Group Theory in Physics

Notizie Flash
[Audit, Tax, Advisory, Outsourcing and more from Italy]
Ottobre 2014
In questo numero…
1.
Abstract
pag. 2
2.
Editoriale
pag. 3
3.
Tax
pag. 4
4.
Advisory
pag. 6
5.
La bussola finanziaria pag. 7
6.
Legal
pag. 8
7.
Accounting & Audit
pag. 10
8.
HR & Labour
pag. 11
9.
Giurisprudenza
pag. 12
10. Informazioni
pag. 13
Le presenti Notizie sono state redatte a cura dei professionisti delle member firm italiane di Grant Thornton International Ltd.
Per ogni richiesta di ulteriore dettaglio sulle informazioni riportate e in generale su ogni altro argomento connesso, contattate
[email protected]. Un professionista di Grant Thornton sarà lieto di affrontare con Voi quanto esposto nella newsletter.
Notizie Flash 1
Abstract...
Sintesi del presente numero
Decreto Sblocca-Italia: misure fiscali
È in vigore dallo scorso 13 settembre il decreto c.d. “Sblocca-Italia” (D.L. n. 133/2014). Numerosi interventi fiscali nel
comparto immobiliare. Deduzione IRPEF del 20% per chi compra un immobile e lo concede in locazione a canone
concordato. Possibilità di stipulare contratti di “rent to buy”: i canoni periodici di affitto possono essere imputati in conto
corrispettivo in caso di riscatto. Liberalizzato il mercato delle grandi locazioni commerciali.
Evasione internazionale: raccomandazioni OCSE
Diffuse dall’OCSE le prime sette raccomandazioni del progetto “BEPS”, il piano d’azione avviato nel 2010 per
combattere l’evasione fiscale internazionale. Stretta sul transfer pricing nel settore degli elementi intangibili (marchi,
royalties, etc.). Attenzione particolare sull’utilizzo di strumenti finanziari ibridi e sul treaty shopping. Prioritaria la
definizione di un sistema di regole condivise per la tassazione delle aziende della web economy.
Working capital financing: le nuove opportunità
La recessione economica ha avuto pesanti ricadute sull’economia reale. In tale contesto congiunturale, peggiorato
dall’acuirsi della difficoltà di accesso al credito, la capacità di generare cassa è quindi divenuta prioritaria. Necessario
passare da una logica focalizzata solo sulla crescita del fatturato a una vera e propria cultura del cash management. È
essenziale agire sulla gestione proattiva dei crediti o la definizione di accordi con i fornitori strategici. Grant Thornton
Advisory presenta specifiche professionalità in tal senso.
Giustizia-civile: decreto-legge
In vigore dallo scorso 13 settembre il D.L. n. 132/2014, recante interventi urgenti in materia di giustizia civile. In vigore
la negoziazione assistita della causa tra gli avvocati delle parti (anche in materia di divorzio). Ridotta la possibilità di
compensazione delle spese. Dal 2015 abbreviato il termine di sospensione feriale dei processi. Possibilità di devolvere a
un collegio arbitrale le cause pendenti in primo grado e in appello.
Diritto societario: massime Notariato Milano
Nuove massime in materia di diritto societario da parte del Consiglio notarile di Milano. Apertura statutaria in tema di
astensione e di voto contingentato. Previsione di diritti particolari dei soci nelle S.r.l.. Semplificata la documentazione
prodromica ai fini della fusione.
Nuovi principi contabili: OIC 15 – I crediti
Rilevanti novità apportate dal principio contabile nazionale OIC 15 in materia di crediti. Confermati i concetti di
rilevazione per competenza e di valutazione al presumibile valore di realizzazione. Cambia il processo di stima del fondo
svalutazione crediti: ammessa la valutazione sintetica per classi omogenee che presentano profili di rischio simili (settore
di appartenenza, area geografica, garanzie). Sostanziali novità in tema di cancellazione contabile dei crediti.
