzazione di riunioni informative con
le realtà produttive del territorio, con le cittadinanze e i diversi portatori di interessi per
sensibilizzarli sulle attività in svolgimento e per illustrare loro le caratteristiche ambientali del
sito. Già nel 2011 sono state coinvolte anche le scuole dei territori limitrofi per una prima
visita al sito nella fase iniziale degli interventi. Gli incontri sono stati poi ripetuti nei
successivi due anni, nelle fasi di avanzamento dei lavori.
Il 5 maggio 2012 si è svolto un incontro per l’inaugurazione del Centro Servizi, un edificio
che è stato ristrutturato dalla PVI, non a carico del progetto LIFE, e che fornirà supporto
logistico per le attività didattiche future nell'area delle Sorgenti. In quell'occasione è stato
presentato il progetto SOR.BA alla presenza delle autorità di governo locale e con la
partecipazione della cittadinanza e di alcune scolaresche delle scuole medie inferiori locali.
Complessivamente sono intervenute circa 400 persone che hanno potuto anche verificare lo
stato di avanzamento dei lavori.
Il 30 giugno 2012 nell’ambito del convegno “Notti d’acqua. L'acqua, un bene sociale ed
ambientale da non sprecare ed inquinare: la biodiversità negli ambienti di risorgiva e la
gestione dell’acqua” svoltosi presso Villa Mocenigo a Lupia di Sandrigo (VI), si è svolta una
tavola rotonda per discutere sull’importanza di tutelare la biodiversità negli ambienti di
risorgiva e sulla necessità di comunicare e di sensibilizzare le comunità attraverso
l’educazione e la formazione. Il convegno ha visto la partecipazione di circa un centinaio di
persone provenienti dalla società civile, dalle categorie produttive e dal mondo della scuola.
Alla tavola rotonda finale ha partecipato un gruppo ristretto di convenuti per approfondire
temi prettamente tecnici: Dr. Giustino Mezzalira di VAGRI, Dr. Giuliano Stivan, Sindaco del
comune di Sandrigo (VI), Angelo Guzzo, Presidente di Acque Vicentine, Danilo Cuman,
Presidente del Consorzio di Bonifica Brenta, Dr. Francesco Mezzalira, Dr. Manuel Grotto e
Dr. Teresa Muraro della PVI, Dr. Stefano Salviati, coordinatore del progetto LIFE SORBA,
Ing,. Giancarlo Gusmaroli, coordinatore del progetto LIFE Aquor, Dr. Renato Altissimo,
Direttore del Centro Idrico di Novoledo e Dr. Giovanna Lodi Presidente della Cooperativa
Terra Base
59
Il 30 novembre 2012, nella Sala Acebbi del Comune di Villaverla (VI), in località Novoledo,
si è svolto un incontro rivolto agli stakeholder (pescatori, ambientalisti, agricoltori, comitati
locali) e alle cittadinanze dei territori limitrofi l'area “Le Sorgenti”, al fine di informare sullo
stato di avanzamento delle azioni di progetto e di raccogliere le opinioni e le eventuali
proposte in merito alla gestione post-Life.
I tecnici appartenenti ai partner di progetto, il coordinatore tecnico del SOR.BA. e i naturalisti
dello Studio Fortea, hanno relazionato sullo stato di avanzamento delle azioni in carico (slides
in allegato); al termine è stato dato spazio al dibattito.
L'evento ha visto la partecipazione di 35 persone che hanno partecipato attivamente al
dibattito conclusivo, portando costruttivi contributi alle ipotesi di futura collaborazione tra i
territori comunali coinvolti.
Ai partecipanti è stata consegnata la scheda illustrativa dell'Azione C.3 del progetto oltre ai
pieghevoli generici realizzati con l'Azione D.7. Inoltre, sono stati messi a disposizione dei
partecipanti alcuni blocchi appunti personalizzati con i loghi Life SOR.BA., Life e
Natura2000.
L’azione si è conclusa nel IV trimestre 2012 senza problemi.
60
Azione D.2: Realizzazione di percorsi didattici
Sono stati realizzati all’interno dell’area di progetto sentieri pedonabili (vedi allegato 27 e 28)
che possano essere utilizzati dalle persone per inoltrarsi nel sito comunitario ed apprezzarne le
caratteristiche ambientali. La rete sentieristica riprende e consolida tratti costituiti da ghiaia e
stabilizzato; amplia alcuni tratti per raggiungere punti del sito non serviti ed integra alcuni
tratti con pedane di legno per facilitare l’accesso ai disabili. Sono stati ricostruiti circa 2500
m di sentieri interni al Parco “Le Sorgenti”, sono stati realizzati 120 m di camminamenti in
legno per facilitare l’accesso ai disabili. La realizzazione dei ponticelli, complessivamente 7,
ha subito un rallentamento per ritardi nella realizzazione delle prove statiche e della perizia
connessa resisi necessari in corso d’opera.
Sono stati realizzati 18 bacheche esplicative, 22 leggii tematici e 4 Notice board posizionati
nei punti strategici dell’area di intervento.
L’azione è risultata molto articolata per quanto concerne la progettazione e la predisposizione
dei piani di sicurezza del cantiere, richiedendo pertanto maggiori tempi amministrativi, in
particolare per l’aspetto relativo alle infrastrutture (ponticelli di attraversamento dei vari
fossati e canali).
A completamento delle stesse sono state eseguite opere accessorie allo scopo di favorire la
mobilità pedonale all’interno dell’area indirizzando i fruitori lungo i percorsi dedicati alla
visita. (vedi allegato 27 e 28).
Si è proceduto all’affidamento a cottimo fiduciario di alcune lavorazioni (nolo mezzi
meccanici e parte degli interventi di riqualificazione forestale – vedi file finanziari
REVSFOR, foglio external assistance); per motivi di sovraccarico di lavoro per le squadre del
Servizio Forestale, si è reso necessario ricorrere ad assistenza esterna per alcune lavorazioni
affidate a imprese con operai specializzati.
Il dato più significativo per quanto riguarda i livelli di spesa è dato dal risparmio ipotizzabile
per la macro-voce infrastrutture, pur a fronte del regolare completamento dei lavori previsti
per l’azione D.2.
E’ stato inoltre realizzato un capanno per il Birdwatching completamente in legno a
sostituzione di una struttura in cemento nella penisola che si affaccia allo specchio d’acqua.
L’azione è a carico della PVI ed è stata realizzata in delega dal Servizio Regionale Forestale.
61
62
Non è stata realizzata la pedana per disabili come da progetto esecutivo per difficoltà tecnicorealizzative. Non è stato costruito il ponticello sul Bacchiglioncello di collegamento tra la
pista ciclabile arginale e l’area del parco “Le Sorgenti”, come indicato nel progetto iniziale,
perché la pista ciclabile arginale non è stata realizzata.
L’azione è iniziata nel I trimestre 2012 come riportato nell’Inception Report e si è conclusa
nel IV trimestre 2013 per i ritardi accumulati nella definizione del progetto esecutivo e nella
stesura delle perizie statiche e della richiesta dei vari pareri/nulla osta degli enti competenti.
La manutenzione delle strutture lignee dovrà essere effettuata anche nel post-life e dovrà
essere a carico dell’ente gestore del Parco “Le Sorgenti”.
Ad oggi i percorsi non sono ancora disponibili al pubblico poiché non è stato ancora
formalizzato l’incarico all’ente gestore del Parco “Le Sorgenti”; sono comunque stati
utilizzati in parte nelle visite didattiche svolte nella primavera del 2013 nell’ambito
dell’azione D.5 ed hanno sopportato l’afflusso di 734 studenti in 18 giornate di formazione.
63
Azione D.4: Realizzazione sito web
E’ stato realizzato un sito web dedicato al progetto SOR.BA. Fino a giugno 2013, il sito di
progetto, disponibile all'indirizzo www.lifesorba.vicenzanatura.org è stato aggiornato
costantemente con le informazioni riguardanti gli eventi e le imminenti iniziative e,
successivamente, con il caricamento della documentazione fotografica e documentale degli
interventi conclusi.
Dopo una serie di malfunzionamenti riscontrati già a partire dall'anno 2012 e rilevati dagli
utenti, nel mese di giugno 2013 si è accertata l'inaccessibilità del sito web, come comunicato
con mail in data 12/07/2013. Di conseguenza, la visibilità del sito e il caricamento dei nuovi
contenuti rispetto allo stato di avanzamento delle azioni sono stati interrotti per circa 4 mesi.
Pertanto, nel III trimestre 2013 si è dato affidamento ad una ditta esterna, con incarico diretto,
per la creazione, l'implementazione e la pubblicazione di un nuovo sito web, su nuovo
dominio www.lifesorba.eu con software di sistema e di applicazione esclusivamente di tipo
open source, con caratteristiche di usabilità, accessibilità, compatibilità e interoperabilità a
norma di legge, backup giornaliero dei dati e monitoraggio in tempo reale delle eventuali
anomalie di funzionamento. Il caricamento dei testi e delle immagini di documentazione delle
azioni di progetto è stato effettuato dal personale della PVI appositamente formato affiancato
dal personale tecnico della ditta incaricata. Conclusa la formazione e l'iniziale affiancamento,
il sito web è risultato operativo a partire da ottobre 2013.
Di seguito si forniscono le statistiche di accesso al sito nella nuova versione da novembre
2013 a marzo 2014.
64
Marzo 2014
Febbraio 2014
Gennaio 2014
Dicembre 2013
Novembre 2013
Totale
Media giornaliera
Pagine
Visite
601
161
408
145
267
98
40
16
72
38
Totali mensili
Pagine
Visite
4531
16838
4069
11437
3039
8295
518
1266
1003
1880
13160
39716
65
Azione D.5: Attività didattiche con le scuole
L’azione D.5 comportava l'organizzazione di attività didattiche con classi delle scuole
primaria e secondaria di primo grado dei territori comunali adiacenti (Caldogno, Dueville e
Villaverla). In occasione dell'incontro del 25/1/2013 a Dueville, per condividere con i Comuni
cofinanziatori le fasi dell'ultimo anno di progetto in vista del convegno finale, sono stati
sensibilizzati gli amministratori rispetto all'adesione da parte degli insegnanti delle scuole
locali alle iniziative didattiche di progetto previste nell'imminente periodo primaverile. Non
appena sospese le rivendicazioni sindacali degli insegnanti e grazie anche alla collaborazione
dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Vicenza, che dal 8 febbraio 2013 ha pubblicato le
locandine
del
programma
sul
proprio
sito
istituzionale,
http://www.istruzionevicenza.it/wordpress/?p=4022, è stata data ampia informazione delle
iniziative e nel mese di aprile sono iniziate le attività. Sono stati presi contatti per organizzare
e fornire un servizio di trasferimento gratuito degli alunni dalla scuola al parco delle Sorgenti
in cui venivano svolte le giornate didattiche. Il programma delle “giornate didattiche al
Sor.Ba” è stato differenziato su due livelli di difficoltà per le diverse classi ed è stato inviato a
tutti i plessi scolastici interessati..
Il 9 aprile 2013 è iniziata l’attività didattica sul campo. Sono state organizzate n. 18 giornate
al Parco delle Sorgenti alle quali hanno partecipato complessivamente 734 alunni. A fronte di
una forte richiesta di adesione all'iniziativa, dopo aver privilegiato l'accesso alle scuole
primarie e secondarie di I grado dei comuni cofinanziatori, sono state accolte anche alcune
richieste di scuole dei territori limitrofi. L'iniziativa ha riscosso grande successo, riscontrabile
anche dalle risposte al questionario di gradimento che è stato somministrato agli insegnanti
accompagnatori (vedi allegato 35). Gli insegnanti intervistati sono stati 28, dei quali 22 della
scuola primaria e 6 della scuola secondaria. Il giudizio di gradimento complessivo delle
giornate didattiche (valori compresi tra 0 per gradimento minimo e 4 gradimento massimo) è
stato mediamente di 3.6 per le insegnati della scola primaria e 3.6 per le insegnanti della
scuola secondaria di I grado.
66
Il programma della giornata prevedeva una sessione teorica preliminare in aula, della
difficoltà calibrata in base all'età dei bambini, e una visita guidata lungo i percorsi didattici,
con le necessarie cautele dovute all'attività di cantiere ancora in corso. Durante la visita i
bambini hanno potuto vedere esemplari di flora e fauna e assistere al prelievo di alcuni
campioni che successivamente hanno potuto classificare in aula in un'attività pratica di
laboratorio.
Per le lezioni in aula sono state utilizzate le strutture del Centro Servizi che la PVI ha
predisposto per le attività didattiche after life. Si prevede infatti che l’affluenza delle
scolaresche nei prossimi anni sarà significativa dato il successo riscontrato negli insegnanti
partecipanti.
L’azione è iniziata e si è conclusa nei tempi previsti.
67
Azione D.6: Realizzazione di convegni
L’azione ha previsto la partecipazione a convegni nazionali ed internazionali e la
realizzazione di due convegni locali.
Nell’ambito del II Convegno Italiano della Riqualificazione Fluviale, svoltosi a Bolzano dal
5-8 novembre 2012, è stato presentato il poster relativo al progetto LIFE+ SOR.BA. Al
convegno hanno partecipato circa 150 persone con presenza prevalente di tecnici e ricercatori
italiani e la partecipazione di ricercatori svizzeri, austriaci e tedeschi.
