ACCESSORIO PER EPI-FLUORESCENZA D-FL

M312E 03.7.CF.1
ACCESSORIO PER EPI-FLUORESCENZA D-FL
Istruzioni
M312E 03.7.CF.1
Introduzione
Grazie di aver acquistato un prodotto Nikon.
Questo manuale è relativo all’ACCESSORIO PER EPI_FLUORESCENZA Nikon D-FL (abbreviato in questo manuale
come “Accessorio epi-fl”).
Per assicurare un corretto uso, si prega di leggere attentamente questo manuale prima di usare il dispositivo.
•
E’ vietato alterare in parte o totalmente questo manuale senza un’espressa autorizzazione.
•
Le informazioni contenute in questo manuale sono soggette a cambiamenti senza preavviso.
•
Sebbene sia stato fatto ogni sforzo per assicurare l’accuratezza di questo manuale, possono permanere errori o
incoerenze; se si dovessero trovare punti non chiari o non corretti, si prega di contattate il rappresentante Nikon più
vicino.
•
Leggere attentamente il manuale d’istruzioni di qualunque altro prodotto collegato o usato in combinazione col
microscopio (alimentatore per lampade al mercurio a super alta-pressione, sorgenti di luce ad alta intensità, etc.)
Simboli di avviso/precauzione utilizzati nel manuale
Sebbene i prodotti Nikon siano progettati per garantire la totale sicurezza durante l’utilizzo, un uso non corretto o
l’inosservanza delle istruzioni, potrebbero causare danni a cose e persone. Per la vostra sicurezza leggete attentamente
il manuale prima di utilizzare lo strumento. Non abbandonate il manuale ma tenetelo sempre insieme allo strumento per
una facile consultazione.
In questo manuale sono indicate le condizioni di sicurezza con i relativi simboli. Seguire le istruzioni contrassegnate da
questi simboli per la vostra sicurezza.
Simbolo
Significato
L’inosservanza delle istruzioni contrassegnate con questo simbolo può causare la morte
o gravi ferite.
L’inosservanza delle istruzioni contrassegnate con questo simbolo può causare danni a
cose o persone
2
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1.
Destinazione d’uso del prodotto
Il sistema è destinato solo alle osservazioni microscopiche. Non usarlo per altri scopi.
2.
Non smontare
Lo smontaggio del sistema può causare shock elettrico, esposizione ai raggi ultravioletti o danni all’apparecchiatura.
Non tentare di smontare nessuna parte dell’apparecchio ameno che la procedura non sia descritta in questo
manuale. Per qualsiasi problema che si manifesta col microscopio avvertire il più vicino rappresentante Nikon.
3.
Leggere attentamente il manuale d’istruzione
Per la sicurezza, leggere attentamente questo manuale e il manuale fornito con qualunque altro apparato usato con
questo prodotto. Osservare tutte gli avvisi e i richiami di attenzione forniti all’inizio di ogni manuale.
•
Precauzioni riguardanti l’alimentatore:
Leggere il manuale del microscopio
•
Precauzioni riguardanti il calore della lampada:
Leggere il manuale del microscopio e della sorgente di illuminazione (alimentatore della lampada al mercurio
a super-alta pressione o sorgente luminosa ad alta intensità)
•
Precauzioni nei riguardi della luce ultravioletta prodotta dalla lampada:
•
Leggere il manuale del microscopio e della sorgente di illuminazione (alimentatore della lampada al mercurio
a super-alta pressione o sorgente luminosa ad alta intensità)
•
Precauzioni riguardanti l’esplosione della lampada e del gas sigillato all’interno della lampada:
Leggere il manuale del microscopio e della sorgente di illuminazione (alimentatore della lampada al mercurio
a super-alta pressione o sorgente luminosa ad alta intensità)
•
Precauzioni riguardanti le specifiche della lampada:
•
Leggere il manuale del microscopio e della sorgente di illuminazione (alimentatore della lampada al mercurio
a super-alta pressione o sorgente luminosa ad alta intensità)
5.
Lampade al mercurio e lampade allo xenon
Le lampade al mercurio (o allo xenon) usate in questo sistema, richiedono una particolare cura durante il
maneggiamento. Per usare questo sistema in sicurezza e correttamente, leggere con attenzione le avvertenze
riportate di seguito e fare attenzione al pericolo. Leggere inoltre il manuale del microscopio e della sorgente di
illuminazione (alimentatore della lampada al mercurio a super-alta pressione o sorgente luminosa ad alta intensità)
Rischi connessi con le lampade al Mercurio e allo Xenon
1)
Quando è accesa, le lampade al mercurio (o allo xenon) irradiano luce ultravioletta che può danneggiare i
vostri occhi e la vostra pelle. La visione diretta della luce può provocare cecità.
2)
Le lampade contengono gas sotto altissima pressione, pressione che aumenta quando la lampada è accesa.
Se la lampada viene graffiata, sporcata o soggetta ad alta pressione esterna o impatto fisico o usata oltre la
sua vita di servizio, il gas a pressione può fuoriuscire oppure la lampada può bruciare, provocando inalazioni
di gas, ferite da vetro o altre ferite.
3)
Quando la lampada è accesa, la lampada stessa e le aree circostanti divengono estremamente calde.
Toccare la lampada con le mani nude può provocare scottature; materiali infiammabili posti vicino alla
lampada possono incendiarsi.
4)
L’uso di un tipo di lampada sbagliata può provocare incidenti compreso l’esplosione della lampada.
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La sicurezza è la più alta priorità per i prodotti Nikon. I rischi precedentemente elencati non costituiscono pericolo
se l’utilizzatore osserva tutte le avvertenze e le precauzioni fornite nei manuali e usa il sistema solo petr gli scopi
previsti. Tuttavia, la mancata osservanza delle avvertenze e delle precauzioni richiamate nei manuali,
assoggettando il sistema ad urti o impatti o tentando di smontare il sistema stesso, può provocare incidenti o ferite.
Assicurarsi di aver acquisito familiarità con le avvertenze e con le attenzioni e di adeguarsi ad esse.
5.
Spengere sempre la lampada quando si cambiano i cubi filtro
Quando si cambiano i cubi filtro, spengere sempre la testa di acquisizione di immagini digitali o l’attacco per Epi
illuminazione D-FL. Lasciando la lampada accesa si può rischiare di essere esposti ai raggi ultravioletti.
6.
Lasciare lo slider D/UV nel percorso ottico
Lasciare sempre lo slider D/UV (uno degli slider D-ES per illuminazione riflessa) nel percorso ottico quando si
esegue una microscopia Epi in campo chiaro, una microscopia Epi in campo scuro o una microscopia Epi-DIC con
la lampada al mercurio montata. Se lo slider è rimosso dal percorso, sarà irradiata una luce ultravioletta che
danneggerà i vostri occhi.
1.
Isolare il prodotto dalla rete durante il montaggio, la connessione/disconnessione dei cavi, sostituzione
della lampada e manutenzione.
Onde prevenire shock elettrici e/o malfunzionamenti, spengere sempre l’interruttore generale del microscopio e
disconnettere il cavo di alimentazione dalla presa prima di montare, connettere o disconnettere cavi, sostituire la
lampada..
2.
Non versare liquidi sull’apparecchiatura.
Bagnare il micrscopio o questo sistema può provocare un corto circuito e l’apparecchiatura potrebbe essere
danneggiata o potrebbe surriscaldarsi. Se accidentalmente del liquido viene versato sul prodotto, spengere
immediatamente l’interruttore generale e staccare il cavo di alimentazione dalla presa. Quindi rimuovere l’umidità
con un panno asciutto o qualcosa di simile. Se qualche liquido entra nel prodotto, non usarlo; ma contattate il più
vicino rappresentante Nikon.
3.
Precauzione nel montaggio
Fare attenzione a non schiacciarsi le mani o le dita durante il montaggio dell’apparecchiatura.
4.
