CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM

CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM
di Piero Cosseddu
Cronologia essenziale:
−
15 Dicembre 1975: nascita a Quartu S. Elena (Ca)
−
Luglio 1994: Diploma di Maturità Scientifica
−
20 Ottobre 2003: Laurea in Ingegneria Elettronica
−
09 Marzo 2007: Dottorato di Ricerca in Ingegneria
Elettronica ed Informatica
−
Da Novembre 2003 a Marzo 2012: Attività di ricerca
presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università degli Studi di
Cagliari:
Riassunto Cronologico:
−
Novembre 2003 - Marzo 2007: Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettronica ed
Informatica presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica
dell’Università degli Studi di Cagliari in qualità di dottorando. Titolo della tesi di
dottorato: “Correlation between interface-dependent properties and electrical
performances in OFETs”

Luglio - Dicembre 2005: Stage di Ricerca presso il Dipartimento di Fisica
delle MacroMolecole della Humboldt University a Berlino (Germania) sotto
la supervisione del Dr. Prof. Norbert Koch
−
Maggio 2007 - Maggio 2009: Titolare di Assegno di Ricerca su fondi PRIN BIOFET (Miur).
−
Luglio 2009 – Marzo 2010: Titolare di Assegno di Ricerca su fondi Roboskin “Skin
based technologies for safe, autonomous and interactive robots” (Commissione
Europea).
−
Marzo 2010 - Marzo 2012: Titolare di una Borsa per Giovani Ricercatori, in quanto
vincitore Bando di Gara pubblicato sul Buras della Regione Sardegna del
31/12/2008 n. 40 “Pubblica selezione per il conferimento di Borse di Ricerca
destinate ai giovani ricercatori” (PROGRAMMA OPERATIVO FSE SARDEGNA
2007-2013 LEGGE REGIONALE 7 AGOSTO 2007, N. 7 PROMOZIONE DELLA
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RICERCA SCIENTIFICA E DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN
SARDEGNA). Titolo del progetto: “Sensori a semiconduttore organico per la
rilevazione di parametri biomedici”
Nei brevi periodi non coperti da assegni di ricerca, ha svolto la sua attività presso il
Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica tramite contratti di altra natura su fondi
di ricerca della Prof. Bonfiglio
−
Da Luglio 2012 ad oggi: Titolare di contratti a progetto presso la società TechOnYou S.r.l.
Dal 2004 afferisce come membro esterno al Centro Nazionale di Ricerca S3 "NanoStructures and
bioSystems at Surfaces" istituito dall'Istituto di Nanoscienze del CNR di Modena.
1. EDUCAZIONE E FORMAZIONE
Diploma di Maturità Scientifica conseguito nel 1994, Liceo Scientifico Statale “Michelangelo”,
Cagliari, con votazione 55/60.
Laurea in Ingegneria Elettronica, conseguita il 20 Ottobre 2003 presso l’Università degli Studi di
Cagliari con una tesi dal titolo: "Materiali e strutture per Plastic Electronics: Caratterizzazione
strutturale e correlazione con le proprietà elettroniche ", con votazione 105/110.
Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica ed Informatica (titolo conseguito il 09 Marzo 2007),
presso l’Università degli Studi di Cagliari con una tesi dal titolo: “Correlation between interfacedependent properties and electrical performances in OFETs”.
Piero Cosseddu, in data 04 Febbraio 2014, ha conseguito l’ABILITAZIONE SCIENTIFICA
NAZIONALE nel settore concorsuale 09/E3-Elettronica
Altre scuole e/o corsi di formazione:
Scuola Teorico Sperimentale SISM/AISEM su “Realizzazione e caratterizzazione di Dispositivi
Elettronici per la Sensoristica”, Lecce, 7-12 Novembre 2004
Winter School on Organic Electronics, 26–31 Gennaio 2008, Planneralm, Austria dal titolo “The
Role of Interfaces” organizzata in collaborazione con la Humboldt University di Berlino e la
Technische Universität di Graz, Planneralm, Austria, 26 – 31 Gennaio 2008
Periodi trascorsi all’estero:
Luglio - Dicembre 2005: Stage di Ricerca presso il Dipartimento di Fisica delle MacroMolecole
della Humboldt University a Berlino (Germania) sotto la supervisione del Dr. Prof. Norbert Koch
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su: Fabbricazione e caratterizzazione elettrica di Transistor Organici ad Effetto di Campo sia a
singolo semiconduttore organico che con strati attivi realizzati tramite eterogiunzioni a doppio
semiconduttore realizzati con tecniche di co-evaporazione in Ultra Alto Vuoto (UHV).
Caratterizzazione fisica delle architetture realizzate tramite tecniche di microscopia a forza atomica
(AFM), e ottica, tramite tecniche di spettroscopia quali X-ray Photoemission spectroscopy (XPS) e
Fourier Transform InfraRed Spectroscopy (FTIRS).
Conoscenza delle lingue straniere:
Inglese: Ottima conoscenza della lingua sia parlato che scritto – Certificazione di livello B2
2. ATTIVITA` SCIENTIFICA
L’attività di ricerca è inquadrata nell’ambito dell’Elettronica Organica e delle sue applicazioni in
ambito sensoristico e biosensoristico. Per Elettronica Organica si intende il settore della Elettronica
basato sull’uso di semiconduttori polimerici per la realizzazione di dispositivi elettronici e
optoelettronici. In particolare, il candidato si è occupato della progettazione, realizzazione e
caratterizzazione di dispositivi elettronici a effetto di campo per applicazioni in ambito sensoristico
e biomedico. Più specificatamente, l’attività ha riguardato la progettazione, realizzazione e
caratterizzazione elettrica delle seguenti tipologie di dispositivi elettronici a semiconduttore
organico:
1. Transistor Organici ad Effetto di Campo (OFET)
2. Transistor Organici Elettrochimici (OECT)
3. Sensori di variabili fisiche e chimiche con applicazioni nel campo biomedicale e robotico
4. Memorie non volatili a semiconduttore organico
1) Transistor Organici ad Effetto di Campo (OFET)
Questa attività di ricerca è concentrata sulla progettazione, realizzazione e caratterizzazione elettrica
di dispositivi elettronici ad effetto di campo basati su polimeri semiconduttori organici. In
particolare, ci si è concentrati sullo sviluppo di strutture innovative su substrati flessibili per
applicazioni in vari ambiti tra cui quello dell’elettronica indossabile (Wearable Electronics) e della
Sensoristica. Una delle prime attività di ricerca è stata focalizzata sullo sviluppo di una particolare
tecnica di realizzazione di dispositivi OFET interamente polimerici, in cui non solo lo strato attivo e
l’isolante di gate, ma anche gli elettrodi sono stati realizzati utilizzando dei polimeri conduttori
organici. Nello specifico, è stata utilizzata un particolare tecnica di trasferimento di materiale da
fase liquida, denominata Soft Lithography o Micro-Contact Printing, che, avvalendosi dell’uso di
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micro-timbri realizzati con degli specifici materiali elastomerici, permette la realizzazione degli
elettrodi tramite un semplice e veloce processo di impressione tramite timbro. I micro-timbri in
questione vengono fabbricati in maniera tale da riprodurre esattamente il profilo degli elettrodi che
si vogliono trasferire sul dispositivo finale. In questo modo, è stato possibile realizzare OFET
interamente plastici semplicemente utilizzando un opportuno polimero organico conduttore in
soluzione come inchiostro. Il processo utilizzato è risultato altamente riproducibile e ha permesso di
ottenere dispositivi completamente flessibili e trasparenti con ottime proprietà elettriche.
(Pubblicazioni A16, A20-26, A28, A31, A 34, B11, B12, B13, B14). Grazie a questa tecnica, è stato
anche possibile sviluppare un’architettura completamente nuova (Middle Contact) per i transistor,
specificatamente adattata allo sviluppo di dispositivi ambipolari a eterostruttura, che consente di
ottimizzare le prestazioni del transistor in entrambi i regimi di funzionamento (p-type ed n-type).
(Pubblicazione A 21).
Le conoscenze acquisite nel campo della fabbricazione e della caratterizzazione di dispositivi OFET
sono state applicate anche ad una nuova categoria di dispositivi ad effetto di campo denominati
OLET, Organic Light Emitting Transistors. Parte dell’attività di ricerca è stata focalizzata sullo
sviluppo di una struttura OLET su substrato plastico ad elevata flessibilità, e sulla progettazione e
ottimizzazione della struttura del dispositivo OLET al fine di massimizzarne le proprietà
optoelettroniche. Questa attività è stata portata avanti in collaborazione con l’Istituto ISMN del
CNR di Bologna, che ha realizzato pubblicazioni pionieristiche nel campo degli OLET.
(Pubblicazioni A33, A35).
Un ulteriore filone di ricerca in questo settore ha riguardato lo sviluppo di dispositivi OFET
realizzati utilizzando strati attivi più complessi. In questo caso sono state utilizzate etero-giunzioni
tra due differenti semiconduttori organici; nel caso degli organici, le eterogiunzioni possono essere
di due tipi: sequenziali, cioè formate da strati successivi di materiali depositati separatamente,
oppure di bulk, ovvero formate da semiconduttori depositati contemporaneamente. La scelta di una
opportuna coppia di semiconduttori organici dalle differenti caratteristiche elettriche ha permesso,
grazie ad una adeguata ingegnerizzazione della struttura del dispositivo, di ottenere una
modulazione accurata e prevedibile delle proprietà elettriche dei dispositivi finali. In particolare,
con questo sistema, è stato sviluppato un metodo per la realizzazione di dispositivi OFET
ambipolari interamente plastici, trasparenti e su substrato flessibile con eterogiunzioni sequenziali
(Pubblicazioni PI, A21, A25, A28 e B11). Inoltre, è stata anche sviluppata una tecnica, basata
sull’uso di due semiconduttori organici depositati per co-evaporazione (eterogiunzioni di bulk), per
la modulazione della tensione di soglia dei dispositivi OFET. Tale risultato è stato generalizzato sia
per dispositivi realizzati su substrato di silicio, che su substrato plastico (Pubblicazione PI, A26,
A27, B10). Questa tematica è stata portata avanti in collaborazione con il Dipartimento di Fisica
della Humboldt Universitaet di Berlino.
