Premessa Il mondo dei consumi sta velocemente cambiando, l’offerta è cambiata in maniera orizzontale: mentre una volta ci si specializzava solo in una tipologia di prodotto, oggi si amplia la gamma con offerte trasversali: fino a pochi anni fa chi poteva immaginare che la pizzeria si trasformasse in ristorante, che il bar preparasse pranzi e rinfreschi, che il panificio sotto casa preparasse pizze e dolcetti, che il ristorante cominciasse a preparare pane, pasta fresca e si organizzasse per i catering? Non è “mors tua vita mea”, ma spirito di sopravvivenza e ricerca continua della novità. I clienti si aspettano professionalità e competenza, e desiderano trovare l’offerta più ampia a prezzi concorrenziali. Non sempre è così semplice. Siamo testimoni di una grande trasformazione nella ristorazione, inseguitrice di tanti bisogni alimentari che distribuisce in diversi “nonluoghi”, dove ogni posto e momento del giorno può essere buono per mangiare. Mario Gisimundo Premessa Cenni Storici FAQ Soluzioni Partenrs del Tuo lavoro Area Tecnica Ricette Executive Chef Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Cenni Storici Le testimonianze iniziali legate alla panificazione vera e propria si ritrovano presso la civiltà Egizia: il primo tentativo venne fatto con l'orzo, che assieme al miglio era la più antica graminacea conosciuta dall'uomo. Quale sia stata la patria del grano non si sa con certezza, si avanzano varie candidature: l'Asia Minore per i grani teneri, l'Africa Orientale per quelli duri, Strabone dice l'India, Diodoro Siculo la Sicilia. Nelle anfore delle piramidi furono rinvenuti chicchi di grano, che gli Egizi attribuivano alla generosità della dea Iside; sarebbe stata lei a insegnare alle donne a macinarlo, pestandolo tra due pietre, e a impastare la farina con i piedi. Il primo pane fu la galletta non lievitata, e pare che la scoperta del lievito fu del tutto casuale: sembrerebbe che per far dispetto alla padrona, una schiava avrebbe gettato il residuo della preparazione della birra dentro l'impasto, che prodigiosamente cominciò a dilatarsi come se uno spirito se ne fosse impossessato. Nell'antico Egitto il lavoro del fornaio veniva considerato una professione, il pane cotto nei forni rappresentava una moneta di scambio, e in un catalogo del Nuovo Regno (oltre il 1000 a.C.) si enumerano almeno quaranta varietà di pani e di dolci. Non solo in Egitto, ma anche nell'antica Grecia il pane rivestì un ruolo molto importante nell'alimentazione, tanto da essere oggetto di culto, rappresentato da una divinità femminile, la dea Demetra, ossia la Madre Terra o "dea del pane". Il pane in Grecia divenne un alimento interclassista, che da "pizzetta" a base di orzo (destinata ai poveri), si trasformò in un cibo vario e raffinato. Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Pare che i pani prodotti nella Grecia dell'epoca fossero circa una sessantina, con i nomi legati alle forme, ai tipi di cereali impiegati, agli ingredienti, alle modalità di cottura e soprattutto i riti a cui erano destinati. Tra i pani greci più famosi si ricorda: "òlyra" preparato con farina di segale, "condrìte" fatto con farina di spelta, "syncomitòs" di farina di frumento, "semìdalis" pane di lusso privo di lievito e dal colore bianco candido. Si deve ai Greci l'istituzione dei primi forni pubblici e delle associazioni di panificatori con precise regole di lavoro. A Roma i pistores (fornai) comparvero nel II secolo a.C., erano schiavi provenienti dalla Grecia appena conquistata. Fino allora i Romani avevano mangiato oltre alla cementizia galletta, così dura da essere usata come piatto, una