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Regione del Veneto
Azienda U.L.S.S. n. 1
Sede legale: via Feltre, n. 57 – 32100 – BELLUNO
Centralino: 0437 516111 – Fax: 0437 27717
Codice Fiscale e Partita IVA: 00300650256 - Web: www.ulss.belluno.it
Servizio Provveditorato
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SISTEMI ANALITICI COMPLETI PER
INDAGINI DI IMMUNOEMATOLOGIA, PER IL DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI
MEDICINA TRASFUSIONALE - DIMT DELLA PROVINCIA DI BELLUNO PER UN PERIODO DI
60 MESI.
CAPITOLATO TECNICO E D’ONERI
INDICE
ART. 1 - OGGETTO E NORME GENERALI;
ART. 2 - FABBISOGNO PRESUNTO E CARATTERISTICHE TECNICHE E QUALITATIVE
RICHIESTE;
ART. 3 - PERIODO DI PROVA;
ART. 4 - ADEGUAMENTO TECNOLOGICO, EVENTUALE EQUIVALENZA;
ART. 5 - MODALITÀ CONSEGNA DELLA MERCE;
ART. 6 - CONTROLLI E VERIFICHE;
ART. 7 - REVISIONE PREZZI;
ART. 8 - MODALITÀ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI;
ART. 9 - CONTESTAZIONI, CONTROVERSIE E PENALITÀ;
ART. 10 - CONTRATTO E SPESE;
ART. 11 - DIVIETI;
ART. 12 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA;
ART. 13 - FORO COMPETENTE;
ART. 14 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI;
ART. 15 – NORME E CONDIZIONI FINALI;
ART. 1 -OGGETTO E NORME GENERALI
Il presente Capitolato Tecnico e d’Oneri ha per oggetto la fornitura di sistemi analitici completi per
indagini di immunoematologia, per il dipartimento interaziendale di medicina Trasfusionale - DIMT
della provincia di Belluno per un periodo di 60 mesi, nelle quantità e con le caratteristiche tecniche
e qualitative indicate al seguente art. 2.
Per sistema completo si intende la fornitura di reagenti e materiali di consumo, compresi controlli
giornalieri, verifiche esterne di qualità, il noleggio delle relative strumentazioni automatizzate
(consegna, installazione, collaudo, istruzione), software ed hardware necessari, l’assistenza
tecnica necessaria “full risk” atta a garantire la funzionalità degli stessi, nonché l’interfacciamento a
host computer.
ART. 2 – FABBISOGNO PRESUNTO E CARATTERISTICHE TECNICHE E QUALITATIVE
RICHIESTE
Lotto unico - CIG n. 59994728E8
1
Il presente capitolato si riferisce a un singolo lotto per la fornitura di sistemi analitici presso le
strutture trasfusionali - ST di Belluno e Feltre articolato come segue:
- ST di Belluno: fornitura di un sistema a elevate prestazioni per routine e urgenze e di un sistema
di backup.
- ST di Feltre: fornitura di un sistema per routine e urgenze e congruo sistema di backup, capace di
mantenere la funzionalità della ST almeno relativa all’attività diagnostica e trasfusionale in regime
di urgenza (vedi oltre).
La strumentazione dovrà essere consegnata presso le due Strutture Trasfusionali del DIMT.
I reagenti ed i consumabili dovranno essere consegnati nei luoghi e con le modalità che saranno
indicate negli ordini d’acquisto che saranno emessi in relazione alle necessità di ogni ST.
Ogni ditta concorrente dovrà descrivere in apposita relazione da allegare alla documentazione
tecnica un progetto tecnico adeguato per ogni ST con descrizione della strumentazione, reagenti,
piani di manutenzione con risposta ai punti sottoindicati e finalizzata alla valutazione comparativa
delle offerte.
La descrizione e i quantitativi (fabbisogno previsto per 60 mesi), sono riferiti al consumo
prevedibile nel periodo contrattuale e sono meramente indicativi, potendo variare in più o in meno
in relazione al mutato fabbisogno e ciò ai sensi dell’art. 1560 - 1° comma del C.C. in cui l’entità
della quantità stessa non è determinata ma si intende pattuita con quella corrispondente al
normale-reale fabbisogno del DIMT:
Le caratteristiche qualitative dei prodotti devono corrispondere ai requisiti prescritti dalle leggi e
regolamenti vigenti in materia, che ad ogni effetto vengono richiamati come facente parte
integrante del presente capitolato e devono tener conto delle integrazioni o modifiche che
dovessero entrare in vigore con nuove normative pubblicate nel periodo di vigenza del contratto.
I sistemi analitici proposti dovranno essere completamente automatici, di ultima generazione e
provvisti di UPS.
Eventuali interventi edili e/o impiantistici necessari per la messa in opera del sistema analitico sono
a carico della Ditta aggiudicataria.
I materiali non compresi nell’offerta, ma che si rendessero necessari durante il corso di tutta la
fornitura per la corretta esecuzione dei test messi a gara, dovranno essere forniti dalla ditta
aggiudicataria a titolo gratuito, così come quei materiali offerti dall’aggiudicataria in quantità
sottostimata, tanto da non essere sufficienti a coprire l’intero fabbisogno messo a gara.
Tutti i materiali e le strumentazioni fornite dovranno riportare il marchio CE e/o altra marchiatura
prevista dalle vigenti norme in materia.
Per reagenti e materiali di consumo la ditta aggiudicataria dovrà fornire dichiarazione, che i prodotti
offerti sono regolarmente commercializzati in Italia ai sensi della normativa vigente e che sono
state osservate le disposizioni legge per eventuali obblighi di registrazione presso il Ministero della
Salute.
