Anuo VI.
TORINO, 23 giugno 1907.
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LA S T A / A P A
SPORTIVA
Automobilismo - Ciclismo
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LA SETTIMANA
SPORTIVA
Vittoria numero due.
Intendiamo
parlare
di quella del Taunus, che è
«iena vittoria
nazionale.
Anche la seconda
battaglia sportiva
del 1907 si è effettuata
ed
anche
piesta vplta
è V industria
italiana
che
ripòrta
il massimo onore, è la vettura nazio nale che maygloriente resiste, è la Fiat che passa prima il
traguardo
finale, è ancora un guidatore
italiano che
trionfa.
Doppio compiacimento
deve essere il nostro
oggi
per avere vinto la Coppa
dell' Imperato re !
Fssa
y motivato
prima
di tutto una gara che si è
ntolta fuori
d'Italia
ed organizzata
da
automobilisti non italiani, ed in secondo luogo ha per la
sua importanza
riunito tutto
quanto
di
migliore
possono oggigiorno
vantare
in fatto di
costruzione
l'industria
automobilistica
germanica,
francese,
belga, inglese,
italiana,
austriaca
e
svizzera.
Il nostro
scritto
odierno
riuscirà
dunque
più
facile del solito;
nessuna
dimostrazione
per comprovare come abbiamo
vinto
o per spiegare
una
littoria m o r a l e
italiana.
Quello che prevedevamo,
e che su queste
colonne
tcrioevamo subito dopo la corsa per la Targa
Florio,
pi è avverato.
In Sicilia,
e cioè in casa
nostra,
per dirla coi francesi,
abbiamo
vinto,
ma la vittori a interna
ha avuto una ripercussione
all'estero,
t per quanto i tedeschi vogliano menomare
la vittori i nostra
al Taunus, dicendo che i
campioni
italiani troppo facilmente
e per poco
interesse
si
impegnano in una lotta di coraggio
e più
ancora
ii audacia, con grave pericolo
della vita, noi postiamo affermare che la vittoria
italiana non poteva
riuscire più grande e più
significativa.
i E ce ne compiacciamo
maggiormente,
poiché
fra
l'avversario soccombente
troviamo oggi il
francese,
il quale, dopo avere impegnato
una lotta leale ed
incanita col concorrente
italiano,
ha
riconosciuto
la sua sconfitta,
e rilevati
% meriti del suo allievo,
citando al mondo intero il progresso
della
nostra
industria e l'abilità di guida, il coraggio,
l'audacia
the distinguono
il meccanico,
lo c h a u f f e u r
italiano.
Quelle che citiamo sono frasi
scritte dal
giornalista francese,
è l'opinione
dell' A a t o , del L e s
Sporta,, del F i g a r o , e ciò basti.
Faroux scrive
nell'Auto:
! «..... il trionfo
delle Fiat ha nulla
d'anormale,
ma in quanti pochi attendevano
la superba
performance delle Pipe e delle Opel! Le prime
hanno
limito per lungo tempo sospeso
il successo
della
jrande fabbrica
italiana
e le seconde si sono
affamate le migliori rappresentanti
della
eostruzione
germanica.
« Ciò dimostra
quanto
torto
noi avremmo
ad
lidormentarci.
In materia
industriale,
un vantaggio che non si rinnova
tutti i giorni
è
subito
freso dalle ambizioni
rivali.
Poi abbiamo
fatto
lutto, tutto abbiamo creato nell' automobilismo,
ed
i nostri concorrenti
i più diretti
si sono
ispirati
felicemente quando hanno seguito i nostri
insegnaUnti. Noi dunque dobbiamo
lavorare
più di tutti
Ili altri stranieri,
perchè noi dobbiamo tutto
fare
o
l noi.
ile
Fiat sono state ammirevoli,
finendo
tutte
«il velocemente
di quanto avevano cominciato ; la
"ro é q u i p e terminò
al completo,
e questo
raro
Wore non fu diviso che tra esse, le Itala e le due
martini ».
Il F i g a r o dice :
« Noi siamo battuti. Senza voler dare alla
nostra
}<»fitta una importanza
esagerata,
dobbiamo
affinare che essa è ben meritata.
Gloriosi del loro
'issato, i nostri costruttori
non vedono
abbastanza
progressi compiuti
al di là delle frontiere.
Per
Ho ohe si continui
di questo passo
la
nostra
ttscuratezza
ci costerà
cara. Abbiamo
un bell'aiire !e spalle e ripetere
che gli scacchi
successivi
In hanno conseguenze.
Quando
avremo
perduto
prestigio
della nostra industria
anche il mera'° internazionale
ed avremo
veduto
diminuire
" ^fra delle
nostre
esportazioni,
sarà
troppo
J Les S p o r t a , l'altro grande confratello
sportivo
• Parigi, commenta
in questo
modo..
« E' inutile dissimularlo.
La
sconfitta
dell' industria francese
è
completa, mentre è
completo e schiacciante
il
trionfo
degli
italiani.
Quale penoso contrasto
Ira questa
corsa e quella del
che si svòlse sullo stesso circuito e che f u per
Francia
l'occasione
d'una
vittoria
salutare!
Automobilisti
!
Se v o l e t e v i a g g i a r e s e n z a p e r i c o l i n è
Pannes, a d o t t a t e s u l l e v o s t r e
macchine,
"onte g i à a d o t t a n o l e p r i m a r i e Case c o rruttrici:
Ogni sconfitta
ha le sue scuse e le nostre sono numerose e plausibili.
Ma tutto ciò non muta
l'eloquenza dei risultati.
Noi siamo stati battuti,
schiacciati, e qualunque
cosa si faccia per
discolparsi,
non potremo
impedire che italiani,
belgi e tedeschi
proclamino
su tutti i toni ed in tutte le
lingue
che ci sono superiori
».
Oggi dunque, per la seconda
volta
nel 1907,
parlano
chiaramente
le cifre :
Vetture
italiane,
13 su 79 partenti ; 8 su 17 classificate;
il 16 per cento dei partiti;
il 46 per cento
degli
arrivati.
Seguono:
la Germania
6, la Svizzera,
2, il
Belgio
1, la Francia
1.
Vetture italiane
nell'ordine
di
classifica:
1 Nazzaro, F i a t ; 2 Wagner, F i a t ; 3 Lancia
Fiat;
4 Minoia,
F r a a c h i n i ; 5 Fournier,
Itala-, 6 Cagno
I t a l a ; 7 Fabry I t a l a ; 8 Tommaselli,
Bianchi.
Dunque
l'Italia
ha vinto, e vinto
bene.
Luigi Dal Fabbro, classificato primo
dalla Scuola professionale per conducenti automobili
di Milano (anno scolastico 1907).
E' inutile e poco delicato insistere sulla
vittoria,
ma nessuno
certo potrà
nascondersi
il senso di
reale soddisfazione
che pervade
chi pensi che non
è Nazzaro,
che non è Lancia solo, che non è il caso
infine,
o la c h a n c e d'un momento che ci dànno
oggi il trionfo,
ma la perfezione,
ma la
superiorità
di tutta un'industria,
che ha saputo collocare
fra
le prime 10 arrivate,
in una corsa cui
partecipavano novantadue
automobili,
di tutti i paesi e di
tutte le più celebri fabbriche del mondo, sette delle
sue vetture,
il più formidabile
lotto che si sia mai
visto. Non si tratta
qui di Itala, di F i a t , o di
I s o t t a - F r a a c h i n i , si tratta di tutta
un'
industria
d'Italia,
che vince oggi la più bella delle sue vittorie, che afferma oggi la più grande delle
supremazie, supremazia
acquistata
in poco più di cinque
anni di geniale
operosità.
Due vittorie sono dunque al nostro attivo ; altre
battaglie
ci aspettano
e a tutte vi andremo
sempre
ben
preparali.
L'augurio
della S t a m p a S p o r t i v a è per un terzo
trionfo
che ci auguriamo
di registrare
fra una
diecina
di giorni al Grand Prix di Francia.
In
quell'occasione
non saremo
in troppi a
difendere
i colori dell'industria
italiana;
saranno tre vetture
Fiat che parteciperanno
alla corsa, ma esse basteranno al nostro scopo !
Viva l'industria
italiana !
GUSTAVO VERONA.
Scuola professionale per conduttori d'automobili
eli
Milano
L ' a n n o s c o l a s t i c o 1907 d e l l a S c u o l a p r o f e s s i o n a l e
per c o n d u c e n t i a u t o m o b i l i si è chiuso in questi
g i o r n i , e la C o m m i s s i o n e e s a m i n a t r i c e h a asseg n a t i in ordine d i m e r i t o e d a n o r m a d i consid e r a z i o n i s p e c i a l i i s e g u e n t i p r e m i f r a i 50 a l l i e v i
promossi :
D a l F a b b r o L u i g i , p u n t i 30/30, p r i m o p r e m i o ,
m e d a g l i a d ' o r o ; A l b r i g h i Siila, p . 30, s e c o n d o
premio, medaglia d'argento ; Salmoiraghi A n g e l o ,
p. 30, t e r z o p r e m i o , m e d a g l i a d i b r o n z o ; C a s s i n a r i
F r a n c o , p . 29, q u a r t o p r e m i o , L . 20 ; A n e l l i A l d o ,
p. 28 ' / j i q u i n t o p r e m i o , L . 2 0 ; C e c c h i i n g . A n g e l o
Maria, p . 28, s e s t o p r e m i o , L . 2 0 ; S i l v e s t r i O r e s t e ,
p . 27 ' / 2 , s e t t i m o p r e m i o , L . 20 ; P e l i z z o n i C a r l o ,
p. 27, o t t a v o p r e m i o , L . 10.
S o n o p u r e u l t i m a t e le l e z i o n i p e r i l c o r s o d i
guida, ed i licenziati, ai quali f u rilasciato r e g o lare d i p l o m a , o t t e n n e r o a n c h e d a l l o c a l e G e n i o
Civile l'idoneità a condurre automobili.
L e p r o m e s s e d e l l 'Automobile
Glub n o n f u r o n o
quindi vane e la buona riuscita di questa iniziativa è una nuova conferma della simpatia di cui
g o d e il n o s t r o m a s s i m o s o d a l i z i o s p o r t i v o . Il c o n c o r s o g e n e r o s o d e l l e case i n d u s t r i a l i , e l ' a u t o r e vole prestazione dell'egregio direttore Brigatti e
dei m e m b r i tutti d e l Consiglio, d a v a n o sin nei
primordi sicuro affidamento che a Milano si a v r e b b e
a m m i r a t o una s c u o l a m o d e l l o , la q u a l e c o n c r i t e r i
n u o v i e p r e c i s i a v r e b b e a s s i c u r a t o la f o r m a z i o n e
di b u o n i m e c c a n i c i c h e oltre all'esatta c o n o s c e n z a
della propria professione, avrebbero dato sicuro
affidamento di disciplina e di educazione.
Gli a l l i e v i i s c r i t t i alla s c u o l a , c h e q u e s t ' a n n o
h a n n o r a g g i u n t o il n u m e r o d i 110, h a n n o t r o v a t o
p r e s s o l'Automobile
Club q u e l l a c o r t e s e a c c o g l i e n z a
c h e è e l e m e n t o p r i m o p e r p e r s u a d e r e a n c h e il piti
u m i l e o p e r a i o al r i s p e t t o e d al d o v e r e , e c e r t a mente anche negli anni avvenire la scuola, d o p o
le l u s i n g h i e r e a t t u a l i d i m o s t r a z i o n i d i s i m p a t i a ,
conterà numerosi iscrizioni.
Pubblichiamo la fotografia d e l p r i m o premiato
signor L u i g i D a l F a b b r o , il quale ha c o m p i l a t o d i
questi giorni un manuale pratico di automobilismo
n e l q u a l e ha r i a s s u n t o t u t t o l ' i n t e r e s s a n t e c o r s o
d i l e z i o n i ( a n n o 1907),
I L
C I R C U I T ©
B R E S C I f l N ©
(1-2 settembre).
Gli
inscritti.
M a r t e d ì 18 c o r r e n t e s o n o a r r i v a t e l e i s c r i z i o n i
d i t r e v e t t u r e Benz, d u e Bochet-Schneider
e tre
Suddeutsche-Automobilfabrik.
L a D i r e z i o n e d e l l ' Automobile
Club, d i e t r o p r e ghiera di alcuni importanti costruttori esteri, d e c i s e d i p r o r o g a r e fino alle o r e 17 d e l 26 c o r r e n t e
la c h i u s u r a d e i l e i s c r i z i o n i a tassa s e m p l i c e .
Si a s s i c u r a la p a r t e c i p a z i o n e d e l l e c a s e Pipe e
Opel.
C o m e si v e d e , g l i i s c r i t t i s o n o g i à 3 2 , e c i o è :
tre Itala,
tre Fiat, t r e Spa, t r e Bapid,
t r e De
Luca-Daimler,
d u e Bianchi,
u n a San Giorgio, t r e
Junior,
tre Brixia-Ziist,
t r e Benz,
tre
BochetSchneider,
tre
Suddeutsche-Automobilfabrik.
