UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FONDO SOCIALE PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FSE 2007-2013 VIII Comitato di Sorveglianza POR Calabria FSE 2007-2013 4 Dicembre 2014 Punto 2 Allegato II “FOCUS Informativa Stato attuazione Asse V” EUROPEO Premessa La Transnazionalità rappresenta, nell’ambito della programmazione del Fondo Sociale Europeo 2007/2013, in coerenza con le linee strategiche definite dall’Agenda di Lisbona, uno strumento trasversale per la promozione, la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e reti su base comunitaria che perseguono l’obiettivo di contribuire alla qualità e all’efficacia delle politiche del lavoro e ai loro processi di riforma. Le reti tematiche permettono, infatti, il trasferimento, la condivisione e la valorizzazione dei risultati e delle esperienze maturate. In particolare, la creazione di network tra differenti paesi dell’UE ha l’obiettivo di attivare il confronto interregionale, accrescendo complessivamente la capacità di confrontarsi con know-how, approcci e modalità presenti in altri contesti europei ed esportando le proprie esperienze e le capacità accumulate nel tempo, in relazione ai temi affrontati nel quadro della programmazione FSE. Già la programmazione 2000-2006 aveva previsto progetti interregionali all’interno dei singoli POR e la loro definizione, indicata anche nel Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) Ob. 3, li inquadrava come quei progetti "collocati in reti regionali o subregionali a valenza settoriale e/o territoriale che perseguono obiettivi formativi, occupazionali, di sviluppo economico e sociale”. L’Asse V “Transnazionalità e interregionalità” del Programma Operativo FSE 2007/20013 della Regione Calabria conferma la possibilità di “promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transazionale, con particolare attenzione allo scambio di buone pratiche” (obiettivo specifico comune N e 5 obiettivi operativi conseguenti) ed è così strutturato: II Asse V Transnazionalità ed Interregionalità Obiettivi operativi N N. 1 Progetti di cooperazione, a carattere transnazionale e ed interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste dal Programma nell’Asse I - Adattabilità. N.2 Progetti di cooperazione, a carattere transnazionale e interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste dal Programma nell’Asse II - Occupabilità. N.3 N.4 N.5 Progetti di cooperazione, a carattere transnazionale ed interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste dal Programma nell’Asse III – Inclusione Sociale. Reti e progetti di cooperazione, acarattere transnazionale e interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste dal Programma nell’Asse IV – Capitale Umano. Progetti di cooperazione a carattere transnazionale e interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste dal Programma nell’Asse VII – Capacità Istituzionale. Strumenti Progetti per la mobilità individuale ed organizzata Progetti di rete Progetti per lo scambio di buone pratiche Progetti a carattere innovativo Beneficiari Università, centri di ricerca, imprese, enti pubblici e privati, scuole, organismi formativi, enti bilaterali, camere di commercio, amministrazione regionale, soggetti ed organismi intermedi, distretti tecnologici, destinatari di voucher, borse di studio ed altre forme di aiuto ed incentivazione individuale La Strategia di attuazione Gli obiettivi operativi, le strategie, gli strumenti di attuazione e tutte le attività dell’Asse V risultano funzionali agli altri Assi Prioritari del POR Calabria, attraverso una logica “servente”, ovvero mediante lo sviluppo di reti e di progetti di cooperazione si intendono migliorare ed innovare le politiche e le azioni regionali in materia di: Adattabilità ( Asse I) Occupabilità (Asse II) III Inclusione sociale (Asse III) Capitale umano (Asse IV) Capacità istituzionale (Asse VII) E’ l’elemento della cooperazione, quindi, che assume un ruolo di rilievo per indirizzare la programmazione, capitalizzare l’esperienza e rendere validi strumenti e metodologie di lavoro. Lo strumento progettuale dello “scambio” di esperienze a livello nazionale ed europeo, partendo dai fabbisogni di innovazione nelle politiche regionali, rafforza le capacità di co-progettazione, l’apprendimento reciproco, l’elaborazione congiunta e la modalità di lavoro in rete grazie alla creazione di linguaggi