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Sorrento, XXXVII assemblea distrettuale
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ROTARY 2100
Rivista del Distretto 2100
Rotary International
CAMPANIA - CALABRIA - TERRITORIO DI LAURIA
Reg. Trib. Milano N. 89 del 08.03.1986
luglio | agosto 2014
sommario
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L’editoriale
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Lettera del Governatore
6/9
Sorrento
Tropea
Direttore Responsabile
Andrea Pernice
Direttore Editoriale
Giancarlo Spezie
[email protected]
Direttore
Giuseppe Blasi
[email protected]
hanno collaborato a questo numero:
10/11
12
13
14/15
16/18
di Giuseppe Blasi
di Giancarlo Spezie
Accendiamo la luce del Rotary
di Gary C.K. Huang
Ambiente e qualità della vita
di Giancarlo Principato
Rotaract
di Danilo De Fazio
Interact
di Lorenza Murina
XXXVII Assemblea distrettuale
Sorrento, cultura e bellezza
di Antonino Pane
19/21
Temi rotariani
e Motti dei Presidenti
22/26
Agenda distrettuale
Danilo De Fazio, Lorenza Murina,
Antonino Pane, Giancarlo Principato
Gianpiero Scafuri
progetto grafico
www.rotary2100.eu
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|L’EDITORIALE
Come sempre è questo il mese in cui si salpa. A luglio si accendono i motori dei governatori, dei presidenti e dei rispettivi consigli. Nel mondo sono all’incirca duecentomila i rotariani interessati
al rinnovo dei vertici dei Club e dei Distretti.
Nei cieli dei nostri Club, da qualche settimana, come accade ogni
anno in questo periodo, volteggiano iniziative, progetti, manifestazioni, incontri, meeting. L’impegno di tutti è animato dal desiderio di rinvenire storie, personaggi desti e disponibili ad operare
con determinazione per i Club e per le comunità in cui viviamo.
Sono questi rotariani che producono, innovano, creano entusiasmo, coltivano la fantasia del bene, dell’amicizia e della solidarietà.
Rotariani attenti ai doveri e ai diritti dei giovani, degli anziani, degli
emarginati; in ascolto dei relegati dalla società opulenta, obliati in
comunità avvilite dalla miseria materiale e dal degrado umano.
Il nostro governatore Giancarlo Spezie, personalità di solide
esperienze professionali e culturali maturate nel circuito universitario e volte alla difesa dell’ambiente e alla salvaguardia scientifica del vasto universo delle acque oceaniche, saprà
indubbiamente indicare la giusta rotta da seguire a Soci e Club
che aﬀollano la nave rotariana.
Nell’anno di Spezie vivremo centodieci primavere dalla nascita del
Rotary. E’ l’occasione propizia per garantire ulteriore ricchezza e
specificità di contenuti.
Il panorama comunicativo, negli ultimi anni, è diventato "ambiente
di vita" globale, rete in cui le persone dilatano i confini delle proprie conoscenze e realizzano la eﬃcienza delle proprie relazioni.
Dobbiamo tutti sentirci impegnati a far scoprire la dinamica bellezza del nostro cammino rotariano. Dobbiamo saper comunicare
con piena consapevolezza, convinti che comunicare non è parlare,
comunicare è essere; è far conoscere iniziative, progetti, programmi. Oggi più che mai è vietato vivere nella solitudine. Ogni
numero della rivista destinerà alcune pagine ai temi caratteristici
del mese, alle specifiche attività dei Club, e alle eccellenze del nostro Meridione.
Da tutto ciò scaturisce un invito ai presidenti dei Club e ai loro
stretti collaboratori: saper comunicare e perseverare nell’impegno lungo tutto l’anno. Utilizzando i ricchi e variegati strumenti
della moderna comunicazione: carta stampata, emittenti televisive e radiofoniche, web, sms, facebook, twitter, internet, whatsapp. E rammentando un ultimo non marginale codicillo, rivolto
a tutti i Club: ogni mese informateci delle iniziative programmate nel vostro cantiere.
Giuseppe Blasi
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LETTERA DEL GOVERNATORE|
LUGLIO
Giancarlo Spezie
Rinvigoriamo il Distretto
Tra la gente leader col sorriso
Carissimi, amiche ed amici del Distretto 2100
La mia prima lettera da Governatore deve essere preparata
in occasione della XXXVII Assemblea Distrettuale programmatadal4al6lugliop.v.all’HiltonSorrentoPalaceche
costituiscel’eventoformale,secondolenostretradizioni,del
passaggio del collare tra Maria Rita Acciardi, Governatore
uscente e il sottoscritto come Governatore entrante.
Ritengochelaprimacosacheandremoadiscuteretuttiinsieme nella imminente Assemblea è semplicemente “Cosa
faremo quest’anno?”
Larispostaataledomandanonèbanalesoprattuttoquando
l’anno che inizia con il I° luglio 2014 segue un fantastico
anno portato avanti da Maria Rita che ha profuso tutte le
sue energie per mantenere il nostro Distretto nella posizione di avanguardia nel panorama del Rotary Europeo
L’annocheinizia,peralcuniaspetti,potrebbeessereunanno
disvoltaperilDistrettoinquanto,innanzitutto,dobbiamo
mettere a posto la normativa del Distretto – Associazione
che deve guidarci d’ora in poi per tutte le nostre azioni. AbbiamoinfattiapprovatoloStatutodell’AssociazioneDistretto
2100marestadacompletarel’iterconilRegolamentodiattuazioneeconirelativiregolamentidicontabilitàegestione
delle risorse economiche aﬃdate ed il regolamento di nominadelGovernatorenellasuafiguradiPresidentedell’Associazione. Il tutto in una ottica di riorganizzazione
territoriale del Distretto che deve essere attuata nel brevemedio termine.
Come si può evincere, si tratta di tematiche complesse che,
di certo, costituiranno una svolta significativa della vita del
Distretto 2100.
