documento allegato - Provincia di Milano

I sosia dei giallumi della vite.
1. Accartocciamento fogliare (Leafroll, GLRV).
2. Arricciamento fogliare (Fanleaf).
3. Mal dell’esca.
4. Carenze nutrizionali.
5. Danni da Cicadella bufalo.
Agente causale: Accartocciamento fogliare
(Grapevine Leaf Roll, GLRV).
E’una virosi molto diffusa e causata da virus filamentosi i
cui sintomi consistono essenzialmente nell’accartocciamento
dei margini fogliari verso il basso, accompagnato da
alterazioni cromatiche simili a quelle provocate da giallumi
della vite. Questa sintomatologia si manifesta da luglio sulle
foglie basali dei tralci e successivamente su quelle
sovrastanti. Si distingue dai giallumi perché le nervature
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rimangono verdi e non si hanno mai gli arrossamenti
settoriali nei vigneti da uva rossa. Inoltre, i tralci si
presentano normalmente lignificati e i grappoli risultano
perfettamente turgidi fino a maturazione (vedi foto
n ° 1 e 2), anche se la produzione può risultare scarsa per
frequenti fenomeni di acinellatura e filatura.
L’elevata diffusione di questa malattia si deve principalmente
all’uso di materiale di propagazione infetto, in particolare
per i portainnesti.
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Foto n ° 1 e 2: sintomi da accartocciamento fogliare
su foglie di Croatina.
Agente causale: Arricciamento fogliare (Fanleaf).
E’una virosi che si manifesta con sintomi tipo cespugliosità delle
piante, alternanza di internodi lunghi e corti, successione a
“zig – zag” di internodi raccorciati; spesso presentano biforcazioni e
fasciazioni del legno (foto n ° 3). Le foglie sono di sviluppo ridotto,
spesso “prezzemolate” e in genere con lamina irregolare (foto n ° 4).
Sui grappoli si possono avere intensi aborti fiorali con grave
riduzione della produzione. La virosi è trasmessa dal nematode
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Xiphinema index e Xiphinema italiae.
Foto n ° 3 e 4: a destra, tralcio e foglia di vite con sintomi da
arricciamento fogliare (foto di A. Zorloni, Istituto di Patologia
Vegetale, Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Milano).
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Agente causale: Mal dell’esca.
La malattia si può manifestare secondo due modi:
•
forma cronica;
•
forma acuta, il così detto “colpo apoplettico”.
E’ nella forma cronica, in genere dopo la
fioritura, che si osservano decolorazioni delle aree
internervali delle foglie. A partire dalle foglie basali,
si nota inizialmente una lieve decolorazione gialla, che
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successivamente passa ad interessare tutto il lembo
fogliare, per poi evolversi al centro degli ingiallimenti
in un disseccamento, che continua nel corso della
vegetazione e dello sviluppo, facendo assumere alla
foglia
un
particolare
aspetto
denominato
“foglia tigrata”. I sintomi si distinguono da quelli dei
giallumi della vite perché le nervature e i tessuti
perinervali restano verdi mentre le aree di lembo
disseccate restano delimitate da una sottile striscia
di colore giallo o rosso, a seconda della varietà
(vedi foto n ° 5 e 6).
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Foto n ° 5, 6: in alto a destra, sintomi su foglia di
Croatina e su foglia di Merlot.
Foto n ° 7: pianta di Merlot affetta da Mal dell’esca.
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Agente causale: Carenze nutrizionali.
Sintomi sulle foglie: le carenze nutrizionali in particolare di ferro, magnesio e potassio determinano colorazioni
sulle foglie che possono essere confuse con sintomi di natura virale o fungina oppure con i giallumi della vite.
Si distinguono da quest’ultimi perché le nervature restano verdi o localizzate solo in parte sulla foglia.
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Foto n ° 8, 9 e 10: in alto a sinistra, sintomi da carenza di ferro su Verdea, al centro e a
destra da carenza di magnesio e potassio. Le foto 9 e 10 sono state gentilmente concesse
dalla dott.ssa M. Ciampitti, Direzione Generale Regione Lombardia.
Agente causale: Danni da Cicadella bufalo.
La
Stiptocephala bisonia Kopp e Yonke (famiglia Membracide),
comunemente chiamata “Cicadella bufalo” è caratteristica per il corpo breve e
molto robusto, con pronoto provvisto di due processi laterali simili a larghe corna
appuntite e di un processo longitudinale posteriore più stretto e lungo (foto n ° 11).
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Il danno sulla vite è determinato dalle punture di nutrizione, che provocano nella
Philippe Coune, 2003
Foto n °11: adulto di Stictocephala
bisonia (foto di Philippe Coune – 2003,
lunghezza mm 8-10).
parte distale del rametto marcate alterazioni cromatiche giallo – rossastre delle
foglie e accartocciamenti delle foglie e dei margini verso il basso (foto n °12).
Il danno può essere provocato anche in fase di ovodeposizione (foto n ° 13 e 14).
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Foto n °12: sintomi su tralcio di Barbera provocati da punture di nutrizione.
Foto n °13 e 14: sintomi su pianta di Croatina, provocati da punture di ovodeposizione alla base del fusto.
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I sosia dei vettori della Flavescenza dorata e del Legno nero.