Uno degli aspetti più importanti nel processo di ottimizzazione delle proprietà elettriche di
dispositivi basati su polimeri organici consiste nel fatto che le proprietà elettriche in questa tipologia
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di materiali dipendono fortemente dalla struttura secondo la quale le molecole organiche si
assemblano durante il processo di deposizione del materiale. Al fine di ottimizzare le proprietà
elettriche dei dispositivi realizzati con tali materiali, è quindi di fondamentale importanza
analizzarne le caratteristiche morfologico/strutturali con l’obiettivo di trovare la loro correlazione
con le prestazioni elettriche del dispositivo finale. Per tale ricerca sono state utilizzate differenti
tecniche di analisi: i) microscopia a sonda a forza atomica (AFM) per la caratterizzazione
morfologica; ii) diffrazione a raggi x (XRD) per la caratterizzazione cristallografica dei film di
semiconduttore organico utilizzati; iii) Spettroscopia in foto-corrente (PCS).
Da tali analisi è possibile individuare i parametri che maggiormente influenzano il meccanismo di
crescita dei film di semiconduttore organico, e di conseguenza le proprietà elettriche dei dispositivi
realizzati. Inoltre, è possibile osservare come all’atto dell’assemblaggio dell’intero dispositivo
finale, un ruolo di fondamentale importanza viene giocato dalle interfacce tra le differenti parti del
dispositivo. In particolare, l’interfaccia isolante di gate/semiconduttore organico, che detta
fortemente il meccanismo di crescita di quest’ultimo e di conseguenza il meccanismo di trasporto di
carica nel dispositivo finale, e l’interfaccia metallo/semiconduttore organico che invece influisce in
maniera predominante sul meccanismo di iniezione di carica all’interno dello strato attivo. Queste
attività sono state portate avanti in collaborazione con il gruppo della Prof.ssa Beatrice Fraboni,
Dipartimento di Fisica, Università di Bologna e con il gruppo della Dott. Silvia Milita presso
l’Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi CNR-IMM di Bologna. Il ruolo del candidato è
stato quello di progettare gli esperimenti per evidenziare la correlazione con le proprietà dei
dispositivi e di realizzare l’analisi dei risultati alla luce della misura delle proprietà elettroniche dei
dispositivi (Pubblicazioni: A11, A12, A14, A15, A16, A23, A27, A29).
Nell’ambito delle applicazioni dell’elettronica organica, particolare rilievo ha avuto lo sviluppo di
strutture innovative per la realizzazione di dispositivi OFET da utilizzare per la realizzazione di
“indumenti intelligenti”. In questo caso specifico ci si è occupati dello sviluppo, realizzazione e
caratterizzazione elettrica di dispositivi OFET a geometria cilindrica, utilizzando come strutture di
partenza dei fili metallici aventi dimensioni e proprietà meccaniche compatibili con l’utilizzo nei
più comuni processi tessili. In questo caso sono stati sviluppati dispositivi OFET sia unipolari, a
canale p, che ambipolari (Pubblicazioni PI, PII, A16, A20, A22, A25, A32, B13). In particolare,
all’interno di questo filone di ricerca, è stata recentemente ottimizzata una procedura per la
fabbricazione di elettronica direttamente su fili in fibra naturale. Nello specifico, l’idea di base
riguarda la realizzazione di dispositivi elettronici su fili di cotone. Il primo passo di questa
procedura ha riguardato lo studio e ottimizzazione di una procedura atta a rendere un comune filo di
cotone, che di suo è isolante, un buon conduttore, senza modificarne le sue intrinseche proprietà
meccaniche. In questo modo, è possibile utilizzare il filo di cotone così ottenuto in un comune
processo tessile. Successivamente, i fili di cotone conduttivi sono stati utilizzati per realizzare un
vero e proprio tessuto conduttivo. L’ultima fase di sviluppo di questa tecnologia ha riguardato la
fabbricazione di transistor ad effetto di campo sugli stessi fili di cotone, che rappresenta il primo
esempio riportato ad oggi in letteratura di un transistor ad effetto di campo interamente realizzato su
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fibra naturale (Pubblicazione A16). Tale attività è stata effettuata in collaborazione con la Cornell
University (Prof. Pablo Hinestroza e Prof. George Malliaras), e in collaborazione con il
Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna (Prof.ssa Beatrice Fraboni).
Parte dell’attività di ricerca sui dispositivi OFET è stata inoltre incentrata verso lo sviluppo di
nuove tecniche di fabbricazione che potessero garantire di realizzare un elevato numero di
dispositivi (su ampie aree) a basso costo e in maniera estremamente riproducibile. Essendo i
polimeri organici processabili da fase liquida, si è optato di utilizzarli come inchiostri con una
stampante a getto di inchiostro per polimeri. Tale fase di ricerca ha riguardato prevalentemente da
un lato l’ottimizzazione del layout dei dispositivi, dall’altro l’ottimizzazione sia degli inchiostri
polimerici che dei parametri di stampa, al fine di ottimizzare le prestazioni elettriche, e di
massimizzare la resa del processo (Pubblicazioni A13, A19, B4, B6, B7, B8).
Ultimamente, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna (Prof.ssa
Beatrice Fraboni) e con il Los Alamos National Laboratory (LANL, Prof. Michael Nastasi), è stato
anche studiato l’effetto di impiantazioni ioniche (Azoto, Neon, Fluoro e Zolfo) in film di
semiconduttore organico e della loro influenza sui principali parametri elettrici dei dispositivi OFET
(Pubblicazioni A11, A15, A18, Brevetto C1).
Infine, il risultato più recente, è stata la messa a punto di una procedura di fabbricazione di
dispositivi OFET su substrato flessibile a basse tensioni. Poiché uno dei principali limiti all’utilizzo
pratico dei transistor organici è proprio la necessità di alimentarli con tensioni elevate (a causa dei
bassi valori di mobilità dei semiconduttori organici), è di enorme rilievo il problema di abbassare le
tensioni operative al fine di rendere possibile, tra le altre cose, l’alimentazione dei dispositivi con
comuni batterie. Nei dispositivi realizzati su substrato plastico, in particolare, la disponibilità di
dielettrici in fase liquida, se da un lato semplifica i processi di fabbricazione, dall’altro pone dei
limiti sia sugli spessori minimi sia sulle proprietà dielettriche (costante e rigidità) ottenibili. In
letteratura, è stato recentemente proposto l’uso di dielettrici auto-assemblati (self assembled
monolayers) che possono essere depositati con spessori molto piccoli e danno perciò luogo a valori
di capacità per unità di area molto elevati. Tuttavia essi presentano diverse limitazioni, in primo
luogo legate alla robustezza di questi strati monomolecolari, e alla complessità dei processi
necessari per realizzarli. Il candidato ha messo a punto un particolare processo per l’ottenimento su
larga scala, e con una tecnologia facilmente industrializzabile, di strati dielettrici ultrasottili e molto
robusti che consentono allo stato attuale di ottenere dispositivi che lavorano con tensioni di
alimentazione inferiori ai 2 V, un valore che per i semiconduttori organici costituisce un vero e
proprio record (Pubblicazione A4, A5, A7, A9, A10, Brevetto C2).
2) Transistor Organici Elettrochimici (OECT)
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Piero Cosseddu ha seguito nel triennio 2009-2012 le attività della Dottoranda Laura Basiricò che si
è occupata della messa a punto delle tecnologie di stampa a getto di inchiostro per la realizzazione
di dispositivi a semiconduttore organico.
In questo ambito ha lavorato allo sviluppo e caratterizzazione di dispositivi all-organic, che,
contrariamente ai diversi esempi presenti in letteratura, che comprendono sempre un gate metallico
non integrabile su substrato plastico, possono essere interamente realizzati tramite un processo di
stampa a getto di inchiostro semplice e a basso costo.
Oltre ad avere un interesse applicativo, questi dispositivi sono particolarmente interessanti per
quanto riguarda anche le loro proprietà elettroniche. La presenza di un contatto di gate realizzato
con lo stesso materiale con cui viene realizzato il canale del dispositivo, causa infatti delle
peculiarità di comportamento non riscontrabili nel caso degli altri materiali di gate (metalli) e
interessanti soprattutto per le applicazioni in ambito sensoristico.
Essendo il principio di funzionamento del dispositivo basato su un meccanismo di doping/dedoping
del canale posto a contatto con una soluzione elettrolitica contenente ioni in grado di penetrare nel
canale e di neutralizzare (de-doping) i controioni negativi del semiconduttore, la presenza di un gate
dello stesso materiale induce un meccanismo simile anche sul gate. Questo ha come effetto una
dipendenza del comportamento del dispositivo dal rapporto tra l’area del gate e quella del canale.