1.2 Fornitura della sede ST di Belluno
Per la sede di Belluno la fornitura dovrà comprendere due sistemi basati sulla tecnologia di
agglutinazione su colonna, uno per elevata routine e urgenze e uno con funzione di backup
completamente automatizzati, nuovi e di ultima generazione, da utilizzare per le prestazioni
effettuate nel “Settore donatori” e nel “Settore attività diagnostica e trasfusionale” come indicato
nella Tabella-1 ST-Belluno:
2
TABELLA-1: Volumi annui e tipologia dei test sedi di Belluno e Feltre agglutinazione su
colonna
Esami
Gruppo completo diretto (anti-A,
anti-B, anti-AB, anti-D, anti-CDE)
Gruppo Indiretto (almeno
A1,B,O)
Gruppo ricontrollo (anti-A, anti-B,
anti-D)
Fenotipo Rh (CcEe) e Antigene
Kell
ST – BELLUNO
N° test / anno
settore
attività
settore
diagnostic
TOT.
donato
ae
ri
trasfusiona
le
ST – FELTRE
N° test / anno
settore
attività
settore
diagnostic
TOT.
donato
ae
ri
trasfusiona
le
1200
8000
9200
500
2800
3300
1200
8000
9200
500
2800
3300
9500
3500
1300
0
5500
4200
9700
1200
2400
3600
500
1000
1500
DU
250
1250
1500
100
500
600
Cellano
100
200
300
50
50
100
-
900
900
-
1000
1000
1500
5500
7000
700
2800
3500
-
3500
3500
-
1200
1200
-
100
100
-
50
50
-
100
100
-
100
100
-
7000
7000
7000
7000
-
4000
4000
4000
4000
100
-
100
100
-
100
Gruppo ABO Rh e DAT per
Funicoli Neonati
Test di Coombs Indiretto (e
relativo panel di emazie ad
almeno 3 cellule note)
Test di Coombs Diretto
Test di Coombs Diretto
Monospecifico
Identificazione anticorpi Irregolari
con pannelli eritrocitari ad
almeno 11 cellule
(eventualmente anche trattate
con enzimi)
Cross Match eritrocitario
- in Coombs
- in Fisiologica
Tipizzazione antigeni eritrocitari
minori (Jka,Jkb,Fya,Fyb,Lea,
Leb, Lua, Lub,S,s,M,N,P1,Cw)
La sede di Belluno necessita anche di reattivi da utilizzare con metodica manuale / fase liquida, la
cui stima annuale dei consumi è riportata nella Tabella-2 ST-Belluno (pregasi prestare attenzione
anche alle note in calce alla tabella):
3
TABELLA-2: Volumi annui e tipologia dei test sede di Belluno e Feltre
metodica manuale / fase liquida
Esami
ST – BELLUNO
N° test e/o consumi anno
ST – FELTRE
N° test e/o consumi anno
Gruppo completo diretto (anti-A,
anti-B, anti-AB, anti-D)
500
500
anti-CDE
120
100
Gruppo Indiretto (emazie A1, B, O)
500
500
Fenotipo Rh (CcEe)
100
100
Antigene Kell
100
100
anti-A1 e H
n° 10 flaconi per ogni
antisiero
Siero di Coombs verde
n° 10 flaconi (10ml)
n° 5 flaconi (10ml)
Mezzo potenziante a bassa forza
ionica
n° 10 flaconi (10ml)
n° 5 flaconi (10ml)
Rh control
n° 5 flaconi (10ml)
n° 5 flaconi (10ml)
n° 5 flaconi per ogni antisiero
Note alle tabelle:
I dati riportati nelle tabelle sono relativi all’attività 2012.
In corso di fornitura si potranno avere variazioni in relazione alle seguenti modifiche operativegestionali:
- attivazione anche per i pazienti in entrambe le ST di percorsi diagnostici con passaggio a
tipologia-metodica di ricontrollo Gruppo ABO II° determinazione, quando siano presenti nel
gestionale-storico due tipizzazioni complete.
- implementazione del Type & Screen in entrambe le ST e conseguente variazione dei dati relativi
ai Cross-Match.
L’impatto sulla valorizzazione economica dei sopra riportati percorsi non è al momento
quantificabile, in quanto - rispetto alle due attuali configurazioni procedurali nelle due S.T.- il
percorso di semplificazione da un lato e il miglioramento del livello di sicurezza dall’altro dovranno
trovare un punto di equilibrio diverso dall’attuale ed ad oggi difficilmente identificabile.
I volumi di attività riportati nella Tabella-1 sono comprensivi dell’integrazione dei dati dell’attività
svolta manualmente, che si prevede di portare per circa l’80% ad esecuzione su strumento.
La Tabella-2 illustra la stima dell’attività manuale residua nelle due ST di Belluno e Feltre.
1.3 Fornitura della sede ST di Feltre
Per la sede di Feltre la fornitura dovrà comprendere un sistema basato sulla tecnologia di
agglutinazione su colonna, per routine e urgenze completamente automatizzato, nuovo e di
ultima generazione, da utilizzare per le prestazioni effettuate nel “Settore donatori” e nel “Settore
attività diagnostica e trasfusionale” come indicato sopra nella Tabella-1 ST-Feltre:
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La sede di Feltre necessita anche di reattivi da utilizzare con metodica manuale / fase liquida, la
cui stima annuale dei consumi è riportata sopra nella Tabella-2 ST-Feltre (pregasi prestare
attenzione anche alle note in calce alla tabella):
La Tabella–3 riassume le prestazioni complessive effettuate nel “Settore donatori” e nel “Settore
attività diagnostica e trasfusionale” del DIMT.