In data 21 maggio 2013 si è realizzato, in Villa Cordellina Lombardi, nel comune di
Montecchio Maggiore, il primo convegno previsto: il Simposio “Acqua Natura Ambiente.
Rilettura di un territorio” evento unico per i tre progetti Life+ di cui la PVI è capofila: Colli
Berici Natura 2000, SOR.BA. e AQUOR. L'evento ha richiamato la presenza di oltre 110
persone, prevalentemente stakeholder esperti e studiosi dei settori di progetto.
Alla preparazione del convegno hanno collaborato gli amministratori dei Comuni
cofinanziatori, coinvolti nella prima riunione organizzativa del 25/01/2013 a Dueville.
68
La mattinata dell'evento, iniziata con i saluti delle rappresentanze di tutti i partner dei tre
progetti LIFE+, si è chiusa con un dibattito aperto al pubblico, che è stato animato da un
giornalista professionista. Il pomeriggio era dedicato alle tre sessioni di workshop; la sessione
del Life+ Sor.Ba. era intitolata “Monitoraggi ambientali e biodiversità con particolare
riferimento alle zone di risorgiva: limiti e prospettive”.. In programma gli autorevoli
interventi di: Gianluigi Rossi – Presidente Centro Italiano Studi Biologia Ambientale
(CISBA), Tobia Pretto – Istituto Zooprofilattico delle Venezie, Paolo Cielo – Studio
Associato Fortea, Torino, Laura Leone - Centro Italiano Riqualificazione fluviale (CIRF),
Giuseppe Maio – Associazione Italiana Ittiologi Acque Dolci (AIIAD), Bruno Golfieri –
Università Studi Padova Dipartimento di Geoscienze,, Michele Cassol e Antonio Borgo –
Studio tecnico forestale Cassol & Scariot, Belluno, David Armanini – Prothea srl, Milano,
Alessandro Bizzotto - ARPA Veneto, nonché dell'intervento di Alessandro Ceregato, ISMARCNR, in rappresentanza del progetto LIFE+ RARITY LIFE/10/NAT/ IT /000239 del Friuli
Venezia Giulia. Il workshop è stato coordinato dal coordinatore tecnico-scientifico del
progetto SOR.BA.. In occasione del simposio è stata allestita una mostra fotografica a scopo
divulgativo itinerante. Durante l'estate 2013 la mostra è stata allestita presso i locali del
Comune di Dueville dove, a settembre, il Comune ha organizzato una festa con la
partecipazione delle scuole locali. La mostra potrà essere replicata anche in futuro, in
occasione degli eventi ad interesse locale, su richiesta degli interessati.
Dal 1 al 5 luglio 2013 si è svolto a Munster in Germania il Symposium for European
Freshwater Sciences al quale hanno partecipato il coordinatore di progetto, il coordinatore
tecnico-scientifico e il coordinatore amministrativo del progetto LIFE+ SOR.BA. E’ stato
presentato il progetto SOR.BA. nell’ambito della sessione “LIFE for freshwater ecosystem:
challenges and achievements of an EU funding instrument (part III)” (vedi allegato 37). Al
Simposio si sono potuti conoscere i progetti di riqualificazione fluviale realizzati in altri paesi
dell’U.E. e si sono intrecciati rapporti di conoscenza con gruppi europei di gestione di progetti
LIFE+ . Project “Lippeau” - a landscape to experience; Project “Ems – Dynamik + Habitate”:
Enhancing river dynamics and habitat diversity; Project “Alosa Alosa”: Measures for the
conservation and the restoration of populations of the Allis shad in Europe
69
Il convegno finale del SOR.BA. dal titolo “Genesi di un fiume: le sorgenti del Bacchiglione”
si è svolto il 19 dicembre 2013 presso Villa Caldogno nel comune di Caldogno (VI). In prima
mattinata, una delegazione di 97 alunni tra i partecipanti delle scuole primarie alle giornate
didattiche dell'azione D.5, sono stati coinvolti in un'esperienza ludica a verifica di quanto
appreso durante la visita all'area “Le Sorgenti”. Il resto della mattinata è stato dedicato agli
interventi delle autorità di governo locale che hanno confermato l’importanza del progetto
SOR.BA per le loro comunità. Nel pomeriggio i partner di progetto hanno illustrato i risultati
del progetto in merito ai propri contributi tecnico-scientifici, mentre i naturalisti incaricati
hanno esposto i risultati dei monitoraggi vegetazionali e faunistici. Al termine della giornata
di convegno sono stati presentati i volumi prodotti con l'azione D.7: “Le sorgenti del
Bacchiglione: pesci, anfibi e rettili” e “Le sorgenti del Bacchiglione: piante e uccelli”. Al
convegno hanno partecipato 40 persone.
Il convegno è stato videoregistrato interamente ed è stato realizzato un estratto dimostrativo
della durata di 5 minuti pubblicato sul sito web (vedi allegato 69). Il materiale integrale del
convegno è ottenibile su richiesta, con le indicazioni riportate sul sito.
L’azione si è conclusa entro i termini previsti dal progetto.
70
71
Azione D.7: Realizzazione materiale divulgativo
Sono stati realizzati 3500 pieghevoli di carattere generale (vedi allegato 46) destinati ai
visitatori dell'area, che descrivono l'area di progetto e le principali caratteristiche degli habitat
e delle specie presenti. I pieghevoli sono stati distribuiti in occasione dell’incontro del 30
novembre 2012 e al simposio Acqua Natura Ambiente del 21 maggio 2013 (Azione D.6) e in
occasione del convegno finale del 19 dicembre 2013.In occasione dei tre eventi sono state
distribuite circa 300 copie; in occasione della partecipazione a stand fieristici nell’ambito di
fiere locali e della manifestazione “Gitando” svoltasi alla Fiera di Vicenza il 21-24 marzo
2013 sono stati distribuiti circa 3000 pieghevoli a carattere generale del progetto SOR.BA.
Sono state realizzate 6000 brochure ad uso didattico (vedi allegato 47), con un linguaggio
semplice e alcune pagine di gioco, con la descrizione delle specie e degli habitat e funzionali a
ripercorrere in classe il programma proposto durante le visite guidate (Azione D.5). Ne sono
state distribuite circa 800 copie a tutti gli alunni partecipanti alle giornate didattiche . Le
rimanenti brochure verranno consegnate ai titolari della gestione dell’area Le Sorgenti, al
termine del progetto, al fine di garantire la continuità dell'attività educativa in sinergia con le
scuole.
Sono stati realizzati 2000 pieghevoli destinati alla sensibilizzazione dei pescatori sul problema
del bracconaggio e di conservazione della fauna ittica all’interno del sito di progetto (vedi
allegato 59), che sono state consegnate ai titolari della gestione dell’area Le Sorgenti per
garantire la continuità dell'attività di sensibilizzazione dei portatori di interesse.
- Sono state realizzate 300 copie del testo scientifico-divulgativo “Le sorgenti del
Bacchiglione: pesci, anfibi e rettili” costituito da 92 pagine a colori che riporta la
sintesi dei monitoraggi svolti nell’area di studio
- Sono state realizzate 300 copie del testo scientifico-divulgativo “Le sorgenti del
Bacchiglione: piante e uccelli” costituito da 128 pagine a colori che riporta la sintesi
dei monitoraggi svolti nell’area di studio
- Sono state realizzate 400 copie del testo “Tra terra e acqua: le vie delle sorgenti”
costituito da 200 pagine a colori che riporta i percorsi ciclabili che afferiscono al parco
“Le Sorgenti”
I testi sono stati distribuiti in occasione del convegno finale del SOR.BA presso Villa
Caldogno il 19/12/2014. I volumi rimanenti sono stati distribuiti presso le biblioteche locali e
le scuole del comprensorio.
L’azione è iniziata nel I trimestre 2012, in anticipo rispetto al previsto, per poter distribuire
già nel corso degli eventi informativi parte del materiale divulgativo. L’azione si è conclusa
nei tempi previsti.
72
5.3 Evaluation of Project Implementation
Il progetto è iniziato e si è concluso nell’arco di 3 anni come previsto. Sono state svolte
riunioni periodiche con i partner per la verifica dello stato di avanzamento dei lavori e per una
reciproca conoscenza delle attività in progress dei partner.
Nell’ambito dell’organizzazione del progetto sono stati presi i contatti con i partners per
definire le modalità operative delle azioni e discutere delle problematiche legate all’avvio
delle operazioni: sono stati svolti incontri nelle seguenti date: 28 gennaio, 8 giugno (incontro
nel quale era presente anche il monitor), 12 settembre, 28 ottobre, 21 dicembre 2011.
Sono stati contattati nel mese di Aprile e Maggio 2011 i comuni cofinanziatori per avvisarli
dell’inizio del progetto e per concordare le modalità amministrative per la sua realizzazione.
Nel 2012 sono stati realizzati incontri nelle seguenti date: 21 febbraio, 15 maggio, 22 maggio
(incontro nel quale era presente anche il monitor), 25 giugno, 20 Luglio, 2 Agosto, 27 Agosto,
21 Settembre, 24 Settembre, 9 Novembre, 19 Novembre, 6 Dicembre, 15 Dicembre 2012.
Nell’incontro del 25 giugno si è realizzata una videoconferenza tra i partner, il coordinatore
tecnico del progetto e i tecnici dell’ATP Fortea, Pascale ed Ecos per evitare spostamenti dei
partecipanti con azzeramento dei consumi di carburanti e risparmio netto di CO2 prodotta
come raccomandato dalla CE.
Nel. 2013 sono stati organizzati incontri nelle seguenti date: 17 Gennaio, 30 Gennaio, 7
Marzo, 13 Marzo, 12 Aprile (incontro con il monitor), 15 Aprile e 17 Giugno, 16 e 17
Luglio,21 luglio 4 ottobre (incontro con Monitor e Desk OFFICER tecnico della
COMMISSIONE europea), 3 dicembre. Inoltre sono stati organizzati incontri con i Comuni
cofinanziatori di Dueville, Caldogno e Villaverla presso il comune di Villaverla per
l’organizzazione delle giornate didattiche con le scuole. Il 25 Gennaio 2013 si è svolto un
meeting per l’organizzazione del convegno di Villa Cordellina ( maggio 2013) e un incontro
in Regione Veneto presso gli uffici Unità Progetto Foreste e Parchi per la definizione
dell’azione A.1, in data 2 Giugno e 3 dicembre 2013.
La frequenza e la costanza degli incontri di coordinamento sono stati garanzia del successo
del progetto che è stato accompagnato da successivi deliverable inviati alla COMMISSIONE
europea in date successive:
Code of the
Consegna
Deadline
Name of the Deliverable
effettiva
associated
action
Progetti esecutivi
A4
25/6/2011
II trimestre
2012
Relazioni preliminari su vegetazione e fauna A2
25/6/2011
II trimestre
2012
Cartellonistica per sentieri
D2
20/7/2012
IV trimestre
2013
Realizzazione di opuscoli e testi divulgativi D7
25/11/2013
IV trimestre
2013
Relazione dei monitoraggi faunistici
E2
15/12/213
IV trimestre
2013
Relazione dei monitoraggi vegetazionali
E3
15/12/2013
IV trimestre
2013
Piano per la conservazione post LIFE
E5
15/12/2013
IV trimestre
2013
73
Come precedentemente spiegato i ritardi nella consegna sono dovuti a rallentamenti di tipo
amministrativo intervenuti nello svolgimento del processo che hanno interessato le azioni di
preparazione del gruppo A; per la realizzazione della cartellonistica dell’azione D.2 la
consegna in ritardo del progetto esecutivo, non finanziato dal LIFE+ SOR.BA., ha fatto
slittare anche la realizzazione della cartellonistica di corredo.
I risultati ottenuti delle azioni sono riassunti nella seguenti tabella:
Task
A.1
Foreseen in the
Achieved
revised proposal
Richiesta proroga dei Consegna
materiale
di
termini di consegna aggiornamento alla Regione
nel IV trimestre 2013
Veneto nel IV trimestre
2013
A.2
Richiesta
termini di
trimestre
consegna
2012
proroga dei
inizio nel II
2011 e di
II trimestre
Il ritardo nell’inizio dei
lavori
ha
comunque
permesso di ottenere dei
dati significativi
A.3
Richiesto anticipo di L’azione è iniziata nel II
inizio nel II trimestre trimestre del 2011 e si è
2011
conclusa con una relazione
tecnica esplicativa nel I
trimestre 2012
A.4
Richiesta proroga dei L’azione ha portato alla
termini di consegna definizione dei progetti
nel II trimestre 2012
definitivi per gli interventi
Evaluation
Il tempo per la consegna del
materiale si è dilatato per
ritardi
dovuti
all’avvicendamento
del
personale
negli
uffici
regionali.
Comunque
l’obiettivo è stato raggiunto
ed il risultato è evidente
E’ stata fornita una relazione
complessiva contenente dati
sulla vegetazione, ittiofauna,
erpetofauna e avifauna che
sono stati utilizzati nei
confronti con i successivi
monitoraggi. Il risultato è
stato tangibile e propedeutico
alle azioni successive (E.2,
E.3). L’opportunità di mettere
in gara il servizio ha
permesso un risparmio di
circa il 30% sulla stima
economica iniziale
La relazione è stata di
supporto
per
la
individuazione dei terreni nel
corridoio ecologico acquisto
da parte della PVI. Il
documento potrà essere utile
anche per future acquisizioni
di terreni da parte della
Provincia nel post-LIFE se si
riterrà
opportuno.
