Steelfirst Duferco, Feralpi may link to buy Costa Concordia wreck Bookmark this article Italian steelmaking groups Feralpi and Duferco may team up to buy the wreckage of the Costa Concordia cruise ship to break it for scrap, sources at Feralpi told Steel First on Tuesday July 22. The ship ran aground off the coast of Tuscany, Italy, in January 2012. Salvage efforts are currently under way. The possibility of a tie-up between the two groups was announced on Monday by Antonio Gozzi, president of the Duferco Group and of the Italian steelmakers' association Federacciai, to Italian newspaper La Stampa. "Most of the recycled steel will be used to build houses," Gozzi told the newspaper. "We will use it to make beams, while Feralpi will make rebar out of it." However, Cesare Pasini, vp of Feralpi, adopted a more cautious stance and labelled Gozzi's statements "premature". At a press conference on July 22, Feralpi said that the deal was "far from being concluded" and pointed out that auctioning of the wreck had not even opened yet. The wreck of the unlucky ship, which should be towed to Genoa harbour later this week, is expected to yield 45,000-50,000 tonnes of scrap steel. The potential Feralpi-Duferco link appeared to be part of wider co-operation between the two companies, which last week presented a joint bid to acquire Lucchini's cold rolling plant in Lecco, northern Italy. By Antonio Peciccia Duferco, Feralpi forse in gara per acquistare il relitto di Costa Concordia I Gruppi siderurgici italiani Feralpi e Duferco potrebbero collaborare per acquistare il relitto della nave da crociera Costa Concordia per ricavarne rottame, hanno dichiarato martedì 22 luglio a Steel First fonti interne a Feralpi. La nave si era arenata al largo della costa della Toscana, in Italia, nel gennaio 2012. Le operazioni di recupero sono attualmente in corso. La possibilità di una collaborazione tra i due gruppi è stata annunciata lunedì al quotidiano italiano La Stampa da Antonio Gozzi, presidente del Gruppo Duferco e di Federacciai, l'associazione dei produttori italiani di acciaio. "La maggior parte dell’acciaio riciclato sarà utilizzato per costruire case", ha detto Gozzi al quotidiano. "Noi lo useremo per fare travi, mentre Feralpi ne ricaverà tondo per cemento armato". Tuttavia, Cesare Pasini, vp di Feralpi, ha adottato un atteggiamento più prudente ed etichettato le dichiarazioni di Gozzi "premature". In una conferenza stampa del 22 luglio, Feralpi ha dichiarato che l'accordo era "lungi dall'essere concluso" ed ha sottolineato che la vendita all'asta del relitto non era ancora nemmeno stata avviata. Dal relitto della nave sfortunata, che dovrebbe essere rimorchiata al porto di Genova entro questa settimana, si dovrebbero ricavare 45.000-50.000 tonnellate di rottami di acciaio. Il potenziale collegamento Feralpi-Duferco sembra essere parte di una più ampia cooperazione tra le due società, che la scorsa settimana hanno presentato un'offerta congiunta per acquisire l’impianto di laminazione a freddo di Lucchini a Lecco, nel nord Italia. Di Antonio Peciccia
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