Congiuntura economica e mercati finanziari

La congiuntura economica e i mercati
finanziari
Presentazione del Rapporto annuale
L’ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014
Dario Focarelli
Direttore Generale ANIA
Milano, 9 luglio 2014
Agenda
• L’economia mondiale nel 2014-15
– Le previsioni per l’economia mondiale
– Le previsioni per l’Italia
• I principali indicatori dei mercati finanziari
– Le borsa e la volatilità
– Le assicurazioni
• Approfondimenti
– Il risparmio degli italiani attraverso la crisi
– L’impatto della crisi sulle PMI italiane
– Interventi normativi
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L’economia mondiale nel 2014-15
Le previsioni per l’economia mondiale
(variazioni %)
Fonte: FMI, (World Economic Outlook)
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Le previsioni 2013-2014 per i paesi industrializzati
(variazioni % rispetto all’anno precedente)
PIL
Consumi delle
famiglie
2013
1,9
Stati Uniti
2014
2,6
2015
3,5
2013
1,5
Giappone
2014
1,2
2015
1,2
2013
-0,4
Area dell'Euro
2014
1,2
2015
1,7
2,0
3,0
3,2
1,9
0,9
1,4
-0,6
0,7
1,3
Consumi della PA
-2,0
-0,5
0,0
2,2
0,8
0,5
0,2
0,3
0,2
Investimenti fissi
2,9
3,5
9,2
2,6
4,2
0,0
-2,7
2,5
3,3
Esportazioni
2,7
2,7
5,3
1,6
4,8
6,9
-
-
-
Importazioni
1,4
3,1
7,2
3,4
7,1
4,5
-
-
-
Disoccupazione (*)
7,4
6,5
6,0
4,0
3,8
3,7
11,9
11,7
11,4
-6,4
-5,8
-4,6
-9,3
-8,4
-6,7
-3,0
-2,5
-1,8
1,5
1,5
1,7
0,4
2,6
2,0
1,3
0,7
1,1
Deficit/PIL (**)
Prezzi al consumo
(*) % di disoccupati su forza lavoro
(**) punti percentuali
Fonte: OCSE
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La congiuntura economica in Italia
Pil e principali componenti
(variazioni % sul periodo precedente)
Contributi
alla
crescita
2012
2013
2013
2014
I trim
II trim
III trim
IV trim
I trim
2013
Previsioni 2014
Comm.
Europ.
OCSE
Cons.
Econ.
0,6
0,5
0,4
Prodotto interno lordo
-2,4
-1,8
-0,6
-0,3
-0,1
0,1
-0,1
Consumi delle famiglie
-4,0
-2,6
-0,8
-0,5
-0,2
0,0
0,1
-1,6
0,4
0,1
0,0
Spesa della Pubblica
Amministrazione
-2,6
-0,8
-0,1
0,0
-0,2
0,2
0,4
-0,2
-0,7
0,4
-
Investimenti fissi lordi
-8,1
-4,6
-2,7
0,0
-0,9
0,8
-1,1
-0,9
1,6
1,0
0,6
Esportazioni di beni e servizi
2,0
0,0
-1,4
0,6
0,6
1,2
0,8
0,8(a)
3,3
3,8
-
Importazioni di beni e servizi
-7,1
-2,9
-1,1
-0,2
1,0
0,2
0,3
-
2,7
2,4
-
(a) Contributo della domanda estera netta
Fonti: ISTAT, OCSE, Consensus Economics
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I principali indicatori dei mercati finanziari
I principali indicatori dei mercati finanziari
(1/2)
Tassi BTP quinquennali vs. Plus/Minus TDS Classe C
(scala sx: punti base; scala dx: mld di euro)
Spread Bund
10y
(bps)
BTP
5y
(bps)
Saldo
Plus/Minus
(mld €)
31/01/2011
148
383
-3,1
30/11/2011
487
755
-33,4
29/02/2012
338
380
-2,2
31/12/2012
320
329
8,2
31/12/2013
215
271
12,2
30/04/2014
169
180
27,3
Fonte: ANIA; Thomson Reuters, Datastream
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I principali indicatori dei mercati finanziari
(2/2)
170
Indici del settore assicurativo nei principali
paesi europei
160
150
(punti base; dati giornalieri)
140
130
Italia
Francia
Germania
Regno Unito
120
110
100
90
80
gen-13
feb-13 mar-13 apr-13 mag-13 giu-13
lug-13
ago-13
set-13
ott-13
nov-13 dic-13
gen-14
feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14
Maggio 2014
Maggio 2013
Italia
1,29
1,25
Francia
1,51
1,74
Germania
1,05
0,99
Regno Unito
1,19
1,20
Fonte: ANIA; Thomson Reuters, Datastream
Fonte: Thomson Reuters, Datastream
Beta degli indici assicurativi
Il profilo rischio/rendimento dell’investimento
nell’indice assicurativo rispetto all’intero
mercato – misurato dal beta del modello CAPM –
è risultato, nei 12 mesi terminati
a maggio 2014, sostanzialmente stabile per il
Regno Unito e in lieve aumento
per l’Italia e per la Germania. Il beta dell’indice
francese ha invece registrato una diminuzione.