COSE LIETE
Con recente decreto vennero creati di motu proprio
dal R é cavalieri ufficiali della Corona d ' I t a l i a il c a valiere Rostain, direttore delia Brevetti F i a t e Capo
console del T . C. Sezione d i T o r i n o , e il c a v . maestro
Carlo Pessina, vice-direttore della Scuola Magistrale
di scherma di R o m a . — A l l e due egregie personalità
sportive italiane le nostre più vive congratulazioni.
I campioni sociali del "Club Sport Robur,, di Torino.
Durando Girlo, dilla R o b u r ,
campione sociale
1906-907.
Cartonche,
Trasmissioni,
Scappamenti liberi,
Filtri, Leve,
Fischi, Manette
Trincherò Angelo, della R o b u r ,
campione pesi minimi.
Bertino Giuseppe, della Robun
campione atletico
1906-907.
Syndicat Frangais des Breyets
E. M. BOWDEA
Filiale
per
l'Italia:
MILANO - Via Sirtori, 16 bis.
T i s o V i t t o r i o , D e A n d r e a I t a l o , A d a m i Attili,
P i c c o l i e C.
F u r o n o g i à fatti m o l t i affari, s p e c i a l m e n t e dal!
d i t t a C u r z i o A p e r g i , c h e ha v e n d u t o b e n n 0 v
chàssis
della fabbrica
d i automobili
Edoard
B i a n c h i , d i c u i e s s a è r a p p r e s e n t a n t e p e l Venet,
A n c h e g l i altri e s p o s i t o r i s o p r a m e n z i o n a t i fecer,
a q u a n t o se n e sa, b u o n e v e n d i t e .
L ' E s p o s i z i o n e , c h e v e n n e i n a u g u r a t a c o n eoa
v e g n o i n t e r n a z i o n a l e d i t u r i s t i e c i c l i s t i e con u n
s p l e n d i d a g i t a a V e n e z i a , c o n t i n u a a d essere v
s i t a t i s s i m a e d ha o r a a c c o l t o s o t t o il p a d i g l i o n
a l t r e m o s t r e d i c a r r o z z e d i l u s s o , n o n c h é d i fot,
g r a f i e e d i c a r t o l i n e i l l u s t r a t e d i t u t t a la r e g i o j
v e n e t a e d e s c l u s i v a m e n t e di q u e s t a .
I n s o m m a è u n a f e s t a d i l a v o r o m o l t o b e n e rit
scita.
Il Convegno ciclistico di Biella,
Il
Convegno
Biella.
- Il palco della Giurìa.
- Il ciclista più anziano di Cerro Maggiore, di anni 74(n. 1).
(Fot. Cablè - Biella).
TURISMO
CONVEGNI ED E S P O S I Z I O N I
Esposizione turistica veneta in Padova.
(a. t.) F i n d a l l a m e t à d i m a g g i o u. s. v e n n e i n a u g u r a t a in P a d o v a l'Esposizione turistica veneta,
c h e si p r o t r a r r à s i n o ai 20 d e l c o r r e n t e g i u g n o .
Il p a d i g l i o n e c o s t r u t t o a tale s c o p o d a l l a S. A.
Fiorazzo
o c c u p a un'area di oltre mille metri quad r a t i n e l r e c i n t o i n t e r n o d e l Prato
della
Valle.
Il diseguo molto grazioso fu ideato da speciale
C o m m i s s i o n e c o m p o s t a d a l l ' i n g . A n s o l d i , i n g . Seivelli, i n g . Sgaravatti e sigg. Bruno e Manzoni.
L a f a c c i a t a d e c o r a t i v i , d e l l a q u a l e v i i n v i o la
fotografia, è o p e r a del pittore P i e t r o B r o m b i n di
Padova.
V i è un Gomitato
d'onore
p r e s i e d u t o dal Sindaco, avv. Levi-Civita, e composto dei signori:
a v v . Frizzerin, c o m m . J o h n s o n , principe Strozzi,
a v v . G r o b e r , generale Incisa, prefetto Ceccato, ecc.
— V i è p o i u n Gomitato esecutivo,
p r e s i e d u t o dal
s o l e r t e d o t t . M e n e g h i n i , c l i c ha p e r s e g r e t a r i o il
s i g . B e n e t e l l o , ed è c o m p o s t o d i s p i c c a t e p e r s o nalità sportive, fra cui, Graziaui, Barbaran, Crosio,
C e s a r a n o , M o n t a l t i , Rossi M a r i a n o , L e o n e S a c e r d o t e , Agostini, Quaggiotti. Rocchetti, Orsolato, ecc.
Il Touring
ha p a r t e c i p a t o a l l ' E s p o s i z i o n e c o n
u n p r o p r i o stand, al q u a l e h a n n o d e d i c a t o c u r e
s o l e r t i il c o n s o l e G r i b a l d o , assistito d a l l a g e n t i l e
signorina Pillon.
F a n n o p a r t e d e l l o stand, r i c c a m e n t e a d d o b b a t o ,
c a r t e t o p o g r a f i c h e — fra c u i quella b e l l i s s i m a al
250.000
e d i t a dal T o u r i n g — a n n u a r i , p r o f i l i , tabelle di segnalazione, guide regionali di L o m bardia, Lazio, P i e m o n t e , Umbria, Emilia, Toscana,
M a r c h e , C a m p a n i a , A b r u z z i , Molise, P u g l i e , e —
p i ù — la c a r t a c o r o g r a f i c a al 500.000
di tutta
Italia.
D o m e n i c a 9 c o r r e n t e , in Biella e b b e l u e o g r a n d e c o n v e g n o c i c l i s t i c o g i à i n d e t t o dal Oli,
Sport Veloces
p e l 19 m a g g i o e r i m a n d a t o caus
il c a t t i v o t e m p o .
Q u a n t u n q u e i l r i n v i o a b b i a f a t t o m a n c a r e oltr
500 a d e r e n t i , p u r e r i u s c ì v e r a m e n t e i m p o r t a n e
a n c h e a s o l e n n e a f f e r m a z i o n e d e l l o s v i l u p p o t.reg
dal g i o v a n e e fiorente Club
Veloces.
C o n v e n n e r o u n a t r e n t i n a di s q u a d r e c o n d e g a n
u n i f o r m i , t a n t o c h e la g i u r ì a , al fine d i bei: sue
S c o p o d e l l a m o s t r a è stata q u e l l a d i r a c c o g l i e r e
tutta l ' o p e r a d e l l e v a r i e a s s o c i a z i o n i d e l V e n e t o
edenti pubblici, privati,ecc.,
pel mo vimento turistico,
comp r e n d e n d o v i altresì i p r o d o t t i d e l l o sport sia d i m a c elline, sia d i a c c e s s o r i , d e i
p i ù m o d e r n i m e z z i d i trasp o r t o , fino ai p i ù u m i l i u t e n sili, e c i o è : dal g r a n d e a u t o m o b i l e fino alle s c a r p e f e r rate e d alla p i c c o z z a d e l l ' a l pinista.
L ; Esposizione
riguarda
q u i n d i 1' a r t e f o t o g r a f i c a ,
letteratura sportiva e dati
statistici, r a c c o l t e m i n e r a l o g i c h e , g e o l o g i c h e , flora, fauna, e c c . ; s e r v i z i d i t r a s p o r t o ,
uffici d i i n f o r m a z i o n i , r i f u g i
a l p i n i , a l b e r g h i , servizi d i
segnalazione, varietà, ecc.
Oltre al T o u r i n g , h a n n o
e s p o s t o : il C o m u n e d i P a d o v a , l ' A s s o c i a z i o n e P r o Cad o r e , le S e z i o n i d e l C l u b alpino di Venezia , A g o r d o ,
Vicenza,del Trentino; l'Ass o c i a z i o n e G i n n a s t i c a di P a d o v a , l ' A u d a x I t a l i a n o , il
Club di scherma e ginnastica p a d o v a n o , e c c .
Il Comitato esecutivo del Convegno di Biella.
Nella parte riflettente l o
1. Trompeo Pietro, presidente del Club Sport V e l o c e s ; 2. Piccinelli Sabino, vi ci
presidente; 3. Delmastro Guido, cassiere; 4. Piccinelli Alber'o, segretario; 5. Ort
sport, d e g n e di speciale m e n violo Ramalo, 6. Bonifacio Carlo, 7. Dall'Ovo Marcello,
consiglieri.
z i o n e s o n o le m o s t r e d e i si(Fot. Barberis - Biella
gnori Curzio Apergi, Malmignati Guido,
Wollmann
d i s f a r e t a t t i i c o n v e n u t i , d e s t i n ò p r e m i specia
A d o l f o , della Società autocommerciale, dei Garan e l l e c a t e g o r i e d e l l e d i v i s e , d e l l e f a n f a r e , ecc.
g e » Riuniti, della Società Frera, di Caburlotto
Il c o r t e o c o m p o s t o d i una d e c i n a di automob 1
Giacomo, Simonetti Antonio, Giacomo Favero,
in c u i p r e s e p a r t e i l C o m i t a t o d ' o n o r e , quell
e s e c u t i v o e la g i u r ì a ; e d i o l t r e 700 ciclisti, pei
c o r s e le vie d e l l a c i t t à , e si r e c ò i n p i a z z a C&vou
o v e alla p r e s e n z a d i n u m e r o s o e d e l e g a n t e pul
b l i c o , si p r o c e d e t t e alla p r e m i a z i o n e , m e n t r e
m u s i c a c i t t a d i n a i n t u o n a v a la M a r c i a R e a l e .
L a p r e m i a z i o n e f u fatta c o m e s e g u e :
S q u a d r a p i ù n u m e r o s a c o n d i v i s a uniforme
f a n f a r a : 1 " g r a n d e m e d a g l i a d ' o r o c o n contorno,CI»
Ciclistico,
B o r g o s e s i a ; 2° m e d a g l i a d ' o r o con coi
torno, V a r a l l o ; medaglia vermeille, Omegna.
S q u a d r e c h i l o m e t r a g g i o m a g g i o r e 2000 km'
T M e d a g l i a c o n c o n t o r n o , A o s t a ( S o c i e t à Auaust
Praetoria
Oiclo);
2" m e d a g l i a g r a n d e vero ctU<
C h i a s s o ; 3° i d . i d . d ' a r g e n t o , C u n e o .
S q u a d r a d i o l t r e 8, p r o v e n i e n t i d a p i ù lolita®
s e d e : 1° G r a n d e m e d a g l i a d ' o r o c o n contorni
C u n e o ; 2 " s t a t u a b r o n z o , C h i a s s o ; 3" m e d a g l i a »«>
meille g r a n d e , C a r u g o .
S q u a d r a p i ù n u m e r o s a d i routiers:
1° MeòagJ1
vermeille,
G a r u g o ; 2° i d . d ' a r g e n t o g r a n d e ,
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Il 23 g i u g n o a v r à l u o g o u n c o n v e g n o a Monza,
i n d e t t o dalla Società Sportiva
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Le regate di resi
^ieteÌ°Z
"O"'"
Squadra c o n m a g g i o r n u m e r o di s i g n o r i n e : Meigl-.,i vermeille,
Aosta.
A ntte le s i g n o r i n e : Medaglia di a r g e n t o : 5
.osti', 2 C u o r g n è , 1 Galiarate.
Alla signorina più g i o v a n e v e n u t a da più Ionio» e d e : Fascia d ' o n o r e artisticamente r i c a m a t a :
ignorina Costa Clotilde, Aosta,
Al ciclista più v e c c h i o : m e d a g l i a d ' a r g e n t o
rande; 1. Cerro M a g g i o r e e O m e g n a .
Al ciclista più g i o v a n e , m e d a g l i a d ' a r g e n t o
(dia: 1. O m e g n a ; 2. Borgosesia.
Squadra in n u m e r o d i 20 da a l m e n o 25 k m . :
medaglia d ' a r g e n t o g r a n d e del Ministero d i
[ricoltura, industria e c o m m e r c i o : Gallarate;
•medaglia vermeille:
Casteilamonte.
Premi Extra
— Medaglia d ' a r g e n t o g r a n d e :
rntiers Lomellina, Parabiago, Carignano, R i v a Io, Cardano ai Campo, P o n t St-Martiri, Cuorlè; medaglia d ' a r g e n t o : f o t o g r a f o Barberis ; m e lili» vermeilles:
Cerro Maggiore, U. S. T o r i n e s e ,
ira.
di
resistenza, 2" Mil ano-Abbiate g, asso (30 maggio
1907)
P e r l ' o c c a s i o n e , l ' U . S. di T o r i n o e d i l Club
Sport Veloce8 di Biella, o n d e a c c r e s c e r e l ' i m p o r tanza del C o n v e g n o , indissero una g r a n d e corsa
ciclistica T o r i n o - B i e l l a , alla quale p a r t e c i p a r o n o
1 seguenti c o r r i d o r i : Prima
categoria
(libera a
tutti i d i l e t t a n t i ) : Rabaioli, P e s c e , G h i r i n g h e l l i ,
Chiodi, S t o p p a n i , S o r d o , U b e r t i , L e o n e , M e m o s ,
Matteotti, A r m a n d o , Data, L i b e r o , P i s t o n o , P o r rino, S i m o n e f t i , Frasso, M o n t e c u c c o . Nella seconda
categoria
(dilettanti, riservata): Chionio, Borra
C a r b o n e , R e , Delfino, B o e r i , P i o l l i n o , B o v e r ,
O s t e n g o , Gozzano, Musso, Traffano, A m a t i , T u r i netti, P i o v a n o , B e r t o l d o , T r i n c e r r i , P e t r i n o , A r lorio, Cravetto, Sereno, Rapetti, S p i n o g l i o L u v i n o , Corda, Marchesa e M o n t ò .
