CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM di Piero Cosseddu Cronologia essenziale: − 15 Dicembre 1975: nascita a Quartu S. Elena (Ca) − Luglio 1994: Diploma di Maturità Scientifica − 20 Ottobre 2003: Laurea in Ingegneria Elettronica − 09 Marzo 2007: Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica ed Informatica − Da Novembre 2003 a Marzo 2012: Attività di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università degli Studi di Cagliari: Riassunto Cronologico: − Novembre 2003 - Marzo 2007: Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettronica ed Informatica presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università degli Studi di Cagliari in qualità di dottorando. Titolo della tesi di dottorato: “Correlation between interface-dependent properties and electrical performances in OFETs” Luglio - Dicembre 2005: Stage di Ricerca presso il Dipartimento di Fisica delle MacroMolecole della Humboldt University a Berlino (Germania) sotto la supervisione del Dr. Prof. Norbert Koch − Maggio 2007 - Maggio 2009: Titolare di Assegno di Ricerca su fondi PRIN BIOFET (Miur). − Luglio 2009 – Marzo 2010: Titolare di Assegno di Ricerca su fondi Roboskin “Skin based technologies for safe, autonomous and interactive robots” (Commissione Europea). − Marzo 2010 - Marzo 2012: Titolare di una Borsa per Giovani Ricercatori, in quanto vincitore Bando di Gara pubblicato sul Buras della Regione Sardegna del 31/12/2008 n. 40 “Pubblica selezione per il conferimento di Borse di Ricerca destinate ai giovani ricercatori” (PROGRAMMA OPERATIVO FSE SARDEGNA 2007-2013 LEGGE REGIONALE 7 AGOSTO 2007, N. 7 PROMOZIONE DELLA CAGLIARI 01/05/2014 RICERCA SCIENTIFICA E DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN SARDEGNA). Titolo del progetto: “Sensori a semiconduttore organico per la rilevazione di parametri biomedici” Nei brevi periodi non coperti da assegni di ricerca, ha svolto la sua attività presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica tramite contratti di altra natura su fondi di ricerca della Prof. Bonfiglio − Da Luglio 2012 ad oggi: Titolare di contratti a progetto presso la società TechOnYou S.r.l. Dal 2004 afferisce come membro esterno al Centro Nazionale di Ricerca S3 "NanoStructures and bioSystems at Surfaces" istituito dall'Istituto di Nanoscienze del CNR di Modena. 1. EDUCAZIONE E FORMAZIONE Diploma di Maturità Scientifica conseguito nel 1994, Liceo Scientifico Statale “Michelangelo”, Cagliari, con votazione 55/60. Laurea in Ingegneria Elettronica, conseguita il 20 Ottobre 2003 presso l’Università degli Studi di Cagliari con una tesi dal titolo: "Materiali e strutture per Plastic Electronics: Caratterizzazione strutturale e correlazione con le proprietà elettroniche ", con votazione 105/110. Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica ed Informatica (titolo conseguito il 09 Marzo 2007), presso l’Università degli Studi di Cagliari con una tesi dal titolo: “Correlation between interfacedependent properties and electrical performances in OFETs”. Piero Cosseddu, in data 04 Febbraio 2014, ha conseguito l’ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE nel settore concorsuale 09/E3-Elettronica Altre scuole e/o corsi di formazione: Scuola Teorico Sperimentale SISM/AISEM su “Realizzazione e caratterizzazione di Dispositivi Elettronici per la Sensoristica”, Lecce, 7-12 Novembre 2004 Winter School on Organic Electronics, 26–31 Gennaio 2008, Planneralm, Austria dal titolo “The Role of Interfaces” organizzata in collaborazione con la Humboldt University di Berlino e la Technische Universität di Graz, Planneralm, Austria, 26 – 31 Gennaio 2008 Periodi trascorsi all’estero: Luglio - Dicembre 2005: Stage di Ricerca presso il Dipartimento di Fisica delle MacroMolecole della Humboldt University a Berlino (Germania) sotto la supervisione del Dr. Prof. Norbert Koch CAGLIARI 01/05/2014 su: Fabbricazione e caratterizzazione elettrica di Transistor Organici ad Effetto di Campo sia a singolo semiconduttore organico che con strati attivi realizzati tramite eterogiunzioni a doppio semiconduttore realizzati con tecniche di co-evaporazione in Ultra Alto Vuoto (UHV). Caratterizzazione fisica delle architetture realizzate tramite tecniche di microscopia a forza atomica (AFM), e ottica, tramite tecniche di spettroscopia quali X-ray Photoemission spectroscopy (XPS) e Fourier Transform InfraRed Spectroscopy (FTIRS). Conoscenza delle lingue straniere: Inglese: Ottima conoscenza della lingua sia parlato che scritto – Certificazione di livello B2 2. ATTIVITA` SCIENTIFICA L’attività di ricerca è inquadrata nell’ambito dell’Elettronica Organica e delle sue applicazioni in ambito sensoristico e biosensoristico. Per Elettronica Organica si intende il settore della Elettronica basato sull’uso di semiconduttori polimerici per la realizzazione di dispositivi elettronici e optoelettronici. In particolare, il candidato si è occupato della progettazione, realizzazione e caratterizzazione di dispositivi elettronici a effetto di campo per applicazioni in ambito sensoristico e biomedico. Più specificatamente, l’attività ha riguardato la progettazione, realizzazione e caratterizzazione elettrica delle seguenti tipologie di dispositivi elettronici a semiconduttore organico: 1. Transistor Organici ad Effetto di Campo (OFET) 2. Transistor Organici Elettrochimici (OECT) 3. Sensori di variabili fisiche e chimiche con applicazioni nel campo biomedicale e robotico 4. Memorie non volatili a semiconduttore organico 1) Transistor Organici ad Effetto di Campo (OFET) Questa attività di ricerca è concentrata sulla progettazione, realizzazione e caratterizzazione elettrica di dispositivi elettronici ad effetto di campo basati su polimeri semiconduttori organici. In particolare, ci si è concentrati sullo sviluppo di strutture innovative su substrati flessibili per applicazioni in vari ambiti tra cui quello dell’elettronica indossabile (Wearable Electronics) e della Sensoristica. Una delle prime attività di ricerca è stata focalizzata sullo sviluppo di una particolare tecnica di realizzazione di dispositivi OFET interamente polimerici, in cui non solo lo strato attivo e l’isolante di gate, ma anche gli elettrodi sono stati realizzati utilizzando dei polimeri conduttori organici. Nello specifico, è stata utilizzata un particolare tecnica di trasferimento di materiale da fase liquida, denominata Soft Lithography o Micro-Contact Printing, che, avvalendosi dell’uso di CAGLIARI 01/05/2014 micro-timbri realizzati con degli specifici materiali elastomerici, permette la realizzazione degli elettrodi tramite un semplice e veloce processo di impressione tramite timbro. I micro-timbri in questione vengono fabbricati in maniera tale da riprodurre esattamente il profilo degli elettrodi che si vogliono trasferire sul dispositivo finale. In questo modo, è stato possibile realizzare OFET interamente plastici semplicemente utilizzando un opportuno polimero organico conduttore in soluzione come inchiostro. Il processo utilizzato è risultato altamente riproducibile e ha permesso di ottenere dispositivi completamente flessibili e trasparenti con ottime proprietà elettriche. (Pubblicazioni A16, A20-26, A28, A31, A 34, B11, B12, B13, B14). Grazie a questa tecnica, è stato anche possibile sviluppare un’architettura completamente nuova (Middle Contact) per i transistor, specificatamente adattata allo sviluppo di dispositivi ambipolari a eterostruttura, che consente di ottimizzare le prestazioni del transistor in entrambi i regimi di funzionamento (p-type ed n-type). (Pubblicazione A 21). Le conoscenze acquisite nel campo della fabbricazione e della caratterizzazione di dispositivi OFET sono state applicate anche ad una nuova categoria di dispositivi ad effetto di campo denominati OLET, Organic Light Emitting Transistors. Parte dell’attività di ricerca è stata focalizzata sullo sviluppo di una struttura OLET su substrato plastico ad elevata flessibilità, e sulla progettazione e ottimizzazione della struttura del dispositivo OLET al fine di massimizzarne le proprietà optoelettroniche. Questa attività è stata portata avanti in collaborazione con l’Istituto ISMN del CNR di Bologna, che ha realizzato pubblicazioni pionieristiche nel campo degli OLET. (Pubblicazioni A33, A35). Un ulteriore filone di ricerca in questo settore ha riguardato lo sviluppo di dispositivi OFET realizzati utilizzando strati attivi più complessi. In questo caso sono state utilizzate etero-giunzioni tra due differenti semiconduttori organici; nel caso degli organici, le eterogiunzioni possono essere di due tipi: sequenziali, cioè formate da strati successivi di materiali depositati separatamente, oppure di bulk, ovvero formate da semiconduttori depositati contemporaneamente. La scelta di una opportuna coppia di semiconduttori organici dalle differenti caratteristiche elettriche ha permesso, grazie ad una adeguata ingegnerizzazione della