Allegato 1 - Centro Servizi E Ricerche L`Acquario S.C.A.R.L.

Comune di Rio Marina
Allegato n. 4
RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
( ai sensi dell’art. 16 della L.R.T. n. 1/2005)
Approvazione definitiva
Variante al Vigente Regolamento Urbanistico,relativa alla disciplina per il recupero del
patrimonio edilizio esistente e aggiornamento del “Quadro Conoscitivo di alcune schede di
fabbricati “ .
La presente relazione, redatta ai sensi dell’art. 16 della L.R.T. n. 1/05 , accompagna gli atti di formazione della
variante in oggetto e si occupa degli aspetti procedurali inerenti l’approvazione della stessa .
Si da atto che :
- per l'adozione e l'approvazione del R.U. e delle relative varianti, quando conformi al Piano Strutturale e agli
altri strumenti della pianificazione territoriale, si applicano le procedure indicate dagli articoli 16 e 17 della L.R.
1/05 e s.m.i.;
- la variante proposta non è in contrasto con il Piano Strutturale del Comune di Rio Marina , né col vigente
Piano Territoriale di Coordinamento approvato dalla Provincia di Livorno e non contrasta altresì con il vigente
Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana;
- Il piano Strutturale del Comune di Rio Marina è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 45
del 19/12/2005, esecutiva ai sensi di legge.
- Il Regolamento Urbanistico è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 22 del 31/03/2010,
esecutiva ai sensi di legge;
- Con Delibere del Consiglio Comunale n. 2 e 3 del 22/01/2011 il Regolamento Urbanistico è stato adeguato al
parere della Conferenza Paritetica Interistituzionale a seguito della delibera G.R. n. 772/2010:
- Il Responsabile del Procedimento del procedimento della Variante Urbanistica è l’arch. Adriana Mercantelli ;
- Il Garante della Comunicazione è il Rag. Antonio Paoli ;
Contenuti della Variante
Le modifiche apportate al vigente Regolamento Urbanistico, sono essenzialmente relative alla Disciplina di
Intervento sul Patrimonio Edilizio Esistente, così come regolato dal Titolo VI delle vigenti Norme di
Attuazione del R.U..
Con la presente variante, è stata modificata in modo organico la normativa specifica per l’attuazione del
recupero del patrimonio edilizio esistente, senza modificare l’impianto con cui il pianificatore del R.U., ha
Impostato tutta la disciplina.
Non sono stati modificati gli obiettivi individuati dall’Amministrazione Comunale al momento della redazione
dello strumento, e sono state rispettate in modo rigoroso le direttive del Piano Strutturale.
In fase di adozione sono state analizzate n.41 richieste pervenute a seguito dell’Avviso pubblico e per le quali
sono state effettuate le relative controdeduzioni con conseguente modifica delle schede, nei casi ove era
opportuno
A seguito dell’adozione e successiva pubblicazione sul BURT, nei termini stabiliti dalla normativa vigente, sono
pervenute n. 18 osservazioni, per le quali sono state elaborate le relative controdeduzioni.
Il principio seguito per la redazione della variante, è stato quello della semplificazione dell’apparato normativo
relativo alla disciplina del patrimonio edilizio esistente e quello di stabilire regole certe ed univoche.
La normativa del Titolo VI, è stata manotenuta nel suo complesso, al fine di adeguarla alle normative
intervenute dopo l’approvazione del Regolamento Urbanistico.
Non sono state previste modifiche sostanziali rispetto a quanto già previsto nel R.U. vigente, che possano
modificare il quadro di riferimento ambientale, paesaggistico o sull’uso delle risorse.
Aspetti procedurali
• che nel rispetto degli articoli 19 e 20 della citata Legge n.1/2005 che prevedono per la definizione degli
strumenti di pianificazione e degli atti di governo del territorio, l’istituzione del Garante della
Comunicazione , al fine di garantire ai cittadini, singoli ed associati, la partecipazione ad ogni fase dei
procedimenti di formazione ed adozione degli strumenti stessi e delle loro varianti e degli atti di
governo del territorio , è stato individuato il Rag. Antonio Paoli ;
• che ai sensi dell’articolo 15 della Legge Regionale Toscana n. 1/05 , con deliberazione di Giunta
Municipale n.15 del 18/02/2012 integrata con deliberazione del Commissario Straordinario n. 02 del
04/01/2013, l’Amministrazione Comunale avviava il procedimento di formazione di una variante al
Regolamento Urbanistico vigente;
• che ai sensi con deliberazione del Commissario Straordinario n. 5 del 24/01/2013 si è dato avvio alla
procedura di verifica di assoggettabilità a VAS della variante al vigente Regolamento Urbanistico,
relativa all’integrazione del Quadro Conoscitivo ed all’adeguamento alle disposizioni normative
regionali e nazionali sopravvenute, ai sensi dell’art.22 L.R.10/2010, approvando il Documento
Preliminare redatto ai sensi dell’art.22 della L.R.10/2010 e di concordare di non assoggettare a VAS la
variante al Regolamento Urbanistico a firma Arch. Giovanni Parlanti Capogruppo e dagli arch. Arch.
Gabriele Banchetti e Arch. Valentina Luisa Batacchi .
