weDEDA N. 3

D I S E G N I A M O S E R V I Z I, C O N V O I
Lo facciamo condividendo conoscenza e futuro.
FEBBRAIO ’14
N.3
Editoriale
3
weDEDA
weDEDA
Notizie
Tendenze
Legenda
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Indice
L’unione di competenze distintive: 1+1
fa (quasi sempre) più di due
6
La pianificazione finanziaria delle aziende?
Non può prescindere dall’integrazione
dei dati lungo tutta la catena del valore
7
Dematerializzazione: ecco come
la digitalizzazione dei processi
diventa un’opportunità
per essere più competitivi
8
weDEDA
Successi
Pernod Ricard Italia e Ecos:
un progetto per avvicinare HR
al business attraverso
la valutazione delle performance
10
L’abito giusto, al momento giusto,
nel negozio giusto.
La storia di Versace e Stealth 3000 Retail 13
2
Firma GrafoCerta: la firma
grafometrica per la gestione
digitale dei documenti
18
Dedagroup sbarca a New York
18
2014... Sempre
tra i Top Employers
19
Dematerializzazione
e fatturazione elettronica:
a che punto siamo?
19
Stealth Days
L’internazionalizzazione del
Fashion IT viaggia sull’asse
Milano-Parigi
20
Lavoriamo per
l’innovazione digitale
22
Censire e mappare le coperture
di amianto per tutelare
cittadini e ambiente
23
Lete lancia il suo “Gift” digitale!
24
Dexit automatizza la gestione
degli interventi: il progetto SIGN
25
La priorità 2014 dei CIO nostri clienti
25
Derga Consulting e AEW
26
Testata registrata al Tribunale di Trento, n. 12/13
Se la supply chain
diventa immateriale
Come cambiano gli Enti, centrali o locali, ora che i cittadini possono
interagire con loro anche attraverso il web? In che modo l’apertura
della “supply chain” amministrativa verso l’esterno, così da accogliere
i dati provenienti dagli utenti e dalle imprese, sta cambiando le
modalità con cui la Pubblica Amministrazione disegna e eroga i propri
servizi? Sempre di più assistiamo all’ibridazione dei modelli di
business, e di governance, delle aziende e degli Enti pubblici sotto la
spinta della digitalizzazione dei processi e dei sistemi con cui questi
organizzano le proprie attività. In qualche modo oggi le organizzazioni
sono una sorta di “joint venture” di materiale e immateriale.
Prendiamo il caso di Versace, che sta lavorando con Dedagroup ICT
Network per ridisegnare il proprio modello di business e la propria
struttura IT al fine di includere, al suo interno, anche il flusso
informativo proveniente da punti vendita e consumatori sparsi in tutto
il mondo. Si tratta di un processo di revisione della catena del valore
per integrare i dati provenienti da molteplici fonti diverse.
Tali informazioni, che a monte interagiscono con l’Headquarters e a
valle con chi vende e acquista una t-shirt, creano uno scambio
biunivoco di insight fuori e dentro gli uffici dell’azienda. Cosa significa
tutto questo? Che il concetto di business value sta cambiando
radicalmente, diventando anch’esso sempre più immateriale. Nel
3
Gianni Camisa, AD Dedagroup ICT Network
momento in cui i consumatori hanno accesso a questa nuova supply
chain costituita da flussi d’informazioni, questi possono esprimere la
propria percezione circa i prodotti e i servizi offerti dalle aziende. Tale
processo è vero anche nel caso degli Enti pubblici, che grazie alla
competenza di Dedagroup ICT Network stanno cambiando il proprio
modo di erogare i servizi, utilizzando il web come punto d’accesso
immediato e trasparente alla gestione pubblica e abilitando i cittadini
e le imprese a contribuire concretamente a questo cambiamento
organizzativo.