Giocando perciò su questo parametro, è possibile ottimizzare il comportamento del dispositivo
rendendolo più o meno sensibile alla concentrazione degli ioni nella soluzione (Pubblicazioni: A13,
A19)
3) Sensori di variabili fisiche e chimiche con applicazioni nel campo biomedicale e robotico
La Sensoristica rappresenta il campo in cui i semiconduttori organici hanno attualmente il più
grande potenziale di crescita e sviluppo. Infatti, le loro caratteristiche (in particolare i bassi costi di
fabbricazione e le favorevoli proprietà meccaniche) li rendono particolarmente adatti ad
applicazioni su grande area, praticamente inaccessibili ai tradizionali semiconduttori organici.
Inoltre, le tipiche limitazioni degli organici (ad esempio la bassa mobilità) non costituiscono un
problema insormontabile per la sensoristica (in particolare per il sensing biochimico) perché i
processi da monitorare sono tipicamente molto lenti essendo generalmente dominati da processi di
diffusione ionica.
La letteratura dei semiconduttori organici sta mostrando un trend di crescita delle pubblicazioni in
ambito sensoristico che ricalca quello, impressionante, delle applicazioni optoelettroniche (OLED e
celle solari) di qualche anno fa, senza ancora lasciare intravvedere alcun fenomeno di saturazione.
Questo significa, semplicemente, che si tratta di un ambito in piena espansione e che le aspettative
industriali sono, parimenti, di rilievo paragonabile a quelle che hanno caratterizzato l’ambito
optoelettronico. Un aspetto di grandissimo interesse è il fatto che la tecnologia organica è
intrinsecamente una tecnologia a basso costo e con un basso impatto ambientale (date le
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piccolissime quantità di materiale necessarie per realizzare i dispositivi, e le tecniche di
fabbricazione che sono caratterizzata da una bassa temperatura di lavoro). Queste caratteristiche la
rendono adatta rispetto alla possibilità di realizzare impianti di fabbricazione anche in zone a bassa
vocazione industriale, come la Sardegna.
Tutte le attività descritte nei paragrafi precedenti, riferite allo sviluppo di transistor, sono parimenti
rilevanti anche per la produzione di sensori, perché questi sono basati proprio su una struttura
transistor, quale che sia la variabile che si voglia misurare. Tuttavia, nell’ambito della sua attività di
ricerca, Piero Cosseddu ha focalizzato le attività di più diretto rilievo applicativo proprio sulla
realizzazione di sensori per la rilevazione di diversi parametri, sia di natura fisica che chimica.
Ad esempio, sfruttando le proprietà di flessibilità meccanica dei materiali organici studiati, sono
stati realizzati dispositivi OFET interamente flessibili da utilizzare come sensori di deformazione
meccanica, nello specifico, sensori di pressione e sensori di elongazione e/o piegamento. Come
osservato nelle precedenti fasi di ricerca, le proprietà elettriche dei film organici dipendono dalle
caratteristiche morfologiche del film organico stesso. Di conseguenza, è stato possibile osservare
come l’applicazione di una deformazione meccanica sul dispositivo (applicazione di una pressione,
piegamento e/o elongazione) crei un’alterazione delle caratteristiche morfologiche all’interno dello
strato attivo che induce, di conseguenza, una perturbazione nel meccanismo di trasporto di carica al
suo interno. Grazie a questa proprietà, è stato possibile osservare una variazione della corrente di
uscita nei dispositivi realizzati a seguito dell’applicazione di differenti tipologie di stimoli
meccanici esterni. In particolare, entro un determinato range di deformazioni applicate, tale
variazione è lineare rispetto allo stimolo applicato e completamente reversibile. Grazie alle
proprietà meccaniche della struttura utilizzata è stato possibile trasferire tali dispositivi su differenti
tipologie di substrati, quali bende elasticizzate per l’analisi del ciclo respiratorio e/o dei movimenti
articolari, e all’interno di suole di scarpe per l’analisi della postura e del ciclo del passo
(Pubblicazioni PII e PIII, A1, A4, A6, A8, A14, A17, B4, B5, B6, B7, B8, B9). Tale ricerca è stata
sviluppata nell’ambito del progetto europeo "PROETEX" (Programme IST-IP, VI FP Integrated
Project n. 26987) e all’interno di un Progetto finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna,
Bando di Gara pubblicato sul Buras della Regione Sardegna del 31/12/2008 n. 40 “Pubblica
selezione per il conferimento di Borse di Ricerca destinate ai giovani ricercatori” (titolo del
progetto: “Sensori a semiconduttore organico per la rilevazione di parametri biomedici”).
Negli ultimi tre anni, si è inoltre occupato dello sviluppo di un sistema, basato su sensori di
deformazione meccanica in tecnologia OFET, per la fabbricazione di trasduttori tattili per la
fabbricazione di pelle artificiale da utilizzare in applicazioni robotiche. All’interno di tale attività è
stata messa a punto una procedura per la fabbricazione tramite stampa a a getto di inchiostro di
matrici e array di trasduttori tattili su substrato altamente flessibile (Pubblicazioni B4-B9). Tale
attività di ricerca è stata sviluppata all’interno di un progetto finanziato dalla comunità europea
all’interno del VII FP, denominato “ROBOSKIN: Skin-Based Technologies and Capabilities for
Safe, Autonomous and Interactive Robots”, Contratto N°231500. Il candidato è stato il responsabile
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operativo del progetto per conto del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica, Università
di Cagliari.
La struttura low voltage descritta alla fine nel paragrafo 1 è stata inoltre utilizzata per la
realizzazione di un dispositivo per la rilevazione chimica, in particolare per la rilevazione
dell’ibridazione di single strand di DNA. Grazie alle straordinarie prestazioni del dispositivo in
termini di tensione di alimentazione, è stato possibile ottenere sensori con una sensibilità identica a
quella dei loro corrispondenti in Silicio, valore finora non raggiunto da nessun altro gruppo di
ricerca nell’ambito dei dispositivi organici (A9).
4) Memorie non volatili a semiconduttore organico
Più di recente il candidato ha iniziato ad occuparsi della progettazione, fabbricazione e
caratterizzazione elettrica di memorie non volatili a semiconduttore organico a switching resistivo.
La struttura di tali dispositivi è basata sulla combinazione di strutture ibride di nanoparticelle
metalliche e semiconduttori organici. Tale attività è stata sviluppata all’interno di un progetto
finanziato dalla Comunità Europea all’interno del VII FP: Progetto HYMEC (Hybrid
organic/inorganic memory elements for integration of electronic and photonic circuitry), Contract
N°263073. Il candidato è il Work Package Leader del WP 5 che è focalizzato sull’integrazione di
array di elementi di memorie non volatili con dispositivi optoeletronici e sensori.
3. ATTIVITA` DIDATTICA
A.A. 2012-2013:
Laboratorio didattico “Fabbricazione e caratterizzazione di transistor,
sensori e biosensori a semiconduttore organico” organizzato presso il
Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di
Cagliari, crediti formativi 3, 30 ore
A.A. 2010-2011:
Supplenza del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati per il Corso di
Laurea in Ingegneria Elettronica (Laurea di Primo Livello e Laurea
Specialistica, Nuovo Ordinamento), corso da 5 crediti, 50 ore.
A.A. 2009/2010:
Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal
titolo: “Correlation between interface-dependent properties and electrical
performances in OFETs” (1 ora).
Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici
Avanzati (10 ore).
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A.A. 2008-2009:
Tutor del Corso di Dispositivi Elettronici (35 ore)
Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal
titolo: “Correlation between interface-dependent properties and electrical
performances in OFETs” (1 ora).
Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici
Avanzati (10 ore).
A.A. 2007/2008:
Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal
titolo: “Correlation between interface-dependent properties and electrical
performances in OFETs” (1 ora).
Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici
Avanzati (10 ore).
A.A. 2006/2007:
Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal
titolo: “Materiali e strutture per Plastic Electronics: Caratterizzazione
strutturale e correlazione con le proprietà elettroniche” (1h).
Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici
Avanzati (10 ore).
A.A. 2005/2006:
Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal
titolo: “Materiali e strutture per Plastic Electronics: Caratterizzazione
strutturale e correlazione con le proprietà elettroniche” (1h).
Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici
Avanzati (10 ore).
A.A. 2004/2005:
Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal
titolo: “Materiali e strutture per Plastic Electronics: Caratterizzazione
strutturale e correlazione con le proprietà elettroniche” (1h).
Attività di assistenza al laboratorio del Corso di Dispositivi Elettronici
Avanzati (10 ore).
A.A. 2003/2004:
Seminario nell’ambito del corso di Dispositivi Elettronici Avanzati, dal
titolo: “Materiali e strutture per Plastic Electronics: Caratterizzazione
strutturale e correlazione con le proprietà elettroniche” (1h).
Piero Cosseddu è inoltre parte attiva nella gestione del Laboratorio di Dispositivi Elettronici
Avanzati (DEALAB) del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica. Come tale, collabora
all’organizzazione delle attività di tutti i laureandi e i dottorandi del laboratorio.
