Seminario 1

Analisi Costi-Benefici
ACB
Strumento di supporto decisionale
che
attraverso il calcolo dei benefici e dei costi associati alla realizzazione di un progetto
permette
di evidenziare la proposta migliore fra più alternative progettuali.
Valuta un progetto, un programma o un investimento
affinché
la società ottenga un beneficio o un costo.
I valori di costi e benefici sono
relativi ad anni differenti e perciò
caratterizzati da “disomogeneità”
temporale
I costi e benefici vengono
computati in termini monetari Vengono perciò attualizzati per renderli
confrontabili: ossia “corretti” in base alle
differenze temporali relative che spesso
fanno riferimento all’inflazione I risultati vengono poi aggregati
come differenza tra costi e benefici
per poterli confrontare
Tale differenza tra costi e benefici non
è altro che il beneficio netto. Quando
il beneficio netto è positivo, il
progetto può essere approvato.
Obiettivo Principale dell’ACB:
Individuazione del
MASSIMO BENEFICIO NETTO
Determinato dalla massimizzazione della differenza tra benefici e costi, ovvero
in un sistema di ottimizzazione si deve effettuare la massimizzazione della
Funzione Obiettivo sottoposta a eventuali vincoli
Le principali fasi di questa analisi sono:
1
Definizione di
costi e benefici 3
2
Valutazione di
costi e benefici Confronto tra
costi e benefici Definizione dei costi e dei benefici
a
Destinatari e Ambito di
realizzazione del progetto
b
Arco temporale
di riferimento
e
Formulazione di:
Previsioni
Stime
Relazioni tra le variabili osservate
c
Individuazione dei
singoli costi e
benefici nell’area di
sviluppo dell’ ACB
d
Unità di misura
fisica dei costi e
benefici
Valutazione dei costi e dei benefici
Monetizzazione dei costi Monetizzazione dei benefici
Computo del beneficio netto dalla differenza dei
costi totali e dei benefici totali
Confronto tra costi e benefici I valori devono essere attualizzati perché si riferiscano
tutti allo stesso anno.
L’Attualizzazione avviene attraverso il Tasso di Sconto r
Con tale procedimento i valori sono
pronti per l’Analisi Costi Benefici
I principali metodi di confronto tra i costi e
i benefici si basano su due indici:
• Valore Attuale Netto VAN
• Rapporto Benefici-Costi RBC
VAN
Quando il VAN>0 allora
la convenienza economica del progetto è verificata
RBC
Quando il RBC>1 allora
la convenienza economica del progetto è verificata
Individuazione della Soluzione Ottimale per un
sistema di protezione da rischio alluvione con
portata massima yc
Condizioni Antecedenti la realizzazione dell’opera.
Curva di probabilità del danno medio annuo (valore atteso)
Valore medio di
danno annuo
atteso (103 $)
Valore di Danno Atteso
con una probabilità di
accadimento del 50%
Probabilità di
superamento
(%)
Condizioni successive alla realizzazione dell’opera.
Curva di probabilità del danno medio annuo (valore atteso)
Valore medio di
danno annuo
atteso (103 $)
Probabilità di
superamento
(%)
Riduzione del valore
atteso del danno
Danno
residuo
Riduzione del valore atteso
del danno
Parte di danno
completamente eliminata con
la realizzazione dell’opera
Danno Totale
pre-intervento:
72000$
Danno Residuo dopo la
realizzazione dell’opera di difesa:
23000$
Beneficio Lordo:
72000-23000=49000 $
Relazione tra curva dei benefici e dei costi medi annui
Costo medio
annuo
Beneficio/Costo
Medio Annuo
Beneficio lordo
medio annuo
Portata per cui è
assicurata la completa
protezione
MASSIMO
BENEFICIO
NETTO
Il livello ottimale di
realizzazione delle
opere di protezione
ottenuto è :
yc = 16.3 103 cu ft/s
Tale informazione valutata con la Curva della Probabilità di superamento della portata al
colmo yc permette di individuare la Probabilità di accadimento della Piena di Progetto
ottenuta dall’individuazione del massimo beneficio netto.
