Comunicato Stampa Con preghiera di pubblicazione e diffusione Venezia, 1 settembre 2014 Cambia la direzione al Centro Tedesco di Studi Veneziani: alla musicologa Sabine Meine succede il medievista Romedio Schmitz-Esser Il Centro Tedesco di Studi Veneziani, che dal 1972 ha la sua sede a Palazzo Barbarigo della Terrazza sul Canal Grande, si contraddistingue da sempre per l’impegno interdisciplinare nel campo della ricerca e dell’arte. Negli ultimi quarant’anni, grazie al regolare cambio della direzione, sono stati alla guida dell’istituzione noti ricercatori dei più diversi campi: storia, filosofia, storia del diritto, storia dell’arte, storia della medicina, romanistica e musicologia. I direttori del Centro Tedesco, in carica al massimo cinque anni, proseguono solitamente la loro carriera con un posto di ruolo presso università di lingua tedesca. La musicologa Sabine Meine, insediata nel 2010, lascia la città lagunare verso l’Università di Paderborn/seminario di musicologia, dove anche in futuro porterà avanti la ricerca dedicata alla storia della musica italiana: „Dopo una interessante e intensa direzione non mi è facile lasciare Venezia ma la ricerca e l’insegnamento saranno sempre un legame con la città e con il Centro Tedesco. Sono lieta di poter condividere anche in futuro progetti con i colleghi veneziani.“ A partire dal 15 settembre il nuovo direttore sarà il medievista Romedio Schmitz-Esser, classe 1978, già collaboratore scientifico presso l’Università LMU di Monaco di Baviera. „Come storico e storico dell’arte apprezzo il profilo interdisciplinare del Centro Tedesco. Di particolare interesse per me è l’insieme di scienza ed arte che sotto la direzione di Sabine Meine ha avuto un forte impulso. Sarà mia cura proseguire un vivo scambio tra le discipline.” A partire dal 2015 l’incrocio tra scienze ed arte contemporanea, che per gli istituti tedeschi in Italia è del tutto singolare, si amplierà ulteriormente, come spiega il presidente del Centro Tedesco Michael Matheus dell’Università di Magonza: „La promozione della ricerca nell’ambito delle discipline storiche tramite il sostegno di giovani venetisti e l’organizzazione di convegni internazionali si è dimostrata molto valida attraverso i decenni e rimarrà sicuramente il cardine del nostro impegno. Ma a partire dal 2015 avremo un aumento da sei a otto del numero annuale dei borsisti, che si fermeranno per tre mesi a Palazzo Barbarigo in modo da poter vivere la stimolante atmosfera di Venezia più a lungo. Inoltre vorremmo intensificare la rete con altre istituzioni artistiche e culturali presenti in città.“ Sarà presente alla cerimonia del cambio del direttore a Palazzo Barbarigo della Terrazza lunedì 8 settembre 2014 la ministra di stato per la cultura e i mass media On. prof.ssa Monika Grütters. Ulteriori Informazioni: Petra Schaefer M.A. Assistente della Direzione Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni [email protected] Cell: +39-340-3502699
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