TAB-3: Volumi annui complessivi del DIMT
e tipologia dei test agglutinazione su colonna
Esami
DIMT
N° test / anno
settore
settore
attività
donator diagnostica
i
e
trasfusionale
TOT.
Gruppo completo diretto (anti-A, anti-B,
anti-AB, anti-D, anti-CDE)
1700
10800
12500
Gruppo Indiretto (emazie A1, B, O)
1700
10800
12500
15000
7700
22700
1700
3400
5100
DU
350
1750
2100
Cellano
150
250
400
-
1900
1900
2200
8300
10500
Test di Coombs Diretto
-
4700
4700
Test di Coombs Diretto Monospecifico
-
150
150
-
150
150
-
11000
11000
11000
11000
200
-
200
Gruppo ricontrollo (anti-A, anti-B, anti-D)
Fenotipo Rh (CcEe) e Antigene Kell
Gruppo ABO Rh e DAT per Funicoli Neonati
Test di Coombs Indiretto (e relativo panel di emazie ad
almeno 3 cellule note)
Identificazione anticorpi Irregolari con pannelli eritrocitari ad
almeno 11 cellule (eventualmente anche trattate con enzimi)
Cross Match eritrocitaria
in Coombs
in Fisiologica
Tipizzazione antigeni eritrocitari minori
(Jka,Jkb,Fya,Fyb,Lea,Leb,Lua,Lub,S,s,M,N,P1,Cw)
Le Tabelle sopra riportate (da 1 a 3) rappresentano l’attuale domanda di test/prestazioni di tutto il
DIMT esclusi i controlli, priming, ecc…
La ditta quindi dovrà dimensionare la sua offerta considerando queste variabili e integrare
gratuitamente le quantità di test mancanti qualora fosse necessario.
1.4 Caratteristiche Indispensabili dell’attrezzatura (pena l’esclusione)
5
1.4.1
Gli strumenti come citato sopra ai punti 1.2 e 1.3 dovranno essere di ultima generazione,
automatici, walk-away, ad accesso random, adeguati al carico di lavoro delle ST di Belluno
e Feltre, corredati di hardware, gestionale e gruppi di continuità.
1.4.2
Impiego di tecnologia di agglutinazione su colonna con re-impiego delle schedine
parzialmente utilizzate;
1.4.3
Gli strumenti dovranno essere in grado di eseguire i seguenti test singolarmente ed in
combinazione tra loro:
• Gruppo ABO/fattore Rh diretto (A, B, AB, DVI+, DVI-) e gruppo indiretto almeno con
emazie A1 e B;
• Gruppo ABO II° determinazione: ABD (con anti-D preferibilmente DVI -)
• Gruppo ABO/fattore Rh per neonato con DAT
• Tipizzazione eritrocitaria almeno per fenotipo Rh e Kell;
• Ricerca D debole/Du;
• Reflex test in caso di negatività dell’antigene D per ricerca D debole e in caso di
positività dell’antigene Kell per ricerca dell’antigene Cellano
• Ricerca e identificazione anticorpi anti-eritrocitari;
• Test di Coombs Diretto anche per monospecifici (almeno per profilo IgG e C3d);
• Type & Screen;
• Prove Crociate di compatibilità pre trasfusionale;
1.4.4
Sistema di controllo e verifica della dispensazione dei reagenti;
1.4.5
Foratura automatica delle card, caricamento in continuo di reagenti e campioni;
1.4.6
Caricamento prioritario delle urgenze;
1.4.7
Collegamento bidirezionale con l’host computer eventualmente attraverso il gestionale di
supporto del fornitore e relativo hardware (vedi anche punti 1.5.4 e 1.6);
1.4.8
Operatività da campione primario anticoagulato e nelle più comuni tipologie di provette (ad
esempio 13x75 e 13x100);
1.4.9
Riconoscimento positivo tramite barcode dei campioni, dei supporti e dei reagenti;
1.4.10 Funzionamento in accesso random;
1.4.11 Emazie test in sospensione continua;
1.4.12 Strumentazione e dispositivi dotati di marchio CE e/o altra marchiatura prevista dalle vigenti
norme in materia ;
1.4.13 Presenza di allarmi acustici e visivi per la segnalazione degli errori;
1.4.14 Presenza di sensori di livello per campioni e reagenti;
1.4.15 Contenimento o preferibilmente annullamento del rischio di carry-over e assenza di
contaminazione fra le sedute;
1.4.16 Riproducibilità dei test;
1.4.17 Eventuale programma su applicativo del fornitore dedicato al controllo di qualità dello
strumento e dei singoli reagenti a bordo, con tracciabilità degli esiti dei singoli processi;
6
1.4.18 l sistema gestionale dello strumento dovrà garantire l’esecuzione degli esami qualora si
verificassero problemi sulla rete;
1.5 Caratteristiche Indispensabili dell’apparecchiatura di back up (pena l’esclusione)
In caso di malfunzionamento dello strumento principale la ditta aggiudicataria dovrà, proporre
anche un sistema di scorta capace di garantire almeno :
1.5.1
l’esecuzione dei principali test previsti in capitolato;
1.5.2
il riconoscimento positivo del campione;
1.5.3
lettura attraverso un lettore interfacciato col sistema gestionale;
1.5.4
interfacciamento attraverso l’applicativo del fornitore o direttamente con il middleware (vedi
anche punti 1.4.7 e 1.6);
1.6 Caratteristiche obbligatorie del software di gestione (pena l’esclusione)
1.6.1
Caratteristiche di un modulo aggiuntivo - middleware
1.6.1.1 Il software di gestione delle diverse apparecchiature deve essere interfacciato e colloquiare
con il gestionale CetraplusWeb mediante interposizione di un modulo aggiuntivo tipo
middleware.
