Trento 14 domenica 21 settembre 2014 - domenica 21 settembre 2014 - l'Adige - l'Adige Pagina: 14 - La Uil sul reddito di garanzia: «bene i soldi recuperati, ora li si faccia lavorare» «I dati dell’assessorato al welfare sui recuperi milionari rispetto al reddito di garanzia e sull’implementazione di controlli automatici per evitare benefici indebiti sono una buona notizia». Ma, secondo la Uil provinciale, occorre fare di più e arrivare a chiedere ai beneficiari di impegnarsi in lavori socialmente utili. Lo ribadisce il segretario della Uil Walter Alotti della Uil trentina, Walter Alotti, che spiega come è «evidente che i benefici alle 10.000 famiglie trentine interessate è circoscritto all’integrazione dei consumi» ma «è assolutamente non producente sotto il profilo dell’incentivo all’occupazione e/o reimpiego dei senza lavoro. Il mero obbligo dei beneficiari di sottoscrizione di disponibilità all’accettazione di un lavoro» «è troppo debole». Per la Uil, invece, serve «trovare una formula che obblighi almeno un membro idoneo delle famiglie che beneficiano della provvidenza, di prestare almeno un qualsivoglia “lavoro sociale” per la comunità» che impiega tante risorse (67 milioni negli ultimi quattro anni) per combattere il rischio povertà. povertà.
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