Fondo di solidarietà residuale: istruzioni INPS
Le imprese rientranti nel campo di applicazione del Fondo residuale INPS dovranno versare i contributi di finanziamento
a partire dal mese di ottobre 2014, con effetto retroattivo a decorrere dal 1° gennaio 2014. Previsto un contributo dello
0,50% della retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali dei lavoratori dipendenti, di cui 2/3 a carico del datore di
lavoro ed il restante 1/3 a carico del lavoratore.
Notizie Flash 2
Editoriale
*
Aumento imposte successione:
la necessità di agire d’anticipo
In queste ore il Governo sta lavorando
alla legge di stabilità per l’anno 2015
(ex legge Finanziaria).
In base alle anticipazioni circolate
sulla stampa sembra probabile un
intervento sulla disciplina delle imposte
di successione e donazione.
Tale revisione potrebbe interessare
sia le franchigie sia le aliquote
attualmente vigenti, rispettivamente
pari, per le successioni in linea retta, a
1.000.000 di euro per ciascun erede
(coniugi o figli) sui beni trasmessi e al
4% sul valore che eccede detta soglia.
In base all’attuale normativa, per i
fratelli e le sorelle la franchigia è fissata
a 100.000 euro, mentre l’aliquota
applicabile sulla quota residuale è pari
al 6%.
Diverso il caso degli altri parenti
fino al quarto grado e di tutti i soggetti
estranei al rapporto di parentela, per i
quali non si applica alcuna franchigia e
vige un’aliquota rispettivamente del 6%
e dell’8%.
L’imminente modifica del regime
fiscale delle successioni mortis causa e
delle donazioni impone un’attenta
valutazione del patrimonio personale,
soprattutto in vista di un prevedibile
passaggio generazionale.
Sebbene gli effetti fiscali (in termini
di maggiore imposte) potranno essere
determinati con certezza solo quando
l’intervento normativo si sarà
concretizzato, è opportuno effettuare
una mappatura preventiva onde
elaborare in anticipo le possibili
strategie di pianificazione, anche per
esaminare con la dovuta ragionevolezza
le altre, ulteriori implicazioni
extratributarie, proprie di un processo
di passaggio generazionale.
In parallelo per temi affini si
attende l’impianto normativo che
disciplini la voluntary disclosure.
Il disegno di legge è stato
sostanzialmente definito dalla Camera
e si accinge ora a passare all’esame del
Senato.
Anche in questo caso accanto alle
tematiche tipicamente fiscali ne
insorgono talune di altra natura che
richiedono un approccio
interdisciplinare.
In questo contesto il team di
Professionisti specializzati di Grant
Thornton è pronto a condividere con
Voi le valutazioni del caso.
* Giulio Tedeschi
Direttore responsabile Notizie Flash
Notizie Flash 3
Tax
Decreto Sblocca-Italia:
misure fiscali
È in vigore dallo scorso 13 settembre
il decreto c.d. “Sblocca-Italia”, che
reca numerosi interventi fiscali
soprattutto nel comparto immobiliare
(D.L. 12 settembre 2014, n. 133, G.U.
del 12 settembre 2014).
Si sintetizzano di seguito i profili
più rilevanti delle novità.
RENT TO BUY
Si prevede che i contratti, diversi dalla
locazione finanziaria, che prevedono
l’immediata concessione del
godimento di un immobile, con diritto
per il conduttore di acquistarlo entro
un termine determinato imputando al
corrispettivo del trasferimento la parte
di canone indicata nel contratto, siano
trascritti ai sensi dell’ articolo 2645-bis
codice civile.
Il contratto si risolve in caso di
mancato pagamento, anche non
consecutivo, di un numero minimo di
canoni non inferiore al 5% del loro
numero complessivo.
Notizie Flash 4
ACQUISTO E LOCAZIONE
Prevista un’agevolazione fiscale per
chi acquista direttamente dall’impresa
costruttrice un immobile nuovo (o
ristruttura uno già esistente) per poi
destinarlo alla locazione a canone
concordato per un periodo minimo di
otto anni.