L’opportunità di mettere in
gara il servizio ha permesso
un risparmio di circa il 30%
sulla stima economica iniziale
Durante gli incontri con il
REVESFOR è stato valutato
che la progettazione esecutiva
74
Task
Foreseen in the
revised proposal
Achieved
Evaluation
di riqualificazione forestale
ed idraulici propedeutici
alle azioni C.2 e C.3 che
sono stati conclusi nel II
trimestre 2012
degli interventi forestali
(azione
A4.1)
venga
formalizzata da organi interni
all’amministrazione
per
rispondere
più
compiutamente ad esigenze
organizzative e regolamentari
dell’Ente; pertanto sulla base
delle indicazioni progettuali
fornite
dai
consulenti
ambientali incaricati (ATP
con capogruppo FORTEA), il
REVESFOR provvederà ad
avvalorare internamente il
progetto
esecutivo.
Per
quanto riguarda il progetto
degli interventi idraulici, oltre
al progetto esecutivo relativo
agli
interventi
di
rimodellamento morfologico
del
corso
del
Bacchiglioncello è
stato
possibile
eseguire
una
variante progettuale per la
realizzazione
di
consolidamenti
degli
interventi eseguiti e di
miglioramento delle strutture
idrauliche grazie ai risparmi
ottenuti dalla gara per
l’affidamento dell’incarico.
Con la trattativa privata
intercorsa con i proprietari
terrieri si è riusciti a spuntare
un prezzo di acquisto medio
di 4,5 €/mq rispetto al valore
preventivato di 9 €/mq. Si è
potuto così acquisire terreni
per complessivi 7,6 ha da
destinare alla conservazione
della natura.
L’azione si è svolta senza
inconvenienti particolari. Non
si sono riscontrate criticità
nella produzione. Si segnala il
positivo risultato ottenuto per
specie
non
facilmente
riproducibili quali le nemorali
B.1
Acquisto di 6 ha di
terreno;
richiesta
proroga dei termini di
inizio nel III trimestre
2011 e di consegna I
trimestre 2013
Sono stati acquisiti con
voltura definitiva 7,6 ha di
terreno
nel
corridoio
ecologico da parte della
PVI. L’azione si è conclusa
nel I trimestre 2013.
C.1
Nessuna modifica
Sono
state
prodotte
complessivamente
60120
piantine tra arboree ed
erbacee che sono state
utilizzate
per
la
riqualificazione
degli
habitat comunitari.
75
Task
Foreseen in the
revised proposal
Achieved
C.2
Richiesta differimento Sono
stati
effettuati
dell’inizio attività nel I interventi
di
ripulitura
trimestre 2012
forestale e riqualificazione
degli habitat per una
superficie complessiva di
circa 6 ha di habitat 91E0* e
1 ha di habitat 3260
C.3
Richiesta differimento
dell’inizio
attività
anticipata
al
II
trimestre 2011
D.1
Richiesta
anticipo Sono stati organizzati 3
dell’inizio attività al incontri organizzati e si è
III trimestre 2011
partecipato ad una tavola
rotonda.
Sono statati eseguiti la
pulizia delle vasche in
cemento, movimentazione
di terreni per circa 15000
mc di sterri e riporti,
ricostruzione
della
morfologia originaria del
Bacchiglioncello,
riattivazione di 3 polle di
risorgiva
e
riassetto
idraulico dell’area con
apposizione di manufatti
idraulici.
Evaluation
a fioritura precoce e altre
specie poco comuni (Caltha
palustris).
Nell’ambito dell’azione sono
state portate a termine attività
non definite nel progetto per
sopperire agli effetti di
condizioni
meteorologiche
non prevedibili. Sono anche
stati effettuati interventi su
superfici superiori di quelle
stimate nel progetto iniziale
poiché sono stati acquisiti
superfici di terreno superiori
a
quelle
preventivate
inizialmente.
Ciò
ha
determinato un maggiore
utilizzo
di
manodopera
interna e si è dovuto ricorrere
anche ad assistenza esterna.
Le lavorazioni sono iniziate
anticipatamente
per
permettere al personale del
CBON di terminare i lavori in
tempo utile (autunno 2011)
per poter essere utilizzato nel
caso di alluvione come si è
reso necessario nell’autunno
2010. I lavori si sono svolti in
economia
utilizzando
maestranze interne qualificate
che hanno garantito il
successo del lavoro. Data la
complessità dell’intervento si
è reso necessario un maggior
impiego di manodopera e si è
invece ottenuto un risparmio
sulle
infrastrutture
preventivate a seguito delle
risultanze delle progettazione
esecutiva.
Le iniziative proposte hanno
riscosso un buon successo:
all’incontro del 5 maggio
2012 hanno partecipato circa
400 persone, alla tavola
rotonda hanno partecipato
circa
20
persone
e
76
Task
Foreseen in the
revised proposal
Achieved
D.2
Richiesta di anticipo
dell’inizio
delle
attività al I trimestre
2012 e posticipo della
fine dei lavori al IV
trimestre
2013.
Modifiche al progetto
esecutivo per motivi
tecnici di carattere
strutturale.
Sono stati ricostruiti circa
2500 m di sentieri interni al
Parco “Le Sorgenti”, sono
stati realizzati 120 m di
camminamenti in legno per
facilitare
l’accesso
ai
disabili, è stato realizzato un
osservatorio
ber
birdwatching, sono stati
ristrutturati
7
ponti
all’interno dell’area e sono
stati posizionati 34 cartelli
informativi nell’area di
intervento del SOR.BA (sia
all’interno del parco “Le
Sorgenti” che nel corridoio
ecologico).
D.4
A
seguito E’ stato realizzato e gestito
dell’interruzione dal un sito web informativo sul
mese di giugno 2013 progetto SOR.BA.
del sito web per cause
tecniche,
è
stato
realizzato un nuovo
sito su nuovo dominio
www.lifesorba.eu
Evaluation
all’incontro del 30 novembre
2012 circa 35 persone. La
popolazione che ha preso
parte alle iniziative è sempre
stata partecipe e propositiva
apportando osservazioni e
suggerimenti che sono stati
tenuti in considerazione nello
svolgimento del progetto e
nella stesura del Piano postlife. L’azione si è svolta
senza inconvenienti o intoppi.
L’azione ha subito dei
rallentamenti a causa dei
ritardi nella definizione del
progetto
esecutivo.
La
realizzazione dell’azione si è
dimostrata difficoltosa in
alcuni punti; in particolare si
sono
resi
necessari
approfondimenti
tecnicoprogettuali sulla statica dei
ponticelli che hanno richiesto
adeguamenti
in
corso
d’opera. Questo ha avuto
come
conseguenza
un
rallentamento dei lavori, un
aumento della manodopera.
Poiché le infrastrutture lignee
sono state in gran parte
realizzate
dal
Servizio
Regionale
forestale
direttamente, si è potuto
ottenere un significativo
risparmio economico nella
voce preventivata.
Nei tempi previsti è stato
realizzato ed implementato un
sito web che è stato possibile
aggiornare
fino
alla
primavera 2013, fino al
riscontro
di
malfunzionamento
e
successiva
definitiva
inaccessibilità dal mese di
giugno. Di ciò si è dato
avviso al Desk OFFICERr
tecnico il 12/07/2013. Si è
77
Task
Foreseen in the
revised proposal
Achieved
D.5
Nessuna modifica
Sono state realizzate 18
giornate didattiche con le
scuole primarie e secondarie
di I grado dei comuni di
Caldogno, Villaverla e
Dueville. Hanno partecipato
734 alunni. L’iniziativa è
stata
patrocinata
dall’Ufficio
scolastico
territoriale di Vicenza.
D.6
Nessuna modifica
E’ stato realizzato un
Simposio
presso
Villa
Cordellina a Montecchio
Maggiore (VI) il 21 maggio
2013 e il convegno finale
del SOR.BA a Villa
Caldogno a Caldogno (VI)
il 19/ dicembre 2013.
Nell’ambito
del
II
Convegno Italiano della
Riqualificazione Fluviale,
svoltosi a Bolzano dal 5-8
novembre 2012, è stato
presentato il poster relativo
al progetto LIFE+ SOR.BA.
Al
convegno
hanno
partecipato
circa
150
persone
con
presenza
prevalente di tecnici e
Evaluation
prontamente intervenuti con
l'affidamento di un incarico
per la ricostruzione di un
nuovo sito web e la sua
implementazione I risparmi
ottenuti
dalla
gara
di
affidamento
del
primo
incarico sono stati utilizzati
per l’affidamento del secondo
incarico a ditta diversa dalla
prima.
L’azione ha riscosso notevole
successo tra gli insegnanti
così come è stato rilevato
anche dalle risposte al
questionario di gradimento
somministrato agli insegnanti
accompagnatori
(vedi
allegato 35). Gli alunni hanno
dimostrato notevole interesse
per l’iniziativa che li ha visti
protagonisti in una giornata
all’aria aperta e a contatto
diretto con flora e fauna
locali. L’iniziativa meglio si
addice a studenti delle classi
4° e 5° elementare e medie.
L’azione si e svolta senza
intoppi.
L’azione si è svolta senza
problemi.
Significativa è
stata la partecipazione di
persone al Simposio del 21
maggio 2013 e al convegno di
chiusura del 19 dicembre
2013. Molto interessante è
stata la partecipazione al
convegno di Bolzano del 5-8
novembre 2012 con la
presentazione del poster e la
partecipazione al simposio di
Munster dal 1 al 5 luglio
2013 per i contatti che si sono
presi con altri progetti LIFE
europei.
78
Task
Foreseen in the
revised proposal
D.7
Concordato
con
monitor
la
realizzazione di 1
volume di circa 80 pg
su pesci, anfibi e rettili
e un volume di circa
80 pg su vegetazione e
uccelli
E.1
Non è stato costituito
il Comitato tecnicoscientifico del progetto
Life SOR.BA.
Achieved
ricercatori italiani e la
partecipazione di ricercatori
svizzeri,
austriaci
e
tedeschi.
Dal 1 al 5 luglio 2013 si è
svolto a Munster in
Germania il Symposium for
European
Freshwater
Sciences al quale hanno
partecipato il coordinatore
di progetto, il coordinatore
tecnico-scientifico
e
il
coordinatore amministrativo
del progetto LIFE SOR.BA.
Sono stati realizzati 3500
pieghevoli
sulle
caratteristiche del sito di
intervento, 2000 pieghevoli
con descrizione della fauna
ittica, 6000 brochure da
distribuire
nelle
visite
didattiche con le scuole, 1
volume da 92 pg su pesci,
anfibi e rettili, 1 volume di
128 pg su vegetazione e
uccelli, 1 volume di 200 pg
con indicazione dei percorsi
ciclopedonali di accesso
all’area “Le Sorgenti”. E’
stato realizzato un video
informativo.
La struttura amministrativogestionale del progetto, ha
svolto intensa attività di
confronto con i partner di
progetto, con il Monitor
periodicamente e con il
Desk OFFICER tecnico in
ottobre 2013.
Evaluation
L’azione si è svolta senza
particolari problemi. Si è
potuto
dar
corso
alla
realizzazione
del
video
informativo di presentazione
del progetto SOR.BA della
durata di 14 minuti.
Il comitato tecnico scientifico
del progetto SOR.BA era
inizialmente previsto con
rappresentanti di VAGRI
come commissari tecnicoscientifici del comitato; si è
deciso, in accordo con il
Monitor interno, di non
procedere alla nomina dei
commissari poiché nelle
diverse
riunioni
di
coordinamento dei partner
erano presenti tecnici di
VAGRI (Dr. Fiorentin e Dr.
Pernigotto),
tecnici
dei
Servizi
forestali
(Dr.
Fogolari, Dr. Toigo e Dr.
79
Task
Foreseen in the
revised proposal
E.2
Nessuna modifica
E.3
Nessuna modifica
Achieved
Evaluation
Miola)
e
Dr.
Salviati
(coordinatore
tecnicoscientifico del progetto ed
ittiologo) che già potevano
assolvere alle funzioni di
verifica e controllo faunistico
e vegetazionale del progetto.
Si sarebbe creata una inutile
sovrapposizione
di
competenze non proficua. A
parte questa non conformità
al progetto iniziale, le attività
di coordinamento tecnicoscientifico si sono svolte con
assiduità e senza intoppi.
Le azioni di monitoraggio si
sono svolte con regolarità e
senza intoppi. Queste analisi
fungeranno da elemento
conoscitivo di base per la
verifica degli effetti degli
interventi nel prossimo futuro
e come apporto tecnicoscientifico alle conoscenze
naturalistiche del sito.
Sono
stati
eseguiti
campionamenti
ittiofaunistici su 11 stazioni
di campionamento. Le
specie ritrovate sono state
17.
Eseguiti censimenti a vista,
al canto e delle ovature in 3
uscite in periodi diversi. Le
specie individuate sono
state 3. Il monitoraggio dei
rettili è stato condotto
essenzialmente in orari
diurni secondo il metodo del
Visual Encounter Survey.
Le specie censite sono state
4.
Per l’avifauna sono stati
rilevati, a vista ed al canto,
tutte le specie presenti in
transetti specifici in periodi
diversi dell’anno. I dati
raccolti sono stati integrati
con le informazioni raccolte
presso esperti ornitologi
locali.
Durante
i
monitoraggi sono state
contattate 67 specie, mentre
è possibile indicare in 137
le specie potenzialmente
rintracciabili nel sito.
