10/11/14% Circolazione doppia e completa APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Cuore: Organo centrale del sistema cardiovascolare funzione di pompa aspirante (atrii) ed espellente (ventricoli) Suddiviso in quattro camere le cui pareti sono formate prevalentemente da tessuto muscolare cardiaco miocardio POSIZIONE Al centro della cavità toracica, tra i polmoni, nel mediastino medio tra la 3^ e la 6^ costa (7^ nei carnivori) FORMA Forma conica-globosa con la base rivolta dorsalmente e l’apice rivolto verso lo sterno Asse maggiore è obliquo ed inclinato in senso cranio-caudale 1% 10/11/14% RAPPORTI Completamente avvolto dalla sua sierosa >>> Pericardio Facce laterali: superficie mediale dei polmoni e parete toracica PERICARDIO Sacco sieroso formato da un foglietto parietale e un foglietto viscerale (epicardio) Base: grossi vasi, trachea, esofago nell’animale giovane: timo Apice: adiacente al diaframma Reticolo-pericardite traumatica nei ruminanti PERICARDIO PERICARDIO Sacco sieroso formato da un foglietto parietale e un foglietto viscerale (epicardio) Sacco sieroso formato da un foglietto parietale e un foglietto viscerale (epicardio) 2% 10/11/14% PERICARDIO Sacco sieroso formato da un foglietto parietale e un foglietto ATRII Collocati alla base del cuore Atrio destro e sinistro sono separati nella vita post-natale da un setto inter-atriale completo viscerale (epicardio) Internamente ostio atriale, esternamente auricola Tra i due foglietti >> liquido pericardico, molto scarso, facilita i movimenti Foglietto parietale ricoperto da spesso rivestimento fibroso: pericardio fibroso che forma legamento sterno-pericardico, limitando movimenti del cuore e legamento frenico-pericardico (diaframma) nei carnivori Foro di Botallo: interatriale, nella vita pre-natale VENTRICOLI Occupano la maggior parte della massa cardiaca e sono completamente separati da un setto interventricolare ATRIO DESTRO • Sbocco della vena cava craniale e vena cava caudale (sangue venoso)>> seno delle vene cave, privo di valvole • Tubercolo intervenoso • Fossa ovale (residuo del forame ovale) • Pavimento quasi interamente costituito da ostio atrioventricolare>> Valvola tricuspide Sangue venoso dalla V Cava all’Adx > Vdx, attraverso la valvola tricuspide 3% 10/11/14% VENTRICOLO DESTRO • Non raggiunge l’apice del cuore, forma semilunare in sezione trasversale • Presenza di 3 muscoli papillari e corde tendinee • Trabecola settomarginale • Cono arterioso>> tronco polmonare • Ostio polmonare è posto più dorsalmente rispetto a ostio atrioventricolare • Valvola semilunare polmonare, con lembi disposti a nido di rondine e presenza di nodulo Corde tendinee: lembi valvola tricuspide Trabecola settomarginale: conduzione ATRIO SINISTRO • Sbocco delle vene polmonari (sangue ossigenato) • Valvola bicuspide o mitrale Sangue venoso dal Vdx > arteria polmonare, attraverso la valvola polmonare semilunare VENTRICOLO SINISTRO • Parete molto più robusta del destro, ma volume simile, sezione circolare • Presenza di due muscoli papillari con corde tendinee • Ostio aortico in posizione centrale rispetto alla base del cuore • Valvola semilunare aortica Corde tendinee: lembi valvola bicuspide o mitrale Trabecola settomarginale sx: conduzione Sangue arterioso dalle V polmonari all’Asx > Vsx, attraverso la valvola tricuspide VALVOLE CARDIACHE Valvole Atrio-ventricolari Il muscolo papillare tende le corde e impedisce il reflusso sanguigno negli atrii Valvole Semilunari le valvole a coda di rondine impediscono il reflusso nei ventricoli (ostio polm e ostio aortico) 4% 10/11/14% “SCHELETRO” CARDIACO Cercini di tessuto connettivo fibroso, uniti tra loro da lamine fibrocartilaginee >>> trigoni Fornisce sostegno per lembi valvolari e muscolatura cardiaca Separa muscolatura cardiaca atriale da ventricolare, tranne che per una apertura per il passaggio del fascio atrio-ventricolare (miocardio specifico) STRUTTURA DELLA PARETE CARDIACA • Endocardio: riveste le cavità interne e le valvole cardiache, in continuità con la tonaca intima dei vasi • Miocardio: sottile nella parete degli atrii, molto spesso nel ventricolo sinistro. Si distingue in miocardio comune e m. specifico (conduzione) • Epicardio: rappresenta il foglietto viscerale della sierosa pericardica SISTEMA DI CONDUZIONE Costituito dal miocardio specifico Genera spontanee eccitazioni ritmiche locali >>>autonomia cardiaca Nodo SA > parte contrazione atriale > Nodo AV > contrazione ventricolare Composto da: • nodo seno-atriale • nodo atrio-ventricolare • fascio di His • fibre