Comune di Portomaggiore www.portoinfiera.com La lavorazione dei terreni millenovecentosettaquattroduemilaquattordici 40 anni di prove dimostrative con il patrocinio di con il patrocinio di Provincia di Ferrara LA LAVORAZIONE DEI TERRENI - 40 ANNI DI PROVE - A cura di: Giovanna TOSCHI e Giovanni TAVASSI Edizioni Arstudio - Via Garibaldi 13, 44015 - PORTOMAGGIORE (FE) Tel. e Fax 0532 813848, MAIL: [email protected], WEB: www.arstudioedizione.eu 3URJHWWRJUD¿FR)3DVLQL/0D]]DQWL)RWR$UFKLYLR&RPXQHGL3RUWRPDJJLRUH$UVWXGLR edizioni arstudio C (GL]LRQHVHWWHPEUH±,QRFFDVLRQH$QWLFD)LHUD ISBN 978-88-98316-20-5 Presentazione …era l’anno 1974 la domenica 22 Settembre, 550ª edizione dell’Antica Fiera di Portomaggiore, una fiera agricola nel vero senso della parola! Tracce documentali risalgono al 1424. E, proprio perché di agricoltura si viveva e si parlava, colui che “guidava la macchina organizzativa” Lindo Guernieri, un giorno, insieme agli allora espositori di trattori e macchine agricole affermò: “sarebbe molto bello vedere tutte queste macchine al lavoro sui terreni magari nelle nostre Valli” detto fatto! Formò un gruppo di lavoro, contattò l’Università di Bologna Istituto di Meccanica Agraria, la Provincia di Ferrara, la Fiat di Modena, l’Ersa e alcuni operatori del settore portuense, e così nacquero LE PROVE DIMOSTRATIVE DI LAVORAZIONE DEL TERRENO! da quel momento, ogni anno in occasione dell’Antica Fiera di Portomaggiore si ripeteva questa Manifestazione, ed ogni anno si arricchiva e diventava sempre più “grande” sempre più ricercata dagli operatori. Nell’anno 1982 il “gruppo di lavoro” decise di mettere alla prova queste Ditte assegnando loro un tema a cui attenersi durante la lavorazione, e soprattutto un premio, MEDAGLIA D’ORO, da assegnare alla migliore. Ancora oggi, come allora, viene assegnata MEDAGLIA D’ORO alla Ditta che ha interpretato nel modo migliore il tema proposto dalla commissione. L’istituto di Meccanica Agraria, allora, come oggi ebbe, ed ha, un ruolo centrale, indice di qualità di queste Prove, inizialmente con il Prof. Manfredi e in seguito, fino ad oggi, con il Prof. Baraldi unitamente ai docenti e collaboratori del Dipartimento di Ingegneria Agraria dell’Università degli Studi di Bologna. Così come tutta la macchina organizzativa dell’Amministrazione Comunale di Portomaggiore, con a capo il geom. Guarnieri... ed un pochino anch’io, ma il piacere di lavorare con tutte queste persone supera ogni titolo, ogni ruolo ed ogni anno è una nuova esperienza ed un vero piacere!!! Proponiamo questa ristretta raccolta documentaria con l’intento di portare testimonianza di piccoli reportage, tanti ricordi, qualche pensiero, le parole di chi c’era allora, le foto di chi non c’è più ma, per restare nel “campo” (in tutti i sensi), quando si semina bene il raccolto c’è! E questo lo dimostra... LE PROVE DIMOSTRATIVE DI LAVORAZIONE DEL TERRENO SONO STATE RICONOSCIUTE MANIFESTAZIONE REGIONALE hanno mantenuto nei 40 anni la loro “veste” si sono arricchite qualitativamente e, quest’anno nella Domenica 21 Settembre 2014 possono ritenersi LE UNICHE A LIVELLO NAZIONALE!!! Un grazie di cuore a chi ci ha creduto e lavorato per dare la continuità!! Buona visione! GIOVANNA TOSCHI Comune di Portomaggiore Prove Dimostrative 1983 - La Commissione Prove Il Docente Introduzione L’Antica Fiera di Portomaggiore organizza, nell’ambito delle sue iniziative, una giornata dimostrativa di macchine per la lavorazione del terreno che nel corso di 40 anni consecutivi, ha registrato una vasta partecipazione e grande interesse. L’evento si svolge durante la fiera e si effettua, in genere, nella terza domenica di settembre. L’organizzazione dell’evento si avvale di un apposito comitato costituito da autorità, responsabili locali, tecnici, agricoltori e rappresentanti dei mezzi meccanici. La manifestazione che prevede la dimostrazione di mezzi in campo per la lavorazione del terreno, richiede una complessa organizzazione che tiene conto delle esigenze dei visitatori, costruttori e rivenditori che forniscono