Sono stati eseguiti una Le azioni di monitoraggio si
ventina
di
rilievi sono svolte con regolarità e
80
Task
E.4
E.5
Foreseen in the
revised proposal
Achieved
fitosociologici
stratificati
nei principali ambienti
naturali presenti sul sito.
È stata elaborata una carta
degli usi del suolo e della
vegetazione e degli habitat
di interesse comunitario.
Sono stati eseguiti:
- un sopralluogo rapido sui
siti dei rilevamenti 2012
- sopralluogo nell’area della
ex peschiera e nel corridoio
ecologico, ed in particolare
sui siti d’impianto
- allestimento di 2 transetti
floristici nelle zone di
impianto e di 1 transetto
fitocenotico
in
sito
caratterizzato da evidente
dinamica progressiva
Non é ovviamente possibile
trarre informazioni utili
dopo
un
anno
di
osservazioni sugli habitat
naturali ad eccezione delle
zone di impianto: qui il
fenomeno più evidente,
ampiamente prevedibile, é
la
progressione
della
vegetazione
erbacea
naturale e/o ruderale negli
ambiti
interessati
dai
movimenti di terra legati
alle azioni di rinaturazione
degli habitat (riprofilatura
dei
terreni,
scavi,
piantagioni, ecc).
Nessuna modifica
L’azione ha portato alla
redazione del documento di
Audit finanziario
Anticipo
dell’inizio E’ stato anticipato l’inizio
dell’azione
dell’azione di stesura del
Piano post Life per meglio
definire le linee di indirizzo
dell’attività di guardiania
dell'area Le Sorgenti nel
periodo futuro, con l'ottica
di garantire un presidio
Evaluation
senza intoppi. Queste analisi
fungeranno da elemento
conoscitivo di base per la
verifica degli effetti degli
interventi nel prossimo futuro
e come apporto tecnicoscientifico alle conoscenze
naturalistiche del sito.
L’azione si è svolta con
regolarità e senza intoppi.
L’azione si è svolta con
regolarità e senza intoppi. Il
Piano post-Life costituisce
elemento fondamentale per la
gestione degli interventi di
mantenimento delle aree
naturalizzate. Il Servizio
Regionale
Forestale
si
81
Task
Foreseen in the
revised proposal
Achieved
Evaluation
stabile di sorveglianza sulle
aree
che
sono
state
riqualificate, già purtroppo
oggetto di atti vandalici
ripetuti. L’azione ha portato
alla redazione del Piano
post-Life
E.6
Nessuna modifica
impegna, nei due anni
successivi al progetto, a
curare le aree sulle quali sono
stati effettuati gli impianti,
affiancando, per quel che
riguarda il verde, la struttura
concessionaria della PVI. La
manutenzione delle strutture e
la guardiania verranno svolte
dalla medesima struttura
concessionaria della PVI.
Sono stati intrapresi efficaci L’azione si è svolta con
confronti con i seguenti regolarità e senza intoppi.
progetti progetti LIFE+:
Colli Berici Natura 2000,
Aquor, Rii, Fens, Rarity,
Ten, Gypsum, Magredi
grassland, Star. In occasione
del Simposio del 21 maggio
2013 i responsabili di alcuni
di questi hanno contribuito
con i loro interventi al
workshop pomeridiano
5.4 Analysis of long-term benefits
Il progetto ha comportato la riqualificazione delle sorgenti di uno dei più importanti fiumi di
risorgiva a livello europeo , il fiume Bacchiglione, con la riconversione ad habitat naturalistici
di un sito un tempo utilizzato come pescicoltura. Tale azione sarà sicuramente di esempio per
le modalità di ricostituzione degli habitat e degli habitat di specie anche in altre realtà della
CE.
Questi benefici potranno essere riproposti attraverso la trasformazione di siti per la
produzione ittica attraverso la trasformazione e riqualificazione in ambienti naturali.
L’intervento di realizzazione dell’impianto ittico aveva comportato la trasformazione
idraulica dell’alveo del fiume Bacchiglioncello e la chiusura di alcuni capifonte. Le opere di
rinaturalizzazione hanno previsto la riapertura di queste naturali risorgenze e la
ricomposizione morfologica del paleoalveo originario per poi ricostituire gli habitat acquatici
e perifluviali originari. Queste tecniche potranno essere opportunamente applicate in ambiti di
risorgiva similari all’interno della CE. Sono stati presi contatti con gli amministratori del
Parco del Sile in provincia di Treviso che hanno presentato una nuova proposta di progetto
LIFE+ nel 2013 per la riqualificazione delle sorgenti del Sile e sono venuti a visitare l’area di
progetto del SOR.BA. per verificare tecniche di intervento e primi risultati degli interventi.
E’ importante notare come, a seguito della trasformazione delle vecchie vasche per
pescicoltura, possa verificarsi un mutamento della percezione della naturalità del sito e come
questo possa contribuire a diffondere una più evoluta coscienza del valore conservazionistico
dell’area e del territorio.
82
Replicabilità delle azioni di riqualificazione degli habitat 91E0*, 3260, e 6410. Le tecniche
utilizzate prevedono la produzione vivaistica di piantine appartenenti alle specie vegetali
caratteristiche degli habitat che il progetto si propone di ampliare, di riqualificare o di
ricostruire. In particolare, la ricostruzione di habitat, che riguarderà il 91E0*, prevede
l’impianto di lembi di alneta, dove unitamente all’impianto degli alberi che costituiranno la
struttura dell’habitat forestale verranno piantate anche le specie erbacee caratteristiche, di
norma legate alle condizioni di falda superficiale/affiorante tipiche di questi ambienti. In
particolare verranno prese in considerazione le specie che caratterizzano il sottobosco
dell’alneta nelle sue possibile varianti, legate a substrati più o meno umidi o più o meno
torbosi: la formazione “base” dell’alneta verrà perciò arricchita a moduli con componenti
erbacee che comprenderanno, oltre alle più caratteristiche di Alnetea glutinosae, anche entità
nemorali (Querco Fagetea), alte ciperacee appartenenti a Phragmito-Magnocaricetea (alnete a
Carex acutiformis, elata o Cladium mariscus), ed altre specie tipicamente legate agli habitat
dei prati umidi (6410), ma spesso presenti nel sottobosco di alneta (es. Valeriana dioca,
Caltha palustris). La produzione vivaistica avverrà tramite la raccolta del materiale di
propagazione (prevalentemente semi), il pretrattamento dei medesimi, la semina in vivaio su
idoneo substrato e contenitore (alveolare o singolo). Per le idrofite, verranno utilizzate vasche
di coltivazione appositamente predisposte. Successivamente, le piantine ottenute verranno
coltivate in vivaio per il tempo necessario prima di una loro messa a dimora in ambiente
naturale e/o, ove necessario, per la raccolta di seme. Tutto il materiale di propagazione verrà
raccolto all’interno del sito o nelle immediate vicinanze in modo da tutelare la variabilità
genetica intraspecifica delle popolazioni da riprodurre. Le modalità di raccolta del materiale
di propagazione sono state quelle raccomandate dalla britannica MSB (Millennium Seed
Bank), in particolare per quanto riguarda la preservazione delle popolazioni spontanee fatte
oggetto di raccolta.
L’azione è inoltre finalizzata a supportare l’ampliamento delle altre tipologie di habitat umidi
presenti (3260, 6410,) tramite la fornitura di un completo e corretto corredo di specie che
garantisca l’innesco di positive dinamiche evolutive. Alcune delle specie sono inoltre incluse
in liste rosse locali: si cita ad esempio Allium angulosum, di 6410.
La riqualificazione di habitat comunitari (91E0* e 3260) avrà sicuramente degli effetti
positivi sulle specie ad essi legate che nel caso specifico sono Cottus gobio, Chondrostoma
genei, Barbus plebejus, Rana latastei, Alcedo attis, Egretta garzetta, Nicticorax nycticorax.
La ricostruzione di circa 6 ha di habitat 91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e
Fraxinus excelsior comporta la trasformazione di terreno originariamente occupato da vasche
per allevamento ittico e/o da vegetazione erbacea in bosco planiziale che, una volta maturo,
avrà una consistenza importante. Tale superficie boscata, oltre che valore conservazionistico,
avrà effetti positivi sul bilancio della CO2 poiché riuscirà a trasformare complessivamente 24 t
di CO2 all’anno andando a limitare l’effetto serra.
Una volta concluso il progetto LIFE, la PVI ha già predisposto un Comitato Tecnico
Scientifico, costituito da tecnici specialisti interni all’Amministrazione (Dr. Ferdinando
Bozzo, Arch. Simone Picelli, Dr. Francesco Zanotto, Dr. Luisa Cogo, Dr. Francesco
Bertoncello, Geom. Franceso Nassi, P.I. Ivan Farronato e Geom. Renato Rizzi), che sarà
chiamato a vigilare sulle attività svolte dal Concessionario dei servizi di gestione dell’area
“Le Sorgenti” che è stato individuato con una specifica gara pubblica. Le attività di controllo
e vigilanza saranno svolte facendo riferimento al Piano post-LIFE del progetto SOR.BA,
documento prodotto con l’azione E.5 del progetto stesso. Nel piano post-Life sono indicate
misure attuative per la manutenzione della vegetazione, degli habitat e della fauna, per la
conservazione della natura e del corretto mantenimento degli interventi effettuati con il
progetto SOR.BA.
83
In una prima fase il Servizio Regionale Forestale, partner di progetto, si impegnerà con fondi
interni per i successivi 2 anni dopo la conclusione del SOR.BA. a effettuare interventi di
manutenzione ordinaria di tutte le aree che sono state oggetto di interventi forestali.
Per gli anni successivi sarà possibile accedere a specifici finanziamenti reperibili nel Piano di
Sviluppo Agricolo Regionale.
La riqualificazione dell’area compreso il corridoio ecologico, il miglioramento ambientale e
paesaggistico del territorio fungeranno da attrattori della popolazione locale che sicuramente
frequenterà con maggiore interesse l’area. Tale condizione potrà essere sfruttata dalle strutture
ricettive locali, poco sviluppate e caratterizzate da conduzione di tipo familiare, per una
migliore offerta del servizio che potrà anche essere integrato con prodotti di produzione
locale.
Come indicatori del successo a lungo termine del progetto è possibile identificare:
1. Superficie degli habitat comunitari nella ZPS IT3220013, in particolare 91E0* da
verificare con specifici monitoraggi
2. Numero di accessi al Parco “Le Sorgenti” per verificare il gradimento della
popolazione dell’area riqualificata
6. Comments on the financial report
6.1. Summary of Costs Incurred
PROJECT COSTS INCURRED
Cost category
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Budget according to the Costs incurred within
grant agreement*
the project duration
%**
Personnel
Travel
External assistance
Durables: total nondepreciated cost
327.900,00
9.960,00
249.740,00
190.700,00
360.651,78
6.398,47
272.101,15
112.070,67
109,99
64,24
108,95
58,77
- Infrastructure subtot.
- Equipment sub-tot.
- Prototypes sub-tot.
Consumables
Other costs
Overheads
TOTAL
190.700,00
110.838,64
58,12
0,00
0,00
55.800,00
29.900.00
0,00
864.000,00
1.232,03
0,00
48.568,76
19.686,19
14.000,00
833.476,93
87,04
65,84
96,47
84
Come si evidenza dalla ripartizione del budget sotto riportato allo stato attuale le spese per il
personale hanno raggiunto superato i costi previsti nel progetto approvato. Tale tendenza era
stata già segnalata nel precedente Midterm Report e confermata nell’ultimo Progress Report.
Questo incremento di spesa, come evidenziato negli allegati file finanziari, si è riscontrato in
tutti i partners del progetto ma con differenti “pesi” tra di loro. L’esigenza di impiegare più
personale, particolarmente per i REVSFOR e per il CBON, è dovuta a lavori non prevedibili o
non preventivabili all’inizio del progetto.
L’incremento di questa spesa è stato comunque in linea con le norme delle Disposizioni
Comuni a riguardo, non superando il 10% del valore iniziale.
La voce di spesa relativa ai Viaggi risulta significativamente minore rispetto a quanto
preventivato. Questi risparmi si sono avuti non per minori interventi nelle opere progettuali
ma essenzialmente per una sovrastima iniziale dei costi .
Anche la voce di Assistenza Esterna è risultata maggiore rispetto a quanto preventivato. Come
ipotizzato nell’ultimo Progress Report tale aumento si è concentrato su spese non previste che
hanno interessato in particolare le seguenti azioni: C2, C3; D1; D2; D4; D5; D6 e D7. Anche
in questo caso l’incremento di spesa è risultato inferiore al 10% della stima iniziale, nel
rispetto delle Disposizioni Comuni.
Le spese per le Infrastrutture sono risultate sensibilmente più basse rispetto a quanto
preventivato. Come già segnalato in precedenza i costi realizzati, soprattutto nell’ambito
delle azioni C2 e D2, si sono rivelati inferiori, pur avendo realizzato più opere rispetto a
quanto ipotizzato, per una chiara sovrastima di questa voce in fase di proposta progettuale.
La spesa relativa all’Acquisto dei Terreni è terminata con un esiguo risparmio nonostante sia
stata acquisita una maggior superficie di terreno servita a completare il corridoio ecologico tra
il Parco delle Sorgenti e l’area del Centro Idrico di Novoledo. Il progetto iniziale non aveva
previsto alcuna spesa per l’Equipaggiamento tecnico; durante i lavori si è resa necessaria
l’acquisizione di una strumentazione idonea a favorire i lavori nell’ambito dell’azione C2;
questo aumento di spesa, nel complesso, si è rilevato assai modesto. A consuntivo le spese
relative ai Consumabili sono risultate leggermente inferiori alle stime ma anche in questo caso
il risparmio attuato non ha inciso sull’andamento dei lavori previsti.