del Purkinje 5% 10/11/14% Nodo seno-atriale > (Keith e Flack) Genera l’impulso Nodo atrio-ventricolare > (Tawara) Conduce Tronco comune e AV > PROPAGA (Fascio di Hiss) > Fibre Purkinje Il nodo seno-atriale è un gruppo di cellule muscolari specializzate Diffondono lo stimolo nel miocardio La propagazione dell’impulso elettrico da una cellula all’altra è dovuta alla presenza delle gap-junction sui dischi intercalari Cellule del tessuto di conduzione AV di Hiss dx e sx: cellule del Purkinje VASI DEL CUORE Dal bulbo aortico>>> arterie coronarie destra e sinistra Sinistra: si divide in un ramo interventricolare sinistro ed in un ramo circonflesso Destra: decorso prima circonflesso poi lungo il solco interventricolare destro Sistema di vasi terminali che mancano di anastomosi La loro interruzione determina l’infarto del miocardio VASI SANGUIGNI Sistema tubolare chiuso Si distinguono: Arterie > direzione centrifuga dal cuore verso gli organi Vene > direzione centripeta Capillari (tra arteriole e venule) Eccezioni: sistemi portali e reti mirabili Esempi: Sistema portale epatico, ipofisario Rete mirabile glomerulare renale 6% 10/11/14% Grandi vasi in prossimità del cuore Grandi vasi in prossimità del cuore Testa Aorta: dal V sx Brachio- > braccio; Cefalico > testa, Succlavia > clavicola Principali arterie della testa e del collo Principali arterie dell’arto anteriore 7% 10/11/14% Principali arterie dell’addome e dell’arto posteriore Principali arterie degli organi addominali Principali vene degli organi addominali Principali vene dell’arto posteriore Vena: Plantare Safena Femorale Iliaca Cava caudale 8% 10/11/14% Principali vene della testa e del collo Sistema venoso Vena: Giugulare Succlavia Ascellare Cava craniale STRUTTURA DEI VASI SANGUIGNI ARTERIE>>> vasi a resistenza Conducono il sangue dal cuore alla periferia Arterie collocate in prossimità del cuore > Arterie elastiche > tonaca media costituita soprattutto di fibre elastiche>>>immagazzinano energia e rendono continuo il flusso 9% 10/11/14% ARTERIE>>> vasi a resistenza Arterie collocate in periferia > Arterie muscolari e arteriole: tonaca media costituita soprattutto di cellule muscolari lisce>>>variano ampiezza del lume modificando la pressione VENE >>> vasi a capacitanza Tonaca intima provvista di valvole, disposte a coppie in direzione del cuore VENE >>> vasi a capacitanza Conducono il sangue dalla periferia al cuore Diametro maggiore rispetto alle arterie Tonaca media notevolmente più sottile rispetto alle arterie m.liscia e poche fibre elastiche CAPILLARI Tra sistema arterioso e venoso, tranne che nelle reti mirabili, sistemi portali e nel caso di anastomosi arterovenose Calibro notevolmente ridotto Sistema di irrorazione dei tessuti periferici>>>sangue rallenta, permette scambi metabolici Possono essere: continui, fenestrati, discontinui (o sinusoidi) 10% 10/11/14% VASI LINFATICI Struttura simile a vene, ma parete notevolmente più sottile. Sistema linfatico nasce dai tessuti periferici tramite capillari linfatici a fondo cieco. SISTEMA LINFATICO Circuito vascolare aperto (quello del sangue è chiuso!) Inizia dai capillari linfatici nei tessuti periferici e finisce nel sistema venoso mediante il dotto toracico ed il dotto linfatico destro E’ costituita dai liquidi interstiziali in eccesso Principali strutture del sistema linfatico nel cane 11% 10/11/14% LINFONODI MILZA Filtrazione linfa e Linfociti B e T Vasi collettori linfatici raggiungono la superficie del linfonodo > vasi afferenti Ilo > vasi efferenti, arteria, vena, nervi Dalla capsula verso l’ilo > trabecole che dividono il linfonodo in logge corticali e canali midollari Più grande organo linfatico del corpo ed è posta in cavità addominale in prossimità della grande curvatura dello stomaco (rumine) Ilo > arteria e vena splenica, innervazione Capsula Nelle logge corticali i linfociti si aggregano in follicoli linfatici Polpa rossa > capillari sinusoidi Polpa bianca > tessuto linfoide Nella porzione midollare scorre la linfa verso l’ilo nel seno terminale Fibrocellule muscolari lisce Nel maiale è il contrario: > ilo e periferia Organo linfatico (p. bianca) ed emocateretico (p. rossa) TIMO Organo linfatico che presenta massimo volume nel neonato e va incontro ad atrofia nell’adulto Forma della milza differenze speciespecifiche Forma e posizione dell’ilo Nel giovane: base ventrale del collo > al mediastino anteriore Cavallo e cane: solo porzione toracica Formazione dei Linfociti T dalla vita post natale 12%
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