APPROFONDIMENTO TECNICO SULLA STRUMENTAZIONE DEL PROGETTO: Viaggiando nel canto degli alberi di Edoardo Taori, Federica Zizzari, Michele De Simone. Strumentazione tecnica: 1 - un ponte di Wheatstone, uno strumento elettrico che ci permetterà di captare la melodia delle piante, tramite le variazioni di resistenza elettrica delle stesse. 2 - un computer, che ci servirà da registratore dei segnali MIDI e come sintetizzatore sonoro; 3 - una batteria portatile, per avere a disposizione la corrente elettrica anche all'interno di un' isolata foresta; Registreremo la musica dalle piante in questo modo: 1. Il Ponte di Wheatstone è la parte più importante della nostra attrezzatura. In elettrotecnica è un dispositivo inventato da Samuel Hunter Christie e perfezionato da Charles Wheatstone nell'ottocento, per la misura precisa del valore di una resistenza elettrica. Con la nostra versione, chiaramente più moderna, ricaveremo le variazioni della corrente elettrica degli alberi attaccando un elettrodo ad una foglia ed un altro a terra vicino le radici dell'albero. Queste variazioni elettriche saranno trasformate in segnali MIDI (il MIDI è un linguaggio che il computer può usare per diversi fini e nel nostro caso per scrivere spartiti musicali). 2. Il computer registrerà i segnali MIDI creati dal Ponte di Wheatstone, in tempo reale li trasformerà in note musicali della scala temperata. Li registrerà come partiture musicali sul Piano Roll di Ableton Live e quando torneremo in Italia, questi spartiti musicali saranno trasformati in suoni come pianoforte, violino, percussioni o suoni elettronici, tramite sintetizzatori digitali. (Ableton Live è un programma professionale per la composizione e registrazione di suoni in studio e live, tramite scheda audio e computer) 3. La batteria portatile al litio a 12 volt, ci occorre per alimentare il Ponte di Wheatstone. É assolutamente indispensabile poiché è impossibile trovare corrente elettrica nelle foreste indiane e nepalesi. Cos'è il MIDI: Con l'acronimo MIDI (Musical Instrument Digital Interface) si indica il protocollo standard per l'interazione degli strumenti musicali elettronici (anche tramite un computer). Il MIDI indica due cose: un linguaggio informatico, ossia una serie di specifiche che danno vita al protocollo, e un'interfaccia hardware, che consente il collegamento fisico tra vari dispositivi. Il MIDI è nato negli anni ottanta e, nonostante possa essere soppiantato da protocolli moderni molto più performanti, è rimasto pressoché inalterato ed è tuttora intensamente utilizzato nella produzione di musica elettronica. I motivi risiedono probabilmente nel ruolo di standard pressoché incontrastato che esso ha assunto nell'ambito musicale e nella cura riposta dai progettisti nella stesura delle prime specifiche. Cos'è il Piano Roll: Il piano Roll è un sequencer presente nei programmi di composizione musicale digitali (come Ableton Live, Cubase, Sibelius, Pro Tools), ed è un'interfaccia che permette ai compositori di scrivere musica. I parametri di controllo sono molteplici: l'altezza e la lunghezza delle note, l'intensità o anche l'articolazione usata (Staccato, legato, pizzicato). Nell'asse verticale si scrive l'altezza della nota (A=La, B=Si, C=Do, D=Re, E=Mi, F=Fa, G=Sol), in quella orizzontale si definisce quanto la nota dovrà durare nel tempo. In basso si possono scegliere le intensità delle note, ovvero con quanto volume verrà poi suonata la nota e altri parametri inerenti allo strumento che si utilizzerà per suonare la composizione. Principio funzionamento del Ponte di Wheatstone. In elettrotecnica il ponte di Wheatstone è un dispositivo elettrico inventato da Samuel Hunter Christie e perfezionato da Charles Wheatstone nell'Ottocento, per la misura precisa del valore di una resistenza elettrica. Si compone di un generatore di tensione che alimenta due rami resistivi posti in parallelo: il primo è composto da un resistore campione in serie a una cassetta di resistori (resistenza variabile tramite opportune manopole) di elevata precisione; il secondo ramo è invece composto da un resistore campione in serie alla resistenza incognita. Si pone quindi un galvanometro a zero centrale, eventualmente protetto da uno shunt in parallelo, tra i due resistori del primo ramo e i due del secondo ramo. Alimentando quindi il circuito, si noterà che il galvanometro segnala il passaggio di una corrente elettrica. Si varia quindi il valore della cassetta di resistenze fino a quando il galvanometro non indica più il passaggio di una corrente. In questa situazione il valore di resistenza elettrica del resistore incognito è calcolabile con una semplice formula matematica. Il galvanometro è uno strumento estremamente delicato e costoso che ha il pregio di essere estremamente sensibile, potendo rilevare correnti dell'ordine del μA. Lo si può sostituire con un voltmetro, sempre a zero centrale, purché quest'ultimo possa rilevare tensioni dell'ordine dei decimi di mV. La strumentazione deve essere a zero centrale in quanto uno strumento a scala semplice non può misurare valori negativi (corrente o tensione inverse rispetto alla polarità dello strumento) e, nel caso di uno squilibrio del ponte opposto rispetto ai poli dello strumento, si correrebbe il rischio di danneggiarlo irrimediabilmente. La cassetta di resistori ed il resistore campione può essere sostituita da un potenziometro graduato. Descrizione del funzionamento R1 e R3 sono resistori di valore fisso e noto, mentre il resistore R2 è variabile. Se la relazione dei due resistori del lato conosciuto (R2/(R2+R1)) è uguale alla relazione delle altre due resistenze del lato non noto (Rx/ (Rx+R3)), la differenza di potenziale elettrico tra i due punti intermedi sarà nulla e pertanto non circolerà nessuna corrente elettrica fra questi due punti. Per effettuare la misura si fa variare il resistore R2 fino ad ottenere il punto di equilibrio, cioè fino a che il galvanometro misurerà passaggio di corrente nullo. Il controllo della corrente nulla si può realizzare con gran precisione mediante il galvanometro G. In alternativa al galvanometro è possibile usare un amplificatore differenziale per strumentazione tipo INA217AIP. La direzione della corrente, in condizione di non equilibrio, indica se R2 è troppo alta o troppo bassa. Il valore della forza elettromotrice (E) del generatore è ininfluente per la determinazione del valore della misura. Quando il ponte è costruito in modo che R1 è uguale a R3, Rx risulta uguale a R2 solamente in condizione di equilibrio. Nello stesso modo, in condizione di equilibrio, è sempre vero che: Se i valori delle resistenze R1, R2 e R3 si conoscono con molta precisione, il valore di Rx può essere determinato con simile precisione. Piccoli cambi nel valore di Rx romperanno l'equilibrio e saranno chiaramente identificati dall'indicazione del galvanometro. In modo alternativo, se i valori di R1, R2 e R3 sono noti e R2 non è variabile, la corrente elettrica che passa attraverso il galvanometro può essere utilizzata per calcolare il valore di Rx essendo questo procedimento più rapido che quello di portare a zero la corrente elettrica attraverso lo strumento di misura. Se R1 e R2 vengono sostituite con un potenziometro filo avvolto (con contatto strisciante), il ponte viene detto ponte a filo. Contatti: [email protected] [email protected] Siti: www.contradalusci.com http://www.produzionidalbasso.com/pdb_3620.html Fonti ed Immagini: Wikipedia Contrada Lusci a
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