La voce Altri Costi è risultata abbastanza inferiore a quanto preventivato. Anche in questo
caso la stima iniziale è stata sovrastimata.
Nel quadro economico generale del progetto si riscontrano una serie di variazioni economiche
di spesa interne alle singole azioni dovute sia alle specificità realizzative, nonché ai ribassi
d'asta, in fase di gare d’appalto, insiti alla categoria dell’Assistenza Esterna.
Per un errore iniziale la voce Overheads non era stata correttamente indicata. La cifra
rendicontata risulta nettamente inferiore al massimale autorizzabile secondo quanto dettato
dalle Disposizioni Comuni.
6.2. Accounting system
Durante il progetto tutti i partners hanno predisposto una propria contabilità dedicata al
controllo dei lavori per le rispettive azioni.
La fatturazione inerente ai lavori è stata archiviata assegnando un codice di controllo; ogni
singola spesa è stata autorizzata con procedure di gara secondo la normativa vigente. Su ogni
fattura è stata indicata la tipologia di spesa ed e stata contrassegnata con il nome ed il codice
del progetto Life. Nel caso di fatture plurime (es. fatturazione periodica di carburante per i
mezzi utilizzati nel progetto) sulla fattura sono state identificate le singole voci di spesa
attinenti al progetto ed è stata fornita descrizione delle spese vidimata dai singoli responsabili
del progetto.
85
Per il conteggio e controllo delle ore lavoro sono stati redatti fogli missione per il personale
temporaneo e dei fogli ore mensili, con l’ausilio di schede elettroniche per la registrazione
oraria vidimati dal responsabile per ogni partners. Ogni mese venivano compilati il time sheet
e inviati in copia alla PVI (beneficiario). Per la contabilità generale delle spese, ogni partners
ha predisposto un foglio elettronico suddiviso per categoria di spese e per azioni; ogni
trimestre questi dati venivano inviati al responsabile amministrativo del progetto che redigeva
una rendicontazione generale allo scopo di monitorare le stato di avanzamento del progetto.
Di seguito vengono date ulteriori precisazioni relative ad alcune spese dei seguenti partners.
Provincia di Vicenza:

Nella categoria Viaggi vengono inseriti i costi sostenuti da Laura Maria Leone e
Gianluigi Rossi; si tratta dei rimborsi assegnati ai relatori del Workshop “Monitoraggi
ambientali e biodiversità con particolare riferimento alle zone di risorgiva: limiti e
prospettive”del 25 maggio 2013 per spese di viaggio, rispettivamente da Lucca e Torino;
sono stati conteggiati gli scontrini autostradali e il rimborso del chilometraggio sulla base
delle tariffe A.C.I. .

Sempre all’interno di quest’ultima categoria si precisa che i costi relativi all’iscrizione
dei convegni all’estero (partecipazione al Symposium for European Freshwater Sciences a
Munster 1-5 luglio 2013) sono soggetti ad IVA, come non lo sono i biglietti aerei e le
prenotazioni per soggiorni in strutture straniere.

Nella categoria Assistenza Esterna sono presenti alcune voci in cui la data di
pagamento è anteriore a quella dell’emissione di fattura. Tale situazione è presente solo
per le voci relative a professionisti o studi professionali; e si è verificata in quanto la
legislazione italiana permette, per queste categorie, l’emissione di una nota di fattura
all’ente pagatore con successiva emissione della fattura a quietanza solo al momento
dell’effettivo pagamento.

Nella categoria Consumabili è presente una voce di spesa relativa ai costi del
carburante per mezzi , si precisa che nell’ambito dell’azione D2 la sistemazione dei
sentieri si è protratta fino al 20 dicembre, per convenzione la fattura del fornitore veniva
emessa in forma cumulativa a fine mese.
Servizio Forestale:

Si fa presente che non erano previste voci di spesa nel progetto approvato nella
categoria Equipaggiamento; in corso d’opera si è ritenuto necessario, nell’ambito
dell’azione C2, acquistare (inizio febbraio 2013) una moto-trivella per velocizzare le
operazioni di messa a dimora delle piantine forestali in modo tale da ridurre, per quanto
possibile, le ore del personale impiegato.

Nella categoria Consumabili, analogamente a quanto sopra precisato per la Provincia
di Vicenza, la voce di spesa relativa all’acquisto del carburante per mezzi utilizzati
nell’azione D2 è stata impiegata per la sistemazione dei sentieri, opera che si è protratta
fino al 20 dicembre. Anche in questo caso, per convenzione , la fattura del fornitore
veniva emessa in forma cumulativa a fine mese. Per motivi contabili della Regione
Veneto, il saldo delle spese identificate con la sequenza numero 53, 54 e 55, è avvenuto
alla data del 16 aprile 2014.

Nella categoria Altri Costi sono state inserite voci di spesa non previste nel progetto
iniziale. Tra queste, come sinteticamente riportato nei form finanziari, vi sono costi
relativi agli obblighi legati alla legislazione anti-infortunistica italiana per la gestione dei
cantieri ( cartellonistica, estintori, messa in sicurezza cavi elettrici, ecc.) e altri costi non
preventivabili che sono stati assegnati a questa categoria (riparazione mezzi, noli a freddo,
ecc.). Analogamente a quanto sopra descritto anche la voce di spesa, identificata con la
sequenza numero 7 è stata saldata alla data del 16 aprile 2014.
86
Veneto Agricoltura:
Nella categoria Altri Costi sono state inserite voci di spesa non previste nel progetto iniziale.
Tra queste vi sono costi non preventivabili, che sono stati assegnati a questa categoria,
relativi a materiali idonei alle attività in serra attinenti alle pratiche di scarificazione e
germinazione delle sementi.
6.3. Partnership arrangements (if relevant)
Non ci sono significativi accordi tra partner.
6.4. Auditor's report/declaration
La PVI ha incaricato come Auditor esterno il Dott. Dante Filippini membro dei Revisori
Contabili della PVI, iscritto nel Registro dei Revisori Contabili, secondo quanto disposto dal
D.Lgs. 88 del 27/1/92, al n. 23822 pubblicato nella GURI supplemento 31bis- IV Serie
Speciale – del 21/4/2005.
In allegato n.71, viene riportato l’Auditor’s Report .
6.5 Summary of costs per action
Di seguito si riporta la tabella esplicativa dei costi sostenuti suddivisi per azione e tipologia di
spesa
1. Personnel 2. Travel and subsistence
3. 4.a 4.b External Infrastructure Equipment
assistance Action no. Short name of action A1 A2 A3 A4‐a A4‐b B1 Aggiornamento della Scheda Natura 2000 Indagini scientifiche preliminari Valutazione acquisto dei terreni per la realizzazione del corridoio ecologico Progettazione esecutiva degli interventi forestali e naturalistici Progettazione esecutiva degli interventi strutturali ed idraulici Acquisto dei terreni per la realizzazione di un corridoio ecologico Produzione di specie vegetali per riqualificazione di habitat comunitari C1 C2 7. Other costs TOTAL 0,00 12.342,00
12.342,00 6.163,37 4.200,00 10.363,37 3.087,60 6.171,00
9.258,60 41.835,09
41.835,09 357.750,75 360.371,62 307,68 13.640,82
443,31
57.407,85 8.624,97
1.232,03
11.189,89
91.967,13 2.620,87 43.016,04 Interventi di riqualificazione forestale e ricomposizione di habitat comunitari 4.c 5. 6. Prototype Purchase Consumables
or lease of land 70.920,24 87
C3 D1 D2 D4 D5 D6 D7 E1 E2 E3 E4 E5 E6 Ricostruzione della morfologia originaria della risorgive e del corso del Bacchiglioncello Incontri con portatori di interessi Realizzazione di percorsi didattici Realizzazione sito web Attività didattiche con le scuole Realizzazione di convegni Realizzazione di opuscoli e testi divulgativi Attività di coordinamento generale e tecnico scientifica Monitoraggi faunistici Monitoraggi vegetazionali. Attività di audit e revisione finanziaria Piano per la conservazione post‐
LIFE (non a carico) Azione di networking Overheads TOTAL 85.886,13 2.590,00 852,00
21.760,64 12.029,15
123.117,92 5.181,69 681,69 4.500,00 54.123,74 29.571,14
89.078,00 11.708,90
6.701,30
191.183,08 15.311,00
15.311,00 2.072,68 8.950,00
11.022,68 5.181,69 3.186,79 2.112,00
10.480,48 38.039,42
12.541,58
50.581,00 314,00 68.136,64
155.348,37 13.202,01
13.202,01 13.253,88
13.253,88 5.000,00
5.000,00 0,00 0,00 14.000,00 272.101,15
110.838,64 1.232,03
0,00
357.750,75 48.568,76
86.897,73 360.651,78 6.398,47
19.686,19 1.191.227,77
Di seguito viene riportato il form FB del grant agreement e vengono indicate sinteticamente
le variazioni dei costi delle azioni a consuntivo con i valori autorizzati.
88
 A1: nessuna variazione rilevata.
 A2: questa azione prevedeva un budget di € 20.000,00 assegnato alla categoria
Assistenza Esterna; a consuntivo si è avuto un risparmio di spesa dovuto
essenzialmente ai ribassi maturati nelle gare di appalto per l’assegnazione dei
contratti relativi.
 A3: rispetto a quanto preventivato in questa azione si è riscontrato un modesto
aumento generale ma si è avuta una diversa ripartizione delle spese. Considerando
la complessità dell’individuazione dei terreni da acquistare, l’intervento è stato
affrontato anche con l’ausilio del personale della PVI.
 A4-a: questa azione ha mantenuto quasi integralmente le previsioni di spesa;
rispetto al progetto approvato si è avuta una diminuzione delle spese assegnate
all’Assistenza Esterna in quanto una parte della progettazione esecutiva è stata
svolta dal personale interno del Servizio Regionale Forestale. Durante gli incontri
con il REVESFOR infatti è stato valutato che la progettazione esecutiva degli
interventi forestali venga formalizzata da organi interni all’amministrazione per
rispondere più compiutamente ad esigenze organizzative e regolamentari
89








dell’Ente; pertanto sulla base delle indicazioni progettuali fornite dai consulenti
ambientali incaricati (ATP con capogruppo FORTEA), il REVESFOR ha
provveduto ad avvalorare internamente il progetto esecutivo.
A4-b: al contrario della precedente per questa azione il budget finale rendicontato
è risultato leggermente superiore, inoltre per motivi tecnici si è preferito utilizzare
solamente competenze esterne per la redazione dei progetti esecutivi. Tale
soluzione è stata scelta per non gravare eccessivamente sugli uffici tecnici degli
Enti coinvolti che risultano particolarmente oberati di incombenze derivate dalle
normali attività istituzionali.
B1: nel complesso questa azione ha registrato un buon risparmio rispetto a quanto
preventivato in quanto non sono state necessarie spese per Assistenza Esterna, che
erano previste per la consulenza notarile che è invece stata svolta direttamente dal
Segretario Generale della PVI, anche se il costo del personale è più che
raddoppiato a seguito delle complesse trattative con i proprietari del terreni
coinvolti.
C1:le spese rendicontate per questa azione sono sostanzialmente in linea con
quanto previsto; si sono registrate modeste variazioni (in aumento o in
diminuzione) del costo del Personale, dei materiali Consumabili e degli Altri Costi
con l’aggiunta di una piccola spesa non prevista assegnata all’Assistenza Esterna.
C2:in questa azione si è registrato un contenuto aumento di spesa rispetto a quanto
preventivato dovuto ad interventi straordinari di gestione degli impianti
(irrigazione di soccorso nel 2012 e sfalcio infestanti nel 2013) dovuti
all’andamento meteoclimatico; contemporaneamente si è avuta una diversa
ripartizione delle categorie di spesa con un aumento delle voci di Assistenza
Esterna e di Equipaggiamento per l’acquisto di un macchinario (mototrivella per
messa dimora alberature) non preventivato all’inizio del progetto.
C3:il confronto tra le spese preventivate e quelle effettivamente sostenute per
questa azione mette in evidenza come, pur sviluppando totalmente le opere
previste, vi sia stato un considerevole risparmio generale; nel contempo si è avuta
una sensibile ridistribuzione all’interno delle categorie di spesa. In particolare la
voce Personale ha avuto un incremento di circa € 8.000,00, mentre la voce
Infrastruture una diminuzione di circa € 28.000,00; oltre ad una errata valutazione
dei costi iniziali tale divario è dovuto ad un aumento delle attività operative ed al
mancato utilizzo in fase esecutiva di manufatti idraulici che, in fase di
realizzazione, non sono risultati necessari.
D1:questa azione non ha presentato variazioni significative di spesa rispetto a
quanto preventivato. E’ stato anche utilizzato personale interno della PVI per
alcune fasi dell’azione (organizzazione degli eventi)
D2:la realizzazione di questa azione ha visto al saldo finale un aumento totale di
circa € 11.000,00; anche in questo caso la ripartizione delle spese tra le singole
categorie non ha rispecchiato quanto ipotizzato dal progetto iniziale. Le spese per
il Personale hanno avuto un incremento di circa € 12.000,00; sono stati necessari
sensibili interventi per Assistenza Esterna, non preventivati inizialmente, e per i
materiale Consumabili (più € 5.000,00), mentre la voce attribuibile alla categoria
Infrastrutture ha visto una diminuzione di circa € 50.000,00. Oltre ad una errata
valutazione dei costi iniziali queste variazioni sono dovute a consistenti risparmi
conseguenti alla realizzazione interna di strutture lignee eseguita dal Servizio
Regionale forestale.