purea di cereali chiamata puls. Le focacce azzime iniziarono poi ad essere sostituite da pagnotte, pani in cassetta, bastoni segnati con tacche (servivano per dosare le porzioni) fatti all'olio, al latte, allo zafferano, al rosmarino, ai capperi. Catone arrivò addirittura a rimpiangere platealmente l'austero puls degli avi, indicando quali elementi di decadenza morale quei bizzarri pani fatti a fungo, a treccia, a cornetto. Ai Romani, ed esattamente a Vitruvio, deve essere riconosciuto l'enorme merito di aver sostituito la macina a pietra azionata dall'energia umana o animale, con il mulino (pistor) mosso dalla forza idrica. Durante l'Impero la panificazione divenne un servizio pubblico: sotto il dominio di Augusto i forni attivi nella capitale erano circa quattrocento. Con la caduta dell'Impero e le invasioni barbariche i forni vennero rasi al suolo e la panificazione fu confinata all'ambito domestico. Le uniche panetterie che riuscirono a sopravvivere furono quelle esistenti all'interno dei monasteri. Durante l'epoca del fudalesimo i signori fecero in modo di avere la gestione dei forni e dei mulini, impedendo ai propri sudditi di costruirne ad uso personale. Con il trascorrere dei secoli l'arte della panificazione si fece sempre più raffinata, e le ricette del pane destinato alle classi privilegiate si arricchirono di ingredienti come acciughe, erbe aromatiche e formaggi. Nel periodo rinascimentale il pane conobbe una fase di grande splendore; per mezzo di Caterina dè Medici e della sua corte, si sviluppò e si diffuse nella città di Parigi l'utilizzo del lievito di birra. In tutta l'età moderna l'approvvigionamento del pane restò una delle principali preoccupazioni delle autorità. L'attività dei fornai veniva tenuta sotto stretta sorveglianza per evitare frodi sul peso e sulla composizione dei prodotti: quando erano riconosciuti colpevoli, questi erano messi pubblicamente alla gogna con i pezzi di pane incriminati appesi al collo. Tuttavia, molte furono le sollevazioni popolari per il pane, come testimoniano sia l'episodio dell'assalto al forno dei "Promessi Sposi" collocato dal Manzoni nel 1628, sia la rivolta popolare del 1789 contro Maria Antonietta e il suo Re. Fu con la rivoluzione industriale dell'Ottocento che la panificazione "bianca" divenne cibo "comune", e le tante interpretazioni locali della ricetta contribuirono all'affermarsi della Pizza. Bibliografia: www.wikipedia.it www.taccuinistorici.it L’arte bianca del panificare – storia della gastronomia - Hoepli Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Il pane si può consumare solo in maniera tradizionale? Come posso rendere la mia offerta di pane e preparati più sfiziosa? Mi mancano idee per buffet e rinfreschi al giusto costo. Come posso migliorare il cestino del pane? Prezzi rivendita 1 kg pane comune Italia € 3,10 NORD € 2,45 CENTRO € 2,20 SUD Il mio banco panetteria è sempre uguale, perdo fatturato e clienti. Fonte: statistiche Federconsumatori Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Area Tecnica Posso miscelare le Creme agli impasti? Si Le Creme sono termostabili? Si Le Creme condizionano la lievitazione? No Le creme sono 100% utilizzabili Alta resa Non ci sono scarti di lavorazione Facile controllo del food cost Ampliano la stagionalità del prodotto Sono igienicamente sicure Cosa? L’utilizzo delle Creme Ali Big per ricettare nuovi pani speciali A chi? Ristoranti, pizzerie, pasticcerie, laboratori, panetterie e tutti quanti lavorano il pane. A che serve? Buffet, rinfreschi, happy hour, cestino del pane, banco del pane, catering, banchettistica… Vantaggi? Offerta sempre nuova e completa, ricette, facili, veloci e intuitive, risultato costante, facile controllo del food cost, migliori margini di profitto. Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Crema di Zucca Crema di Olive Verdi Crema di Olive Nere Farcipolla Pesto alla Genovese Crema di Noci Crema di Radicchio Crema di Rucola Crema di Carciofi Pomosole Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Ingredienti 500 g farina 00 250 g Crema di Zucca Ali Big 130 g latte 100 g zucchero 100 g burro pomata 25 g lievito di birra 5 g sale Preparazione Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Fare lievitare per circa un ora, coperto a 25° C. Dare all’impasto le forme desiderate e stendere sopra una placca da forno. Fare lievitare coperto con pellicola per 40/60 minuti ed infornare a 180° C per circa 25 minuti. Food cost 1 kg impasto: Food cost materie prime € 2,95 (fonte Federconsumatori) Vendita 1 kg Panini € 6,00 (consigliato) Margine dal food cost € 3,05 Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Ingredienti 600 g di semola rimacinata di grano duro per panificazione 350 g di acqua 200 g Crema Olive Ali Big (verdi o nere) 50 g di olio extravergine d'oliva 12 g di lievito di birra 5 g di sale 5 g peperoncino frantumato Preparazione Impastare tutti gli ingredienti e riposare per almeno 1 ora a 25° C. Foderare una placca con carta da forno e distribuirvi sopra allineate le frustine. Cuocere in forno caldo a 250° per circa 15-20 minuti. Metodo di francese basato sull'impastamento di breve durata e sull'immissione anticipata del sale. Lo scopo è di limitare l'ossidazione dei pigmenti carotenoidi, inibendo parzialmente l'attività della lipossigenasi e di conseguenza preservare colore e sapore. L'incompleto sviluppo del glutine, fa si che l'impasto possa essere gestito facilmente, anche senza l'ausilio di impastatrici. Food cost 1 kg impasto: Food cost materie prime € 3,17 (fonte Federconsumatori) Vendita 1 kg Panini € 7,00 (prezzo consigliato) Margine dal food cost € 3,83 Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Ingredienti 250 g farina W 300 (in alternativa manitoba) 250 g semola rimacinata 250 g Farcipolla Ali Big 375 g acqua 25 g strutto 10 g sale 3,5 g lievito fresco 1 cucchiano di malto Preparazione Sera: preparare la biga con la farina bianca, 250gr di acqua e 0,5gr di lievito. Maturare a 23° per 12 ore. Mattino: sciogliere il lievito ed il malto nell’acqua rimanente, unire alla biga, aggiungere la semola ed impastare nella macchina, con la foglia, a velocità minima. Dopo 2’ aggiungere il sale e poco dopo aumentare la velocità 2, lasciando che l’impasto incordi. Unire lo strutto e la Crema di Cipolle, lasciando assorbire. Montare il gancio ed impastare, ribaltando di tanto in tanto la massa, fino ad ottenere una tessitura fine ed una buona elasticità. Coprire l’impasto lasciare puntare fino ai primi cenni di lievitazione, circa 40’. Dare un giro di pieghe, formando una palla senza stringere. Coprire a campana. Dopo 20’, ribaltare la sfera, appiattire leggermente e formare a focaccia evitando per quanto possibile di sgonfiare l’impasto. Pennellare con dell’olio e lasciare raddoppiare. Pennellare ancora e praticare le fossette. Infornare a 250° C con vapore. Dopo 10’ togliere l’acqua e portare a cottura, scalando gradualmente la temperatura fino a 180° C. Food cost 1 kg impasto: Food cost materie prime € 4,20 (fonte Federconsumatori) Vendita 1 kg Panini € 8,00 (prezzo consigliato) Margine dal food cost € 3,80 Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Ingredienti 500 g farina 00 (W 250) 280 g acqua 140 g Pesto alla Genovese Ali Big 6 g lievito fresco 