struttura del dispositivo, di ottenere una modulazione accurata e prevedibile delle proprietà elettriche dei dispositivi finali. In particolare, con questo sistema, è stato sviluppato un metodo per la realizzazione di dispositivi OFET ambipolari interamente plastici, trasparenti e su substrato flessibile con eterogiunzioni sequenziali (Pubblicazioni PI, A21, A25, A28 e B11). Inoltre, è stata anche sviluppata una tecnica, basata sull’uso di due semiconduttori organici depositati per co-evaporazione (eterogiunzioni di bulk), per la modulazione della tensione di soglia dei dispositivi OFET. Tale risultato è stato generalizzato sia per dispositivi realizzati su substrato di silicio, che su substrato plastico (Pubblicazione PI, A26, A27, B10). Questa tematica è stata portata avanti in collaborazione con il Dipartimento di Fisica della Humboldt Universitaet di Berlino. Uno degli aspetti più importanti nel processo di ottimizzazione delle proprietà elettriche di dispositivi basati su polimeri organici consiste nel fatto che le proprietà elettriche in questa tipologia CAGLIARI 01/05/2014 di materiali dipendono fortemente dalla struttura secondo la quale le molecole organiche si assemblano durante il processo di deposizione del materiale. Al fine di ottimizzare le proprietà elettriche dei dispositivi realizzati con tali materiali, è quindi di fondamentale importanza analizzarne le caratteristiche morfologico/strutturali con l’obiettivo di trovare la loro correlazione con le prestazioni elettriche del dispositivo finale. Per tale ricerca sono state utilizzate differenti tecniche di analisi: i) microscopia a sonda a forza atomica (AFM) per la caratterizzazione morfologica; ii) diffrazione a raggi x (XRD) per la caratterizzazione cristallografica dei film di semiconduttore organico utilizzati; iii) Spettroscopia in foto-corrente (PCS). Da tali analisi è possibile individuare i parametri che maggiormente influenzano il meccanismo di crescita dei film di semiconduttore organico, e di conseguenza le proprietà elettriche dei dispositivi realizzati. Inoltre, è possibile osservare come all’atto dell’assemblaggio dell’intero dispositivo finale, un ruolo di fondamentale importanza viene giocato dalle interfacce tra le differenti parti del dispositivo. In particolare, l’interfaccia isolante di gate/semiconduttore organico, che detta fortemente il meccanismo di crescita di quest’ultimo e di conseguenza il meccanismo di trasporto di carica nel dispositivo finale, e l’interfaccia metallo/semiconduttore organico che invece influisce in maniera predominante sul meccanismo di iniezione di carica all’interno dello strato attivo. Queste attività sono state portate avanti in collaborazione con il gruppo della Prof.ssa Beatrice Fraboni, Dipartimento di Fisica, Università di Bologna e con il gruppo della Dott. Silvia Milita presso l’Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi CNR-IMM di Bologna. Il ruolo del candidato è stato quello di progettare gli esperimenti per evidenziare la correlazione con le proprietà dei dispositivi e di realizzare l’analisi dei risultati alla luce della misura delle proprietà elettroniche dei dispositivi (Pubblicazioni: A11, A12, A14, A15, A16, A23, A27, A29). Nell’ambito delle applicazioni dell’elettronica organica, particolare rilievo ha avuto lo sviluppo di strutture innovative per la realizzazione di dispositivi OFET da utilizzare per la realizzazione di “indumenti intelligenti”. In questo caso specifico ci si è occupati dello sviluppo, realizzazione e caratterizzazione elettrica di dispositivi OFET a geometria cilindrica, utilizzando come strutture di partenza dei fili metallici aventi dimensioni e proprietà meccaniche compatibili con l’utilizzo nei più comuni processi tessili. In questo caso sono stati sviluppati dispositivi OFET sia unipolari, a canale p, che ambipolari (Pubblicazioni PI, PII, A16, A20, A22, A25, A32, B13). In particolare, all’interno di questo filone di ricerca, è stata recentemente ottimizzata una procedura per la fabbricazione di elettronica direttamente su fili in fibra naturale. Nello specifico, l’idea di base riguarda la realizzazione di dispositivi elettronici su fili di cotone. Il primo passo di questa procedura ha riguardato lo studio e ottimizzazione di una procedura atta a rendere un comune filo di cotone, che di suo è isolante, un buon conduttore, senza modificarne le sue intrinseche proprietà meccaniche. In questo modo, è possibile utilizzare il filo di cotone così ottenuto in un comune processo tessile. Successivamente, i fili di cotone conduttivi sono stati utilizzati per realizzare un vero e proprio tessuto conduttivo. L’ultima fase di sviluppo di questa tecnologia ha riguardato la fabbricazione di transistor ad effetto di campo sugli stessi fili di cotone, che rappresenta il primo esempio riportato ad oggi in letteratura di un transistor ad effetto di campo interamente realizzato su CAGLIARI 01/05/2014 fibra naturale (Pubblicazione A16). Tale attività è stata effettuata in collaborazione con la Cornell University (Prof. Pablo Hinestroza e Prof. George Malliaras), e in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna (Prof.ssa Beatrice Fraboni). Parte dell’attività di ricerca sui dispositivi OFET è stata inoltre incentrata verso lo sviluppo di nuove tecniche di fabbricazione che potessero garantire di realizzare un elevato numero di dispositivi (su ampie aree) a basso costo e in maniera estremamente riproducibile. Essendo i polimeri organici processabili da fase liquida, si è optato di utilizzarli come inchiostri con una stampante a getto di inchiostro per polimeri. Tale fase di ricerca ha riguardato prevalentemente da un lato l’ottimizzazione del layout dei dispositivi, dall’altro l’ottimizzazione sia degli inchiostri polimerici che dei parametri di stampa, al fine di ottimizzare le prestazioni elettriche, e di massimizzare la resa del processo (Pubblicazioni A13, A19, B4, B6, B7, B8). Ultimamente, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna (Prof.ssa Beatrice Fraboni) e con il Los Alamos National Laboratory (LANL, Prof. Michael Nastasi), è stato anche studiato l’effetto di impiantazioni ioniche (Azoto, Neon, Fluoro e Zolfo) in film di semiconduttore organico e della loro influenza sui principali parametri elettrici dei dispositivi OFET (Pubblicazioni A11, A15, A18, Brevetto C1). Infine, il risultato più recente, è stata la messa a punto di una procedura di fabbricazione di dispositivi OFET su substrato flessibile a basse tensioni. Poiché uno dei principali limiti all’utilizzo pratico dei transistor organici è proprio la necessità di alimentarli con tensioni elevate (a causa dei bassi valori di mobilità dei semiconduttori organici), è di enorme rilievo il problema di abbassare le tensioni operative al fine di rendere possibile, tra le altre cose, l’alimentazione dei dispositivi con comuni batterie. Nei dispositivi realizzati su substrato plastico, in particolare, la disponibilità di dielettrici in fase liquida, se da un lato semplifica i processi di fabbricazione, dall’altro pone dei limiti sia sugli spessori minimi sia sulle proprietà dielettriche (costante e rigidità) ottenibili. In letteratura, è stato recentemente proposto l’uso di dielettrici auto-assemblati (self assembled monolayers) che possono essere depositati con spessori molto piccoli e danno perciò luogo a valori di capacità per unità di area molto elevati. Tuttavia essi presentano diverse limitazioni, in primo luogo legate alla robustezza di questi strati monomolecolari, e alla complessità dei processi necessari per realizzarli. Il candidato ha messo a punto un particolare processo per l’ottenimento su larga scala, e con una tecnologia facilmente industrializzabile, di strati dielettrici ultrasottili e molto robusti che consentono allo stato attuale di ottenere dispositivi che lavorano con tensioni di alimentazione inferiori ai 2 V, un valore che per i semiconduttori organici costituisce un vero e proprio record (Pubblicazione A4, A5, A7, A9, A10, Brevetto C2). 