D4: le spese per la realizzazione di questa azione sono essenzialmente raddoppiate,
rispetto a quanto preventivato, a causa della riprogettazione del sito internet in
90









quanto la prima versione è stata resa totalmente inagibile a seguito di una attacco
di hacker informatici.
D5:questa azione ha essenzialmente rispettato le previsioni di spesa con un leggero
aumento sul totale, mentre è stata modificata la ripartizione tra le diverse
categorie.
D6:anche per questa azione le spese non sono state significativamente diverse da
quanto preventivato (leggero aumento); la ripartizione tra le categorie ha visto un
significativo aumento della voce Personale, un modesto aumento della voce Viaggi
compensati dalla riduzione della voce Assistenza Esterna e dalla totale mancanza
della voce Altri Costi. Queste variazioni sono essenzialmente dovute ad una errata
stima iniziale dei costi attinenti ed al fatto che tutti gli inviti sono stati evasi per via
informatica andando a risparmiare sulla stampa ed invio per posta. Per contro si è
osservato un aumento di impiego di personale interno della PVI.
D7:le spese realizzate per questa azione hanno visto un leggero aumento rispetto a
quanto preventivato (circa € 3.500,00); le variazioni intra-categorie hanno visto
una aumento della voce Assistenza Esterna, il dimezzamento delle spese ascritte
agli Altri Costi e la mancanza di spese alla voce Personale.
E1:questa azione ha visto un leggero risparmio rispetto a quanto preventivato con
una diminuzione della spesa per il Personale sia della voce Assistenza Esterna; tali
variazioni si sono avute per effetto dell’attività non retribuita dai tecnici dei
partner associati in sostituzione del Comitato tecnico scientifico.
E2:le spese relative a questa voce hanno visto un risparmio di circa € 6.500,00
rispetto alle ipotesi iniziali; ciò è dovuto essenzialmente ai ribassi maturati nelle
gare di appalto per l’assegnazione dei contratti relativi.
E3: anche per questa azione l’andamento a consuntivo delle spese è risultato
analogo all’azione precedente.
E4: nessuna variazione rilevata rispetto al preventivo iniziale.
E5: nessuna variazione rilevata.
E6: nessuna variazione rilevata.
91
7. Annexes
Elenco File Allegati Final Report marzo 2014
LEGENDA:
F = file
C = cartaceo
DL = deliverables
DVD = DVD
ALLEGATI AL FINAL REPORT (già allegati al Progress Report)
ALLEGATI AL FINAL REPORT (non allegati al Progress Report)
N
AZIONE
ELABORATI
1
A2
01_CartaVegetazione.pdf
2
A2
02_IndaginiPreliminari.pdf
3
A3
03_CorridoioEcologico.pdf
4
A3
04_IndividuazioneTerreniCorridoioEcologico.pdf
5
A4.1
05_RelazioneProduzioneSpecieVegetali.pdf
6
A4.1
06_RelazionePrimoStralcio.pdf
7
A4.1
07_RelazioneSecondoStralcio.pdf
8
A4.1
08_RelazioneTerzoStralcio.pdf
9
A4.1
09_VINCAPrimoStralcio.pdf
DESCRIZIONE
Planimetria area Sorgenti e
corridoio ecologico
Relazione preliminare scientifica
su vegetazione, avifauna,
erpetofauna
Planimetria area corridoio
ecologico
Relazione individuazione terreni
da acquistare
Relazione di Veneto Agricoltura
relativa agli interventi di
Produzione specie vegetali
dell'Azione C1
Relazione Tecnico-Economica
del Servizio Forestale relativa
agli interventi dell'Azione C2 14
novembre 2011
Relazione Tecnico-Economica
del Servizio Forestale relativa
agli interventi dell'Azione C2 15
marzo 2012
Relazione Tecnico-Economica
del Servizio Forestale relativa
agli interventi dell'Azione C2 29
luglio 2012
Valutazione di Incidenza del
FORMATO
DELIVERABLES
F
C
DL
F
C
DL
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
10
A4.1
10_VINCASecondoStralcio.pdf
11
A4.1
11_VINCATerzoStralcio.pdf
12
A4.2
12_ProgettoInterventiIdraulici.zip
13
A4.2
13_TavoleIntegrative.rar
14
B1
14_AttoNotarile36354-2012.pdf
15
B1
15_AttoNotarile36355-2012.pdf
16
B1
16_AttoNotarile36356-2012.pdf
17
B1
17_IntegrazioneAtto36405.pdf
18
B1
18_IntegrazioneAtto36403.pdf
19
B1
19_IntegrazioneAtto36404.pdf
20
B1
20_AttoNotarile36420-2013.pdf
Servizio Forestale relativa agli
interventi dell'Azione C2 14
novembre 2011
Valutazione di Incidenza del
Servizio Forestale relativa agli
interventi dell'Azione C2 14
marzo 2012
Valutazione di Incidenza dello
Studio Associato Fortea relativa
agli interventi dell'Azione C2
giugno 2012
Progetto del Consorzio di
Bonifica relativo agli interventi
dell'Azione C3
Tavole integrative del Progetto
del Consorzio di Bonifica relativo
agli interventi dell'Azione C3
Atto notarile di acquisto terreni
per costituzione corridoio
ecologico
Atto notarile di acquisto terreni
per costituzione corridoio
ecologico
Atto notarile di acquisto terreni
per costituzione corridoio
ecologico
Integrazione atto notarile di
acquisto terreni per costituzione
corridoio ecologico secondo
quanto previsto dall'art. 35 delle
Disposizioni comuni
Integrazione atto notarile di
acquisto terreni per costituzione
corridoio ecologico secondo
quanto previsto dall'art. 35 delle
Disposizioni comuni
Integrazione atto notarile di
acquisto terreni per costituzione
corridoio ecologico secondo
quanto previsto dall'art. 35 delle
Disposizioni comuni
Atto notarile di acquisto terreni
per costituzione corridoio
F
C
F
C
F
C
DL
F
C
DL
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
93
21
B1
21_AttoNotarile36428-2013.pdf
22
D1
22_ProgrammaNovoledo2012.pdf
23
D1
23_PresentazioniNovoledo2012.rar
24
D1
24_NovoledoSchedaMorfologia.pdf
25
D1
25_NovoledoFirmePresenti.pdf
26
D1
26_BlocknotesFrontespizio.pdf
27
D2
27_ProgettoPercorsiDidattici.rar
28
D2
28_ProgettoStrutturalePercorsiDidattici.rar
29
D4
29_RapportiVisitatoriSitoweb.rar
30
D5
30_PatrocinioUfficioScolastico.pdf
31
D5
31_LocandinaScuolaprimaria.pdf
ecologico
Atto notarile di acquisto terreni
per costituzione corridoio
ecologico
Locandina pubblicitaria con il
programma dell'incontro con gli
stakeholder di Novoledo –
Villaverla del 30/11/2012
Slides degli interventi dei
partners all'incontro con gli
stakeholder di Novoledo –
Villaverla del 30/11/2012
Cartella illustrativa della
ricostruzione morfologica
dell'area consegnata ai
partecipanti l'incontro di
Novoledo del 30/11/2012
Elenco delle firme dei
partecipanti all'incontro di
Novoledo del 30/11/2012
Materiale per appunti
consegnato ai partecipanti
l'incontro di Novoledo del
30/11/2012
Progetto Percorsi didattici
relativo agli interventi dell'Azione
D.2
Progetto strutturale dei percorsi
didattici relativo alle strutture in
ferro e legno dei ponti
Scheda di rapporto dei visitatori
del sito web
http://lifesorba.vicenzanatura.org/
in un periodo a campione
giugno/luglio 2012
Documento di patrocinio
dell'Ufficio Scolastico Territoriale
di Vicenza per le visite didattiche
previste dall'Azione D5
Locandina pubblicitaria con il
programma delle visite didattiche
riservate agli alunni della scuola
Primaria
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
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C
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F
C
DL
F
C
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C
F
C
94
32
D5
32_LocandinaScuolamedia.pdf
33
D5
33_CalendarioVisiteDidattiche.pdf
34
D5
34_TrasmissioneQuestionari.pdf
35
D5
35_QuestionariGradimento.pdf
36
D6
36_PosterConvegnoBolzano.pdf
37
D6
37_SlidesMunster2013-EN.ppt
38
D6
38_FotoMunster.JPG
39
D6
39_FotoMunster.JPG
40
D6
40_InvitoSymposium.pdf
41
D6
41_CartellinaSymposium.pdf
Locandina pubblicitaria con il
programma delle visite didattiche
riservate agli alunni della scuola
Secondaria di 1° grado (media)
Schema dettagliato delle visite
didattiche effettuate: scuola,
classe e numero di alunni
partecipanti
Lettera di trasmissione ai
dirigenti scolastici dei questionari
di gradimento
Questionari di gradimento
pervenuti
Poster presentato in occasione
della partecipazione al convegno
di Bolzano 6-7 novembre 2012
Slides dell'intervento realizzato al
Symposium for European
Freshwater Sciences (SEFS8),
July 1-5, 2013, Münster,
Germany
Foto dell'intervento
dell'intervento realizzato al
Symposium for European
Freshwater Sciences (SEFS8),
July 1-5, 2013, Münster,
Germany
Foto dell'intervento
dell'intervento realizzato al
Symposium for European
Freshwater Sciences (SEFS8),
July 1-5, 2013, Münster,
Germany
Brochure di invito al Symposium
Acqua Natura Ambiente del 21
maggio 2013
Cartella contenente il materiale
di convegno, consegnata ai
partecipanti al Simposio Acqua
Natura Ambiente del 21 maggio
2013
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
95
42
D6
42_BrochureWorkshopSorba.pdf
43
D6
43_AttestatoPartecipazioneWrkSorba.pdf
44
D6
44_FirmePartecipantiSymposium2013.pdf
45
D6
45_FirmePartecipantiWrkSorba.pdf
46
D7
46_BrochureGenericaSORBA.pdf
47
D7
47_BrochureDidattica.pdf
48
D7
48_MostraFotografica.pdf
49
B1
49_TerreniAcquisiti.pdf
50
A1
50_AggiornamentoFormulario.rar
Brochure di invito alla sessione
di workshop del progetto Life+
Sor.Ba. Inserita nel programma
del Symposium Acqua Natura
Ambiente del 21 maggio 2013
Attestato di partecipazione
consegnato ai partecipanti il
Simposio Acqua Natura
Ambiente del 21 maggio 2013
Elenco delle firme dei
partecipanti al Symposium
Acqua Natura Ambiente del 21
maggio 2013
Elenco delle firme dei
partecipanti alla sessione di
workshop del progetto Life+
Sor.Ba. Inserita nel programma
del Symposium Acqua Natura
Ambiente del 21 maggio 2013
Brochure descrittiva del progetto
Sor.Ba., degli habitat e delle
specie, destinata alla
divulgazione dei visitatori e dei
partecipanti ai convegni e agli
eventi
Brochure didattica destinata agli
alunni delle scuole che
effettuano le visite guidate
all'area delle Sorgenti del
Bacchiglione (Azione D5)
Report dell'allestimento
fotografico prodotto in occasione
del simposio Acqua Natura
Ambiente e concesso al Comune
di Dueville cofinanziatore per la
divulgazione del progetto
Planimetria terreni acquisiti per
costituzione corridoio ecologico.
Lettera d'invio e file inviati al
Ministero dell'Ambiente del
30.12.2013. Corrispondenza
intrattenuta con il Ministero: nota
del Ministero del 06.02.2014 con
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
DL
F
C
DL
F
C
F
C
F
C
96
51
D1
51_IncontriPortatoridInteresse.rar
52
D2
52_ProgettoOpereAccessoriePercorsiDidattici.rar
53
D2
53_Cartellonistica
54
D2
54_FotoPercorsiDidattici.rar
55
D4
55_SitoWeb.rar
56
D5
56_FotoAttivitaDidattiche.rar
57
D6
57_Convegni.rar
richiesta di integrazioni e invio
integrazioni del 12.03.2014.
Documentazione fotografica e
manifesti pubblicitari degli
incontri organizzati e partecipati
con i portatori di interesse locali:
cittadinanze, scuole, associazioni
Progetto delle Opere Accessorie
dei percorsi didattici relativo agli
interventi dell'Azione D.2
Foto di bacheche e leggii inseriti
nell'area di progetto (compreso il
corridoio ecologico). File PDF dei
cartelli di bacheche e leggii
inseriti nell'area di progetto
(compreso il corridoio ecologico).
File PDF delle targhette indicanti
le specie vegetali.