10 g sale Un cucchiaino malto Preparazione Sciogliere 3 g di lievito ed il malto in 200 g di acqua, miscelare 200 g di farina e coprire. Dopo circa 1 ora unire l’acqua rimanente, in cui erano sciolti gli altri 3 g di lievito e 150 g di farina. Avviare l’impastatrice a velocità 1, quando il composto sarà diventato cremoso, unire il sale e, poco dopo, un po’ di farina per asciugare l’impasto. Portare la velocità a 2 e, quando l’impasto si sarà avvolto sul gancio, inserire il Pesto Genovese. Lasciare assorbire, poi aggiungere il resto della farina, lasciando andare fino a che non incorda. Trasferire in un contenitore chiuso e, dopo 15’, mettiamo in frigo a 5 – 6° C per sei ore. Fuori dal frigo ed attendere i primi cenni di lievitazione, quindi spezzare in 4, a forma di palla non tesa, coprendo a campana. Dopo 20’ avvolgere ogni pezzo a filone dando una prima allungata. Ripartendo dal primo allungare a circa 40cm, formando una treccia ben tesa. Sistemare in una teglia oleata o con carta da forno e coprire con la pellicola. Al raddoppio infornare con vapore a 220° C, dopo 10’ togliere l’acqua e completare la cottura a 180° per circa 25’. Food cost 1 kg impasto: Food cost materie prime € 2,03 (fonte Federconsumatori) Vendita 1 kg Panini € 5,00 (prezzo consigliato) Margine dal food cost € 2,97 Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Ingredienti Per la biga: 200 g farina W 300 (in alternativa manitoba) 90 g acqua 2 g lievito fresco Per l’impasto: 1000 g farina W250 (in alternativa una 0 per pizza o 12% di proteine) 580 g acqua 300 g Crema di Noci Ali Big 70 g olio e. v. oliva 14 g sale 12 g lievito fresco 10 g strutto 10 g lecitina di soia (in alternativa 1 tuorlo grande) Preparazione per la biga: impasto serale sciogliendo il lievito nell’acqua, mescolare 90 g di farina, lasciando gonfiare per circa 2 ore. Unire il resto della farina e lavorare a mano fino ad ottenere un impasto appena amalgamato. Coprire con pellicola e riporre in frigo a 10- 12° C. Impasto: al mattino tirare fuori dal frigo la biga, sciogliere la lecitina in poca acqua calda, il lievito nell’acqua rimanente ed unire a questo tanta farina quanta ne basta per ottenere un amalgama cremosa; coprire e lasciare riposare un’ora. In impastatrice unire la lecitina, 2/3 della farina, la biga spezzettata ed avviare a velocità 1. Quando l’impasto si sarà compattato, unire lo strutto, la Crema di Noci ed il sale, e, quando il tutto sarà stato assorbito, il resto della farina. Aumentare la velocità a 2 ed aggiungere a filo l’olio. Impastare fino ad ottenere una massa liscia, avvolgere a palla e coprire la ciotola. Dopo 15’ trasferiamo in frigo a 4 – 5° per almeno 3 ore. Tirare fuori dal frigo l’impasto e dopo un’oretta rovesciare sulla superficie di lavoro. Spezzare in pezzi da 80 g formando a piacimento senza stringere coprire con la pellicola e lasciare lievitare. Al raddoppio pennellare la superficie con olio e. v. di oliva ed infornare a 220° C con vapore. Dopo 10’ togliere il vapore e completare la cottura a 180° per 15 minuti. Food cost 1 kg impasto: Food cost materie prime € 7,40 (fonte Federconsumatori) Vendita 1 kg Panini € 10,00 (prezzo consigliato) Margine dal food cost € 2,60 Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Ingredienti 1 kg farina w 280 650 g latte intero 100 g Crema di Radicchio Ali Big 100 g speck a dadini 60 g burro 20 g strutto 30 g zucchero 10 g lievito 10 g sale 1 cucchiaino malto q.b. latte per pennellare q.b. semi di sesamo Preparazione Impastare 500 g di latte tiepido con il malto, il lievito e 500 g di farina. Quando avrà raddoppiato il volume, circa 90’ uniare il