Nella prima categoria g i u n g o n o : 1. L i b e r o , di
Casale; 2., a 200 m e t r i , L e o n e ; 3. U b e r t i . P o r i n o ,
in b u o n a posizione, c a d e c i n q u e metri avanti i l
traguardo. Nella s e c o n d a categoria v i n c e L n i n o 2. M o n t ù .
(A. Rita).
Il match Rowing-Marne.
Premiata
un.oi
Indetta dalla Seziono L o m b a r d o - E m i l i a n a del
R o w i n g Club italiano, sul N a v i g l i o g r a n d e , col
p e r c o r s o di k m . 17, in. 500, è riuscita o t t i m a m e n t e . Essa ha riunito i p i ù forti e q u i p a g g i delia
Sezione e d ha d a t o l u o g o ad una regata d i s p u tatissima.
E c c o i risultati:
Gara Avverti VE, skiff, seniores : 1.
SCMOUÌSIM/CI
v o g a t o r e Sacchini Emilio, in 1 53' 31" 4|5 delia
« Milano ->; 2. Boccia, v o g a t o r e D o n e s E r m i n i o
delia « Milano » : 3. ?, v o g a t o r e Bianchi, di Lecco.'
Gai 'a A bbiategrasso,
imbarcazioni tipo libero a
quattro vogatori alia veneziana, seniores: 1. Olga
della « Qnerini » di V e n e z i a , in 1 55'.
L ' e q u i p a g g i o c o n c o r r e n t e Improvvisati,
della
« B u c i n t o r o » di V e n e z i a , a p o c h i metri dall'arr i v o d e v e sbarcare uno d e i v o g a t o r i , c o l t o da
d e l i q u i o ; i tre rimasti, squilibrati nella v o g a ,
a f f o n d a n o e s o n o tratti alia riva.
Gara Naviglio, j o l e di m a r e a quattro v o g a t o r i
juniores
e t i m o n i e r e : 1. Corsari, d e l l ' « Olona »
di Milano, in 1 50'; 2. Asparago,
delia « Baidesio »
di C r e m o n a ; 3. X , della « N i n o Bixio » di Piac e n z a ; 4. Y , della « N i n o B i x i o » di P i a c e n z a .
Gara Milano, t i p o l i b e r o ad o t t o v o g a t o r i juniores di punta e t i m o n i e r e : 1. 0. Colombo, delia
« C o l o m b o » di Pavia, in 1 2 7 ' 4 1 " 1[5; 2. Carbonio, d e l i ' « Olona » di Milano, in 1 2 9 ' 3 1 " 3>5;
3. Mediolanum
II, della « Milano » , in 1 30' 2 2 "
e 4|5; 4. Ab initio, della « Milano » , in 1 32' 4 1 "
e 4i5.
La navigazione aerea
La discussione è aperta
A proposito delle ottime idee esposte dal nostro
collaboratore Raffaele Perrone nell'articolo « Navigazione aerea », pubblicato nel numero scorso abbiamo ricevute parecchie lettere di lettori, i quali
plaudendo all'idea del Perrone, si espongono il loro
parere.
L'argomento trattato dal Perrone è della massima
importanza e crediamo bene di rendere pubblica
qualcuna delle lettere giunteci.
Il signor Riccio Longhi cosi ci scrive da Milano« Dato il mio fisso intento di facilitare la via affli
studi aereonautici e letta l'acuta divagazione in questo
campo del signor Raffaele Perrone, ci tengo fare al
cune osservazioni sul suo articolo, come pure ner
quali vie intendo raggiungere quanto sopra.
« L'idea del signor Perrone dì costituire in Itali
una Società commerciale aereonautica non è nuov*
- L'equipaggio del R . C „ vincitore del 25" match.
Fabbrica
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«lORdlO "
**
" "
5
MILANO
<r-
S. A . li»
.
E c c o le note ohe h o
preso 8ili p o s t o :
Kloster
Thron, 14,
ore 8,5. — Sinora son
passate
le
seguenti
macchine :
Benz
in
90,27 m i n u t i , Durkopp
in 98,73, Pipe in 8i,14,
Minerva in 93,08, Fiat
in 98,04, Eisenach in
91,41, Protos in 102,15,
Martini in 94,15, Itala
in 88,32, Mercédès Daimler in 93,12, Bianchi
in 95,22, F.at in 83,50,
• • 10. o, „
, • „„
Opel in 86,25, Góbron
ffilhé m 101,91, Opel in 87,17. Pare che la macchina
li WiHi POge si sia fermata a Osingen in seguito
i grave guasto.
Kloster Thron, ore 10,50. — Una Minerva si è feri t a vicino a Saalsburg.
Kloster Thron, ore 11,10. — II secondo g i r o fa fatto
lilla Pipe c o n un tempo totale, incluso il primo g i r o
li 168,15. Una seconda Pipe impiegò 168,48, e una
fiat 169,43.
Kloster Thron, ore 12. — L a prima macchina che
Ini il terzo g i r o fu una Pipe, c o n Hautwast, con un
topo totale di 252,46. A Lancia dev'esser successo
oalcosa. Nazzaro fila benissimo. Gli altri son reolari.
Kloster Thron. — La lotta si è impegnata tra il
jlgio e l'Italia, tra Hautwast e N a z z a r o : il p r i m o
0mpi il 1° g i r o in un'ora, 24' e 1 4 " ; il 2° in u n ' o r a
f e 2 " ; il 3° in un'ora, 24' e 3 0 " ; il 4» in u n ' o r a
p e 24"; totale 5 ore, 37' e 10".
"Nazzaro invece copri i primi 118 chilometri i n
•n'ora e 23; i secondi in un'ora, 25' e 5 3 " : i terzi i n
n'ora, 22' e 4 0 " ; e i quarti in un'ora, 21' e 52".
ernpo totale, 5 ore, 34' e 2 6 " .
Straordinario invece è il debutto, o quasi d e b u t t o
del Belgio. L a Coppa Herkomer ebbe di già occasione
di dimostrare l'eccellenza delle Métallurgique e delle
Pipe, e anche nel Taunus si ebbe a g i o a vedere la
bontà e il valore dell'industria belga, e per mio c o n t o
credo, che ben presto il nostro automobilismo avrà
un rivale assai temibile nel confratello belga.
In quanto alla Germania, benché sia gentile n o n
incrudelire coi vinti, mi pare che il g i o r n o tanto atteso, la Sédan tanto invocata, abbia sortito un esito
assai meschino : sulle prime dieci vetture, sei sono
italiane, due tedesche e una b e l g a ; tenuto c a l c o l o
delle macchine tedesche partenti e di quelle arrivate,
si vede che è una vera rovina per l ' o r g o g l i o tedesco,
perchè se è vero che V Opel si è presentata per la
prima volta in assetto da corsa, è però anche vero
che le officine sue sono assai, assai v i c i n e al T a u n u s
e il percorso dell'ex-Gordon-Bennett è c o n o s c i u t o dalla
Casa di F r a n c o f o r t e c o m e la Fiat conosce lo stradale
di Stupinigi !
Molti mesi or sono la Germania aveva assicurato
audacemente una vittoria nazionale predicendo una
débàcle completa delle Case estere, poi a p o c o a p o c o
m i t i g ò i suoi bollori auto-pangermanistici, g i u n g e n d o
a dire che presto i guidatori tedeschi saranno all'altezza dei nostri, e allora tanto per noi quanto pei
francesi la sarà proprio finita... infine, la Germania
r i c o n o b b e un certo valore nelle nostre marche e
nei nostri guidatori, ma ciò n o n d i m e n o ora i tedeschi
g i u d i c a n o la vittoria italiana da un punto di vista
assai... miope.
Infatti dietro consiglio del primo giornale m o n a cense, d o p o le eliminatorie in cui i primi tre posti
eran occupati dalla Fiat, pensarono che per forza, la
vittoria doveva toccare agli italiani, perchè essi col
loro sangue ealdo e colla loro veemenza sono pronti
a sacrificare la vita per 50 pfennig...
E va benissimo: ora essi misurano anche il c o r a g g i o a pfennig e la bontà d ' u n a cosa a chili, però
è strano che se il c o r a g g i o è in c o m m e r c i o
e costa cosi poco, molte persone n o n p e n sano di comperarsene un po'. Un 25 p f e n n i g
di c o r a g g i o n o n farebbe mica male, e la
spesa non è, eccessiva.
Infine f a c c i o semplicemente notare due
fatti. P r i m a di tutto, che Nazzaro faceva
le curve c o n una velocità di 40 km. all'ora,
tanto da suscitare le risa dei c o r a g g i o s i s simi spettatori, mentre gli altri g u i d a t o r i
mantenevano anche nelle c u r v e una velocità discretamente superiore, e secondariamente, pure ammettendo che Nazzaro vende
la sua vita per 50 pfennig, g i a c c h é J ò r n s è
arrivato terzo, a sei minuti di distanza dal
nostro corridore, non sembrerà mancare di
rispetto ai nostri alleati avere quasi... una
mezza idea... indecisa che anch'essi v e n d a n o
la vita per 65, per 70 pfennig... e per 15,
20 centesimi di differenza... noi siamo temerari ed essi n o ?
Sono semplicemente straordinari!...
D o p o la vittoria di Nazzaro però è decoroso riportare che l o stesso giornale pubblicò un entusiastico articolo sul v i n c i t o r e . . .
ma ahimè : l'autore dello scritto, che è
deputato al Landstag, ha parenti in Italia,
e perciò, pensano i tedeschi, pecca d'eceessivo italofilismo ; e i o si vede.
Coppa
delM a tant'è... mi pare che su questo a r g o ISrns su Opel, 3° classificato nella gara finale per la
mento, se i n c o m i n c i o , potrei scrivere p a l'Imperatore.
(Fot. Branger, Parigi).
lancia, che ha avuto molte panne, c o m p i il terzo
in u n ' o r a , 22' e 18", e il quarto i n un'ora,
52".
primi dieci arrivati s o n o :
Fiat ( N a z z a r o ) ; 2. Pipe ( H a u t w a s t )
3. Opel
- M ; 4. Opel (Fritz Opel) ; 5. Fiat ( W a g n e r ; 6. Fiat
Mia); 7. Isotta-Fraschini (Minoia); 8. Itala (Fourt); 9, Mercédès-, 10. Itala (Cagno),
fon solo vittoria della Fiat, dunque, ma vittoria
ratta la nostra industria.
lazzaro ha r a c c o n t a t o ad un giornalista tedesco
peripezie che gli sono occorse nella c o r s a ; ha Tacitato come per una riparatnra alle catene ha per»'tte minuti, che potè poi riacquistare sul suo
'le: Hautwast. Non c'è di c h e : le Pipe si sono
«portate splendidamente, e cosi tutte le marche
Sta e anche I? Opel.
'a destato meraviglia anche la sconfitta della
Mia, ma i nostri buoni amici se la son presa c o n
«olia: I nostri costruttori hau dormito sugli allori
secchi — ha esclamato qualcuno, ed a ragione.
liw . _ Nazzaro, su Fiat, al rifornimento
[ltlt - A . Branger - Parigi).
gine e pagine, ma le r i t e n g o inutili: n o n è
una novità il chauvinismo tedesco e il p a n g e r m a nismo n o n è nato c o m e un f u n g o , d'altronde credo
opera vana voler ragionare con ehi ha a b b r a c c i a t o
un'idea ad occhi chiusi e la difende ad oltranza,
anche se quest'idea n o n vale n e m m e n o un centesimo.
Chi n o n è nè cieco, nè incosciente, capirà facilmente
cosa significa la nostra vittoria del T a u n n s ; n o n è
vittoria della Fiat o dell'/foia, ma è t r i o n f o di u n ' i n dustria che, nata in altri paesi fu da noi i n g i g a n t i t a , ed
ora è o n o r e e vanto dell'Italia intera... e per quel che
concerne poi quei 50 pfennig, per me non h o più nulla
da notare, anzi sono perfettamente d ' a c c o r d o c o n
l o r o ; è v e r o : per gli italiani il confine tra la vita e
la morte n o n esiste, e forse è per questo che da noi
n o n a b b o n d a n o i vigliacchi.
Nino Salvaneschi.
L'abbonamento alla Stampa Sportiva
(edizione comune) costa L. 5 all'anno.
durante la qara
finale.