comuni. Al fine del conseguimento degli obiettivi operativi (N.1-N.5) le attività dell’Asse si realizzano mediante l’elaborazione e l’esecuzione di progetti e/o programmi di cooperazione delle tipologie indicate nel POR CALABRIA FSE 2007-2013 con specifiche finalità operative: A. Mobilità individuale organizzata ed Rafforzamento della logica di rete / ampliamento della rete di servizi integrati a sostegno della mobilità geografica e occupazionale B. Scambio di buone prassi C. Creazione e partecipazione a reti D. Azioni innovative Accrescimento di saperi, competenze sociali e professionali e prassi di intervento in una prospettiva europea Comparazione, scambio e trasferimento di strumenti, metodi ed approcci innovativi nell’ottica del miglioramento continuo e mutuo apprendimento La figura che segue schematizza la strategia di attuazione dell’Asse V IV progetti per la mobilità individuale ed organizzata Obiettico specifico N: Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale con particolare attenzione allo scambio di buone prassi progetti di rete Progetti per lo scambio di buone pratiche progetti a carattere innovativo I Progetti per la mobilità individuale ed organizzata sono destinati alla realizzazione di percorsi di breve-medio periodo di mobilità formativa e professionalizzante, con carattere transnazionale e/o interregionale di eccellenza e/o dal forte contenuto innovativo, al fine di promuovere la qualificazione del capitale umano e l’occupabilità degli individui. I Progetti di rete sono finalizzati alla costituzione e al rafforzamento di reti e partenariati già precedentemente sperimentati nell’attuazione 2000-2006, alla stipula di accordi e convenzioni, e alla sperimentazione di percorsi di inserimento sociale e lavorativo di cittadini migranti. I Progetti a carattere innovativo sono immaginati come iniziative pilota per la comparazione, lo scambio e il trasferimento di strumenti, metodi e approcci nel campo dell’istruzione, della formazione e del lavoro, in ottica di miglioramento continuo e mutuo apprendimento. I Progetti per lo scambio di buone pratiche sono lo strumento adatto al trasferimento e all’acquisizione di buone pratiche delle politiche di life long learning, sostenendo la partecipazione degli attori del sistema integrato a progetti con dimensione transnazionale nell’ambito dei campi di intervento degli Assi specifici del POR. In fase di attivazione delle diverse operazioni si opererà al fine di concentrare gli interventi e massimizzarne gli esiti, privilegiando alcuni ambiti di interesse strategico per la Regione Calabria tra i quali: l’innovazione e la ricerca, l’adattabilità e produttività di lavoratori e imprese, l’accesso e la permanenza nel mercato del lavoro, l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, l’inclusione sociale per le categorie svantaggiate, le pari opportunità e il contrasto alle discriminazioni, il potenziamento del capitale umano, l’aumento della capacità ed efficienza della PA. La tabella seguente riporta le tematiche di interesse regionale in conformità all’obiettivo specifico dell’Asse. V Asse V Transnazionalità ed interregionalità Tipologia di intervento Tematiche - miglioramento della governance dei flussi migratori e incremento (dell’accessibilità) dell’offerta di servizi a sostegno della mobilità geografica e occupazionale dei migranti comunitari e non comunitari e della loro inclusione sociale. - costruzione di un sistema di riconoscimento e validazione delle competenze acquisite in ambito non formale o informale per sostenere l’ingresso/rientro nel mercato del lavoro; - valorizzazione del sistema della Progetti per la Mobilità ricerca e la sua apertura verso il individuale ed territorio e le imprese, rafforzamento Promuovere la realizzazione e organizzata dei partenariati per la ricerca e lo sviluppo di iniziative e di innovazione nei settori di prioritario reti su base interregionale e Progetti di rete interesse regionale; transnazionale, con Progetti a carattere - qualificazione e potenziamento le particolare attenzione allo innovativo competenze della PA regionale e locale scambio delle buone pratiche Progetti per lo scambio nei settori ambiti di intervento di buone pratiche individuati dalla programmazione; - sviluppo di nuova imprenditoria, soprattutto femminile, innovativa nei settori più dinamici dell’economia; - costruire un sistema aperto di formazione permanente, con