Quando è installata sui microscopi ECLIPSE ME600P/ME600D
Quando il sistema viene installato sul microscopio ECLIPSE ME600P/ME600D, non usare la luce di eccitazione con
lunghezza d’onda inferiore a 400nm. Se utilizzata, una piccolissima quantità di luce di eccitazione diffusa può
entrare negli occhi dell’operatore poiché gli obiettivi per metallurgia non sono progettati per un’eccitazione UV di
conseguenza non possono bloccare completamente la luce di eccitazione di lunghezza d’onda più corta di 400nm.
5.
Rottamazione del microscopio
Rottamare il prodotto secondo le procedure standard in vigore nel vostro laboratorio.
4
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……. Note sul maneggiamento del sistema
(1) Maneggiare il sistema con cautela
Il sistema è uno strumento ottico di precisione . Maneggiarlo con delicatezza evitando qualsiasi urto.
(2) Maneggiamento dei filtri
•
I filtri interferenza (specialmente i filtri di eccitazione che sono esposti ad una forte luce) degradano col
tempo. Sostituirli dopo il numero di ore di utilizzo stabilito.
•
Le caratteristiche dei filtri si possono alterare se il filtro è esposto ad un’alta umidità. Per prevenire
cambiamenti o degradazioni nelle caratteristiche dei filtri, evitare di usare o immagazzinare i filtri stessi sotto
condizioni di alta umidità o alta temperatura. Evitare di sottoporre i filtri ad un rapido cambiamento di
temperatura. Quando un filtro non è in uso, riporlo in un essiccatore o in un contenitore sigillato con un
agente essiccante.
•
I filtri nei nove tipi di cubi filtro elencati di seguito, offrono caratteristiche di nitidezza e forme d’onda ad alta
risoluzione superiori ai normali filtri. Essi, a causa del loro sofisticato trattamento superficiale, devono essere
maneggiati con speciale cura. In particolare, evitare abrasioni durante la pulizia. (Seguire le procedure
descritte nella sezione “1, Pulizia dei filtri e delle lenti” del Capitolo “7. Pulizia e Manutenzione”)
Cubi filtro singola banda: DAPI, FITC, TxRed, GFP
Cubi filtro multi banda: F-R, F-T, D-F, D-F-R, D-F-T
(3) Maneggiamento del blocco filtro D-FLD
Ci sono due alette di fronte all’attacco dell’Epi fluorescenza D-FL, esse prevengono la fuoriuscita di luce. Non
applicare nessuna pressione sulle alette poiché ciò può provocare un malfunzionamento.
(4) Lenti polverose
Fare attenzione che polvere, impronte di dita, etc. vengano depositate sulle lenti. Lo sporco sulle lenti, sugli
specchi, etc., influenzeranno negativamente l’immagine. Se qualcuna delle lenti è sporca, pulirla come descreitto
nel Capitolo “7 Cura e manutenzione”.
(5) Luogo di installazione
Onde evitare un decadimento delle prestazioni e per prevenire malfunzionamenti, considerare le seguenti
specifiche quando si sceglie il luogo di installazione:
•
Installare il sistema in un posto con piccole vibrazione
•
Non installare il sistema in un posto esposto alla luce diretta del sole.
•
Non installare il sistema in un posto polveroso.
•
Non installare il sistema in un posto soggetto ad alta temperatura (40°C o superiore) o alta umidità (60% o
superiore). (Tali condizioni potrebbero favorire la formazione di condensa o muffa sulle lenti o sui filtri).
5
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……. INDICE
INTRODUZIONE
2
SIMBOLI DI AVVISO/PRECAUZIONE UTILIZZATI NEL MANUALE
2
……. Note sul maneggiamento del sistema
5
……. INDICE
6
NOMI DELLE PARTI COMPONENTI
8
NOMI DELLE PARTI DI COMANDO
9
MICROSCOPIA
10
…1…. Microscopia epi-fl
11
…2
13
Microscopia generale in campo chiaro
……3… Microscopia Epi-fl e microscopia DIC (contrasto di interferenza differenziale)
14
…4…. Microscopia Epi-fl e microscopia a contrasto di fase
16
…5…. Microscopia Epi-campo chiaro
18
…6…. Microscopia Epi-campo scuro (opzionale)
19
…7…. Microscopia Epi-DIC (opzionale)
20
…8…. Bilanciatore di eccitazione (opzionale)
22
FUNZIONAMENTO DELLE PARTI
24
…1…. Diaframma di campo
24
…2…. Diaframma di apertura
25
…3…. Otturatore
26
…4…. Filtri ND
26
…5…. Lamina di protezione luce ultravioletta
27
…6…. Torretta di commutazione metodo di eccitazione
27
…7…. Blocchi filtro
…7.1…. Selezione dei filtri di eccitazione (filtri EX)
…7.2…. Selezione dei filtri barriera (filtri BA)
…7.3…. Sostituzione dei filtri di eccitazione e dei filtri barriera
27
28
29
30
…88…. Obiettivi ad immersione in olio
31
…89…. Fotomicrografia fluorescente
32
6
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…810…. Monitoraggio TV
32
MONTAGGIO
33
TABELLA PROBLEMI-SOLUZIONI
38
CURA E MANUTENZIONE
40
…81…. Pulizia dei filtri e delle lenti
40
…82…. Pulizia dei componenti verniciati
40
…83…. Immagazzinamento
41
…84…. Ispezioni regolari
41
7
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1
Nomi delle parti componenti
Vedere nel Capitolo “2 Nomi delle parti di comando” per quanto triguarda i nomi delle parti da utilizzare
per operare col sistema.
Se il sistema non è ancora montato consultare prima il Capitolo “5 Montaggio” .
Per i dettagli sul montaggio e il maneggiamento del microscopio e della sorgente luminosa, vedere i
rispettivi manuali.
(L’illustrazione si riferisce al microscopio Nikon Eclipse E600 con una lampada al mercurio come sorgente
di luce).
Tubo oculare
Illuminatore per
accessorio Epi-fl
(Vedi manuale per
alimentatore lampada al
mercurio super-alta
pressione o per sorgente
di luce ad alta intensità)
Accessorio D-Fl Epi-fl
Illuminatore per
accessorio Epi-fl
Microscopio
ECLIPSE E600
Lamina di
protezione
per luce
ultravioletta
Tubo di protezione
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2
Nomi delle parti di comando
Vedere il Capitolo “1 Nomi delle parti componenti” per quanto concerne i nomi dei componenti del sistema.
Se il sistema non è ancora montato consultare prima il Capitolo “5 Montaggio” .
Per i dettagli sul montaggio e il maneggiamento del microscopio e della sorgente luminosa, vedere i
rispettivi manuali.
(L’illustrazione si riferisce al microscopio Nikon Eclipse E600 con una lampada al mercurio come sorgente
di luce).
Slider filtro ND4
Slider filtro ND8
Slider filtro ND16
Leva diaframma di campo
Leva diaframma di apertura
Bilanciatore di eccitazione D-FB
Torretta commutazione
metodo di eccitazione
Tasca etichetta ID eccitazione
Slider polarizzatore YM-PO
Leva apertura/chiusura otturatore
Copertura frontale
Slider analizzatore
(Analizzatore D-FA FL/DIC
o analizzatore D-FA/IR
FL/DIC IR)
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3
Microscopia
Di seguito viene descritta la procedura generale per la microscopia.
Per i dettagli su ciascun passo, consultare la voce corrispondente nel capitolo “4 Funzionamento di
ciascuna parte”
Se il sistema non è ancora montato consultare prima il Capitolo “5 Montaggio” .
Per i dettagli sul montaggio e il maneggiamento del microscopio e della sorgente luminosa, vedere i
rispettivi manuali.
Prima di usare il sistema assicurarsi di aver letto i paragrafi
e
all’inizio di questo e anche i paragrafi intitolati, “Note sul maneggiamento del sistema”. Accertarsi di
prestare attenzione a tutti gli avvisi e precauzioni.