Hautwast,
La Coppa dell' Imperatore, vinta da
con una vettura Fiat.
Nazzaro
In onore del vincitore
della Coppa dell'Imperatore.
L ' A u t o m o b i l e Club di Milano, d'accordo cogli
I n d u s t r i a l i italiani, ha s t a b i l i t o d i i n d i r e u n a
m a n i f e s t a z i o n e p e r f e s t e g g i a r e la v i t t o r i a d e l l ' i n d u s t r i a italiana al T a u n u s . A tal u o p o bì a v r à
un b a n c h e t t o f r a i s o c i , g l i i n d u s t r i a l i e t u t t i i
cultori dell'automobilismo.
G l i i n d u s t r i a l i italiani o f f r i r a n n o u n a a r t i s t i c a
T a r g a d ' o r o al c o r r i d o r e N a z a z r o , p r i m o a r r i v a t o ,
e d u n a m e d a g l i a d ' o r o a t u t t i i p a r t e c i p a n t i alla
corsa, come ricordo dello splendido trionfo otten u t o in Germania. Questa manifestazione a v r à
l u o g o al r i t o r n o d e i v i n c i t o r i in I t a l i a , e l ' A u t o m o b i l e C l u b d i M i l a n o d e s i d e r a c h e e s s a sia una
f e s t a v e r a m e n t e r i u s c i t a , e c h e si e s t e n d a n e l l ' I t a l i a
tutta.
S i a m o assicurati d e l c o n c o r s o e n t u s i a s t i c o d e l l a
grande maggioranza degli industriali rappresentanti e privati, ciò che dimostra quale spirito di
c o n c o r d i a r e g n i f r a gli i t a l i a n i ,
specialmente
q u a n d o si tratta d i d i f e n d e r e i n t e r e s s i c o s ì a l t i
c o m e quelli del nostro avvenire industriale.
L a Stampa Sportiva
plaude all'iniziativa degli
automobilisti milanesi anche a n o m e degli indù»
striali p i e m o n t e s i .
su vettura P i p e , secondo classificato nella gara per la Coppa dell' Imperatore
( F o t . A . Branger - Parigi).
La coppa Herkomer disputata per la seconda volta nel 1907.
Una nuota Gordon ftcnnett?
Idee che passano per nuove.
Q u a n d o a v v e n n e il t a f f e r u g l i o d e i r e g o l a m e n t i
a c i l i n d r a t e , a c o n s u m o , e c c . , i o i n s o r s i sulla
Stampa
Sportiva
c o n u n a r t i c o l e t t o i n t i t o l a t o , se
b e n r i c o r d o a n c o r a , La Babele ! Il F a r o u x , il g e n i a l e r e d a t t o r e d e l l ' Auto d i P a r i g i , r i s p o n d e n d o
a l l e a c c u s e c h e i o e d altri p e r i o d i c i italiani f a c e v a m o a questa manìa di r e g o l a m e n t i (o m e g l i o a
q u e l l i c h e la m a n i f e s t a v a n o ) i m p e r v e r s a n t e p e r il
m o n d o a u t o m o b i l i s t i c o , e b b e la b o n t à d i a f f e r m a r e
c h e io a v e v o ragione, e dimostravo del
buon
senso, quando reclamavo una buona volta ima
v e r a e seria r i u n i o n e d e i r a p p r e s e n t a n t i i c i u b s
automobilistici del m o n d o , o n d e venire ad un'int e s a c o m u n e p e r d i s c i p l i n a r e lo s p o r t a u t o m o b i l i s t i c o , il q u a l e si d i b a t t e a n c o r a i n m i l l e i n c e r t e z z e , in m i l l e d u b b i .
I n allora n o n volli discutere, e n e m m e n o adesso
t e n t e r ò d i f a r l o , sulla b o n t à d i u n o p i u t t o s t o c h e
dell'altro regolamento, e f u forse mia b u o n a pre- >
v e g g e n z a , p e r c h è se a v e s s i d e t t o a g l i u n i : v o i
a v e t e ragione, e d agli a l t r i : v o i avete torto, ora
m i sarei p r e s o le b o t t e d a g l i u n i e d a g l i altri e s sendosi così messi d ' a c c o r d o e dandosi reciproca
soddisfazione c o m e due suonatori arrabbiati d i e
finiscono
per suonarne un pezzo per uno
I n f a t t i a l l e A r d e n n e c o m e a Brescia n o i a v r e m o
q u e s t ' a n n o un p o ' d i c i l i n d r a t a e un p o ' d i c o n sumo. Anzi, a proposito della corsa del Grand
P r i x quando io mi ostinavo a chiamarla corsa
a c o n s u m o , a v v i c i n a n d o l a alle c o r s e d e l l ' i s o l a d i
M à n il F a r o u x e d altri m i d i e d e r o a d d o s s o ,
m e n t r e o r a essi stessi p a r l a n o n e i r e g o l a m e n t i d i
consommation
ed accennano a formolo inglesi.
Q u a n d o p o i si dice...
. T, ,
.
M a r i f a c c i a m o c i sui n o s t r i p a s s i . I l b a r o n e d i
C r a h w e z , il n o t o s p o r t s m a n b e l g a , u l t i m o a r r i v a t o ,
h a p e n s a t o d i c r e a r e u n a c o r s a u n i c a c h e sia il
riassunto di tutti i
desiderata.
E ' c i ò p o s s i b i l e 1 L ' A u t o lo c r e d e e n o n l o c r e d e ,
m a la France
Automobile,
che rappresenta una
delle opinioni rispettabili nello sport a u t o m o b i listico francese, cosi c o m m e n t a « q u e s t o p r o g e t t o
c o s ì s e d u c e n t e n o n ci s o r p r e n d e e i n o s t r i v o t i s o n o
p e r la sua realizzazione.
« Se e g l i p o t e s s e r i u n i r e gli A n t o m o b i l C i u b s d i
t u t t i i p a e s i e far d a essi s t a b i l i r e u n a g i o r n a t a
unica, c o m u n e , sarebbe una cosa perfetta. E noi
o-lielo a u g u r i a m o s i n c e r a m e n t e » .
Cosa d i c e il b a r o n e d e C r a h w e z ?
E c c o in s o m m i c a p i il s u o p r o g e t t o . D o p o d i r e m o il n o s t r o p a r e r e . R i p e t i a m o q u a s i le sue
s t e s s e p a r o l e r i f e r i t e dal g i o r n a l e La
Meuse :
<, i c i u b s a u t o m o b i l i s t i c i q u e s t ' a n n o h a n f a t t o d e i
r e g o l a m e n t i f a v o r e v o l i ai l o r o c o s t r u t t o r i nazio-
c h e o t t e r r à il p l a u s o c o m p l e t o e m e r i t a t o d a cos t r u t t o r i e d o r g a n i z z a t o r i . C e r c h i p u r e , se le agg r a d a e se p r o p r i o c r e d e n e c e s s a r i o , d i risuscitare
c e r t i n o m i c h e o r m a i c o m i n c i a n o a restar nella
storia a u t o m o b i l i s t i c a i n t e r n a z i o n a l e , g u a r d i se è
p o s s i b i l e r i m e t t e r e i n c o m p e t i z i o n e la o r m a i arc h i v i a t a G o r d o n B e n n e t t , a n c h e a l l a r g a n d o il reg o l a m e n t o t r o p p o a n e m i c o d a t o l e dal suo. donatore,
m a si f e r m i a q u e s t o , e n o n v a d a p i ù a v a n t i .
« N o n c r e d a c o s ì f a c i l e il p o t e r o t t e n e r e che il
s u o c i r c u i t o d e l l e A r d e n n e , b e l i o fin c h e vuole,
c o m o d o fin c h e c r e d e , n e u t r o fin c h e le p a r e , debba
c o s t i t u i r e l ' u n i c o p u n t o d i r i t r o v o internazionale;
se lei i n s i s t e s s e s u q u e s t o p u n t o d e l s u o progetto
o p r o g r a m m a p o t r e b b e r o c r e d e r l o i n t e r e s s a t o al
s u o p a e s e e p e r d i s p e t t o l a s c e r e b b e r o a n d a r e nei
d i m e n t i c a t o i o a n c h e la p a r t e b u o n a d i q u a n t o lei
espone e propone.
»
« C r e d a p u r e , s i g n o r b a r o n e d e C r a h w e z , le corse
h a n n o u n a g r a n d e a t t r a t t i v a , r i s v e g l i a n o dappert u t t o u n e n t u s i a s m o senza l i m i t i , s e r v o n o come
p r o p a g a n d a d e l l e m i g l i o r i , e n e s s u n p a e s e ha il
d o v e r e d i p r i v a r s i d i t u t t i q u e s t i b e n e f i c i , anzi
ha il d i r i t t o d i v a l e r s e n e e l ' o b b l i g o v e r s o le case
c o s t r u t t r i c i . A l t r i m e n t i d o m a n i p o t r e b b e r o sorgere
altri m e m b r i di altri p a e s i e d i r e : S e n t i t e , facc i a m o u n a sola E s p o s i z i o n e , e q u e s t o n o n han
m a n c a t o d i a c c e n n a r l o a l c u n i g i o r n a l i , e così a
p o c o a p o c o i c a n i g r o s s i m a n g e r e b b e r o i piccoli
e b u o n a n o t t e a c h i resta.
« Mi c r e d a ; lei ha e s p r e s s o d e l l e o t t i m e i d e e fino
a d un c e r t o p u n t o , m a n o n t o c c h i c e r t i tasti
p e r c h è se o g g i le d à n n o r a g i o n e , d o m a n i le dar a n n o t o r t o , c o m e h o il c o r a g g i o d i d a r g l i e l o io
o g g i , p e r c h è v e d o b e n e c h e q u a n t o lei c h i e d e è
i r r e a l i z z a b i l e , e s a r e b b e i n a c c e t t a t o a n c h e se i
ciubs lo approvassero ».
Q u e s t o v o r r e i d i r e al b a r o n e d e C r a h w e z unend o m i a l u i , c o m e e g l i i n c o n s a p e v o l m e n t e si è
u n i t o a m e ed al F a r o u x , n e l c h i e d e r e c h e si formi
q u e s t a C o m m i s s i o n e i n t e r n a z i o n a l e per stabilire
u n r e g o l a m e n t o u n i c o o n d e n o n c o s t r i n g e r e i cos t r u t t o r i al f a l l i m e n t o m o r a l e c o n l'astensione
d a l l e c o r s e o d a q u e l l o m a t e r i a l e c o n la partecipazione.
R A F F A E L E PERRONE.
nali e le grandi corse internazionali, dalle quali
è s c a t u r i t o il p r o g r e s s o c o s ì r a p i d o d e l l ' a u t o m o bilismo, sono completamente scomparse. L a lotta
p e r il m e g l i o è r i m a s t a COBÌ c i r c o s c r i t t a f r a le
f a b b r i c h e d e l i o s t e s s o p a e s e , e d il p u b b l i c o n o n
se n e i n t e r e s s a p i ù , n è i c o s t r u t t o r i a v r a n n o p i ù
l o s t i m o l o d e l l a g r a n d e v i t t o r i a p e r m i g l i o r a r e la
fabbricazione.
« P e r e v i t a r e c h e q u e s t o stato d i c o s e c o n t i n u i e
si a g g r a v i è n e c e s s a r i o d i r i o r g a n i z z a r e u n a g r a n d e
p r o v a i n t e r n a z i o n a l e da c o r r e r s i , c o n un r e g o l a m e n t o a m m e s s o d a t u t t i e c o n f o r m e ai p r o g r e s s i
realizzati, in u n paese n e u t r o , c i o è a d i r e in un
p a e s e d a l q u a l e l ' i n d u s t r i a n o n fa o m b r a a q u e l l a
delle grandi nazioni, e su di un b u o n circuito
e g u a l m e n t e a c c e s s i b i l e ai c o s t r u t t o r i d i t u t t i ì
paesi ».
E il b a r o n e d e C r a h w e z c o n t i n u a su q u e s t o
t o n o a d i r c i c o m e d o v r e b b e farsi p e r o t t e n e r e
questo regolamento unico, formando cioè una
Commissione sportiva internazionale nella quale
oo-ni fine d i a n n o si s t a b i l i s s e il r e g o l a m e n t o p e r
l ' a n n o s e g u e n t e , e finisca c o l p r o p o r r e c o m e p a e s e
n e u t r o il B e l g i o ( c i o è il s u o p a e s e ) e c o m e c i r cuito quello delle A r d e n n e , circuito che offre tutti
i vantaggi desiderabili.
Il B e l g i o , e g l i d i c e , è il c e n t r o g e o g r a f i c o d e l
m o n d o a u t o m o b i l i s t i c o , t r o v a n d o s i c i r c o n d a t o dalla
F r a n c i a , G e r m a n i a , Italia e d I n g h i l t e r r a , e g l i
a m e r i c a n i stessi si t r o v a n o a p o r t a t a di m a n o a
m e z z o di A n v e r s o d e l l ' H a v r e , ei l o d i c h i a r a
q u i n d i p a e s e n e u t r o , e d u t i l e alla b i s o g n a .