2) Transistor Organici Elettrochimici (OECT) CAGLIARI 01/05/2014 Piero Cosseddu ha seguito nel triennio 2009-2012 le attività della Dottoranda Laura Basiricò che si è occupata della messa a punto delle tecnologie di stampa a getto di inchiostro per la realizzazione di dispositivi a semiconduttore organico. In questo ambito ha lavorato allo sviluppo e caratterizzazione di dispositivi all-organic, che, contrariamente ai diversi esempi presenti in letteratura, che comprendono sempre un gate metallico non integrabile su substrato plastico, possono essere interamente realizzati tramite un processo di stampa a getto di inchiostro semplice e a basso costo. Oltre ad avere un interesse applicativo, questi dispositivi sono particolarmente interessanti per quanto riguarda anche le loro proprietà elettroniche. La presenza di un contatto di gate realizzato con lo stesso materiale con cui viene realizzato il canale del dispositivo, causa infatti delle peculiarità di comportamento non riscontrabili nel caso degli altri materiali di gate (metalli) e interessanti soprattutto per le applicazioni in ambito sensoristico. Essendo il principio di funzionamento del dispositivo basato su un meccanismo di doping/dedoping del canale posto a contatto con una soluzione elettrolitica contenente ioni in grado di penetrare nel canale e di neutralizzare (de-doping) i controioni negativi del semiconduttore, la presenza di un gate dello stesso materiale induce un meccanismo simile anche sul gate. Questo ha come effetto una dipendenza del comportamento del dispositivo dal rapporto tra l’area del gate e quella del canale. Giocando perciò su questo parametro, è possibile ottimizzare il comportamento del dispositivo rendendolo più o meno sensibile alla concentrazione degli ioni nella soluzione (Pubblicazioni: A13, A19) 3) Sensori di variabili fisiche e chimiche con applicazioni nel campo biomedicale e robotico La Sensoristica rappresenta il campo in cui i semiconduttori organici hanno attualmente il più grande potenziale di crescita e sviluppo. Infatti, le loro caratteristiche (in particolare i bassi costi di fabbricazione e le favorevoli proprietà meccaniche) li rendono particolarmente adatti ad applicazioni su grande area, praticamente inaccessibili ai tradizionali semiconduttori organici. Inoltre, le tipiche limitazioni degli organici (ad esempio la bassa mobilità) non costituiscono un problema insormontabile per la sensoristica (in particolare per il sensing biochimico) perché i processi da monitorare sono tipicamente molto lenti essendo generalmente dominati da processi di diffusione ionica. La letteratura dei semiconduttori organici sta mostrando un trend di crescita delle pubblicazioni in ambito sensoristico che ricalca quello, impressionante, delle applicazioni optoelettroniche (OLED e celle solari) di qualche anno fa, senza ancora lasciare intravvedere alcun fenomeno di saturazione. Questo significa, semplicemente, che si tratta di un ambito in piena espansione e che le aspettative industriali sono, parimenti, di rilievo paragonabile a quelle che hanno caratterizzato l’ambito optoelettronico. Un aspetto di grandissimo interesse è il fatto che la tecnologia organica è intrinsecamente una tecnologia a basso costo e con un basso impatto ambientale (date le CAGLIARI 01/05/2014 piccolissime quantità di materiale necessarie per realizzare i dispositivi, e le tecniche di fabbricazione che sono caratterizzata da una bassa temperatura di lavoro). Queste caratteristiche la rendono adatta rispetto alla possibilità di realizzare impianti di fabbricazione anche in zone a bassa vocazione industriale, come la Sardegna. Tutte le attività descritte nei paragrafi precedenti, riferite allo sviluppo di transistor, sono parimenti rilevanti anche per la produzione di sensori, perché questi sono basati proprio su una struttura transistor, quale che sia la variabile che si voglia misurare. Tuttavia, nell’ambito della sua attività di ricerca, Piero Cosseddu ha focalizzato le attività di più diretto rilievo applicativo proprio sulla realizzazione di sensori per la rilevazione di diversi parametri, sia di natura fisica che chimica. Ad esempio, sfruttando le proprietà di flessibilità meccanica dei materiali organici studiati, sono stati realizzati dispositivi OFET interamente flessibili da utilizzare come sensori di deformazione meccanica, nello specifico, sensori di pressione e sensori di elongazione e/o piegamento. Come osservato nelle precedenti fasi di ricerca, le proprietà elettriche dei film organici dipendono dalle caratteristiche morfologiche del film organico stesso. Di conseguenza, è stato possibile osservare come l’applicazione di una deformazione meccanica sul dispositivo (applicazione di una pressione, piegamento e/o elongazione) crei un’alterazione delle caratteristiche morfologiche all’interno dello strato attivo che induce, di conseguenza, una perturbazione nel meccanismo di trasporto di carica al suo interno. Grazie a questa proprietà, è stato possibile osservare una variazione della corrente di uscita nei dispositivi realizzati a seguito dell’applicazione di differenti tipologie di stimoli meccanici esterni. In particolare, entro un determinato range di deformazioni applicate, tale variazione è lineare rispetto allo stimolo applicato e completamente reversibile. Grazie alle proprietà meccaniche della struttura utilizzata è stato possibile trasferire tali dispositivi su differenti tipologie di substrati, quali bende elasticizzate per l’analisi del ciclo respiratorio e/o dei movimenti articolari, e all’interno di suole di scarpe per l’analisi della postura e del ciclo del passo (Pubblicazioni PII e PIII, A1, A4, A6, A8, A14, A17, B4, B5, B6, B7, B8, B9). Tale ricerca è stata sviluppata nell’ambito del progetto europeo "PROETEX" (Programme IST-IP, VI FP Integrated Project n. 26987) e all’interno di un Progetto finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Bando di Gara pubblicato sul Buras della Regione Sardegna del 31/12/2008 n. 40 “Pubblica selezione per il conferimento di Borse di Ricerca destinate ai giovani ricercatori” (titolo del progetto: “Sensori a semiconduttore organico per la rilevazione di parametri biomedici”). Negli ultimi tre anni, si è inoltre occupato dello sviluppo di un sistema, basato su sensori di deformazione meccanica in tecnologia OFET, per la fabbricazione di trasduttori tattili per la fabbricazione di pelle artificiale da utilizzare in applicazioni robotiche. All’interno di tale attività è stata messa a punto una procedura per la fabbricazione tramite stampa a a getto di inchiostro di matrici e array di trasduttori tattili su substrato altamente flessibile (Pubblicazioni B4-B9). Tale attività di ricerca è stata sviluppata all’interno di un progetto finanziato dalla comunità europea all’interno del VII FP, denominato “ROBOSKIN: Skin-Based Technologies and Capabilities for Safe, Autonomous and Interactive Robots”, Contratto N°231500. Il candidato è stato il responsabile CAGLIARI 01/05/2014 operativo del progetto per conto del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica, Università di Cagliari. La struttura low voltage descritta alla fine nel paragrafo 1 è stata inoltre utilizzata per la realizzazione di un dispositivo per la rilevazione chimica, in particolare per la rilevazione dell’ibridazione di single strand di DNA. Grazie alle straordinarie prestazioni del dispositivo in termini di tensione di alimentazione, è stato possibile ottenere sensori con una sensibilità identica a quella dei loro corrispondenti in Silicio, valore finora non raggiunto da nessun altro gruppo di ricerca nell’ambito dei dispositivi organici (A9). 4) Memorie non volatili a semiconduttore organico Più di recente il candidato ha iniziato ad occuparsi della progettazione, fabbricazione e caratterizzazione elettrica di memorie non volatili a semiconduttore organico a switching resistivo. La struttura di tali dispositivi è basata sulla combinazione di strutture ibride di nanoparticelle metalliche e semiconduttori organici. Tale attività è stata sviluppata all’interno di un progetto finanziato dalla Comunità Europea all’interno del VII FP: Progetto HYMEC (Hybrid organic/inorganic memory elements for integration of electronic and photonic circuitry), Contract N°263073. Il candidato è il Work Package Leader del WP 5 che è focalizzato sull’integrazione di array di elementi di memorie non volatili con dispositivi optoeletronici e sensori. 3. ATTIVITA` DIDATTICA A.A. 2012-2013: Laboratorio didattico “Fabbricazione e caratterizzazione di transistor, sensori e biosensori a semiconduttore organico” organizzato presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari, crediti formativi 3, 30 ore A.A. 2010-2011: Supplenza del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati per il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica (Laurea di Primo Livello e Laurea Specialistica, Nuovo Ordinamento), corso da 5 crediti, 50 ore. A.A. 2009/2010: Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal titolo: “Correlation between interface-dependent properties and electrical performances in OFETs” (1 ora). Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici Avanzati (10 ore). CAGLIARI 01/05/2014 A.A. 2008-2009: Tutor del Corso di Dispositivi Elettronici (35 ore) Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal titolo: “Correlation between interface-dependent properties and electrical performances in OFETs” (1 ora). Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici Avanzati (10 ore). A.A. 2007/2008: Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal titolo: “Correlation between interface-dependent properties and electrical performances in OFETs” (1 ora). Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici Avanzati (10 ore). A.A. 2006/2007: Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal titolo: “Materiali e strutture per Plastic Electronics: Caratterizzazione strutturale e correlazione con le proprietà elettroniche” (1h). Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici Avanzati (10 ore). A.A. 2005/2006: Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal titolo: “Materiali e strutture per Plastic Electronics: Caratterizzazione strutturale e correlazione con le proprietà elettroniche” (1h). Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici Avanzati (10 ore). A.A. 2004/2005: Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal titolo: “Materiali e strutture per Plastic Electronics: Caratterizzazione strutturale e correlazione con le proprietà elettroniche” (1h). Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici Avanzati (10 ore). A.A. 2003/2004: Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal titolo: “Materiali e strutture per Plastic Electronics: Caratterizzazione strutturale e correlazione con le proprietà elettroniche” (1h). Piero Cosseddu è inoltre parte attiva nella gestione del Laboratorio di Dispositivi Elettronici Avanzati (DEALAB) del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica. Come tale, collabora all’organizzazione delle attività di tutti i laureandi e i dottorandi del laboratorio. CAGLIARI 01/05/2014 Più in particolare, però, è stato correlatore dei seguenti lavori di tesi: Tesi di Laurea in Ingegneria Elettronica Vecchio Ordinamento: 2004: Tesi di laurea di Emanuele Orgiu: “Tecniche di microcontact printing e fotolitografia per la realizzazione di un dispositivo ad effetto di campo completamente organico” 2005: Tesi di laurea di Cristiano Demuru: organici completamente flessibili” “Metodi d’incapsulamento di transistor 2006: Tesi di laurea di Luigi Spiga: “Tecniche di incapsulamento dei Transistor Organici ad effetto di Campo (OFET)” 2007: Tesi di laurea di Giorgio Mattana: “Realizzazione e Caratterizzazione di Transistor Organici a Effetto di Campo a Canale Verticale” 2009: Tesi di laurea di Andrea Piras: “Studio delle applicazioni del Parylene per la realizzazione di transistor organici ad effetto di campo” Tesi di Laurea di Primo Livello in Ingegneria Elettronica, Nuovo Ordinamento: 2007: Tesi di laurea di Maria Grazia Carta: “Ottimizzazione della microbilancia al quarzo per la misurazione dello spessore di film accresciuti tramite evaporazione” Tesi di Laurea di Primo Livello in Ingegneria Biomedica, Nuovo Ordinamento: 2009: Tesi di laurea di Maria Luisa Sardu: “Sistemi di sensing di variabili meccaniche per la misura della postura umana” 20013: Tesi di Laurea di Cinzia Dearca: “Realizzazione di un guanto sensorizzato per l'analisi del movimento articolare delle dita durante risonanza magnetica funzionale” Tesi di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica, Nuovo Ordinamento: 2008: Tesi di laurea di Gabriele Cocco: “Realizzazione e caratterizzazione di sensori organici di deformazione meccanica al variare dello strato attivo” 2012: Tesi di Laurea di Giuseppe Tiddia: “Studio della correlazione tra proprietà morfologico/strutturali e sensitività in sensori di strain in tecnologia OFET” 2012: Tesi di Laurea di Alessio Calcagni “Realizzazione di sensori di pressione su substrato plastico tramite transistor organici a modulazione di carica basati su materiale piezoelettrico (PVDF-TrFE)” CAGLIARI 01/05/2014 È stato inoltre relatore (con la Prof. Bonfiglio) di una tesi di Dottorato in Ingegneria Elettronica ed Informatica: 2012: Tesi di Laura Basiricò (XXIV Ciclo): “Inkjet printing of Organic Transistor Devices”. È attualmente co-relatore (con la Prof. Bonfiglio) di due tesi di dottorato in Ingegneria Elettronica ed Informatica, in corso di svolgimento: candidati Giulia Casula (XXVII Ciclo) e Alberto Loi (XXVI ciclo). 4. Attività di Progettazione Scientifica Piero Cosseddu ha preso parte a vario titolo a diversi progetti di ricerca nell’ambito dell’elettronica organica. Nel seguito, una descrizione più dettagliata dei progetti e del suo ruolo. PROETEX: VI Programma quadro Il Progetto “PROETEX: Advanced e-textiles for firefighters and civilian victims” è un Progetto Integrato finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del VI Programma Quadro che si è svolto dal 2006 al 2010 (22 partners, 12.1 ME di Budget), Contratto N. 26987. Il progetto è stato coordinato dalla Prof.ssa Annalisa Bonfiglio del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica, Università di Cagliari. Nell’ambito del progetto in questione il candidato è stato coinvolto nelle attività dei Workpackage 2 (Sviluppo di sensori) e 8 (Sviluppo di dispositivi elettronici su fibra) e si è principalmente occupato dell’ottimizzazione del processo di fabbricazione di dispositivi elettronici ad effetto di campo per la sensoristica su substrato flessibile e su fibra. Una volta ottimizzato il processo di fabbricazione, si è passati alla fase più applicativa del progetto. In particolare, il candidato si è occupato della progettazione, fabbricazione e testing, di una suola di scarpe sensorizzata per l’analisi del ciclo del passo. Il prototipo di suola sensorizzata è stato fabbricato trasferendo in una contro-soletta un array di dispositivi OFET utilizzati come sensori di deformazione meccanica. Ha inoltre partecipato alla messa a punto di un dispositivo OFET a simmetria cilindrica realizzato sopra un filo metallico adattato alla tessitura. PRIN 2006 (“Sensori BIO-FET di plastica – Plastic BIO-FETs”) Tale progetto ha avuto come obiettivo la realizzazione e lo studio di sensori OFET per la rivelazione di molecole di interesse biologico quali ad esempio le molecole chirali. Piero Cosseddu, che ha avuto un assegno di ricerca della durata di 2 anni su questo progetto, si è in particolare occupato di sviluppare una struttura a Transistor ad Effetto di campo su film flessibile per la realizzazione di sensori chimici. Al fine di utilizzare la struttura come sensore chimico, sono stati sia utilizzati differenti semiconduttori organici, quali pentacene, sexithiophene e dihexylsethiophene. Una delle differenze principali tra questi due materiali sta nel fatto che il CAGLIARI 01/05/2014 DH6T, avendo un potenziale di ionizzazione più basso del 6T, e del pentacene risulta essere molto più sensibile alla presenza di ossigeno. Questa ha in definitiva permesso di poter utilizzare tale materiale come strato attivo per la realizzazione di sensori di ossigeno. Inoltre è stata sviluppata una struttura differente a floating gate, opportunamente funzionalizzato con delle molecole –NH2 terminate al fine di rendere tale superficie, se esposta a soluzioni con pH differenti, sensibile ai cambiamenti di del pH della soluzione stessa. Il cambiamento di pH, infatti, induce un cambiamento di carica sulla superficie di gate funzionalizzata, inducendo di conseguenza una variazione misurabile dei parametri elettrici del dispositivo. Data la riproducibilità dei risultati da un lato, e le promettenti proprietà elettriche e meccaniche delle strutture realizzate, tale tecnologia risulta particolarmente adatta per poter essere utilizzata per la realizzazione di sensori di parametri bio-medicali per applicazioni nel campo della wearable smart electronics e e-textile. American Alzheimer Association: “A Smart Carpet: Technology for Persons with Alzheimer’s Disease” Lo scopo principale del progetto in questione riguarda la fabbricazione, tramite tecniche a basso costo, di tappeti sensorizzati da utilizzare per il monitoraggio dell’attività di pazienti affetti da Alzheimer. Il candidato ha partecipato in quanto membro dell’unità operativa dell’Università di Cagliari allo sviluppo del progetto. In particolare, il candidato si è occupato della progettazione e fabbricazione di matrici di sensori di deformazione meccanica per la realizzazione di tappeti sensorizzati. Borsa per Giovani Ricercatori: Regione Autonoma della Sardegna Il candidato, nel periodo da Marzo 2010 a Marzo 2012 è stato titolare di una Borsa per Giovani Ricercatori, in quanto vincitore Bando di Gara pubblicato sul Buras della Regione Sardegna del 31/12/2008 n. 40 “Pubblica selezione per il conferimento di Borse di Ricerca destinate ai giovani ricercatori” (PROGRAMMA OPERATIVO FSE SARDEGNA 2007-2013 LEGGE REGIONALE 7 AGOSTO 2007, N. 7 PROMOZIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN SARDEGNA). Titolo del progetto: “Sensori a semiconduttore organico per la rilevazione di parametri biomedici”. Il progetto in questione, che è stato interamente pensato e sviluppato dal candidato, ha rappresentato una naturale evoluzione dei risultati di ricerca conseguiti durante il Progetto PROETEX, precedentemente citato. Nell’ambito del progetto in questione il candidato si è concentrato dapprima su uno studio approfondito della risposta elettrica dei dispositivi OFET, realizzati su CAGLIARI 01/05/2014 substrato flessibile, a degli stimoli meccanici esterni. Lo scopo del