• che ai fini delle consultazioni, il suddetto documento preliminare è stato trasmesso agli Enti competenti
in materia ambientale individuati con delibera del Commissario Straordinario n. 90 del 20/12/2013 .
• che l’Autorità Competente con provvedimento del 17/05/2013, protocollo 3598 del21.05.2013 , ha
valutato che la variante al vigente Regolamento Urbanistico, relativa all’integrazione del Quadro
Conoscitivo ed all’adeguamento alle disposizioni normative regionali e nazionali sopravvenute non
determina impatto significativo sull’ambiente e come tale esclusa da VAS .
• che ai sensi della L.R. n.1/2005 - art.62 e successivo DPGR n.53/R del 25.10.2011 è stata trasmessa all'
Ufficio Regionale del Genio Civile, la documentazione relativa alla variante, nota del 23/05/2013 prot.
3646 , certificando l’esenzione dalla effettuazione di nuove indagini geologiche, ai sensi dell’articolo 5,
comma 2, del regolamento di attuazione dell’articolo 62 della L.R.. 1/2005, approvato con D.P.G.R. 2510-2011, n. 53/r , già depositate in data 24/03/09 con nota protocollo n. 2479 ,con riscontro da parte
dell’ Ufficio Regionale del Genio Civile in data 01/04/2009 – prot. 88967 ed iscritto al registro al n. 924,
la stessa ha assunto il numero di deposito 1082 del 23/05/2013. In data 09/07/2013 prot. n.4863
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l’ufficio del Genio Civile della Regione Toscana comunicava l’esito positivo del controllo del deposito a
seguito del sorteggio effettuato in data 04/05/2013
che ai sensi della L.R.T. n. 1/05 art. 17 con deliberazione del Commissario Straorinario n. 50 del
24/05/2013 si è proceduto con l’ Adozione della variante al vigente Regolamento Urbanistico relativa
alla disciplina per il recupero del patrimonio edilizio esistente e aggiornamenti del Quadro Conoscitivo
di alcune schede di fabbricati, così composta :
Estratto Norme Tecniche di Attuazione, stato attuale
Estratto Norme Tecniche di Attuazione, stato variato
Estratto Norme Tecniche di Attuazione, stato sovrapposto
Schede fabbricati, Stato attuale
Schede fabbricati, Stato variato
Schede fabbricati, Stato sovrapposto
Controdeduzioni alle istanze presentate
Relazione Tecnica Generale
che con nota del 06/06/2013 protocollo 3985 si è data comunicazione alla Regione Toscana ed alla
Provincia di Livorno dell’avvenuta adozione , provvedendo ad inoltrare Deliberazione del Commissario
Straordinario e suoi allegati ;
che sul BURT n. 25 del 19/06/2013 si dava notizia dell’adozione della variante e contestualmente si
rendeva noto, a mezzo avviso pubblico, che dalla stessa data e per 45 (quarantacinque) giorni
consecutivi era depositata la variante per la libera visione e nel periodo di deposito era possibile
presentare osservazioni ;
che nel periodo di deposito pervenivano n. 18 osservazioni ( vedi allegato intitolato “Controdeduzioni
alle osservazioni presentate”) ;
che la Regione Toscana SETTORE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO inoltrava contributo in data
19/08/2013 ( protocollato al n. 5753 del 20/08/2013) e per lo stesso lo studio di progettazione
incaricato della redazione della variante provvedeva ad effettuare le valutazioni del caso ( vedi allegato
intitolato “Controdeduzioni alle osservazioni presentate”);
che lo studio di progettazione incaricato della redazione della variante sulla scorta delle osservazioni
pervenute redigeva i seguenti elaborati :
-Estratto Norme Tecniche di Attuazione, stato adottato
-Estratto Norme Tecniche di Attuazione, stato variato
-Estratto Norme Tecniche di Attuazione, stato sovrapposto
-Schede fabbricati, Stato variato e sovrapposto:
• N 54
• N 68
• N 110
• N 114
• N 314
• N 339
• N 1005
• N 1015
• N 1038
• N 1044
• N 1048
• N 1057
• N 1058
• N 1095
• N 1096
5. -Controdeduzioni alle osservazioni presentate
6. -Relazione Tecnica Generale
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che la documentazione sopra citata sarà posta all’attenzione del Consiglio Comunale per
l’approvazione definitiva della variante ;
che a seguito della definitiva approvazione si provvederà a sostituire nel corpo normativo delle N.T.A.
le modifiche ed integrazioni approvate e saranno inserite nelle tavole di riferimento le nuove schede
del P.E.E. censite.
CERTIFICAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
ai sensi dell’art. 16 L.R. 1/2005 e s.m.e.i.
Il funzionario tecnico responsabile del Servizio n. 3 – Assetto del Territorio , arch. Adriana Mercantelli , in
qualità di responsabile del procedimento nella formazione della variante al regolamento urbanistico relativa
alla disciplina per il recupero del patrimonio edilizio esistente ed aggiornamento del “Quadro Conoscitivo di
alcune schede di fabbricati “ , certifica che il procedimento medesimo si è svolto nel rispetto delle norme
legislative e regolamentari vigenti e conferma la coerenza della variante con gli altri strumenti di pianificazione
territoriale di riferimento provinciali e regionali.
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Arch. Adriana Mercantelli
Rio Marina lì 09/02/2014