Anno accademico 2014-2015 Lingua latina I semestre Prof.ssa Paola Francesca Moretti ([email protected]) Titolo del corso Lo stile ‘funambolico’ di Apuleio narratore (60 ore, 9 cfu) Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): Un percorso diacronico di prosa latina, da Catone alla tarda antichità Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): Il latino di Apuleio (1) Unità didattica C (20 ore, 3 cfu): Il latino di Apuleio (2) Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di laurea triennali in: Lettere (6 cfu: u.d. A-B) e in Scienze dei Beni culturali (9 cfu: u.d. A-B-C); e dei Corsi di laurea magistrali in: Lettere moderne (6 cfu, u.d. A-B), e Filologia, letterature, storia dell’antichità (6 cfu: u.d. B-C). Presentazione del corso Unità didattica A: si tratterà di: il latino come Korpus-Sprache; carattere flessivo; elementi costitutivi delle forme flesse: radice e affissi; il paradigma verbale; ordo verborum; opposizione indicativo-congiuntivo; aspetto verbale; i verbi in -sco; i prefissi verbali; l’apofonia latina; i corradicali quis-quid/qui-quae-quod e ut; i fondamenti della sintassi dei casi e della sintassi del periodo. Unità didattiche B-C: si prenderà in considerazione la polimorfa facies linguistica del romanzo di Apuleio, nella quale tratti assolutamente artificiali si mescolano a elementi di ‘oralità mimetica’. Risultati di apprendimento Conoscenze: come prerequisito, si richiedono: (1) la solida conoscenza della letteratura latina nel suo sviluppo cronologico (si consiglia di aver sostenuto almeno un esame orale di Letteratura latina); (2) un’approfondita conoscenza di lessico, morfologia e sintassi del latino. L’unità didattica A è in particolare finalizzata alla riflessione su categorie linguistiche generali, proprie del latino come pure di altre lingue moderne e antiche. Capacità: l’approccio ai testi letti nell’u.d. A mirerà a coglierne, comparativamente, le caratteristiche linguistiche e stilistiche come pertinenti a epoche e generi diversi, con l’obiettivo di acquisire un metodo che permetta al discente non solo di comprendere un qualsiasi testo di prosa (anche molto complesso), ma anche di coglierne i principali tratti linguistici distintivi (diacronici, diastratici, etc.). Nelle u.d. B-C si mirerà a sviluppare un’attitudine alla riflessione approfondita sui testi, che sappia anche avvalersi di strumenti quali edizioni critiche, commenti, studi. Nell’u.d. C, in particolare, si richiederà agli studenti di collaborare, redigendo e presentando a lezione contributi su singoli passi o problemi. Al lavoro diretto sui testi latini, si aggiunge lo studio di monografie che introducano alla riflessione su singoli aspetti della lingua (Traina), o che descrivano le principali linee della storia del latino, dall’età arcaica a quella tarda (Poli-Poccetti-Santini; Palmer). Indicazioni bibliografiche per la parte generale dell’esame: Si forniscono qui di seguito le indicazioni riguardanti la parte generale dell’esame, valide per frequentati e non frequentanti, e differenziate a seconda del corso di laurea. 1 1. Per gli studenti di LT Lettere: 6 cfu (u.d. A-B); LT Scienze dei Beni culturali: 9 cfu (u.d. AB-C); LM Lettere moderne: 6 cfu (u.d. A-B): Unità didattiche A-B: 1) studio di: A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 1998, capitoli 1-6; 2) traduzione di Cicerone, Tusculanae disputationes, libro II, OPPURE di Sallustio, Bellum Catilinae. Unità didattica C: traduzione di Lucrezio, De rerum natura, libro I (Lucrezio, De rerum natura, a cura di F. Giancotti, Milano, Garzanti; oppure Lucrezio, La natura delle cose, a cura di G.B. Conte - I. Dionigi, Milano, BUR); OPPURE di Ovidio, Metamorfosi, libro I (P. Ovidio Nasone, Le metamorfosi, a cura di G. Rosati, Milano, BUR); OPPURE di Livio, Ab Urbe condita, libro I (Tito Livio, Storia di Roma dalla sua fondazione, a cura di M. Scandola - C. Moreschini, Milano, BUR). 2. Per gli studenti di LM Filologia, letterature, storia dell’antichità: 6 cfu (u.d. B-C): Unità didattiche B-C: 1) traduzione di Plauto, Amphitruo, ed. a cura di O. Piscini, Dante Alighieri (Traditio), Roma; 2) studio di: C. Santini, Lingue e generi letterari dalle origini agli Antonini, in P. Poccetti - D. Poli C. Santini, Una storia della lingua latina: formazione, usi, comunicazione, Carocci, Roma 2003, pp. 235-376 (III capitolo); OPPURE: L.R. Palmer, La lingua latina, Einaudi, Torino 1977, parte I (Lineamenti di storia della lingua latina). 3) per chi non lo abbia già affrontato in un precedente esame di Lingua latina, studio di: A. Traina G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 1998, capitoli 1-6. Programma per studenti non frequentanti Gli studenti che volessero sostenere il programma come non frequentanti devono sostituire il corso con lo studio dei seguenti testi: Unità didattica A: Un percorso di prosa latina. Da Catone ad Agostino, CUSL, Milano. Unità didattiche B-C: Apuleée, Les métamorphoses, Livres 7-11, ed. D. S. Robertson - P. Vallette. Paris, Les Belles Lettres, 19562; Apuleius Madaurensis, Metamorphoses: text, introduction and commentary. Book 9, ed. by B.L. Hijmans, Groningen, E. Forsten, 1995. L’elenco dei testi da leggere per le u.d. B-C sarà reso noto alla fine del corso. Si fa presente che il presente programma è valido: per i frequentanti, anche dopo la fine dell’a.a. di riferimento (gennaio 2016); per i non frequentanti, solo fino alla fine dell’a.a. di riferimento. Altre informazioni per gli studenti Per informazioni sulla docente (orari di ricevimento e altro), si deve fare riferimento ESCLUSIVAMENTE alla sezione “Chi e dove” del sito UNIMI, continuamente aggiornata dalla docente stessa. Si ricorda agli studenti che l’esame di Lingua latina può essere affrontato solo dopo l’avvenuto superamento delle seguenti prove scritte: 1. test preliminare di “Letteratura latina” o “Letteratura latina con ist. di lingua”, se appartengono ai corsi di laurea di Lettere (LT); 2. scritto laurea magistrale (versione con dizionario) di “Letteratura latina - corso avanzato”, se appartengono ai corsi di laurea di Filologia, letterature, storia dell’antichità (LM) e Lettere moderne (LM). Modalità della prova d’esame La prova di esame è orale. La prova consiste di un colloquio sugli argomenti a programma, volto ad accertare le conoscenze e competenze acquisite dallo studente (descritte supra). Il colloquio, nelle sue due parti – corso e parte istituzionale –, verte su uno o più testi latini scelti tra quelli inclusi nel programma. Gli studenti dovranno dimostrare: (1) di saper leggere e tradurre tali testi, e (2), prendendo spunto da essi, di avere maturato capacità di riflessione su questioni linguistiche di ordine generale, secondo il metodo appreso a lezione e sulla base dei testi studiati nella parte istituzionale. 2
© Copyright 2025 ExpyDoc