Corso di Elettrochimica dei materiali Elettrodeposizione Christian Durante E-mail: [email protected] Tel. 049-8275112 Zona quadrilatero ufficio 00 215 02 142 Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 VIII 16/12/2014 1 Metodi di deposizione • Elettrodeposizione • Underpotential Deposition • Electroless Deposition • Displacement Deposition • Electrophoretic Deposition Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 2 Electroless deposition Sistema formato da un solo elettrodo e non c’è un generatore di tensione esterna. Tuttavia la soluzione elettrolitica è più complessa poiché composta: • solvente (H2O), • un sale metallico MA (Mz+; Az), • agente riducente (Red). • un buffer di pH • agenti complessanti La reazione avviene solo a seguito dell’immersione in soluzione di un substrato metallico che “catalizza la reazione” o di un substrato inerte su cui vi sono dispersi nuclei metallici in grado di catalizzare la reazione. Dr. Christian Durante email : [email protected] 16/12/2014 Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 3 Electroless deposition La reazione globale di un processo di elettrodeposizione e di deposizione di tipo electroless sono date dalle espressioni → → Nel primo caso gli elettroni sono forniti da un generatore esterno; nel secondo dall’agente riducente Red che a sua volta ossida alla specie Ox. La specie Red fornisce di elettroni la superficie del substrato e la specie sulla superficie. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 4 Electroless deposition Gli atomi di metallo ridotti vengono adsorbiti (formazione di legami chimici) sulla superficie del substrato formando adatomi che successivamente portano alla formazione di un film metallico. Quando il film metallico copre completamente la superficie dell’elettrodo è il film stesso ad autocatalizzare la reazione di deposizione che porta all’inspessimento del film. Perdita di attività catalitica per l’adsorbimento di H, OH oppure O sulla superficie. Attivazione della reazione per passaggio di una corrente, ad esempio toccando il substrato con un metallo meno nobile come ad esempio l’alluminio, zinco, etc Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 5 Electroless deposition Nella deposizione electroless la reazione di riduzione e di ossidazione avvengono sulla stessa superficie elettrodica; divisione statistica dei siti sulla superficie dell’elettrodo che si comportano come anodo e come catodo e poiché questi siti sono parte della stessa superficie elettrodica c’è un flusso di elettroni tra i siti. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 6 Electroless deposition La reazione globale può essere separata nelle due semireazioni catodica ed anodica Entrambe le semireazioni avvengono allo stesso elettrodo ed alla stessa interfaccia metallo soluzione. Il potenziale di equilibrio dell’agente riducente , dovrà essere più negativo di quello del , materiale elettrodico, , , l’agente riducente funziona da elettron donatore mentre lo ione agirà da accettore di elettroni. metallico Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 7 Diagrammi di Wagner-Traud In accordo con la teoria dei potenziali misti, l’espressione: → può essere descritta dal punto di vista elettrochimico con tre curve corrente-potenziale. Le due curve a tratto continuo rappresentano le reazioni parziali la linea tratteggiata rappresenta la corrente totale dell’intero processo di deposizione Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 8 Diagrammi di Wagner-Traud → → : rappresenta la curva per la riduzione di , registrata dal potenziale di equilibrio , in assenza di un agente riducente Red quando l’attività di 1, , ; : rappresenta la curva registrata dal potenziale di equilibrio 1, ; , , Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 per l’ossidazione di Red, in assenza di quando 16/12/2014 9 Diagrammi di Wagner-Traud → : è la terza curva, quella tratteggiata e rappresenta il processo globale. Al potenziale di intersezione di questa curva con l’asse delle si ottiene la condizione per la quale 0 ed il potenziale coincide con il potenziale misto . In ogni punto la corrente totale sarà la somma delle due componenti anodica e catodica. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 10 Diagrammi di Evans Una maniera alternativa per rappresentare le curve corrente-potenziale per una deposizione di tipo electroless sono i diagrammi di Evans In questa rappresentazione non viene considerato il segno della densità di corrente e le curve corrente-potenziale per ciascun processo espresse dalle espressioni e si intersecano in un punto che definisce la corrente di deposizione sull’asse delle ascisse cioè la velocità del processo di deposizione in termini di mA/cm2, mentre l’ordinata del punto di intersezione è il potenziale misto Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 11 Potenziale misto Quando una superficie catalitica viene immersa nella soluzione di plating, la reazione anodica e catodica avvengono simultaneamente ed entrambe tendono a raggiungere il proprio potenziale di equilibrio . Il risultato sarà uno stato stazionario con un potenziale di compromesso detto potenziale misto in stato stazionario Quindi il potenziale della coppia redox Red/Ox diventerà più positivo rispetto al valore , , mentre il potenziale del metallo M/M+ diventerà più negativo del valore reversibile , fino ad assumere il valore . In pratica, il potenziale che misuriamo attraverso un elettrometro ed un elettrodo di riferimento è un potenziale misto intermedio tra quello della reazione anodica e della reazione catodica. Dr. Christian Durante email : [email protected] 16/12/2014 Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 12 Potenziale misto Le specifiche che caratterizzano