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Più in particolare, però, è stato correlatore dei seguenti lavori di tesi:
Tesi di Laurea in Ingegneria Elettronica Vecchio Ordinamento:
2004: Tesi di laurea di Emanuele Orgiu: “Tecniche di microcontact printing e fotolitografia per la
realizzazione di un dispositivo ad effetto di campo completamente organico”
2005: Tesi di laurea di Cristiano Demuru:
organici completamente flessibili”
“Metodi
d’incapsulamento
di
transistor
2006: Tesi di laurea di Luigi Spiga: “Tecniche di incapsulamento dei Transistor Organici ad effetto
di Campo (OFET)”
2007: Tesi di laurea di Giorgio Mattana: “Realizzazione e Caratterizzazione di Transistor Organici
a Effetto di Campo a Canale Verticale”
2009: Tesi di laurea di Andrea Piras: “Studio delle applicazioni del Parylene per la realizzazione di
transistor organici ad effetto di campo”
Tesi di Laurea di Primo Livello in Ingegneria Elettronica, Nuovo Ordinamento:
2007: Tesi di laurea di Maria Grazia Carta: “Ottimizzazione della microbilancia al quarzo per la
misurazione dello spessore di film accresciuti tramite evaporazione”
Tesi di Laurea di Primo Livello in Ingegneria Biomedica, Nuovo Ordinamento:
2009: Tesi di laurea di Maria Luisa Sardu: “Sistemi di sensing di variabili meccaniche per la misura
della postura umana”
20013: Tesi di Laurea di Cinzia Dearca: “Realizzazione di un guanto sensorizzato per l'analisi del
movimento articolare delle dita durante risonanza magnetica funzionale”
Tesi di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica, Nuovo Ordinamento:
2008: Tesi di laurea di Gabriele Cocco: “Realizzazione e caratterizzazione di sensori organici di
deformazione meccanica al variare dello strato attivo”
2012: Tesi di Laurea di Giuseppe Tiddia: “Studio della correlazione tra proprietà
morfologico/strutturali e sensitività in sensori di strain in tecnologia OFET”
2012: Tesi di Laurea di Alessio Calcagni “Realizzazione di sensori di pressione su substrato
plastico tramite transistor organici a modulazione di carica basati su materiale piezoelettrico
(PVDF-TrFE)”
CAGLIARI 01/05/2014
È stato inoltre relatore (con la Prof. Bonfiglio) di una tesi di Dottorato in Ingegneria Elettronica ed
Informatica:
2012: Tesi di Laura Basiricò (XXIV Ciclo): “Inkjet printing of Organic Transistor Devices”.
È attualmente co-relatore (con la Prof. Bonfiglio) di due tesi di dottorato in Ingegneria Elettronica
ed Informatica, in corso di svolgimento: candidati Giulia Casula (XXVII Ciclo) e Alberto Loi
(XXVI ciclo).
4. Attività di Progettazione Scientifica
Piero Cosseddu ha preso parte a vario titolo a diversi progetti di ricerca nell’ambito dell’elettronica
organica. Nel seguito, una descrizione più dettagliata dei progetti e del suo ruolo.
PROETEX: VI Programma quadro
Il Progetto “PROETEX: Advanced e-textiles for firefighters and civilian victims” è un Progetto
Integrato finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del VI Programma Quadro che si è
svolto dal 2006 al 2010 (22 partners, 12.1 ME di Budget), Contratto N. 26987. Il progetto è stato
coordinato dalla Prof.ssa Annalisa Bonfiglio del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica,
Università di Cagliari. Nell’ambito del progetto in questione il candidato è stato coinvolto nelle
attività dei Workpackage 2 (Sviluppo di sensori) e 8 (Sviluppo di dispositivi elettronici su fibra) e si
è principalmente occupato dell’ottimizzazione del processo di fabbricazione di dispositivi
elettronici ad effetto di campo per la sensoristica su substrato flessibile e su fibra. Una volta
ottimizzato il processo di fabbricazione, si è passati alla fase più applicativa del progetto. In
particolare, il candidato si è occupato della progettazione, fabbricazione e testing, di una suola di
scarpe sensorizzata per l’analisi del ciclo del passo. Il prototipo di suola sensorizzata è stato
fabbricato trasferendo in una contro-soletta un array di dispositivi OFET utilizzati come sensori di
deformazione meccanica. Ha inoltre partecipato alla messa a punto di un dispositivo OFET a
simmetria cilindrica realizzato sopra un filo metallico adattato alla tessitura.
PRIN 2006 (“Sensori BIO-FET di plastica – Plastic BIO-FETs”)
Tale progetto ha avuto come obiettivo la realizzazione e lo studio di sensori OFET per la
rivelazione di molecole di interesse biologico quali ad esempio le molecole chirali. Piero Cosseddu,
che ha avuto un assegno di ricerca della durata di 2 anni su questo progetto, si è in particolare
occupato di sviluppare una struttura a Transistor ad Effetto di campo su film flessibile per la
realizzazione di sensori chimici. Al fine di utilizzare la struttura come sensore chimico, sono stati
sia utilizzati differenti semiconduttori organici, quali pentacene, sexithiophene e
dihexylsethiophene. Una delle differenze principali tra questi due materiali sta nel fatto che il
CAGLIARI 01/05/2014
DH6T, avendo un potenziale di ionizzazione più basso del 6T, e del pentacene risulta essere molto
più sensibile alla presenza di ossigeno. Questa ha in definitiva permesso di poter utilizzare tale
materiale come strato attivo per la realizzazione di sensori di ossigeno.
Inoltre è stata sviluppata una struttura differente a floating gate, opportunamente funzionalizzato
con delle molecole –NH2 terminate al fine di rendere tale superficie, se esposta a soluzioni con pH
differenti, sensibile ai cambiamenti di del pH della soluzione stessa. Il cambiamento di pH, infatti,
induce un cambiamento di carica sulla superficie di gate funzionalizzata, inducendo di conseguenza
una variazione misurabile dei parametri elettrici del dispositivo.
Data la riproducibilità dei risultati da un lato, e le promettenti proprietà elettriche e meccaniche
delle strutture realizzate, tale tecnologia risulta particolarmente adatta per poter essere utilizzata per
la realizzazione di sensori di parametri bio-medicali per applicazioni nel campo della wearable
smart electronics e e-textile.
American Alzheimer Association: “A Smart Carpet: Technology for Persons
with Alzheimer’s Disease”
Lo scopo principale del progetto in questione riguarda la fabbricazione, tramite tecniche a basso
costo, di tappeti sensorizzati da utilizzare per il monitoraggio dell’attività di pazienti affetti da
Alzheimer. Il candidato ha partecipato in quanto membro dell’unità operativa dell’Università di
Cagliari allo sviluppo del progetto. In particolare, il candidato si è occupato della progettazione e
fabbricazione di matrici di sensori di deformazione meccanica per la realizzazione di tappeti
sensorizzati.
Borsa per Giovani Ricercatori: Regione Autonoma della Sardegna
Il candidato, nel periodo da Marzo 2010 a Marzo 2012 è stato titolare di una Borsa per Giovani
Ricercatori, in quanto vincitore Bando di Gara pubblicato sul Buras della Regione Sardegna del
31/12/2008 n. 40 “Pubblica selezione per il conferimento di Borse di Ricerca destinate ai giovani
ricercatori” (PROGRAMMA OPERATIVO FSE SARDEGNA 2007-2013 LEGGE REGIONALE 7
AGOSTO 2007, N. 7 PROMOZIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E
DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN SARDEGNA). Titolo del progetto: “Sensori a
semiconduttore organico per la rilevazione di parametri biomedici”.
Il progetto in questione, che è stato interamente pensato e sviluppato dal candidato, ha rappresentato
una naturale evoluzione dei risultati di ricerca conseguiti durante il Progetto PROETEX,
precedentemente citato. Nell’ambito del progetto in questione il candidato si è concentrato
dapprima su uno studio approfondito della risposta elettrica dei dispositivi OFET, realizzati su
CAGLIARI 01/05/2014
substrato flessibile, a degli stimoli meccanici esterni. Lo scopo del progetto ha riguardato
l’ingegnerizzazione della struttura in maniera tale da permettere al dispositivo di lavorare in quel
range di deformazioni meccaniche in cui la risposta elettrica alla deformazione meccanica risulti
essere riproducibile e reversibile. In questo modo è stato appunto possibile utilizzare tali strutture
come dei sensori di deformazione meccanica. Tali sensori sono stati utilizzati per la fabbricazione
di prototipi di bende elasticizzate sensorizzate per il monitoraggio del ciclo respiratorio e per il
monitoraggio della mozione articolare.
ROBOSKIN: VII PQ
Il Progetto “ROBOSKIN: Skin-Based Technologies and Capabilities for Safe, Autonomous and
Interactive Robots” è uno Specific Targeted Research Project (STREP) finanziato dalla
Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro e che si è svolto dal 2009 al 2012. Il
progetto è stato coordinato dal Prof. Giorgio Cannata del Dipartimento di Informatica, Sistemistica
e Telematica, Università di Genova, Contratto N°231500. Nell’ambito del progetto in questione, il
candidato è stato il responsabile operativo per conto del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed
Elettronica, Università di Cagliari. Nello specifico, il candidato si è occupato della fabbricazione e
caratterizzazione di dispositivi elettronici ad effetto di campo su larga area e su substrato flessibile.
In particolare, è stata sviluppata una tecnica di stampa a getto d’inchiostro di inchiostri polimerici,
sia conduttori che semiconduttori per la fabbricazione di matrici di dispositivi OFET.
Una volta ottimizzato il processo di fabbricazione tramite inkjet printing, usufruendo del know-how
acquisito durante i progetti di ricerca precedenti, l’attività di ricerca è stata indirizzata verso la
caratterizzazione elettro-meccanica degli stessi dispostivi ad effetto di campo con il fine ultimo di
poter utilizzare tale sistema flessibile per riprodurre il senso del tatto nella fabbricazione di pelle
artificiale.