Contestualmente, ci si deve organizzare per il mantenimento della compagine sociale. Un obiettivo, a parer mio,
facilmente raggiungibile se riuscissimo a coinvolgere l’intera famiglia rotariana nelle attività progettuali che intendiamo sviluppare. Per famiglia rotariana intendo l’insieme
delle componenti su cui si fonda l’azione rotariana: i Rotariani, i Rotaractiani e gli Interactiani. E’ mio fermo convincimento che lo sviluppo della membership, anche come
rinnovamento anagrafico dei Soci, passa inevitabilmente
attraversoleduecomponentipiùgiovanidelRotary.Ilcoinvolgimentodeveesseretotaleesindallafasedellaprogettazione delle attività. In tal senso ho inteso l’inserimento
nell’organigrammadialcunivalidielementi appartenenti
a Club Rotaract.
Le vie di azione interna e per la gioventù costituiscono
quindiletestedipontedelmioprogramma conilconseguentecoinvolgimentodelleazioniinternazionali,dipubblico interesse e professionale. Un unicum delle 5 vie di
azione che lavoreranno in sinergia sulle tematiche che ho
previsto prioritarie e su cui spingerò al massimo l’interessedei93Club perconsentirelapartecipazioneglobale
degli oltre 4000 Soci che ad oggi il nostro Distretto conta.
Sono tutti progetti di forte impatto sul territorio, che riguardanol’infanziaelasalute,come la“rosoliacongenita”,
“l’autismo”, “le domeniche della salute”, “i punti Rotary”, o
che riguardano le azioni per la gioventù come “le dipendenze giovanili”, il “microcredito” , “Nisida”, o ancora, che
riguardano l’ambiente come “gli orti in città”, il “fiume
Sarno “, e cosi via. Progetti che opereranno nell’ambito
della Fondazione Rotary con le Sovvenzioni distrettuali e
globaliacuiabbiamodestinatol’interoFODDeunaquota
deifondidistrettuali.Quest’annointendoassegnareunulterioresommaconsistentenelbilanciodelDistrettoriducendodrasticamentetantevocidispesachenormalmente
sono presenti nei nostri bilanci.
Tanti progetti, dunque, che porteranno i nostri Club in
piazza, a parlare con la gente, aﬃnchè si sappia che il Rotary non è snobismo, non è un circolo chiuso per proteggere i propri aﬀari, che vive di convivialità mondana, che
ama esaltare l’apparenza dei nostri stili di vita.
Dimostriamodiessereleader,sileader,maleadernelservice, nel portare nella disponibilità di tutti le nostre competenze, le nostre professionalità ma soprattutto i nostri
valori,ivaloridiunasocietàsana,chehal’eticanelproprio
DNA, che sa rispettare le persone. Una società che vuole
aiutare i più deboli, che vuole crescere per vivere meglio.
E noi lo faremo! E lo faremo anche divertendoci perché
con il sorriso, in allegria, si vive meglio e si rende di più.
Light Up Rotary su tutti noi!
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|FOTOCRONACA SAN DIEGO
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Gary Huang
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ROTARY INTERNAZIONALE|
“Accendiamo la luce del Rotary”
Il socio del Rotary club di
Taipei, Taiwan, Gary
C.K. Huang (nella foto a
lato), è il nostro presidente internazionale. Il
programma del suo anno
abbraccia grandi orizzonti: “Per incrementare
il nostro effettivo - ha affermato- dobbiamo guardare oltre i confini, dovunque vediamo il potenziale per la crescita, in Paesi come Cina, Mongolia e Vietnam. Intendo concentrarmi sull'aumento
del numero di donne e giovani soci. Inoltre, incoraggerò gli ex-Rotariani a entrare nuovamente a far
parte della nostra famiglia”.
Huang ha ricoperto l'incarico di presidente della
Taiwan Sogo Shinkong Security Co., Ltd., della
Shin Kong Life Real Estate Service Co., e della P.S.
Insurance Agency, Inc.; è stato direttore della Federal Corporation e managing director della Taipei Life-Line Association; è il Presidente emerito
della Malayan Overseas Insurance Co. e Segretario generale fondatore del Consiglio per lo sviluppo industriale e commerciale di Taiwan.
Rotariano dal 1976, Huang ha ricoperto vari incarichi rotariani: Vice-presidente del RI, Consigliere del RI, Amministratore della Fondazione,
Governatore distrettuale, Istruttore all'Assemblea
Internazionale, Istruttore per le sessioni regionali,
membro e coordinatore di Task Force e membro
e presidente di commissione.
Convocatore di vari Istituti Rotary: 2000 Hong Kong,
2011 Kuala Lumpur, 2002 Manila e 2003 Singapore,
Huang ha anche ricoperto l'incarico di Presidente
della Conferenza Presidenziale 2002 a Taipei. Attualmente, è Presidente del Consiglio dei Past Governatori distrettuali del Taiwan.
In qualità di governatore del Distretto 3450 nel 19861987, Huang ha creato 19 nuovi club, in un distretto
di cui fanno parte Hong Kong, Macao e Taiwan.
Huang è stato insignito del Premio Servizio Civico Nazionale dalla Federazione delle Associazioni non a scopo di lucro, e del Premio Servizio
Comunitario Eccezionale dal Ministero dell'Interno, R.O.C. Egli ha anche ricevuto il Premio RI
Servire al di sopra di ogni interesse personale e
l'Encomio per Servizio meritevole della Fondazione Rotary.
Huang e sua moglie, Corinna Yao, hanno tre figli.
Huang, nel suo primo discorso di presidente incontinua a pagina 9
Corinna Yao e Gary C.K. Huang
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|FOTOCRONACA SAN DIEGO
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ROTARY INTERNAZIONALE|
Nella foto, da sinistra Barbara Harriso, Giancarlo Spezie, Gary C. K. Huang, Corinna Yao
segue da pagina 7
ternazionale, ha ricordato quanto affermato da
Confucio: “È meglio accendere una piccola candela che maledire l'oscurità”. Sebbene questo saggio filosofo cinese sia morto circa 2.400 anni
prima della nascita del Rotary, Gary C.K. Huang
lo definisce come “il primo Rotariano del mondo”.
Traendo ispirazione dai suoi insegnamenti,
Huang ha scelto come tema presidenziale per il
2014/2015 il motto: “Accendi la luce del Rotary”.