« E c c o il m i o p r o g e t t o , e d i o c o n t o d i realizzarlo,
m a l g r a d o t u t t e le d i f f i c o l t à c h e e s s o p o r t a s e c o » .
N o i s i a m o d ' a c c o r d o c o l b a r o n e d e C r a h w e z sul
f a t t o d e l l e d i f f i c o l t à c h e il p r o g e t t o c o n t i e n e ,
c o m e s i a m o a n c h e d ' a c c o r d o sul b i s o g n o d e l l a
riunione dei diversi ciubs e quindi dei diversi
p a r e r i , m a q u e l l o c h e n o n ci p e r s u a d e , e c h e
s i a m o c e r t i m a n d e r à a m o n t e il p r o g e t t o d e l bar o n e d e C r a h w e z , è la f a c c e n d a d e l i a c o r s a u n i c a
e della neutralità del Belgio.
I n v e c e n o i s i a m o s i c u r i , e d i fatti p e r f o r t u n a
ci r i s p a r m i a n o la fatica d i d i s c u t e r c i s o p r a , c h e
le c o r s e n o n d i m i n u i r a n n o mai, m a c r e s c e r a n n o
s e m p r e in n u m e r o .
N o n sarà c e r t o la F r a n c i a c h e v o r r à r i n u n z i a r e
a d a v e r e u n a c o r s a in c a s a sua, d o v e l ' e n t u s i a s m o
è s e m p r e c o s ì g r a n d e , n e m m e n o l o sarà la G e r mania, dove dall'Imperatore all'umile contadino
partecipano con tanto calore a queste gare sport i v e e n e m m e n o , i o s p e r o , l'Italia v o r r à a b b a n d o nare il c i r c u i t o d e l l e M a d o n i e e q u e l l o di Brescia p e r
presentarsi all'unica prova, all'unico giudizio senz ' a p p e l l o c h e s a r e b b e il c i r c u i t o d e l l e A r d e n n e .
E d è p e r c i ò c h e se i o c o n o s c e s s i m o l t o d a v i c i n o il b a r o n e d e C r a h w e z v o r r e i d i r l e : « Senta, lei
f a c c i a l ' o p e r a b u o n a , santa, d i o t t e n e r e la f o r m a z i o n e di q u e s t a C o m m i s s i o n e s p o r t i v a i n t e r n a z i o n a l e , o t t e n g a c h e in e s s a si d i s c i p l i n i c o n serietà di intendimenti lo svolgersi delle grandi
g a r e a u t o m o b i l i s t i c h e , f a c c i a in m o d o c h e c o n
delle cognizioni tecniche veramente valevoli, e
m e d i a n t e il p a r e r e d e i m i g l i o r i si p o s s a a d d i v e nire ad un r e g o l a m e n t o u n i c o d i c o r s e , e v e d r à
-
Le grandi prove tedesche e russe
I risultati ufficiali.
A p o c h i giorni di distanza si s o n o susseguite la
corsa M o s c a - P i e t r o b u r g o e la Coppa Herkomer,
Alla corsa M o s c a - P i e t r o b u r g o (km. 650) parteciparono, divisi in due categorie, ì seguenti automob l jPrimo
Categoria a l di sopra di 100 m/m d'alesaggio;
Mercédès, 70 H P (Lescure); Mereédès, 60 H P (Booerde*
Mors, 45 H P ( L o n d o n ) ; Lorraine- Dietrich, 60 iir
( D u r a y ) ; C. F. V., 30 H P ( C h a m p o i s e a u ) ; Brasier,
al di sotto di 100 m/m f ^ a g g m :
BracieriFa.ich),
Brasier (Nagel , Bmch• (SébiUot
Brasier ( S c h w a r t z ) , Larvarne-DUtrich
Caratello!
Darracq ( Z e m l i c h k a ) , Brasier (Liohensky ) Lorerii
(Schlicht) Argus ( M e n o f f ) , Brevetti EVat (Folkiu).
L ' a r r i v o a P i e t r o b u r g o aveva l u o g o a Tsarkoie-bélo
ÌÒsfLda°Categoria
•
Fritz Erle su vettura Benz, vincitore della Coppa
Herkomer.
( F o t . Branger - P&11®1
LA REGINA DELLE BICICLETTE A MOTORE
Brevetto H. & A . D U F A U X
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g i o n e di 80 litri per o g n i 100 c h i l o m e t r i e p r o p o r zionalmente per le frazioni di 100 chilometri.
O g n i vettura d o v r à portare due persone sedute di
fianco.
I premi sono questi : Coppa della Velocità, in oro,
del valore di L . 25.000, sarà assegnata alla vettura
vincente, e rimessa all'autore dell'iscrizione. — Coppa
dell' Automobile Club di Milano, sarà assegnata all'ingegnere che avrà ideato e costruito la vettura
vincente.
*
*
Lombardia I, Lombardia IT, Lombardia III sono tre
preziosi v o l u m i editi dal T o u r i n g Club italiano e che
oi f u r o n o gentilmente offerti dal Comitato per la gran
corsa automobilistica di Brescia. A questi libri f u r o n o
a g g i u n t e tre carte topografiche c o r r i s p o n d e n t i , di
m o d o che ci sarà assai facilitato il c ò m p i t o nel parlare poi ai nostri lettori di questa gran corsa organizzata d a l l ' A . C. di Milano d ' a c c o r d o col C o m i t a t o
bresciano con una solerzia e una abilità ohe lascia
presagire un successo splendidissimo.
Torino alla tasta dell'attività automobilistica
Hans Aschoff su vettura Métallurgique, secondo classificato nella prova per la Coppa
Herkomer.
(Fot. Branger - Parigi).
ove una folla considerevole, fra cui si n o t a v a n o n o tabilità dell'industria francese, italiana, tedesca e
belga, accolse entusiasticamente gli arrivanti.
Ecco la classifica generale degli a r r i v i :
1. Duray, su vettura Diétrich (prima categoria), in
ore 9,22..
2. Ohampoiseau, su vettura Charron (prima categoria), in ore 12,58.
3. Folkin, su vettura Brevetti Fiat (seconda categoria), i n ore 14,18.
4. L o n d o n , su vettura Mors (prima categoria), in
ore 14,20.
5. Schwartz, su vettura Brasier (seconda categoria),
in ore 14,28.
6. Menoff, su vettura Argus (seconda categoria), in
ore 15,7.
7. Zemlichka, su vettura Darracq (seconda categoria), in ore 15,32.
8. Bocerde, su Mercédès, 70 cav., iu ore 17,26.
9. Farich, c o n Brasier, in ore 23,9.
10. Sébillot, c o n Buich, in ore 32,23.
*
**
Alla C o p p a H e r k o m e r erano inscritte 189 vetture.
Dei 189 iscritti, 134 f u r o n o i partenti ; degli assenti
25 concorrenti h a n n o dichiarato forfait e 30 h a n n o
veduto le l o r o vetture rifiutate dalla Giurìa ; fra
queste si t r o v a n o 10 Opel e 14 Adler.
Ecco la classifica ufficiale della Coppa H e r k o m e r :
1. Fritz E r l e ( B e n z ) , 2. Hans A s c o f f (Métallurgique),
3. Henri Opel (Opel), 4. De L i n g e r k e (Mercédès),
ó. Karl Neumaier (Benz), 6. Schmierer (Adler), 7. R i chard Benz (Benz).
Vengono i n seguito: Dalmen (Opel), Maudl (Benz),
Auguste H o r c h (Horch), K a t h e ( H o r c h ) , G r u n i n g
(Adler), Braunbeck (Benz), Miss Lewit't (Napier),
Wilhem Opel (Opel), L a d e n b o u r g (Mercédès), V o n
Ohlendorf (Germain), Schrodt (Horch), prince v o n
Iaenbonrg (Mercédès), Calmon (Adler).
Corsa di velocità di Fornstenried : 1. W e i n y a n d (Mercédès), 2. Fritz Erlé (Benz), 3. Henri Opel (Opel).
sarà rimessa in competizione. Una riproduzione della
Coppa sarà offerta alla Casa che avrà costruito la
vettura vincente.
La Coppa Florio deve essere corsa sette v o l t e e diverrà proprietà definitiva del costruttore che 1' avrà
guadagnata il m a g g i o r numero di volte.
Se due, o più costruttori guadagneranno la Coppa
un numero eguale di volte, sarà corsa u n ' a l t r a e definitiva prova.
L a Coppa corsa per la prima volta nel 1905, è stata
guadagnata dalla Casa Itala.
La Coppa n o n è stata corsa nel 1906.
3) Coppa d'Italia (challenge). — Il c o s t r u t t o r e
della vettura che avrà raggiunto il m i g l i o r t e m p o sui
primi 300 chilometri del percorso, sarà detentore di
questa Coppa.
Il costruttore che avrà g u a d a g n a t o due v o l t e c o n secutive la Coppa d'Italia, ne diverrà proprietario.
4) Coppa di Salemi (challengbe), offerta i n n o m e
del suo A u g u s t o F i g l i o da S. A . I. R . la principessa
Laetitia di Savoia Napoleone duchessa d ' A o s t a , ed
assegnata al costruttore la cui équipe c o m p o s t a di
tre vetture, avrà fatto il m i g l i o r t è m p o medio totale.
Nessun costruttore potrà fare inscrivere più di tre
delle sue vetture La tassa d'inscrizione è fissata in
lire 3000 per vettura e lire 8000 per équipe. Le iscrizioni d e v o n o farsi a l l ' A u t o m o b i l e Club di M i l a n o .
Coppa della Velvula. — La Coppa sarà disputata
nello stesso percorso della Coppa Brescia il 2 settembre : la percorrenza totale n o n sarà inferiore ai
400 chilometri, nè superiore ai 650.
T u t t e le vetture sono ammesse a partecipare alla
corsa senza alcuna limitazione di ppso e di potenza
Verrà limitato soltanto il c o n s u m o del carburante : a
tal u o p o verrà assegnata una determinata quantità
di carburante a ciascuna vettura concorrente, in ra-
Il c o n s o l e d e g l i Stati U n i t i a T o r i n o , M i c h e l s o n ,
in u n r a p p o r t o i n v i a t o al s u o G o v e r n o , d i c e c h e la
grande onda di attività industriale che ha p e r c o r s o
l'Italia d u r a n t e g l i u l t i m i c i n q u e a n n i e c h e è d i mostrata dall'aumento delle importazioni di carbon
fossile e dallo sviluppo sempre maggiore di imp i a n t i e l e t t r i c i si e s p l i c a s p e c i a l m e n t e n e l l o s v i luppo dell'industria automobilistica.
Il C o n s o l e d i c e c h e T o r i n o è alla t e s t a d i q u e s t o
m o v i m e n t o , c h e c o m i n c i ò nel g e n n a i o d e l 1904.
A l l a fine d e l d i c e m b r e 1906, le s o c i e t à p e r la m a nifattura di a u t o m o b i l i e rispettivi accessori i n
I t a l i a e r a n o 111, c o n u n c a p i t a l e n o m i n a l e d i
2.354.600 d o l l a r i e un c a p i t a l e c i r c o l a n t e d i d o l lari 38.600.000.
D e l l e 111 s o c i e t à , 37 e r a n o n e l d i s t r e t t o d i T o r i n o ; d e l l e q u a l i 23 p e r la c o s t r u z i o n e d i a u t o m o b i l i , 8 p e r la m a n i f a t t u r a d i a c c e s s o r i a u t o m o b i l i s t i c i e 5 p e r la c o s t r u z i o n e d e l l a c a r r o z z e r i a .
N o n m e n o d i 11 n u o v e s o c i e t à p e r la m a n i f a t tura d i a u t o m o b i l i f u r o n o f o n d a t e i n T o r i n o nel
1906, m e n t r e q u e l l e f o r m a t e n e l 1905 e r a n o state
9. Il p r o g r e s s o d e l l o s c o r s o a n n o ha c o s ì p o s t o
T o r i n o alla testa d i t u t t e l e c i t t à d e l m o n d o c h e
producono automobili.
Il v a l o r e d e g l i a u t o m o b i l i c o s t r u i t i in T o r i n o
e d e s p o r t a t i n e g l i Stati U n i t i n e l 1905 f u d i d o l lari 124.558 e d u r a n t e il 1905 d i 250.718. N e g l i
stessi a n n i il v a l o r e d e g l i a u t o m o b i l i e s p o r t a t i
d a l l ' I t a l i a in o g n i p a e s e f u r i s p e t t i v a m e n t e d i d o l lari 608.409 e d i d o l l a r i 2.020.871.
G l i Stati U n i t i c o s ì c o m p r a r o n o d a T o r i n o p i ù
d e l 20 °/ 0 d i t u t t i gli a u t o m o b i l i e s p o r t a t i n e l l e
a l t r e n a z i o n i d a l l ' I t a l i a n e l 1905 e p i ù d e l 12 «/„
d i q u e l l i e s p o r t a t i n e l 1906.