La ditta aggiudicataria dovrà essere disponibile a fornire la necessaria collaborazione e
supporto in caso di modifica dell’architettura informatica della ST e/o dell’Azienda durante
la vigenza del contratto.
Gli oneri relativi all’interfacciamento delle apparecchiature al sistema gestionale informatico
delle ST di Belluno e Feltre, al modulo middleware, così come quelli relativi alle eventuali
successive integrazioni con il software gestionale del DIMT sono a totale carico della ditta
aggiudicataria.
1.6.1.2 Il modulo aggiuntivo-middleware, interposto fra il gestionale degli strumenti o
direttamente con lo strumento e CetraplusWeb, dovrà avere le seguenti caratteristiche:
• residente sui server aziendali (sia l'applicazione che il database) garantendo
la continuità del servizio tramite la fruizione delle strutture e delle procedure
messe a disposizione dal CED dell’Azienda ULSS 1.
• collegato bidirezionalmente con l’applicativo dello strumento o lo strumento e
CetraplusWeb.
• recovery e conservazione su data base dei dati e delle immagini prodotte,
indipendentemente dal database dello strumento.
• almeno tre livelli di abilitazione per l’accesso operatore.
• sede di validazione della seduta analitica con registrazione degli operatori
coinvolti.
• capacità di generare la stampa di un Registro di Immunoematologia per ogni
seduta analitica secondo le specifiche, che verranno fornite dalla ST di
Belluno ad ogni ditta concorrente in sede di sopralluogo obbligatorio.
• sarà in grado di gestire i Controlli di Qualità Interni, le registrazioni delle
manutenzioni a carico dell’utilizzatore e le statistiche di settore.
• sarà in grado di gestire il database delle anagrafiche di settore e di rilevare
per confronto la congruenza della tipizzazione almeno per ABO ed Rh con i
precedenti accessi.
• dovrà permettere la validazione a distanza da client aziendali e da mobile e
in modalità da assicurare l’applicazione coerente alla normativa vigente
sulla firma digitale.
7
•
sarà in grado di tenere traccia di tutte le attività svolte e dei corrispondenti
operatori.
1.6.1.3 La connessione tra il gestionale Cetraplus WEB ed il modulo aggiuntivo-middleware e, se
presente, la connessione tra il modulo aggiuntivo-middleware e il gestionale dello
strumento, dovranno avvenire con caricamento automatico delle liste di lavoro e
restituzione dei risultati in modalità automatica dopo la validazione.
1.6.1.4 La connessione tra il modulo aggiuntivo-middleware e lo strumento, se presente, dovrà
essere di tipo host-query.
1.6.2
Caratteristiche del sistema applicativo del fornitore
1.6.2.1 Il sistema di accesso ai programmi nel sistema analitico offerto dovrà essere su almeno tre
livelli (Amministratore, Medico e Tecnico), regolamentato da password elettronica secondo
normativa vigente e con tracciabilità degli eventi e dell’operatore
1.6.2.2 L’accesso dei campioni dovrà poter avvenire con modalità batch o random
1.6.2.3 Dovrà essere attivo un sistema di notifica delle anomalie di dispensazione e di risultato (ad
es. capacità di valutare congruità test diretto ed indiretto per ABO)
1.6.2.4 Il sistema di lettura dovrà essere con parametri misurabili e quantificabili (score di lettura e
valutazione eventuale emolisi)
1.6.2.5 Dovrà essere attivo il Reflex test almeno per D debole, fenotipo Rh e Cellano, che potrà
risiedere anche sul modulo aggiuntivo-middleware
1.6.2.6 Dovrà essere possibile visualizzare, stampare e archiviare l’immagine con accesso ai dati
archiviati in tempo reale
1.6.2.7 Dovrà esser possibile stampare dall’applicativo liste di lavoro e referti estemporanei
1.6.2.8 Il software dovrà essere adeguato alla normativa vigente e la ditta aggiudicataria deve
produrre una dichiarazione di impegno all’adeguamento ad ogni altra normativa che
dovesse essere introdotta durante il periodo contrattuale.
1.7 Sopralluogo, trasporto, installazione e collaudo
Le ditte offerenti potranno effettuare un sopralluogo presso le ST di Belluno e Feltre per valutare
gli spazi a disposizione e quindi formulare al meglio il proprio progetto e la propria offerta
relativamente a quanto previsto dal presente capitolato.
Gli oneri di eventuali modifiche della logistica (murarie e/o altro), che dovessero rendersi
necessarie, saranno a carico della ditta aggiudicataria.
Le apparecchiature dovranno essere collaudate, presso la ST di ciascuna Azienda ULSS
interessata, in presenza di un rappresentante della ditta aggiudicataria e dovrà essere rilasciato
apposito verbale.
Dovranno inoltre essere forniti:
• Il manuale d'uso in lingua italiana, in originale e nella revisione in vigore.
• La dichiarazione da parte del fabbricante di conformità alle Direttive Europee e alle norme
tecniche di settore.
8
• Protocolli delle operazioni di manutenzione preventiva comprensive di checklist e periodicità
d'esecuzione, così come previsto dal fabbricante, nonché piano per l'esecuzione delle visite
di manutenzione preventiva per tutta la durata della fornitura.
Un ulteriore collaudo sarà effettuato, per la verifica dell’efficienza dell’integrazione delle
apparecchiature con il software gestionale delle ST (modulo aggiuntivo-middleware e sistema
informatico gestionale Cetraplus Web) in presenza anche di un rappresentante del servizio per
l’Informatica, con rilascio di apposito verbale.
1.8 Assistenza Tecnica
•
Manutenzione correttiva
La ditta aggiudicataria dovrà effettuare tutte le operazioni di riparazione delle
apparecchiature e di eventuali sostituzione di parti di ricambio, occorrenti per il loro
funzionamento senza alcun onere aggiuntivo per l’Azienda ULSS.