la possibilità di riconoscere le competenze dei lavoratori che sostenga l’adattabilità; - promozione della competitività e innovazione attraverso l’adozione di migliori modelli organizzativi e gestionali anche con approccio di genere e alla diversità. Obiettivo specifico I destinatari diretti sono, oltre all’amministrazione regionale, imprenditori, occupati, studenti, professori, ricercatori, operatori della scuola e della formazione, persone in cerca di lavoro riconducibili a gruppi mirati di utenza, e in particolare i soggetti svantaggiati, le donne e i migranti, lavoratori autonomi. L’ATTUAZIONE DELL’ASSE V L’attuazione dell’Asse ha presentato alcune criticità, derivanti dalle procedure fissate in fase programmatica per la relativa attuazione. Nel POR Calabria FSE 2007-2013 era prevista, infatti, l’attivazione di specifica sovvenzione globale con uno o più organismi intermedi, da selezionare attraverso procedimenti di evidenza pubblica. Ciò ha vincolato la realizzazione e lo sviluppo dei progetti di cooperazione interregionali/transazionali rendendo necessario il ricorso ad una modifica non sostanziale dell’Asse, al fine di consentire l’ammissibilità di procedure a titolarità regionale. VI L’Autorità di Gestione del POR Calabria FSE, previa consultazione della Commissione e in accordo con il Responsabile d’Asse ha avviato la procedura scritta di modifica che è stata formalizzata con Nota n. 15836 del 2 Maggio 2011. Contestualmente è stata definita la strategia di attuazione dell’Asse ed avviata la ricognizione dei progetti a valenza interregionale/transnazionale a cui la Regione Calabria aveva precedentemente aderito, in modo da procedere con l’implementazione attuativa degli stessi mediante la predisposizione degli atti amministrativi conseguenti. Da detta ricognizione è emerso che la Regione Calabria aveva già aderito ai Progetti transnazionali di seguito indicati: - “Oltre il Confine” - finalizzato a potenziare e rafforzare i servizi e gli interventi di lotta alla tratta in Romania e in Italia, sia attraverso azioni volte alla prevenzione del fenomeno, sia attraverso attività finalizzate alla protezione e all'inclusione sociale e lavorativa delle vittime. - “Verso un sistema integrato di Alta formazione”. Il progetto interregionale mira alla creazione di una rete di collaborazione sul tema dell’Alta formazione e a sviluppare l’implementazione del Catalogo interregionale di Alta formazione, a partire dall’esperienza realizzata nel precedente ciclo di programmazione FSE e avviata attraverso il progetto interregionale “Riconoscimento reciproco dei voucher di alta formazione”. - “Il FSE a sostegno della ricerca e dell’innovazione finalizzato allo scambio e al trasferimento di esperienze e all’avvio di interventi congiunti nel settore della ricerca e dell’innovazione. - “SaviAV – Inclusione sociale e integrazione lavorativa di Richiedenti Asilo e vittime di tratta”, finalizzato a identificare, diffondere e scambiare buone prassi allo scopo di aiutare i richiedenti asilo e le vittime di tratta ad integrarsi pienamente nella società. La dotazione complessiva dell’Asse V è di € _________. Per come comunicato dall’AdG FSE con nota n. 0357279 del 12/11/2014 è stata approvata la proposta di riprogrammazione del POR FSE 2007/2013, avviata con nota n. 349039 del 05/11/2014, e trasmessa la nuova versione del POR FSE 2007/2013 che sarà inserita sul sistema SFC. La riprogrammazione prevede per l’ASSE V una dotazione pari a € 5.642.412,20. LO STATO DI ATTUAZIONE DELL’ASSE V La realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche, hanno come obiettivo il miglioramento della qualità e dell’efficacia delle politiche e l’innovazione dei processi. In tale quadro, gli interventi di cooperazione transnazionale e/o interregionale di questo Asse intendono favorire: - i processi di trasferimento e assorbimento dell’innovazione; - la mobilità su scala internazionale delle persone; - la creazione e il potenziamento di reti di carattere transnazionale, per lo scambio e il trasferimento VII di esperienze, buone pratiche, modelli di successo (mainstreaming); - rafforzamento della capacità delle istituzioni pubbliche e dei sistemi produttivi locali di dialogare e collaborare con enti e strutture extraterritoriali per realizzare azioni di cooperazione interregionale. In questo contesto programmatico e per sostenere il perseguimento delle finalità