Il locatore potrà beneficiare di una
deduzione IRPEF pari al 20% del
prezzo dell’immobile, su un tetto
massimo di spesa agevolabile di
300.000 euro.
Il bonus è operativo per gli acquisti
effettuati tra il 1° gennaio 2014 e il 31
dicembre 2017.
In questi casi le parti potranno
regolare termini e condizioni anche
in deroga alle previsioni di cui alla
legge n. 392/1978.
RIDUZIONE CANONE
La registrazione degli atti con le
quali le parti convengono di ridurre il
canone di locazione già in essere
sono esentati dal pagamento delle
imposte di registro e di bollo.
Trattandosi di un decreto-legge, il
testo potrà subire modificazioni in
sede di conversione parlamentare.
Sarà cura dello Studio informare i
lettori sulle eventuali modifiche una
volta intervenuta l’approvazione
GRANDI LOCAZIONI
Liberalizzato il mercato delle grandi definitiva del provvedimento.
locazioni non abitative, ossia quelle
con canoni annuali maggiori di
150.000 euro.
Evasione internazionale:
raccomandazioni OCSE
Diffuse dall’OCSE le prime sette
raccomandazioni del piano d’azione
BEPS avviato nel 2010 per
combattere l’evasione fiscale
internazionale.
Il protocollo BEPS (Base erosion
and profit shifting) mira a creare
sistema di regole condivise volte ad
arginare lo spostamento artificioso
degli utili da parte delle imprese
multinazionali nei paesi dove il
prelievo fiscale è minore.
I primi sette punti chiave
individuati dall’OCSE sono:
1. limitare l’utilizzo di strumenti
finanziari ibridi (c.d. hybrid
mismatch agreements)
utilizzati da alcuni gruppi per
trasferire gli utili da uno Stato
all’altro;
2. prevenire il c.d. “treaty
shopping”, ossia l’abuso delle
singole disposizioni di diversi
trattati;
3. assicurare politiche di transfer
pricing coerenti con la catena
di creazione del valore nei
diversi paesi in cui l’impresa
opera, limitando le condotte
illecite nel settore degli
intangibles (marchi, brevetti,
disegni industriali, etc.);
4. rendere più chiara e
trasparente la documentazione
sul transfer pricing (prevista in
Italia dal D.L. n. 78/2010),
utilizzando lo standard del
country-by-country reporting
(la cui bozza è già stata
commentata nei precedenti
numeri di Notizie Flash);
5. definire un sistema di regole
condivise per la tassazione
delle aziende della web
economy:
6. prevedere uno strumento
multilaterale di modifica dei
trattati;
7. contrastare i regimi fiscali
dannosi, ossia le misure
tributarie praticate da alcuni
Stati che costituiscono una
vera e propria concorrenza
sleale.
Sono ancora in lavorazione,
invece, le restanti otto linee d’azione
che completano il BEPS (nuova
normativa CFC, deduzione di
interessi passivi e altri oneri
finanziari, stabile organizzazione,
all’allocazione dei rischi e delle
funzioni nelle imprese
multinazionali, etc.).
Tutte le misure dovranno essere
ufficializzate entro la fine del 2015
con il rilascio del documento
completo.
Notizie Flash 5
Advisory Services
Working capital financing:
le nuove opportunità
L’attuale contesto di recessione, che
perdura in Italia ormai da quattro
anni, ha avuto pesanti ricadute
sull’economia reale.
Tra i fattori che hanno inciso di
più su questa flessione si possono
menzionare il crollo delle esportazioni,
il calo della domanda e degli
investimenti.
Ciò ha innescato una spirale
negativa che, dalla situazione di
partenza di un eccesso di capacità
produttiva, ha via via prodotto perdita
di competitività, crisi di impresa,
aumento delle sofferenze bancarie e,
da ultimo, il credit crunch.