Assistiamo, dunque, a una duplice evoluzione: da un lato, aprire la
supply chain all’informazione significa portare i clienti, i consumatori,
i cittadini e le imprese, ma anche i partner e i vendor con cui le
aziende collaborano, in una nuova catena del valore allargata e
interconnessa. E, dall’altro lato, tutto ciò significa far evolvere un
prodotto in ottica di servizio, come nel caso dell’app realizzata da
Agorà e Dedagroup ICT Network per Acqua Lete, con cui l’azienda ha
dotato il network dei ristoratori che hanno scelto di fornirsi delle sue
acque di un’applicazione che consente loro di raccogliere e gestire le
“
prenotazioni dei clienti via mobile. In altre parole, il business value
oggi ha a che fare con chi fruisce un servizio o un prodotto proprio
perché l’informazione, grazie allo sviluppo dell’Information Technology,
sta abilitando nuove modalità di interazione con le aziende. In tale
contesto, è essenziale considerare il patrimonio informativo come un
asset competitivo cruciale e, al tempo stesso, è importante virare la
costruzione delle strategie di go to market e dei relativi modelli di
business sul terreno dei servizi. Questo è il valore che Dedagroup ICT
Network oggi offre alle aziende con cui collabora: la capacità di
leggere i cambiamenti del mondo in modo immediato e di
rispondervi con competenze e tecnologie allo stato dell’arte.
Gianni Camisa
”
...da un lato, aprire la supply chain
all’informazione significa portare i clienti,
i consumatori, i cittadini e le imprese,
ma anche i partner e i vendor con cui le
aziende collaborano, in una nuova catena
del valore allargata e interconnessa.
E, dall’altro lato, tutto ciò significa far
evolvere un prodotto in ottica di servizio...
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weDEDA
Tendenze
L’unione di competenze distintive: 1+1 fa (quasi sempre) più di due
La pianificazione finanziaria delle aziende? Non può prescindere
dall’integrazione dei dati lungo tutta la catena del valore
Dematerializzazione: ecco come la digitalizzazione dei processi diventa
un’opportunità per essere più competitivi
“
weDEDA
L’unione di competenze distintive:
1+1 fa (quasi sempre) più di due
Jan Smuts negli anni venti definì l’olismo come:
”
la tendenza, in natura, a formare
interi che sono più grandi
della somma delle parti attraverso
l'evoluzione creativa.
Parafrasando e semplificando potremmo dire che, contravvenendo
alle elementari regole dell’algebra, Smuts ci vuole convincere che
1+1 fa almeno 3. Crediamo, proprio per questo, che possa
rappresentare un valore importante coniugare la competenza
informatica con quella metodologica, avvalorando vicendevolmente
le une attraverso le altre, in un mercato in cui è sempre più diffusa
la convinzione che il software possa essere confinato a ruolo di
“commodity” e in cui, storicamente, si riconosce alle società di
consulenza la competenza necessaria all’interpretazione delle
esigenze di business e di governance. Competenze ormai non più
tanto distanti, che condividono lunghi segmenti di contiguità in cui
lo spazio logico che separa le slide dai programmi software si
restringe sempre di più. Per questo crediamo sia importante
stabilire con il cliente una relazione di partnership, così da
sedere con lui al tavolo della governance aziendale,
6
Tendenze
supportandone l’indirizzo delle scelte strategiche, operative e
organizzative e, al contempo, offrendo soluzioni pragmatiche alle
singole necessità attraverso la progettazione e la realizzazione
di componenti del sistema informativo. È per questo motivo che
Dedagroup ICT Network ha creato una nuova linea d’offerta per le
banche specificatamente dedicata ai servizi di consulenza in ambito
Governance, Risk Management & Compliance. In questo modo,
l’azienda completa il processo di arricchimento della sua value
proposition e si propone al mercato come partner consulenziale in
grado di offrire soluzioni complete. Tutto ciò nella convinzione che
1+1 fa (quasi sempre) più di due. Contro tutte le regole dell’algebra.
Massimo Carrozzo
weDEDA
La pianificazione
finanziaria delle aziende?