intrinseche dell’ASSE V e delle scelte strategiche sottese, si sono attuati i seguenti interventi: 1. “Progetto Pilota per la crescita delle competenze – Regione Calabria e Università insieme nella Cooperazione Interregionale e Transnazionale” - Al fine di dare avvio ad un sistematico approccio di mobilizing experiences in termini di mobilitazione/mobilità di persone, idee, risultati di progetti, buone pratiche, si è provveduto a sollecitare gli atenei calabresi a portare all'attenzione della Regione, attraverso una manifestazione di interesse, le iniziative di cooperazione transnazionale e interregionale intraprese nell'ambito del VII Programma Quadro o le iniziative e reti di eccellenza internazionali, che li vedono coinvolti con funzioni di coordinamento o di referenti nazionali. Ciò in prospettiva di valutare la possibilità che queste azioni possano essere utilmente consolidate attraverso la realizzazione di specifici progetti coerenti con la strategia regionale e gli obiettivi e gli strumenti dell'ASSE V. Tutti e tre gli Atenei Calabresi hanno espresso interesse e segnalato i seguenti progetti: - Il Progetto denominato PRINTER per la “Promozione e la partecipazione alla rete transnazionale sulla tematica della rigenerazione urbana connessa allo sviluppo rurale nell’ambito del progetto CLUDs – Marie Curie IRSES 2010 – VII Programma Quadro”, proposto dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria, per un impegno di risorse previsto pari ad euro 1.233.667,32; - il Progetto di cooperazione internazionale RISPEISE di alta formazione e di ricerca per il rafforzamento delle “Reti da destinare ad attività nel campo dell’edilizia innovativa e sismicamente sicura”, proposto dall’Università della Calabria di Cosenza, per un impegno di risorse previsto pari ad euro 1.200.000,00; - il Progetto HEMMAS di cooperazione internazionale di alta formazione e ricerca per il rafforzamento del Capitale Umano da destinare ad attività nel campo delle scienze e tecnologie della vita e della salute e delle scienze giuridico-economiche proposta dall’Università Magna Grecia di Catanzaro, per un impegno di risorse previsto pari ad euro 1.249.889,76. Con Decreti n. 457 del 9.03.2012 e n. 4250 del 2/04/2012 sono state approvate le convenzioni e avviate le attività. L’impegno di spesa giuridicamente vincolante è pari a euro 3.683.557,08. L’iniziativa è stata presentata nel corso dell’evento del FSE del 15.02.2012 come “Progetto Pilota per la crescita delle competenze – Regione Calabria e Università insieme nella Cooperazione Interregionale e Transnazionale”. Con DGR n. 285 del 08/07/2014 viene dato atto che gli Atenei calabresi attraverso le iniziative finanziate sull’ASSE V hanno potuto realizzare percorsi di ricerca in grado di valorizzare i talenti calabresi, sostenere l’attrattività internazionale del sistema universitario calabrese, sostenere percorsi di alta formazione post universitaria promuovendo la qualificazione delle risorse umane nonché l’approccio alla R&S di giovani laureati in relazione allo sviluppo del territorio. A tal fine viene VIII deliberato di dare continuità all’investimento sulle azioni di attrattività internazionale del sistema universitario calabrese al fine di conseguire gli obiettivi di integrazione Europa 2020 e Horizon 2020, quantificando risorse da allocare sul redigendo PO FSE 2014/2020. Con DDS n. 6965 del 18.05.2012 è stato disposto il pagamento dell’anticipazione alla Università della Calabria e alla Università Mediterranea pari al 40% pari ad euro 973.466,93. Con decreto n. 15281 del 26.10.2012 è stato altresì disposto il pagamento del 40% per l’Università Magna Grecia di Catanzaro pari a euro 499.897,95. Su motivata richiesta dell’Unical con decreto 4801 del 27 marzo 2013 è stato approvato l’atto aggiuntivo alla convenzione predetta, rep. 786 /2013 ed è stata trasferita l’ulteriore anticipazione pari a 30% della spesa complessiva. Ad oggi si registra il seguente avanzamento finanziario: - Progetto PRINTER - Università Mediterranea di Reggio Calabria, su un impegno totale pari a € 1.233.667,32 – l’avanzamento finanziario è pari a € 1.171.983,95. La spesa certificata è pari a € 629.190,25. Sono inoltre in corso i controlli di I livello per l’ulteriore somma di € 249.341,60; - Progetto RISPEISE - Università della Calabria di Cosenza, su un impegno totale pari a € 1.200.000,00, l’avanzamento finanziario è pari a € 1.080.000,00 e la spesa certificata è pari a € 641.848,61. Sono inoltre in corso i controlli di I livello per l’ulteriore somma € 156.543,46; - Progetto HEMMAS - Università Magna Grecia di Catanzaro su un impegno totale pari a € 1.249.744,88, l’avanzamento finanziario è pari a € 499.897,95 e la spesa certificata è di € 148.303,36. Sono inoltre in corso i controlli di I livello per l’ulteriore somma di € 267.767,40. Il totale delle somme pronte per la certificazione è pari a € 673.652,46. 