le macchine. Obiettivo della manifestazione è evidenziare gli aspetti tecnici e meccanici dei sistemi innovativi per la lavorazione del suolo. Particolare attenzione è rivolta alle tecniche per la tutela dell’ambiente, la conservazione del suolo, l’agricoltura di precisione e la sicurezza dell’operatore. Ogni anno la manifestazione ha un tema conduttore che orienta la commissione tecnica per la valutazione delle macchine. Al termine delle Prove la commissione assegna un riconoscimento e una menzione particolare alle macchine che hanno maggiormente colto la tematica. La manifestazione ha assunto negli anni un’importanza sempre maggiore non solo in ambito locale, come dimostra la provenienza dei partecipanti e la presenza di ditte sia nazionali che internazionali. Alle giornate dimostrative, fin dalle prime manifestazioni, ha collaborato il settore della Meccanica Agraria della Università di Bologna, sia in fase organizzativa che esecutiva. GUALTIERO BARALDI Dipartimento Ingegneria Agraria dell’Università degli Studi di Bologna I Temi 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 nel susseguirsi delle edizioni Lavorazione del terreno e risparmio energetico Ergonomia e automazione nella lavorazione del terreno Lavorazione principale e secondaria del terreno Accoppiamento motrici operatrici e cantieri combinati Lavorazione del terreno: accoppiamento macchine-attrezzo nella lavorazione del terreno Lavorazione dei terreni: affidabilità e sicurezza delle macchine operatrici Irrigazione: sistemi e tecnologie di attualità Lavorazioni tradizionali e guidate per salvaguardare la struttura del terreno L’evoluzione tecnologica – meccanica – idraulica – elettronica – nella lavorazione del terreno LAV-TER: Prove Dimostrative delle macchine di lavorazione del terreno XI Campionato Italiano di Motoaratura LAV-TER: Prove Dimostrative di Lavorazione del terreno LAV-TER EIMA IN CAMPO - Lavorazione del terreno, raccolta meccanica erbamedica e barbabietola Prove di lavorazione dei terreni Dimostrazioni di lavorazione meccanica dei terreni Prove Dimostrative di lavorazione del terreno EIMA INTERNAZIONALE IN CAMPO - Preparazione letto di semina e semina combinata Porto… in campo: Prove di Lavorazione del terreno Porto… in campo: Prove Dimostrative Lavorazione del terreno Porto… in campo: Prove Dimostrative Porto… in campo EIMA IN CAMPO: Giornate Dimostrative delle macchine per l’irrorazione e il diserbo Porto… in campo Porto... in campo: Prove di lavorazioni meccaniche Agroenergie Precision farming: strumentazione, applicazioni e connessioni con le rese produttive Precision Farming L’evoluzione del precision farming Soft farming: il precision farming nel rispetto del compattamento del terreno Innovazioni per la riduzione dei costi nella lavorazione del terreno Macchine per la gestione del suolo in funzione delle attuali politiche agricole: riduzione dell’impatto ambientale, innovazione tecnologica, sicurezza e riduzione dei costi 40 ANNI DI PROVE: dalla lavorazione profonda, alla lavorazione a due strati e alla semina diretta Il Tecnico Era il 1974, Iniziano le prime prove in campo a Portomaggiore, mostrando in lavoro le ultime innovazioni sulla meccanizzazione, grazie ad alcune coincidenze, la FIATAGRI assieme al Consorzio Agrario Provinciale di Ferrara, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Portomaggiore, decisero di comune accordo che in occasione dell’Antica Fiera di metà settembre, si sarebbero ripetute delle prove in campo, avendo come obiettivo, l’innovazione, proponendo al lavoro soluzioni tecniche futuribili per il territorio, e non solo. La provincia di Ferrara si presta a quest’iniziativa, grazie alla sua posizione geografica, per le dimensioni delle aziende, e per tipologia delle coltivazioni. Fin dalla prima edizione con il coinvolgimento di alcuni Docenti e Ricercatori dell’Istituto di Meccanica Agraria dell’Università di Bologna, e grazie al lavoro di squadra sono state proposte in campo, soluzioni tecniche qualificate che ne hanno sempre anticipato i