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____________________________________________________________________________ SCHEDA DEL FILM IL ROSA NUDO “Dimenticare? Cancellare? È come se avessi concentrato, nella morsa nazista, tutta la mia forza solo sul pensiero di
sopravvivere e non su quello di ricordare. Mi sono rimasti da narrare solo frammenti casuali, il cui disordine mi rende
anche oggi un uomo incerto.”
ReindeerCatSolutions
Labor Cinema V-­‐art Festival Internazionale Immagine d’Autore Presentano Un film di Giovanni Coda
Il Rosa Nudo
Ispirato alla vita di Pierre Seel
“Un film intenso e originale, un punto di vista innovativo su uno degli eventi più drammatici che coinvolsero la comunità omosessuale
europea”.
IL ROSA NUDO
(Naked Rose) Diritti: Festival, Vendite Rights: Festivals, Sales ReindeerCatSolutions Italia, 2013, 70’, b/n-­‐col. Italy, 2013, 70’, b/w-­‐col. Sperimentale/Drammatico Regia / Director Giovanni Coda Sceneggiatura / Screenplay Giovanni Coda Montaggio / Editing Andrea Lotta Fotografia / Photography Giovanni Coda Musica / Music Irma Toudjian, Les Sticks Fluò, Quartetto Alborada Suono / Sound Giovanni Coda Voci Narranti Cesare Saliu Massimo Aresu Interpreti / Cast Gianni Dettori, Italo Medda, Sergio Anrò, Gianni Loi, Mattia Casanova, Francesco Ottonello, Mauro Ferrari, Luca Catalano, Lorena Piccapietra, Assunta Pittaluga, Carlo Porru, Cricot Teatro Produttori /Producers Emilio Milia, Giovanni Coda Produzione / Production ReindeerCatSolutions, Labor Cinema, V-­‐Art Festival Backstage Photo: Claudio Piludu Contatti Produzione e Distribuzione: Helga St.Haim [email protected] Contatti Regista: Giovanni Coda [email protected] “Tra le milioni di vittime colpite dalla follia nazista nel periodo della seconda guerra mondiale il francese Pierre Seel, fu imprigionato nel campo di concentramento di Schirmeck perché omosessuale. Sopravvissuto a questa esperienza terrificante, fatta di torture e umiliazioni, Seel, dopo la fine del conflitto, si è sposato, è diventato padre, cercando di vivere una vita normale. Nel 1982, però, è il primo a denunciare le terribili vicende che lo hanno accomunato a migliaia di altri omosessuali, marchiati come lui con il triangolo rosa: un coming out clamoroso che aggiunge altro orrore all'orrore. Il rosa nudo, prendendo spunto dalla sua autobiografia Moi, Pierre Seel, déporté homosexuel, racconta in maniera teatrale ed evocativa l'Omocausto, soffermandosi anche sulle teorie scientifiche per la cura dell'omosessualità di Carl Peter Veernet, che hanno aperto la strada alle persecuzioni naziste.” Sinossi
Il Rosa Nudo è un lavoro di cinematografia sperimentale ispirato alla Vita di Pierre Seel ed alla autobiografia scritta in collaborazione con Jean Le Bitoux, che a sua volta è stato uno dei più importanti attivisti per i diritti GLBT in Francia e in Europa. Questo toccante testo letterario non è stato mai tradotto in italiano. Parlare della vicenda traumatica di Seel, significa rimarcare gli orrori compiuti dai nazisti anche nei confronti di chi era schedato come omosessuale. Il Rosa Nudo si concentra soprattutto su un episodio doloroso e terribile che segnerà per tutta la vita l'emotività di Seel che, all'epoca dell'internamento, aveva solo 17 anni. Deportato nel campo di Schimerck, assisterà all'atroce morte del suo compagno. Synopsis
Naked Rose is an experimental film inspired by the life of Pierre Seel and his autobiography cowritten with Jean Le Bitoux who has been one of the most important activists for GLBT rights in France and in Europe. This very touching text has never been translated into Italian. Talking about Pierre Seel's dramatic history, means to remark the abominations made by Nazis towards homosexuals. Naked Rose focuses on an episode which will mark forever the affectivity of Pierre Seel, who was deported at the very young age of seventeen years old: deported to Schimerck, he assisted to the atrocious death of his partner. Biofilmografia Giovanni Coda, videoartista, fotografo e regista cinematografico nasce artisticamente nel 1990. Nel 1995 fonda l’Associazione Socio Culturale Labor e nel 1996 il V-­‐art (Festival Internazionale Immagine d’Autore). Ha 45 opere video all’attivo, diverse collezioni fotografiche e una vasta attività espositiva suddivisa fra pittura, fotografia e videoinstallazioni. Negli ultimi anni ha realizzato mostre e performance di video arte presentate e premiate in Italia e all'estero. Le sue opere sono state esposte a Madrid, Huelva, Assuncion, Siviglia, Barcellona, Francoforte, Berlino, Londra, Parigi, Tokyo, Kyoto, Beijing, New York, Amsterdam, Colonia, Mumbai, Atlanta, Los Angeles, Seattle, Roma, Milano, Venezia, Bergamo, Firenze, Bologna e altre città. Il Rosa Nudo ha vinto nell’ottobre del 2013 il Gold Jury Prize (Miglior Film) al Social Justice Film Festival di Seattle USA e nel maggio 2014 il Film For Peace Award (Miglior Film) al Gothenburg Independent Film Festival – Svezia Dopo la realizzazione de Il Rosa Nudo, è attualmente è impegnato nella pre-­‐produzione del suo nuovo lavoro Bullied to Death ispirato alla storia di Jamey Rodemeyer e al terzo film della trilogia sulla violenza The bride in the wind sul tema del femminicidio. Biofilmography A video artist, photographer and filmmaker, Giovanni Coda started his career in 1990. In 1995 he founded a Cultural Association named Labor and in 1996 the V-­‐art (National Festival of Independent Video Productions). During these last years, Giovanni Coda has realised forty-­‐five video projects, several photographic collections and a huge activity of exhibitions comprehending paint, photography and video installations. His exhibitions and video art performances have been premiered and awarded in Italy and abroad: Madrid, Huelva, Assuncion, Seville, Barcelona, Frankfurt, Berlin, London, Paris, Tokyo, Kyoto, Beijing, New York, Amsterdam, Cologne, Rome, Milan, Venice, Bergamo and many other cities. After directing his first experimental feature film project, Naked Rose, he is now in pre-­‐production with his latest project titled Bullied to Death , inspired to the story of Jamey Rodemeyer.