progetto ha riguardato l’ingegnerizzazione della struttura in maniera tale da permettere al dispositivo di lavorare in quel range di deformazioni meccaniche in cui la risposta elettrica alla deformazione meccanica risulti essere riproducibile e reversibile. In questo modo è stato appunto possibile utilizzare tali strutture come dei sensori di deformazione meccanica. Tali sensori sono stati utilizzati per la fabbricazione di prototipi di bende elasticizzate sensorizzate per il monitoraggio del ciclo respiratorio e per il monitoraggio della mozione articolare. ROBOSKIN: VII PQ Il Progetto “ROBOSKIN: Skin-Based Technologies and Capabilities for Safe, Autonomous and Interactive Robots” è uno Specific Targeted Research Project (STREP) finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro e che si è svolto dal 2009 al 2012. Il progetto è stato coordinato dal Prof. Giorgio Cannata del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Telematica, Università di Genova, Contratto N°231500. Nell’ambito del progetto in questione, il candidato è stato il responsabile operativo per conto del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica, Università di Cagliari. Nello specifico, il candidato si è occupato della fabbricazione e caratterizzazione di dispositivi elettronici ad effetto di campo su larga area e su substrato flessibile. In particolare, è stata sviluppata una tecnica di stampa a getto d’inchiostro di inchiostri polimerici, sia conduttori che semiconduttori per la fabbricazione di matrici di dispositivi OFET. Una volta ottimizzato il processo di fabbricazione tramite inkjet printing, usufruendo del know-how acquisito durante i progetti di ricerca precedenti, l’attività di ricerca è stata indirizzata verso la caratterizzazione elettro-meccanica degli stessi dispostivi ad effetto di campo con il fine ultimo di poter utilizzare tale sistema flessibile per riprodurre il senso del tatto nella fabbricazione di pelle artificiale. Il candidato ha partecipato attivamente alla fase di stesura del progetto. Inoltre, si è occupato della fase di ingegnerizzazione della struttura dei dispositivi, dell’ottimizzazione dei processi di fabbricazione e dello studio e realizzazione della caratterizzazione elettromeccanica dei dispositivi fabbricati. Il candidato durante il progetto si è occupato di coordinare l’attività di ricerca sia della Dr. ssa Laura Basiricò che dell’Ing. Alberto Loi di cui è stato (nel primo caso), ed è tuttora (nel secondo) co-relatore dell’attività di dottorato di ricerca. Inoltre, il candidato si è occupato di coordinare il lavoro del gruppo di ricerca dell’Università di Cagliari con quello delle altre unità operative facenti parte del progetto e coinvolte nei seguenti work packages: WP1 (Robot skin sensor technology), WP2 (Integrated tactile sensing and control), WP6 (Experimental Tests and Benchmarking). HYMEC: VII PQ CAGLIARI 01/05/2014 Il Progetto “HYMEC: Hybrid organic/inorganic memory elements for integration of electronic and photonic circuitry” è uno Specific Targeted Research Project (STRP) finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro per il triennio 2011-2014, Contratto N°263073. Il candidato si è occupato attivamente della stesura del progetto e si sta attualmente occupando di coordinare l’attività di ricerca dell’ Ing. Giulia Casula di cui è co-relatore dell’attività di dottorato di ricerca. Inoltre, il candidato in quanto responsabile scientifico, per il progetto in questione, della società TechOnYou Srl, è il Workpackage Leader del WP5 “Integration with optical function and sensors”, dedicato all’integrazione degli elementi di memoria fabbricati con dispositivi per l’indirizzamento ottico e con differenti tipologie di sensori. Progetto CINT 2007 “Ion irradiation effects on the transport properties and degradation mechanism of organic field effect transistors” (2007-2009) Il Progetto CINT 2007 “Ion irradiation effects on the transport properties and degradation mechanism of organic field effect transistors” è nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna (Prof.ssa Beatrice Fraboni), il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari e Los Alamos National Laboratory (LANL, Prof. Michael Nastasi) (U.S.A.). Il candidato ha partecipato in quanto membro dell’unità operativa di Cagliari al progetto durante il quale si è occupato di analizzare l’influenza di impiantazioni ioniche sulle prestazioni elettriche di transistor e sensori organici ad effetto di campo. Il candidato ha partecipato all’ideazione degli esperimenti da fare, alla fabbricazione dei dispositivi ad effetto di campo a semiconduttore organico. Inoltre, si è occupato di tutta la parte di caratterizzazione elettrica dei dispositivi con particolare attenzione verso l’analisi dell’evoluzione dei principali parametri elettrici del dispositivo al variare del tempo in funzione di differenti parametri di impiantazione ionica: i) tipologia di ioni utilizzati (Azoto, Neon, Fluoro e Zolfo); ii) densità del fascio ionico; iii) intensità del fascio ionico. CAGLIARI 01/05/2014 5. ALTRE ATTIVITA` Il candidato è revisore per le seguenti riviste scientifiche internazionali: Advanced Materials, Wiley-VCH Verlag, ISI Impact Factor 13.877 (5 years IF=12.813) Advanced Functional Materials, Wiley-VCH Verlag, ISI Impact Factor 10.179 (5 years IF=9.920) Applied Physics Letters, American Institute of Physics Inc., ISI Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787) IEEE Electron Device Letters, Institute of Electrical and Electronics Engineers Inc., ISI Impact Factor 2.849 (5 years IF=2.705) International Journal of Circuit Theory and Application, Wiley-VCH Verlag, ISI Impact Factor 1.625 (5 years IF=2.163) Dal Febbraio 2008, Piero Cosseddu è socio-fondatore dello spin-off Accademico TechOnYou S.r.l., società nata dai finanziamenti del progetto cofinanziato dall’ U.E., P.O.R. Sardegna 2000-2006, Misura 3.13 “Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio” “Azione: Creazione imprese innovative” “Bando pubblico per la creazione di imprese spin off dalla ricerca” TechOnYou S.r.l. opera nel settore High-Tech dei dispositivi elettronici per applicazioni biomedicali e il suo core business è rappresentato da: 1. Attività di consulenza nel campo della microelettronica su sistemi di rilevamento di parametri bio-meccanici per applicazioni bio-medicali, e consulenza su metodologie e strumentazione per l'interfacciamento di sensoristica per applicazioni bio-medicali con calcolatori elettronici sia tramite interfacce wireless tipo IrDA™, ZigBee™, Mi-Wi™, Bluetooth™ e Wi-Fi™, che quelle di tipo wired come USB™ o Ethernet™. 2. Progettazione e realizzazione di prototipi industriali di sensori organici indossabili (wearable electronics) in grado di rilevare deformazione meccanica (pressione e piegamento) nel corpo umano o animale per applicazioni nel settore bio-medicale. (Piero Cosseddu è il responsabile di questa area) 3. Progettazione e realizzazione di sistemi elettronici per la telemedicina e dell'infrastruttura necessaria per il trasferimento a distanza di dati biometrici attraverso Internet e in modo particolare attraverso il sistema di trasmissione della TV digitale terrestre. CAGLIARI 01/05/2014 CAGLIARI 01/05/2014 Presentazioni Orali a conferenze internazionali 1. Il candidato è stato invitato a tenere un INVITED TALK alla conferenza internazionale 6th International Symposium on Fexible Organic Electronics (ISFOE 2013) 8-11 Luglio, Salonicco, Grecia 2. “Tuning the mechanical sensitivity of Pentacene OTFTs: from strain sensors to deformable transistors” Material Research Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San Francisco, California (USA) 3. “Non volatile OTFT-based memories on highly flexible substrates operating at ultra-low voltages” Material Research Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San Francisco, California (USA) 4. “Inkjet printing of OTFTs for the realization of artificial robotic skin” Material Research Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San Francisco, California (USA) 5. “Strain sensitivity and transport properties in Organic Field Effect Transistors” Material Research Society MRS Fall Meeting, November 26 – November 30 2012, Boston, Massachusetts (USA) 6. “Organic bendable and stretchable field effect devices for sensing applications” IEEE Sensors2012, October 28-31 2012, Taipei (Taiwan) (Invited) 7. “Inkjet printed Organic Thin Film Transistors based tactile transducers for artificial robotic skin” BIOROB 2012 ROMA, IEEE International Conference on Biomedical Robotics and Biomechatronics June 24-27, 2012 Roma, Italy (Invited) 8. “Matrices of Inkjet Printed OFETs for the Realization of Artificial Robotic Skin” HRI Workshop - Advances in Tactile Sensing and Touch based Human-Robot Interaction, 5 Marzo 2012, Boston, Massachusetts (USA) 9. “Ultra-Low Voltage and Highly Flexible Organic Field Effect