“Ci sono così tanti problemi nel mondo, così tante
persone che hanno bisogno di aiuto. Molti si affrettano a dire: “Non posso farci nulla”. Pertanto
stanno lì senza far niente e tutto rimane oscurato”.
Questo è quanto ha detto Huang ai 537 governatori distrettuali e loro coniugi che hanno partecipato all'Assemblea Internazionale 2014 a San
Diego, California. “La via del Rotary è la stessa via
indicata da Confucio. Si tratta di accendere una
candela. Io ne accendo una, tu ne accendi una, e
alla fine 1,2 milioni di Rotariani ne accendono
una. E insieme, illumineremo il mondo”.
Il Presidente ha aggiunto: “Spetta a ognuno di noi
decidere come “accendere la luce del Rotary”.
Ognuno di noi sa quali sono i suoi punti di forza,
quali sono i bisogni della sua comunità e come aiu-
tare”. Huang ha parlato dei suoi obiettivi per lo sviluppo dell'eﬀettivo, tra cui la necessità di aﬃliare un
numero maggiore di donne e giovani, e di raggiungere la soglia di 1,3 milioni di soci. Ha rivolto l'appello ai Rotariani di invitare consorti, familiari e
amici ad aﬃliarsi al Rotary. Poi ha aﬀrontato la questione della lotta contro la polio, facendo notare che
il Rotary è in pieno slancio e sulla strada giusta per
raggiungere la meta finale della completa eliminazione della polio entro il 2018.
“In seguito alla sconfitta della polio, dimostreremo di essere un'organizzazione capace di realizzare grandi cose. E saremo preparati ad
affrontare le prossime sfide che avremo davanti.
Avremo dato al mondo un dono che durerà per
sempre”. Continuando a lottare contro la polio,
dando l'esempio nelle singole comunità e accrescendo il numero di soci, Huang si auspica di vedere risplendere la luce del Rotary più che mai.
“Accendi la luce del Rotary” rappresenta più di
“un semplice tema. Si tratta di come viviamo il
Rotary, come pensiamo, come ci sentiamo dentro,
come agiamo. Si tratta di come facciamo la differenza; ogni giorno, in ogni club, in ogni distretto
e in ogni Paese in cui svolgiamo le nostre opere”.
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|SOCIETA’
Ambiente e qualità della vita
Il governatore Giancarlo Spezie ha posto fra le priorità del suo programma la valorizzazione delle innumerevoli risorse ambientali che caratterizzano il territorio del
nostro Distretto 2100. Si pensi che ricadono in esso ben
6 Parchi Nazionali: Vesuvio, Cilento-Vallo di Diano e Alburni, Pollino, Sila, Aspromonte e una piccola parte del
Parco dell’Appennino Lucano-Val d’Agri Lagonegrese, 9
Parchi regionali, 7 Aree marine protette. Se si sommano
le aree occupate dalle suddette arre protette, la superficie totale risulta di circa 664.000 ha che rapportata all’area
del Distretto 2100 rappresenta il 23 per cento, se si aggiungono le ZPS (Zone a Protezione Speciale), i SIC (Siti
di Interesse Comunitario), le Aree umide, i Parchi marini e le Riserve Statali che equivalgono ad altri 853.600
ha, la percentuale di aree protette nel nostro Distretto sale
a circa il 53 per cento. È una percentuale significativa a
livello italiano ed europeo e pertanto sono aree certamente
da salvaguardare e proteggere ma nello stesso tempo da
conoscere.
Paesaggi come il Parco del Vesuvio sono unici al mondo e rappresentano il risultato di grandi sconvolgimenti geologici che hanno interessato la piana campana a partire da alcuni milioni di anni fa. Così come risultano di
particolare interesse naturalistico le coste cilentane con
la natura carsica delle sue terre e conseguenti ricchezze
di grotte che presentano i segni della presenza antropica risalenti al Paleolitico medio con tracce che continuano
attraverso il Neolitico e fino all’età dei metalli.
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La presenza dell'Uomo primitivo è ancora oggi tangibile attraverso la presenza dei suoi "strumenti" disseminati sia lungo le grotte costiere tra Palinuro e Scario, sia in
quelle interne dislocate lungo gli antichi percorsi di crinale dei massicci montuosi (Grotte di Castelcivita), sia nel
Vallo di Diano (Grotte dell'Angelo, Pertosa).
Come possono non essere conosciute le bellezze del Parco del Pollino che costituisce la più grande area protetta
in Italia, costituita dai Massicci del Pollino e dell'Orsomarso
a confine tra la Basilicata e la Calabria, immersa nel cuore del Mediterraneo.
Ha vette tra le più alte del Mezzogiorno d'Italia, coperte
di neve per lunghi periodi dell'anno, da novembre a maggio. Dalle sue cime, oltre i 2200 metri di altitudine sul livello del mare, si colgono, ad occhio nudo, ad ovest le coste tirreniche di Maratea, di Praia a Mare, di Belvedere Marittimo e ad est il litorale ionico da Sibari a Metaponto.
È un parco caratterizzato da valori naturalistici, geomorfologici, vegetazionali, botanici, faunistici, paesaggistici,
storici, archeologici, etnici, antropologici, culturali, scientifici, unici ed irripetibili.
Le gole del Raganello rappresentano sicuramente uno dei
paesaggi più originali a livello nazionale. Così come risulta un luogo meraviglioso, tutto da scoprire, ricco di itinerari suggestivi e paesaggi emozionanti il Parco della Sila
che da qualche giorno è stato riconosciuto come patrimonio dell’Unesco.
Montagne e valli incantate, piante stupende e una gran-
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SOCIETA’|
Il nostro Distretto scende in campo per valorizzare
6 parchi nazionali, 9 regionali, 7 aree marine protette
de varietà di animali, costituiscono un patrimonio di biodiversità che merita di essere amato, conosciuto e soprattutto protetto.
Numerosi sono i villaggi rurali, turistici, nonchè i beni artistici e culturali. I rilievi più alti sono il monte Botte Donato (mt. 1928), ed il monte Gariglione (mt. 1764); vari
sono i fiumi, a regime torrentizio, con acque limpide e fresche, ed i meravigliosi laghi artificiali, ad uso idroelettrico.
La fauna, stanziale e migratoria, è numerosa e varia.
