Effetto crisi sui saldi.Si va verso un anticipo il 3 gennaio

Estratto da pag.
Giovedì
18/12/2014
37
Direttore Responsabile
Diffusione Testata
Ferruccio de Bortoli
362.821
Sono partiti il Veneto, la Lombardia, il
Piemonte. Ma oggi l'anticipo dei saldi a sabato
3 gennaio potrebbe allargarsi a tutto il resto del
Paese, n tema è all'ordine del giorno della
conferenza Stato Regioni. E la maggioranza dei
territorii concorda sulla necessità di anticipare
le vendite con i prezzi ribassati (a oggi fissato
quasi ovunque per il 5 di gennaio, un lunedì).
«La proposta era stata avanzata già da tempo e
condivisa con le varie istituzioni a livello
nazionale», fa notare Mario Resca, presidente
Confimprese, associazione che rappresenta le
catene di punti vendita associati a grandi
marchi. «Non solo — aggiunge Resca —.
Secondo noi la data d'inizio dei saldi estivi
andrebbe fissata al primo giovedì di luglio».
Sulla stessa lunghezza d'onda, almeno per i
saldi invernali, anche Confcommercio. «Oltre il
65% delle aziende ci chiede questo anticipo»,
fa il punto Renato Borghi, a capo di Federmoda
Italia. Dopo il via libera della conferenza, la
parola passerà alle giunte regionali. Ri. Que. ©
RIPRODUZIONE RISERVATA
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile
———
Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
Commercio Effetto crisi sui saldi. Si va verso un anticipo al 3 gennaio
Si parla di noi
Pag.
1