Transistors” Material Research Society MRS Fall Meeting, November 28 – December 1 2011, Boston, Massachusetts (USA) 10. “Matrices of Inkjet Printed OFETs for the Realization of Artificial Robotic Skin” Material Research Society MRS Fall Meeting, November 28 – December 1 2011, Boston, Massachusetts (USA) 11. “Fully Deformable Organic Thin Film Transistors with Moderate Operation Voltage” Material Research Society MRS Fall Meeting, November 28 – December 1 2011, Boston, Massachusetts (USA) 12. “Chemical and Mechanical OTFT based sensors” European Observatory on Organic Electronics (EOOE) meeting October 13th Berlin, Germany (Invited) CAGLIARI 01/05/2014 13. “Influence of device geometry in the electrical behaviour of all organic ambipolar Field Effect Transistors” International Conference on Organic Electronics ICOE, Paris, France, 22nd to 25th June 2010 14. “Arrays of Pressure Sensors Based on Organic Field Effect: A New Perspective for Non Invasive Monitoring” 31st Annual International IEEE EMBS Conference, September 2-6, 2009, Minnesota, USA 15. “Yarn like devices for smart wearable electronics”, Material Research Society MRS Fall Meeting Boston, USA, December 1st – 5th, 2008 16. “Influence of Mechanical Deformation on the Electrical Performance of OTFTs”, Material Research Society MRS Fall Meeting Boston, USA, December 1st – 5th, 2008 17. “Flexible accumulation and depletion mode organic field effect transistors with tunable onset-voltage” International Conference on Organic Electronics ICOE, Eindhoven, the Netherlands, 16th to 18nd June 2008 18. “Flexible Organic Field Effect Transistors with Tunable Threshold Voltage” Winterschool on Organic Electronics, The Role of Interfaces, 26th – 31st January 2008, Planneralm, Austria 19. “Fabricating all organic ambipolar FETs by means of organic bulk heterojunctions”, EUROMAT 2007, European Conference and Exhibition on Advanced Materials and Processes, 10-13 September 2007, Nurnberg, Germany 20. “Soft lithography fabrication of fully flexible and transparent all organic FETs for large area applications”, Material Research Society MRS Fall Meeting Boston, USA, November 27th – December 1st, 2006 21. “Soft lithography fabrication of all organic FETs”, International Conference on Organic Electronics ICOE, Eindhoven, the Netherlands, 20th to 22nd June 2006 22. “Soft lithography fabrication of all organic Field Effect Transistors”, E-MRS IUMRS ICEM 2006 Spring Meeting, Nice, France, May 29 - June 2, 2006 Poster a conferenze internazionali 1. “Organic Charge modulated FETs pressure sensors based on a piezoelectric polymer: a novel approach for the fabrication of tactile transducers on flexible and compliant substrates” Material Research Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San Francisco, California (USA) 2. “Ultra-low voltage, self-aligned OTFTs for frequency applications” Material Research Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San Francisco, California (USA) CAGLIARI 01/05/2014 3. “Non-volatile hybrid memory elements based on metal nanoparticles and organic semiconductor materials: device performance and structural properties” Material Research Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San Francisco, California (USA) 4. “Low voltage, self-aligned OTFTs for high-frequency applications” Material Research Society MRS Fall Meeting, November 26 – November 30 2012, Boston, Massachusetts (USA) 5. “Organic Charge-Modulated Field-Effect Transistor: a novel approach for multimodal biosensing applications” Material Research Society MRS Fall Meeting, November 26 – November 30 2012, Boston, Massachusetts (USA) 6. “Highly flexible Organic Thin Film Transistors operating at ultra-low voltage” Gordon Research Conferences on Electronic Processes in Organic Materials, June 3-8 2012, Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort in Lucca (Barga), Italy 7. “Ultra-low voltage organic biosensor for DNA hybridization detection” 44a Riunione annuale del Gruppo Italiano di Elettronica Marina di Carrara, 20 - 22 Giugno 2012 8. “Organic Field Effect Transistors based pressure sensors for smart wearable electronics” International Conference on Organic Electronics ICOE, Paris, France, 22nd to 25th June 2010 9. “Organic Field Effect Transistors based mechanical sensors for tactile” "Tactile Sensing in Humanoids - Tactile Sensors and beyond" Workshop, December 7 2009, Paris (France) 10. “Continuous Tuning of Organic Transistor Operation from Enhancement to Depletion Mode by Means of Organic Bulk Heterojunctions”, Material Research Society MRS Fall Meeting Boston, USA, December 1st – 5th, 2008 11. “Fully Flexible and Transparent All-Organic Ambipolar FETs with Organic Bulk Heterojunctions” MRS Fall Meeting 2007, November 26-30, 2007, Boston, MA, USA 12. “All-Organic Flexible and Transparent Ambipolar FETs with Organic Bulk Heterojunctions” European Conference on Molecular Electronics-ECME 2007, Metz, France, September 05-08 2007 13. “Tuning the electrical properties of Organic Field Effect Transistors by organic bulk heterojunctions” E-MRS IUMRS ICEM 2007 Spring Meeting, Strasbourg, France, May 28 - June 1, 2007 14. “Influence of the device structure in the performances of organic field effect transistors”, Material Research Society MRS Fall Meeting Boston, November 27th –December 1st, 2006 15. “Insulating films for substrate-free structures of OFETs”, 8th European Conference on Molecular Electronics-ECME 8, CNR Area della Ricerca, Bologna, Italy 29 June- 2 July, 2005 CAGLIARI 01/05/2014 16. “Substrate-free structures of OTFTs: a perspective for new field effect based devices”, 8th European Conference on Molecular Electronics-ECME 8, CNR Area della Ricerca, Bologna, Italy 29 June- 2 July, 2005 17. “Tetracene Light-Emitting Transistors on flexible plastic substrates”, 8th European Conference on Molecular Electronics-ECME 8, CNR Area della Ricerca, Bologna, Italy 29 June- 2 July, 2005 18. “All polymer structures for OFETs”, 8th European Conference on Molecular ElectronicsECME 8, CNR Area della Ricerca, Bologna, Italy 29 June- 2 July, 2005 Presentazioni Orali a conferenze nazionali 1. “Highly flexible Organic Thin Film Transistors operating at ultra-low voltage” 44a Riunione annuale del Gruppo Italiano di Elettronica Marina di Carrara, 20 - 22 Giugno 2012 2. “Engineering OFETs structure for the optimization of the electrical characteristics” 43a Riunione annuale del Gruppo Italiano di Elettronica, Trani, 6-8 Luglio 2011 3. “Flexible mechanical sensors based on Organic Field Effect Transistors” 43a Riunione annuale del Gruppo Italiano di Elettronica, Trani, 6-8 Luglio 2011 4. “Dispositivi Elettronici Completamente Flessibili” V Giornata della Scienza dei Materiali, Cittadella Universitaria di Monserrato (Ca), 31 Maggio 2004 Poster a conferenze nazionali 1. “Ultra-low voltage organic biosensor for DNA hybridization detection” 44a Riunione annuale del Gruppo Italiano di Elettronica Marina di Carrara, 20 - 22 Giugno 2012 2. “A new technique for the realization of an all-polymeric thin film transistor”, Infmeeting 2004, Genova, 8-10 Giugno 2004 Partecipazione a comitati scientifici di conferenze 1. “Workshop on: Advances in Tactile Sensing and Touch based Human-Robot Interaction” 7th ACM/IEEE International Conference on Human-Robot Interaction (HRI 2012) Boston, USA, March 5-8, 2012. Program Committee: Aude Billard, Annalisa Bonfiglio, Giorgio Cannata, Piero Cosseddu, Torbjorn Dahl, Kerstin Dautenhahn, Lorenzo Natale, Fulvio Mastrogiovanni, Giorgio Metta, Daniel Polani, Ben Robins, Lucia Seminara, Maurizio Valle. CAGLIARI 01/05/2014 2. “Workshop: The ROBOSKIN Project: Results and Future Challenges”, CogSys 2012 – 5th International Conference on Cognitive Systems, February 21st, 2012, Vienna, Austria. Program Committee: Aude Billard, Annalisa Bonfiglio, Giorgio Cannata, Piero Cosseddu, Torbjorn Dahl, Kerstin Dautenhahn, Lorenzo Natale, Fulvio Mastrogiovanni, Giorgio Metta, Daniel Polani, Ben Robins, Lucia Seminara, Maurizio Valle. CAGLIARI 01/05/2014 Pubblicazioni scientifiche Piero Cosseddu, a partire dall’anno 2004 in cui è uscita la sua prima pubblicazione scientifica su atti di conferenza scientifica internazionale, ha pubblicato i risultati della propria ricerca in numerosi articoli scientifici internazionali di elevato impact factor. Attualmente, il candidato conta un numero totale di pubblicazioni superiore a 40 (di cui 3 capitoli di libro, 26 riviste internazionali, 9 atti di conferenze internazionali, 2 brevetti). Pubblicazioni scientifiche su Libri PI. A. Bonfiglio, P. Cosseddu “Field-Effect Devices based on Organic Semiconductor Heterojunctions” [Chapter 24] in “Functional Supramolucular Architectures for Organic Electronics and Nanotechnology” by P. Samorì and F. Cacialli, ISBN-13: 978-3-527-326112 - Wiley-VCH, Weinheim (2010) PII. M. Barbaro, A. Caboni, W. Cambarau, P. Cosseddu, I. Manunza, E. Orgiu, A. Spanu, and