resto del latte, metà della farina rimanente in impastatrice con il gancio a velocità 1. Aggiungere il sale e, dopo poco, quasi tutta la farina rimanente. Quando si sarà staccato dalla campana, ma non ancora incordato, unire il burro, lo speck, la Crema Radicchio, lo strutto e lo zucchero. Quando sarà bene assorbito, unire l'ultimo spolvero di farina, aumentando la velocità a 1,5 ed impastando per una decina di minuti, fino ad incordare. Coprire e trasferire a 28° C. Quando avrà raddoppiato, rovesciare sul piano infarinato, dando le pieghe e coprendo a campana. Dopo 60’ spezzare in pezzi da 100 g ed avvolgere a sfera o a filoncino, evitando possibilmente di utilizzare farina. Sistemare nelle teglie oleate o con carta forno, coprire con pellicola e riposare a 28° C. A ¾ di lievitazione pennellare con latte e ricoprire. A lievitazione completata, pennellare ancora con il latte, spolverare le forme tonde con il sesamo, riposare 2 – 3’ senza coprire ed infornare a 180° C per 18’. Food cost 1 kg impasto: Food cost materie prime € 2,17 (fonte Federconsumatori) Vendita 1 kg Panini € 6,00 (prezzo consigliato) Margine dal food cost € 3,83 Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Ingredienti 500 g farina W300 (in alternativa manitoba) 330 g acqua 20 g strutto 10 g sale 5,5 g lievito 150 g Farcipolla Ali Big 100 cc vino rosso 10 g sale q. b. olio e. v. oliva Preparazione Biga: la sera prima sciogliere 1,5 g di lievito fresco in 70 g di acqua, unire 65 g di farina, quindi coprire. Dopo un’ora aggiungere 85 g di farina, impastare a mano, imprimendo poca energia, fino ad ottenere un composto appena amalgamato. Coprire con pellicola a contatto e riporre in frigo a 12° C. Impasto: al mattino tirare la biga fuori dal frigo, mescolare il resto del lievito con l’acqua rimanente, appena tiepida, unire 250 g di farina e coprire. Dopo un’ora spezzettare la biga, che andrà nella campana dell’impastatrice insieme a ¾ della farina. Avviare la macchina con il gancio a velocità 1 e poco dopo unire il sale, seguito dalla restante farina, conservandone una manciata. Dopo pochi minuti aumentare la velocità a 1,5 ed impastare fino a che l’impasto non pulisce la campana, unire lo strutto, lasciando andare fino a che non si compatta. Montare la foglia e impastare a velocità 1,5 fino a che non si raffina la maglia, poi rallentare ed inserire gradatamente la Crema di Cipolle con il vino rosso , seguite dalla farina rimasta e lasciando incordare, ribaltando spesso l’impasto nella ciotola. Rimontare il gancio ed impastare ancora fino a che non si ottiene una massa ben legata e liscia. Coprire. Dopo 30’ rovesciare sulla spianatoia infarinata, dare due pieghe. Dopo 20’ spezzare in due pezzi, di cui uno da 200gr e, con il taglio in alto dare altre due piegature a tre, coprendo a campana. Trascorsi 20’ avvolgere i pezzi dando una serrata media, quindi coprire. Dopo 10’ porre la sfera piccola sulla grande e con il pollice infarinato premiamo al centro della prima, fino a toccare la spianatoia, quindi coprire. Al raddoppio, con una lametta, praticare sei tagli ad ogni sfera: dall’alto verso il basso sulla piccola, al contrario sull’altra. Infornare a 250° C con vapore. Dopo 8’ togliamo l’umidità e ridurre a 200° C . Trascorsi 5’ regolare la temperatura a 180° C e proseguire con lo sportello in fessura fino a cottura. Raffreddare nel forno in verticale, con lo sportello semiaperto. Food cost 1 kg impasto: Food cost materie prime € 2,91 (fonte Federconsumatori) Vendita 1 kg Panini € 6,00 (prezzo consigliato) Margine dal food cost € 3,09 Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Ingredienti 500 