ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIBERA CACCIA 53^ ASSEMBLEA NAZIONALE Con la partecipazione statutaria di soci Benemeriti, componenti il Comitato Esecutivo in carica, presidenti regionali, delegati eletti dalle Assemblee regionali, un delegato per ogni libera Associazione aderente, componenti del Collegio dei Probiviri e del Collegio dei Revisori dei Conti, delegati nazionali del settore cinofilo, del tiro a volo, della vigilanza e della pesca, si è celebrata a Giulianova Lido, presso il Grand’Hotel Don Juan, la 53^ Assemblea Nazionale Ordinaria della Anlc. Per la prima volta ospitato in terra abruzzese, e significativamente caratterizzato da pochissime assenze, peraltro tutte ampiamente giustificate, il massimo consesso associativo alla cui presidenza era stato acclamato il campano Luca Parillo e come segretario il friulano Luca Brezzaro, si è dipanato sulla relazione del presidente Paolo Sparvoli che, a braccio, dopo aver ringraziato l’intero staff operativo della sede centrale, ha tracciato un esaustivo quadro politico, tecnico e organizzativo dell’attuale situazione. Un’attenta analisi che ha individuato puntualmente le varie criticità sul piano delle relazioni fra cacciatori e società italiana ma anche quelle traggono origine dalla fisiologica dialettica interna che, ha affermato il presidente Sparvoli, “E’ particolarmente viva e salutare e dimostra la grande democraticità che regna all’interno della nostra Associazione che è davvero una scatola di cristallo, sia dal punto di vista operativo che per quanto riguarda la gestione economica e patrimoniale che rappresenta uno dei nostri punti di forza e che è stata autorevolmente certificata dalle ispezioni ministeriali. “Ma la nostra forza – ha poi proseguito – è rappresentata anche da una solida polizza assicurativa che ci permette di offrire garanzie sicuramente più complete di chiunque altro, e da una struttura, come l’Ufficio Tecnico-Scientifico, che ci consente una straordinaria autorevolezza in seno a Face Italia e nei confronti delle altre consorelle”. Dopo la relazione del presidente, interrotta più volte dagli applausi, i lavori assembleari sono proseguiti, sia nel pomeriggio del sabato che nella mattina di domenica, con una lunga serie di interventi fra i quali quelli di Sandro Pelli, presidente dell’ACB (Associazione Cacciatori Bellunesi) e di Angelo Pioggia, uno dei soci fondatori della stessa. Sono poi intervenuti, Luigi Parsi, Gerardo Ferrentino, Nevio Canaletti, Mariano Trevisan, Giacomo Gondoni, Luca Stincardini, Emiliano Amore, Michele Basile, Romeo Trotta, Stefano Tacconi, Aldo Alvisini, Luigi Strianese, Luca Morelli, Luigi Bertola, Piero Maieli, Martino Nardi, Agostino Bedei, Francesco Felicetta e Sauro Zara. ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIBERA CACCIA pag.2 Graditissimi e particolarmente significativi sono statigli interventi del Sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro e dell’assessore regionale alla caccia Dino Pepe che hanno rivendicato con orgoglio le radici rurali e venatorie dell’Abruzzo e di Giulianova, riconoscendo ai cacciatori il ruolo di sentinelle ambientali e di custodi delle tradizioni e della cultura locale. I lavori assembleari sono stati chiusi dal lungo intervento conclusivo del presidente Sparvoli che ha precisato: “La nostra robustezza associativa, tanto evidente quanto generalmente riconosciuta, ci deve indubbiamente inorgoglire ma ci obbliga a non abbassare la guardia ed anzi ad intensificare gli sforzi per proteggere la nostra preziosa specificità. Al tempo stesso, ci deve spronare a lavorare quotidianamente per difendere, come una vera, grande forza sindacale, la dignità e gli interessi di tutti i cacciatori italiani. Dunque poche ma ferree regole devono essere alla base della nostra attività futura: una partecipazione attiva e continua di tutta la periferia, anche attraverso un massiccio utilizzo dei moderni strumenti informatici e dei social network; concentrare gli sforzi per riaffermare il valore insostituibile della scienza anche in una corretta e saggia politica venatoria; perseguire con costanza l’attualizzazione della 157, non il suo stravolgimento; chiedere un prelievo venatorio uguale per tutti i paesi europei secondo fasce omogenee ben individuate. Prima di tornare alle proprie case, spesso molto distanti da questa accogliente cittadina abruzzese, tutti i convenuti e i familiari che li avevano accompagnati si sono ancora una volta riuniti per degustare la gustosa cucina, teramana onorando degnamente l’ottima accoglienza ricevuta. Roma, 27 luglio 2014 L'UFFICIO STAMPA Associazione Nazionale Libera Caccia – Via Cavour, 183/b – 00184 Roma Telef. verde 800270148 e-mail: [email protected]
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