Foto interventi realizzati nell'area
di progetto (ponti, percorsi in
legno, guado, capanno
birdwatching)
Documentazione statistica delle
visite al sito web
www.lifesorba.eu su nuovo
dominio, da settembre 2013 a
marzo 2014
Documentazione fotografica
delle attività didattiche effettuate
con le scuole nel periodo
marzo/giugno 2013
Documentazione delle attività di
convegno a scopo divulgativo,
Symposium del 21/05/2013:
documentazione fotografica del
convegno, Slides di
presentazione dei libri
naturalistici, Slides degli
interventi dei relatori del
workshop “Monitoraggi
ambientali e biodiversità con
particolare riferimento alle zone
di risorgiva: limiti e prospettive”,
F
C
F
C
F
F
F
C
F
F
C
97
58
D7
58_MaterialeDivulgativo.rar
59
E1
59_VerbaliIncontriPartner.pdf
60
E2
60_RelazioneFinaleMonitoraggi.pdf
61
E5
61_PianoPostLIFE.pdf
62
62_ContrattoGestione.pdf
63
63_RiepilogoSuperficiProgetto.pdf
64
64_DichiarazioneIVA.PDF
65
65_BraggionKatia.rar
66
66_RossiIvano.rar
invito e firme partecipanti al
convegno finale
Poster illustrativo del progetto,
realizzato su supporto plastico,
utilizzato in occasione di tutte le
iniziative a scopo divulgativo;
pieghevole descrittivo della fauna
ittica del sito, finalizzato alla
sensibilizzazione dei pescatori al
problema del bracconaggio; n. 2
libri naturalistici e n. 1 libro sugli
itinerari ciclopedonali in formato
pdf, Notice Board installate
presso i siti di progetto
Verbali e fogli firma degli incontri
tenuti tra i Partner di progetto
Relazione finale relativa ai
risultati dei monitoraggi
vegetazionali e faunistici
Piano per la conservazione postLIFE
Contratto di gestione dell'area
Elenco delle superfici interessate
dal progetto (area ex-piscicoltura
e corridoio ecologico)
Autocertificazione della Regione
Veneto sulla non recuperabilità
dell'IVA del Servizio Forestale
Regionale datata 08.10.2012 e
corrispondenza tra Regione
Veneto e Ufficio delle Entrate per
la richiesta, non accolta, del
rilascio di un documento ufficiale.
Fogli presenza, buste paga,
contratto di lavoro e modalità di
calcolo dei contributi obbligatori
per tutta la durata del progetto
Fogli presenza, buste paga,
contratto di lavoro e modalità di
calcolo dei contributi obbligatori
per tutta la durata del progetto
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
DL
F
F
F
98
67
67_BaùRenè.rar
68
68_CalmicEugenia.rar
69
D6
69_VideoConvegnoFinale
70
D7
70_VideoPresentazioneArea
71
E4
71_AuditReport
72
72_Layman'sReport_ITA+EN.zip
Fogli presenza, buste paga,
contratto di lavoro e modalità di
calcolo dei contributi obbligatori
per tutta la durata del progetto
Fogli presenza, buste paga,
contratto di lavoro e modalità di
calcolo dei contributi obbligatori
per tutta la durata del progetto
Filmato video contenente la
sintesi del convegno finale
Filmato video contenente la
presentazione dell'area di
progetto
Report di verifica finanziaria,
amministrativa e contabile.
Report di sintesi del progetto in
italiano e in inglese
F
F
DVD
DVD
F
C
F
C
99
List of Attachments Final Report March 2014
LEGEND:
F = file
C = printed output
DL = deliverables
DVD = DVD
ATTACHMENTS FINAL REPORT (attached to the Progress Report)
ATTACHMENTS FINAL REPORT (not attached to the Progress Report)
N ACTION FILE NAME
1
A2
2
A2
3
4
A3
A3
5
A4.1
6
A4.1
7
A4.1
8
A4.1
DESCRIPTION
Ecological corridor and spring
areas plan
Preliminary scientific report on
vegetation, avifauna and
02_Preliminary reports (File name: 02_IndaginiPreliminari.pdf)
herpetofauna
03_Ecological Corridor (File name: 03_CorridoioEcologico.pdf)
Ecological corridor areas plan
04_Recognition of ecological corridor areas (File name: 04_IndividuazioneTerreniCorridoioEcologico.pdf) Report on the purchase of plots
Veneto Agricoltura report
05_Report on plant production (File name: 05_RelazioneProduzioneSpecieVegetali.pdf)
regarding the Action C1: plant
production.
Forest Service's technicaleconomic report concerning the
06_First stage report (File name: 06_Relazione primo stralcio.pdf)
Action C2 14 November 2011
Forest Service technicaleconomic report concerning the
07_Second Stage Report (File name: 07_RelazioneSecondoStralcio.pdf)
Action C2 15 march 2012
Forest Service technical08_Third stage Report (File name: 08_RelazioneTerzoStralcio.pdf)
economic report concerning the
Action C2 29 July 2012
01_Vegetation Map (File name: 01_CartaVegetazione.pdf)
FORMAT DELIVERABLES
F
C
DL
F
C
DL
F
F
C
C
F
C
F
C
F
C
F
C
100
9
A4.1
09_VINCA First Stage (File name: 09_VINCAPrimoStralcio.pdf)
10
A4.1
10_VINCA Second Stage (File name: 10_VINCASecondoStralcio.pdf)
11
A4.1
11_VINCA Third Stage (File name:11_VINCATerzoStralcio.pdf)
12
A4.2
12_Hydraulic intervention project (File name: 12_ProgettoInterventiIdraulici.zip)
13
A4.2
13_Supplementary tables (File name:13_TavoleIntegrative.rar)
14
B1
14_Notary deed 36354-2012 (File name: 14_AttoNotarile36354-2012.pdf)
15
B1
15_Notary deed 36355-2012 (File name: 15_AttoNotarile36355-2012.pdf)
16
B1
16_Notary deed 36356-2012 (File name: 16_AttoNotarile36356-2012.pdf)
17
B1
17_Supplement to deed 36405 (File name:17_IntegrazioneAtto36405.pdf)
18
B1
18_Supplement to deed 36403 File name: 18_IntegrazioneAtto36403.pdf)
19
B1
19_Supplement to deed 36404 (File name: IntegrazioneAtto36404.pdf)
Forest Service's technicaleconomic report concerning the
Action C2 14 November 2011
Forest Service technicaleconomic report concerning the
Action C2 14 march 2012
Forest Service's technicaleconomic report concerning the
Action C2 Jun 2012
Land reclamation authority
project regarding the Action C3
Supplementary table of the Lend
reclamation authority project
regarding the Action C3
Notary deed for the purchase of
properties due to the
construction of the ecological
corridor
Notary deed for the purchase of
properties due to the
construction of the ecological
corridor
Notary deed for the purchase of
properties due to the
construction of the ecological
corridor
Notary deed integration for the
purchase of properties due to the
construction of the ecological
corridor according to the art. 35
of the common Disposition
Notary deed integration for the
purchase of properties due to the
construction of the ecological
corridor according to the art. 35
of the common Disposition
Notary deed integration for the
purchase of properties due to the
construction of the ecological
corridor according to the art. 35
of the common Disposition
F
C
F
C
F
C
F
C
DL
F
C
DL
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
101
20
B1
20_Notary deed 36420-2013 (File name: 20_AttoNotarile36420-2013.pdf)
21
B1
21_Notary deed 36428-2013 (File name: 21_AttoNotarile36428-2013.pdf)
22
D1
22_Novoledo Programme (File name: 22_ProgrammaNovoledo2012.pdf)
23
D1
23_ Novoledo Presentation (File name: 23_PresentazioniNovoledo2012.rar)
24
D1
24_Morphology table of Novoledo (File name: 24_NovoledoSchedaMorfologia.pdf)
25
D1
25_Admission signatures of Novoledo (File name: 25_NovoledoFirmePresenti.pdf)
26
D1
26_Blocknotes frontespiece (Filen name: 26_BlocknotesFrontespizio.pdf)
27
D2
27_Didactic paths project (File name: 27_ProgettoPercorsiDidattici.rar)
28
D2
28_Structural didactic paths project (File name: 28_ProgettoStrutturalePercorsiDidattici.rar)
29
D4
29_Report on the website traffic (File name: 29_RapportiVisitatoriSitoweb.rar)
30
D5
30-Sponsorship School Office (File name: 30_PatrocinioUfficioScolastico.pdf)
31
D5
31_Poster (File name: 31_Locandina)
Notary deed integration for the
purchase of properties due to the
construction of the ecological
Notary deed integration for the
purchase of properties due to the
construction of the ecological
corridor
Poster advertising the meeting
programme of the stakeholders
Slides of all partner participating
at the conference with the
stakeholders in Novoledo –
Villaverla 30/11/2012
Information sheet of the
morphologic map given to the
participants at the conference in
Novoledo - 30/11/2012
Signature list of the participants
at the conference in Novoledo –
30/11/2012
Taking note material given to the
participants at the conference in
Novoledo - 30/11/2012
Educational paths project
regarding the Action D.2
Structural educational paths
project concerning the iron and
wood bridges
Analysis of the
http://lifesorba.vicenzanatura.org/
website traffic during a
rapresentative sample june/july
2012
Sponosrhip document of the
school office of Vicenza
concerning the educational tour
specified in Action D5
Poster advertising the
programme of the educational
tour reserved to elementary
students
F
C
F
C
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C
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F
C
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F
C
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102
32
D5
32_Junior high school poster (File name: 32_LocandinaScuolamedia.pdf)
33
D5
33_Educational visit schedule (File name: 33_CalendarioVisiteDidattiche.pdf)
34
D5
34_Survey research (File name: 34_TrasmissioneQuestionari.pdf)
35
D5
35_Assessment survey (File name: 35_QuestionariGradimento.pdf)
36
D6
36_Bolzano Poster Conference (File name: 36_PosterConvegnoBolzano.pdf)
37
D6
37_SlidesMunster2013-EN.ppt
38
D6
38_Munster Photos (File name: 38_FotoMunster.JPG)
39
D6
39_Munster photos (File name: 39_FotoMunster.JPG)
40
D6
40_Symposium Invite (File name: 40_InvitoSymposium.pdf)
41
D6
41_Symposium folder (File name: 41_CartellinaSymposium.pdf)
42
D6
42_BrochureWorkshopSorba.pdf
Poster advertising the
programme of the educational
F
tour reserved to jnior high school
students
Educational visit scheme: school,
F
classroom and n. of students
Letter to headmasters for the
customer satisfaction survey
Customer satisfaction survey
Poster regarding the participation
at the Conference in Bolzano –
6/7 November 2012
Conference slides presented at
the Symposium for European
Freshwater Sciences (SEFS8),
July 1-5, 2013, Münster,
Germany
Photo of the presentation at the
Symposium for European
Freshwater Sciences (SEFS8),
July 1-5, 2013, Münster,
Germany
Photo of the intervention
presented at the Symposium for
European Freshwater Sciences
(SEFS8), July 1-5, 2013,
Münster, Germany
Invite at the Symposium Water
Nature Environment - 21 may
2013
Conference material given to the
participants at the Symposium
Water, Nature, Environment - 21
May 2013
Invite at the workshop of the
Life+ Sor.Ba. Included into the
Symposium programme Water
Nature Environment - 21 May
2013
C
C
F
C
F
C
F
F
F
F
F
C
F
C
F
C
103
43
D6
43_Attendance certificate workshop Sorba (File name: 43_AttestatoPartecipazioneWrkSorba.pdf)
44
D6
44_participants signatures (File name: 44_FirmePartecipantiSymposium2013.pdf)
45
D6
45_Participants signatures (File name: 45_FirmePartecipantiWrkSorba.pdf)
46
D7
46_Brochure SORBA (File name: 46_BrochureGenericaSORBA.pdf)
47
D7
47_Didactic work brochure (File name: 47_BrochureDidattica.pdf)
48
D7
48_Photographic exibition (File name: 48_MostraFotografica.pdf)
49
B1
49_Acquired plot (File name: 49_TerreniAcquisiti.pdf)
50
A1
50_Update form (File name: 50_AggiornamentoFormulario.rar)
51
D1
51.Stakeholder meetings (File name: 51_IncontriPortatoridInteresse.rar)
Attendance certificate given to
the participats at the Simposium
Water, Nature, Environment – 21
may 2013
Signature list of the participanst
at the Symposium Water Nature
Environment - 21 May 2013
Signature list of the participants
at the workshop of the project
Life+ Sor.Ba. Included into the
programme of the Symposium
Water nature Environment – 21
May 2013
Brochure of the project Sor.Ba.,
regarding the habitat and the
species given to the participants
at the conferences and events
Brochure didattica destinata agli
alunni delle scuole che
effettuano le visite guidate
all'area delle Sorgenti del
Bacchiglione (Azione D5)
Report on the photographic
exibition prepared for the
Symposium Water Nature
Environment organized in
cooperation with the Municipality
of Dueville, cofinancier fot the
project dissimination
Floorplan plots acquired for
setting up ecological corridor
Letter of submission and files
sent to the Ministry of the
Environment (30.12.2013).
Correspondence with the
Ministry: note from the Ministry of
06.02.2014 with the request of
integration of the 12/03/2014.
Photographs and posters of the
meetings organized with local
stakeholders: citizenships,
schools, associations.
F
C
F
C
F
C
F
C
DL
F
C
DL
F
F
C
F
F
C
104
52
D2
52_Educational paths ancillary actions (File name: 52_ProgettoOpereAccessoriePercorsiDidattici.rar)
53
D2
53_Poster designing (File name: 53_Cartellonistica)
54
D2
54_Photos of the educational paths (File name: 54_FotoPercorsiDidattici.rar)
55
D4
55_Website (File name: 55_SitoWeb.rar)
56
D5
56_Photos of the educational activities (File name: 56_FotoAttivitaDidattiche.rar)
57
D6
57_Convention (File name: 57_Convegni.rar)
Educational paths ancillary
actions regarding the Action D.2
Photos of bulletin boards and
bookrests included in the project
area (including the ecological
corridor). PDF file of the poster
designing and bookstands
included in the project area
(including the ecological
corridor). PDF file of the plaques
indicating plants.