tempi. Negli anni 70 per alcune coltivazioni, una delle principali lavorazioni era l’aratura profonda, eseguita, dai cinquanta ai sessanta centimetri di profondità, utilizzando mezzi cingolati, di media, alta potenza. Una delle prime proposte, fu la possibilità di utilizzare per questa lavorazione il trattore ruotato, allestito di pneumatici a larga sezione maggiormente polivalente, rapido nei trasferimenti, confortevole per l’operatore poiché dotato di cabina climatizzata, facendolo lavorare fuori solco, per evitare il calpestamento del solco. Negli anni successivi si è proposto le lavorazioni a due strati, ripuntando il terreno ed eseguendo l’aratura superficiale in un secondo passaggio con aratri polivomeri, reversibili dotati di versoio a strisce, questo tipo di aratro, ha la caratteristica di ridurre le dimensioni delle zolle, agevolando così le lavorazioni successive. Negli anni a seguire, l’impiego dei trattori ruotati d’alta potenza, allestiti con sollevatore anteriore, pneumatici a larga sezione e/o con ruote gemellate, ha cambiato anche il modo di preparare il letto di semina, abbinando ai trattori, attrezzi trainati, portati combinati, o azionati dalla presa di forza del trattore. Le proposte in campo sono poi continuate negli anni in funzione della riduzione dei costi, proponendo la minima lavorazione, diverse tipologie di semina, sul sodo, oppure a strisce. Un tema affrontato in tutto questi anni è stato la sicurezza nel lavoro, cercando di enfatizzare, tutti i dispositivi necessari e presenti su tutte le macchine per evitare gli incidenti sul lavoro. E infine arriva alle novità più recenti l’agricoltura di precisione, intendendo la gestione di tutto quanto succede in campo, anche attraverso la comunicazione satellitare, per gestire e controllare tutte le varie fasi di lavorazione. Finendo, in tutti questi anni di lavoro si è formato un gruppo, affiatato, nonostante la rivalità di bandiera, la squadra composta di Aziende produttrici dei mezzi meccanici, Concessionari distributori di questi mezzi, dalle Aziende agricole che mettono a disposizione il terreno, dai possessori di trattori, che per passione e con orgoglio vuole essere presente ed essere parte attiva di questa manifestazione. Con queste premesse si può essere ottimisti per gli anni a venire. GIANCARLO FERRARI L’Agricoltore Il mio interesse per la meccanica agraria è praticamente nato con me, e si è concretizzato dal 1984 quando, dopo la laurea, ho iniziato a dedicarmi alla conduzione dell’azienda agricola di famiglia (dal 2010 anche fattoria didattica-sociale). Nel 1998, dopo il corso sulla sicurezza aziendale, mi sono occupato della tutela dell’operatore che utilizza le macchine e le attrezzature collegate. Le prime regole delle lavorazioni sono fondate sulle capacità dell’operatore e sulla sicurezza della macchina, rapportata alle caratteristiche strutturali del terreno e alle coltivazioni presenti. Mio padre, Cesare Cesari, in alcune sue pubblicazioni (ad es. “IL MOTOCOLTIVATORE, Edagricole, 1966) definiva la capacità lavorativa della macchina in base a tre elementi: a) quantità lavorativa, b) qualità lavorativa, c) sicurezza sul campo per l’operatore. Nella pratica ho potuto verificare che, durante ogni operazione meccanica, prendendo in esame gli aspetti tecnici della macchina con il relativo attrezzo collegato, nel momento in cui si garantisce la tutela per l’operatore, si accorciano i tempi di lavoro. Qualche anno fa, l’Amministrazione Comunale di Portomaggiore mi ha invitato a far parte della Commissione “Valutazione delle macchine agricole in campo” che opera in occasione delle lavorazioni legate all’evento “Prove Dimostrative della Lavorazione del Terreno”. Le macchine premiate, sono successivamente esposte in diverse manifestazioni agricole nazionali (ad es.: EIMA di Bologna, Fiera agricola di Macerata, ecc.). L’invito dell’Amministrazione a partecipare ai lavori della Commissione, è stato per me un onore, ma anche un riconoscimento postumo all’impegno che mio padre (deceduto il 2 