23/03/15 Comunicato stampa Concorso dialoghi

Comune di
Portomaggiore
www.portoinfiera.com
La lavorazione dei terreni
millenovecentosettaquattroduemilaquattordici
40 anni di prove
dimostrative
con il patrocinio di
con il patrocinio di
Provincia
di Ferrara
LA LAVORAZIONE DEI TERRENI - 40 ANNI DI PROVE - A cura di: Giovanna TOSCHI e Giovanni TAVASSI
Edizioni Arstudio - Via Garibaldi 13, 44015 - PORTOMAGGIORE (FE)
Tel. e Fax 0532 813848, MAIL: [email protected], WEB: www.arstudioedizione.eu
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edizioni arstudio C
ƒ(GL]LRQHVHWWHPEUH±,QRFFDVLRQH$QWLFD)LHUD ISBN 978-88-98316-20-5
Presentazione
…era l’anno 1974 la domenica 22 Settembre, 550ª edizione dell’Antica
Fiera di Portomaggiore, una fiera agricola nel vero senso della parola! Tracce documentali risalgono al 1424.
E, proprio perché di agricoltura si viveva e si parlava, colui che “guidava la macchina organizzativa” Lindo Guernieri, un giorno, insieme agli allora espositori di trattori e
macchine agricole affermò: “sarebbe molto bello vedere tutte queste macchine al lavoro
sui terreni magari nelle nostre Valli” detto fatto! Formò un gruppo di lavoro, contattò
l’Università di Bologna Istituto di Meccanica Agraria, la Provincia di Ferrara, la Fiat di
Modena, l’Ersa e alcuni operatori del settore portuense, e così nacquero
LE PROVE DIMOSTRATIVE DI LAVORAZIONE DEL TERRENO!
da quel momento, ogni anno in occasione dell’Antica Fiera di Portomaggiore si ripeteva questa Manifestazione, ed ogni anno si arricchiva e diventava sempre più “grande”
sempre più ricercata dagli operatori.
Nell’anno 1982 il “gruppo di lavoro” decise di mettere alla prova queste Ditte assegnando loro un tema a cui attenersi durante la lavorazione, e soprattutto un premio,
MEDAGLIA D’ORO, da assegnare alla migliore.
Ancora oggi, come allora, viene assegnata MEDAGLIA D’ORO alla Ditta che ha
interpretato nel modo migliore il tema proposto dalla commissione.
L’istituto di Meccanica Agraria, allora, come oggi ebbe, ed ha, un ruolo centrale,
indice di qualità di queste Prove, inizialmente con il Prof. Manfredi e in seguito, fino
ad oggi, con il Prof. Baraldi unitamente ai docenti e collaboratori del Dipartimento di
Ingegneria Agraria dell’Università degli Studi di Bologna.
Così come tutta la macchina organizzativa dell’Amministrazione Comunale di Portomaggiore, con a capo il geom. Guarnieri... ed un pochino anch’io, ma il piacere di
lavorare con tutte queste persone supera ogni titolo, ogni ruolo ed ogni anno è una
nuova esperienza ed un vero piacere!!!
Proponiamo questa ristretta raccolta documentaria con l’intento di portare testimonianza di piccoli reportage, tanti ricordi, qualche pensiero, le parole di chi c’era
allora, le foto di chi non c’è più ma, per restare nel “campo” (in tutti i sensi), quando si
semina bene il raccolto c’è! E questo lo dimostra...
LE PROVE DIMOSTRATIVE DI LAVORAZIONE DEL TERRENO
SONO STATE RICONOSCIUTE MANIFESTAZIONE REGIONALE
hanno mantenuto nei 40 anni la loro “veste” si sono arricchite qualitativamente e,
quest’anno nella Domenica 21 Settembre 2014 possono ritenersi LE UNICHE A
LIVELLO NAZIONALE!!! Un grazie di cuore a chi ci ha creduto e lavorato per dare
la continuità!!
Buona visione!
GIOVANNA TOSCHI
Comune di Portomaggiore
Prove Dimostrative 1983 - La Commissione Prove
Il Docente
Introduzione
L’Antica Fiera di Portomaggiore organizza, nell’ambito delle sue iniziative, una
giornata dimostrativa di macchine per la lavorazione del terreno che nel corso di
40 anni consecutivi, ha registrato una vasta partecipazione e grande interesse.