g farina W 250 280 g latte intero 100 g Crema di Rucola Ali Big 1 uovo 10 g sale 10 g zucchero 20 g olio e. v. oliva 6 g lievito fresco 1 cucchiaino di malto q. b. fior di sale q.b. salamoia fatta con 3 g di sale, 8 g di acqua bollente, 8 g di olio e. v. oliva Preparazione Mescolare 180 g di latte tiepido con il lievito, il malto e 160 g di farina, poi coprire. Dopo un’ora unire 100 g di latte, una parte della farina ed impastare in macchina a velocità 1. Aggiungere l’uovo, il sale, lo zucchero ed il resto della farina e, dopo pochi minuti aumentare gradatamente a 1,5, impastando fino a che incorda. Uniamo l’olio a filo e la Crema di Rucola fino ad ottenere una massa elastica, quindi coprire. Dopo 40’ spezzare in porzioni da 150 g ed arrotondare, coprire con un panno e poi con pellicola. Dopo un’ora stendere delicatamente ad un dito di spessore, trasferire in una teglia, coprire e mettere in caldo. Dopo 25 – 30’ pennelliamo con la salamoia, creare delle fossette con la punta delle dita. Passati 30 minuti spolverare con poco fior di sale ed infornare a 200° C per 12 – 13’. Food cost 1 kg impasto: Food cost materie prime € 3,00 (fonte Federconsumatori) Vendita 1 kg focaccine € 6,00 (prezzo consigliato) Margine dal food cost € 3,00 Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Ingredienti 800 g farina w 300 (in alternativa Manitoba) 640 g acqua fresca di rubinetto 200 g Pomosole Ali Big 4 g lievito fresco 18 g sale 20 g strutto Preparazione 48 ore prima: sciogliere il lievito nell’acqua, unire ¾ della farina ed avviare la macchina, con la foglia, a velocità 1. Quando l’impasto avrà l’aspetto di una crema, unire il sale e poco dopo la restante farina, lasciando andare per 4’. Aumentare la velocità a 1,5 ed impastare fino ad ottenere l’incordatura, quindi aggiungere lo strutto. Quando il tutto sarà amalgamato e ben legato, montare il gancio e riavviare a velocità 1, 5, impastando fino a che non reincorda. Ribaltare l’impasto lavorare finchè non apparirà ben legato, liscio ed elastico. Trasferire l’impasto in un contenitore da frigo con coperchio, lasciando a temperatura ambiente per 30’, poi in frigo a 5° C. Due giorni dopo spostare il contenitore ad una temperatura di 10°C, e dopo 2 ore lasciare a temperatura ambiente. Dopo circa 90’, spezzare in due pezzi, dando una sola piegatura a 3, la chiusura sotto, coprendo a campana. Dopo 20’ stendere aiutandosi con farina di semola, facendo attenzione a non schiacciare la pasta e a distribuire i gas con la punta delle dita. Trasferire in due teglie grandi unte e lasciare lievitare a 26° C per 30’. Condire con i Pomodorini Semi Secchi, un filo di olio e. v. di oliva ed infornare a 250° C per 12 minuiti. Food cost 1 kg impasto: Food cost materie prime € 4,73 (fonte Federconsumatori) Vendita 1 kg pizza € 10,00 (prezzo consigliato) Margine dal food cost € 5,27 Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com Ingredienti 150 g farina w 300 (in alternativa Manitoba) 10 g baking 150 g uova 100 g olio di semi 130 g latte p. s. 200 g prosciutto cotto a dadini 100 g parmigiano grattugiato 100 g Crema di Carciofi Ali Big q. b. prezzemolo tritato q. b. pepe Preparazione Impastare tutti gli ingredienti con una frusta a mano, quindi con lo staccante spray spruzzare gli stampi da muffin, farcirli a metà ed infornare a 180° C per 15 minuti. Food cost 1 kg impasto: Food cost materie prime € 3,02 (fonte Federconsumatori) Vendita 1 kg muffin € 5,00 (prezzo consigliato) Margine dal food cost € 2,98 Team Marketing Hügli Tuttogusto - [email protected] – www.huegli.com - www.ali-big.com
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