UN CASO DI ARTRITE IDIOPATICA GIOVANILE “COMPLICATO” B. Santangelo1, V. Gianfredi2, L. Romaniello1, S. Gorgoglione1, M. Mancini1, A. Pacilio1, G. D’Angelo1, F. Lotti1, A. Campanozzi1, M. Pettoello Mantovani1, S. Ladogana2, A. Longo3 2U.O.C. 1Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università degli Studi di Foggia Oncoematologia Pediatrica IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza – San Giovanni Rotondo (FG) 3U.O. Pediatria OO.RR. Foggia Alessia, paziente di anni 13, giunge alla nostra osservazione per una febbre persistente da circa 2 settimane (TC max 39.3°C) associata ad artralgie diffuse e ad intermittente rash cutaneo orticarioide. Ricoverata presso altra struttura, da cui era stata dimessa con diagnosi di “Flogosi delle alte vie respiratorie, artromialgie, orticaria”, iniziava terapia antinfiammatoria, antibiotica e antistaminica, con scarso beneficio. Fig.1 ITER DIAGNOSTICO Esame Obiettivo: Esami di Laboratorio all’ingresso: Esami Strumentali: -Febbre quotidiana intermittente serotina -Emocromo: GB 13,56 x 10^3/uL (N 87%, L 7,7%), Hb 11 g/dl -ETG Addome: “…Epatosplenomegalia... -Manifestazioni orticarioidi agli arti superiori e -PCR 12,7 mg/dl, VES 68 mm/h Fig. 1 ed ovarica Presenza di falda fluida periuterina inferiori (come in figura 1) in concomitanza -Ferritina: >5000 ng/ml nello scavo pelvico…” delle puntate febbrili - Elettroliti, glicemia, funzionalità epatica e renale, esame urine -TC Torace e Addome: “…Minimo versamento -Artrite a carico delle grosse articolazioni esami colturali: nella norma pericardico degli arti superiori (scapolo-omerale e polsi) - Sierologia per TORCH, EBV, Parvovirus B19, Borrelia, Widal Epatosplenomegalia… Sottile versamento libero -Linfoadenomegalia laterocervicale bilaterale Wright: negativa peri-epato-splenico e discreto versamento allo -Epatosplenomegalia -C3, C4, ANA, ENA, Anti-CCP: negativi scavo pelvico… Multiple adenomegalie in -Striscio Periferico: leucocitosi neutrofila senza evidenti retroperitoneale, al mesentere, in otturatoria alterazioni morfologiche interna bilaterale e agli inguini…” e pleurico sinistro… Tab. I: CLASSIFICAZIONE ILAR ARTRITE IDIOPATICA GIOVANILE SISTEMICA sec. Classificazione ILAR (Tab.I) Aspirato midollare: Durante il ricovero Alessia presenta un progressivo scadimento delle condizioni generali con febbre continua e dolore addominale severo. Gli esami di laboratorio mostrano: anemia (Hb 10g/dl), “Componente reattiva con fenomeni di attivazione macrofagica”. trombocitopenia (107.000/uL), marcato aumento § ARTRITE SISTEMICA Artrite con, o preceduta da, febbre quotidiana,di durata di almeno 2 settimane, documentatamente quotidiana per almeno 3 giorni, e accompagnata da una o più delle seguenti manifestazioni: - rash eritematoso evanescente, - linfoadenomegalia generalizzata; - epatomegalia e/o splenomegalia; - sierosite. § OLIGOARTRITE § POLIARTRITE FR NEGATIVA § POLIARTRITE FR POSITIVA § ARTRITE PSORIASICA § ARTRITE ASSOCIATA A ENTESITE § ARTRITE INDIFFERENZIATA degli enzimi epatici (GOT 3144 U/L, GPT 2391 U/L GGT 303 U/l), della trigliceridemia (205 mg/dl), della LDH (3803 U/L) e dei D-dimeri (14.535 ng/dl) Screening funzionale per linfocitosi emofagocitica familiare: negativo per FHL 2-5. : dea teoi cos i t r co g pia mg/K 1 Tera SINDROME DA ATTIVAZIONE MACROFAGICA Sindrome clinica dovuta ad iperincrezione di citochine secondaria a temporanea o persistente insufficienza del sistema immunitario. Si riconoscono forme genetiche e forme secondarie. Entrambe possono essere scatenate da numerosi fattori: infezioni , neoplasie, malattie autoimmuni, etc.. L’aspetto clinico fondamentale e rappresentato da una febbre spesso persistente ed elevata associata ad un’importante compromissione dello stato generale. E’ possibile un interessamento neurologico (irritabilita, letargia, convulsioni, quadri di tipo encefalitico). Si riscontra una epatosplenomegalia e possibile linfoadenomegalia. I dati di laboratorio sono essenzialmente rappresentati da: bi/pan –citopenia, aumento delle transaminasi, ipofibrinogenemia, ipertrigliceridemia, iperferritinemia, alterazioni emocoagulative. La disfunzione immunitaria è a carico delle cellule Natural Killer (NK) che, nel periodo sintomatico, mostrano un deficit dell’attività citotossica (reversibile nelle forme secondarie e permanente nelle forme primitive). C’è iperattivazione dei T linfociti e dei macrofagi cui consegue un’iperproduzione protratta di citochine proflogogene. Nei casi in cui viene eseguito un puntato midollare si documenta un’infiltrazione non maligna istiocitaria con emofagocitosi midollare.
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