Assicurarsi inoltre di aver letto il manuale relativo a qualsiasi altro prodotto che state utilizzando con
questo sistema (il microscopio, l’alimentatore della lampada al mercurio super-alta pressione, la sorgente
di luce ad alta intensità, etc.) e di prestare attenzione a tutti gli avvisi e precauzioni contenuti in questi
manuali.
Prima di iniziare
1 Controllare il tempo cumulativo di “accensione” della lampada. Se tale tempo ha superato il tempo di
2
vita medio previsto per le lampade di questo tipo sostituire la lampada.
Usare vetrini non fluorescenti
3
Usare olio da immersione di tipo non fluorescente
4
Per prevenire lo scolorimento del campione, chiudere sempre l’otturatore tutte le volte che non si sta
realmente guardando attraverso gli oculari.
10
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…1…. Microscopia epi-fl
1
Ruotare a destra o a sinistra la torretta di
commutazione del metodo di eccitazione per
portare nel percorso ottico il blocco filtro del
metodo di eccitazione desiderato (p. 27).
Selezionare il metodo di eccitazione
2
Chiudere l’otturatore in modo tale che il
percorso ottico è bloccato (p. 26).
C: Otturatore chiuso
O: Otturatore aperto
Chiudere l’otturatore
3
Accendere e centrare la lampada. Per i
Premere
dettagli vedere il manuale dell’illuminatore
(alimentatore lampada al mercurio super-alta
pressione o sorgente di luce ad alta intensità).
4
Centrare la
lampada
Posizionare il campione sul tavolino e mettere
a fuoco il campione con un obiettivo 10X. Per
i dettagli vedere il manuale del microscopio.
Selezionare l’obiettivo 10X
11
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5
Regolare le diottrie e la distanza
interpupillare. Per i dettagli vedere il manuale
del microscopio.
6
Centrare il diaframma di campo (p.23)
Leva diaframma
di campo
Fori viti di centraggio
diaframma di campo
Immagine diaframma di campo
Campo di vista oculare
7
Selezionare un qualsiasi obiettivo e osservare
il campione:
•
Riaggiustare il fuoco
•
Usare i filtri ND per regolare la
Bloccare in basso per
cisrcoscrivere il campo
di vista
luminosità (p. 26)
•
Chiudere il diaframma di campo in
modo tale che esso sia appena oltre il
campo di vista. (p. 24)
•
Quando si usa un obiettivo ad
immersione in olio, applicare l’olio di
immersione fra il campione e
l’obiettivo (p. 31).
12
Regolare la
luminosità coi
filtri ND
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…2
Microscopia generale in campo chiaro
Il microscopio con l’accessorio epi-fl può essere usato per la microscopia generale in campo chiaro nello
stesso modo di un ordinario microscopio in campo chiaro.
1
Rimuovere il tbo di protezione e installare al suo posto un condensatore.
2
Chiudere l’otturatore sull’accessorio Epi-fl in modo tale che l’illuminatore episcopico sia bloccato.
3
Ruotare la torretta di commutazione del metodo di eccitazione nella posizione in cui nessun blocco
filtro è selezionato (posizione vuota).
4
Accendere il microscopio per accendere l’illuminazione diascopica.
5
Mettere a fuoco il campione.
6
Eseguire la messa a fuoco e il centraggio del condensatore, la regolazione del diaframma di apertura
e del diaframma di campo del microscopio. Riferirsi al manuale di istruzione del microscopio per i
dettagli.
13
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3… Microscopia Epi-fl e microscopia DIC (contrasto di
…….. interferenza differenziale)
……
Oltre alla microscopia Epi-fl può anche essere eseguita, combinando certi accessori, la microscopia a
contrasto di interferenza differenziale (abbreviata nel seguito come “DIC”). La microscopia DIC può essere
usata per la ricerca di certi oggetti al posto della microscopia Epi-fl che scolora i campioni. L’uso
simultaneo della microscopia Epi-fl con la microscopia DIC rende possibile la compensazione delle
carenze di ciascun metodo.
Riferirsi alle istruzione del sistema C-CU universal condenser per i dettagli sulla microscopia DIC .
Accessori richiesti per la microscopia DIC:
•
Portaobiettivi DIC sestuplo
•
Obiettivi DIC
•
Sistema condensatore universale C-CU
Lente superiore
prismi condensatore DIC
Torretta condensatore
Lamina lambda
1
•
Obiettivo prismi DIC
•
Slider analizzatore (analizzatore D-FA FL/DIC)
•
Polarizzatore
Installare gli accessori.
Per i dettagli, riferirsi alle istruzioni del sistema condensatore universale C-CU. Quando si combinano
microscopia Epi-fl e microscopia DIC dovrebbe essere usato lo slider analizzatore speciale
(analizzatore D-FA FL/DIC). Rimuovere il coperchio dal lato dell’accessorio Epi-fle inserire al suo posto
lo slider analizzatore.
2
Chiudere l’otturatore sull’accessorio Epi-fl per bloccare il percorso ottico dell’illuminazione episcopica.
3
Ruotare la torretta di commutazione del metodo di eccitazione nella posizione in cui nessun blocco
filtro è inserito (posizione vuota).
4
Accendere il microscopio per accendere l’illuminazione diascopica.
14
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5
Inserire il polarizzatore e l’analizzatore nel percorso ottico.
Analizzatore D-FA FL/DIC
Polarizzatore
6
Ruotare la torretta del condensatore in modo tale che appaia di fronte l’indicazione “A (empty
position)”.
7
Portare l’obiettivo DIC nel percorso ottico.
8
Mettere a fuoco il campione.
9
Eseguire la messa a fuoco e il centraggio del sistema condensatore.
10 Regolare l’orientamento del polarizzatore.
Regolazione dell’orientamento
(Guardare la posizione in cui il
campo di vista è più scuro)
11 Ruotare la torretta del condensatore in modo tale che l’indicazione (L, M o H) soddisfi il codice DIC
dell’obiettivo (DIC L, DIC M o DIC H).
12 Regolare il diaframma di apertura e il diaframma di campo.
Quando si esegue simultaneamente microscopia Epi-fl e DIC, inserire il blocco filtro del metodo di
eccitazione desiderato nel percorso ottico e aprire l’otturatore dell’accessorio Epi-fl.
Regolare i filtri ND dell’accessorio Epi-fl, i filtri ND e il regolatore di luminosità del microscopio in modo tale
che i livelli di luminosità dell’immagine fluorescente e dell’immagine DIC siano bilanciati.
15
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…4…. Microscopia Epi-fl e microscopia a contrasto di fase
Oltre alla microscopia Epi-fl può essere eseguita la microscopia a contrasto di fase combinando certi
accessori. La microscopia a contrasto di fase può essere usata per la ricerca di certi oggetti al posto della
microscopia Epi-fl che scolora i campioni. L’uso simultaneo della microscopia Epi-fl con la microscopia a
contrasto di fase rende possibile la compensazione delle carenze di ciascun metodo.
Riferirsi alle istruzioni del condensatore C_C Ph (o sistema condensatore universale C-CU) per i dettagli
sulla microscopia a contrasto di fase.
Accessori richiesti per la microscopia a contrasto di fase:
1
•
Obiettivo Ph
•
Condensatore C-C Ph o sistema condensatore universale C-CU
•
Telescopio di centramento
Installare gli accessori.
Per i dettagli riferirsi alle istruzioni del condensatore C-C Ph o del sistema condensatore universale
C-Cu
2
Chiudere l’otturatore sull’accessorio Epi-fl per bloccare il percorso ottico dell’illuminazione episcopica .
3
Ruotare la torretta di commutazione del metodo di eccitazione nella posizione in cui nessun blocco
filtro è inserito (posizione vuota).
4
Accendere il microscopio per accendere l’illuminazione diascopica.
5
Portare l’obiettivo Ph nel percorso ottico.
6
Ruotare la torretta del condensatore in modo tale che l’indicazione “A (posizione vuota)” appaia di
fronte.