In tale contesto congiunturale,
peggiorato dall’acuirsi della difficoltà
di accesso al credito, la capacità di
generare cassa è quindi divenuta
prioritaria.
Questo significa passare da una
logica focalizzata solo sulla crescita del
fatturato a una vera e propria cultura
del cash management.
È essenziale agire su aspetti quali la
gestione proattiva dei crediti o la
definizione di accordi con i fornitori
strategici. In molti casi è necessario
riconfigurare l’intera filiera.
Notizie Flash 6
Nel frattempo sono cambiati anche
i criteri utilizzati dal sistema bancario
per valutare l’affidabilità delle imprese
che richiedono finanziamenti.
Si è passati da logiche informali di
relazione e di valutazione del rischio
del “prenditore” forme che sempre di
più si orientano verso modelli
automatici di scoring.
Al momento della richiesta di
nuovo credito non è più sufficiente
presentare le garanzie e il solo bilancio
di esercizio. Le banche chiedono
sempre più informazioni.
Per questo le imprese devono
attrezzarsi per gestire al meglio ed in
modo proattivo questa richiesta
informativa, soprattutto attraverso la
predisposizione di un piano industriale
su un orizzonte temporale di 2/3 anni,
che evidenzi in maniera dettagliata le
strategie aziendali ed i fabbisogni
finanziari di breve e medio-lungo
periodo.
In aggiunta alla presentazione di
un piano industriale e finanziario, per
ottenere la fiducia da parte delle
banche e per velocizzare il processo
deliberativo volto ad ottenere le linee
di credito le aziende possono
ricorrere alla validazione di questi
documenti da parte di terzi
indipendenti (advisor).
Grant Thornton Advisory
dispone al suo interno di un team di
Professionisti specializzati che
possono assistere l’azienda in tutto il
processo di debt raising, dalla
predisposizione di un financing
memorandum coerente con le
esigenze informative da parte delle
banche, alla negoziazione
dell’accordo di finanziamento, in
linea con le aspettative dell’impresa.
Notizie Flash 7
Legal
Giustizia civile:
decreto-legge
Pubblicato il decreto-legge recante
misure urgenti in materia di giustizia
civile, in vigore dallo scorso 13
settembre (D.L. 12 settembre 2014, n.
132, G.U. del 12 settembre 2014).
Si sintetizzano di seguito i profili
più rilevanti del provvedimento.
ARBITRATI
Prevista la possibilità di devolvere
a un collegio arbitrale costituito da
avvocati tutte le controversie pendenti
in primo grado e in appello.
Restano escluse le cause che
vertono su diritti indisponibili e quelle
in materia di lavoro.
La decisione arbitrale avrà la stessa
efficacia della sentenza.
NEGOZIAZIONE ASSISTITA
Prevista la possibilità, in alternativa
al tradizionale rito civile, di addivenire
a un accordo tra i legali delle parti per
una composizione amichevole della
controversia.
La durata della procedura di
negoziazione non potrà essere
inferiore a un mese.
Notizie Flash 8
SEPARAZIONI E DIVORZI
SOSPENSIONE FERIALE
Prevista la possibilità di procedere
attraverso la negoziazione assistita
anche in tema di separazioni e divorzi.
Tale facoltà è esclusa in presenza di
figli minori, portatori di handicap o
non economicamente autosufficienti.
L’accordo eventualmente raggiunto
sostituirà la pronuncia del Giudice.
A partire dal 2015 la sospensione
estiva dei termini processuali viene
ridotta dagli attuali 45 a 25 giorni, dal 6
al 31 agosto (invece che dal 1° agosto
al 15 settembre).
La modifica avrà effetto anche nel
contenzioso tributario.
SPESE DI GIUDIZIO
Limitata la discrezionalità del
Giudice nella compensazione delle
spese tra le parti in causa.
La compensazione sarà ammessa
solo nel caso di soccombenza
reciproca o per questioni giuridiche
nuove.
Trattandosi di un decreto-legge, il
testo potrà subire modificazioni in
sede di conversione parlamentare.