lo stato stazionario : • Entrambi i sistemi redox sono spostati dal loro potenziale di equilibrio verso il potenziale misto di un valore di sovratensione . , , • Una reazione chimica netta avviene per entrambi i sistemi redox in virtù che entrambe le reazioni sono spostate dal loro potenziale di equilibrio Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 13 Potenziale misto • Lo stato stazionario si raggiunge quando la velocità di riduzione di definita come la corrente o caratteristica catodica è uguale alla velocità di ossidazione dell’agente riducente Red, definita come la corrente o caratteristica anodica : , e quindi non c’è una corrente netta che scorre nel sistema • Un sistema al potenziale misto non è in equilibrio perché di fatto avviene una reazione, e quindi l’energia libera del sistema non è nulla Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 14 Formazione del film La formazione del film avviene inizialmente sotto forma di un’isola appiattita generalmente detta primo strato. Contrariamente alla superficie, i bordi dell’isola metallica sono estremamente reattivi e la reattività è dovuta al calore di reazione e alla convezione della soluzione indotta dalla reazione. Il risultato sarà una maggiore crescita bidimensionale del film metallico in senso laterale rispetto alla crescita sulla superficie. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 15 Formazione del film Quando l’altezza dell’isola metallica raggiunge uno spessore critico (t1) si forma uno strato a bassa concentrazione di ioni metallici (MetalIon Deficient Layer; MIDL) tra la superficie dell’isola metallica e la soluzione elettrolitica. Di conseguenza il film non può crescere in senso verticale oltre lo spessore t1 fintantoché l’MIDL non viene distrutto agitando la soluzione o ripristinando la soluzione di plating formando un nuovo layer ad alta concentrazione di ioni metallici (HMIC). Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 16 Formazione del film Quando si agita si instaura la formazione di un secondo layer sulla superficie del primo raggiungendo uno spessore massimo t2 oltre il quale ci sarà ancora deposizione e formazione di un terzo layer solo per ulteriore ripristino del MIDL. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 17 Formazione del film La velocità di crescita del film metallico dipenderà dallo spessore t1 dalla velocità di agitazione e dalla temperatura. Il film può crescere anche senza agitazione in virtù del fatto che la soluzione è sempre soggetta a convezione. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 18 Formazione del film Diversamente dalla deposizione elettrolitica non c’è effetto punta cioè della maggiore densità di linee del campo elettrodo sulle asperità e quindi una preferenziale deposizione sulle punte. Questo permette la formazione di un film di spessore uniforme su tutto l’elettrodo Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 19 Formazione di legami tra substrato e film Come nella deposizione elettrolitica il film formato per deposizione electroless può crescere in maniera epitassiale sul substrato metallico formando legami metallo-metallo. La forza di questi legami rappresenta la massima forza adesiva del film sul substrato. La crescita epitassiale è favorita utilizzando agenti riducenti come idrazina o formalina che non rimangono adsorbite nel film. La deposizione elettroless può essere effettuata anche su supporti non conduttori come plastica o materiali ceramici. Lo step fondamentale per ottenere una metallizzazione efficiente è il pretrattamento superficiale del substrato Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 20 Deposizione su supporti non conduttori La superficie del substrato • viene pulita ed etchata per creare delle microporosità. • viene quindi immerso in una soluzione di SnCl2 • viene immerso in una di PdCl2. Il risultato è di ottenere all’interno dei pori delle microparticelle di palladio che agiranno da catalizzatore per la reazione di deposizione Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 21 Deposizione su supporti non conduttori Nel caso della deposizione su substrato non conduttore non c’è la formazione di legami chimici metallo substrato. Quindi in linea di principio non v’è adesione tra film e substrato. La stabilità del film è tuttavia assicurata dall’ancoraggio del film stesso al substrato attraverso la deposizione dentro i pori. Quindi la stabilità del film è di tipo puramente meccanico e dipende dalla forma, dalla profondità e densità dei pori. È quindi necessario che il substrato scelto non sia strutturalmente uniforme altrimenti lo step di etching risulterebbe nella dissuluzione uniforme del substrato senza formazione di pori. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 22 Metodi di deposizione • Elettrodeposizione • Underpotential Deposition • Electroless Deposition • Displacement Deposition • Electrophoretic Deposition Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 23 Displacement deposition Nella condizione in cui il substrato elettronico possa essere esso stesso una specie elettron donatrice possiamo avere il fenomeno della deposizione spontanea. In questo caso la deposizione è self limiting in quanto la reazione per proseguire necessita che la superficie del substrato sia libera. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 24 Displacement deposition La reazione di deposizione spontanea può essere espressa come → Che corrisponde alla cella Le semireazioni corrispondenti a questa cella sono: → Assidazione (anodo) Riduzione (catodo) → Il metallo del substrato si dissolve nella soluzione elettrolitica fornendo gli elettroni necessari per la reazione di deposizione Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 25 Displacement deposition Un esempio di questo processo è un elettrodo di zinco immerso in una soluzione di CuSO4 . Nella reazione di deposizione spontanea di Cu su Zn gli elettroni sono forniti dal processo anodico di ossidazione dello zinco: → 2 Gli elettroni sono consumati nella reazione di deposizione del rame: 2 → La reazione globale sarà → Quindi nella reazione di deposizione spontanea ho la formazione di un layer di Cu su di un substrato di zinco. Questo può avvenire perché la coppia redox / (E0= 0.76 V) ha un potenziale standard inferiore a quello della coppia / (E0= 0.33 V). Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 26 Predizione della fattibilità termodinamica del processo La spontaneità della deposizione è legata alla termodinamica del processo cioè ∆ 0. La variazione dell’energia libera di una reazione redox può essere calcolata dalla conoscenza del potenziale di cella ∆ Dove n è il numero di elettroni ed F è la costante di Faraday. Se la concentrazione di tutte le specie in gioco sono di attività unitaria allora ∆ è l’energia libera standard per la reazione di cella, ∆ ∆ dove è il potenziale standard di cella. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 27 Predizione della fattibilità termodinamica del processo Affinchè ∆ assuma un valore negativo e che quindi la reazione di deposizione sia spontanea è necessario che assuma valore positivo. Il potenziale standard di cella può essere calcolato dai potenziali standard elettrodici per le reazioni parziali Da cui si evince che 0 quando condizione è soddisfatta allora → . Quando questa avviene da sinistra a destra Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 28 Agenti complessanti nella deposizione spontanea Dal punto di vista termodinamico la deposizione dello stagno sul rame ha un non può avvenire in virtù del fatto che la coppia redox / potenziale più positivo della coppia / . / . Se scriviamo la reazione globale di cella per la deposizione dello stagno su di un elettrodo di rame → / Si ricava il potenziale standard di cella per la reazione così scritta / / Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 0.136 0.34 0.476 16/12/2014 29 Agenti complessanti nella deposizione spontanea → 0.476 Questa reazione può essere resa spontanea se si rende più negativo il potenziale redox della coppia / rispetto alla coppia / . Questo si può ottenere inserendo agenti complessanti in soluzione come ad esempio i cianuri CN. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 30 Metodi di deposizione • Elettrodeposizione • Underpotential Deposition • Electroless Deposition • Displacement Deposition • Electrophoretic Deposition-EPD Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 31 Deposizione elettroforetica L’EPD consiste nella deposizione di particelle cariche disperse in un liquido su di un supporto conduttore di carica opposta sotto azione ci una tensione continua. Si basa sul principio che particelle cariche si muovono in un campo elettrico proporzionalmente al potenziale elettrocinetico Il termine deposizione è ambiguo in quanto non ci sono reazioni redox all’elettrodo Proprietà Elettrodeposizione EPD Specie depositate Ioni metallici Particelle solide Trasferimento di carica Riduzione di cationi nessuno Caduta ohmica Bassa Elevata Solvente Acquoso Organico Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 32 Deposizione elettroforetica Quando le particelle sono cariche positivamente, queste vengono attratte verso il catodo e si parla di EPD catodica. Particelle cariche negativamente vengono attratte vero l’anodo e si parla di EPD anodica. Dalla modificazione della carica superficiale si può ottenere l’una o l’altra EPD EPD catodica Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 EPD anodica 16/12/2014 33 Deposizione elettroforetica EPD trova importanti applicazioni nella formazione di film compositi (formazione di film ceramici non conduttori, elettrodi porosi, etc.) su substrati di forma diversificata con limitati problemi legati alla disomogeneità del film legata alla forma del substrato o alla geometria di cella. Un primo esempio di correlazione tra quantità di particelle depositate via EPD e parametri di deposizione è data dalla legge di Hamakers che esprime la resa di deposizione come Dove è la forza associata al campo elettrico, è la mobilità elettroforetica, è la superficie elettrodica e è la concentrazione delle particelle in sospensione Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 34 Deposizione elettroforetica Un secondo esempio è dato dalla legge di Avgustinik che esprime la resa di deposizione su di un elettrodo cilindrico coassiale ed esprime la mobilità elettroforetica in funzione della permettività ( ), potenziale elettrocinetico (potenziale zeta ) e della viscosità della sospensione ( ) ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ 3 Dove ed sono la lunghezza ed il raggio dell’elettrodo, mentre è il raggio del controelettrodo coassiale ( ) Risulta chiaro che lo strato di deposito dipende oltre che dalla concentrazione anche dal tempo e dal potenziale di EPD Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 35 Deposizione elettroforetica In linea di principio l’EPD di particelle può essere condotta su sospensioni di nanoparticelle e particelle fino a 20 m. Possono essere depositate particelle anche più grandi ma il problema è la stratificazione dovuta alla gravità. Tuttavia se la mobilità elettroforetica è superiore a quella di precipitazione allora si può effettuare EPD con successo. Tuttavia EPD con particelle di piccole dimensioni evita la formazione di cricche in fase di asciugatura YBa2Cu3O7- 60 nM 3 M Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 16/12/2014 36
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