«Le Innovazioni tecnologiche e i nuovi approcci per la gestione ed il controllo delle emissioni odorigene» APPLICAZIONE DI METODOLOGIE BASATE SULLA DISTRIBUZIONE DELL’IDROGENO SOLFORATO PER IL MONITORAGGIO DELL’IMPATTO ODORIGENO ASSOCIATO AD IMPIANTI DI DEPURAZIONE Laboratori S.p.A. Titolo presentazione Giancarlo Cecchini, Paolo Cirello, Biagio Eramo Rimini 6 novembre 2014 Roma APPLICAZIONE DI METODOLOGIE BASATE SULLA DISTRIBUZIONE DELL’H2S 1. Olfattometria dinamica e nasi elettronici 2. Metodologia H2S con strumenti da campo 3. Metodologia H2S con campionatori passivi 4. Confronto dati 2 Titolo presentazione Roma OLFATTOMETRIA DINAMICA E MODELLI Olfattometria dinamica Modello di simulazione Panel 9 7 5 3 1 3 Titolo presentazione Roma NASI ELETTRONICI Immissione Percezione al recettore Emissione Modello di simulazione 9 7 5 3 1 Unità di controllo 4 Titolo presentazione Roma CRITICITÀ COMPLESSITÀ & COSTO ANALISI OLFATTOMETRICA NASO ELETTRONICO Campionamento; Panel Umano; Sensibilità. • • • • • • Sensori con metalli nobili; Calibrazione; Risultato relativo a classi riconosciute. MODELLAZIONE • • Gestione dati meteo; Costruzione modello. SEMPLICITA’ & ECONOMICITA’ 5 Titolo presentazione Roma APPLICAZIONE DI METODOLOGIE BASATE SULLA DISTRIBUZIONE DELL’H2S 1. Olfattometria dinamica e nasi elettronici 2. Metodologia H2S con strumenti da campo 3. Metodologia H2S con campionatori passivi 4. Confronto dati 6 Titolo presentazione Roma METODOLOGIE BASATE SULL’H2S IN IMPIANTI DI DEPURAZIONE Nell’ambito del trattamento delle acque reflue urbane, efficaci ed estesi rilievi degli impatti da emissioni diffuse possono anche essere significativamente attuati ricorrendo a metodologie basate sul monitoraggio dell’idrogeno solforato (H2S) RAPIDITA’ DI MISURA RISULTATI TRACCIANTE - INDICATORE • • H2S è uno dei componenti più comuni degli odori biogenici prodotti da processi di digestione della materia organica. 7 Titolo presentazione • Facile da misurare con strumentazione da campo, sensibilità di circa 3 ppb; • Campagna di monitoraggio richiede in genere 2 - 3 ore. • • Distribuzioni delle concentrazioni nell’impianto; Identificazione zone critiche; Produzione di mappe di isoconcentrazione. Roma APPLICAZIONE METODOLOGIA - STRUMENTAZIONE DI MISURA H2S JEROME 631-XE Strumento utilizzato per la rilevazione dell’idrogeno solforato, prodotto dalla Arizona Instrument, in grado di rilevare concentrazioni di H2S nel range compreso tra 0.003 e 50 ppm L’applicazione della metodologia prevede anche l’esecuzione di rilievi ambientali microclimatici (velocità e direzione del vento, temperatura e umidità relativa) con termoanemometro multifunzionale e la registrazione, in ogni punto di misura, della sensazione olfattiva percepita attraverso una classificazione in 4 classi 8 Titolo presentazione Roma APPLICAZIONE METODOLOGIA - MAPPE DI ISOCONCENTRAZIONE I dati acquisiti vengono poi rielaborati attraverso software che restituisce graficamente la distribuzione spaziale dell’idrogeno solforato, attraverso mappe di isoconcentrazione che individuano le zone di impatto di eventuali sorgenti odorigene, e le eventuali aree di influenza, anche al di fuori dell’impianto JEROME 631 -XE Livelli H2S in ppm Direzione del vento prevalente (D.V.) 0.1000 ppm Punti di misura; Analisi dati meteo; Mappe di isoconcentrazione. 