7
Mettere a fuoco il campione.
8
Eseguire il centraggio e la messa a fuoco del condensatore.
9
Ruotare la torretta del condensatore in modo tale che un’indicazione che soddisfi il codice Ph
dell’obiettivo (Ph1, Ph2 o Ph3), appaia di fronte.
10 Centrare il diaframma anulare Ph del condensatore.
La procedura di centraggio per il condensatore C-C Ph e per il sistema condensatore universale C-CU
sono diverse. Riferirsi alle istruzioni del condensatore che si sta utilizzando.
16
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11 Regolare il diaframma di campo.
Quando si esegue simultaneamente la microscopia Epi-fl e la microscopia a contrasto di fase , inserire nel
percorso ottico il blocco filtro del metodo di eccitazione desiderato e aprire l’otturatore dell’accessorio Epifl.
Inserire e rimuovere i filtri ND dell’accessorio Epi-fl e del microscopio in modo tale che i livelli di luminosità
dell’immagine fluorescente e dell’immagine in contrasto di fase risultino bilanciati.
17
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…5…. Microscopia Epi-campo chiaro
Montando il blocco filtro D-FLE per l’illuminazione riflessa e gli sliders D-ES per l’illuminazione riflessa
(ambedue opzionali) sull’accessorio, si abilita la microscopia episcopica in campo chiaro (nel seguito
indicata come microscopia epi-campo chiaro) con lampada al mercurio.
Accessori richiesti per la microscopia epi-campo chiaro:
•
Blocco filtro D-FLE per illuminazione riflessa
•
Sliders D-ES per illuminazione riflessa
1
Accendere la lampada al mercurio.
2
Impostare l’otturatore dell’accessorio in posizione “C”.
3
Rimuovere i tre sliders ND dal lato sinistro dell’accessorio.
4
Montare tre sliders D-ES per illuminazione riflessa sull’accessorio. Controllare la targhetta col nome
su ogni slider. Montare lo slider marcato “ND4” nella finestra più arretrata (lato portalampada), quello
marcato “ND32” nella finestra centrale e quello marcato “D/UV” nella finestra più prossima al frontale.
5
Rimuovere il coperchio frontale dell’accessorio e montare sulla torretta il blocco filtro D-FLE per
illuminazione riflessa.
6
Completata la procedura, osservare il campione nello stesso modo della microscopia Epi-fl..
Quando si esegue una microscopia epi-campo chiaro, epi-campo scuro o epi-DIC con lampada al
mercurio, lasciare sempre lo slider D/UV (uno degli slider per illuminazione riflessa) nel percorso ottico. Se
lo slider viene rimosso i vostri occhi potrebbero subire danni dai nocivi raggi UV.
•
Se il campo di vista diviene troppo luminoso a causa della natura del campione, rimuovere lo slider
ND4 (uno degli slider per illuminazione riflessa) e montare nell’accessorio i filtri ND8 o ND16 per
regolare la luminosità.
18
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…6…. Microscopia Epi-campo scuro (opzionale)
Montando sull’accessorio il blocco filtro D-FLD per l’illuminazione in campo scuro e gli sliders D-ES per
l’illuminazione riflessa (ambedue opzionali) si abilita la microscopia episcopica in campo scuro (nel seguito
indicata come microscopia epi-campo scuro) con lampada al mercurio.
Accessori richiesti per la microscopia epi-campo scuro:
•
Blocco filtro D-FLD per illuminazione campo scuro
•
Sliders D-ES per illuminazione riflessa
•
Portaobiettivi a revolver per microscopi industriali
portaobiettivo L-NUA U5A / portaobiettivo L-NU5 U5 / portaobiettivo ESD L-NB5 BD5
1
Accendere la lampada al mercurio.
2
Impostare l’otturatore dell’accessorio in posizione “C”.
3
Montare il portaobiettivi a revolver per microscopi industriali
4
Rimuovere i tre sliders ND dal lato sinistro dell’accessorio.
5
Montare sull’accessorio i tre sliders D-ES per illuminazione riflessa. Controllare la targhetta col nome
su ogni slider. Montare lo slider marcato “ND4” nella finestra più arretrata (lato portalampada), quello
marcato “ND32” nella finestra centrale e quello marcato “D/UV” nella finestra più prossima al frontale.
6
Rimuovere il coperchio frontale dell’accessorio e montare sulla torretta il blocco filtro D-FLD per
illuminazione in campo scuro.
7
Completata la procedura, osservare il campione nello stesso modo della microscopia Epi-fl..
•
Il passaggio da campo scuro a campo chiaro può causare una momentanea cecità. Per evitare
questo, chiudere momentaneamente gli occhi oppure non guardare negli oculari quando si commuta
da campo scuro a campo chiaro.
Quando si esegue una microscopia epi-campo chiaro, epi-campo scuro o epi-DIC con lampada al
mercurio, lasciare sempre lo slider D/UV (uno degli slider per illuminazione riflessa) nel percorso ottico. Se
lo slider viene rimosso i vostri occhi potrebbero subire danni dai nocivi raggi UV.
ATTENZIONE
Ci sono due alette di fronte al blocco filtro D-FLD per illuminazione in campo scuro per prevenire la
fuoriuscita di luce. Non applicare nessuna pressione sulle alette poiché ciò può provocare un
malfunzionamento.
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…7…. Microscopia Epi-DIC (opzionale)
Montando sull’accessorio il blocco filtro D-FLE per l’illuminazione riflessa e gli sliders D-ES per
l’illuminazione riflessa (ambedue opzionali) e montando sul microscopio gli accessori per la microscopia
epi-DIC (accessori per microscopi industriali) si abilita la microscopia epi-DIC con lampada al mercurio.
Accessori richiesti per la microscopia epi-DIC:
•
Blocco filtro D-FLE per illuminazione riflessa
•
Sliders D-ES per illuminazione riflessa
•
Analizzatore D-FA FL/DIC
•
Portaobiettivi a revolver per microscopi industriali
portaobiettivo L-NUA U5A / portaobiettivo L-NU5 U5 / portaobiettivo ESD L-NB5 BD5
•
Sliders L-DIC per DIC
•
Polarizzatore YM-PO
•
Obiettivi (per microscopi industriali)
1
Accendere la lampada al mercurio.
2
Impostare l’otturatore dell’accessorio in posizione “C”.
3
Montare gli accessori. Quando si montano gli slider D-ES per illuminazione riflessa, controllare che lo
slider marcato “ND4” sia montato nella finestra più arretrata (lato portalampada), quello marcato
“ND32” nella finestra centrale e quello marcato “D/UV” nella finestra più prossima al frontale.
4
Rimuovere il coperchio frontale dell’accessorio e montare sulla torretta il blocco filtro D-FLE per
illuminazione riflessa.
5
Completata la procedura, osservare il campione nello stesso modo della microscopia Epi-fl.
Quando si esegue una microscopia epi-campo chiaro, epi-campo scuro o epi-DIC con lampada al
mercurio, lasciare sempre lo slider D/UV (uno degli slider per illuminazione riflessa) nel percorso ottico. Se
lo slider viene rimosso i vostri occhi potrebbero subire danni dai nocivi raggi UV.
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M312E 03.7.CF.1
1) Mettere a fuoco il campione con microscopia in campo chiaro
2) Impostare il microscopio per microscopia DIC
Inserire
Inserire
Inserire e allineare
l’indicatore
Selezionare A o B
Fare la stessa
selezione
dell’obiettivo
Settare il
microscopio nella
posizione crossed
nicols
Selezionare un
colore di interferenza
Ruotare la ghiera del
bottone per selezionare
un colore
Selezionare
l’ingrandimento
desiderato
Regolare la
luminosità
Mantenere lo slider
D/UV nel percorso
ottico
3) Riportare il microscopio in condizione di campo chiaro
Regolare la
luminosità
Mantenere lo slider
D/UV nel percorso
ottico
Estrarre
Estrarre
Estrarre
21
M312E 03.7.CF.1
…8…. Bilanciatore di eccitazione (opzionale)
Montando sull’accessorio il bilanciatore di eccitazione D-FB (opzionale) si abilita la regolazione delle
caratteristiche della lunghezza d’onda della luce di eccitazione. Questo bilanciatore viene usato in
associazione col blocco filtro Dual-Band.