Tendenze
Non può prescindere dall’integrazione dei dati lungo tutta la catena del valore
La rapidità dei cambiamenti del mercato e le crescenti incertezze
circa lo scenario economico obbligano le imprese a una sempre
maggior attenzione alla gestione della propria liquidità.
Se si riconosce nel Liquidity Forecasting e nel Liquidity
Management le due declinazioni del
processo di Cash Management occorre
anche identificare con quanta precisione si
debbano attingere le informazioni dai
PRECISIONE
PRECISI
ON
sistemi alimentanti, per raccogliere i futuri
DELL’INFORMAZIONE
DELL’IN
FO
impegni di pagamento e le previsioni di
VELOCITÀ
VELO
OCIT NELLA
incasso che ciclo attivo e ciclo passivo
SUA ELA
ELABORAZIONE
periodicamente scadenzano nelle aziende.
Siamo tuttavia al corrente che quelle
informazioni, così come staticamente
vengono acquisite dai sistemi che le
generano, hanno la necessità di essere
rese finanziariamente credibili, quindi
utilizzabili.
Questo è il ruolo dei sistemi informativi di
Tesoreria: applicare industrialmente i
necessari meccanismi di trascinamento,
dilazione, anticipazione o posticipazione di
ciò che si manifesta realmente, memorizzando
1
3
in modo flessibile i reali comportamenti finanziari delle aziende e le
diverse “abitudini di pagamento”, al fine di ottenere una
pianificazione finanziaria veritiera, affidabile, credibile.
Una gestione della liquidità volta a generare valore non può
prescindere dalla precisione dell’informazione,
dalla tracciabilità del dato e dalla velocità
nella sua elaborazione: il costo di
un’informazione non credibile, della sua
verifica e della necessità di dover ripercorrere
TRACCIABILITÀ
TRACCIA
DEL DAT
DATO
a ritroso i risultati di un’elaborazione, sono
direttamente proporzionali a una diminuzione
competitiva.
La consolidata forte integrazione tra le
applicazioni gestionali e le soluzioni di
Tesoreria e Pianificazione finanziaria di Piteco
consentono di ottenere con rapidità,
affidabilità e precisione la proiezione in
chiave finanziaria di elementi gestionali,
contabili ed economici acquisibili dalle
piattaforme ERP.
2
EFFICACE GESTIONE
DELLA LIQUIDITÀ
7
Andrea Guillermaz
weDEDA
Dematerializzazione:
ecco come la digitalizzazione
dei processi diventa un’opportunità
per essere più competitivi
Perché nonostante si parli da diversi anni di dematerializzazione,
oggi è un tema di così grande attualità? Perché la gestione e
l’interscambio di informazioni su carta è un costo rilevante per le
imprese in contesti di mercato locali e internazionali, complessi e in
continua trasformazione. Le recenti semplificazioni del quadro
normativo introducono l’obbligatorietà, per le imprese che
interagiscono come fornitori della PA, di dotarsi di processi digitali,
sostituendo alla carta i documenti elettronici. Ecco perché non si
parla più di pura dematerializzazione ma di una vera e propria
digitalizzazione dei processi. Si pensi a come la nuova
legislazione per la Fatturazione Elettronica stia portando alla
rapida creazione di modelli dove imprese, provider di servizi,
istituzioni e enti, operano come soggetti interconnessi, condividendo
strumenti, risorse, modalità gestionali e organizzative.
Tendenze
L’innovazione tecnologica e la disponibilità di strumenti per
generare sui diversi canali documenti digitali a valore legale hanno
permesso di rispondere alle esigenze di conservazione a norma e
alle esigenze di efficienza e gestione dell’informazione.
La digitalizzazione, sostenuta dalla legislazione, è l’opportunità per
innescare un percorso di cambiamento che, unitamente
all’evoluzione tecnologica e organizzativa, favorisca l’integrazione e
lo scambio strutturato con tutti gli attori coinvolti, anche in maniera
occasionale. È così che le imprese, da un lato devono intervenire
per far fronte all’urgenza dall’adeguamento normativo, dall’altro
hanno l’opportunità di diventare motori del cambiamento.