maggio 2005), ha sempre dedicato volontariamente all’organizzazione dell’evento, in tutti i suoi aspetti sia zootecnici sia meccanici, ed in particolare alla realizzazione della mostra della meccanica agraria con le prove dimostrative in campo. AGOSTINO CESARI Il Convegno Immagini d’archivio: momenti delle frequentatissime prove delle passate edizioni; ed uno scorcio della Piazza Municipale con gli allestimenti fieristici delle macchine agricole A sinistra una lavorazione delle passate edizioni Copia anastatica (ridotta) del verbale di fine manifestazione edizione 1985 Valli del Mezzano, Settembre 1986. Verbale della classifica finale. Lo staff organizzativo in luogo esecutivo (1986): da sinistra Giovanna Toschi Segretaria della manifestazione, Romano Cavecchia Assessore alla Fiera e Lindo Guernieri responsabile evento Copia del verbale assegnazione medaglia d’oro Macchina Novità anno 1987 assegnata alla ditta Gamberini Funo di Argelato (Bo) A destra copia del “Verbale Medaglia d’Oro” assegnata nel 1987 alla ditta Boldrini Vitaliano Boccaleone (Fe), a firma Lucio Arniani (Ex dirigente della MOND-BEN filiale di Portomaggiore) Sopra a destra Copia del verbale di assegnazione medaglia d’oro 1989 alla ditta ORMA di Bologna Copia del verbale redatto, a mano, dalla commissione, medaglia d’oro alla ditta F.lli Greco (Mn) Locandina di un prestigioso evento avvenuto nel 1995 sempre nell'ambito Antica Fiera Copia dell’invito Prove Dimostrative anno 1991 Copia verbale dell’assegnazione medaglia d’oro anno 1991 ditta SANGIORGIO s.r.l. (Fe) 1991 Gazebo operativo in zona Prove anni 2000. Nella foto da sinistra il prof. Fabio Pezzi (Università di Bologna), Dr. Agostino Cesari (agronomo), Mauro Mazzanti (Assessore alla fiera in carica) e Giovanna Toschi (responsabile organizzativo) Verbali di fine manifestazione rigorosamente vergati a mano; il computer non faceva ancora parte del nostro quotidiano 1° premio ditta PEGASO-FIAT A destra Copia della Menzione attribuita alla ditta MALETTI S.p.A. Modena, per attrezzatura presentata Operatori e autorità all’interno della tensostruttura allestita con attrezzature agricole A destra copia della Menzione attribuita alla ditta AGRIMASTER di Molinella (Bo), per attrezzatura presentata In basso articolo di giornale “Il Resto del Carlino” venerdì 16 settembre 1983 A sinistra copia verbale assegnazione medaglia d’oro alla ditta BULZONI GILBERTO e ROBERTO di Portoverrara (Fe) Nella foto sopra, Gilberto Buzzoni (1934-1997; il primo a destra) espone l'attrezzo agricolo vincente nell'ambito dell'Antica Fiera 1992 A sinistra copia della assegnazione medaglia d'oro alla ditta C.A.I.P. di Modena, per l'attrezzatura agricola presentata Il responsabile di zona Marco Gherardi Il Sindaco Prove di Lavorazione Terreno: quando il futuro scende in campo. Le Formula Uno della Meccanica Agraria in vetrina a Portomaggiore Sono quarant’anni che la Fiera di Portomaggiore ospita la più importante manifestazione “sul campo” di lavorazione dei terreni agricoli con l’eccellenza della meccanica agraria nazionale ed internazionale. I migliori prodotti dell’ingegneria meccanica applicata all’agricoltura, nel rispetto della compatibilità ambientale si misurano in dimostrazioni pratiche nei cinquanta ettari dedicati alla manifestazione. Da una “piccola” ma brillante intuizione legata alla naturale vocazione agricola del nostro territorio, grazie alla passione alla perseveranza e professionalità di quanti si sono adoperati in questi quarant’anni è diventata oggi un punto d’incontro tra produttori industriali, agricoltori, ed operatori di un Settore fondamentale che vede il nostro Paese tra i protagonisti dell’Agroalimentare, comparto in grande crescita come testimonia l’organizzazione dell’Expo 2015 dedicata a questi temi. Lo sviluppo di una agricoltura moderna che tiene conto della sostenibilità delle coltivazioni, tema imprescindibile per la salvaguardia dell’ambiente, della qualità dei prodotti e della accresciuta attenzione dei consumatori, passa attraverso metodi di coltivazione