La ditta dovrà indicare i tempi e le modalità con cui intende gestire le richieste di
manutenzione su guasto dal momento della ricezione della chiamata da parte della ST.
Tutti gli interventi di manutenzione correttiva dovranno, essere garantiti di regola entro 24
ore solari (o entro le 48 ore solari nei prefestivi) dalla chiamata.
Il numero degli interventi di manutenzione correttiva previsto dovrà essere illimitato.
La ditta dovrà garantire anche un’adeguata assistenza tecnica telefonica.
Dovrà essere indicato un numero telefonico (NUMERO VERDE) per chiamate urgenti con
fascia oraria e giorni di apertura almeno per i giorni feriali, assicurando sempre la risposta
tempestiva alla chiamata da parte di un operatore competente e qualificato.
La ditta si impegna alla sostituzione temporanea degli strumenti, qualora il loro ripristino
non sia possibile entro le 72 ore dalla chiamata ed eventualmente alla loro sostituzione
definitiva qualora la riparazione non risulti possibile.
•
Manutenzione preventiva
La ditta aggiudicataria dovrà effettuare tutte le manutenzioni preventive delle
apparecchiature offerte secondo le periodicità previste dalla Casa costruttrice.
I protocolli con l’indicazione delle tempistiche dovranno essere inseriti nella
documentazione tecnica in fase di offerta.
La ditta dovrà indicare i tempi e le modalità con cui intende eseguire tale attività.
La ST interessata dovrà essere contattata con anticipo rispetto alla data dell’intervento, per
poter concordarne le tempistiche.
•
Convalida e ri-convalida periodica del sistema
La ditta aggiudicataria dovrà garantire la convalida del sistema dopo l’installazione e il
collaudo funzionale e specifica pianificazione (ri-convalida) a cadenza almeno annuale
secondo procedura documentata, nonché in caso di manutenzione straordinaria o trasloco
o ogni altro evento significativo nella storia dell’apparecchiatura.
Gli oneri per l’assistenza tecnica come sopra indicato dovranno essere interamente compresi nei
canoni di assistenza e manutenzione.
1.9 Formazione del personale
Il personale addetto delle ST di Belluno e Feltre dovrà essere adeguatamente formato dalla ditta
aggiudicataria mediante corsi di formazione sul campo, al fine di renderlo autonomo
nell’esecuzione e gestione dei test oggetto del capitolato.
La formazione dovrà riguardare la parte software, strumentale e diagnostica e dovrà essere
evidenziata dai relativi attestati di partecipazione prodotti dal formatore della ditta, per ogni
soggetto partecipante.
9
La formazione dovrà essere rinnovata nel caso in cui si verificasse una o più delle seguenti
ipotesi:
• introduzione di un aggiornamento o una nuova versione di programma;
• fornitura di nuovi prodotti;
• fornitura di una nuova apparecchiatura;
• inserimento di nuovo personale.
La ditta dovrà inoltre stabilire e garantire delle modalità di assistenza continua, per il personale
impegnato nelle procedure al fine di pervenire ad una rapida risoluzione delle problematiche di più
frequente riscontro.
1.10 Caratteristiche Indispensabili dei Reagenti per agglutinazione su Colonna (pena
l’esclusione)
La fornitura dei reagenti deve essere adeguata per quantità e tipologia al fabbisogno riportato
sopra nelle relative tabelle, deve essere descritto il nome commerciale del prodotto il relativo
codice e il nome della ditta produttrice.
La fornitura deve essere comprensiva dei Controlli di Qualità Interni giornalieri-CQI almeno per
ABO prova diretta ed indiretta, fenotipo Rh, antigene Kell, Coombs Indiretto e Diretto.
I conseguenti consumi dovranno essere computati a parte e scorporati dal carico annuo di attività
come da tabelle sopra riportate.
Le confezioni di reagenti devono essere accompagnate da foglio illustrativo e/o scheda tecnica in
lingua italiana.
La ditta dovrà fornire documentazione della sensibilità minima di rilevazione (titolo, avidità,
specificità, mono-poli clonalità) degli antisieri secondo le specifiche di cui alla R 95(15) 16th°.
Il pannello eritrocitario di screening per anticorpi irregolari dovrà essere ad almeno 3 cellule e
rispettare la rappresentazione antigenica così come esplicitato negli Standard SIMTI di Medicina
Trasfusionale ed. corrente.
Ogni confezione deve essere accompagnata da foglio illustrativo o scheda tecnica in italiano
L’offerta dei reagenti deve comprendere anche la fornitura dei materiali d’uso e la minuta
strumentazione necessari alla corretta esecuzione dei test, nonché la fornitura in abbonamento sia
per la ST di Belluno che di Feltre a un programma VEQ europeo.
Inoltre i reagenti devono prevedere le seguenti caratteristiche analitiche:
1.10.1 Reagenti per la determinazione del Gruppo Sanguigno completo, devono prevedere:
• ABO prova diretta: anti-A, anti-B, anti-AB
• due anti-D di due cloni diversi di cui uno non deve rilevare il DVI parziale
• fenotipo Rh e Kell (anti-C, anti-c, anti-E, anti-e, anti-Kell)
• ABO prova indiretta: almeno con emazie test A1, B,O.