Sarà cura dello Studio informare i
lettori sulle eventuali modifiche una
volta intervenuta l’approvazione
definitiva del provvedimento.
Diritto societario:
massime Notariato Milano
La Commissione per l'elaborazione
dei principi uniformi in tema di
società del Consiglio notarile di
Milano ha pubblicato tra il settembre
2013 ed il maggio 2014 sei nuove
massime (numeri da 133 a 138).
Le massime numeri 133, 134 e 135
trattano il tema delle astensioni, ai fini
del calcolo del quorum deliberativo, e
segnatamente si afferma che è
legittimo:
• prevedere nello statuto di
una S.p.A. che nel calcolo
del quorum deliberativo
dell'assemblea ordinaria,
nella prima e nelle
successive convocazioni,
non si tenga conto delle
astensioni anche al di
fuori dell'ipotesi
contemplata dall'art.
2368, comma 3, c.c.
(astensione per conflitto
d'interessi);
• prevedere nello statuto di
una S.r.l. che nel calcolo
del quorum deliberativo
dell'assemblea non si
tenga conto delle
astensioni volontarie, fatti
salvi i casi in cui la legge
prescriva quorum
deliberativi minimi
inderogabili rapportati ad
aliquote del capitale
sociale;
• prevedere nello statuto di
una S.p.A. o di una S.r.l.
che nel calcolo del
quorum deliberativo del
consiglio di
amministrazione non si
tenga conto anche delle
astensioni volontarie.
La massima numero 137, invece,
tratta la rinuncia alla situazione
patrimoniale in ambito di fusione, ai
sensi dell'art. 2501-quater, comma 3,
c.c., richiedente il consenso di tutti i
soci e di tutti i possessori di strumenti
finanziari aventi diritto di voto nelle
società coinvolte, anche quando alla
fusione partecipano una o più società
per le quali non sia stato ancora
approvato il primo bilancio di
esercizio. La rinuncia in esame è
legittima anche in caso di fusione con
indebitamento, ai sensi dell'art. 2501bis c.c., e, almeno per quanto riguarda
la società italiana, in ipotesi di fusione
transfrontaliera.
Da ultimo le due massime nn. 136
e 138 trattano il tema dell’esercizio e
della misura del diritto di voto nelle
assemblee di S.p.A. ed S.r.l.,
segnatamente:
• in tema di S.p.A. si
afferma che la disciplina
statutaria, consentita
dall'art. 2351, comma 3,
c.c., volta a prevedere che
in relazione alla quantità
di azioni possedute da
uno stesso soggetto il
diritto di voto sia limitato
ad una misura massima o
sia soggetto a
scaglionamenti può
•
riferirsi non solo alla
generalità delle azioni che
rappresentano il capitale
sociale, ma anche a una o
più categorie di azioni;
in tema, invece, di S.r.l. si
afferma che l'atto
costitutivo può derogare,
per tutte o alcune delle
decisioni di competenza
dei soci, al principio di
proporzionalità del diritto
di voto sancito dall'art.
2479, comma 5, c.c. con
clausole applicabili in via
generale e astratta a tutti i
soci (ad esempio: tetto
massimo di voto, voto
scalare, voto scaglionato,
voto capitario, etc.),
nonché con clausole che
attribuiscono a taluni soci
particolari diritti che
comportano una
"maggiorazione" del
diritto di voto (ad
esempio: voto plurimo,
casting vote, voto
determinante, etc.) o che
lo limitano (ad esempio:
voto limitato, voto
condizionato, etc.); non
trovando in ogni caso
applicazione il limite e il
divieto di cui all'art. 2351,
comma 2, ultimo periodo,
e comma 4, c.c. .
Notizie Flash 9
Accounting & Audit
I nuovi principi contabili:
l’OIC 15 – I crediti
In un contesto di stagnazione
economica, laddove la valutazione dei
crediti a bilancio è un tema
estremamente sensibile, diventa
ancora più interessante commentare in
sintesi le principali novità dell’OIC 15
in tema di crediti.