2. Al fine di dare seguito sul territorio regionale al Progetto Interregionale Transnazionale “Oltre il Confine”, diretto a potenziare e rafforzare i servizi e gli interventi di contrasto del fenomeno della tratta di persone, con DDS n. 1348 dell’8.02.2012 è stata impegnata la somma di € 835.000,00. L’iniziativa intende sostenere a potenziare e rafforzare i servizi e gli inter venti di lotta alla tratta sia attraverso azioni di prevenzione del fenomeno, sia attraverso attività finalizzate alla protezione e all'inclusione sociale e lavorativa delle vittime sul territorio della Regione Calabria, in attuazione di quanto previsto dal POR Calabria FSE 2007/2013 nell’ASSE V “Transnazionalità ed Interregionalità”, Obiettivo Operativo N.2 che prevede la promozione, la realizzazione e lo sviluppo di reti e progetti di cooperazione, a carattere transnazionale e interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste nel Programma dell’Asse II – Occupabilità. L’iniziativa dà attuazione ad un programma di interventi diretto a dare operatività, sul territorio regionale, alle azioni di prevenzione e contrasto del fenomeno della tratta e dello sfruttamento sviluppate nell’ambito del progetto transnazionale “Oltre il Confine”. Il progetto transnazionale “Oltre il Confine” dà attuazione ad un Protocollo di Cooperazione, sottoscritto a Bucarest il 9 luglio 2008, tra la Romania e l'Italia (firmato dall’Autorità di Gestione per il FSE con altre dieci regioni partner nazionali, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il IX Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri) i cui obiettivi individuati nelle linee progettuali sono: - prevenzione del fenomeno e sensibilizzazione, al fine di creare un'adeguata percettibilità della società civile dei due Paesi rispetto alla conoscenza del fenomeno della tratta e delle sue implicazioni, volta sia alla prevenzione del problema, sia a sollecitare interventi per l'inclusione sociale e lavorativa delle vittime; - sviluppo di politiche volte alla costruzione di progetti personalizzati rivolti all'inclusione sociale e lavorativa delle vittime di tratta e a superare una fase meramente assistenziale; - scambio di esperienze e costituzione di una rete, al fine di realizzare uno scambio di esperienze e di buone prassi tra tutte le Autorità di gestione FSE coinvolte, sia italiane che romene e creazione di una rete tra istituzioni, autorità giudiziarie, Forze di Polizia, organismi diplomatici, servizi sociali, sanitari e del lavoro, ONG, autorità religiose romene, che in Italia e in Romania si occupano delle attività di prevenzione, repressione del fenomeno della tratta, accoglienza e reinserimento delle vittime. In questo contesto, il piano delle attività approvato con DDS n. 1348 dell’8.02.2012 include, prioritariamente, l’emanazione di un Avviso pubblico. Pertanto, con DDS n. 17790 del 23 dicembre 2013 è stato approvato l’avviso pubblico per la realizzazione di interventi finalizzati a sostenere l’uscita da situazioni di sfruttamento delle vittime di tratta attraverso l’attuazione di percorsi integrati di informazione, formazione ed inserimento socio-lavorativo. L’avviso è stato pubblicato sul BURC Parte III - n. 3 del 17/01/2014. Le risorse finanziare disponibili per l’attuazione dell’avviso ammontano a € 700.000,00 (settecentomila/00), a valere sull’ASSE V “Transnazionalità ed Interregionalità”, Obiettivo Operativo N.2. L'importo massimo finanziabile per ciascuna proposta progettuale è stabilito nella misura di euro 140.000,00 (centoquarantamila/00) per un numero massimo di 5 progetti finanziabili. Ad oggi, con DDS N. 12599 del 27 ottobre 2014 pubblicato sul BURC del 10/11/2014 n. 55 è stata approvata la graduatoria finale di progetti. Le attività progettuali avranno inizio a seguito della sottoscrizione della Convenzione di Sovvenzione tra il Soggetto Proponente e la Regione Calabria e dovranno essere concluse entro e non oltre il 30 giugno 2015, che costituisce il termine ultimo per l’ammissibilità delle spese. 