Procedendo verso l’estremo sud si scoprono le meraviglie
dell’Aspromonte con vette che sfiorano i 2000 metri. Da
esse son ben visibili l'Etna e le Isole Eolie. Le ripide pareti rocciose delimitano strette e suggestive vallate, animate da torrenti dal corso impetuoso, le cosiddette “fiumare”, che, durante il tragitto, raccolgono l'acqua di aﬀascinanti cascate.
Importanti monoliti emergono da fitti lecceti e costituiscono la Vallata delle Grandi Pietre: Pietra Cappa, Pietra
Castello, Pietra Lunga, eccetera.
Boschi di ingenti dimensioni costituiscono uno dei
grandi patrimoni naturalistici dell'Aspromonte; la vegetazione include tutte le piante tipiche del Bacino del Mediterraneo.
Altrettanto valore naturalistico riveste la fauna presente
con molte specie alcune delle quali molto rare.
Ma non sono di minor fascino le straordinarie bellezze
delle aree marine protette; come non richiamare Punta
Campanella, la costiera amalfitana, la costa degli Infre-
schi, il regno di Nettuno, Santa Maria di Castellabate e Isola Capo Rizzuto con Punta Scifo, Cimiti e Le Castella che
costituiscono patrimoni di incommensurabile fascino.
Tutto ciò rappresenta sicuramente un grandioso patrimonio a livello nazionale ed europeo ed il Rotary si deve
adoperare per salvaguardarlo e proteggerlo ma anche conoscerlo e farlo conoscere.
Interpretando il pensiero del nostro governatore Giancarlo Spezie la Commissione Parchi e Aree Protette che
ho l’onore di presiedere avvierà una serie di iniziative sia
in Calabria che in Campania per farne conoscere e apprezzare le grandi valenze ambientali e far si che possano rappresentare un momento di rilancio del turismo ma
anche di attenzione per la loro salvaguardia..
L’ambiente deve diventare una dimensione dello sviluppo, da integrare in tutti i processi decisionali, in quanto
esso ne rappresenta uno dei principali input.
In un Paese che, mi pare di poterlo dire senza nessuna esagerazione polemica, mostra oggi segni gravissimi e allarmanti di disfacimento della propria identità collettiva,
il tema dell’ambiente riveste un profilo e un rilievo politico che nessuno di noi può sottovalutare ed il Rotary deve
essere un soggetto attivo nel dibattito pubblico che si sviluppa sempre di più sulle diverse problematiche ambientali,
ma per far ciò deve, prima di ogni altra cosa, conoscere
l’ambiente e questa ritengo sia la linea da seguire.
Giancarlo Principato
Presidente Commissione Parchi, Riserve e Aree Marine Protette
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|ROTARACT
“Insieme per creare”
Nel suo discorso di insediamento alla presidenza, J.F. Kennedy, il 20 gennaio 1961 disse: "se
restiamo uniti, c'è ben poco che non riusciremo a fare agendo insieme in una moltitudine di iniziative. Divisi, potremo fare ben poco, poiché se siamo isolati e in disaccordo non oseremo mai
aﬀrontare una sfida tanto grande". Dalla lettura di questo discorso è nata l'idea di utilizzare la
parola "insieme" e da qui il motto di questo anno rotariano "Insieme per creare".
Diverse le tematiche che andremo a toccare con mano: ambiente, tutela degli animali, partnership con Telefono Azzurro Onlus, autismo, Rotary Foundation, emergenze internazionali, ShelterBox, Mediterraneo e molto altro.
Particolare attenzione sarà dedicata al service nazionale divulgativo da me proposto, “Uniti
nelleeccellenze”,cheharicevutoilpatrociniomoraledelMinisterodelloSviluppoEconomico
e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Il progetto nasce dalla presa di coscienza,
attraverso i mezzi di informazione e la conoscenza diretta, degli svariati poli d'eccellenza produttivi Made in Italy che sono ancora presenti e dislocati sul territorio nazionale.
La nostra identità italiana necessita di essere riscoperta e valorizzata partendo dai poli d'eccellenza attraverso i quali è possibile ripercorrere il filo che unisce la tradizione distrettualistica italiana. Se non si riscoprissero queste eccellenze non si capirebbe perché alla 22esima
edizione della fiera Chic di Pechino vi abbiano preso parte oltre 70 aziende italiane in un'area
espositivadioltre2.300mq;perchéilVinitalydiVerona,dopoilsuccessodel3febbraioaNew
York, sia approdato al FuoriSalone di Chengdu; perché il dimostratore di rientro atmosferico
dell'Agenzia spaziale europea (Esa), presentato il 21 marzo alla ales Alenia Space di Torino
- che rappresenta una pietra miliare per la messa a punto delle future applicazioni nel campo
del trasporto e dell'esplorazione spaziale ‐ sia nuovo successo dell'industria aerospaziale italiana, leader mondiale nel settore. Menti, prodotti, storie che è importante conoscere e far conoscere per poi riflettere su quella miscela particolare che accomuna il lusso apprezzato dalle
borghesie cosmopolite, il cibo, la funzionalità e il design italiani. Cose che funzionano! Cose
belle! Cose che nonostante la crisi internazionale degli ultimi anni e il mutamento del paesaggio industriale del nostro Paese continuano a piacere al mondo intero! Quando si raccontano storie di eccellenze italiane - che siano botteghe artigiane, poli industriali, accademie
d’arteesimili-nonpossiamocheesser contenti diesserpresenti ediascoltarelestorie checon
passione mantengono vive le nostre tradizioni produttive, culturali e artistiche. Ed è questo
che vorrei portare avanti nel corso del prossimo anno sociale: un viaggio nella cultura del
Made in Italy, un itinerario che si snoda nell’Italia che sa fare, che esplora arti e mestieri, che
valorizza le persone e i loro prodotti.
Riscopriamo, insieme all'eccellenza, l’essenza e il sapore del “fare bene”, portando avanti, attraverso la conoscenza una nobile tradizione e una spiccata vocazione artigianale tentando
di far emergere l’eccezionale varietà di maestria e ingegno che, da millenni, vengono preservate in Italia grazie alla passione e alle capacità di imprenditori, artigiani, professionisti,
etc. I soci del Distretto 2100 sono pronti ad impegnarsi nuovamente, a realizzare nuovi importanti progetti, a fornire il loro concreto contributo, tentando di sviluppare maggiormente
la capacità di ascolto delle istanze che provengono dalla società civile.