In primo luogo, nella versione
aggiornata del documento, sono
ripresi e confermati i concetti di
rilevazione per competenza, in
ossequio al generale postulato di
prudenza, che si esplicita nella
valutazione dei crediti al presumibile
valore di realizzazione.
Le novità formali più importanti
riguardano alcune definizioni riferite
alle cambiali attive e alle ricevute
bancarie; è anche precisato che il
trasferimento delle ricevute non
costituisce, da un punto di vista
sostanziale, sconto o cessione del
credito e, pertanto, esso non deve
essere rimosso dal bilancio sino al
momento dell’incasso.
Inoltre, sono state definiti con
maggior precisione il trattamento delle
vendite con riserva di proprietà (art.
1523 del Codice civile) e il tema
dell’attualizzazione dei crediti, ovvero
Notizie Flash 10
lo scorporo degli interessi attivi
impliciti nel caso di crediti commerciali
con scadenza oltre 12 mesi senza
interessi o con interessi
irragionevolmente bassi; quest’ultima
fattispecie è spesso trascurata dalle
imprese in sede di preparazione dei
bilanci, ma risulta quanto mai attuale e
frequente nell’attuale contesto di
mercato.
Sul piano sostanziale, una prima
novità riguarda il processo di stima del
fondo svalutazione crediti, laddove è
ammesso, ove se ne ravvisi la
possibilità, un processo di valutazione
sintetico per classi omogenee che
presentano profili di rischio simili
(settore di appartenenza, area
geografica, garanzie).
Un’altra importante novità
sostanziale riguarda il capitolo sulla
disciplina contabile della cancellazione
dei crediti (derecognition), approccio
coerente negli aspetti fondamentali
con la disciplina degli IFRS.
Elemento di novità anche perché
viene eliminata l’opzione contenuta nel
principio vigente.
La cancellazione avviene a seguito
di un’operazione di cessione che
comporti l’estinzione dei diritti
contrattuali sui flussi finanziari
derivanti dal credito oppure il
trasferimento sostanziale di tutti i
rischi.
Quindi ad esempio: factoring prosoluto, forfaiting, datio in solutum,
conferimento del credito,
cartolarizzazione con trasferimento
integrale dei rischi di credito (sono
invece escluse il mandato all’incasso, lo
sconto e le cessioni pro-solvendo, il
pegno di crediti, le cessioni a scopo di
garanzia).
Fattispecie che richiedono
comunque, da parte dell’impresa,
un’attenta analisi e lettura dei relativi
contratti.
In particolare, il trattamento
contabile della cancellazione consente
l’armonizzazione con la relativa
disciplina fiscale contenuta nella
recente legge di stabilità 2014.
Human Resources
& Labour
Fondo di solidarietà residuale:
istruzioni INPS
La Legge n. 92/2012 (c.d Riforma
Fornero), con lo scopo di assicurare
tutele del reddito a favore di lavoratori
dipendenti che restano esclusi dagli
ammortizzatori sociali ordinari, ha
introdotto nel nostro ordinamento i
c.d. Fondi di Solidarietà Bilaterali,
incaricando sindacati e confederazioni
di categoria di costituire detti fondi
settoriali presso l’INPS.
Tali fondi hanno quindi la finalità
di assicurare ai lavoratori, dipendenti
di imprese con più di 15 dipendenti ed
operanti in settori non coperti dalla
normativa in materia d’integrazione
salariale ordinaria o straordinaria, una
tutela, in costanza di rapporto di
lavoro, nei casi di riduzione o
sospensione dell’attività lavorativa per
le cause previste dalla normativa in
materia di ammortizzatori sociali
ordinari o straordinari.
Alternativamente, la legge aveva
previsto, per contrastare l’eventuale
l’inerzia che si poteva registrare
nell’ambito delle organizzazioni
sindacali ed imprenditoriali nel
costituire detti fondi di solidarietà
settoriali per il sostegno del reddito,
l’istituzione del “Fondo di solidarietà
residuale”.