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Approfondimenti
Risparmio, reddito e spesa delle famiglie italiane
attraverso la crisi
5%
15%
4%
3%
10%
2%
1%
5%
0%
-1%
0%
-2%
-3%
-5%
-4%
-5%
-10%
Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2 Q3 Q4 Q1
2007
2008
Propensione al risparmio
(scala dx)
2009
2010
Reddito lordo disponibile(*)
2011
2012
2013
• In poco più di vent’anni il
tasso di risparmio è
passato dal 20% negli anni
‘90, a poco più dell’8% nel
2012
• Dalla metà del 2012
questa tendenza si è
invertita. In un quadro di
persistente incertezza gli
italiani si starebbero
rivedendo in senso
precauzionale le decisioni
di consumo
2014
Spesa delle famiglie per consumi finali(*)
Fonte: ISTAT
(*) Variazioni % su trimestre corrispondente
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Le motivazioni del risparmio
•
Un sondaggio sembra
confermare quest’ultima
ipotesi: la quota di
risparmio di tipo
precauzionale (in giallo) è
aumentata molto durante
la crisi
•
Si restringe la quota di
risparmio destinata alla
casa (acquisto e
ristrutturazione, azzurro);
cresce quella per aiutare i
figli (verde); oscilla quella
per la salute (viola)
Fonte: Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani – Centro di ricerca e Documentazione Luigi Einaudi, 2013
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L’impatto della crisi: occupazione e valore aggiunto delle
PMI
Dipendenti delle PMI (*)
Valore aggiunto delle PMI (*)
(*) Imprese con meno di 250 addetti
Fonte: London Economics per Commissione europea
• Il settore produttivo italiano, composto essenzialmente da unità produttive di piccola e piccolissima
dimensione, si è rivelato estremamente vulnerabile alla recente crisi.
• Nel confronto internazionale, fatta la rilevante eccezione della Spagna, l’impatto negativo della crisi è stato
maggiore per le PMI italiane sul piano occupazionale e nella creazione di valore
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Il credito alle piccole e medie imprese italiane
7,0
18
6,5
15
6,0
12
5,5
9
5,0
6
4,5
3
4,0
0
3,5
-3
3,0
2,5
Italia
Francia
Germania
-6
Spagna
2,0
-9
Tassi di interesse prestiti < 1 mln € nei principali paesi europei
20%
900
18%
800
16%
700
14%
600
12%
500
10%
400
8%
300
6%
200
4%
100
2%
0
0%
sofferenze (scala sx)
Italia
Tasso di variazione sui 12 mesi dell’offerta di credito a imprese non fin.
1.000
prestiti (scala sx)
Area dell'euro
rapporto sofferenze/prestiti (scala dx)
Stock prestiti e sofferenze; mld euro (scala sx); valori % (scala dx)
• I segni della fase critica delle imprese italiane
non finanziarie sono evidenti, in termini di
riduzione del credito, tassi sui nuovi prestiti,
stock prestiti e sofferenze.
• La riduzione dei finanziamenti e l’inasprimento
delle condizioni di erogazione del credito hanno
pesato maggiormente sulle piccole e medie
imprese.
Fonte: BCE, Banca d’Italia
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Gli investimenti a lungo termine:
nuovi interventi normativi in Europa e in Italia
Libro Verde
Commissione
europea
• Adozione pacchetto di misure volte a realizzare gli obiettivi che il documento
si era prefissato.
ELTIF
• Proposta di Regolamento incentrata sulla costituzione nuova categoria di
fondi europei a lungo termine.
European Long Term
Investment Fund
EMIR
European Market
Infrastructure Regulation
• Regolamento che definisce il quadro normativo di riferimento per i contratti
derivati OTC e per i soggetti che intendono utilizzare tali strumenti, stabilendo
obblighi informativi, di compensazione e di condotta
D.L.
«Destinazione
Italia»
• Art. 12: «Misure per favorire il credito alle imprese»: modifiche alla disciplina
relativa alle operazioni di cartolarizzazione e a quella sugli strumenti
ammissibili per gli investimenti delle compagnie di assicurazione e dei fondi
previdenziali (tra cui l’inserimento dei c.d. minibond).
D.L.
«Competitività»
• Art. 22 «Misure a favore del credito alle imprese»: modifiche finalizzate a
consentire alle assicurazioni di svolgere direttamente l’attività di concessione
di finanziamenti alle imprese (sotto condizioni stabilite dall’IVASS).
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