A. Bonfiglio, “Dispositivi attivi basati su semiconduttori organici per applicazioni indossabili” [Chapter 2], in “Sistemi indossabili intelligenti per la salute e la protezione dell’uomo” by A. Bonfiglio, S. Cerutti, D. De Rossi, G. Magenes, Pàtron Editore, ISBN 9788855529945 (2008) PIII. A. Bonfiglio, I. Manunza, P. Cosseddu, E. Orgiu, “Detection of Chemical and Physical Parameters by means of Organic Field Effect Transistors” [Chapter 6] in “Organic Semiconductors in Sensor Applications” by D. A. Bernards, R. M. Owens, George G. Malliaras, Springer Series in Materials Science, 2008, Volume 107, 185-212, DOI: 10.1007/978-3-540-76314-7_6 Pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali A1. A. Loi, L. Basiricò, P. Cosseddu, S. Lai, M Barbaro and A. Bonfiglio, “Organic bendable and stretchable field effect devices for sensing applications” IEEE Sensors Journal, 13, pp. 4764-4772 (2013) A2. L. Seminara, L. Pinna, L. Basiricò, A. Loi, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, A. Ascia, M. Biso, A. Ansaldo, D. Ricci, G. Metta, M. Valle, “Piezoelectric polymer transducer arrays for flexible tactile sensors” IEEE Sensors Journal, 13, pp. 4022-4029 (2013) A3. E. Tolu, S. Garroni, E. Pellicer, J. Sort, C. Milanese, P. Cosseddu, S. Enzo, M.D. Baró, G. Mulas, "Highly-ordered mesoporous magnesium niobate high-κ dielectric ceramic: synthesis, structural/mechanical characterization and thermal stability" Journal of Materials Chemistry C, 1, pp. 4948-4955 (2013) A4. S. Lai, P. Cosseddu, M. Barbaro, A. Bonfiglio “Ultralow voltage pressure sensors based on organic FETs and compressible capacitors” IEEE EDL, 34, pp. 801-803 (2013) CAGLIARI 01/05/2014 A5. M. Demelas, S. Lai, A. Spanu, S. Martinoia, P. Cosseddu, M. Barbaro, A. Bonfiglio “Charge sensing by Organic Charge-Modulated Field Effect Transistors: application to the detection of bio-related effects” Journ. Mater. Chem. B 1, pp. 3811-3819 (2013) A6. V. Scenev, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, I. Salzmann, N. Severin, M. Oehzelt, N. Koch, J.P. Rabe, “Origin of mechanical strain sensitivity of pentacene thin-film transistors” Org. Electr. 14, 1323-1329 (2013) ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269) A7. S. Lai, P. Cosseddu, G.C. Gazzadi, M. Barbaro e A. Bonfiglio, “Towards high frequency performances of ultra-low voltage OTFTs: Combining self-alignment and hybrid, nanosized dielectrics” Org. Electr. 14, 754-761 (2013) ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269) A8. P. Cosseddu, G. Tiddia, S. Milita, A. Bonfiglio, “Continuous tuning of the mechanical sensitivity of Pentacene OTFTs on flexible substrates: from strain sensors to deformable transistors”, Org. Electr. 14, 206-211 (2013) ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269) A9. S. Lai, M. Demelas, G. Casula, P. Cosseddu, M. Barbaro e A. Bonfiglio, “Ultra-Low Voltage, OTFT-Based Sensor for Label-Free DNA Detection” Adv. Mater. 25, 103-107 (2013) ISI Impact Factor 13.877 (5 years IF=12.813) A10. P. Cosseddu, S. Lai, M. Barbaro and A. Bonfiglio “Ultra-low voltage, organic thin film transistors fabricated on plastic substrates by a highly reproducible process” Appl. Phys. Lett. 100, 093305 (2012) - ISI Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787) A11. B. Fraboni, P. Cosseddu, Y. Q. Wang, R. K. Schulze, A. Cavallini, M. Nastasi and A. Bonfiglio “Stabilization of organic thin film transistors by ion-implantation” Physica B Condensed Matter. 407, 3047 (2012) - ISI Impact Factor 0.856 (5 years IF=0.853) A12. E. Scavetta, M. Demelas, P. Cosseddu and A. Bonfiglio “Electrochemical characterization of self assembled monolayers on flexible electrodes” Electrochimica Acta, 65, 159-164 (2012) - ISI Impact Factor 3.642 (5 years IF=3.853) A13. L. Basiricò, P. Cosseddu, A. Scidà, B. Fraboni, G.G. Malliaras, and A. Bonfiglio “Electrical characteristics of Inkjet-printed all-polymer electrochemical transistors” Org. Electron. 13, 244-248 (2012) ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269) A14. P. Cosseddu, S. Milita and A. Bonfiglio “Strain Sensitivity and Transport Properties in Organic Field Effect Transistors” IEEE Electron Device Letters, 33 (2012) 113 - ISI Impact Factor 2.849 (5 years IF=2.705) A15. B. Fraboni, A. Scidà, A. Cavallini, S. Milita, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, Y. Q. Wang, M. Nastasi “Photocurrent spectroscopy of ion-implanted organic thin film transistors” Synthetic Metals 161, 2585 (2012) - ISI Impact Factor 1.871 (5 years IF=2.046) CAGLIARI 01/05/2014 A16. G. Mattana, P. Cosseddu, B. Fraboni, G. G. Malliaras, J. Hinestroza, and A. Bonfiglio “Organic Electronics on Natural Cotton Fibres” Org. Electron 12, 2033-2036 (2011) ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269) A17. P. Cosseddu, A. Piras and A. Bonfiglio “Fully deformable organic thin film transistors with moderate operation voltage” IEEE Transaction on Electron Devices, 58, 3416-3421 (2011) - ISI Impact Factor 2.318 (5 years IF=2.476) A18. B. Fraboni, P. Cosseddu, Y. Q. Wang, R. K. Schulze, Z. F. Di, A. Cavallini, M. Nastasi and A. Bonfiglio “Aging control of organic thin film transistors via ion-implantation” Org. Electron. 12, 1552-1559 (2011) ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269) A19. L. Basiricò, P. Cosseddu, B. Fraboni, A. Bonfiglio “Inkjet printing of transparent, flexible, organic transistors” Thin Solid Films 520, 1291-1294 (2011) - ISI Impact Factor 1.909 (5 years IF=2.023) A20. I. Krucinska, W. U. Domagala, M. Skoneczna, P. Cosseddu, A. Bonfiglio “Possibility of the Application of Low Temperature Plasma for the Deposition of a Polypyrrole Insulating Layer to Construct a Textile-Based Organic Field Effect Transistor” Fiber & Textile in Eastern Europe Vol. 19, pp. 78-83, 2011 - ISI Impact Factor 0.532 (5 years IF=0.668) A21. P. Cosseddu, A. Bonfiglio “Influence of device geometry in the electrical behaviour of all organic ambipolar Field Effect Transistors” Appl. Phys. Lett. 97, 203305 (2010) - ISI Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787) Questo lavoro è stato selezionato per la pubblicazione nel volume di Aprile 2010 di APL: Organic Electronics and Photonics Questo lavoro è stato selezionato per la pubblicazione nel volume del 22/12/2010 del Virtual Journal of Nanoscale Science & Technology, pubblicato dall’American Institute of Physics e dall’American Physical Society A22. M. Barbaro, A. Caboni, P. Cosseddu, G. Mattana, A. Bonfiglio, “Active Devices Based on Organic Semiconductors for Wearable Applications” IEEE Transactions on Information Technology in Biomedicine Vol. 14, 758-766 (2010) - ISI Impact Factor 1.676 (5 years IF=1.825) A23. B. Fraboni, A. Scidà, A. Cavallini, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, S. Milita, M. Nastasi, “Spectroscopic investigation of the semiconductor molecular packing in fully operational organic thin-film transistors” Appl. Phys. Lett. 96, 163302 (2010) - ISI Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787) Questo lavoro è stato selezionato per la pubblicazione nel volume di Novembre 2010 di APL: Organic Electronics and Photonics CAGLIARI 01/05/2014 A24. B. Fraboni, R. DiPietro, A. Cavallini, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, J.-O. Vogel, J. P. Rabe, N. Koch, “Correlating photocurrent spectra and electrical transport parameters in organic field effect transistors” Org. Electron. 11 (2010) 273-278 - ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269) A25. P. Cosseddu, G. Mattana, E. Orgiu, and A. Bonfiglio, “Ambipolar Organic Field Effect Transistors on unconventional substrates” Applied Physiscs A, Material Science & Processing, 95, 49-54 (2009) – ISI Impact Factor 1.63 (5 years IF=1.823) A26. P. Cosseddu, J.-O. Vogel, B. Fraboni, J. P. Rabe, N. Koch, A. Bonfiglio, "Continuous tuning of Organic Transistor operation from Enhancement to Depletion Mode", Adv. Mater., Vol. 21, Issue 3, Pages: 344-348 (2009) - ISI Impact Factor 13.877 (5 years IF=12.813) A27. B. Fraboni, R. DiPietro, A. Cavallini, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, J. O. Vogel, J. P. Rabe and N. Koch, “Photocurrent study of sexithiophene-based OFETs”, Applied Physiscs A, Material Science & Processing, 95, 37-41 (2009) - ISI Impact Factor 1.63 (5 years IF=1.823) A28. P. Cosseddu, A. Bonfiglio, I. Salzmann, J. P. Rabe and N. Koch, “Ambipolar transport in transparent and flexible all-organic heterojunction field effect transistors at ambient conditions” Org. Electron. 