L’evento si svolge durante la fiera e si effettua, in genere, nella terza domenica di
settembre. L’organizzazione dell’evento si avvale di un apposito comitato costituito da
autorità, responsabili locali, tecnici, agricoltori e rappresentanti dei mezzi meccanici.
La manifestazione che prevede la dimostrazione di mezzi in campo per la lavorazione del terreno, richiede una complessa organizzazione che tiene conto delle esigenze
dei visitatori, costruttori e rivenditori che forniscono le macchine.
Obiettivo della manifestazione è evidenziare gli aspetti tecnici e meccanici dei sistemi innovativi per la lavorazione del suolo. Particolare attenzione è rivolta alle tecniche
per la tutela dell’ambiente, la conservazione del suolo, l’agricoltura di precisione e la
sicurezza dell’operatore.
Ogni anno la manifestazione ha un tema conduttore che orienta la commissione
tecnica per la valutazione delle macchine. Al termine delle Prove la commissione assegna un riconoscimento e una menzione particolare alle macchine che hanno maggiormente colto la tematica.
La manifestazione ha assunto negli anni un’importanza sempre maggiore
non solo in ambito locale, come dimostra la provenienza dei
partecipanti e la presenza di ditte sia nazionali
che internazionali.
Alle giornate dimostrative, fin dalle
prime manifestazioni, ha collaborato il
settore della Meccanica Agraria della Università di Bologna, sia in fase organizzativa che esecutiva.
GUALTIERO BARALDI
Dipartimento Ingegneria Agraria
dell’Università degli Studi di Bologna
I Temi
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
nel susseguirsi delle edizioni
Lavorazione del terreno e risparmio energetico
Ergonomia e automazione nella lavorazione del terreno
Lavorazione principale e secondaria del terreno
Accoppiamento motrici operatrici e cantieri combinati
Lavorazione del terreno: accoppiamento macchine-attrezzo
nella lavorazione del terreno
Lavorazione dei terreni: affidabilità e sicurezza delle macchine operatrici
Irrigazione: sistemi e tecnologie di attualità
Lavorazioni tradizionali e guidate per salvaguardare la struttura
del terreno
L’evoluzione tecnologica – meccanica – idraulica – elettronica –
nella lavorazione del terreno
LAV-TER: Prove Dimostrative delle macchine di lavorazione del terreno
XI Campionato Italiano di Motoaratura
LAV-TER: Prove Dimostrative di Lavorazione del terreno
LAV-TER
EIMA IN CAMPO - Lavorazione del terreno, raccolta meccanica
erbamedica e barbabietola
Prove di lavorazione dei terreni
Dimostrazioni di lavorazione meccanica dei terreni
Prove Dimostrative di lavorazione del terreno
EIMA INTERNAZIONALE IN CAMPO - Preparazione letto di semina
e semina combinata
Porto… in campo: Prove di Lavorazione del terreno
Porto… in campo: Prove Dimostrative Lavorazione del terreno
Porto… in campo: Prove Dimostrative
Porto… in campo
EIMA IN CAMPO: Giornate Dimostrative delle macchine
per l’irrorazione e il diserbo
Porto… in campo
Porto... in campo: Prove di lavorazioni meccaniche
Agroenergie
Precision farming: strumentazione, applicazioni e connessioni
con le rese produttive
Precision Farming
L’evoluzione del precision farming
Soft farming: il precision farming nel rispetto del compattamento
del terreno
Innovazioni per la riduzione dei costi nella lavorazione del terreno
Macchine per la gestione del suolo in funzione
delle attuali politiche agricole: riduzione dell’impatto ambientale, innovazione tecnologica, sicurezza e riduzione dei costi
40 ANNI DI PROVE: dalla lavorazione profonda, alla lavorazione
a due strati e alla semina diretta
Il Tecnico
Era il 1974,
Iniziano le prime prove in campo a Portomaggiore, mostrando in lavoro le ultime
innovazioni sulla meccanizzazione, grazie ad
alcune coincidenze, la FIATAGRI assieme al
Consorzio Agrario Provinciale di Ferrara,
con la collaborazione dell’Amministrazione
Comunale di Portomaggiore, decisero di comune
accordo che in occasione dell’Antica Fiera di metà settembre, si sarebbero ripetute delle prove in campo, avendo come obiettivo, l’innovazione, proponendo al lavoro soluzioni tecniche futuribili per il territorio, e non solo. La provincia di
Ferrara si presta a quest’iniziativa, grazie alla sua posizione geografica, per le dimensioni
delle aziende, e per tipologia delle coltivazioni.