L’INPS, tenuto conto che in quasi
nessun settore, salvo quello artigiano,
sono stati stipulati accordi collettivi
per la costituzione dei Fondi di
categoria, ha fornito con una recente
circolare importanti chiarimenti
proprio con riferimento alla gestione
del “Fondo residuale”.
Le prestazioni elargite dal Fondo
consistono in un assegno ordinario
erogato nei limiti dei massimali CIG
previsti in relazione alle medesime
causali previste dalla normativa in
materia di cassa integrazione guadagni
ordinaria e straordinaria, ad eccezione
della cessazione, anche parziale, di
attività.
Ogni intervento è corrisposto fino
ad un periodo massimo di tre mesi
continuativi (che in situazioni
eccezionali possono essere elevati fino
ad un massimo di nove mesi in un
intero biennio).
Lo sapevate che…
… è stato istituito un contributo, sotto forma di credito d’imposta, per le aziende che dal
26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014 effettuino assunzioni a tempo indeterminato di
personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario o di laurea magistrale in
discipline tecnico-scientifiche impiegato in attività di Ricerca e Sviluppo?
Il contributo è pari al 35% del costo aziendale, con il limite massimo di 200 mila euro
annui ad impresa, e, oltre che per le assunzioni a tempo indeterminato, è previsto anche
in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato ad indeterminato.
Il periodo agevolabile ha durata massima di 12 mesi decorrenti dalla data di assunzione o
di trasformazione; dal 15 settembre è possibile inviare le istanze telematiche al Ministero.
Le prestazioni del Fondo sono
finanziate esclusivamente dai seguenti
contributi:
• un contributo dello
0,50% della retribuzione
mensile imponibile ai fini
previdenziali dei
lavoratori dipendenti, di
cui 2/3 a carico del datore
di lavoro ed il restante
1/3 a carico del
lavoratore;
• un contributo addizionale
a carico del datore di
lavoro che faccia ricorso
alla sospensione, o alla
riduzione, dell’attività
lavorativa, calcolato in
rapporto alle retribuzioni
perse nella misura del 3%
per le imprese che
occupano fino a 50
dipendenti e del 4,50%
per le imprese occupanti
oltre 50 dipendenti.
Le imprese rientranti nel campo di
applicazione del Fondo residuale INPS
dovranno versare i contributi di
finanziamento a partire dal mese di
ottobre 2014, con effetto retroattivo a
decorrere dal 1° gennaio 2014.
Notizie Flash 11
Rassegna di Giurisprudenza
CAPITALI BLACK LIST – PRESUNZIONE DI REDDITIVITÀ - RETROATTIVITÀ
CTR Lombardia, sentenza n. 3194/45/2014 del 16 giugno 2014
L’art. 12 del D.L. n. 78/2009, che ha introdotto una presunzione di redditività delle attività finanziarie
costituite in Paesi o territori black list, ha natura di norma sostanziale e quindi è irretroattiva. Per le annualità
antecedenti al 2009 non sono qualificabili come redditi sottratti a imposizione in Italia, sia pure in via
presuntiva e salvo prova contraria, le somme detenute all’estero in violazione delle norme sul monitoraggio
fiscale.
SOCIETÀ – REGISTRO IMPRESE – CANCELLAZIONE – TRASFERIMENTO ALL’ESTERO
Corte di Cassazione, sentenza n. 6388 del 19 marzo 2014
Il trasferimento della sede sociale all’estero, non procurando l’interruzione dell’esercizio dell’impresa, non
determina il venir meno della continuità giuridica della società trasferita. Ne consegue che la cancellazione dal
Registro delle imprese nazionale non comporta l’estinzione dell’ente. È valido l’atto impositivo diretto alla
società trasferita, mentre, sul piano del contenzioso, la cancellazione dell’ente non comporta un fenomeno di
sostituzione processuale (dei soci alla società) e quindi, la necessità di assicurare la presenza in giudizio di tutti
i soci (quali litisconsorti necessari).