Danilo De Fazio
Rappresentante Distrettuale Rotaract
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INTERACT|
“Cultura ed educazione sociale”
Il mio ingresso nel Club Interact “Francesco Farina” di Rossano Calabro è avvenuto
due anni e mezzo fa e, fin dall’inizio, avendo anche visto in precedenza come lavorava mia sorella, ho abbracciato l’esperienza con grande entusiasmo, collaborando con una grande squadra per dar vita a progetti belli e importanti.
A settembre è stato chiesto ai soci del Club cosa rappresentasse per noi l’Interact e ricordo bene di aver risposto, con le lacrime agli occhi, che per me rappresentava e rappresenta qualcosa di grande, un’esperienza che ti fa crescere come
persona. Quando fai parte della famiglia Rotary senti di avere uno scopo: offrire
un servizio al territorio; con la realizzazione di un progetto ti rendi artefice di
un miglioramento nel mondo e così nel tuo piccolo ti senti importante. Ricevuta
la carica di Vice-Rappresentante Interact Distrettuale per lo scorso anno sociale, ho capito che c’erano tante squadre, come quella di cui facevo e faccio parte,
che mettevano nei loro progetti lo stesso entusiasmo; da quel momento ho sentito di far parte tanto di una grande squadra, quanto di una grande “Ohana” unita da un obiettivo comune: il service. Comunicatomi che sarei stata la futura Rappresentante Interact Distrettuale, ho preso coscienza di quanto grande fosse l’impegno, ma ho deciso subito di impegnare tutte le mie energie in questa esperienza
per poter ripagare al meglio la fiducia che era stata riposta in me.
Lo scopo principale di quest’anno sociale è quello di rafforzare, ancora di più, i
legami tra i club creando rapporti di amicizia tra i soci al fine di raggiungere un’unità di intenti tale da permettere di realizzare progetti molto efficaci perché sostenuti
da un maggior numero di persone. In questo anno sociale, quindi, si realizzeranno progetti all’insegna della cultura e dell’educazione sociale, mirati a sensibilizzare tutti e in particolare i giovani come me e come tutti i soci dell’Interact
perché rappresentiamo il futuro del nostro paese. Nell’augurarmi che tutto vada
a buon fine concludo con una frase che accompagnerà il Distretto nei suoi progetti: “Embrace your team, do service, feel better”.
Lorenza Murina
Rappresentante Distrettuale Interact
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|TERZA PAGINA
Sorrento
cultura e bellezza
Poeti e narratori, storici
e scrittori, pittori e musicisti,
registi e armatori
“Vide ‘o mare quant’è bello!”. “Qui dove il mare luccica e tira
forte il vento su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento”. “Surriento gentile, Suspiro d’ammore, Delizia ‘e ‘stu
core, tu sì ‘nu buchè!”. E tante, tante altre ancora. Sorrento
è stata cantata in tutto il mondo. La parola stessa ha un che
di musicale: secondo i poeti e gli artisti che qui hanno trovato la loro ispirazione la parola Sorrento riempie il cuore
prima della mente. Il dolce clima, la costa alta che ad ogni
angoloapreagliocchiunafinestraincantatasulGolfodiNapoli, un senso radicato dell’ospitalità che travalica ogni immaginazione sono le radici di una terra capace di accogliere
senza ostentare, solo mostrandosi. La natura, la storia, una
terra dove l’arte di fare turismo è maturata tra le mani dure
dei contadini, quelle ruvide dei pescatori, quelle precise degliartigiani.Latradizionedell'ospitalitàinpenisolasorrentina
è una regola applicata ogni giorno, lo stesso fare della gente è impregnato da questo dedicarsi agli altri. Basti pensare che nell’800 Sorrento diventò una delle tappe predilette
del Grand Tour per i più grandi personaggi della nobiltà e
della cultura d'Europa. Poeti, romanzieri, musicisti, pittori, scrittori, storici e, persino, fotografi e registi hanno celebrato Sorrento oppure e l’hanno scelta per soggiorni indimenticabili perché accuditi dal clima, dalla bellezza dei luoghi e dalla innata ospitalità della gente. E così senza partire da un concittadino illustre come Torquato Tasso che
vi soggiornava per riposare ecco più avanti, molto più avanti Alfonse de Lamartine, Johan Wolfang Goethe,
Henrik Ibsen (chequiscrisse“Lacasa degliSpettri”),Gorge Gordobn Byron, Sybil Fitzgerald, Marion Crawford, Charles Dickens, Helman Melville, Fredrich Nitzche, Axel Munthe. E poi i nostri compatrioti che vi hanno soggiornato a lungo come Benedetto Croce e Gaetano Salvemini per arrivare Salvatore Di Giacomo, Enrico Caruso, Salvatore Quasimodo, ai fratelli Alinari.