Il candidato ha partecipato attivamente alla fase di stesura del progetto. Inoltre, si è occupato della
fase di ingegnerizzazione della struttura dei dispositivi, dell’ottimizzazione dei processi di
fabbricazione e dello studio e realizzazione della caratterizzazione elettromeccanica dei dispositivi
fabbricati. Il candidato durante il progetto si è occupato di coordinare l’attività di ricerca sia della
Dr. ssa Laura Basiricò che dell’Ing. Alberto Loi di cui è stato (nel primo caso), ed è tuttora (nel
secondo) co-relatore dell’attività di dottorato di ricerca. Inoltre, il candidato si è occupato di
coordinare il lavoro del gruppo di ricerca dell’Università di Cagliari con quello delle altre unità
operative facenti parte del progetto e coinvolte nei seguenti work packages: WP1 (Robot skin
sensor technology), WP2 (Integrated tactile sensing and control), WP6 (Experimental Tests and
Benchmarking).
HYMEC: VII PQ
CAGLIARI 01/05/2014
Il Progetto “HYMEC: Hybrid organic/inorganic memory elements for integration of electronic and
photonic circuitry” è uno Specific Targeted Research Project (STRP) finanziato dalla Commissione
Europea nell’ambito del VII Programma Quadro per il triennio 2011-2014, Contratto N°263073. Il
candidato si è occupato attivamente della stesura del progetto e si sta attualmente occupando di
coordinare l’attività di ricerca dell’ Ing. Giulia Casula di cui è co-relatore dell’attività di dottorato di
ricerca. Inoltre, il candidato in quanto responsabile scientifico, per il progetto in questione, della
società TechOnYou Srl, è il Workpackage Leader del WP5 “Integration with optical function and
sensors”, dedicato all’integrazione degli elementi di memoria fabbricati con dispositivi per
l’indirizzamento ottico e con differenti tipologie di sensori.
Progetto CINT 2007 “Ion irradiation effects on the transport properties and
degradation mechanism of organic field effect transistors” (2007-2009)
Il Progetto CINT 2007 “Ion irradiation effects on the transport properties and degradation
mechanism of organic field effect transistors” è nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di
Fisica dell’Università di Bologna (Prof.ssa Beatrice Fraboni), il Dipartimento di Ingegneria
Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari e Los Alamos National Laboratory (LANL, Prof.
Michael Nastasi) (U.S.A.). Il candidato ha partecipato in quanto membro dell’unità operativa di
Cagliari al progetto durante il quale si è occupato di analizzare l’influenza di impiantazioni ioniche
sulle prestazioni elettriche di transistor e sensori organici ad effetto di campo. Il candidato ha
partecipato all’ideazione degli esperimenti da fare, alla fabbricazione dei dispositivi ad effetto di
campo a semiconduttore organico. Inoltre, si è occupato di tutta la parte di caratterizzazione
elettrica dei dispositivi con particolare attenzione verso l’analisi dell’evoluzione dei principali
parametri elettrici del dispositivo al variare del tempo in funzione di differenti parametri di
impiantazione ionica: i) tipologia di ioni utilizzati (Azoto, Neon, Fluoro e Zolfo); ii) densità del
fascio ionico; iii) intensità del fascio ionico.
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5. ALTRE ATTIVITA`
Il candidato è revisore per le seguenti riviste scientifiche internazionali:

Advanced Materials, Wiley-VCH Verlag, ISI Impact Factor 13.877 (5 years IF=12.813)

Advanced Functional Materials, Wiley-VCH Verlag, ISI Impact Factor 10.179 (5 years
IF=9.920)

Applied Physics Letters, American Institute of Physics Inc., ISI Impact Factor 3.844 (5
years IF=3.787)

IEEE Electron Device Letters, Institute of Electrical and Electronics Engineers Inc., ISI
Impact Factor 2.849 (5 years IF=2.705)

International Journal of Circuit Theory and Application, Wiley-VCH Verlag, ISI Impact
Factor 1.625 (5 years IF=2.163)
Dal Febbraio 2008, Piero Cosseddu è socio-fondatore dello spin-off Accademico TechOnYou S.r.l.,
società nata dai finanziamenti del progetto cofinanziato dall’ U.E., P.O.R. Sardegna 2000-2006,
Misura 3.13 “Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio” “Azione: Creazione imprese
innovative” “Bando pubblico per la creazione di imprese spin off dalla ricerca”
TechOnYou S.r.l. opera nel settore High-Tech dei dispositivi elettronici per applicazioni
biomedicali e il suo core business è rappresentato da:
1.
Attività di consulenza nel campo della microelettronica su sistemi di rilevamento di parametri
bio-meccanici per applicazioni bio-medicali, e consulenza su metodologie e strumentazione per
l'interfacciamento di sensoristica per applicazioni bio-medicali con calcolatori elettronici sia
tramite interfacce wireless tipo IrDA™, ZigBee™, Mi-Wi™, Bluetooth™ e Wi-Fi™, che
quelle di tipo wired come USB™ o Ethernet™.
2.
Progettazione e realizzazione di prototipi industriali di sensori organici indossabili (wearable
electronics) in grado di rilevare deformazione meccanica (pressione e piegamento) nel corpo
umano o animale per applicazioni nel settore bio-medicale. (Piero Cosseddu è il responsabile di
questa area)
3.
Progettazione e realizzazione di sistemi elettronici per la telemedicina e dell'infrastruttura
necessaria per il trasferimento a distanza di dati biometrici attraverso Internet e in modo
particolare attraverso il sistema di trasmissione della TV digitale terrestre.
CAGLIARI 01/05/2014
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Presentazioni Orali a conferenze internazionali
1.
Il candidato è stato invitato a tenere un INVITED TALK alla conferenza internazionale 6th
International Symposium on Fexible Organic Electronics (ISFOE 2013) 8-11 Luglio,
Salonicco, Grecia
2.
“Tuning the mechanical sensitivity of Pentacene OTFTs: from strain sensors to deformable
transistors” Material Research Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San
Francisco, California (USA)
3.
“Non volatile OTFT-based memories on highly flexible substrates operating at ultra-low
voltages” Material Research Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San Francisco,
California (USA)
4.
“Inkjet printing of OTFTs for the realization of artificial robotic skin” Material Research
Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San Francisco, California (USA)
5.
“Strain sensitivity and transport properties in Organic Field Effect Transistors” Material
Research Society MRS Fall Meeting, November 26 – November 30 2012, Boston,
Massachusetts (USA)
6.
“Organic bendable and stretchable field effect devices for sensing applications” IEEE
Sensors2012, October 28-31 2012, Taipei (Taiwan) (Invited)
7.
“Inkjet printed Organic Thin Film Transistors based tactile transducers for artificial robotic
skin” BIOROB 2012 ROMA, IEEE International Conference on Biomedical Robotics and
Biomechatronics June 24-27, 2012 Roma, Italy (Invited)
8.
“Matrices of Inkjet Printed OFETs for the Realization of Artificial Robotic Skin” HRI
Workshop - Advances in Tactile Sensing and Touch based Human-Robot Interaction, 5
Marzo 2012, Boston, Massachusetts (USA)
9.
“Ultra-Low Voltage and Highly Flexible Organic Field Effect Transistors” Material
Research Society MRS Fall Meeting, November 28 – December 1 2011, Boston,
Massachusetts (USA)
10.
“Matrices of Inkjet Printed OFETs for the Realization of Artificial Robotic Skin” Material
Research Society MRS Fall Meeting, November 28 – December 1 2011, Boston,
Massachusetts (USA)
11.
“Fully Deformable Organic Thin Film Transistors with Moderate Operation Voltage”
Material Research Society MRS Fall Meeting, November 28 – December 1 2011, Boston,
Massachusetts (USA)
12.
“Chemical and Mechanical OTFT based sensors” European Observatory on Organic
Electronics (EOOE) meeting October 13th Berlin, Germany (Invited)
CAGLIARI 01/05/2014
13.
“Influence of device geometry in the electrical behaviour of all organic ambipolar Field
Effect Transistors” International Conference on Organic Electronics ICOE, Paris, France,
22nd to 25th June 2010
14.
“Arrays of Pressure Sensors Based on Organic Field Effect: A New Perspective for Non
Invasive Monitoring” 31st Annual International IEEE EMBS Conference, September 2-6,
2009, Minnesota, USA
15.
“Yarn like devices for smart wearable electronics”, Material Research Society MRS Fall
Meeting Boston, USA, December 1st – 5th, 2008
16.
“Influence of Mechanical Deformation on the Electrical Performance of OTFTs”, Material
Research Society MRS Fall Meeting Boston, USA, December 1st – 5th, 2008
17.
“Flexible accumulation and depletion mode organic field effect transistors with tunable
onset-voltage” International Conference on Organic Electronics ICOE, Eindhoven, the
Netherlands, 16th to 18nd June 2008
18.
“Flexible Organic Field Effect Transistors with Tunable Threshold Voltage” Winterschool on
Organic Electronics, The Role of Interfaces, 26th – 31st January 2008, Planneralm, Austria
19.
“Fabricating all organic ambipolar FETs by means of organic bulk heterojunctions”,
EUROMAT 2007, European Conference and Exhibition on Advanced Materials and
Processes, 10-13 September 2007, Nurnberg, Germany
20.
“Soft lithography fabrication of fully flexible and transparent all organic FETs for large area
applications”, Material Research Society MRS Fall Meeting Boston, USA, November 27th –
December 1st, 2006
21.
“Soft lithography fabrication of all organic FETs”, International Conference on Organic
Electronics ICOE, Eindhoven, the Netherlands, 20th to 22nd June 2006
22.
