Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia-Direzione Generale UFFICIO IX – AMBITO TERRITORIALE FOGGIA UNITA’ AMMINISTRATIVA N.3-SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA Prot. 1528 Foggia, 01-04-2014 AI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE SCUOLE DI ISTRUZIONE PRIMARIA E ISTITUTI COMPRENSIVI DELLA PROVINCIA LORO SEDI E,P.C. ALLE OO.SS. DELLA SCUOLA LORO SEDI OGGETTO: SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA – ADEMPIMENTI PRELIMINARI CONCERNENTI LA FORMAZIONE DELLE CLASSI E RILEVAZIONE DOCENTI IN POSSESSO DELLA IDONEITA’ ALL’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA INGLESE. – ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Con nota prot. 3500 del 27.3.2014 la Direzione Generale dell’USR Puglia, tenuto conto di quanto indicato dal Miur con nota prot.827 del 27.3.2014, ha fatto presente che entro il 5.4.2014 occorre procedere all’acquisizione dei dati relativi all’organico di diritto - a.s. 2014/2015 - per la scuola dell’infanzia e entro il 7.4.2014 per la Scuola primaria. La stessa Direzione Generale ha evidenziato, altresì, che i termini del 5 e 7 aprile devono essere intesi come termini inderogabili. I termini di acquisizione dei dati sono, pertanto, molto ristretti, motivo per cui si rende assolutamente necessario far presente che, ai fini della determinazione dell’organico e del numero delle classi, le SS.LL. dovranno tener conto esclusivamente delle disposizioni di cui al D.P.R. n.81 del 20.3.2009. Ciò posto,è necessario che le SS.LL., avuto riguardo alle iscrizioni acquisite, registrino al SIDI il numero degli alunni e formulino le proposte in ordine al numero delle classi. Tale adempimento deve essere concluso entro e non oltre i termini sopra indicati, al fine di consentire, poi, a questo Ufficio gli ulteriori adempimenti di competenza. Con l’occasione si deve far rilevare che sia per il mantenimento delle classi a tempo pieno funzionanti nel corrente anno scolastico che per la proposta di attivazione di nuove classi, occorre prestare la massima attenzione all’idoneità dei locali scolastici ove si effettua il servizio. Si richiama, a tal fine, l’impianto legislativo comunitario e nazionale (Legge 283/62 e relativo Regolamento applicativo; D. Lgs. 155/97; Reg. 852/04) che ha delineato i requisiti minimi obbligatori delle strutture, degli ambienti e delle apparecchiature destinati alla manipolazione alimentare; recentemente, poi, la riorganizzazione legislativa in materia di sicurezza alimentare ha completato il suo iter con l'emanazione del D. Lgs. n. 193 del 6 novembre 2007, il quale ha sancito l'applicazione dei regolamenti comunitari del cosiddetto "Pacchetto Igiene", abrogando una serie di provvedimenti nazionali (D. Lgs. 155/97; art. 2 della legge n. 283/62). A quanto detto, deve anche aggiungersi che l’ASL di Foggia con nota prot. 0015369 del 22.2.2012, inviata a tutti i sindaci della provincia, ha anche precisato che a far tempo dall’a.s.2012/2013 trova piena applicazione quanto stabilito dal D.M. 18.12.1975, relativamente alle procedure D.I.A. e somministrazione pasti nelle scuole (trattasi nello specifico dell’idoneità dei locali). Tale iniziativa, conferisce ulteriore importanza alle procedure e ai documenti di autocontrollo igienico secondo il metodo HACCP, alle buone pratiche di lavorazione, alla formazione del personale alimentarista, alla manutenzione dei locali e delle attrezzature, al rispetto delle temperature di conservazione dei prodotti deperibili e alla qualità delle acque utilizzate per le preparazioni alimentari. Dal quadro normativo sopra delineato, appare evidente che, in mancanza di tali presupposti, le SS.LL. non dovranno procedere alla richiesta di tempo pieno in quanto la responsabilità per l’accertamento dei requisiti della idoneità dei locali ricade nella personale valutazione e accertamento del Dirigente Scolastico (che a tal fine richiederà apposita certificazione all’ente locale). Analoga attenzione deve essere riservata all’impegno dell’ente locale a fornire il servizio mensa. Già nei decorsi anni è stato precisato che la richiesta di tempo pieno deve essere suffragata dal concreto e formale impegno dell’ente locale ad attivare la mensa in tempi ristretti e comunque con l’inizio delle lezioni. Anche per il corrente anno scolastico, viceversa, si è dovuto assistere ad inizi della mensa in tempi non coincidenti o prossimi all’inizio delle lezioni e con chiusura del servizio in considerevole anticipo rispetto alla conclusione delle lezioni. Tale modo di procedere non risulta confacente alla modalità formativa del tempo pieno (40 ore) che non può tradursi in un semplice prolungamento fattuale delle attività, ma ad una precisa azione educativa e formativa che presuppone, fra l’altro, una maggiore attribuzione di risorse professionali. Ciò posto, le SS.LL. dovranno acquisire il formale impegno finanziario da parte dell’ente locale, corrispondente al periodo di