CORRISPONDENZA
Padova. — Col. T r a g n i . Grazie. Prossimamente l'articolo sull'alpinismo.
Biella. - Piccinelli. Vi a b b i a m o a c c o n t e n t a t o subito.
Mantova. — F . B. Non possiamo pubblicare. Si riferisce a fatto troppo anteriore.
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terribile, m u l t i f o r m e e m u l t i c o lore.
Ecco una Fiat! grida una v o c e
di qualche connazionale, e a v v i sato da quella v o c e sconosciuta
m a amica, vedo la m a c c h i n a di
Mathis che taglia superbamente il
traguardo.
Le macchine si susseguono, le
une alle altre, allo intervallo di
due o tre m i n u t i : regolari, quasi
m o n o t o n e , e a p o c o a p o c o ci si
abitua al passaggio di quelle vetture frementi e vibranti c o m e se
quei mostri di forza, di robustezza,
di velocità, fossero cose conosciute,
famigliari, amiche, e così passano
le Benz, le Opel, le Mercédès, le
Ztist, le A d l e r , le Martini, le
Itala, mentre nella folla passa
u n ' o n d a d ' a m m i r a z i o n e e di meraviglia nel bisbigliare i loro nomi.
E c c o ; ma è passata una P r o t o s
e al v o l a n t e ho p o t u t o scorgere
una signora, una Bianchi l ' h a seguita g u i d a t a da H e n r y Bender,
il noto artista berlinese, poi son
giunte altre Itala, Ziist, una Mercédès austriaca coi colori nazionali, una Napier che porta innestata sul chàssis una p i c c o l a banDick, bassotto tedesco, prop. Ceresa Luigi, Torino, maschio, nero fuocato,
diera coi colori inglesi, una Biannato nel settembre 1905, vincitore del 1" premio all' Esposizione canina
chi col tricolore, più altre Métaldi Torino.
(Fot. Bossi).
lurgique, H o r c h , Clément, ed ogni
v o l t a che passa una m a c c h i n a italiana tra le innumerevoli tedesche
e francesi, mi pare che quel nome,
che quei colori nostri intravisti tra una massa di polvere, sia un soffio sereno ed a m i c o della patria lontana,
mi pare che quella macchina abbia una v o c e che dica:
(4-11 giugno).
« s o n italiana a n c h ' i o » .
(Dal nostro inviato speciale)
A d un tratto, mentre il p r a t o e le tribune si sfolMonaco, 5 giugno.
lano lentamente, squillan le t r o m b e foriere dell'arIeri son partite da Dresda 161 macchine delle 190
r i v o dell'augusto corridore: è il d u c a L u d w i g W i l h e m
iscritte: móltissime sono le Mercédès, le Benz, le Opel;
in B a y e r n e al suo passaggio la folla riverente
anche le industrie austriaca, inglese, belga, italiana,
irrompe nei tradizionali Hoch , mentre la musica
francese, svizzera sono rappresentate dalle m a r c h e :
intona l ' i n n o tedesco: anche la M é t a l l u r g i q u e del
Mercédès, Napier, Daimler, Métallurgique, Minerva,
P r i n c i p e ha passato il traguardo e le ultime macDa racq, Brasier, Fiat, Itala, Bianchi, Ztist, Isotta,
chine c o n t i n u a n o a succedersi incessanti, regolari
Martini, ecc.
monotone.
Però dalla quantità e dalla qualità delle macchine,
Monaco, 9 giugno.
non è difficile pronosticare che il primo posto sarà
riservato ad una m a c c h i n a tedesca; nei due anni preT o r n o ora dalla Schrammen Halle dove sono espocedenti la vittoria arrise ad una Mercédès e ad una
ste le automobili d e l l ' H e r k o m e n . Poste l ' u n a di
Horch, q u e s t ' a n n o sarà forse la v o l t a della Benz
fronte all'altea, le possenti macchine sembravano non
o dell'Opel; le macchine d'altra nazionalità d e v o n o
avessero un alito di v i t a ; sembravano stanche della
necessariamente esser sopraffatte dal numero.
lotta sostenuta e per me che le vidi ieri frementi e
LA C O P P A
Kochel, 10 giugno.
S o n o g i u n t o t r o p p o tardi per assistere alla eorsa
m o t o c i c l i s t i c a che m'han detto ha sortito un esito
p o o o felice a causa delle pessime c o n d i z i o n i della
strada. Il p e r c o r s o l u n g o p o c o più di 5 k m . è nel
Kesselberg ed è precisamente quello stesso che nella
stagione invernale viene trasformato in pista per le
slitte.
K o c h e l , p i c c o l o paese ridente nelle acque del lago,
l u n g o 6 km. e l a r g o 4, è i n o n d a t o da una quantità
di a u t o m o b i l i che partecipano alla corsa e da molte
altre giunte s o l o per vederla. 122 a u t o m o b i l i sono
partite stamattina da M o n a c o e 122 m a c c h i n e sono
allineate una in fila all'altra sulla linea del traguardo.
La meraviglia e l'animazione dei c o n t a d i n i bavaresi è giunta al c o l m o , ed una folla curiosa è attenta
c i r c o n d a il Kesselberg attendendo impaziente il principio della corsa.
Niente di più strano, aver visto il Kesselberg ammantato di neve e immerso in un silenzio austero,
solcato da piccoli punti rotolanti e vederlo ora nel
suo pieno risveglio primaverile, percorso dalle macchine rombanti, risveglianti u n ' e c o centi f o r m e nelle
vallate v i c i n e : o il r i c o r d o dello spettacolo invernale
sembra un s o g n o , o quel m o n t e verde che spicca sull'azzurro intenso del cielo è una visione.
Le a u t o m o b i l i son partite via una ad una, simili
ad una f o r t e schiera di g i g a n t i che s ' a c c i n g a n o a
scalare una r ò c c a immane e il r o m b o di quelle macchine sembra un f o r m i d a b i l e g r i d o di guerra, ripetuto a l l ' i n t o r n o da c e n t o altre v o c i . E c c o , ora le
prime partite s c o m p a i o n o nel verde del b o s c o per
riapparire poi più in alto c o m e una l u n g a fila di
f o r m i c h e arrampicantisi su per la scorza d ' u n albero.
L o spettacolo è caratteristico e bello perchè dal
posto ove mi trovo posso c o n u n ' o c c h i a t a sola afferrare quasi tutto il percorso; mi sembra che le m a c chine s'avanzino a fatica quasi ansando, e si capisce,
perchè la salita è forte e le strade n o n sono buone,
infatti mi d i c o n o che una vettura s'è ribaltata e
che una Fiat, quella di Mathis, è giunta seconda pel
tempo impiegato.
La, corsa è finita presto e le a u t o m o b i l i prendono
a poco a poco la strada che c o s t e g g i a n d o il Walchensee gira su P o r t e n k i r c h e n verso A u g s b u r g .
K o c h e l può tornare ai suoi silenzi; .nessun r o m b o
di macchine frementi scuoterà i suoi a b i t a n t i : l'Herkorner sta per finire.
I risultati finali della Corsa del Kesselberg furono.l . o Métallurgique, 2.o Benz, 3.o Dixi.
HERKOMER
Forstenried, 8 giugno.
L'automobile sbuffando sonora ci depone in mezzo
ai pini selvaggi del parco reale di Forstenried, e
c'incamminiamo velocemente verso il t r a g u a r d o : una
grande bandiera rossa c h e spicca sul verde cupo della
pineta. Il r o m b o delle motociclette inseguentisi ci
guida.
Attendendo l'arrivo delle automobili si effettua u n a
gara motociclistica di 50 km., ma il pubblico veramente enorme è ansioso di notizie e avido d'emozioni.
Appena g i u n c o sul posto v e n g o a sapere che solo
131 automobili son partite da L i n d a u alla volta di
Monaco; le altre macchine son già squalificate ed
eliminate; inoltre dall'enorme tabella messa a disposizione del p u b b l i c o v e d o che le due F i a t e le Itala
marciano splendidamente e che la m a c c h i n a vincitrice
sembra sia sinora una Mercédès pilotata dal s i g n o r
Monaco, 13 giugno.
Le automobili son arrivate a F r a n c o f o r t e due giorni
or sono ed ora si sa l'esito definitivo del c o n c o r s o :
i primi tre posti son occupati da una Benz, da una
Métallurgique e da un'Opel.
Secondo il regolamento della Corsa la Coppa Herk o m e r fu a g g i u d i c a t a al s i g n o r Sadenburg c h e nella
prima Herkomer giunse primo con una Mercédès,
nella seconda giunse o t t a v o colla stessa m a c c h i n a e
quest'anno con una Benz si r i v e n d i c ò il primo posto.
Così finisce questa Corsa della quale non parlo più,
sia perchè n o n v o g l i o ripeter cose già dette mille
volte, sia perchè ormai è pressoché inutile tesserne
le l o d i : la m i g l i o r lode l ' h o f a t t a : ne h o descritta
la vita, altro n o n h o d ' a g g i u n g e r e .
La Coppa H e r k o m e r , senza assurgere all'importanza
delle grandi corse c o m e la G o r d o n Bennett, ha però
saputo rendersi simpatica, anzi dirò di più, ha saputo
quasi rendersi indispensabile: ecco, ripeto, perchè
molti hanno assistito con d o l o r e alla sua vittoriosa
morte. E' quel dolore che assale a l l ' i m p r o v v i s a partenza d'una persona cara, t r o p p o tardi conosciuta.
vibranti balzare s o t t o la luce del sole c o m e se fossero vive, averle viste ora c o n un palmo di f a n g o
sulle ruote, impolverate e disordinate sotto la luce
piovente dalle vetrate, mi pare che la vita di ieri
fosse un sogno sbiadito. Questo c o n c o r s o p o t e v a n o
c h i a m a r l o con qualunque altro nome... sarebbe stato
sempre più appropriato che c o n c o r s o della bellezza.
La macchina meno brutta e m e n o sporca fu giudicata una Mercédès, una limousine, il secondo premio fu a g g i u d i c a t o ad una G o b r o n Brillié, il terzo
ad una Benz, e il quarto ad u n ' I t a l a .
Nella gara di velocità di ieri i primi due posti fur o n o occupati dalla Benz, il terzo da un'Opel, le
Itala e una Fiat si sono piazzate discretamente.
O g g i , M o n a c o è imbandierata in onore dei suoi ospiti
e per le vie v ' è un m o v i m e n t o insolito.
Nino Salvaneschi.
rige-
li! tanto il pubblico impaziente s'è sparso l u n g o il
percorso della prova di v e l o c i t à : un enorme nastro
lungo sei chilometri che sembra leghi quel mazzo di
pini selvaggi. Due file di soldati attenti e i m m o b i l i
guardano la strada bianca e deserta pronta a ricever
l'orma della prima macchina. In alto, v i c i n o al ponte
Ù ; assaggio sulla strada, sventolano centinaia e centinaia di bandierine d ' o g n i colore e d ' o g n i dimensione
e pel cielo sereno ondeggia mollemente un grande
pallone c o i colori bavaresi. Nel prato s'aggira una
'olla signorile ed elegante resa nervosa dall'attesa;
Provve
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ora, sembra che allo s v o l t o
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a u t o m o b i l e , infatti, d e v ' e s
sere così perchè proprio al
fianco della tenda riservata
alla stampa la banda m i l i tare ha i n t o n a t o una m a r c i a
e la folla si è rovesciata sulle
barriere. Viene! viene! è il
g r i d o che passa di b o c c a i n
b o c c a , anzi ora si ode di g i à
il r o m b o della macchina c h e
s ' a v v i c i n a e sulla strada
bianca appare un punto r o s so. Sono le due e mezza: la
prima a u t o m i b i l e è passata
e subito d o p o ne passa u n a
seconda, una terza, una quarta e le macchine d ' o g n i c o lore, d ' o g n i dimensione, d ' o g n i nazionalità... appaiono
nell'orizzonte lontano, passano e s c o m p a i o n o in un n u g o l o di polvere a c c e c a n t e : è
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L a p a r t e n z a è stata b r i l l a n t e , p e r q u a n t o
ritardata d a g l i scarti d i Ping Pong,
di Biniou
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i di Ben,
c h e g e t t a r o n o a terra il f a n t i n o . A l
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corsa e m o z i o n a n t e , g i u n s e r o in q u e s t o o r d i n e :
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2» Biniou II, d i V e i l P i c a r d , m o n t a t o da C o r m a c k ;
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di E. Nombei, montato da 0 ' Connor.
Il t o t a l i z z a t o r e h a p a g a t o L . 137,50 p e l v i n c i ,,re, e L . 9 e L . 13 p e r i piazzati. M o l t o c o m m e n tata la s c o n f i t t a d e i f a v o l i t i .
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avuto q u e l l o i n g l e s e ( L . 162,500, m e t r i 2400).
