ATTO N . 1668 dei Consiglieri STUFARA

Palazzo Cesaroni
Piazza Italia, 2 - 06121 PERUGIA
Assemblea legislativa
http://www.consiglio.regione.umbria.it
e-mail: [email protected]
ATTO N . 1668
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
dei Consiglieri STUFARA, GORACCI, DOTTORINI, BUCONI, MONACELLI,
CIRIGNONI, NEVI, MANTOVANI, ZAFFINI E MARIOTTI
“INACCETTABILITA' DELLE LINEE GENERALI DEL PIANO INDUSTRIALE 2014/2017
PRESENTATO DA THYSSENKRUPP PER ACCIAI SPECIALI TERNI (AST) - ADOZIONE DI
INIZIATIVE DA PARTE DELLA G.R. NEI CONFRONTI DEL GOVERNO NAZIONALE, AI FINI
DELL'INSERIMENTO NEL PIANO INDUSTRIALE MEDESIMO DELLA PREVISIONE DEL
POTENZIAMENTO DELLE LAVORAZIONI A FREDDO, DELLA SALVAGUARDIA DELLA
CAPACITA' E DEI VOLUMI PRODUTTIVI - ADESIONE ALLO SCIOPERO GENERALE DELLA
PROVINCIA DI TERNI PROCLAMATO PER IL 17/10/2014”
Depositato alla Sezione Flussi Documentali, Archivi e Privacy
il 14/10/2014
Trasmesso ai Consiglieri regionali e al Presidente della Giunta regionale il 14/10/2014
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Palazzo Cesaroni
Piazza Italia, 2 - 06121 PERUGIA
Tel. 075.576.1
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AOO Segreteria Generale
prot. n. 0004575 del 14/10/2014
Protocollo in ENTRATA
Fascicolo 1/6/9/133
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
L'Assemblea legislativa dell'Umbria
PRESO ATTO e condivise le comunicazioni rese in Aula dalla Presidente
della Giunta regionale sullo stato della vertenza AST - TK;
CONSIDERATO che l'antitrust UE ha accettato la proposta di OTK di
cedere a TK la "Acciai Speciali Terni" e le sue controllate con i rispettivi
siti ed unità produttive;
SOTTOLINEATO che il 17 luglio 2014 i rappresentanti di TK hanno
illustrato le linee generali del Piano industriale 2014/2017 al Governo
italiano, alle Istituzioni locali e alle 00.55.;
CONSIDERATO che le istituzioni locali e le 00.55. hanno espresso un
giudizio critico e negativo sulle linee generali del Piano industriale
illustrato ed hanno espressamente chiesto alla proprietà di modificarne
radicalmente i contenuti;
RICHIAMATI a questo fine i contenuti della risoluzione approvata
all'unanimità dalla Assemblea legislativa dell'Umbria nella seduta del 29
luglio 2014;
VISTO CHE dal 4 settembre fino all'8 ottobre si sono tenuti incontri tra
azienda, 00.55./ istituzioni presso il Tavolo Nazionale del MISE volti a
definire i contenuti di un'possibile accordo tra le parti;
CONSIDERATO che la rottura del confronto tra le parti ha portato AST
- TK ad avviare le procedure di mobilità (Legge n. 223/1991) per 537
lavoratori considerati in esubero, nonché a disdettare unilateralmente la
vigenza del contratto integrativo aziendale unitamente alla decurtazione
del 20% degli importi dei contratti in essere con le società fornitrici di
AST di beni e servizi;
PREMESSO che il ruolo del governo è decisivo e fondamentale per
arrivare ad una conclusione della vertenza che nei suoi contenuti
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salvaguardi gli interessi prioritari di AST e con questi quelli di Terni,
dell'Umbria e del Paese;
chiede
1. che il Governo, in un confronto diretto con la Multinazionale, verifichi
ed acquisisca la reale volontà di TK di considerare AST sito strategico
delle sue produzioni e, a tal fine, si impegni a sostenere tale volontà con
la predisposizione di un piano industriale che preveda il potenziamento
delle lavorazioni a freddo, la salvaguardia della capacità produttiva e dei
volumi produttivi almeno in linea con quelli verificati negli ultimi tre
anni ed inoltre un potenziamento della rete commerciale coerente con gli
stessi obiettivi produttivi;
2.
al Governo di riattivare il Tavolo negoziale di confronto tra
Istituzioni, Azienda e 00.55., che, anche ai sensi della gestione delle
procedure di mobilità in corso, volto a definire un accordo tra le parti
finalizzato ad utilizzare, a tutela dei lavoratori, tutti gli strumenti di
ammortizzatori sociali, anche in solidarietà, a disposizione; ciò al fine di
scongiurare costi sociali insostenibili tanto per i lavoratori che per la
comunità regionale;
aderisce e partecipa
in forma ufficiale allo sciopero generale della Provincia di Terni di
venerdì 17 ottobre 2014, proclamato unitariamente dalle Organizzazioni
sindacali dei lavoratori.
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