corriere alto adige 27 risanamento

Del 25 Gennaio 2014
Estratto da pag. 8
Risanamento di edifici Parte la «Südtirol Esco»
La società troverà i fondi e eseguirà i lavori
BOLZANO — Progettisti, Pmi artigiane, aziende industriali, cooperative riuniti per risanare il vetusto
patrimonio abitativo di Bolzano, rilanciare l'edilizia e creare posti di lavoro. È stata presentata ieri, nello stand
dell'Agenzia CasaClima durante la fiera Klimahouse, la neonata Südtirol Esco (Energy service company). La
srl, dotata di 50.000 euro di capitale sociale, è stata appena registrata dal notaio. I soci fondatori sono Area
Energy dello studio di architettura Area 17, Legacoop, Confcoop, Collegio costruttori e Cna. Presidente è stato
nominato l'architetto Andrea Saccani di Area 17, nel cda siedono Claudio Corrarati (Cna), Thomas
Ausserhofer (Costruttori), Andrea Grata (Confcoop) e Stefano Ruele (Legacoop). L'obiettivo: proporre,
progettare ed eseguire interventi di risanamento energetico di edifici pubblici e privati, reperendo anche i
finanziamenti che non graveranno sul committente. «Sono oltre 70.000 gli edifici in Alto Adige che
necessitano una riqualificazione energetica — ha spiegato Saccani — ma trovare i finanziamenti è un serio
problema. Südtirol Esco vuole essere il braccio operativo di un'economia improntata alla tutela dell'ambiente,
al rilancio dell'edilizia e alla creazione di posti di lavoro in un settore che ha perso 4.000 addetti in 5 anni. I
primi esperimenti di Esco risalgono agli anni '70 negli Usa. L'Ue ha emanato una direttiva nel 2006.
Presentiamo Südtirol Esco alla fiera Klimahouse, riferimento nazionale del risanamento energetico e
dell'edilizia sostenibile, per dare risalto ad una sinergia tutta altoatesina che mette insieme le capacità
progettuali dei professionisti, le competenze delle Pmi artigiane e delle aziende edili, il know how delle
cooperative. Il tutto con il patrocinio del Comune e con l'Azienda energetica Aew nel ruolo di partner tecnico.
I committenti non dovranno cercare finanziamenti, li troverà la Esco, ma pagheranno le rate annuali grazie ai
risparmi sulle bollette dopo la ristrutturazione, mentre Aew commercializzerà i certificati bianchi». Condomini
o enti come il Comune hanno necessità di riqualificare immobili. La Südtirol Esco farà il progetto, troverà i
finanziamenti possibilmente attingendo al fondo di 25 milioni di euro dato dalla Provincia alla Südtirol
Finance, eseguirà i lavori e curerà la manutenzione per gli anni di ammortamento (minimo 5, massimo 20). I
proprietari avranno subito l'edificio risanato e pagheranno ogni anno la rate pari allo spread tra la bolletta
attuale e quella abbattuta dal risanamento. In più avranno subito un plus di risparmio del 5%. Con 70.000
edifici da risanare in Alto Adige, questo meccanismo muoverà un volume d'affari di centinaia di milioni di
euro. Il Comune, grazie al progetto EpoUrban, ha individuato 10 condomini da risanare, di cui 5 hanno già
approvato la delibera in assemblea. «Si tratta di interventi pilota in tutte le zone della città — ha spiegato
l'assessora comunale Maria Chiara Pasquali — che potrebbero partire nel giro di pochi mesi. Se l'esperimento
funzionerà, il modello Esco potrà essere sviluppato su numerosi edifici pubblici e privati, riqualificando il
patrimonio edilizio di tutta la città». Felice Espro