“Soft lithography fabrication of all organic Field Effect Transistors”, E-MRS IUMRS ICEM
2006 Spring Meeting, Nice, France, May 29 - June 2, 2006
Poster a conferenze internazionali
1.
“Organic Charge modulated FETs pressure sensors based on a piezoelectric polymer: a
novel approach for the fabrication of tactile transducers on flexible and compliant
substrates” Material Research Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San
Francisco, California (USA)
2.
“Ultra-low voltage, self-aligned OTFTs for frequency applications” Material Research
Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San Francisco, California (USA)
CAGLIARI 01/05/2014
3.
“Non-volatile hybrid memory elements based on metal nanoparticles and organic
semiconductor materials: device performance and structural properties” Material Research
Society MRS Spring Meeting, April 1 – 5, 2013, San Francisco, California (USA)
4.
“Low voltage, self-aligned OTFTs for high-frequency applications” Material Research
Society MRS Fall Meeting, November 26 – November 30 2012, Boston, Massachusetts
(USA)
5.
“Organic Charge-Modulated Field-Effect Transistor: a novel approach for multimodal
biosensing applications” Material Research Society MRS Fall Meeting, November 26 –
November 30 2012, Boston, Massachusetts (USA)
6.
“Highly flexible Organic Thin Film Transistors operating at ultra-low voltage” Gordon
Research Conferences on Electronic Processes in Organic Materials, June 3-8 2012,
Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort in Lucca (Barga), Italy
7.
“Ultra-low voltage organic biosensor for DNA hybridization detection” 44a Riunione
annuale del Gruppo Italiano di Elettronica Marina di Carrara, 20 - 22 Giugno 2012
8.
“Organic Field Effect Transistors based pressure sensors for smart wearable electronics”
International Conference on Organic Electronics ICOE, Paris, France, 22nd to 25th June 2010
9.
“Organic Field Effect Transistors based mechanical sensors for tactile” "Tactile Sensing in
Humanoids - Tactile Sensors and beyond" Workshop, December 7 2009, Paris (France)
10.
“Continuous Tuning of Organic Transistor Operation from Enhancement to Depletion Mode
by Means of Organic Bulk Heterojunctions”, Material Research Society MRS Fall Meeting
Boston, USA, December 1st – 5th, 2008
11.
“Fully Flexible and Transparent All-Organic Ambipolar FETs with Organic Bulk
Heterojunctions” MRS Fall Meeting 2007, November 26-30, 2007, Boston, MA, USA
12.
“All-Organic Flexible and Transparent Ambipolar FETs with Organic Bulk Heterojunctions”
European Conference on Molecular Electronics-ECME 2007, Metz, France, September 05-08
2007
13.
“Tuning the electrical properties of Organic Field Effect Transistors by organic bulk heterojunctions” E-MRS IUMRS ICEM 2007 Spring Meeting, Strasbourg, France, May 28 - June 1,
2007
14.
“Influence of the device structure in the performances of organic field effect transistors”,
Material Research Society MRS Fall Meeting Boston, November 27th –December 1st, 2006
15.
“Insulating films for substrate-free structures of OFETs”, 8th European Conference on
Molecular Electronics-ECME 8, CNR Area della Ricerca, Bologna, Italy 29 June- 2 July,
2005
CAGLIARI 01/05/2014
16.
“Substrate-free structures of OTFTs: a perspective for new field effect based devices”, 8th
European Conference on Molecular Electronics-ECME 8, CNR Area della Ricerca, Bologna,
Italy 29 June- 2 July, 2005
17.
“Tetracene Light-Emitting Transistors on flexible plastic substrates”, 8th European
Conference on Molecular Electronics-ECME 8, CNR Area della Ricerca, Bologna, Italy 29
June- 2 July, 2005
18.
“All polymer structures for OFETs”, 8th European Conference on Molecular ElectronicsECME 8, CNR Area della Ricerca, Bologna, Italy 29 June- 2 July, 2005
Presentazioni Orali a conferenze nazionali
1.
“Highly flexible Organic Thin Film Transistors operating at ultra-low voltage” 44a Riunione
annuale del Gruppo Italiano di Elettronica Marina di Carrara, 20 - 22 Giugno 2012
2.
“Engineering OFETs structure for the optimization of the electrical characteristics” 43a
Riunione annuale del Gruppo Italiano di Elettronica, Trani, 6-8 Luglio 2011
3.
“Flexible mechanical sensors based on Organic Field Effect Transistors” 43a Riunione
annuale del Gruppo Italiano di Elettronica, Trani, 6-8 Luglio 2011
4.
“Dispositivi Elettronici Completamente Flessibili” V Giornata della Scienza dei Materiali,
Cittadella Universitaria di Monserrato (Ca), 31 Maggio 2004
Poster a conferenze nazionali
1.
“Ultra-low voltage organic biosensor for DNA hybridization detection” 44a Riunione
annuale del Gruppo Italiano di Elettronica Marina di Carrara, 20 - 22 Giugno 2012
2.
“A new technique for the realization of an all-polymeric thin film transistor”, Infmeeting
2004, Genova, 8-10 Giugno 2004
Partecipazione a comitati scientifici di conferenze
1.
“Workshop on: Advances in Tactile Sensing and Touch based Human-Robot Interaction” 7th
ACM/IEEE International Conference on Human-Robot Interaction (HRI 2012) Boston, USA,
March 5-8, 2012. Program Committee: Aude Billard, Annalisa Bonfiglio, Giorgio Cannata,
Piero Cosseddu, Torbjorn Dahl, Kerstin Dautenhahn, Lorenzo Natale, Fulvio
Mastrogiovanni, Giorgio Metta, Daniel Polani, Ben Robins, Lucia Seminara, Maurizio Valle.
CAGLIARI 01/05/2014
2.
“Workshop: The ROBOSKIN Project: Results and Future Challenges”, CogSys 2012 – 5th
International Conference on Cognitive Systems, February 21st, 2012, Vienna, Austria.
Program Committee: Aude Billard, Annalisa Bonfiglio, Giorgio Cannata, Piero Cosseddu,
Torbjorn Dahl, Kerstin Dautenhahn, Lorenzo Natale, Fulvio Mastrogiovanni, Giorgio Metta,
Daniel Polani, Ben Robins, Lucia Seminara, Maurizio Valle.
CAGLIARI 01/05/2014
Pubblicazioni scientifiche
Piero Cosseddu, a partire dall’anno 2004 in cui è uscita la sua prima pubblicazione scientifica su atti
di conferenza scientifica internazionale, ha pubblicato i risultati della propria ricerca in numerosi
articoli scientifici internazionali di elevato impact factor.
Attualmente, il candidato conta un numero totale di pubblicazioni superiore a 40 (di cui 3 capitoli di
libro, 26 riviste internazionali, 9 atti di conferenze internazionali, 2 brevetti).
Pubblicazioni scientifiche su Libri
PI.
A. Bonfiglio, P. Cosseddu “Field-Effect Devices based on Organic Semiconductor
Heterojunctions” [Chapter 24] in “Functional Supramolucular Architectures for Organic
Electronics and Nanotechnology” by P. Samorì and F. Cacialli, ISBN-13: 978-3-527-326112 - Wiley-VCH, Weinheim (2010)
PII.
M. Barbaro, A. Caboni, W. Cambarau, P. Cosseddu, I. Manunza, E. Orgiu, A. Spanu, and
A. Bonfiglio, “Dispositivi attivi basati su semiconduttori organici per applicazioni
indossabili” [Chapter 2], in “Sistemi indossabili intelligenti per la salute e la protezione
dell’uomo” by A. Bonfiglio, S. Cerutti, D. De Rossi, G. Magenes, Pàtron Editore, ISBN
9788855529945 (2008)
PIII.
A. Bonfiglio, I. Manunza, P. Cosseddu, E. Orgiu, “Detection of Chemical and Physical
Parameters by means of Organic Field Effect Transistors” [Chapter 6] in “Organic
Semiconductors in Sensor Applications” by D. A. Bernards, R. M. Owens, George G.
Malliaras, Springer Series in Materials Science, 2008, Volume 107, 185-212, DOI:
10.1007/978-3-540-76314-7_6
Pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali
A1.
A. Loi, L. Basiricò, P. Cosseddu, S. Lai, M Barbaro and A. Bonfiglio, “Organic bendable
and stretchable field effect devices for sensing applications” IEEE Sensors Journal, 13, pp.
4764-4772 (2013)
A2.
L. Seminara, L. Pinna, L. Basiricò, A. Loi, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, A. Ascia, M. Biso,
A. Ansaldo, D. Ricci, G. Metta, M. Valle, “Piezoelectric polymer transducer arrays for
flexible tactile sensors” IEEE Sensors Journal, 13, pp. 4022-4029 (2013)
A3.
E. Tolu, S. Garroni, E. Pellicer, J. Sort, C. Milanese, P. Cosseddu, S. Enzo, M.D. Baró, G.
Mulas, "Highly-ordered mesoporous magnesium niobate high-κ dielectric ceramic:
synthesis, structural/mechanical characterization and thermal stability" Journal of
Materials Chemistry C, 1, pp. 4948-4955 (2013)
A4.
S. Lai, P. Cosseddu, M. Barbaro, A. Bonfiglio “Ultralow voltage pressure sensors based on
organic FETs and compressible capacitors” IEEE EDL, 34, pp. 801-803 (2013)
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A5.
M. Demelas, S. Lai, A. Spanu, S. Martinoia, P. Cosseddu, M. Barbaro, A. Bonfiglio
“Charge sensing by Organic Charge-Modulated Field Effect Transistors: application to the
detection of bio-related effects” Journ. Mater. Chem. B 1, pp. 3811-3819 (2013)
A6.