Fin dalla prima edizione con il coinvolgimento di alcuni Docenti e Ricercatori dell’Istituto di Meccanica Agraria dell’Università di Bologna, e grazie al lavoro di squadra sono state
proposte in campo, soluzioni tecniche qualificate che ne hanno sempre anticipato i tempi.
Negli anni 70 per alcune coltivazioni, una delle principali lavorazioni era l’aratura
profonda, eseguita, dai cinquanta ai sessanta centimetri di profondità, utilizzando mezzi
cingolati, di media, alta potenza.
Una delle prime proposte, fu la possibilità di utilizzare per questa lavorazione il trattore ruotato, allestito di pneumatici a larga sezione maggiormente polivalente,
rapido nei trasferimenti, confortevole per l’operatore poiché dotato di cabina climatizzata,
facendolo lavorare fuori solco, per evitare il calpestamento del solco.
Negli anni successivi si è proposto le lavorazioni a due strati, ripuntando il terreno
ed eseguendo l’aratura superficiale in un secondo passaggio con aratri polivomeri, reversibili dotati di versoio a strisce, questo tipo di aratro, ha la caratteristica di ridurre le dimensioni
delle zolle, agevolando così le lavorazioni successive.
Negli anni a seguire, l’impiego dei trattori ruotati d’alta potenza, allestiti con sollevatore anteriore, pneumatici a larga sezione e/o con ruote gemellate, ha cambiato
anche il modo di preparare il letto di semina, abbinando ai trattori, attrezzi trainati, portati combinati, o azionati dalla presa di forza del trattore.
Le proposte in campo sono poi continuate negli anni in funzione della riduzione dei
costi, proponendo la minima lavorazione, diverse tipologie di semina, sul sodo,
oppure a strisce.
Un tema affrontato in tutto questi anni è stato la sicurezza nel lavoro, cercando
di enfatizzare, tutti i dispositivi necessari e presenti su tutte le macchine per evitare gli
incidenti sul lavoro. E infine arriva alle novità più recenti l’agricoltura di precisione,
intendendo la gestione di tutto quanto succede in campo, anche attraverso la comunicazione satellitare, per gestire e controllare tutte le varie fasi di lavorazione.
Finendo, in tutti questi anni di lavoro si è formato un gruppo, affiatato, nonostante la
rivalità di bandiera, la squadra composta di Aziende produttrici dei mezzi meccanici, Concessionari distributori di questi mezzi, dalle Aziende agricole che mettono a disposizione il
terreno, dai possessori di trattori, che per passione e con orgoglio vuole essere presente ed
essere parte attiva di questa manifestazione.
Con queste premesse si può essere ottimisti per gli anni a venire.
GIANCARLO FERRARI
L’Agricoltore
Il mio interesse per la meccanica agraria è praticamente nato con me, e si è concretizzato dal 1984 quando, dopo la laurea, ho iniziato a dedicarmi alla conduzione
dell’azienda agricola di famiglia (dal 2010 anche fattoria didattica-sociale).
Nel 1998, dopo il corso sulla sicurezza aziendale, mi sono occupato della tutela
dell’operatore che utilizza le macchine e le attrezzature collegate. Le prime regole delle
lavorazioni sono fondate sulle capacità dell’operatore e sulla sicurezza della macchina,
rapportata alle caratteristiche strutturali del terreno e alle coltivazioni presenti. Mio
padre, Cesare Cesari, in alcune sue pubblicazioni (ad es. “IL MOTOCOLTIVATORE,
Edagricole, 1966) definiva la capacità lavorativa della macchina in base a tre elementi:
a) quantità lavorativa, b) qualità lavorativa, c) sicurezza sul campo per l’operatore. Nella
pratica ho potuto verificare che, durante ogni operazione meccanica, prendendo in
esame gli aspetti tecnici della macchina con il relativo attrezzo collegato, nel momento
in cui si garantisce la tutela per l’operatore, si accorciano i tempi di lavoro.
Qualche anno fa, l’Amministrazione Comunale di Portomaggiore mi ha invitato
a far parte della Commissione “Valutazione delle macchine agricole in campo” che opera in occasione delle lavorazioni legate all’evento “Prove Dimostrative
della Lavorazione del Terreno”. Le macchine premiate, sono successivamente esposte in diverse manifestazioni agricole nazionali (ad es.: EIMA di Bologna, Fiera agricola di Macerata, ecc.). L’invito dell’Amministrazione a partecipare ai lavori della Commissione, è stato per me un onore,
ma anche un riconoscimento postumo all’impegno che mio padre
(deceduto il 2 maggio 2005), ha
sempre dedicato volontariamente
all’organizzazione dell’evento, in
tutti i suoi aspetti sia zootecnici
sia meccanici, ed in particolare
alla realizzazione della mostra
della meccanica agraria con le
prove dimostrative in campo.