GRUPPO IVA – STABILE ORGANIZZAZIONE – PRESTAZIONI INFRAGRUPPO
Corte di Giustizia UE, sentenza n. C-7/13 del 17 settembre 2014
Le prestazioni di servizi fornite da casa madre, stabilita in un Paese terzo, alla propria succursale, stabilita in
uno Stato membro UE, costituiscono operazioni imponibili quando la succursale appartenga ad un gruppo di
soggetti che possono essere considerati quali soggetto passivo unico ai fini dell’imposta sul valore aggiunto,
i.e. Gruppo IVA. Nella sentenza in oggetto, la casa madre, situata negli Stati Uniti, ha fornito servizi a titolo
oneroso ad una propria succursale, stabilita in Svezia. Il gruppo IVA, di cui la succursale faceva parte, è stato
considerato come il soggetto passivo unico ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, beneficiario di detti servizi,
e di conseguenza debitore dell’imposta sul valore aggiunto.
A differenza di quanto indicato nella sentenza FCE Bank, in base alla quale le prestazioni tra casa madre e la
propria succursale non costituiscono operazioni imponibili, in quanto le due entità sono considerate come un
unico soggetto, nel caso della sentenza C-7/13, invece, la succursale fa parte di un “Gruppo IVA” per cui chi
riceve il servizio non è più la succursale, ma il Gruppo, che essendo entità diversa da casa madre e succursale,
riceve una operazione che deve essere assoggettata ad imposta.
Pertanto, in merito alla sentenza in oggetto, si nota in primo luogo che le conclusioni della Corte di Giustizia
non possono essere trasportate direttamente a livello nazionale, considerato che la disciplina italiana non
riconosce lo status di soggetto passivo al gruppo IVA.
Tuttavia l’integrale recepimento del regime dell’IVA di gruppo è previsto in sede di delega per la riforma
fiscale quindi l’argomento è di interesse e sarà applicabile.
Notizie Flash 12
Crisi d’impresa e ristrutturazione del debito
È disponibile il volume “Crisi d'impresa e ristrutturazione del debito” (Vita e
Pensiero, 2014), che vede tra i curatori Giulio Tedeschi, Partner di Bernoni Grant
Thornton. L’opera tratta la complessa tematica esaminando il ruolo e i compiti dei
vari attori del processo di ristrutturazione del debito. In tale ambito sono messi in
evidenza le logiche e i profili metodologici che devono guidare gli esperti che
ricoprono i diversi ruoli nell’ambito delle procedure stragiudiziali e giudiziali
(advisors dell’impresa, attestatore, finanziatori, commissario giudiziale).
Tra gli autori anche Stefano Salvadeo, Partner Head of Advisory di Bernoni Grant
Thornton.
Per informazioni contattare la segreteria di Bernoni Grant Thornton
(telefonicamente allo 02-783351 o all’indirizzo [email protected])
Manuale di fiscalità internazionale
È disponibile la VI edizione del “Manuale di fiscalità internazionale” (IPSOA, 2014),
che vede tra i curatori Alessandro Dragonetti, Partner Head of Tax di Bernoni Grant
Thornton, e che annovera tra gli autori Paolo Besio, Gabriele Labombarda e Mario
Spera.
Si tratta di un manuale completo e approfondito, che tiene conto in questa edizione
delle importanti novità introdotte in materia.
Per informazioni contattare la segreteria di Bernoni Grant Thornton (telefonicamente
allo 02-783351 o all’indirizzo [email protected])
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Registrazione del Tribunale di Milano n. 107 del 25/2/1984
Direttore Responsabile:
Giulio Tedeschi
Il presente numero è stato chiuso il 16 ottobre 2014 ed è
consultabile nel sito di Bernoni & Partners (www.bernonigrantthornton.it ), nella sezione newsletter, e nel sito di RIA
Grant Thornton (www.ria-grantthornton.it).
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