effettivo svolgimento delle lezioni (possono essere previste solo marginali scostamenti). Le SS.LL., pertanto, dovranno astenersi dal confermare o richiedere attività didattiche a tempo pieno in mancanza della predisposizione dei relativi atti formali di impegno di spesa da parte degli enti locali (delibera di giunta), tanto per assicurare agli alunni l’orario di lezione corrispondente a tale modalità di servizio scolastico, e, per la scuola, l’efficace utilizzo dei docenti assegnati. Anche in questo caso, così come più volte rappresentato alle SS.LL., si deve sottolineare che l’accertamento ricade nella diretta e personale responsabilità del Dirigente Scolastico. In conseguenza, le SS.LL. dovranno far pervenire, a mezzo fax esclusivamente al n. 0881795211 - PER LE SOLE CLASSI PER LE QUALI SI CHIEDE IL TEMPO PIENO - entro il 10 aprile (termine perentorio) - formale dichiarazione di responsabilità sia per quanto attiene all’idoneità dei locali che relativamente all’accertamento dei presupposti per la contestualizzazione dell’inizio e termine mensa con quella delle lezioni. In mancanza dell’acquisizione da parte di questo Ufficio di tale dichiarazione non si procederà alla conferma della classi funzionanti a tempo pieno né, ovviamente, all’eventuale autorizzazione di nuove classi. Si reputa opportuno segnalare che non necessita inviare a questo Ufficio copia delle delibere di Giunta, atteso che l’accertamento dell’impegno finanziario è affidato alle SS.LL. che, in conseguenza, determinano la formazione delle classi e la proposta di organico ( motivo per cui l’inoltro delle delibere non sarà tenuto in considerazione in mancanza delle dichiarazioni rese dal Dirigente Scolastico). Relativamente, poi, all’insegnamento della lingua, le SS.LL. dovranno procedere ad effettuare una prima rilevazione del fabbisogno previsionale dei docenti specialisti, necessario per impartire l’insegnamento della predetta disciplina. A tal fine è stato predisposto il modello A che, entro e non oltre il 6 aprile, dovrà essere compilato e trasmesso ESCLUSIVAMENTE a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: [email protected] Si ritiene utile, pertanto, riepilogare i titoli che costituiscono requisito indispensabile per effettuare tale insegnamento: • Laurea in scienze della formazione primaria • Laurea in lingue e letterature straniere con il superamento di almeno un esame biennale di lingua inglese • Superamento della prova facoltativa di lingua inglese in un concorso ordinario o riservato • Attestato di frequenza dei corsi ministeriali di formazione linguistica e metodologica antecedenti al 2005 • Certificato di idoneità dei corsi ministeriali di formazione linguistica e metodologica successiva al 2005 • Certificato rilasciato dal Ministero degli Affari Esteri, attestante un periodo di servizio prestato per almeno 5 anni Nella compilazione del modello, ovviamente, devono essere considerati esclusivamente i docenti ( esclusi quelli di sostegno) TITOLARI DELLA ISTITUZIONE SCOLASTICA ( quindi anche coloro che a qualsiasi titolo pur essendo titolari del circolo didattico sono in servizio in altra scuola) e non tener conto, viceversa, di coloro che sono in servizio a titolo provvisorio (ass.provv.ria-utilizzazione-). E’ chiaro anche, che non dovranno essere considerati i docenti per i quali sono stati predisposti gli atti formali di collocamento a riposo con l’inizio del prossimo anno scolastico. Non potrà sfuggire alle SS.LL. che è obbligatorio procedere alla verifica di tutti i docenti che siano in possesso dei titoli necessari per impartire tale insegnamento e, solo nel caso in cui non fosse possibile assicurare con il docente specializzato l’insegnamento della lingua, potrà richiedersi l’istituzione del posto di specialista. Con l’occasione appare opportuno evidenziare che anche per la scuola dell’infanzia, ai fini dell’attivazione del tempo normale (40 ORE o PIU’) è obbligatorio il servizio mensa. In conseguenza, anche per tale ordine di scuola deve essere acquisito l’impegno finanziario da parte dell’ente locale, in mancanza del quale ricorrono i presupposti per la riduzione d’orario a 25 ore ( orario ridotto antimeridiano). Pertanto, analoga dichiarazione di sussistenza dei presupposti sopra indicati, relativamente alla scuola primaria, deve essere resa ed inviata a questo ufficio da parte delle SS.LL. anche per le sezioni scuola dell’infanzia da far funzionare a tempo normale ( ovviamente sempre entro il termine del 10 aprile). Nel ringraziare per la consueta collaborazione, si evidenzia la necessità che la S.V. curi personalmente la procedura di cui trattasi e assicuri la trasmissione del modello A e del fac-simile della dichiarazione, secondo le modalità e la tempistica sopra citata. Si allega: Prospetto A Fac-Simile dichiarazione IL FUNZIONARIO RESPONSABILE DELL’UFFICIO IX (Matteo Fidanza) Referenti responsabili: Dott. Raffale Ciccarelli
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