AGOSTINO CESARI
Il Convegno
Immagini d’archivio:
momenti
delle frequentatissime
prove delle passate
edizioni;
ed uno scorcio della
Piazza Municipale con
gli allestimenti fieristici
delle
macchine agricole
A sinistra
una lavorazione
delle passate
edizioni
Copia anastatica
(ridotta)
del verbale
di fine
manifestazione
edizione 1985
Valli del Mezzano,
Settembre 1986.
Verbale
della classifica finale.
Lo staff organizzativo
in luogo esecutivo (1986):
da sinistra
Giovanna Toschi
Segretaria della
manifestazione,
Romano Cavecchia
Assessore alla Fiera
e Lindo Guernieri
responsabile evento
Copia del verbale
assegnazione
medaglia d’oro
Macchina Novità
anno 1987 assegnata
alla ditta Gamberini Funo di Argelato (Bo)
A destra copia del “Verbale
Medaglia d’Oro” assegnata nel 1987
alla ditta
Boldrini Vitaliano Boccaleone (Fe),
a firma Lucio Arniani
(Ex dirigente
della MOND-BEN
filiale
di Portomaggiore)
Sopra a destra
Copia del verbale
di assegnazione
medaglia d’oro 1989
alla ditta ORMA
di Bologna
Copia del verbale
redatto, a mano,
dalla commissione,
medaglia d’oro
alla ditta
F.lli Greco (Mn)
Locandina di un prestigioso evento
avvenuto nel 1995 sempre
nell'ambito Antica Fiera
Copia dell’invito
Prove Dimostrative
anno 1991
Copia verbale
dell’assegnazione
medaglia d’oro
anno 1991
ditta
SANGIORGIO s.r.l.
(Fe)
1991
Gazebo operativo
in zona Prove anni 2000.
Nella foto da sinistra
il prof. Fabio Pezzi (Università di Bologna),
Dr. Agostino Cesari (agronomo),
Mauro Mazzanti (Assessore alla fiera in carica)
e Giovanna Toschi (responsabile organizzativo)
Verbali di fine manifestazione
rigorosamente vergati a mano;
il computer non faceva ancora parte
del nostro quotidiano
1° premio ditta PEGASO-FIAT
A destra
Copia della Menzione
attribuita alla ditta
MALETTI S.p.A. Modena,
per attrezzatura presentata
Operatori e autorità
all’interno della tensostruttura
allestita con attrezzature
agricole
A destra
copia della Menzione
attribuita
alla ditta
AGRIMASTER
di Molinella (Bo),
per attrezzatura
presentata
In basso
articolo di giornale
“Il Resto del Carlino”
venerdì
16 settembre 1983
A sinistra
copia verbale
assegnazione
medaglia d’oro
alla ditta
BULZONI GILBERTO
e ROBERTO
di Portoverrara (Fe)
Nella foto sopra, Gilberto Buzzoni
(1934-1997; il primo a destra)
espone l'attrezzo agricolo
vincente nell'ambito
dell'Antica Fiera 1992
A sinistra
copia della assegnazione
medaglia d'oro
alla ditta C.A.I.P.
di Modena,
per l'attrezzatura
agricola presentata
Il responsabile di zona
Marco Gherardi
Il Sindaco
Prove di Lavorazione Terreno:
quando il futuro scende in campo.
Le Formula Uno della Meccanica Agraria
in vetrina a Portomaggiore
Sono quarant’anni che la Fiera di Portomaggiore ospita la più importante manifestazione “sul campo” di lavorazione dei terreni agricoli con l’eccellenza della meccanica
agraria nazionale ed internazionale.
I migliori prodotti dell’ingegneria meccanica applicata all’agricoltura, nel rispetto
della compatibilità ambientale si misurano in dimostrazioni pratiche nei cinquanta ettari
dedicati alla manifestazione.
Da una “piccola” ma brillante intuizione legata alla naturale vocazione agricola
del nostro territorio, grazie alla passione alla perseveranza e professionalità di quanti si
sono adoperati in questi quarant’anni è diventata oggi un punto d’incontro tra produttori industriali, agricoltori, ed operatori di un Settore fondamentale che vede il nostro
Paese tra i protagonisti dell’Agroalimentare, comparto in grande crescita come testimonia l’organizzazione dell’Expo 2015 dedicata a questi temi.