Da Vico Equense a Massa Lubrense, cinque comuni abwww.rotary2100.eu
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|TERZA PAGINA
barbicati su un lembo dei monti Lattari adagiato sul mare
di fronte a Capri. Proviamo a ripercorrerlo con voi questo
declivio avvertendo da subito che, chi avrà la voglia di cercare, troverà sorprese dietro ogni angolo. Il primo scatto lo
merita la vista panoramica da Punta Scutolo, il promontorio chedivide VicoEquensedaMetae cheimmette di fatto sulla piana di Sorrento. La costa alta tufacea, lo sguardo
apertosuibelvederidiMeta,Piano,Sant’Agnelloe,sullosfondo, prima della punta del Capo protesa verso il mare ecco
Sorrento. Su questi belvederi i viaggiatori del Grand Tour
sifermavanoadipingere:quadriraﬃgurantilapenisola sorrentina sono praticamente presenti in tutti i più grandi musei del mondo. Un censimento esatto lo sta portando avanti l’avvocato Antonino Cuomo, il papà dell’attuale sindaco di Sorrento, Giuseppe, un profondo cultore di storia patria. Una volta, diversi anni fa, mi trascinò negli archivi del
museo nazionale norvegese, quello di Oslo: riuscì a schedare una trentina di quadri raﬃguranti la nostra terra. Oggi
i moderni artisti dell’immagine non lasciano nulla all’interpretazione, si aﬃdano a quello che inquadrano con l’iphone,l’i-padealtrediavolerie:naturalmentequestosignifica
che in futuro non bisognerà cercare nei musei ma sui social per trovare l’inquadratura più bella. Un fenomeno questo dello scatto condiviso che sta travalicando ogni dato immaginabile:unostudioattendibilehadimostratocheloscorso anno la mostra dedicata a Salvador Dalì, organizzata dalla Fondazione Sorrento, è stata esportata in tutto il pianeta e, attraverso i social, l’hanno potuta ammirare più di un
milionedipersone.Unsuccessosenzaprecedentichehaconvintoulteriormentel’EnteguidatodalsorrentinoGianluigi
Aponte, uno deipiù grandi armatori almondo, patrondella compagnia di navigazione Msc, a puntare ancora sulla
grande arte per l’estate sorrentina. E così dopo Dalì, ecco i
saloni di Villa Fiorentino pronti ad accogliervi con le opere che compongono la mostra dedicata a Picasso “Eccletismo di un genio”.
L’arte di oggi, l’arte di ieri. Sorrento è uno scrigno ricco,
ricchissimo di sorprese. Una tappa obbligata è sicuramente
il Museo Correale di Terranova. Ci piace riproporvi la
scheda di presentazione, descrive con una aderenza perfetta il sapore di questo luogo. “C’è un angolo di Sorrento
che merita l’interesse e l’accorta partecipazione di quanti hanno a cuore i valori dell’arte, della storia, della cultura: è il piccolo, ma delizioso e ricco di cose d’arte, Museo Correale di Terranova. Passeggiando nelle sale di questa splendida dimora, decorata come un’antica residenza nobiliare, con mobili preziosi, raﬃnate porcellane europee ed orientali e rari dipinti napoletani e stranieri, si
può ancora cogliere quella straordinaria atmosfera fatta di luci, colori e profumi per cui un tempo Sorrento andò
famosa. Il Museo è nato da una fondazione privata voluta dai fratelli Alfredo e Pompeo Correale, Conti di Terranova, ultimi discendenti di un’antica famiglia sorrentina. Nei loro testamenti essi disposero che le loro collezioni d’arte, ordinate nella villa Correale, costituisse|16
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ro un Museo intitolato a loro nome”.
Palazziantichi,ledimoredellefamiglienobili,hannosegnato
e segnano la storia di Sorrento. Un altro gioiello da non perdereèilpalazzosededelMuseo/Bottegadell’artigianatoclassico sorrentino e dell’Alessandro Fiorentino Collection.
Fu costruito nel ‘700 per una famiglia patrizia sorrentina e
nell’800 divenne la dimora del barone Achille Pomarici
Santomasi. Dal 1999, dopo un accurato restauro e l’allestimento curato dallo Studio Fiorentino Architettura, ospita il Museo bottega della Tarsia lignea. Nelle sale, dalle volte aﬀrescate e dai soﬃtti rivestiti di parati di carta dipinti a
mano, è esposta una selezionata e ricca collezione di mobili ed oggetti in legno intarsiato realizzati dai maestri intarsiatorisorrentinidell’ottocento.Un’accurataraccoltadiquadri di artisti italiani e stranieri dell’800, di stampe e di foto
d’epocaconsentediricostruirel’immaginedellacostierasorrentinaedelcontestostoricoambientalenelqualesisviluppò
la produzione dell’arte dell’intarsio locale.
Oltreaimusei,naturalmente,nonsipuòassolutamenteperdere una passeggiata nel centro storico della città alla ricerca
di quei tesori che, come vi dicevo sono nascosti dietro ogni
angolo. Per una attenta lettura della storia muraria sorrentina che vi accompagnerà lungo tutta la cinta cittadina c’è
da sapere che la città romana si è sovrapposta a quella grecadicuirestanosolopochemapreziosissimetestimonianze
come la porta della Marina Grande la cui murazione, intatta, immette nel borgo dei pescatori che molti ricordano
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TERZA PAGINA|
per essere stato il set principale del film “Pane, amore e…”,
diretto da Vittorio De Sica, con una magistrale interpretazione di Sofia Loren.
Il giro per i violetti del centro storico non può non comprendere due soste importantissime: il Sedile di Porta e il
SedileDominova.Idue“parlamenti”dellacittàantica.Ilmonumentale edificio del Sedil Dominova fu sede di una partedellanobiltàsorrentinaeoggidellaSocietàOperaiadiMutuoSoccorso.L’edificioè di grande importanzanon solo per
la storia della città, ma anche perché è il solo superstite degli antichi sedili nobiliari di tutta la Campania, essendo stati distrutti quelli di Napoli. E’ in via San Cesareo e quando
s’imbocca questa strada partendo dalla Piazza Tasso, c'è alla
sinistra l’edificio designato come primo luogo di riunione
politica per i nobili della città: il Sedile di Porta.
Al Sedil Dominova, costruito nel XIV secolo, sono legate
pagineimportantidellastoriadiSorrento:quelladelsuopopolo, quella della sua gente. “La sua realizzazione - secondo le ricerche storiche - fu dovuta alle lotte fratricide tra i
nobili. Si ricordano, in particolare, i sanguinosi fatti del gennaio 1319 nel cortile di casa Mastrogiudice. Molti patrizi,
pervecchieinimiciziesorteacausadell'amministrazionedella città, vennero alle armi. Ben presto ad essi si unirono parentieservitori.Persedarelarissa,dovettescenderetraicontendenti il vescovo Riccardo: vestito con i paramenti sacri,
inaltolacroce,ilvescovoposefineadunabattagliacostellata
di morti e feriti. Dopo questo grave evento, le famiglie patrizie,chefinoadallorafacevanotuttepartedelSedilediPorta per l'amministrazione della città (con un governatore),
deciserocheeranecessarialascissione.InobiliresidentinellaparteoccidentalediSorrentofeceroerigereilmonumentale
edificio in cui riunirsi separatamente, che fu detto Domus
Nova e poi Dominova. Vi confluirono le famiglie patrizie
Vulcano, Mastrogiudice, Sersale, Capace, Nobilione,
Molisano, Donnorso, Boccia, Orefice, Marziale, Cortese, Teodoro, Carlino, Spasiano”.