1.10.2 Reagenti per Gruppo Sanguigno Neonato, devono prevedere:
• ABO prova diretta: anti-A, anti-B, anti-AB
• anti-D preferibilmente in grado di rilevare il DVI parziale
• siero anti-IgG per test antiglobulina diretto
1.10.3 Reagenti per gruppo II° controllo ABD prova diretta, devono prevedere:
• anti-A
• anti-B
10
•
anti-D non in grado di rilevare il DVI parziale
1.10.4 Reagenti per la determinazione del D debole, devono prevedere:
• colonne con siero di Coombs
• reattivo anti-D in grado di rilevare anche il DVI parziale
1.10.5 Reagenti per la determinazione dell’antigene Cellano, devono prevedere:
• colonne e antisiero anti-Cellano
1.10.6 Reagenti per lo screening e identificazione degli Anticorpi Irregolari, devono prevedere:
• colonne predispensate con siero di Coombs polispecifico anti-IgG+C3d
• LISS
• pannello per lo screening di almeno 3 cellule, con rappresentazione antigenica
come prevista dagli Standard di Medicina Trasfusionale - SIMTI ed. corrente, anche
in versione pretrattata o da trattare con enzimi
• pannello per l’identificazione di almeno 11 cellule con rappresentazione antigenica
come prevista dagli Standard di Medicina Trasfusionale - SIMTI ed. corrente
• pannello per l’identificazione di almeno 11 cellule con rappresentazione antigenica
come prevista dagli Standard di Medicina Trasfusionale - SIMTI ed. corrente, anche
in versione pretrattata o da trattare con enzimi
1.10.7 Reagenti per il test di Coombs Diretto, devono prevedere:
• colonne predispensate con siero di Coombs polispecifico anti-IgG+C3d
• colonne con siero di Coombs monospecifico almeno per anti-IgG e anti-C3d
1.10.8 Reagenti per le Prove di Compatibilità con metodica all’Antiglobulina e in Fisiologica,
deve prevedere:
• colonne predispensate con siero di Coombs polispecifico anti-IgG+C3d
• LISS
• colonne per test in fisiologica
1.10.9 Reagenti per la Tipizzazione degli Antigeni Eritrocitari minori in schedina e/o fase
liquida per Jka, Jkb, Fya, Fyb, Lea, Leb, Lua, Lub, S, s, M, N, P1, Cw
1.10.10 I reagenti devono essere riconosciuti dai principali Enti Internazionali di riferimento e
devono rispondere alle specifiche delle Raccomandazioni o Linee Guida delle Società
Scientifiche, in particolare SIMTI.
Importo a base d’asta € 1.200.000,00 IVA esclusa che non potrà essere superato a pena di
esclusione.
ART. 3 – PERIODO DI PROVA
I primi quattro mesi, a partire dalla data del primo utilizzo, dei prodotti aggiudicati, saranno
considerati quale periodo di prova.
Qualora alla scadenza di tale periodo l’ULSS n. 1 di Belluno non si ritenga soddisfatta
dell'esecuzione del contratto, constatando inadempienze tali da creare disservizio e/o ritardo
nell’esecuzione delle attività, potrà procedere alla risoluzione del contratto (ex art. 1456 c.c.)
affidando la fornitura alla 2^ impresa classificata, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente
spesa o maggior danno, anche con la perdita della garanzia prestata, a beneficio
dell’Amministrazione.
ART. 4 - ADEGUAMENTO TECNOLOGICO – EVENTUALE EQUIVALENZA
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Il materiale offerto deve essere conforme o equivalente ai sensi e per gli effetti dell’art. 68 del
D.Lgs. n. 163/2006, a quanto specificato per ciascun prodotto al precedente articolo 2. L’eventuale
equivalenza deve essere adeguatamente documentata dal concorrente.
Il materiale dovrà corrispondere ai requisiti prescritti dalle vigenti leggi e regolamenti e successive
modifiche in materia, per tutta la durata del contratto.
Qualora, nel corso della fornitura, vengano apportate migliorie nella produzione dei prodotti
assegnati in sede di gara (compresa la strumentazione), la ditta aggiudicataria si impegna a ritirare
il materiale in giacenza, sostituendolo con il nuovo prodotto, alle medesime condizioni contrattuali
di aggiudicazione.
L’eventuale adeguamento dovrà avvenire, comunque, previa autorizzazione dell’Azienda Sanitaria.
ART. 5 – MODALITA CONSEGNA DELLA MERCE
Le consegne franche di ogni spesa, imballo compreso, dovranno essere effettuate presso i
magazzini degli Ospedali di Belluno e Feltre, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 12.00, salvo
diversa disposizione ed in base agli ordini provenienti dai vari servizi Provveditorato/Economato;
Gli ordini dovranno essere evasi entro il termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi a decorrere
dalla data dell’ordine.
Per i casi urgenti, espressamente indicati nell' ordine, la consegna dovrà essere evasa nel periodo
massimo di 3 giorni naturali dal ricevimento del medesimo.
All'atto della consegna dovrà risultare che il materiale ha una data di scadenza che ne consenta un
utilizzo non inferiore ai 2/3 del periodo di intera validità.
La ditta assegnataria sarà tenuta a consegnare le quantità richieste nell’ordine, anche nel caso in
cui questo non garantisca il minimo fatturabile.
La merce dovrà essere accompagnata da un documento di trasporto; lo stesso dovrà comprendere
un esplicito riferimento all’ordine ricevuto e l’esatta indicazione della tipologia e delle quantità di
prodotto consegnato e che sarà controllato all’atto delle singole consegne da un incaricato
ART. 6 – CONTROLLI E VERIFICHE
La quantità sarà esclusivamente quella accertata presso i Magazzini Economali e la stessa sarà
riconosciuta ad ogni effetto al fornitore.
I singoli prodotti dovranno essere razionalmente contenuti in scatole di cartone o plastica rigida,
sigillati.