3. La rete transnazionale “SaviAV - Inclusione sociale e integrazione lavorativa di Richiedenti Asilo e vittime di tratta” ha lo scopo di identificare, diffondere e scambiare buone prassi allo scopo di aiutare i richiedenti asilo e le vittime di tratta ad integrarsi pienamente nella società. La tematica è di particolare interesse per la Regione Calabria in quanto, ormai da diversi anni, al centro dei flussi migratori di richiedenti asilo e rifugiati, anche alla luce della sua posizione geografica. Il progetto, guidato dal Ministero del Lavoro Tedesco con la partecipazione, oltre che della nostra Regione, delle Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Lazio, Sicilia e delle autorità istituzionali di Spagna, Grecia, X Svezia, Finlandia, Belgio ed Estonia, si propone di identificare, diffondere e scambiare buone prassi allo scopo di aiutare i richiedenti asilo e le vittime di tratta ad integrarsi pienamente nella società. Obiettivi specifici del Progetto, derivanti da attività orientate su gruppi target sono: Per i richiedenti asilo: - migliorare l’integrazione sociale e lavorativa dei richiedenti asilo; - realizzare azioni innovative sulla base dei progressi derivanti delle iniziative già esistenti; - creare sinergie tra il FSE e altri finanziamenti e iniziative (es. Fondo Europeo per i Rifugiati, Sistema Comune Europeo per l’Asilo). Per le vittime di tratta: - rafforzare e accrescere i diritti umani mediante azioni di inclusione sociale; - incrementare la visibilità della problematica e sensibilizzare gli attori rilevanti; - promuovere ricerche finalizzate ad una migliore comprensione del fenomeno; - creare sinergie specifiche tra il FSE e altri finanziamenti o iniziative (es. Dafne, piani di azione UE sulla tratta). Comune ad entrambi i gruppi: - assicurare sinergie e complementarietà tra i due filoni; - trasferibilità delle pratiche sia nell’ambito delle azioni del FSE, sia al di fuori di esso. Nell'ambito del suddetto Progetto sono già state attivate visite di studio e laboratori che hanno coinvolto funzionari pubblici, operatori del terzo settore e operatori degli SPRAR allo scopo di favorire la conoscenza di buone pratiche in materia di inclusione sociale e lavorativa dei richiedenti asilo, dei rifugiati e delle vittime di tratta. Il progetto prevede un impegno complessivo di € 520.000 (con DDS n. 7661 del 29/05/2012 è stata impegnata la somma di € 600.000,00 e con successivo DDS n. 2977 del 17/03/2014 è stata disimpegnata la soma di € 80.000). Il piano delle attività a sostegno del conseguimento delle finalità del progetto SaviAV prevedeva, principalmente, l’emanazione di un Avviso pubblico. Con DDS n. 8348 del 11/07/2014, pubblicato sul BURC - Parte III - n. 34 del 28/07/2014, è stato approvato l’Avviso Pubblico per il finanziamento di azioni di formazione, cooperazione e sviluppo di reti nel settore dell’accoglienza dei rifugiati valere sull’Obiettivo operativo N£. Essendo scaduti i termini per la presentazione delle richieste di finanziamento in data 3 novembre 2014, ad oggi è in via di adozione il decreto di nomina della Commissione di valutazione delle proposte pervenute. Le risorse finanziarie disponibili per l’attuazione dell’avviso ammontano a € 510.000 e saranno finanziati nr. 3 progetti, uno per ciascuna delle aree territoriali individuate dall’avviso stesso. 4. In collaborazione con la Fondazione dei Calabresi del Mondo (Organismo in house della Regione Calabria) giusta convenzione repertorio n.1318 del 04/09/2012 è stato avviato il “Progetto Calabriae in Work Network” per un impegno di € 800.000,00. Il progetto a valere sull’obiettivo operativo N1, punta alla costruzione ed al consolidamento di una rete di cooperazione transazionale finalizzata ad XI individuare ed acquisire modelli, strumenti, buone prassi ed opportunità in tema di occupabilità ed adattabilità attraverso il coinvolgimento attivo della rete transnazionale dei Calabresi nel Mondo. Ad oggi sono state liquidate somme pari a € 640.000 e certificata una spesa pari a € 626.798,70. 