Non si può lasciare Sorrento senza una visita alla Basilica
di Sant’Antonino, il protettore della città. La devozione per
questo Santo a Sorrento e in tutta la penisola sorrentina è
totale:sonomigliaiaemigliaiagliexvotocustoditinellacriptadovelapreghierasiconcludeconilsegnodellacrocedopo
aver toccata la statua del Santo impregnata con l’olio benedetto. E poi la Cattedrale che risale al XV secolo, la Chiesa
dei Servi di Maria che, insieme a quella dell’Annunziata, custodiscono l’antichissima tradizione delle processioni degli
incappucciati del Venerdì Santo. E ancora. La Chiesa con
ilChiostrodiSanFrancesco,ilmonasterodiSanPaolo,quella delle Grazie. Tanti tesori d’arte e tanti altri ancora. Basta
passeggiare per la ragnatela di vicoli del centro storico, ogni
portone vi svelerà qualcosa.
Antonino Pane
Giornalista de “Il Mattino”
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|CLUB e DISTRETTO
dell’anno rotariano 2014-2015
Il presidente internazionale Gary C.K. Huang ha scelto il motto Accendi la luce del Rotary che il governatore Giancarlo Spezie intende far vivere concretamente in tutte le iniziative distrettuali e dei singoli Club. Pubblichiamo anche i motti scelti dai presidenti dei Club del Distretto 2100.
Acri
Pasquale Catalano
Insieme dal Territorio al Mondo
Catanzaro 1951
Antonio Marino
Seminare insieme per raccogliere
un futuro migliore
Alto Casertano-Piedimonte Matese
Benny Iannitti
Ogni verità assoluta è un errore in sè
Catanzaro Tre Colli
Felice Foresta
Rotary, l’Uomo oltre ogni muro
Amantea
Kamal Abu Taleb
è meglio accendere una candela
che maledire l’oscurità
Cava dei Tirreni
Maurizio Avagliano
Il nostro tempo migliore
Avellino
Pasquale Nunziata
Nessuno può fare tutto, ma tutti possono
fare qualcosa. Imparando dal passato,
vivendo attivamente il presente,
sognando l'avvenire
Avellino Est Centenario
Nicola Prebenna
In labore fructus!
Aversa-Terra Normanna
Sergio Mangiacapra
Crede quod habes, et habes
Battipaglia
Marco Valerio Del Grosso
Apriti al mondo
Benevento
Nicola Venditti
I can do it
Campagna-Valle del Sele
Pina Maiuri
Rotary è coniugare: amare,
condividere, servire
Capua Antica e Nova
Carlo Iacone
Servizio insieme ai giovani, solidarietà
e fraternità, per un mondo migliore
Cariati “Terra Brettia”
Michele Caligiuri
Every day is a good day
Caserta-Terra di Lavoro
Francesco Cervo
Light Up Rotary
Castellammare di Stabia
Giancarlo Arienzo
Uniti nel servire
Castrovillari
Enrico Guercio
Love all serve all
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Cetraro-Citrarium
Pietro Borsani
Light up Rotary
Lamezia
Raﬀaella Gigliotti
Light up Rotary
Lauria
Rocco Santoro
Partecipare servendo
Locri
Vincenzo Naymo
Dalle radici il cambiamento
Maddaloni-Valle di Suessola
Francesco Ocarino
Se puoi sognarlo, puoi farlo
Cirò Marina-Terra degli Enotri
Peppe Virardi
Impegno, Dedizione: Luce per Crescere
Melito Portosalvo Area Grecanica Capo Sud
Pasquale Melito
Partecipazione e condivisione
Corigliano
Francesco Garasto
Fare Rotary per fare la diﬀerenza
Montalto Uﬀugo Valle del Crati
Nadya Rita Vetere
Comprensione nella diversità, Unità nel servizio
Cosenza
Nicola Piluso
Uomini … liberi
Napoli
Francesco Nania
Rendiamo indispensabile
il nostro servizio rotariano
Cosenza Nord
Elena Scrivano
Rotary, emozione che diventa azione
Cosenza Telesio
Rocco Carricato
Insieme si raggiunge l’obiettivo comune
Costiera Amalfitana
Antonietta Falcone Villani
Rotary service for common good
Cropani-Rita Levi Montalcini
Pietro Pitari
Andiamo avanti che andiamo meglio
Crotone
Ubaldo Prati
Tantum aurora est
Napoli Castel dell’Ovo
Fabio Mangone
Trasmettere valori per illuminare il futuro
Napoli Castel Sant’Elmo
Giancarlo Nocera
Il Rotary oltre le idee
Napoli Est
Gaetano Annunziata
Amicizia e Solidarietà
Napoli Flegreo
Giuseppe Sartorio D’Analista
Stare insieme bene per servire meglio
Eboli
Vincenza Mastrangelo
Una pietra dopo l’altra in alto arriverai
Napoli Nord
Adolfo Maiello
Light up Rotary
Ercolano Centenario
Silvestro Formisano
Non basta fare il bene, bisogna anche
farlo bene
Napoli Nord Est
Valerio Barone
Conoscere la nostra storia e i nostri luoghi,
per una consapevolezza di noi
e del nostro presente
Florense di San Giovanni in Fiore
Giovanni Straface
Il potere dell’amicizia per migliorare mondo
Isola di Capri
Massimo Esposito
Less Is More 2
Napoli Ovest
Corrado Moschitti
Partecipazione nella solidarietà
Isola d’Ischia
Antonello Starace
Entusiasmo e conoscenza
Napoli Posillipo
Pasquale Malva
Insieme con il Rotary in armonia
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CLUB e DISTRETTO|
Napoli Sud Ovest
Massimo Menzione
Homo homini amicus natura
Reggio Calabria Est
Genoveﬀa Scordo
Agere celeriter et definite
Nicotera Medma
Carlo Capria
Impegno nel servizio e condivisione
per interpretare al meglio il Rotary
Reggio Calabria Nord
Antonio Luvarà
Rotary: luce e lievito per la società