Valutazione
economica del
danno da alluvione
Secondo la Direttiva Europea 2007/60/EC
Direttiva 2007/60/EC
Nel Piano di Gestione del Rischio Alluvione l’attenzione
è focalizzata su un processo che si sviluppa su tre livelli:
Valutazione
Preliminare del
Rischio Alluvione
Mappatura del
Mappe della
Pericolosità
Mappe del
Rischio
In Italia la Direttiva Europea è stata
recepita dal
D.Lgs 49/2010
Piano di Gestione del
Rischio Alluvione
Negli ultimi anni i Paesi della Comunità
Europea si è mobilitata per rispondere a
quanto richiesto dalla Direttiva 2007/60/
CE
Classificazione del Danno
Danno Tangibile
Diretto
Danno Intangibile
Indiretto
HKV Consultants, Huzinga for JRC-Institute for Environment and Sustainability
Flood damage functions for EU member states
applied on different European Member States (2007)
Available Information from:
Belgium Czech Republic Denmark France Germany Hungary Norway
Sweden Switzerland The Netherlands United Kingdom
Damage Indicators:
Damage Factor (0-1)
Water Depth (0- 6 m)
Economic Indicator
GDP ( Gross Domestic Product) per
capita PPS ( Purchasing Power Parity)
Land Use Category:
Residential Building
Commerce
Industry
Roads and Infrastructure
Agriculture
EU Homogenised Damage Value
ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
A questo punto le informazioni a disposizione sono state tra loro messe in
relazione per individuare un’equazione di danno da applicare al sistema
Total damage
associated with TR
Nk total number of category
Ni total number of considered water depth
Damage
associated with the
category k and the
water level i
Damage Factor in
function of water
depth
Flood Area for the
category k and the
water depth i
Evaluated
Maximum
Damage for the
category k
In base a questa ricerca è stato possibile iniziare l’analisi su un caso studio
Caso Studio Analizzato
Bacino del Coghinas
Il software ArcGIS permette di studiare la situazione attuale
del Bacino Coghinas per poi poterla confrontare con i
potenziali interventi di protezione. Tra i software free si ricorre
anche a QGIS, attualmente utilizzato anche dalla Regione
Sardegna
Elementi di interesse
Limiti
territoriali del
Bacino
Rete fluviale
caratterizzante
il Bacino
Carta
dell’Uso
del Suolo
Area di Interesse
Area
potenzialmente
esondata
Limiti territoriali del Bacino
Rete fluviale caratterizzante il Bacino
Carta dell’Uso del Suolo
Area potenzialmente soggetta a esondazione
Analisi Idraulica con HEC-RAS sulla base
di un Tempo di Ritorno di 200 anni
Area di Interesse
Area di Interesse
Applicazione dell’Analisi del Danno
Individuazione delle Classi di Uso del Suolo
e
Valore di danno per Classe a m2
Corine Land Cover
Il progetto Corine Land Cover (CLC) è nato a livello europeo
specificamente per il rilevamento e il monitoraggio delle
caratteristiche di copertura e uso del territorio, con particolare
attenzione alle esigenze di tutela ambientale.
Descrive l’Uso dei una determinata area e assegna la Codifica
Ad ogni elemento della Corine Land Cover è stata associata una
Classe di Uso del Suole e perciò anche un Valore Massimo di
Danno da considerare in funzione del Fattore di Danno
Il file che individua l’area di esondazione è stato suddiviso in celle di area
3x3 m in modo da ottenere una buona informazione.
Mediante la sovrapposizione dello shapefile relativo all’uso del suolo e
quello del battente idrico è stato reso disponibile lo shapefile che
permette di applicare l’analisi del danno
Il file Excel contente la Descrizione dell’Uso del Suolo secondo la
Corine Land Cover, la relativa Codifica, Classe e Valore Massimo del
Danno è stato unito allo shapefile per l’analisi.
Allo shapefile ottenuto sono stati aggiunti due campi:
• Alfa, a cui corrisponde il Fattore di Danno
• Danno, che individua l’entità economica del danno per cella
Calcolo del Fattore di Danno
Alfa
Calcolo Danno
Ad ogni cella è stato applicato il prodotto dei relativi Fattore di
Danno ottenuto e del valore del Danno Massimo associato
L’analisi del Danno, per una potenziale esondazione causata da un evento di tempo di
ritorno di 200 anni considerando lo stato attuale,permette di individuare il Danno
Totale secondo la seguente ripartizione delle Classi di Uso del Suolo nell’Area in
esame.
Per ottenere il Danno Totale per cella è stato inserito un nuovo Field relativo
all’Area della cella stessa.
Poiché la cella è stata dimensionata per un’area di dimensione 3x3 m2 allora ad
ogni cella può essere affidato il valore di 9 m2. Però quest’approccio è stato fatto
per semplificare i calcoli e grazie a una funzione del software è stato possibile
calcolare l’area effettivamente analizzata.
A questo punto il Danno Totale per Cella si ottiene da una semplice
moltiplicazione tra l’Area della Cella e il Danno a m2 precedentemente
individuato.