5. Con DDS n. 4786 del 27/03/2013 è stata approvato il progetto relativo all’iniziativa “Processo di de-istituzionalizzazione dei bambini per la promozione del benessere dei bambini, dei servizi sociali basati sulla comunità”, per un impegno di € 50.000. L’iniziativa si propone di dare attuazione alla DGR n. 212 del 04/05/2012 che ha formalizzato l’adesione alla rete e approvato il protocollo d’intesa relativo al progetto sul “Processo di de-istituzionalizzazione dei bambini” in Bulgaria, che prevede la costituzione di una rete di partners nazionali, quali la regione Sicilia (capofila dell’iniziativa del progetto per le Regioni), la Calabria, la Sardegna, la Provincia Autonoma di Bolzano, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali italiano e l’Associazione di Tecnostruttura delle Regioni per il FSE e come partner straniero il Ministero delle Politiche Sociali della Repubblica Bulgara. Ad oggi risultano effettuati pagamenti per € 27.000,00 relativi alla realizzazione di un convegno internazionale in Calabria sui temi di progetto. 6. Con decreto n. 14935 del 19 ottobre 2012 per un impegno di spesa di € 250.000 è stato approvato il Progetto pilota per la realizzazione di una rete di eccellenze e lo scambio di buone prassi nel settore della musica e danza etnico-antropologica calabrese di “contaminazione” balcanica in attuazione del POR Calabria FSE 2007/2013, Obiettivo Operativo N - Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche; Obiettivo specifico N4 - Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di reti e progetti di cooperazione, a carattere transnazionale e interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste dal Programma nell’Asse IV – Capitale Umano. Al fine di implementare le attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale etno-musicologico della Regione Calabria, infatti, è stata messa in luce la forte presenza di “contaminazioni” tra la cultura musicale tradizionale calabrese, soprattutto del vibonese e delle sue zone costiere con la tradizione musicale dell’Europa dell’est e balcanica, nonché la ricchezza di tradizione, canti, musiche, strumenti e danze popolari che richiedono attività di documentazione e studio al fine di essere opportunamente valorizzate. L’iniziativa si distingue per la sua valenza strategica nell’ambito dell’attività di ricerca e di elaborazione di strumenti e linguaggi musicali, che oggi rischiano di essere dimenticati e invece possono essere valorizzati anche con l’utilizzo di strumentazioni moderne e possono rappresentare stimolo per lo sviluppo di professionalità nel campo della conservazione, recupero, promozione, restauro e valorizzazione del patrimonio musicale etnico e popolare. Il progetto intende promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale nel campo della ricerca e della pratica della musica tradizionale, etnica e popolare e della costruzione di strumenti musicali tradizionali. La rete così costruita avrà come finalità quella di promuovere e facilitare lo XII scambio di buone pratiche, la mobilità professionale, l’apertura del sistema della ricerca pubblica e lo svolgimento di esperienze formative all'estero connesse all’ambito di intervento. L’area geografica identificata per la realizzazione delle esperienze di studio e mobilità è quella dell’Europa balcanica e mediterranea, ricche di giacimenti etnico-musicali di grande rilievo. All’interno di quest’area si possono rinvenire fenomeni comuni transnazionali, in Paesi come l’Ungheria, la Bulgaria, la Macedonia, la Grecia o l’Albania (quest’ultima, pur non essendo membro della Unione, condivide con gli altri Paesi membri menzionati tutta una serie di fenomeni etnomusicologici). Il progetto per le sue caratteristiche, si configura come iniziativa pilota. La realizzazione sarà quindi diretta a metter a punto un modello sperimentale di intervento finalizzato alla costruzione di un sistema integrato di servizi e strumenti diretto a facilitare e sostenere la documentazione, valorizzazione e rivitalizzazione dei saperi e delle pratiche, costruttive ed esecutive, relative al patrimonio culturale della musica etnica, popolare e tradizionale calabrese. Il progetto è articolato su due ambiti di attività complementari, che confermano il carattere pilota dell’iniziativa, di seguito descritti con riferimento a obiettivi, beneficiari e contenuti principali. Ambito A – Azione pilota di ricerca-azione in campo etnomusicale L’azione intende favorire lo scambio di buone prassi, a livello europeo, tra reti di soggetti composte da imprese, università, centri di ricerca pubblici e privati al fine di identificare efficaci meccanismi e prassi operative di collaborazione nonché lo