Resta inteso che la firma per ricevuta, rilasciata al momento della consegna, non impegnerà
all’accettazione l’Amministrazione dell’ULSS, che si riserva il diritto di verificarne la corrispondenza
qualitativa in sede di effettivo utilizzo della merce consegnata.
Il controllo qualitativo sarà effettuato all’atto della consegna della merce presso le UU.OO.
interessate.
I prodotti che dovessero presentare difetti o discordanze saranno tenuti a disposizione del fornitore
e restituiti, anche se tolti dal loro imballaggio originario.
In ogni momento, a cura dell’ULSS, potrà essere verificata la corrispondenza delle caratteristiche
dei prodotti consegnati con quelle dichiarate dall’impresa aggiudicataria in sede di gara.
Le spese per le analisi qualitative saranno a carico dell’impresa fornitrice qualora le caratteristiche
rilevate risultassero difformi da quelle offerte e richieste dal presente Capitolato Tecnico.
ART. 7 – REVISIONE PREZZI
I prezzi contrattuali sono soggetti a revisione ai sensi di quanto previsto dall’art. 115 del D.Lgs
163/2006 e successive modifiche ed integrazioni.
I prezzi si intendono fissi per i primi 12 mesi. Con decorrenza dal 13° mese di contratto la revisione
dei prezzi può essere richiesta dalla parte interessata.
La richiesta di revisione prezzi dovrà essere accompagnata dalla documentazione dimostrativa
della variazione richiesta, costituita dalle pubblicazioni di cui all’art. 7, comma 4, lettera c), e
comma 5, del D.Lgs 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, o, in mancanza, dagli indici
dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, editi dallo stesso ISTAT, con
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riferimento alle tabelle contenenti le variazioni percentuali di ciascun mese rispetto ad altro ogni
altro mese ed anno precedente.
La revisione del prezzo viene riconosciuta solo a decorrere dalla data di ricevimento da parte
dell’ULSS 1 della richiesta del fornitore, privandola di ogni effetto retroattivo. La richiesta di
revisione (non retroattiva) potrà avere ad oggetto solo gli ordini di fornitura successivi all’istanza.
Ai sensi dell’art. 115 del D.Lgs 163/2006, la revisione del prezzo viene concordata dal
Responsabile del Procedimento e deliberata dal Direttore Generale dell’Azienda ULSS sulla base
di una istruttoria cui, a richiesta, può partecipare anche il richiedente e dall’esito della quale viene
definito il nuovo prezzo.
ART. 8 - MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI
I quantitativi di materiale ammessi al pagamento saranno quelli riportati nell’ordine di acquisto. La
fatturazione dei prodotti dovrà avvenire, a norma di legge, con esplicito riferimento agli stessi.
Agli effetti della liquidazione delle fatture si riconoscerà come quantità quella accertata dai
documenti di trasporto.
Il pagamento del corrispettivo per il quale non siano sorte contestazioni, sarà effettuato a 60 giorni
dalla data di accertamento della rispondenza della merce stessa alle prescrizioni tecnicoqualitative richieste.
ART. 9 - CONTESTAZIONI CONTROVERSIE E PENALITA’
Ogni ditta concorrente si impegna ad accettare integralmente ed a tutti gli effetti il presente
Capitolato Speciale d’Appalto per il solo fatto di presentare offerta.
Le eventuali non conformità di natura qualitativa o quantitativa, che determinino una mancata
rispondenza a quanto richiesto nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e negli ordini, o
derivanti da ritardi di consegna, saranno segnalate tramite comunicazione scritta.
In caso di inosservanza delle disposizioni del presente capitolato ed in caso di ritardo nella
consegna delle merci, potrà essere applicata una penalità pari al 5% (cinque) del valore per ogni
constatata inosservanza, (valore dell’ordine d’acquisto), elevabile sino al 10% (dieci) in caso di
recidiva. Perdurando nell’inosservanza l’Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del
contratto. Le penalità indicate sono cumulabili.
L’ammontare delle penalità sarà addebitato sui crediti dell’Impresa derivanti dalla fornitura regolata
dal presente capitolato, ovvero qualora non fossero sufficienti sui crediti dipendenti da altri contratti
che l’Impresa ha in corso con l’Azienda Sanitaria, a fronte dell’obbligo di emissione di apposita
nota di addebito da parte dell’Azienda Sanitaria.
L’addebito delle penali di cui al presente articolo non esonera il fornitore dell’adempimento
dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo del
pagamento della penale medesima.
E’ fatto salvo, in ogni caso, il risarcimento di eventuali, maggiori danni subiti dalle UU.LL.SS.SS 1
di Belluno e 2 di Feltre.
ART. 10 - CONTRATTO E SPESE
Le parti contraenti (UU.LL.SS.SS. n. 1 di Belluno e n. 2 di Feltre e l’Impresa affidataria), previa
verifica del buon esito di tutti i controlli stabiliti dalla legge nei confronti di quest’ultima,
provvederanno alla stipulazione di apposito contratto mediante scrittura privata il quale, se del
caso, potrà essere registrato o mediante corrispondenza commerciale.
Tutte le spese relative al medesimo, compresi bolli ed eventuale registrazione, saranno a carico
dell’aggiudicataria.
Faranno parte del contratto anche se non materialmente allegati i seguenti documenti:
Capitolato Tecnico e D’oneri;
13
-
Offerta della Ditta aggiudicataria;
Nel caso si debba procedere ad approvvigionamenti urgenti le UU.LL.SS.SS. n. 1 e n. 2, anche
prima della stipulazione del contratto, nei limiti di quanto strettamente necessario, potranno
anticiparne l’esecuzione.