Nocera Inferiore Apudmontem
Raﬀaele De Santis
Cultura, territorio e tradizione
Vis unita fortior
Nocera Inferiore-Sarno
Anna Maria Ieraci Bio-Li Pira
Servizio, Passione, Amicizia
Nola-Pomigliano d’Arco
Giacomo Abbate
Amicizia e Tolleranza
Ottaviano
Nicola Prisco
Nihil diﬃcile volenti
Paestum Centenario
Antonio Di Serafino
Rotary: tante gocce nell’oceano
Palmi
Antonio Castellano
Essere, fare e comunicare nel territorio
Paola Medio Tirreno Cosentino
Egidio Viola
Light up Rotary
Petilia Policastro
Salvatore Vona
Rotary: luce di un ideale comune
Pompei Oplonti Vesuvio Est
Giampiero Nitrato Izzo
Conoscere il Rotary servendo ogni giorno
il prossimo, comprendendo i disagi altrui
Pompei Sud
Enrico Messalli
Rotary per i Giovani, Giovane Rotary
Pozzuoli
Ettore Nardi
Il Rotary per il territorio
Presila Cosenza Est
Alessandro Chiti
Age quod agis
Reggio Calabria
Pietro Giovine
Accendi la luce del Rotary
Reggio Calabria Sud Parallelo 38
Pasquale Giovine
Service Above Self
Rende
Salvina Fabiano
Insieme per essere, volere e fare
San Marco Argentano
Valle dell’Esaro Centenario
Marcello Di Cianni
Non multa, sed multum
Sant’Agata dei Goti
Maria Anna Mauriello
Ali per volare, radici per tornare
Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto
Angelo Rossi
Coesione e cooperazione per un mondo migliore
Santa Severina
Bruno Cortese
Light up Rotary
Reventino
Giuliana Menniti
Percorriamo in amicizia la luce del Rotary
Sapri “Golfo di Policastro”
Giovanni Bellotti
L’Amicizia al di sopra di tutto
Riviera dei Cedri
Rossella Palmieri
Splende l’entusiasmo nel Rotary
Scafati-Angri “Real Valle” Centenario
Carmen Ferrara
Light up Rotary
Roccadaspide Valle del Calore
Mario Tiso
Insieme nel Calore … del Rotary
Rogliano-Valle del Savuto
Antonio Ciacco
Miglioriamo per migliorare
Rossano Bisantium
Nicola Le Voci
Condivisione e amicizia
per superare ogni ostacolo!
Sessa Aurunca
Gianfranco Calenzo
Insieme al Rotary illuminando il futuro
Sibari Magna Grecia-Cassano All’Ionio
Antonio Graniti
Illuminiamo il futuro
Sorrento
Baldo Liguoro
Luce ai passi di chi guarda avanti
Soverato
Rocco Savino
Rotary: raggi di luce sulla strada del servizio
Torre del Greco Comuni Vesuviani
Sala Consilina
Piermario Oliviero
Franco Lamanna
Procedere semper
Predicare la morale è facile, diﬃcile è fondarla
Trebisacce-Alto Jonio Cosentino
Andrea Casaleno
Salerno
Viviamo il Rotary con la luce di un sorriso
Nunzio Di Filippo
Diamo luce al Rotary nella nostra Comunità Tropea
Antonio Epifanio
Salerno Duomo
La forma al servizio della concretezza
Canio Noce
Homo homini deus est,
Valle Caudina
Sergio Uccelli
si suum oﬃcium sciat
ink, Eat, Save – Reduce Your Foodprint!
Salerno Est
Valle Telesina
Antonio Napoli
Anna Amalia Villaccio
L’opera umana più bella
Una piccola luce fa sparire il buio
è di essere utile al prossimo
Vallo della Lucania-Cilento
Salerno Nord dei Due Principati
Marco Rizzo
Giancarla Sellitto
Diﬀondiamo la luce del Rotary
Un socio, una luce: servire per essere
Vibo Valentia
Salerno Picentia
Antonio Fuscà
Walter Iannizzaro
Emozioni rotariane sul territorio
Quando serve, il Rotary c’è
www.rotary2100.eu
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|CLUB e DISTRETTO
La squadra del Governatore
Questi i magnifici sedici rotariani che formano la squadra del governatore
Giancarlo Spezie (nella foto non ci sono Marcellino Amato, cosegretario
distrettuale Campania e Rosetta Lo Bono, coprefetto distrettuale Calabria).
Da sinistra: Renato Colucci (RC Sorrento prefetto distrettuale), Salvatore
Perri (RC Crotone cosegretario distrettuale Calabria), Gaetano Spasiano
(RC Sorrento tesoriere distrettuale), Gaetano Gargiulo (RC Sorrento cotesoriere distrettuale), Franco Delizia (RC Amantea cotesoriere distrettuale e staﬀ manifestazioni), Anna Elettore (RC Napoli Castel S. Elmo
coprefetto distrettuale), Domenico Tiani (RC Soverato staﬀ manifestazioni), Costantino Astarita (RC Sorrento segretario distrettuale), Aldo Salito (RC Campagna coprefetto fotografo), Rodolfo Inderst (RC Lametia
Terme segretario distrettuale eventi e manifestazioni), Alessandro Chiti
(RC Presila Cosenza Est staﬀ accoglienza), Franco Gigliotti (RC Lametia
Terme staﬀ stampati), Alfonso Pepe (RC Sorrento staﬀ logistica), Costantino Chiefari (RC Soverato staﬀ sevizi tecnologici).
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Un anno nel segno dei valori rotariani
Luglio
Inizio anno rotariano
Gennaio
Sensibilizzazione
al Rotary
Agosto
Espansione interna
ed esterna
Febbraio
Intesa Mondiale
Settembre
Nuove Generazioni
Marzo
Alfabetizzazione
Ottobre
Azione Professionale
Aprile
Rivista rotariana
Novembre
Rotary Foundation
Maggio
Cultura
Dicembre
La Famiglia
Giugno
Amicizia
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L’agenda distrettuale potrebbe subire variazioni nel corso dell’anno
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