Lo sviluppo di una agricoltura moderna che tiene conto della sostenibilità delle
coltivazioni, tema imprescindibile per la salvaguardia dell’ambiente, della qualità dei
prodotti e della accresciuta attenzione dei consumatori, passa attraverso metodi di coltivazione e produzione che sono la risposta alle esigenze economiche degli imprenditori
ed alle richieste dei cittadini.
La meccanica agraria, le prove di lavorazione sul campo, da fatto tecnico ed esposizione di mezzi agricoli si è trasformata nel tempo in una manifestazione “culturale”
dove inevitabilmente sempre più centrale è la proposta per un’agricoltura che sostituisce
i pesticidi con la tecnologia, dove per avere il massimo rendimento non si trascura la
salubrità delle coltivazione né la salute degli operatori, dove
da un’agricoltura sostenibile si costruisce il futuro di un comparto, quello agroalimentare, assolutamente insostituibile.
Siamo orgogliosi di riproporre anche quest’anno una
manifestazione che è il fiore all’occhiello della nostra Antica
Fiera, una manifestazione che negli anni, oltre che gli operatori del settore ha richiamato migliaia di visitatori ad assistere
a quella che ormai è diventata una vera e propria festa.
NICOLA MINARELLI
Sindaco
Dal periodico
nazionale
“Terra e Vita”
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“Le Prove”...
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Prove Lavorazione Terreni 2013 L’assessore all’Antica Fiera,
Giovanni Tavassi, consegna il premio
ad Alessandro Cazzin responsabile
della ditta MASCHIO Gaspardo
L’Assessore all’Agricoltura e Fiera
Prove Dimostrative della Lavorazione del Terreno, avere 40 anni e non
dimostrarli. La manifestazione nata nel 1974 da una intuizione di Lindo Guernieri, è
riuscita in tutti questi anni a non fossilizzarsi, anzi, ha continuato l’opera di ricerca del
miglioramento e rinnovamento per raggiungere sempre i massimi livelli.
L’organizzazione con questa ricerca ha ottenuto risultati stupefacenti, facendo sì
che il nostro territorio e il nostro Comune di Portomaggiore balzassero in vetta alla
classifica per la miglior manifestazione, a livello nazionale in campo agricolo.
Una macchina organizzativa che vede impegnate ogni anno: Amministrazione
Comunale, Pro Loco, Dipartimento d’Ingegneria Meccanica Agraria di Bologna, Ditte Costruttrici, Aziende, Concessionari, Agricoltori, Professori, Tecnici, Impiegati e
Operai.
Senza dubbio il nostro ringraziamento va a tutti coloro che c’erano allora, a quelli
che ci sono ancora oggi e che, con abnegazione e sempre nuovi stimoli, continuano a
portare avanti “Le Prove Dimostrative della Lavorazione del Terreno”.
Un doveroso ringraziamento va anche a tutti i nostri predecessori ed alle amministrazioni comunali succedutesi in questi 4 decenni, per aver creduto in questa
manifestazione, e a tutte le Ditte, Aziende e Case Madri Costruttrici che hanno portato
in campo, al passo con i tempi, sempre il meglio della nuova tecnologia.
Principalmente per le Prove Dimostrative, e per le molteplici proposte: gastronomiche, espositive, musicali e culturali, che l’Antica Fiera di Portomaggiore propone a 360° da 590 anni, ci ha fregiato anche del titolo di Manifestazione Regionale.
E, quest’anno la manifestazione oltre ad essere patrocinata da: Regione Emilia
Romagna, Assemblea Legislativa Emilia Romagna, Provincia di Ferrara, Comune di
Portomaggiore e Camera di Commercio di Ferrara; ha ricevuto anche l’alto patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Per la manifestazione, aver raggiunto gli anta come
età non vuol dire essere vecchia, ma bensì una manifestazione senza anta-gonisti in campo nazionale.
Vi aspettiamo Domenica 21 Settembre dalle ore 9 alle
Prove Dimostrative che si terranno a Portoverrara di Portomaggiore (Fe), un evento unico, da non perdere.
GIOVANNI TAVASSI
Assessore all’Antica Fiera
Mini Port-folio
Piantina delle Prove Dimostrative 2014
Sabato 20 e Domenica 21 settembre
ISBN 978-88-98316-20-5