sviluppo di azioni dirette a di creare e/o favorire la mobilità dei saperi e delle pratiche. Beneficiari previsti sono: docenti, ricercatori, dottorandi e dottori di ricerca, laureati. Ambito B – Azione pilota a sostegno di esperienze di mobilità internazionale L’azione è diretta a promuovere l’accrescimento delle competenze nel campo della valorizzazione e recupero del patrimonio storico – culturale con riferimento alla musica etnica, alla danza etnica e alla costruzione dei relativi strumenti musicali attraverso la realizzazione di esperienze formative, anche on the job, in mobilità transnazionale. Beneficiari sono persone in formazione e istruzione, lavoratori autonomi (musicisti, artigiani, tecnici), laureati in discipline affini. Ad oggi risultano effettuati pagamenti per € 5.015,70. RIEPILOGO DEI PROGETTI IN ESECUZIONE Allo stato attuale, pertanto i progetti attivi nell’ambito della transnazionalità risultano essere nr. 6 progetti. Tre afferenti all’obiettivo operativo N3 Inclusione sociale: Oltre il confine; SaviAV – Inclusione sociale e integrazione lavorativa di Richiedenti Asilo e vittime di tratta. XIII Processo di de-istituzionalizzazione dei bambini per la promozione del benessere dei bambini, dei servizi sociali basati sulla comunità Due progetti afferenti all’obiettivo operativo N4 Capitale Umano: “Progetto Pilota per la crescita delle competenze – Regione Calabria e Università insieme nella Cooperazione Interregionale e Transnazionale” che si articola nei seguenti interventi: o PRInteR (CLUDs) - Progetto per il potenziamento della rete internazionale sulla tematica della rigenerazione urbana connessa allo sviluppo rurale; o RISPEISE - Rete internazionale per lo scambio di buone pratiche in Edilizia Innovativa, Sismicamente sicura ed Ecosostenibile; o HEMMAS – Network internazionale ‘Higher Education in Molecular Medicine and Allied Sciences’; Progetto pilota per la realizzazione di una rete di eccellenza e lo scambio di buone prassi nel settore della musica e danza etnico-antropologica calabrese di “contaminazione” balcanica. Un progetto afferente all’obiettivo operativo N1 Adattabilità: - Calabriae in Work Network. PROGETTI IN CORSO DI APPROVAZIONE In questa sezione si dà atto delle iniziative in corso di approvazione che intendono valorizzare le migliori esperienze progettuali e dare sostegno ai percorsi avviati nell’attuale programmazione che si manifestano coerenti con la nuova programmazione 2014/2020. In particolare, si intendono valorizzare le iniziative di investimento sul capitale umano, con particolare riguardo ai percorsi post universitari di dottorato di ricerca e/o assegni di ricerca su temi coerenti con il Programma Horizon 2020. A tali iniziative saranno destinate le eventuali risorse finanziare dell’ASSE V del POR Calabria FSE 2007/2013 rinvenienti da economie di spesa o eventuali ritardi nelle procedure degli interventi in corso di realizzazione. Al momento, è in corso di approvazione il progetto “Promozione di reti di collaborazione e scambio buone prassi con i Paesi dell’Est appartenenti all’Unione Europea”, a valere sull’Ob Op. N3, volto a promuovere la realizzazione e lo sviluppo di una rete di cooperazione su base transnazionale, che coinvolga enti impegnati nel settore giuridico-amministrativo, finalizzata alla promozione della mobilità a fini professionali, allo svolgimento di esperienze di lavoro/formative all’estero, allo scambio di buone pratiche nell’ambito delle politiche del lavoro e dell’integrazione dei soggetti particolarmente svantaggiati. Il progetto prevede un impegno di € 50.000. XIV ASSE V Transnazionalità ed interregionalità - Andamento Impegni e spesa Stato attuazione impegni (POR Calabria 2007-2013 FSE Asse V) 7 6 MILIONI € 5 4 3 2 1 0 Giu 2010 Giu 2011 Giu 2012 Ott 2013 Nov 2014 IP € 24.000,00 € 24.000,00 € 6.118.557,00 € 6.255.156,00 € 6.255.156,00 IC € 24.000,00 € 24.000,00 € 4.542.412,20 € 6.118.557,00 €6.188.557,08 IGV € 24.000,00 € 24.000,00 € 3.583.557,08 € 4.383.557,00 €6.162.557,08 5,0 Stato attuazione spesa (POR Calabria 2007-2013 FSE Asse V) 4,5 4,0 3,5 MILIONI € 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Giu 2010 Giu 2011 Giu 2012 Ott 2013 Nov 2014 SPESA CERTIFICATA € 24.000,00 € 24.000,00 € 24.000,00 SPESA LIQUIDATA € 24.000,00 € 24.000,00 € 24.000,00 € 2.182.380,58 €3.447.897,60 € 315.282,40 €2.070.140,92 XV
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