Il p i ù g r a n d e a v v e n i m e n t o s p o r t i v o d e l l ' a n n a t a
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persone, e r a a d u n a t a n e l v a s t i s s i m o c a m p o , d o v e
tutte le elassi s o c i a l i , dal E e s i n o al p i ù p o v e r o
operaio, e r a n o r a p p r e s e n t a t e . Il D e r b y , f o n d a t o nei
1780 d a l o r d D e r b y , è u n a g r a n d e f e s t a a c u i
tatti p a r t e c i p a n o c o n p a r i e n t n s i a m o .
Nella t r i b u n a r e a l e a s s i s t e t t e r o alla c o r s a il E e ,
i p r i n c i p i d i G a l l e s , i p r i n c i p i d i C o n n a u g b t , il
principe C r i s t i a n o e la p r i n c i p e s s a V i t t o r i a d i
Schleswigh-Holstein; nei posti riservati vi e r a n o
i più b e i n o m i d e l l ' a r i s t o c r a z i a i n g l e s e e n e l l e
altre t r i b u n e m o l t i s s i m i a m e r i c a n i e f r a n c e s i , v e nuti a p p o s i t a m e n t e p e r a s s i s t e r e al D e r b y .
I n o v e c a v a l l i p a r t i r o n o tra l ' i n d e s c r i v i b i l e e m o zione d e l p u b b l i c o . Slieve Gallion e r a d a t o a 3[4
mentre Orby e r a d a t o a 11. Orby, p a r t i t o q u a r t o ,
m a n t e n n e il s u o p o s t o fino alia m e t à d e l p e r c o r s o ,
quindi si m i s e alla t e s t a , e n o n la l a s c i ò p i ù fino
al t r a g u a r d o . Wool Windler
( M a d d e n ) , c h e l o seguiva d a v i c i n o , p e r un m o m e n t o p a r v e m ' n a c ciarlo, m a Orby c o n u n u l t i m o s f o r z o p a s s ò il
traguardo p r i m a p e r d u e l u n g h e z z e .
U n ' o v a z i o n e e n o r m e si a l z ò n e l v a s t i s s i m o c a m p o ,
e tutto il p o p o l o e n t u s i a s m a t o a c c l a m ò il v i n c i tore. Orby e r a m o n t a t o d a I. B e i f f , il p r i m o f a n tino d e l i a s c u d e r i a Cailiault.
I book-makers
g i o i s c o n o p e r la v i t t o r i a , p o i c h é
i cavalli n o n f a v o r i t i r a p p r e s e n t a n o s e m p r e p e r
loro u n ' i n s p e r a t a f o r t u n a . Il c a v a l l o v i n c i t o r e è
un i r l a n d e s e e d è s t a t o a l l e n a t o a n c h e i n I r l a n d a ;
ma il p r o p r i e t a r i o è un a m e r i c a n o , il s i g n o r E i c cardo G r o k e r , il q u a l e è n o t o n e l m o n d o s p o r t i v o .
Basti d i r e c h e i g i o r n a l i i n g l e s i h a n n o b a t t e z z a t o
l'odierno D e r b y c o l n o m e d i D e r b y d e l l a T a m many Hall, e c i ò p e r c h è il G r o k e r f u in A m e r i c a
per p a r e c c h i a n n i u n o d e i c a p i s a l d i d e l l a f a m i g e rata a s s o c i a z i o n e .
II c a v a l l o Wool
Windler,
g i u n t o s e c o n d o , è di
proprietà di B a i r d . T e r z o a m e z z a l u n g h e z z a ,
giunse Slieve Gallion
di Greer.
*** Il 9 g i u g n o , m a l g r a d o il t e m p o i n c e r t o , u n a
enórme a f f l u e n z a d i p o p o l o è a c c o r s o a d A u t e n i l p e r
ì Grand P r i x Steeple-Chase.
La riunione è riuscita
e l e g a n t i s s i m a ; il pesage e r a g r e m i t o d i un p u b b l i c o
dei p i ù e l e g a n t i ; il t e r r e n o è in c o n d i z i o n i m a g n i •ìche. Il P r e s i d e n t e d e l l a E e p n b b l i c a e la s i g n o r a
Pallières s o n o g i u n t i d o p o la s e c o n d a c o r s a , riceti col c o n s u e t o c e r i m o n i a l e dal m i n i s t r o d ' a g r i c o l tara, dai c o m m i s s a r i e dai m e m b r i d e l l a S o c i e t à
degli Steeple-Ohases.
N e l l a t r i b u n a ufficiale si
trovavano i m i n i s t r i e d i p r e f e t t i d e l l a S e n n a e
polizia. N u m e r o s e s i g n o r e , d i p l o m a t i c i , e c c .
L ' i n t e r e s s e si è n a t u r a l m e n t e c o n c e n t r a t o sul
Gran P r e m i o d e l l a Steeple-Ohase.
P a r t i r o n o tutti
e dieci i cavalli iscritti. D o p o u n ' e m o z i o n a n t e
«< rsa g i u n g o n o : 1. Grosse-Mère
( 6 2 1 / 2 ) ; 2. Violon
II
(121/2), ciie e r a f a v o r i t o ; 3. Journaliste
(72 1/2).
Grosse-Mère,
a p p a r t e n e n t e alla S c u d e r i a , e r a m o n tato d a E . Sauval ; Violon I I , d i D o u v r e l e n r , era
montato da D a y ; Journaliste,
di F i s c b h o f , era
montato da A . C a r t e l .
Il t o t a l i z z a t o r e p a g a 37 f r a n c h i p e r
Grosse-Mère,
franchi 8,50 p e r Violon
II e f r a n c h i 7,50 p e r
Journaliste.
*** D o m e n i c a s c o r s a , a L o n g c h a m p s , alla p r e senza d ' u n a f o l l a i m m e n s a , si è d i s p u t a t o il G r a n
Premio d i P a r i g i , 200.000 f r a n c h i , p e r p u l e d r i i n teri e p u l e d r e d i tre anni d i o g n i p a e s e , o l t r e
15.000 f r a n c h i a l l ' a l l e v a t o r e . D i s t a n z a m e t r i 3000
circa.
G i u n s e 1. Sans Souci l i (58), d i E . D e B o t h schild, m o n t a t o d a H e n r y M i l t o n ; 2.
Mordant
(ò8), di E p h r u s s i , m o n t a t o d a G . S t e r n ; 3. Ping
Pong (58), d e l d u c a d i G r a m o n t , m o n t a t o d a
Dillon.
I p a r t e n t i f u r o n o 14. L ' a t t r a t t i v a d e l G r a n d
Prix d i P a r i g i e r a d a t a q u e s t ' o g g i dalla p r e s e n z a
STAMPA
15
SPORTIVA
d e i S o v r a n i d i D a n i m a r c a , c h e il P r e s i d e n t e d e l l a
E e p u b b l i c a e la s i g n o r a F a l l i è r e s h a n n o a c c o m p a g n a t o al c a m p o d e l l e c o r s e . Il P r e s i d e n t e d e l l a
E e p u b b l i c a ha l a s c i a t o l ' E l i s e o alle 14,15, e si è
r e c a t o , in c o m p a g n i a d e l l a s i g n o r a F a l l i è r e s , ad
i n c o n t r a r e il E e e la E e g i n a d i D a n i m a r c a al
Ministero degli esteri. Al Gran P r i x era accorsa
t u t t a P a r i g i , e d il r i s u l t a t o è s t a t o p r e s s o a p o c o
q u e l l o c h e si p r e v e d e v a n e l m o n d o s p o r t i v o .
Il totalizzatore ha p a g a t o p e r l ' u n i t à d i 10
f r a n c h i p e r Sans Souci, 30 f r a n c h i v i n c e n t e e 20
f r a n c h i p i a z z a t o ; p e r u n ' u n i t à d i 5 f r a n c h i 21 f r .
v i n c e n t e e 10 p i a z z a t o ; p e r Mordant
25,50 p e r
u n i t à d i 10 f r a n c h i e 12,50 p e r u n i t à d i 5 f r a n c h i ,
I n f i n e p e r Ping Pong, 32,50 p e r u n i t à d i 10 fr.
e 14 p e r u n i t à d i 5 f r a n c h i .
Il gran premio torinese del Commercio
L'iniziativa della Società Torinese per le Corse dei
cavalli, delia « P r o - T o r i n o » e di un g r u p p o di c o m mercianti per promuovere la sottoscrizione a favore
di un gran premio i p p i c o nazionale, che d o v r e b b e
svolgersi per ia prima v o l t a nella prossima stagione
sportiva del 1908, fa strada c o n ottimi risultati. Già
numerose sottoscrizioni pervennero al C o m i t a t o , e
che l ' a m i c o B u r a g g i del Pasquino (pardon ! si firma
solo Big.) ha disegnato c o n molto g a r b o .
L'Automobilismo italiano, edito dalla Casa S. Lattes
e C. (Torino, via Garibaldi 8) e stampato nella tipografia Maurer, T o r t a e P e c c o ( T o r i n o ) , è una p u b b l i cazione interessante, anche elegante, fatta all', poca
del Salon automobilistico d i Milano. T r o v i a m o f o t o grafie numerosissime dei più noti personaggi del m o n d o
sportivo, ed articoli interessanti di Gustavo Verona,
colonnello A n g e l o T r a g n i , c a p i t a n o Camillo P a g l i a n o ,
ing. Carlo Bussi, Fabio M a j n o n i , tenente L u i g i M i n a ,
e ing. prof. Effren M a g r i n i .
*** T r o v i a m o ancora la Strenna-Almanacco 1907 del
giornale La Rivista Commerciale di M i l a n o , un libro
utilissimo per tutti i cacciatori e pescatori, con i diversi orari di apertura di c a c c i a ; consigli sul m o d o
di cacciare e un calendario dei n o m i in v e r n a c o l o che
si dànno ai principali uccelli, nelle diverse p r o v i n c i è
italiane.
.
Il libro è edito dal giornale e f u dato in d o n o agli
abbonati.
* * * L'Annuario Automobilistico del 1907! Intendo
parlare di quest'opera che il T o u r m g C l u b Italiano
pubblica da quattro anni a questa parte.
L'edizione 1907, di i m m i n e n t e pubblicazione, notevolmente migliorata e ampliata nelle varie rubriche,
conterrà, coordinate secondo un piano c o n c e p i t o c o n
criteri semplici e p r a t i c i , notizie e indicazioni indispensabili :
»
Agli automobilisti che desiderano conoscere ì loro
Saint-Astra, da Ladas e Saint- Celeslra, del Duca di Gramont, montata da Spears, ha vinto il premio
(L. 60 000. m. 2100).
t u t t o dà a sperare che non solo si r a g g i u n g e r à presto
la cifra di 50.000 lire, di cui dovrebbe essere dotato
il g r a n premio, ma si r a c c o g l i e r a n n o f o n d i per assicurare anche per gli anni venturi tale importantissima prova, che si svolgerà nell'elegante I p p o d r o m o
di Mirafiori. Si è riunita presso la Società delle Corse
la Commissione a l l ' u o p o incaricata per l'effettuazione
del n u o v o ed importante p r o g e t t o s p o r t i v o , tendente
una volta di p i ù a far rialzare le sorti dello sport
torinese. Venne nominata una Sotto-Commissione incaricata specialmente della pubblicità che dovrà farsi
per il successo della grande riunione ippica del 1908.
Ne f a n n o parte il conte di Groppello, il cav. Eostain
A l f r e d o e il capitano Gorretta, presidente della Società delle Corse il primo, capo-console del T o n r i n g
il secondo, e comandante del b a t t a g l i o n e v o l o n t a r i
ciclisti il terzo. L'iniziativa ha trovato numerose
adesioni, n o n solamente f r a gli sportsmen, ma fra
t u t t o il ceto c o m m e r c i a l e , e sottoscrizioni f u r o n o
fatte dai proprietari di sartorie, di alberghi, di caffè,
concessionari di vetture, ecc.
P e r chi volesse aderire all'iniziativa si a v v e r t e che
le sottoscrizioni si riceveranno presso ia Società delle
Corse (Galleria Subalpina), presso la « P r o - T o r i n o »
(via Ospedale, 28), e presso la Direzione della Stampa
Sportiva (via D a v i d e Bertolotti, 3).
Liette^atapa
sportiva
IH BIBLIOTECA
P r e n d o a fascio fra gli u l t i m i opuscoli inviati in
d o n o alla Stampa Sportiva.