V. Scenev, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, I. Salzmann, N. Severin, M. Oehzelt, N. Koch, J.P.
Rabe, “Origin of mechanical strain sensitivity of pentacene thin-film transistors” Org.
Electr. 14, 1323-1329 (2013) ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269)
A7.
S. Lai, P. Cosseddu, G.C. Gazzadi, M. Barbaro e A. Bonfiglio, “Towards high frequency
performances of ultra-low voltage OTFTs: Combining self-alignment and hybrid, nanosized
dielectrics” Org. Electr. 14, 754-761 (2013) ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269)
A8.
P. Cosseddu, G. Tiddia, S. Milita, A. Bonfiglio, “Continuous tuning of the mechanical
sensitivity of Pentacene OTFTs on flexible substrates: from strain sensors to deformable
transistors”, Org. Electr. 14, 206-211 (2013) ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269)
A9.
S. Lai, M. Demelas, G. Casula, P. Cosseddu, M. Barbaro e A. Bonfiglio, “Ultra-Low
Voltage, OTFT-Based Sensor for Label-Free DNA Detection” Adv. Mater. 25, 103-107
(2013) ISI Impact Factor 13.877 (5 years IF=12.813)
A10. P. Cosseddu, S. Lai, M. Barbaro and A. Bonfiglio “Ultra-low voltage, organic thin film
transistors fabricated on plastic substrates by a highly reproducible process” Appl. Phys.
Lett. 100, 093305 (2012) - ISI Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787)
A11. B. Fraboni, P. Cosseddu, Y. Q. Wang, R. K. Schulze, A. Cavallini, M. Nastasi and A.
Bonfiglio “Stabilization of organic thin film transistors by ion-implantation” Physica B
Condensed Matter. 407, 3047 (2012) - ISI Impact Factor 0.856 (5 years IF=0.853)
A12. E. Scavetta, M. Demelas, P. Cosseddu and A. Bonfiglio “Electrochemical characterization
of self assembled monolayers on flexible electrodes” Electrochimica Acta, 65, 159-164
(2012) - ISI Impact Factor 3.642 (5 years IF=3.853)
A13. L. Basiricò, P. Cosseddu, A. Scidà, B. Fraboni, G.G. Malliaras, and A. Bonfiglio
“Electrical characteristics of Inkjet-printed all-polymer electrochemical transistors” Org.
Electron. 13, 244-248 (2012) ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269)
A14. P. Cosseddu, S. Milita and A. Bonfiglio “Strain Sensitivity and Transport Properties in
Organic Field Effect Transistors” IEEE Electron Device Letters, 33 (2012) 113 - ISI
Impact Factor 2.849 (5 years IF=2.705)
A15. B. Fraboni, A. Scidà, A. Cavallini, S. Milita, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, Y. Q. Wang, M.
Nastasi “Photocurrent spectroscopy of ion-implanted organic thin film transistors”
Synthetic Metals 161, 2585 (2012) - ISI Impact Factor 1.871 (5 years IF=2.046)
CAGLIARI 01/05/2014
A16. G. Mattana, P. Cosseddu, B. Fraboni, G. G. Malliaras, J. Hinestroza, and A. Bonfiglio
“Organic Electronics on Natural Cotton Fibres” Org. Electron 12, 2033-2036 (2011) ISI
Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269)
A17. P. Cosseddu, A. Piras and A. Bonfiglio “Fully deformable organic thin film transistors
with moderate operation voltage” IEEE Transaction on Electron Devices, 58, 3416-3421
(2011) - ISI Impact Factor 2.318 (5 years IF=2.476)
A18. B. Fraboni, P. Cosseddu, Y. Q. Wang, R. K. Schulze, Z. F. Di, A. Cavallini, M. Nastasi and
A. Bonfiglio “Aging control of organic thin film transistors via ion-implantation” Org.
Electron. 12, 1552-1559 (2011) ISI Impact Factor 3.998 (5 years IF=4.269)
A19. L. Basiricò, P. Cosseddu, B. Fraboni, A. Bonfiglio “Inkjet printing of transparent, flexible,
organic transistors” Thin Solid Films 520, 1291-1294 (2011) - ISI Impact Factor 1.909 (5
years IF=2.023)
A20. I. Krucinska, W. U. Domagala, M. Skoneczna, P. Cosseddu, A. Bonfiglio “Possibility of
the Application of Low Temperature Plasma for the Deposition of a Polypyrrole Insulating
Layer to Construct a Textile-Based Organic Field Effect Transistor” Fiber & Textile in
Eastern Europe Vol. 19, pp. 78-83, 2011 - ISI Impact Factor 0.532 (5 years IF=0.668)
A21. P. Cosseddu, A. Bonfiglio “Influence of device geometry in the electrical behaviour of all
organic ambipolar Field Effect Transistors” Appl. Phys. Lett. 97, 203305 (2010) - ISI
Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787)
Questo lavoro è stato selezionato per la pubblicazione nel volume di Aprile 2010 di
APL: Organic Electronics and Photonics
Questo lavoro è stato selezionato per la pubblicazione nel volume del 22/12/2010 del
Virtual Journal of Nanoscale Science & Technology, pubblicato dall’American
Institute of Physics e dall’American Physical Society
A22. M. Barbaro, A. Caboni, P. Cosseddu, G. Mattana, A. Bonfiglio, “Active Devices Based on
Organic Semiconductors for Wearable Applications” IEEE Transactions on Information
Technology in Biomedicine Vol. 14, 758-766 (2010) - ISI Impact Factor 1.676 (5 years
IF=1.825)
A23. B. Fraboni, A. Scidà, A. Cavallini, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, S. Milita, M. Nastasi,
“Spectroscopic investigation of the semiconductor molecular packing in fully operational
organic thin-film transistors” Appl. Phys. Lett. 96, 163302 (2010) - ISI Impact Factor
3.844 (5 years IF=3.787)
Questo lavoro è stato selezionato per la pubblicazione nel volume di Novembre
2010 di APL: Organic Electronics and Photonics
CAGLIARI 01/05/2014
A24. B. Fraboni, R. DiPietro, A. Cavallini, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, J.-O. Vogel, J. P. Rabe,
N. Koch, “Correlating photocurrent spectra and electrical transport parameters in organic
field effect transistors” Org. Electron. 11 (2010) 273-278 - ISI Impact Factor 3.998 (5
years IF=4.269)
A25. P. Cosseddu, G. Mattana, E. Orgiu, and A. Bonfiglio, “Ambipolar Organic Field Effect
Transistors on unconventional substrates” Applied Physiscs A, Material Science &
Processing, 95, 49-54 (2009) – ISI Impact Factor 1.63 (5 years IF=1.823)
A26. P. Cosseddu, J.-O. Vogel, B. Fraboni, J. P. Rabe, N. Koch, A. Bonfiglio, "Continuous
tuning of Organic Transistor operation from Enhancement to Depletion Mode", Adv.
Mater., Vol. 21, Issue 3, Pages: 344-348 (2009) - ISI Impact Factor 13.877 (5 years
IF=12.813)
A27. B. Fraboni, R. DiPietro, A. Cavallini, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, J. O. Vogel, J. P. Rabe
and N. Koch, “Photocurrent study of sexithiophene-based OFETs”, Applied Physiscs A,
Material Science & Processing, 95, 37-41 (2009) - ISI Impact Factor 1.63 (5 years
IF=1.823)
A28. P. Cosseddu, A. Bonfiglio, I. Salzmann, J. P. Rabe and N. Koch, “Ambipolar transport in
transparent and flexible all-organic heterojunction field effect transistors at ambient
conditions” Org. Electron. 9, 191-197 (2008) - ISI Impact Factor 3.998 (5 years
IF=4.269)
A29. M. B. Casu, P. Cosseddu, D. Batchelor, A. Bonfiglio and E. Umbach, “A high-resolution
NEXAFS investigation of the molecular orientation in the pentacene/PEDOT:PSS system”,
Journ. Chem. Phys. 128, 14705 (2008) - ISI Impact Factor 3.333 (5 years IF=3.238)
A30. E. Orgiu, I. Manunza, M. Sanna, P. Cosseddu and A. Bonfiglio, “Transparent dielectric
films for organic thin film transistors: a perspective for low cost, low size technologies”,
Thin Solid Films 516, 1533 (2008) - ISI Impact Factor 1.909 (5 years IF=2.023)
A31. P. Cosseddu and A. Bonfiglio, “A comparison between Bottom Contact and Top Contact
all organic Field Effect Transistors assembled by soft lithography”, Thin Solid Films, 515,
7551 (2007) - ISI Impact Factor 1.909 (5 years IF=2.023)
A32. M. Maccioni, E. Orgiu, P. Cosseddu, S. Locci and A. Bonfiglio, “Towards the textile
transistor: Assembly and characterization of an organic field effect transistor with a
cylindrical geometry”, Appl. Phys. Lett. 89, 143515 (2006) - ISI Impact Factor 3.844 (5
years IF=3.787)
Questo lavoro è stato selezionato per la pubblicazione nel volume del 16/10/2006
del Virtual Journal of Nanoscale Science & Technology, pubblicato dall’American
Institute of Physics e dall’American Physical Society
CAGLIARI 01/05/2014
A33. C. Santato, F. Cicoira, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, P. Bellutti, M. Muccini, R. Zamboni, A.