0.0500 ppm D.V. 0.0300 ppm 0.0200 ppm 0.0100 ppm 0.0090 ppm 0.0080 ppm 0.0075 ppm N NNW NNE Acea Ato2 SpA NW NE Impianto di Depurazione di Roma Est WNW ENE W Livelli di H2S registrati il 24/10/2005 E ACEA ATO2 SpA WSW ESE LaboratoRI SpA - Gruppo ACEA SpA Condizioni meteorologiche rilevate durante le misurazioni: Direzione media del vento: 0° Velocità media del vento = 1.42 m/s SW SE SSW 9 S SSE Titolo presentazione Condizioni meteo: Sereno >= 40 30 - 40 20 - 30 10 - 20 0 - 10 Temperatura media: 26°C Codice tavola: CMI Calms: 0 Flow Vector Wind 04 RE 241005 Data di plottaggio: 26/10/2005 Roma APPLICAZIONE DI METODOLOGIE BASATE SULLA DISTRIBUZIONE DELL’H2S 1. Olfattometria dinamica e nasi elettronici 2. Metodologia H2S con strumenti da campo 3. Metodologia H2S con campionatori passivi 4. Confronto dati 10 Titolo presentazione Roma METODOLOGIA BASATA SU CAMPIONAMENTO PASSIVO CAMPIONAMENTO PASSIVO STRUMENTO DA CAMPO misura puntuale; simultanea rilevazione su più punti; fotografia della situazione istantanea; dato medio su arco temporale da poche ore ad alcune settimane; valore istantaneo. valore integrale medio. 11 Titolo presentazione Roma APPLICAZIONE METODOLOGIA - CAMPIONATORI RADIELLO Il campionatore passivo è un dispositivo in grado di catturare gli inquinanti presenti nell’aria senza far uso di aspirazione forzata, sfruttando il solo processo fisico della diffusione molecolare degli inquinanti. All’interno del campionatore è presente un adsorbente specifico, in grado di reagire con la sostanza da monitorare. Il prodotto che si forma in seguito alla reazione si accumula nel dispositivo, la successiva estrazione ed analisi strumentale permette di determinare quantitativamente l’inquinante accumulato. 12 Titolo presentazione Roma APPLICAZIONE METODOLOGIA – MODALITÀ DI MONITORAGGIO Esposizioni campionatore da 1 ora a 15 giorni: • Cartuccia: polietilene microporoso impregnato di acetato di zinco; • Adsorbimento: l’H2S è chemiadsorbito dall’acetato di zinco sotto forma di solfuro di zinco stabile; • Estrazione: il solfuro è recuperato estraendolo con acqua; • Reazione: in presenza di un ossidante, quale il cloruro ferrico, in ambiente fortemente acido reagisce con lo ione N,N-dimetil-p-fenilendiammonio producendo blu di metilene; • Rilevazione: il complesso è dosato mediante spettrofotometria nel visibile; • Limite di rivelabilità: 30 ppb per esposizione di 1 ora o di 1 ppb per esposizione di 24 ore. Dove, m: massa ione solfuro in µg t: esposizione in minuti Dove, Qk: portata a temp. °K 13 Titolo presentazione Roma APPLICAZIONE METODOLOGIA – RISULTATI CAMPIONAMENTO PASSIVO N NNW NNE NW NE WNW ENE W E WSW ESE SW SSW Calms: 0 Flow Vector Wind >= 40 30 - 40 20 - 30 10 - 20 0 - 10 SE S SSE Velocità del vento km/h CAMPIONATORI PASSIVI Punti di misura; Analisi dati meteo; Mappe di isoconcentrazione. 14 Titolo presentazione Roma APPLICAZIONE DI METODOLOGIE BASATE SULLA DISTRIBUZIONE DELL’H2S 1. Olfattometria dinamica e nasi elettronici 2. Metodologia H2S con strumenti da campo 3. Metodologia H2S con campionatori passivi 4. Confronto dati 15 Titolo presentazione Roma APPLICAZIONE METODOLOGIE – CONFRONTI H2S espresso in ppb valore medio Valori medi H2S - campagne con Jerome 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Interno Impianto 16 Titolo presentazione Sollev. Esterno Pista Ciclabile Argine Fiume Area esterna impianto Roma APPLICAZIONE METODOLOGIE – CONFRONTI H2S espresso in ppb 40 35 30 25 20 15 10 media campionamenti passivi settimanali 2013 media campionamenti passivi giornalieri 2013 5 valori medi 2008 - 2012 misure puntuali 0 17 Titolo presentazione Roma GRAZIE PER L’ATTENZIONE 18 Titolo presentazione Roma
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