L'Automobilismo Italiano è una elegante p u b b l i c a zione che la D i t t a Lattes ha v o l u t o dedicare alla
seconda Esposizione d ' a u t o m o b i l i di M i l a n o . Il fascic o l o contiene una fine ed arguta caricatura di Lancia
di
Diana.
colleghi, che v o g l i o n o le indicazioni esatte e le n o tizie di tutti i f a b b r i c a n t i , di tutti i costruttori, di
tutti i rappresentanti di a u t o m o b i l i , m o t o c i c l i , canotti
automobili, parti e pezzi staccati, pneumatici, apparecchi di accensione, accessori, ecc., dell'Italia e dell'estero ; e ancora l'indicazione dei garages esistenti
in Italia;
Ai fabbricanti, rappresentanti e Garages che v o g l i o n o
conoscer» i n o m i e gli indirizzi precisi di tutte le
notabilità sportive italiane ed estere, e di tutti i possessori di automobili i n Italia;
Ai turisti c h e intraprendono v i a g g i in Italia od
all'estero, che v o g l i o n o conoscere i regolamenti di
circolazione, le norme doganali, i prezzi e le modalità
di trasporto degli automobili e dei m o t o c i c l i in ciascuna regione d'Italia ed in tutti i principali paesi
esteri ;
Alle Associazioni turistiche e sportive che desiderano
conoscere gli indirizzi di tutti i Ciubs italiani ed
esteri ;
Alle Amministrazioni pubbliche che desiderano avere
indicazioni sui servizi automobilistici per uso pubb l i c o , tanto in esercizio che in p r o g e t t o e norme per
l'istituzione di detti servizi ;
Agli albergatori che desiderano c o n s i g l i pratici sull ' i m p i a n t o di garages o trasformazioni di locali ad
uso di rimesse per a u t o m o b i l i .
L'Annuario dell'automobilismo 1907 sarà necessario
infine a « tutti coloro » che si o c c u p a n o o si interessano di a u t o m o b i l i s m o ; esso conterrà le notizie c o m plete sulle manifestazioni automobilistiche internazionali del 1907, le caratteristiche di alcune delle
principali marche di v e t t u r e automobili ; dei tipi di
carrozzeria 1907, cenni sulla m o t o n a u t i c a e aeronautica, eco.
Prezzo : per i soci L. 2,50, per i n o n soci L . 5.
Il Bibliotecario.
L'abbonamento alla STAMPA SPORTIVA casta L 5.
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VICENDE DEL CICLISMO ITALIANO
Lo sport ciclistico italiano è risorto a vita rigogliosa da un paio d'anni soltanto. A d una ad utia
erano scomparse le migliori e più gloriose piste, e lo
sport, che fu la gloria di indimenticabili campioni,
apparve per qualche anno finito, irremissibilmente.
Un senso di sconforto, di noia era successo ai primieri entusiasmi : società, enti sportivi, giornali e
giornalisti, ai quali era pur commesso il dovere di
non lasciar estinguere la fiamma dell'entusiasmo,
Friol (francese), campione di Francia
1904-1906,
ha vinto, domenica, 16 giugno, il Grand Prix
di Parigi.
contribuivano a rendere freddo il pubblico, a scoraggiare i centri ciclistici.
Rimaneva solo il glorioso Velodromo Umberto I di
Torino, invecchiato lui pure frammezzo alla morte
degli altri gloriosi colleghi.
Senza piste, le energie nuove;' rinate, sullo scorcio
del 1905 col primo Giro di Lombardia, a novella vita,
dovettero per necessità estrinsecarsi sui campi liberi,
sulle strade.
Cosicché il 1906 può chiamarsi, senza tema di errare, l'anno della strada, poiché l'attenzione del pubblico era tutta legata ai grandi avvenimenti ciclistici
che avevano la loro estrinsecazione sulla strada.
Ormai, senza piste e senza entusiasmo per tali corse,
cominciavano a far difetto anche i corridori di velocità, Ai Tomaselli, ai Bixio, ai Momo, ultime stelle
gloriose del nostro ciclismo, eran subentrati nella
considerazione del mondo sportivo i Gerbi, i Cuniolo.
Del Rosso, Gardellin, i fratelli Carapezzi eran sempre
troppo lontani d'Italia, perchè potessero formarsi una
coorte di ammiratori, e d'altronde le loro esibizioni
non brillavano mai di luce tanto viva da far restare
abbagliati i connazionali. Nelle riunioni importanti
e nelle classiche riunioni parigine, i nostri non giocavano che parti di secondaria importanza e scomparivano nelle batterie, ' davanti ai grandi campioni
delle altre nazioni.
Pure nel Campionato del Mondo, a Ginevra, l'anno
scorso, l'Italia, col mantovano Francesco Verri, dimostrava di possedere ancora dei campioni, ai quali
non la forza mancava, ma solo il mezzo per dimostrarla. Ma Verri non fu che un raggio di sole, uno
sprazzo vivido fra mezzo alle tenebre. Egli vinse una
volta, due, tre volte, poi la sua forma cominciò a
declinare ed egli rientrò nella mediocrità, senza dimostrare di potersene trar fuori.
E' appunto per questa deficienza di campioni veloci, deficienza dovuta non a mancanza di soggetti,
ma a mancanza di piste, che lo sport ciclistico nazionale richiamò l'interesse generale verso le corse
su strada.
Fu, nel 1906, un continuo succedersi di riunioni su
strada. Ogni domenica, ad ogni sagra, ad ogni festa
civile o religiosa, uno o diversi programmi richiamavano i corridori: da questa pluralità di gare, da questa
favorevole offerta di premi, son sorti i buoni corridori,
6 quelli che già lo erano, potevano dedicarsi con crescente successo ad un serio allenamento, che le numerose corse rimunerava sempre. Ed accanto a Gerbi,
Cuniolo, Albini, si misero in luce Gaietti per le corse
di grande resistenza, Zanzottera per le minori, Danesi, Brambilla Cesare, Pavesi, Gaioni, Rossignoli,
Ms.ssironi, Carapezzi, Canepari, Fortuna, Jacobini,
un complesso sceltissimo di routiers.
proposero lo studio di un nuovo regolamento speciale
per le corse su strada.
Questa proposta fu sempre rimandata colla promessa da parte del delegato dell'Unione Ciclistica
Internazionale di comunicare il testo di nn regolamento internazionale nnicó per dette corse.
La grande associazione internazionale non sembrò
troppo preoccupata della promessa del suo vice presidente (tale è il nostro delegato signor Pilade Carezzi), nè di mostrarsi sollecita poiché dopo un anno,
le attese bozze non sono ancora pervenute in Italia
e forse neppur visibili in Francia.
A Genova, però, il Comitato permanente, composto
dai delegati delle società italiane, nel Congresso tenutosi nello scorso mese di marzo, nominava una
Commissione incaricata di stendere un regolamento
che disciplinasse le corse su strada, cosi numerose e
importanti in Italia.
La Commissione riuscì composta dai delegati delle
tre società milanesi: lo Sport Club, l'Unione Sportiva e l'Unione Ciclistica, i quali, come è di prammatica fra tutte le Commissioni, di qualunque genere
esse siano, cominciò a non far nulla, un po' per la
difficoltà del lavoro, un po' per la difficoltà di trovarsi al completo, un po' anche per divergenze tecniche. Cosicché, finora di utile non è stato fatto
nulla, e credo che al 30 giugno, termine per riferire,
non vi sarà nemmeno il principio di questo nuovo
regolamento.
Ma le difficoltà maggiori per la stesa di esso stanno
nel scegliere la formola che regoli le corse.
La più spiccia sarebbe di lasciare all'arbitrio delle
società o dei Comitati che bandiscono le corse la
scelta di questa formola.
Con questo la Commissione, pur facendo la figura
di Ponzio Pilato, lascierebbe ad altri la responsabilità; tutt'al più essa potrebbe indicare in un articolo
le differenti formole. E l'articolo potrebbe essere
espresso cosi:
Art. X . — Le corse su strada possono essere autorizzate:
a) con allenatori o senza allenatori;
b) con servizio di rifornimento fatto da automobili;
c) colle macchine piombate;
d) con servizio fatto a mezzo di ciclisti;
e) senza alcun servizio.
Queste sono le più comuni formole colle quali si
corre attualmente in Italia e all'estero.
Ma quale è la migliore? Quale di queste risponde
realmente alle finalità dello sport, quale di queste
pone tutti indistintamente i corridori nelle medesime
condizioni, nelle stesse probabilità?
Nel 1906 il servizio di rifornimento fatto a mezzo
di vetture automobili ha fatto la delizia di Gerbi,
di Cuniolo, di Gaietti, di questi fortissimi t r a i forti,
ai quali, o speciali contratti, o il reale valore ob-
) (Unione Velocipedistica Italiana, per la rinascenza
aedo sport, si trovò ad avere, essa stessa, una missione da compiere. Sorpresa, più che persuasa, di esser
chiamata ancora a far qualcosa, essa si lasciò rimorchiare da questa energia nuova, e trovò ancora la
lorza di porsi alla testa di questo movimento.
, * * ogni cosa era vecchia (non parlo del Comitato direttivo), a cominciare dallo statuto e dal regolamento corse.
Era questo un vecchio regolamento stabilito per
l e Corse di pista, non
so quanti anni prima, e che
a Pplicato alle corse su strada dava a vedere, ad ogni
controversia, di non essere assolutamente applicabile,
cosicché ai varii Congressi dell'Unione Velocipedietica, tenutisi successivamente ad Alessandria, Milano,
Alessandria e Genova, delegati di diverse società
bligavano le Case a favorirli, al confronto di altri
valorosi, ma non tanto fortunati.
Il malcontento suscitato da quei rifornimenti con
automobili è stato generale, ed ha ridotto talmente
i partenti nelle corse di una certa importanza, da
consigliare un mio carissimo amico a lanciare il
g r i d o : torniamo all'antico, convinto di aver trovato
Edmondo Jaequelin ritorna in Italia per correre
oggi, 23 giugno, al Motovelodromo Umberto /.
il sicuro mezzo per richiamare a disputare le cose
quanti i servizi di automobile avevano pienamente
disgustati.
Il 2» Giro di Lombardia fu la prima corsa che si
disputò senza il rifornimento. I corridori potevano
soltanto approfittare di macchine trovate a caso sulla
strada.
Ed il 1907 si iniziò appunto con tale formola. L a
Milano-Torino, la Torino-Milano successiva, la MilanoSanremo specialmente e infine il Giro delle Antiche
Provincie, dimostrarono che il torniamo all'antico non
era nè sportivo, nè giusto: poiché nelle corse disputatesi finora i migliori corridori si facevano seguire
da un esercito di amici ciclisti muniti di cibarie, di
gomme, pronti a sacrificarsi, a ritirarsi dalla gara
per eedere la macchina al campione preferito.
Cosicché non sempre arrivò il migliore, ma il corridore invece che alla salita aveva una macchina con
piccolo rapporto, alla discesa un'altra con rapporto
altissimo e sempre un numeroso stuolo fedele pronto
ad allenare se non addirittura a spingere o a tirare.
Da questo stato di cose non poteva nascere che il
malcontento, che cresceva ad ogni nuova prova, nella
quale un corridore non conosciuto, per quanto forte,
non curato dalla casa come un altro, aveva indiscutibilmente menomata la sua chance.
L o Sport Club di Milano fece ieri disputare una
gran corsa con macchine piombate, intitolata alla
Regina Madre, che benignamente aveva concesso una
grande medaglia d'oro.
Il risultato è stato lusinghiero, perchè dietro al
vincitore Danesi a Gaietti e Ganna e a Canepari,
giunti nell'ordine in gruppo, fini quinto Montecucco
davanti a corridori non troppo noti, ma di classe
buona, ai quali le macchine piombate permisero di
far valere il proprio valore.
Ma questo sistema, che uguaglia il forte e il debole,
che obbliga tutti ugualmente a fermarsi e a riparare
i guasti, a rappezzare una gomma, come a stringere
una vite, è veramente il migliore ?
Senza dubbio è il più democratico, è quello che
più si avvicina al concetto sportivo, ma a lato di
questi vantaggi ha dei danni rilevanti.
La formola del senza alcun servizio, implica una
sorveglianza impossibile che rende quindi tale formola
inapplicabile, e una lealtà che difficilmente si può
trovare e sarebbe assurdo e puerile richiedere.
Quindi la Commissione, davanti a ciò, non sa indicare una via d'uscita, e quantunque il momento
sembra propizio per le macchine piombate, essa non
crederà, io penso, di fissare agli organizzatori una
linea unica di condotta.
Le corse su strada, quindi, vivranno lungamente,
senza una speciale direttiva che, giusta oggi, potrebbe
fra non molto essere inconciliabile colle esigenze del
momento sportivo.
***
Frattanto anche le corse su pista sembrano risorgere: Torino, per merito della Società del Campo
Sportivo, bandisce a brevi intervalli delle riunioni
che fanno stupire per l'interessamento del pubblico.
Domenica avremo i Campionati italiani di velocità:
dalla constatazione del successo, che non può mancare, io vorrei sorgesse nelle altre città lo spirito di
emulazione tanto utile e proficuo perchè un'idea si
formi e diventi cosa reale. Potremo allora registrare
altre piste in Italia, fonti di entusiasmi per la gioventù italiana e anche per quelli che videro gli anni
gloriosi dei nostri sprintare e che fremono ancora al
ricordo.
Mayor Taylor e la sua bambina.
Milano, 17 giugno.
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prima Eliminatoria :
Su 40 partenti arriva 1° LANCIA in ore 2 56' 17"
Seconda Eliminatoria:
Su 39 partenti arriva 1° NAZZARO in ore 2 50' 20"
2° WAGNER in ore 2 56' 55"
pinole :
Su 3 8 partenti arriva 1° NAZZARO vincendo la
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