Photo interventions in the project
area (bridges, wood paths, ford,
birdwatching hut)
Statistical documentation of visits
to the www.lifesorba.eu website
on the new domain, from
September 2013 to March 2014
Photographic documentation of
educational activities carried out
with the schools in the period
March / June 2013.
Documentation of the conference
activities for dissemination
purposes, Symposium
21/05/2013: photographic
documentation of the
conference, Slides of the
speakers of the workshop
"Environmental monitoring and
biodiversity with particular
reference to areas of resurgence:
limits and prospects”. Invite and
signatures of the participants at
the final conference.
F
C
F
F
F
C
F
F
C
105
58
D7
58_Publicity materials (File name: 58_MaterialeDivulgativo.rar)
59
E1
59_Memorandum of partner meetings (File name: 59_VerbaliIncontriPartner.pdf)
60
E2
60_Final monitoring report (File name:60_RelazioneFinaleMonitoraggi.pdf)
61
E5
61_Post Life plan (File name: 61_PianoPostLIFE.pdf)
62
62_Management agreement (File name: 62_ContrattoGestione.pdf)
63
63_Summary areas of the project (File name: 63_RiepilogoSuperficiProgetto.pdf)
64
64_VAT Declaretion (File name: 64_DichiarazioneIVA.PDF)
65
65_BraggionKatia.rar
66
66_RossiIvano.rar
Posters of the project based on
plastic support, used during all
the initiatives for dissemination
purposes; Brochure describing
the fish fauna of the site, aimed
at raising awareness of the
fishermen on the poaching
problem; n. 2 naturalistic books
and n. 1 pedestrian routes book
in pdf format; Notice Board
installed on the project websites.
Memorandum of partner
meetings and agreements.
Final report regarding the
monitoring results of flora and
fauna.
Post Life conservation plan
Management agreemet of the
interested area.
List of areas covered by the
project (ex-fish farming area and
ecological corridor)
Self-certification of the Veneto
Region regarding the nonrecoverable VAT of the Regional
Forest Service (08.10.2012).
Correspondence between the
Veneto Region and Revenue
Office for the rejected request of
the release of an official
document.
Timesheets, pay slips,
employment contract and model
calculation of the compulsory
contributions useful during the
project.
Timesheets, pay slips,
employment contract and
method of calculation of the
compulsory contributions for the
duration of the project
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
F
C
DL
F
F
F
106
67
67_BaùRenè.rar
68
68_CalmicEugenia.rar
69
D6
69_Video of the final conference (File name: 69_VideoConvegnoFinale)
70
D7
70_Video of the presentation of the project area (File name: 70_VideoPresentazioneArea)
71
E4
71_AuditReport
72
72_Layman'sReport_ITA+EN.zip
Timesheets, pay slips,
employment contract and model
calculation of the compulsory
contributions useful during the
project.
Timesheets, pay slips,
employment contract and model
calculation of the compulsory
contributions useful during the
project.
Video clip containing the
summary of the final conference
Video clip containing the
presentation of the project area.
Administrative, accounting and
finantial report.
Italian and English executive
summary
F
F
DVD
DVD
F
C
F
C
107
7.1 Administrative annexes
Vedi file: “ElencoAllegati”
7.2 Technical annexes
Vedi file: “ElencoAllegati”
PVI= Provincia di Vicenza
CBON= Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta
VAGRI= Veneto Agricoltura
RVESFOR= Regione Veneto Servizi Forestali
ATP= Associazione temporanea professionisti
7.3 Dissemination annexes
7.3.1 Layman's report
Vedi allegato 72
7.3.2 Other dissemination annexes
Vedi file: “ElencoAllegati”

7.4 Final table of indicators
LIFE+ Nature outcomes indicators
OUTCOMES
Part 1 - Preparatory actions
Table 1 - Types of preparatory actions implemented (A, B actions)
Types of preparatory actions
Species involved (Latin
name)
Type of habitats
involved (*)
No. of
species
involved
No. of
habitats
involved
No. of
N2000
sites
involved
Surface
involved
(ha)
Incurred cost
(€)
1
Cottus gobio,
Chondrostoma genei,
Rana Latastei, Alcedo
atthis, Egretta garzetta,
Nicticorax nycticorax
6410 Praterie con
Molinia su terreni
calcarei, torbosi o
argillosi-limosi, 6510
Praterie magre da fieno
a bassa altitudine, 3260
Fiumi delle pianure e
montani con
vegetazione del
Ranunculion fluitans e
Callitricho-batrachion,
91E0* orbiere boscose,
foreste alluvionali con
Alnus glutinosa e
Fraxinus excelsior
6
4
2
1050
0
1
6430 Bordeure
planiziali, montane
alpine di megaforbie
idrofile 6410 Praterie
Cottus gobio,
con Molinia su terreni
Chondrostoma
calcarei, torbosi o
genei,Barbus plebejus,
argillosi-limosi, 6510
Leuciscus muticellus,
Rana Latastei, Podarcis Praterie magre da fieno
a bassa altitudine, 3260
muralis, Alcedo atthis,
Fiumi delle pianure e
Egretta garzetta,
montani con
Nicticorax nycticorax,
vegetazione del
Pernis apivorus, Milvus
Ranunculion fluitans e
nigricans, Acrocephalus
Callitricho-batrachion,
melanopogon,
91E0* orbiere boscose,
Cosmerodius albus
foreste alluvionali con
Alnus glutinosa e
Fraxinus excelsior
13
5
2
1050
12342
1
6430 Bordeure
planiziali, montane
alpine di megaforbie
idrofile 6410 Praterie
Cottus gobio,
con Molinia su terreni
Chondrostoma
calcarei, torbosi o
genei,Barbus plebejus,
argillosi-limosi, 6510
Leuciscus muticellus,
Rana Latastei, Podarcis Praterie magre da fieno
a bassa altitudine, 3260
muralis, Alcedo atthis,
Fiumi delle pianure e
Egretta garzetta,
montani con
Nicticorax nycticorax,
vegetazione del
Pernis apivorus, Milvus
Ranunculion fluitans e
nigricans, Acrocephalus
Callitricho-batrachion,
melanopogon,
91E0* orbiere boscose,
Cosmerodius albus
foreste alluvionali con
Alnus glutinosa e
Fraxinus excelsior
13
5
2
1050
26455,89
0
4
2
7,6
360371,62
No. of
preparatory
actions
Plans of project measures
Action plans
Management plans
Guidelines
Inventories & Studies
Ex ante monitoring
Ex post monitoring
Permit procedures
New Natura 2000 area
Land purchased
Other (please specify)
Total (Every item counted only once)
(*) Identification number and name as in the
Directives
1
6430 Bordeure
N/A
N/A
399169,51
OUTCOMESS
Part 2 - Concrete actions
Table 2 - Best practices/concrete techniques/conservation actions/methods implemented (C actions)
Deliverable
Type of habitats
involved (*)
No. of
species
involved
No. of
habitats
involved
No. of
N2000
sites
involved
Surface
involved
(ha)
Incurred cost
(€)
Cottus gobio,
Chondrostoma
genei,Barbus plebejus,
Leuciscus muticellus,
Rana Latastei, Podarcis
muralis, Alcedo atthis,
Egretta garzetta,
Nicticorax nycticorax,
Pernis apivorus, Milvus
nigricans, Acrocephalus
melanopogon,
Cosmerodius albus
6410 Praterie con
Molinia su terreni
calcarei, torbosi o
argillosi-limosi, 6510
Praterie magre da fieno
a bassa altitudine, 3260
Fiumi delle pianure e
montani con
vegetazione del
Ranunculion fluitans e
Callitricho-batrachion,
91E0* orbiere boscose,
foreste alluvionali con
Alnus glutinosa e
Fraxinus excelsior
13
4
2
7
272602,9
N/A
N/A
No. of concrete Species involved (Latin
actions
name)
Natura 2000 site creation
3
Natura 2000 site restoration/improvement
Conservation actions
Reintroduction
Ex situ conservation
Removal of alien species
Others (please specify)
Total (Every item counted only once)
(*) Identification number and name as in the
Directives
272602,9
110
Table 3 - Training activities
Total no.of
persons
trained
No. of training sessions
Incurred cost (€)
OUTCOMES
Part 3 - Awareness raising and
communication
Table 4 - Workshops, seminars and
conferences
General public
Target audience:
Number of participants:
0-25 participants
25-75 participants
75-100 participants
More than 100 participants
Total incurred cost (€)
Local/
Regional
National
EU/
International
Specialised audience (e.g. decisionmakers)
Local/
Regional
National
EU/
International
Very specialised audience (e.g. experts,
academics)
Local/
Regional
National
Local/
Regional
1
2
1
15661,17
1
1
1
111
Table 5 - Media and other communication
and dissemination work
Type of media
Project website: average number of visitors
per month
Press releases made by the project
General public article in national press
General public article in local press
Specialised press article
Internet article
TV news/reportage
Radio news/reportage
Film produced
Film played on TV
Film presented in events/festivals
Exhibitions attended
Information centre/Information kiosk
Project notice boards
Bookstand and information board
Total incurred cost (€)
Table 6 - Publications
No.
7943
0
50
0
0
30
0
1
0
Type of publication
Layman's report
Manuals
Leaflets
Brochures
Posters
Books
Technical publications
Other (please specify)
Total incurred cost (€)
No.
published
No. of
copies
Languages
(*)
1
1
IT, EN
2
1
1
3
5500
6000
1
1000
IT
IT
IT
IT
50581
(*) Please use
language
acronyms
0
0
1
4
30
24803,24
Table 7 - Educational activities
Establishment involved
No. of
students
Kindergartens/Primary schools
Secondary schools
Higher education establishments
Total incurred cost (€)
587
142
0
11022,68
112
8. Financial report and annexes
Vedi cartella: “FinancialReport”
9 Risposte alle lettere della CE
Risposte alla lettera del 30.01.2014:
In merito alla richiesta di allegare al Final Report il contratto che la Provincia di Vicenza
stipulerà con il futuro gestore dell'area si veda:
Allegato n. 62
Risposte alla lettera del 12.11.2013:
In merito all'invito ad installare i notice boards presso i siti di progetto si veda:
Allegato n. 53 (foto notice boards)
Allegato n. 58 (PDF notice boards)
In merito all'invito ad allegare documentazione fotografica e topografica relativa alle
infrastrutture installate nell'area di progetto si veda:
Allegato n. 27 (Progetto percorsi didattici)
Allegato n. 52 (Progetto opere complementari percorsi didattici)
Allegato n. 54 (Foto percorsi didattici)
In merito all'invio dell'aggiornamento della Scheda Natura 2000 al Ministero dell'ambiente si
veda:
Allegato n. 50
In merito ai dati quantitativi e qualitativi sulle attività di monitoraggio si veda:
Allegato n. 60
Risposte alla lettera del 27.09.2013:
In merito alla richiesta di allegare documentazione fotografica del workshop di maggio 2013
si veda:
Allegato n. 57
Questioni tecniche:
1) Si ritiene di aver ottemperato a quanto richiesto, in particolare si precisa che tutta la
documentazione a tutt'oggi realizzata viene inviata con il Final Report in formato cartaceo e
digitale secondo quanto indicato nell'elenco degli allegati.
2) Il sito web è stato ripristinato entro la fine progetto.
3) Si veda Allegato n. 61.
4) Si veda Allegato n. 63.
5) Si veda quanto indicato al punto 5.1.9 del Progress Report e:
Allegati n. 22-23-24-25-26.
6) Si veda Allegato n.33.
7) Durante il Symposium for European Freshwater Science del luglio 2013 si sono scambiati
contatti con i seguenti progetti LIFE+: Project “Lippeau” - a landscape to experience; Project
“Ems – Dynamik + Habitate”: Enhancing river dynamics and habitat diversity; Project “Alosa
Alosa”: Measures for the conservation and the restoration of populations of the Allis shad in
Europe.
8)Si veda il Progress Report ai paragrafi 5.1.16 e 5.1.17
Risposte alla lettera del 12.06.2013 non contenute nel Progress Report:
In merito alle azioni di monitoraggio e alla richiesta di dati quantitativi sui risultati ottenuti si
veda il Progress Report ai paragrafi 5.1.16 e 5.1.17. I dati completi sono rinvenibili
all'allegato n. 60.
Questioni tecniche:
3) Si veda Allegato n.33.
Risposte alla lettera del 26.10.2012 non contenute nel Progress Report:
Rilievi finanziari ed amministrativi:
15) Si ritiene di aver ottemperato a quanto richiesto.
19) Si veda Allegato n. 64.
22) Si veda:
Per Braggion Katia Allegato n. 65.
Per Rossi Ivano Allegato n. 66.
Per Baù René Allegato n. 67.
Per Calmic Eugenia Allegato n.68
23) Il superamento dei costi relativi a Katia Braggion rispetto al salario annuale lordo era
dovuto ad un errore contenuto nel relativo form che è stato corretto.
28) Sui pre-finanziamenti ricevuti si possono considerare maturati interessi attivi per euro
2.100,00.
30) I costi indicati sono stati inseriti nella categoria “Assistenza esterna”.
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