Accessori richiesti:
•
Bilanciatore di eccitazione D-FB
•
Blocco filtro Dual-Band
1
Accendere la lampada al mercurio.
2
Rimuovere dall’accessorio l’unità diaframma di apertura
3
Inserire il bilanciatore di eccitazione D-FB nell’unità diaframma di apertura dal retro dell’unità stessa.
Bilanciatore di
eccitazione
Unità diaframma di
apertura
•
Fare attenzione a non toccare direttamente con le dita la superficie di vetro del bilanciatore.
4
Rimontare l’unità diaframma di apertura sull’accessorio.
5
Rimuovere il coperchio frontale e montare il blocco filtro Dual-Band.
6
Muovere il bilanciatore di eccitazione orizzontalmente per fornire la luce di eccitazione desiderata.
22
M312E 03.7.CF.1
Dettagli sul bilanciatore di eccitazione
Diametro effettivo della
superficie del
diaframma di apertura
Fattore di trasmissione
Lunghezza
d’onda
Il bilanciatore è impostato in modo tale che viene raggiunto il 100% di trasmissione per FITC, che
generalmente produce fluorescenza scura.
Posizione percorso ottico
DAPI
FITC
TRITC/Texas-Red
(1)
100%
100%
0%
Fra (1) e (2)
Variabile (da 100% a 50%)
100%
Variabile (da 0% a 50%)
(2)
50%
100%
50%
Fra (2) e (3)
Variabile (da 50% a 0%)
100%
Variabile (da 50% a 100%)
(3)
0%
100%
100%
Informazioni obiettivo
Quando si usa questo accessorio, assicurarsi di selezionare gli obiettivi mostrati di seguito. Usando
qualunque altro obiettivo coin questo accessorio si può avere un campo di vista disuniforme.
Plan Fluor
40x/0.75
40xH/1.3
100xH1.3
S Fluor
40x/0.9
40xH/1.3
100xH1.3
Plan Apo
40x/0.95
60xH/1.4
100xH1.4
23
M312E 03.7.CF.1
4
Funzionamento delle parti
…1…. Diaframma di campo
Leva diaframma di
campo
Immagine del
diaframma di campo
Fori delle viti di
centraggio diaframma di
campo
Campo di vista oculari
Il diaframma di campo restringe l’illuminazione all’area che si sta osservando. Spingendo o tirando la leva
del diaframma di campo cambia la dimensione del diaframma stesso. Per un’osservazione normale, la
dimensione del diaframma dovrebbe essere tale da essere appena al di fuori (o all’interno) del bordo del
campo di vista. Se viene illuminata un’area maggiore di quella necessaria, luci parassite provenienti da
sorgenti esterne entreranno nel sistema ottico creando tremolii, riduzione di contrasto dell’immagine ottica
ed espansione dell’area di scoloramento del campione.
La funzione del diaframma di campo è particolarmente importante per la fotomicrografia. In generale si
ottengono migliori risultati chiudendo il diaframma di campo ad una dimensione leggermente più ampia
dell’area da riprodurre nel film, cioè la dimensione del riquadro della fotografia. Il diaframma di campo
dell’accessorio Epi-fl deve essere centrato prima dell’uso.
Centraggio del diaframma di campo
1
Eseguire i passi da 1 a 5 del paragrafo “1. Microscopia Epi-fl” del capitolo “3. Microscopia”.
2
Chiudere il diaframma di campo. (Estrarre la leva del diaframma di campo).
3
Spostare il centro dell’immagine del diaframma di campo verso il centro del campo di vista. (Ruotare
le viti di centraggio del diaframma di campo).
4
Regolare il diaframma di campo grosso modo sulla dimensione del campo di vista. (Spingere la leva
del diaframma di campo).
5
Spostare di nuovo il centro dell’immagine del diaframma di campo verso il centro del campo di vista.
(Ruotare le viti di centraggio del diaframma di campo).
24
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…2…. Diaframma di apertura
Leva del
diaframma di
apertura
Fori delle viti di
centraggio del
diaframma di apertura
Immagine del
diaframma di
apertura
Utensile di
centraggio
Il diaframma di apertura regola l’apertura numerica del sistema ottico di illuminazione. Durante la
microscopia Epi-fl, il diaframma di apertura è usato per regolare la luminosità dell’immagine e controllare la
quantità di luce spuria. Premendo o tirando la leva del diaframma di apertura si cambia la dimensione del
diaframma di apertura stesso.
Chiudendo il diaframma di apertura si riduce la quantità di luce parassita ma l’immagine diviene più scura.
Inversamente, aprendo il diaframma di apertura si incrementa la luminosità ma aumenta anche la quantità
di luce spuria. Durante la normale microscopia Epi-fl il diaframma di apertura dovrebbe esserelasciato
aperto e chiuso solo per regolare la luminosità dell’immagine.
Il diaframma di apertura dell’accessorio Epi-fl deve essere centrato prima dell’uso.
(Alcune unità non contengono l’utensile di centraggio).
Centraggio del diaframma di apertura
1
Impostare l’otturatore dell’accessorio in posizione “C”.
2
Rimuovere uno degli obiettivi dal portaobiettivi a revolver e avvitare al suo posto l’utensile di
centraggio.
3
Eseguire i passi da 1 a 5 del paragrafo “1. Microscopia Epi-fl” del capitolo “3. Microscopia”.
4
Portare l’utensile di centraggio nel percorso ottico.
5
Chiudere il diaframma di apertura. (Estrarre la leva).
6
Guardando direttamente nello schermo dell’utensile di centraggio, muovere il centro dell’immagine del
diaframma di apertura verso il centro dello schermo. (Usare un cacciavite esagonale per ruotare le viti
di centraggio del diaframma di apertura.)
25
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…3…. Otturatore
Chiudere l’otturatore.
(Impostare l’otturatore
nella posizione “C”)
L’otturatore blocca la luce dalla sorgente. Per evitare lo scoloramento del campione, chiudere sempre
l’otturatore quando non si osserva il campione. (Mettendo la leva di apertura/chiusura dell’otturatore nella
posizione “C” si chiude l’otturatore per bloccare il percorso ottico). Abituatevi a chiudere l’otturatore per
proteggere i campioni importanti. Inoltre, quando si sospende temporaneamente la microscopia Epi-fl per
la microscopia che usa luce diascopica, non dimenticare di chiudere l’otturatore e bloccare la luce
episcopica fluorescente.
…4…. Filtri ND
Slider filtro ND4
Slider filtro ND8
Premendo lo slider filtro
ND si inserisce il filtro
nel percorso ottico
Slider filtro ND16
Un filtro ND riduce l’illuminazione senza cambiare il bilanciamento del colore della luce. Quando si usano
forti luci fluorescenti o quando un campione è fortemente scolorato, regolare la luminosità premendo lo
slider del filtro ND verso destra per piazzare filtri ND nel percorso ottico. (Se la luce fluorescente è troppo
forte il contrasto può divenire peggiore).
La tabella a destra mostra
come viene influenzata la
luminosità dalle diverse
combinazioni dei filtri ND.
ND4
ND8
ND16
Luminosità
-
-
-
1
O
-
-
1/4
-
O
-
1/8
-
-
O
1/16
O
O
-
1/32
O
-
O
1/64
-
O
O
1/128
O
O
O
1/512
O : nel percorso ottico
26
- : Non nel percorso ottico
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…5…. Lamina di protezione luce ultravioletta
La lamina di protezione per la luce ultravioletta impedisce alla luce ultravioletta (irradiata dall’obiettivo
verso il campione) di essere riflessa indietro e entrare negli occhi dell’osservatore. Per rimuovere questo
schermo, allentare le viti di bloccaggio e quindi tirare in avanti lo schermo stesso.