9, 191-197 (2008) - ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269) A29. M. B. Casu, P. Cosseddu, D. Batchelor, A. Bonfiglio and E. Umbach, “A high-resolution NEXAFS investigation of the molecular orientation in the pentacene/PEDOT:PSS system”, Journ. Chem. Phys. 128, 14705 (2008) - ISI Impact Factor 3.333 (5 years IF=3.238) A30. E. Orgiu, I. Manunza, M. Sanna, P. Cosseddu and A. Bonfiglio, “Transparent dielectric films for organic thin film transistors: a perspective for low cost, low size technologies”, Thin Solid Films 516, 1533 (2008) - ISI Impact Factor 1.909 (5 years IF=2.023) A31. P. Cosseddu and A. Bonfiglio, “A comparison between Bottom Contact and Top Contact all organic Field Effect Transistors assembled by soft lithography”, Thin Solid Films, 515, 7551 (2007) - ISI Impact Factor 1.909 (5 years IF=2.023) A32. M. Maccioni, E. Orgiu, P. Cosseddu, S. Locci and A. Bonfiglio, “Towards the textile transistor: Assembly and characterization of an organic field effect transistor with a cylindrical geometry”, Appl. Phys. Lett. 89, 143515 (2006) - ISI Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787) Questo lavoro è stato selezionato per la pubblicazione nel volume del 16/10/2006 del Virtual Journal of Nanoscale Science & Technology, pubblicato dall’American Institute of Physics e dall’American Physical Society CAGLIARI 01/05/2014 A33. C. Santato, F. Cicoira, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, P. Bellutti, M. Muccini, R. Zamboni, A. Mantoux, P. Doppelt, “Organic Light-Emitting Transistors that use concentric source /drain electrodes on a molecular adhesion layer”, Appl. Phys. Lett. 88, 163511 (2006) - ISI Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787) Questo lavoro è stato selezionato per la pubblicazione nel volume del 01/05/2006 del Virtual Journal of Nanoscale Science & Technology, pubblicato dall’American Institute of Physics e dall’American Physical Society A34. P. Cosseddu and A. Bonfiglio, “Soft Lithography Fabrication of Bottom Contact and Top Contact all organic Field Effect Transistors”, Appl. Phys. Lett. 88, 023506 (2006) - ISI Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787) A35. C. Santato, I. Manunza, F. Cicoira, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, M. Muccini, R. Zamboni, “Tetracene Light Emitting Transistors on flexible plastic substrates”, Appl. Phys. Lett. 86, 141106 (2005) - ISI Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787) Pubblicazioni scientifiche su atti di conferenze internazionali B1. A. Spanu, S. Lai, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, M. Tedesco, S. Martinoia “Organic FET device as a novel sensor for cell bioelectrical and metabolic activity recordings” 6th Annual International IEEE EMBS Conference on Neural Engineering San Diego, California, 6 - 8 November, 2013, pp. 937-940 B2. S. Lai, P. Cosseddu, G. C. Gazzadi, G. Martines, A. Bonfiglio, and M. Barbaro "Ultra-low Voltage, Self-aligned OTFTs for Frequency Applications” Mater. Res. Soc. Symp. Proc. Vol. 1567 © 2013 Materials Research Society DOI: 10.557/opl 2013.644 B3. A. Billard, A. Bonfiglio, G. Cannata, P. Cosseddu, T. Dahl, K. Dautenhahn, F. Mastrogiovanni, G. Metta, L. Natale, B. Robins, L. Seminara, M. Valle “The ROBOSKIN Project: Challenges and Results” Romansy 19 – Robot Design, Dynamics and Control CISM International Centre for Mechanical Sciences Volume 544, 2013, pp 351-358 B4. P. Cosseddu, A. Loi, L. Basiricò, , S. Lai, A. Bonfiglio, “Organic bendable and stretchable field effect devices for sensing applications” Sensors, 2012 IEEE , vol., no., pp.1-4, 28-31 Oct. 2012 doi: 10.1109/ICSENS.2012.6411281 B5. L. Seminara, L. Pinna, M. Valle, L. Basiricò, A. Loi, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, A. Ascia, M. Biso, A. Ansaldo, D. Ricci, G. Metta, Giorgio, "Piezoelectric polymer transducer arrays for flexible tactile sensors," Sensors, 2012 IEEE , vol., no., pp.1-4, 28-31 Oct. 2012 doi: 10.1109/ICSENS.2012.6411300 B6. P. Cosseddu, L. Basiricò, A. Loi, S. Lai, P. Maiolino, E. Baglini, S. Denei, F. Mastrogiovanni, G. Cannata, A. Bonfiglio, “Inkjet printed Organic Thin Film Transistors based tactile transducers for artificial robotic skin” in Proceedings of The Fourth IEEE CAGLIARI 01/05/2014 RAS/EMBS International Conference on Biomedical Robotics and Biomechatronics Roma, Italy. June 24-27, 2012, pp. 1907-1912. B7. A. Loi, L. Basiricò, P. Cosseddu, S. Lai, P. Maiolino, E. Baglini, S. Denei, F. Mastrogiovanni, G. Cannata, C. Palomba, M. Barbaro, A. Bonfiglio, “Matrices of inkjet printed OFETs for the realization of artificial robotic skin” Mater. Res. Soc. Symp. Proc., MRS Proceedings, mrsf111401t0402. B8. L. Basiricò, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, R. Neelgund, H.W. Tyrer, “Inkjet Printed Arrays of Pressure Sensors Based on All-Organic Field Effect Transistors” Engineering in Medicine and Biology Society, 2010. EMBC 2010. Annual International Conference of the IEEE Aug. 31 2010-Sept. 4 2010 Page(s): 2111 - 2114 B9. P. Cosseddu, A. Bonfiglio, R. Neelgund, H. W. Tyrer, “Arrays of pressure sensors based on organic field effect: A new perspective for non invasive monitoring” Engineering in Medicine and Biology Society, 2009. EMBC 2009. Annual International Conference of the IEEE 3-6 Sept. 2009 Page(s): 6151 - 6154 B10. P. Cosseddu, J.-O. Vogel, B. Fraboni, J. P. Rabe, N. Koch, A. Bonfiglio “Flexible Accumulation And Depletion Mode Organic Field Effect Transistors With Tunable Threshold Voltage” Mater. Res. Soc. Symp. Proc. © 2008 Material Research Society, 1115H05-58 B11. P. Cosseddu, A. Bonfiglio, I. Salzmann, J. P. Rabe and N. Koch, “All-Organic Flexible and Transparent Ambipolar FETs with Organic Bulk Heterojunctions” Mater. Res. Soc. Symp. Proc.© 2008 Material Research Society 1029E-F09-20 B12. P. Cosseddu, E. Orgiu and A. Bonfiglio, “Soft Lithography Fabrication of Fully Flexible and Transparent all Organic FETs for Large Area Application”, Mater. Res. Soc. Symp. Proc. Vol. 965 © 2007 Material Research Society, 0965-S07-02 B13. M. Maccioni, E. Orgiu, P. Cosseddu, S. Locci and A. Bonfiglio, “The textile transistor: a perspective for distributed, wearable networks of sensor devices”, Proceedings of the 3rd IEEE-EMBS, International Summer School Symposium on Medical Devices and Biosensors, MIT, Boston, USA, Sept. 4-6, 2006 B14. P. Cosseddu, F. Mameli, I. Manunza, O. Sanna, A. Bonfiglio, “An Organic thin film transistor structure for optoelectronic applications”, proc. SPIE Photonics Europe, Int. Soc. Opt. Eng. “Organic Optoelctronics and Photonics”, edited by P. Heremans, M. Muccini, H. Hofstraat, vol. CDS 122-5464, 74, 356 (2004). Età accademica (dalla prima pubblicazione ad oggi) = 9 anni Hirsch index (calcolato al 10 Maggio 2013) = 9 CAGLIARI 01/05/2014 Numero articoli normalizzati (calcolato al 10 Maggio 2013) = (Numero articoli*10)/(età accademica) = 35,55 Numero citazioni normalizzate (calcolato al 10 Maggio 2013) = (Numero citazioni complessive)/(età accademica) = 30 Hirsch index contemporaneo (calcolato al 10 Maggio 2013) = 8 Brevetti CI. M. A. Nastasi, Y. Wang, B. Fraboni, P. Cosseddu, A. Bonfiglio “Organic Thin Film devices with stabilized threshold voltage and mobility, and method for preparing the devices” n. S-118, 907, patent filed on May 6th 2010 CII. P. Cosseddu, S. Lai, M. Barbaro, A. Bonfiglio “Low voltage organic transistor” International Application number: PCT/EP2011/063372, patent filed on August 3rd 2011 Articoli divulgativi La seguente pubblicazione ha riportato dei resoconti su testate di divulgazione scientifica e/o quotidiani [G. Mattana, P. Cosseddu, B. Fraboni, G. G. Malliaras, J. Hinestroza, and A. Bonfiglio “Organic Electronics on Natural Cotton Fibres” Org. Electron 12, 2033-2036 (2011)] − IEEE Spectrum “Electronic Cotton: Circuits could be woven from conductive and semiconducting natural fibers” by Neil Savage, Gennaio 2012 (http://spectrum.ieee.org/semiconductors/materials/electronic-cotton) − Il Sole 24 ore, Inserto scientifico “nòva”, “Elettronica Organica: Con il filo transistor il biosensore si indossa”11 Dicembre 2011, n.339, pag. 49 − Il Resto del Carlino, Bologna, 24 Novembre 2011 − http://daily.wired.it, 24 Novembre 2011 − Sardegna 24, Venerdì 25 Novembre 2011 - Anno I - N˚ 126 − Unione Sarda on line, Giovedì 24 novembre 2011 − www.lescienze.it, 24 novembre 2011 − http://lanuovasardegna.gelocal.it, 25 Novembre 2011 − http://notizie.tiscali.it, 25 Novembre 2011 Il candidato è stato intervistato per il quotidiano locale La Nuova Sardegna, in cui ha presentato un resoconto della sua attuale attività di ricerca: CAGLIARI 01/05/2014 − La Nuova Sardegna 18 Dicembre 2011, pag. 6 Il candidato è stato intervistato per la rivista IEEE Spectrum come esperto di fabbricazione di Transistor Organici ad Effetto di Campo. L’articolo ha riguardato l’analisi e la discussione dei risultati recentemente pubblicati sulla rivista Nature da un gruppo di ricercatori della Stanford University. − IEEE Spectrum, “Strain Speeds Organic Transistors: Big boost in charge-carrier mobility could open organic semiconductors to new applications” by Samuel K. Moore, Dicembre 2011, (http://spectrum.ieee.org/semiconductors/devices/strain-speeds-organic-transistors) Luogo e data CAGLIARI 01/05/2014 FIRMA CAGLIARI 01/05/2014 (PIERO COSSEDDU)
© Copyright 2024 ExpyDoc