Il ripensamento dei processi, sostituendo alla carta i flussi elettronici,
insieme all’integrazione e al rinnovamento tecnologico, sono le chiavi
per le imprese per raggiungere una maggiore competitività.
Roberta Svanetti
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weDEDA
Successi
Pernod Ricard Italia e ECOS:
un progetto per avvicinare
HR al business attraverso
la valutazione
delle performance
L’abito giusto, al momento
giusto, nel negozio giusto.
La storia di Versace
e Stealth 3000 Retail
weDEDA
Successi
Pernod Ricard Italia e Ecos:
un progetto per avvicinare HR
al business attraverso
la valutazione delle performance
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weDEDA
Successi
La filiale italiana del gruppo Pernod Ricard, leader globale nel mercato wines and spirits con oltre 19.000
dipendenti in 70 Paesi, aveva bisogno di dotarsi di una soluzione con cui definire e gestire in modo univoco, e
integrato quali set di indicatori fossero in grado di restituire una valutazione efficiente delle sue performance.
Per farlo, l’azienda ha chiesto a Ecos di aiutarla a sviluppare una soluzione analitica disegnata su queste
specifiche esigenze con l’obiettivo finale di rispondere a questa domanda: in che modo la Direzione HR
contribuisce concretamente alla crescita di business dell’azienda?
MAURIZIO BODANO
HR Director - Pernod Ricard Italia
1 • Quali sono state le problematiche di business cui Pernod
Ricard Italia ha cercato una soluzione rivolgendosi a Ecos?
Avevamo la necessità di dotarci di uno strumento con cui valutare
le performance della Direzione HR in modo integrato, unico e
completo. Prima, infatti, avevamo un insieme di fonti disaggregate
e un set di dati disomogenei. Inoltre, avevamo difficoltà a collegare
rapidamente tali informazioni con i risultati di business dell’azienda.
In altre parole non riuscivamo a valutare in modo oggettivo
l’efficacia della Direzione HR in termini di supporto concreto alla
crescita dell’azienda. Dovevamo, dunque, individuare un insieme
di indicatori chiave per valutare efficacemente HR e creare uno
strumento con cui navigare e gestire tali informazioni non solo
all’interno di HR ma, soprattutto, avendo la possibilità di incrociarle
con gli altri dati provenienti dal business. La Direzione HR di Pernod
Ricard Italia ha chiesto supporto a Ecos per diventare più veloce,
più legata al business e più informata circa la sua efficacia.
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MARCO BELLINZONA
Partner e Amministratore Delegato - Ecos
1 • Come la nostra azienda ha analizzato le problematiche di
business del cliente e implementato la soluzione individuata?
La problematica è stata chiara sin dal principio: Pernod Ricard Italia
aveva bisogno di insight sul proprio personale. Abbiamo raccolto
questa esigenza e messo in campo tutte le nostre competenze nel
progettare soluzioni che sanno descrivere, analizzare e
comprendere i più differenti fenomeni aziendali.
Il passo successivo ha riguardato l’unione di tale approccio con le
caratteristiche specifiche della Direzione HR di Pernod Ricard Italia.
È stato un lavoro davvero di squadra perché, da parte del cliente,
abbiamo trovato competenza e chiarezza su ciò che si voleva
ottenere e questo ha facilitato tutti nel trovare la soluzione migliore
da implementare.
Idee chiare, dunque, estrema competenza e feeling tra le persone:
questi sono stati gli ingredienti di un progetto che in tempi
impensabili ha raggiunto in pieno i propri obiettivi.
weDEDA
MAURIZIO BODANO
HR Director - Pernod Ricard Italia
MARCO BELLINZONA
Partner e Amministratore Delegato - Ecos
Successi
2 • Quali attività sono state svolte per rispondere a tali esigenze?