…6…. Torretta di commutazione metodo di eccitazione
Questo accessorio può supportare al massimo sei blocchi filtro.
Ruotare la torretta di commutazione del metodo di eccitazione verso destra o verso sinistra per portare il
blocco filtro del metodo di eccitazione desiderato nel percorso ottico.
…7…. Blocchi filtro
Filtro barriera
Specchio dicroico
(alloggiato dentro il blocco)
Filtro di eccitazione
I blocchi filtro consistono di tre tipi di componenti ottici: un filtro di eccitazione (filtro EX), un filtro barriera
(filtro BA) e uno specchio dicroico (DM). Con riferimento alla descrizione seguente, selezionare una
combinazione che meglio si adatta ai vostri scopi e alle caratteristiche del campione a al colorante
fluorescente.
•
E’ possibile selezionare differenti combinazioni di filtri eccitazione e barriera entro lo stesso metodo di
eccitazione.
•
•
I filtri di eccitazione, i filtri barriera e gli specchi dicroici possono essere acquistati individualmente.
I filtri di eccitazione si deteriorano col tempo in quanto sono esposti ad una luce intensa. Sostituirli
quando è necessario.
27
M312E 03.7.CF.1
…7.1…. Selezione dei filtri di eccitazione (filtri EX)
Filtro EX
Ampiezza
di banda
Trasmissione
Spettrale
Lunghezza d’onda
I filtri di eccitazione permettono una trasmissione selettiva della luce (luce di eccitazione) nella banda
richiesta per l’emissione di luce fluorescente dal campione, bloccando tutte le altre lunghezze d’onda. Il
range di lunghezze d’onda che possono passare attraverso il filtro è indicato come larghezza di banda del
filtro.
L’ampiezza di banda del filtro di eccitazione determina la luminosità dell’immagine in fluorescenza, la
generazione di auto-fluorescenza (fluorescenza che risulta dalle sostanze diverse dai pigmenti
fluorescenti) e il grado si scoloramento. Tanto più grande è l’ampiezza di banda, tanto maggiore è la
quantità di luce di eccitazione irradiata sul campione, aumentando la sua luminosità. Tuttavia, questo
incrementa anche la quantità di auto-fluorescenza e causa un più rapido decoloramento del campione.
Un’ampiezza di banda stretta riduce la quantità di luce di eccitazione che colpisce il campione e fa si che
l’immagine appaia più scura ma riduce l’auto-fluorescenza e il decoloramento. Per campioni con autofluorescenza pronunciata, usare filtri di eccitazione che generano una ampiezza di banda stretta (notare
che questo produrrà un’immagine in fluorescenza più scura).
I filtri di eccitazione sono esposti ad una luce molto forte durante le operazioni e tendono ad invecchiare
rapidamente. Sostituire frequentemente i filtri di eccitazione.
Ampiezza di banda filtro di eccitazione
Stretta
Larga
Luminosità immagine fluorescente
Scura
Luminosa
Generazione di auto-fluorescenza
Bassa
Alta
Grado di decolorazione
Basso
Alto
28
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…7.2…. Selezione dei filtri barriera (filtri BA)
Il filtro barriera permette il passaggio solo alla luce fluorescrente emessa dal campione, bloccando tutta
l’altra luce di eccitazione riflessa dal campione. Questo consente l’osservazione di immagini in
fluorescenza senza illuminazione in eccesso (cioè su sfondo scuro). Ci sono due tipi di filtro barriera: i filtri
LP (long-pass filter) che bloccano tutta la luce al di sotto di una certa lunghezza d’onda ma lasciano
passare tutta la luce di lunghezza d’onda superiore e i filtri BP (band-pass filter) che lasciano passare solo
la luce di una certa banda bloccando tutta l’altra luce. Usare il tipo di filtro che meglio si adatta al vostro
scopo.
Filtro LP (filtro Passa Alto)
I filtri LP bloccano tutta la luce al di sotto di una certa lunghezza d’onda, ma lasciano passare tutta la luce
di lunghezza d’onda superiore. La lunghezza d’onda di confine è chiamata lunghezza d’onda di taglio.
(1) Per campioni trattati con pigmento fluorescente in cui la banda di fluorescenza e di eccitazione (luce che il
campione assorbe per emettere luce fluorescente) sono molto vicine, per un’efficiente microscopia in
fluorescenza, è buona regola generale quella di selezionare un filtro barriera con la più corta lunghezza
d’onda di taglio consentita dall’adempimento delle richieste.
Tuttavia, anche se i filtri barriera con lunghezza d’onda di taglio più lunga possono generare uno sfondo
più scuro per l’immagine fluorescente in quanto la separazione della luce di eccitazione e della luce di
fluorescenza è distinta, si sta diffondendo sempre di più l’uso di filtri barriera con più corte lunghezze
d’onda di taglio a causa del miglioramento delle prestazioni dei filtri.
(2) Per campioni trattati con coloranti multipli, usare un filtro LP.
Banda
emessa
da FITC
Banda
emessa
da TRITC
Trasmis
sione
spettrale
Lunghezza d’onda
Ambedue le immagini FITC e TRITC sono visibili
Comunque, quando si usa una combinazione che comprende uno specchio dicroico ordinario, un filtro di
eccitazione e un filtro barriera tipo LP , i pigmenti che emettono una fluorescenza ad una lunghezza
d’onda più lunga (per esempio, TRITC quando il campione è pigmentato con FITC e TRITC) possono non
essere eccitati sufficientemente col risultato che l’immagine fluorecente creata da questo pigmento può
apparire estremamente scura. Per questi casi si raccomanda l’uso di filtri multibanda.
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M312E 03.7.CF.1
Filtro BP (filtro Passa Banda)
Un filtro BP lascia passare solo la luce di una certa lunghezza d’onda., bloccando tutte le altre lunghezze
d’onda.
I filtri BP sono usati per osservare immagini fluorescenti create da un colorante specifico in campioni
trattati con coloranti multipli. (Per esempio, in un campione trattato con doppio colorante FITC e TRITC, il
filtro BA520-560 permette la microscopia solo dell’immagine fluorescente FITC).
BA520-560 (tipo BP)
Banda
emessa
dal TRITC
Banda
emessa
dall’ FITC
Trasmissione
spettrale
Lunghezza d’onda
E’ visibile solo l’immagine fluorescente creata da FITC
Tuttavia, può non essere possibile distinguere l’auto fluorescenza dall’altra fluorescenza nell’immagine
creata dal filtro BP in quanto l’immagine sarà solo di un colore (verde nell’esempio di cui sopra).
E’ meglio usare filtri LP se si vuol distinguere l’autofluorescenza da una sottile colorazione.
…7.3…. Sostituzione dei filtri di eccitazione e dei filtri barriera
I filtri di eccitazione e barriera possono essere rimossi dal cubo filtro e sostituiti con altri filtri. (Gli specchi
dicroici non possono essere smontati dal cubo filtro).
Le viti del filtro di eccitazione nel blocco filtro.
Il filtro barriera si inserisce nel blocco filtro. Allineare la sporgenza sul filtro barriera con la scanalatura sul
cubo filtro, adattare il filtro nella sede e quindi ruotare il filtro in senso orario per circa 30° pe r fissarlo.
Circa 30°
Filtro di
eccitazione
30
Filtro barriera
M312E 03.7.CF.1
…88…. Obiettivi ad immersione in olio
Applicare l’olio
di immersione
Gli obiettivo marcati con la dicitura “Oil” sono obiettivi del tipo ad immersione in olio. Gli obiettivi di questo
tipo sono usati con un’immersione in olio applicata fra il campione e la punta dell’obiettivo. Usare sempre
olio non fluorescente. (Per esempio, l’olio per immersione Nikon Immersion Oil DF). Se vengono usati altri
tipi di olio, la luce fluorescente proveniente dall’olio può influenzare negativamente l’immagine.