Lo Scaphoideus titanus Ball vettore della Flavescenza dorata allo stadio di ninfa e di adulto presenta dei sosia
confondibili, come le ninfe di Empoasca vitis Gőthe (famiglia Cicadellidi, sottofamiglia Tiflocibine, foto n ° 16) o di
Zygina rhamni Ferrari (famiglia Cicadellidi, sottofamiglia Tiflocibine, foto n ° 17), che sono prive delle due macchie
nere all’estremità dell’addome tipiche del vettore.
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Foto n °15, 16 e 17: in alto a sinistra, ninfa di 1 ° età di Scaphoideus titanus (lunghezza mm 3, 5 ca), al centro ninfa di Empoasca
vitis (lunghezza mm 3 - 3,5 da adulto) e a destra, ninfa di Zygina rhamni (foto del dott. D. Daffi, lunghezza mm 2,7 – 3,5).
Gli adulti di Anoplotettix fuscovenosus Ferrari (famiglia Cicadellidi,
sottofamiglia Deltocefaline) catturati con le trappole cromotropiche
possono può essere scambiato per lo S. titanus, anche se da quest’ultimo si
distinguono perché presentano testa gialla con due macchie nere sul
vertice e due in alto sulla faccia, subito sotto il vertice (foto n ° 19).
Citiamo tra i sosia confondibili allo stadio di adulto rilevabili nelle trappole
cromotropiche anche il Philaenus spumarius Lineé (famiglia Cercopidi), lo
Japananus
hyalinus
Osborn
(famiglia
Cicadellidi,
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sottofamiglia
Deltocefaline) e il Platymetopius mayor Kirschbaum (famiglia Cicadellidi,
sottofamiglia Deltocefaline).
Foto n °18: adulto di Scaphoideus titanus (lunghezza mm 5 - 6).
Foto n ° 19: adulto di Anoplotettix fuscovenosus (lunghezza mm 5,5 - 6,5).
Foto n °20 e 21: in basso a sinistra, adulto
di Philaenus spumarius (lunghezza mm 5,5
– 6,5), al centro, adulto di Japananus
hyalinus (lunghezza mm 4 – 6).
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Hyalesthes obsoletus Signoret principale vettore del Legno nero ha dei sosia allo stadio di adulto (foto n ° 22).
Dal 2005 nella collina di San Colombano sono stati rinvenuti in alcune trappole cromotropiche alcuni esemplari di
Cixiidi (Auchenorrhyncha: Cixiidae) diversi da Hyalesthes obsoletus, appartenenti al Genere Reptalus, le cui specie
note sono il R. quinquecostatus (Dufour, 1833) e il R. panzeri (Low, 1883) (foto n ° 23).
Foto n ° 22: a sinistra adulti di H. obsoletus
(maschio in alto, femmina in basso) .
Foto n ° 23: al centro esemplare di cicalina del
Genere Reptalus.
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Bibliografia.
•
Malattie delle piante orticole e arboree; Autore Goidanich; Edagricole: Virosi della vite, pag. 171-175.
•
Virus e virosi delle piante; Autore Giuseppe Belli; Arricciamento, Accartocciamento fogliare, pag. 163-166.
•
Fitopatologia ed Entomologia Agraria; Autori Mario Ferrari-Elena Marcon-Andrea Menta, Edagricole:
Malformazioni infettive, pag. 392.
•
Regione Lombardia 2001: Cicaline della vite e del vigneto in Lombardia; Autore Rinaldo Nicoli Aldini.
•
Fitopatologia ed Entomologia Agraria, Autori Mario Ferrari-Elena Marcon-Andrea Menta, Edagricole: Cicalina
della Flavescenza dorata, pag. 396.
Articoli:
•
Informatore Fitopatologico 5/2002: Virus e fitoplasmi della vite: relazione ospite-patogeno.
•
Terra e Vita n ° 15/2002: Dilagano virus e fitoplasmi.
•
Informatore Agrario 18/2005: Le cicaline del vigneto in Umbria.
Siti Internet:
http://www.tigulliovino.it: “Le malattie della vite - Arricciamento (Fanleaf) -Accartocciamento (Leafroll) Stictocephala bisonia -.
http://insects.tamu.edu
http://bionet.stm.it/flave.htm
http://www.bestclematis.nl
http://plant-disease.ippc.orst.edu
http://www.pv.fagro.edu.vy
http://www.torinoscienza.it
http://www.agrimodena.it
http://www.inra.fr/internet/Produits/HYP3/pathogene/6gflvir.htm
http://www.viten.net/
http://wwwuser.gwdg.de/~hnickel/brdlist_eng.pdf
http://www.chem.bg.ac.yu/~mario/scaphoideus/side_5_vektori.htm
http://www.viticolturasostenibile.it/pages/riassunti/bagnoli2006.html
Si ringrazia per la collaborazione:
•
I tecnici Agronomi dott.sa Letizia Bennato e la dott.ssa Lucia Villani, Settore Agricoltura, Provincia di Milano.
•
La dott.sa Mariangela Ciampitti e il dott. Marcello Perucca, Direzione Generale Agricoltura della Regione
Lombardia, Struttura Servizi Fitosanitari.
•
Il prof. Giuseppe Belli, prof. Piero Attilio Bianco, il dott. Giorgio Scattini, la dott.ssa Anna Zorloni e il dott. Dario
Maffi dell’Istituto di Patologia Vegetale della Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Milano.
•
Il prof. Cravedi e il prof. Emanuele Mazzoni dell’Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale della Facoltà di
Agraria, università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.