Mantoux, P. Doppelt, “Organic Light-Emitting Transistors that use concentric source
/drain electrodes on a molecular adhesion layer”, Appl. Phys. Lett. 88, 163511 (2006) - ISI
Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787)
Questo lavoro è stato selezionato per la pubblicazione nel volume del 01/05/2006 del
Virtual Journal of Nanoscale Science & Technology, pubblicato dall’American
Institute of Physics e dall’American Physical Society
A34. P. Cosseddu and A. Bonfiglio, “Soft Lithography Fabrication of Bottom Contact and Top
Contact all organic Field Effect Transistors”, Appl. Phys. Lett. 88, 023506 (2006) - ISI
Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787)
A35. C. Santato, I. Manunza, F. Cicoira, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, M. Muccini, R. Zamboni,
“Tetracene Light Emitting Transistors on flexible plastic substrates”, Appl. Phys. Lett. 86,
141106 (2005) - ISI Impact Factor 3.844 (5 years IF=3.787)
Pubblicazioni scientifiche su atti di conferenze internazionali
B1.
A. Spanu, S. Lai, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, M. Tedesco, S. Martinoia “Organic FET
device as a novel sensor for cell bioelectrical and metabolic activity recordings” 6th Annual
International IEEE EMBS Conference on Neural Engineering San Diego, California, 6 - 8
November, 2013, pp. 937-940
B2.
S. Lai, P. Cosseddu, G. C. Gazzadi, G. Martines, A. Bonfiglio, and M. Barbaro "Ultra-low
Voltage, Self-aligned OTFTs for Frequency Applications” Mater. Res. Soc. Symp. Proc.
Vol. 1567 © 2013 Materials Research Society DOI: 10.557/opl 2013.644
B3.
A. Billard, A. Bonfiglio, G. Cannata, P. Cosseddu, T. Dahl, K. Dautenhahn, F.
Mastrogiovanni, G. Metta, L. Natale, B. Robins, L. Seminara, M. Valle “The ROBOSKIN
Project: Challenges and Results” Romansy 19 – Robot Design, Dynamics and Control
CISM International Centre for Mechanical Sciences Volume 544, 2013, pp 351-358
B4.
P. Cosseddu, A. Loi, L. Basiricò, , S. Lai, A. Bonfiglio, “Organic bendable and stretchable
field effect devices for sensing applications” Sensors, 2012 IEEE , vol., no., pp.1-4, 28-31
Oct. 2012 doi: 10.1109/ICSENS.2012.6411281
B5.
L. Seminara, L. Pinna, M. Valle, L. Basiricò, A. Loi, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, A. Ascia,
M. Biso, A. Ansaldo, D. Ricci, G. Metta, Giorgio, "Piezoelectric polymer transducer arrays
for flexible tactile sensors," Sensors, 2012 IEEE , vol., no., pp.1-4, 28-31 Oct. 2012 doi:
10.1109/ICSENS.2012.6411300
B6.
P. Cosseddu, L. Basiricò, A. Loi, S. Lai, P. Maiolino, E. Baglini, S. Denei, F.
Mastrogiovanni, G. Cannata, A. Bonfiglio, “Inkjet printed Organic Thin Film Transistors
based tactile transducers for artificial robotic skin” in Proceedings of The Fourth IEEE
CAGLIARI 01/05/2014
RAS/EMBS International Conference on Biomedical Robotics and Biomechatronics Roma,
Italy. June 24-27, 2012, pp. 1907-1912.
B7.
A. Loi, L. Basiricò, P. Cosseddu, S. Lai, P. Maiolino, E. Baglini, S. Denei, F.
Mastrogiovanni, G. Cannata, C. Palomba, M. Barbaro, A. Bonfiglio, “Matrices of inkjet
printed OFETs for the realization of artificial robotic skin” Mater. Res. Soc. Symp. Proc.,
MRS Proceedings, mrsf111401t0402.
B8.
L. Basiricò, P. Cosseddu, A. Bonfiglio, R. Neelgund, H.W. Tyrer, “Inkjet Printed Arrays
of Pressure Sensors Based on All-Organic Field Effect Transistors” Engineering in
Medicine and Biology Society, 2010. EMBC 2010. Annual International Conference of the
IEEE Aug. 31 2010-Sept. 4 2010 Page(s): 2111 - 2114
B9.
P. Cosseddu, A. Bonfiglio, R. Neelgund, H. W. Tyrer, “Arrays of pressure sensors based
on organic field effect: A new perspective for non invasive monitoring” Engineering in
Medicine and Biology Society, 2009. EMBC 2009. Annual International Conference of the
IEEE 3-6 Sept. 2009 Page(s): 6151 - 6154
B10.
P. Cosseddu, J.-O. Vogel, B. Fraboni, J. P. Rabe, N. Koch, A. Bonfiglio “Flexible
Accumulation And Depletion Mode Organic Field Effect Transistors With Tunable
Threshold Voltage” Mater. Res. Soc. Symp. Proc. © 2008 Material Research Society, 1115H05-58
B11.
P. Cosseddu, A. Bonfiglio, I. Salzmann, J. P. Rabe and N. Koch, “All-Organic Flexible and
Transparent Ambipolar FETs with Organic Bulk Heterojunctions” Mater. Res. Soc. Symp.
Proc.© 2008 Material Research Society 1029E-F09-20
B12.
P. Cosseddu, E. Orgiu and A. Bonfiglio, “Soft Lithography Fabrication of Fully Flexible
and Transparent all Organic FETs for Large Area Application”, Mater. Res. Soc. Symp.
Proc. Vol. 965
© 2007 Material Research Society, 0965-S07-02
B13.
M. Maccioni, E. Orgiu, P. Cosseddu, S. Locci and A. Bonfiglio, “The textile transistor: a
perspective for distributed, wearable networks of sensor devices”, Proceedings of the 3rd
IEEE-EMBS, International Summer School Symposium on Medical Devices and
Biosensors, MIT, Boston, USA, Sept. 4-6, 2006
B14.
P. Cosseddu, F. Mameli, I. Manunza, O. Sanna, A. Bonfiglio, “An Organic thin film
transistor structure for optoelectronic applications”, proc. SPIE Photonics Europe, Int. Soc.
Opt. Eng. “Organic Optoelctronics and Photonics”, edited by P. Heremans, M. Muccini, H.
Hofstraat, vol. CDS 122-5464, 74, 356 (2004).

Età accademica (dalla prima pubblicazione ad oggi) = 9 anni

Hirsch index (calcolato al 10 Maggio 2013) = 9
CAGLIARI 01/05/2014

Numero articoli normalizzati (calcolato al 10 Maggio 2013)
= (Numero articoli*10)/(età accademica) = 35,55

Numero citazioni normalizzate (calcolato al 10 Maggio 2013)
= (Numero citazioni complessive)/(età accademica) = 30

Hirsch index contemporaneo (calcolato al 10 Maggio 2013) = 8
Brevetti
CI.
M. A. Nastasi, Y. Wang, B. Fraboni, P. Cosseddu, A. Bonfiglio “Organic Thin Film
devices with stabilized threshold voltage and mobility, and method for preparing the
devices” n. S-118, 907, patent filed on May 6th 2010
CII.
P. Cosseddu, S. Lai, M. Barbaro, A. Bonfiglio “Low voltage organic transistor”
International Application number: PCT/EP2011/063372, patent filed on August 3rd 2011
Articoli divulgativi
La seguente pubblicazione ha riportato dei resoconti su testate di divulgazione scientifica e/o
quotidiani
[G. Mattana, P. Cosseddu, B. Fraboni, G. G. Malliaras, J. Hinestroza, and A. Bonfiglio “Organic
Electronics on Natural Cotton Fibres” Org. Electron 12, 2033-2036 (2011)]
− IEEE Spectrum “Electronic Cotton: Circuits could be woven from conductive and
semiconducting natural fibers” by Neil Savage, Gennaio 2012
(http://spectrum.ieee.org/semiconductors/materials/electronic-cotton)
− Il Sole 24 ore, Inserto scientifico “nòva”, “Elettronica Organica: Con il filo transistor il
biosensore si indossa”11 Dicembre 2011, n.339, pag. 49
− Il Resto del Carlino, Bologna, 24 Novembre 2011
− http://daily.wired.it, 24 Novembre 2011
− Sardegna 24, Venerdì 25 Novembre 2011 - Anno I - N˚ 126
− Unione Sarda on line, Giovedì 24 novembre 2011
− www.lescienze.it, 24 novembre 2011
− http://lanuovasardegna.gelocal.it, 25 Novembre 2011
− http://notizie.tiscali.it, 25 Novembre 2011
Il candidato è stato intervistato per il quotidiano locale La Nuova Sardegna, in cui ha presentato un
resoconto della sua attuale attività di ricerca:
CAGLIARI 01/05/2014
− La Nuova Sardegna 18 Dicembre 2011, pag. 6
Il candidato è stato intervistato per la rivista IEEE Spectrum come esperto di fabbricazione di
Transistor Organici ad Effetto di Campo. L’articolo ha riguardato l’analisi e la discussione dei
risultati recentemente pubblicati sulla rivista Nature da un gruppo di ricercatori della Stanford
University.
− IEEE Spectrum, “Strain Speeds Organic Transistors: Big boost in charge-carrier mobility
could open organic semiconductors to new applications” by Samuel K. Moore, Dicembre
2011, (http://spectrum.ieee.org/semiconductors/devices/strain-speeds-organic-transistors)
Luogo e data
CAGLIARI 01/05/2014
FIRMA
CAGLIARI 01/05/2014
(PIERO COSSEDDU)