La presenza di bolle nell’olio di immersione degraderà la visione dell’immagine. Fare attenzione a impedire
il formarsi di bolle. Per controllare la presenza di bolle, aprire completamente i diaframmi di campo e di
apertura, rimuovere l’oculare e esaminare la pupilla d’uscita (essa apparirà come un circolo luminoso)
dell’obiettivo dentro il tubo oculare. Se risulta difficile accertare la presenza di bolle, montare un telescopio
di centramento (opzionale) al tubo aculare usando un apposito adattatore (opzionale) (riferirsi al manuale
d’uso del microscopio) quindi ruotare la sezione oculare del telescopio. Se si rilevano bolle, rimuoverle
mediante uno dei seguenti metodi:
Ruotare leggermente il portaobiettivi a revolver per muovere una o due volte l’obiettivo immerso in olio
avanti e indietro.
Aggiungere altro olio.
Rimuovere l’olio e applicarne altro.
Usare la più piccola quantità di olio possibile (quella sufficiente per riempire lo spazio fra la punta
dell’obiettivo e il campione). Usando troppo olio si provoca lo spargimento dell’olio in eccesso sullo stadio
e intorno al condensatore.
Qualsiasi quantità di olio che resta sull’obiettivo ad immersione o che aderisce agli obiettivi a secco
degraderà notevolmente la qualità dell’immagine. Dopo l’uso togliere accuratamente tutto l’olio e
assicurarsi che non resti olio sulla punta di altri obiettivi. Dopo l’uso si deve rimuovere accuratamente l’olio
anche dal condensatore.
Per rimuovere l’olio usare benzina rettificata. Dopo la rimozione dell’olio pulire le superfici delle lenti con
alcol puro (etilico o metilico).
Se non è disponibile la benzina rettificata, usare solo alcol metilico. Tuttavia, quando si usa solo alcol
metilico, poiché esso non pulisce bene come la benzina rettificata, occorre pulire ripetutamente le superfici
per assicurare una rimozione completa dell’olio di immersione. Normalmente tre o quattro volte
dovrebbero essere sufficienti per pulire le lenti.
Usare benzina rettificata solo per rimuovere l’olio da immersione dalla punta degli obiettivi; non usarlo per
pulire i filtri fluorescenti, etc. Usare alcol e benzina rettificata secondo le istruzioni fornite dal costruttore.
31
M312E 03.7.CF.1
…89…. Fotomicrografia fluorescente
Per le procedure di base e i punti chiave della fotomicrografia, vedere il manuale fornito con l’apparecchio
fotomicrografico. Tuttavia, si prega di notare che quando si usa un campione fluorescente, la fluorescenza
può decadere durante l’esposizione. Prendere le seguenti contromisure per evitare questo problema.
(1) Usare film ad alta sensibilità
Per la fotomicrografia monocromatica usare il “Tri-X (ISO400)”. Per riprese a colori, usare fil ad alta
sensibilità del tipo luce naturale , come il “Kodak Ektachrome 400 (ISO400)”.
(2) Creare una combinazione ottica luminosa
Anche se l’ingrandimento totale sul film è lo stesso, il tempo di esposizione può variare fortemente per
diverse combinazioni di obiettivi e lenti di trasporto. Piuttosto che incrementare l’ingrandimento delle lenti
di trasporto, è raccomandabile incrementare l’ingrandimento dell’obiettivo. (Questo poiché, in generale,
l’apertura numerica dell’obiettivo aumenta all’aumentare dell’ingrandimento e, tanto più alta è l’apertura
numerica tanto più luminosa sarà l’immagine).
(3) Regolare la luce di eccitazione
Se la luce di eccitazione è troppo intensa, il campione scolorirà rapidamente, rendendo impossibile
effettuare buone riprese dell’immagine fluorescente. Quindi, regolare la luminosità inserendo dei filtri ND
nel percorso ottico.
(4) Campione
Se si riprende una porzione del campione scolorata, il tempo di esposizione aumenta, la riproduzione di
colore è scadente e la fotomicrografia risultante non sarà soddisfacente. Spostare il campione e riprendere
una porzione del campione più viva che non sia stata precedentemente esposta alla luce di eccitazione. Si
raccomanda di usare il metodo del contrasto di interferenza differenziale o il metodo del contrasto di fase
per selezionare la parte da riprendere e successivamente commutare nel metodo Epi-fl per lo scatto della
fotografia definitiva.
…810…. Monitoraggio TV
Quando si esegue il monitoraggio di un campione usando una camera TV ad alta sensibilità è meglio
talvolta inserire un filtro di taglio dell’infrarosso (IR) di fronte alla sensore della camera. Eseguire delle
prove sperimentali e usare il filtro di taglio IR quando necessario.
32
M312E 03.7.CF.1
5
Montaggio
Di seguito sono descritte le procedure per il montaggio del sistema
Per i dettagli sul montaggio, maneggiamento e uso del microscopio, della lampada al mercurio super altapressione, etc. si rimanda ai rispettivi manuali.
Prima di usare il sistema assicurarsi di aver letto i paragrafi
e
all’inizio di questo manuale e anche i paragrafi intitolati, “Note sul maneggiamento del sistema”. Accertarsi
di prestare attenzione a tutti gli avvisi e precauzioni.
Assicurarsi inoltre di aver letto il manuale relativo a qualsiasi altro prodotto che state utilizzando con
questo sistema (il microscopio, l’alimentatore della lampada al mercurio super-alta pressione, la sorgente
di luce ad alta intensità, etc.) e di prestare attenzione a tutti gli avvisi e precauzioni contenuti in questi
manuali. In particolare, fare attenzione al fatto che un trattamento non corretto della lampada al mercurio
(o allo xenon) usata con questo sistema può causare seri incidenti. Agire con cautela. Per evitare shock
elettrici, fuoco, incidenti provocati dalla luce ultravioletta, scottature e altre ferite, assicurarsi che
l’interruttore generale del microscopio e dell’alimentatore della lampada al mercurio super alta-pressione
(o sella sorgente di luce ad alta intensità) siano spenti prima di iniziare il lavoro di montaggio.
Utensili richiesti:
•
Cacciavite esagonale: 1 (Fornito col microscopio)
1.3mm
Osservare le illustrazioni mentre si monta il sistema.
Graffi o impronte digitali sulle lenti e sui filtri influiranno negativamente sull’immagine. Maneggiare questi
componenti con cautela per mantenerli indenni da graffi e impronte.
33
M312E 03.7.CF.1
(1) Luogo di installazione
Onde evitare un decadimento delle prestazioni e per prevenire malfunzionamenti, considerare le seguenti
specifiche quando si sceglie il luogo di installazione:
•
Installare il sistema in un posto con piccole vibrazione
•
Non installare il sistema in un posto esposto alla luce diretta del sole.
•
Non installare il sistema in un posto polveroso.
•
Non installare il sistema in un posto soggetto ad alta temperatura (40°C o superiore) o alta umidità (60%
o superiore).
(2) Montaggio del microscopio
Seguire le istruzione nel manuale del microscopio.
(3) Installazione dell’accessorio per Epi-fl
1
Posizionare l’accessorio Epi-fl sul braccio del microscopio
2
Fissarlo serrando la vite di bloccaggio sul lato destro del braccio
3
Collegare l’accessorio al microscopio serrando i due bulloni (in dotazione) con una chiave esagonale.
4
Coprire i fori dei bulloni con gli opportuni adesuìivi.
34
M312E 03.7.CF.1
(4) Installare il tubo oculare
Installare il tubo oculare sulla parte superiore dell’accessorio Epi-fl e fissarlo serrando la vite di bloccaggio
posta sul frontale dellaccessorio Epi-fl usando una cacciavite esagonale.
(5) Installare il tubo di schermo
Installare il tubo di protezione sul substadio del microscopio (dove è normalmente montato il condensatore) e
fissarlo con la vite di bloccaggio del condensatore.