e produzione che sono la risposta alle esigenze economiche degli imprenditori ed alle richieste dei cittadini. La meccanica agraria, le prove di lavorazione sul campo, da fatto tecnico ed esposizione di mezzi agricoli si è trasformata nel tempo in una manifestazione “culturale” dove inevitabilmente sempre più centrale è la proposta per un’agricoltura che sostituisce i pesticidi con la tecnologia, dove per avere il massimo rendimento non si trascura la salubrità delle coltivazione né la salute degli operatori, dove da un’agricoltura sostenibile si costruisce il futuro di un comparto, quello agroalimentare, assolutamente insostituibile. Siamo orgogliosi di riproporre anche quest’anno una manifestazione che è il fiore all’occhiello della nostra Antica Fiera, una manifestazione che negli anni, oltre che gli operatori del settore ha richiamato migliaia di visitatori ad assistere a quella che ormai è diventata una vera e propria festa. NICOLA MINARELLI Sindaco Dal periodico nazionale “Terra e Vita” 2010 “Le Prove”... ngraziamento nsiero ed un ri è più per chi non c’ un pe NIERI Lindo GUER ARI Cesare CES VECCHIA Romano CA LZONI Gilberto BU nte voluto e anno forteme – H creduto nelle Prove. stazione ché la manife n ffi a e n io ss a o... rato con p rate” nel temp – Hanno ope co n “a d e e d radici profon crescesse con re: per far cresce o tt u tt ra ra p so ma l’Antica Fie anni 0 9 5 a un vanto d Prove Lavorazione Terreni 2013 L’assessore all’Antica Fiera, Giovanni Tavassi, consegna il premio ad Alessandro Cazzin responsabile della ditta MASCHIO Gaspardo L’Assessore all’Agricoltura e Fiera Prove Dimostrative della Lavorazione del Terreno, avere 40 anni e non dimostrarli. La manifestazione nata nel 1974 da una intuizione di Lindo Guernieri, è riuscita in tutti questi anni a non fossilizzarsi, anzi, ha continuato l’opera di ricerca del miglioramento e rinnovamento per raggiungere sempre i massimi livelli. L’organizzazione con questa ricerca ha ottenuto risultati stupefacenti, facendo sì che il nostro territorio e il nostro Comune di Portomaggiore balzassero in vetta alla classifica per la miglior manifestazione, a livello nazionale in campo agricolo. Una macchina organizzativa che vede impegnate ogni anno: Amministrazione Comunale, Pro Loco, Dipartimento d’Ingegneria Meccanica Agraria di Bologna, Ditte Costruttrici, Aziende, Concessionari, Agricoltori, Professori, Tecnici, Impiegati e Operai. Senza dubbio il nostro ringraziamento va a tutti coloro che c’erano allora, a quelli che ci sono ancora oggi e che, con abnegazione e sempre nuovi stimoli, continuano a portare avanti “Le Prove Dimostrative della Lavorazione del Terreno”. Un doveroso ringraziamento va anche a tutti i nostri predecessori ed alle amministrazioni comunali succedutesi in questi 4 decenni, per aver creduto in questa manifestazione, e a tutte le Ditte, Aziende e Case Madri Costruttrici che hanno portato in campo, al passo con i tempi, sempre il meglio della nuova tecnologia. Principalmente per le Prove Dimostrative, e per le molteplici proposte: gastronomiche, espositive, musicali e culturali, che l’Antica Fiera di Portomaggiore propone a 360° da 590 anni, ci ha fregiato anche del titolo di Manifestazione Regionale. E, quest’anno la manifestazione oltre ad essere patrocinata da: Regione Emilia Romagna, Assemblea Legislativa Emilia Romagna, Provincia di Ferrara, Comune di Portomaggiore e Camera di Commercio di Ferrara; ha ricevuto anche l’alto patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Per la manifestazione, aver raggiunto gli anta come età non vuol dire essere vecchia, ma bensì una manifestazione senza anta-gonisti in campo nazionale. Vi aspettiamo Domenica 21 Settembre dalle ore 9 alle Prove Dimostrative che si terranno a Portoverrara di Portomaggiore (Fe), un evento unico, da non perdere. GIOVANNI TAVASSI Assessore all’Antica Fiera Mini Port-folio Piantina delle Prove Dimostrative 2014 Sabato 20 e Domenica 21 settembre ISBN 978-88-98316-20-5
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