In applicazione del comma 35 dell’art. 34 del D.L. 179/2012, convertito in Legge 17 dicembre
2012, n. 221, il costo sostenuto per le pubblicazioni sui quotidiani pari a € 3.599,00 IVA inclusa
sarà rimborsato alla Stazione Appaltante dalla ditta aggiudicataria entro 60 giorni
dall’aggiudicazione, nei modi che verranno successivamente stabiliti.
ART. 11 - DIVIETI
E’ fatto divieto all’Impresa aggiudicataria, senza l’assenso di questa Amministrazione, di cedere in
tutto o in parte il contratto, sotto pena di risoluzione dello stesso e perdita della cauzione nonché il
risarcimento di ogni conseguente danno.
L’eventuale cessione del credito vantato dalla Impresa aggiudicataria conseguente alla stipula del
contratto dovrà essere preventivamente comunicata all’ULSS n. 1 e non dovrà comportare
modifiche rispetto agli accordi contrattuali.
Il subappalto è ammesso nei limiti di legge.
Non è consentita la cessione dei crediti se non espressamente autorizzata dall’Azienda Sanitaria.
ART. 12 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L’Azienda Sanitaria, per le attività contrattuali di esclusiva competenza, in caso d’inadempimento
del fornitore agli obblighi contrattuali, potrà assegnare, mediante lettera raccomandata A.R., un
termine per adempiere. Trascorso inutilmente il predetto termine, il contratto è risolto di diritto (art.
1454 c.c. – diffida ad adempiere).
L’Azienda Sanitaria inoltre, potrà avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 c.c. (clausola
risolutiva espressa) e previa comunicazione scritta al fornitore, da effettuarsi a mezzo lettera
raccomandata A.R., risolvere di diritto il contratto:
• in caso di frode accertata nella fornitura;
• in caso di sospensione dell’attività commerciale, di concordato preventivo, di fallimento, di
amministrazione controllata, di liquidazione;
• in caso di accertamento del mancato possesso dei requisiti in capo all’Azienda
subentrante, qualora si verificasse tale situazione di variazione soggettiva.
Parimenti potrà risolvere il contratto in caso di palesi inadempimenti o ripetute inosservanze,
confermati da tre richiami scritti, quali, a titolo esemplificativo:
- il permanere di una insoddisfacente gestione della fornitura;
- reiterati ritardi nella consegna della merce;
- il mancato rispetto alle disposizioni vigenti in materia di applicazione contrattuale,
assicurativa, assistenziale, previdenziale e della sicurezza nei confronti del proprio
personale.
Il contratto potrà essere risolto con incameramento del deposito cauzionale e fatto salvo il
risarcimento dell’eventuale danno subito.
L’Azienda Sanitaria potrà inoltre, risolvere il contratto nel caso in cui fosse accertata la non
veridicità delle dichiarazioni presentate dal fornitore nel corso della procedura di gara.
Le somme necessarie saranno prelevate dal deposito cauzionale definitivo mediante
l’incameramento del medesimo da parte dell’Azienda Sanitaria e, ove questo non sia sufficiente,
da eventuali crediti dell’Impresa, fatto salvo il diritto di agire per gli eventuali maggiori danni subiti.
Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano le disposizioni di cui al codice civile in
materia di inadempimento e risoluzione del contratto.
ART. 13 – FORO COMPETENTE
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Per tutte le controversie relative ai rapporti tra il fornitore e l’Azienda Sanitaria e per le specifiche
attività contrattuali attribuite alla stessa sarà competente esclusivamente il Foro di Belluno.
La ditta aggiudicataria, anche nel caso di eventuale pendenza di giudizio, non potrà comunque
sospendere od interrompere la fornitura.
ART. 14 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Con il presente articolo si provvede a dare l’informativa prevista dall’art. 13 del D. Lgs 196/2003
(“Codice in materia di protezione dei dati personali”) facendo presente che i dati personali forniti
dalla Ditte partecipanti alla gara saranno raccolti presso l’Azienda Sanitaria per le finalità inerenti la
gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l’attività contrattuale e la scelta del
contraente. Il titolare del trattamento è l’Azienda Sanitaria; il Responsabile del trattamento è il
Responsabile del Servizio Provveditorato Economato.
Il trattamento sarà effettuato con modalità manuale ed informatizzata.
Il conferimento dei dati è obbligatorio per consentire di dar corso ad ogni genere di prestazione e
l’eventuale rifiuto di fornire tali dati comporta l’esclusione dalla gara.
Il trattamento è improntato a principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutela della riservatezza
e dei diritti previsti dall’art. 7 del D. Lgs. citato. In particolare i soggetti cui si riferiscono i dati
personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei
medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l’origine nonché la logica, verificarne l’esattezza o
chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, la rettificazione; hanno altresì diritto di ottenere
l’indicazione delle finalità e modalità del trattamento. Ai sensi del medesimo articolo si ha il diritto di
chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in
violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.
I dati potranno essere comunicati dall’Azienda Sanitaria a soggetti terzi aventi diritto secondo
quanto previsto in materia di diritto di accesso nonché agli altri soggetti a cui i dati debbano essere
trasmessi per adempiere agli obblighi di legge.
ART. 15 – NORME E CONDIZIONI FINALI
Ulteriori informazioni non espressamente richiamate nel presente Capitolato o nel Disciplinare di
Gara, possono essere richieste al Servizio Provveditorato:
Andrea Bergagnin - tel. 0437/516763-516743 – fax 0437/516773 o ai seguenti indirizzi posta
elettronica:
[email protected].
[email protected]
L’impresa dichiara di aver esaminato tutte le clausole contenute nel presente Capitolato Tecnico e
d’Oneri e di averne compreso la portata e gli effetti.
DATA _______________________________
PER ACCETTAZIONE: IL LEGALE RAPPRESENTANTE
(indicare generalità, qualifica e firma)
________________________________________________
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