Non montando il tubo di schermo potrebbe far si che la luce ultravioletta che passa attraverso il campione
venga diffusa all’esterno. (La luce ultravioletta non è visibile all’occhio umano). Assicurarsi di montare il
tubo di schermo.
Tubo di schermo
Vite di bloccaggio condensatore
35
M312E 03.7.CF.1
(6) Montaggio della lamina di schermo per la luce ultravioletta
Installare la lamina di schermo per la luce ultravioletta sotto l’accessorio Epi-fl e fissarla sul posto con le viti di
bloccaggio.
Non montando la lamina di schermo per la luce ultravioletta potrebbe far si che tale luce ultravioletta possa
venire riflessa dal campione e tornare verso gli occhi dell’osservatore. (La luce ultravioletta non è visibile
all’occhio umano). Assicurarsi di montare la lamina di schermo.
Lamina di schermo per
la luce ultravioletta
(7) Installazione della sorgente di luce
Installare la sorgente di luce all’accessorio Epi-fl. (Per i dettagli riferirsi al manuale fornito con la lampada al
mercurio super alta pressione e con la sorgente di luce ad alta intensità).
La lampada al mercurio (o la lampada allo xenon) richiede di essere maneggiata con cautela. Assicuirarsi
di seguire tutti gli avvisi e le precauzioni che si trovano nel manuale della sorgente di luce.
Sorgente di luce
(8) Installazione dei blocchi filtro
Non toccare la superficie dei filtri.
Possono essere montati sei blocchi filtro sull’accessorio Epi-fl. Quando si esegue la microscopia diascopica in
aggiunta alla microscopia Epi-fl, montare il blocco dia-filtro “DIA ILL(A)” in almeno una delle posizioni della
montatura.
36
M312E 03.7.CF.1
1
Tirare il coperchio frontale verso di voi per estrarlo.
Coperchio frontale
2
Numeri delle posizioni
Inserire il blocco filtro nell’alloggio della torretta.
Numeri delle posizioni
3
Rimontare il coperchio frontale.
4
Inserire le etichette di ID della eccitazione che indicano il corrispondente numero di posizioni,
nell’apposita fessura per l’etichetta ID, per ogni blocco filtro installato.
Numeri di posizioni
Etichetta ID eccitazione
Questo completa la procedura di montaggio
37
M312E 03.7.CF.1
6
Tabella problemi-soluzioni
Un uso improprio del microscopio può influire negativamente sulle prestazioni, anche se il microscopio non è
danneggiato.
Problema
La lampada non si
accende
Causa
Non c’è alimentazione
Connettere il cavo di alimentazione
Il connettore della lampada non è
connesso
Connettere il connettore della lampada
all’alimentazione
La lampada ha raggiunto il limite di vita Sostituire la lampada
di funzionamento
E’ bruciato il fusibile
L’otturatore è chiuso
Anche se la lampada è
accesa l’immagine non è
visibile
Anche se la lampada è
accesa l’immagine è
estremamente scura
Rimedio
Se il fusibile può essere sostituito
sostituirlo. Altrimenti contattare il più
vicino rappresentante Nikon
Aprire l’otturatore
La selezione di blocco filtro non è
corretta
Selezionare il corretto blocco filtro
La sorgente di luce non è ben centrata
Centrare la lampada. Specialmente
quando si usa un obiettivo 100x,
ricentrare la lampada mentre si
osserva l’immagine fluorescente.
Dei filtri ND sono nel percorso ottico
Se necessario, rimuovere i filtri ND dal
percorso ottico
E’ usata una lampada alogena con un
campione scuro
Sostituire la sorgente di luce con una
lampada al mercurio
Non è utilizzato l’obiettivo specificato
con eccitazione UV o V.
Usare l’obiettivo prescritto
La stanza è troppo luminosa
Oscurare la stanza
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Problema
Il contrasto è scadente
Causa
L’obiettivo o la copertura in vetro sono
sporchi.
Ripulire l’obiettivo o il coperchio di
vetro
L’olio di immersione è fluorescente
Usare un olio di immersione non
fluorescente (Nikon Immersion Oil DF)
Lo slide di vetro è fluorescente
Usare una slide con vetro non
fluorescente
Usare una copertura in vetro.
(Comunque, quando si usa un
obiettivo NCG non è richiesto nessuna
copertura)
Non c’è il copertura in vetro
La visione è scadente
Il campo di vista è
vignettato
Rimedio
Non è stato applicato olio da
immersione alla punta di un obiettivo
del tipo ad immersione
Applicare Nikon Immersion Oil DF
Non viene usato l’olio da immersione
specificato
Applicare Nikon Immersion Oil DF
Il blocco filtro in uso non è adatto per il
campione
Usare un blocco filtro adatto al
campione
Il diaframma di campo è stato chiuso
troppo
Aprire il diaframma di campo in modo
tale che risulti appena esterno al
campo di vista
Lo slider del filtro ND è stato bloccato
in una posizione intermedia
Estrarre o inserire lo slider fino a fine
corsa
La posizione installata di un blocco
filtro è diversa dalla posizione
prescritta
Spingere fino al fine corsa
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Cura e manutenzione
…81…. Pulizia dei filtri e delle lenti
Non esporre le lenti alla polvere, evitare le impronte digitali, etc. Lo sporco sulle lenti o i filtri influirà
negativamente sulla qualità delle immagini. Se qualche lente si sporca, pulirla seguendo la procedura
esposta di seguito:
Spazzolare la polvere con una spazzola morbida o pulire delicatamente con una garza.
Se sono presenti sulle lenti impronte digitali o tracce di grasso, inumidire un pezzo di stoffa di cotone
morbido e pulito o tessuto da lenti o garza con alcol puro (alcol etilico o metilico) e pulire. Comunque
non usare la stessa area di tessuto etc. per pulire più di una volta.
Usare benzina rettificata solo per rimuovere l’olio da immersione dagli obiettivi. Per avere ottimi
risultati si raccomanda un’azione supplementare con alcol puro (alcol etilico o metilico). Se la benzina
rettificata non è disponibile usare solo alcol metilico. Quando si usa solo alcol metilico, notare che le
superfici necessitano di essere pulite più volte per assicurare una completa rimozione dell’olio da
immersione. (Normalmente tre o quattro volte dovrebbero essere sufficienti per pulire le lenti).
Usare benzina rettificata solo per rimuovere l’olio di immersione dagli obiettivi. Non usare mai benzina
rettificata per pulire le lenti di ingresso della parte inferiore o le superfici dei prismi del tubo oculare.
L’alcol puro e la benzina rettificata sono altamente infiammabili. Fare attenzione quando si
maneggiano queste sostanze, particolarmente intorno a fiamme libere o quando si accende o si
spenge l’interruttore generale.
Seguire le istruzioni fornite dal produttore quando si maneggia l’alcol puro o la benzina rettificata.
…82…. Pulizia dei componenti verniciati
Non usare solventi organici (come alcol, etere o solventi per vernici) sui componenti verniciati, componenti
di plastica o componenti stampati. Facendo questo si potrebbe scolorare o cancellare i caratteri stampati.
Per sporco persistente, bagnare un pezzo di garza con detergente diluito e pulire delicatamente.
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…83…. Immagazzinamento
Immagazzinare il prodotto in un luogo asciutto dove non si formi nessuna muffa.
Immagazzinare gli obiettivi e gli oculari, i blocchi filtro in una scatola asciutta o in un contenitore simile con
un agente essiccante.
Mettere la copertura di vinile sul sistema per proteggerlo dalla polvere.
Spengere l’unità di alimentazionedel microscopio e aspettare che il portalampada sia raffreddato prima di
coprire l’accessorio con la copertura di vinile.
…84…. Ispezioni regolari
Per mantenere le prestazioni del sistema al massimo livello, si raccomandano delle ispezioni periodiche.
Contattare il più vicino rappresentante Nikon per maggiori informazioni riguardo alle ispezioni regolari.
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