Abbiamo affrontato insieme a Ecos un “brainstorming” di progetto di circa
un anno, durante il quale abbiamo analizzato i dati, le specifiche funzionalità
del sistema e le caratteristiche delle interfacce che volevamo disegnare,
includendo tempi, modi e procedure con cui implementare la soluzione.
Nella prima parte Ecos ci ha aiutato a individuare, per ogni sotto area della
Direzione HR, quali set di dati fossero rilevanti per la corretta valutazione
delle sue performance complessive. In seguito, ci ha supportato nella
normalizzazione e omogeneizzazione dei dati e nell’individuazione dei
formati di presentazione più efficaci al fine di incrociarli in modo semplice
con quelli provenienti dalle altre divisioni. Come dicevo prima, per noi la
Direzione HR non deve lavorare per sé ma per il business e con il business.
3 • Quali i risultati e i benefici ottenuti dalla soluzione?
Stiamo già utilizzando il sistema per finalizzare la parte di analisi dei dati e
devo dire che lo strumento, anche grazie ad interfacce user friendly, sta
facilitando quest’ultima fase e sarà molto utile anche nella definizione del
budget HR. Il progetto, il cui go-live definitivo è previsto tra un mese, è già
stato presentato come best practice nell’ambito di un’iniziativa internazionale
di Pernod Ricard, dove ha ottenuto grande successo e figura tra le attività
più innovative del Gruppo. Per Pernod Ricard l’idea che HR esca dalla sua
“tradizionale” sfera di azione e si misuri per quello che effettivamente
produce è una vera novità. Ecos ci ha aiutato a immaginare come far
diventare realtà questa idea.
Maurizio Bodano
12
2 • Quali attività sono state svolte per rispondere a tali esigenze?
Sicuramente è stato un progetto in cui l’approccio consulenziale ha
guidato il lavoro di tutti: brainstorming, proposte di soluzione, rilasci
intermedi e continui confronti con il cliente ci hanno permesso di
arrivare al risultato in tempi veramente rapidi. Siamo partiti in novembre
e il go-live in produzione, previsto per marzo, verrà pienamente
rispettato, se non anticipato. Si tratta, per noi, di un vero e proprio
progetto modello. In aggiunta, fin da subito, abbiamo capito che
questa esperienza ci avrebbe permesso di ampliare la nostra soluzione
HR Insight anche con la nuova componente analitica, fino ad allora
poco sviluppata. Abbiamo utilizzato tecnologie all’avanguardia e
semplificato al massimo il processo che dal dato porta all’informazione,
e tutto ciò l’abbiamo fatto ragionando in modo integrato con la
soluzione HR Insight.
3 • Quali i risultati e i benefici ottenuti dalla soluzione?
Con il modulo Analytics di HR Insight la Direzione HR di Pernod Ricard
Italia ora prende decisioni più tempestive e con maggiore consapevolezza,
dispone di analisi circa i costi e la composizione dell’organico con
diversi livelli di dettaglio, riesce a valutare in modo puntuale le proprie
performance interne e a verificarne l’apporto rispetto alle altre divisioni
aziendali, erogando così un servizio di elevato valore per l’intera
organizzazione. E questo era l’obiettivo che si voleva raggiungere.
Marco Bellinzona
weDEDA
Successi
L’abito giusto,
al momento giusto,
nel negozio giusto.
La storia di Versace
e Stealth 3000 Retail
Versace ha implementato la soluzione Stealth 3000
Retail per migliorare il controllo dell’intera catena
del valore, partendo dal disegno e arrivando fino
alla vetrina. Il risultato è un unico sistema di gestione
che monitora costantemente l’intero flusso
informativo di tutta la supply chain di Versace,
aiutando l’azienda a pianificare in modo più efficace
la produzione, la distribuzione e il riassortimento
delle collezioni in tutto il mondo.
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weDEDA
STEFANO VALENTE
CIO - Versace Group
MIMMO SOLIDA
Vice Direttore Generale Fashion e Retail – DDway
Successi
1 • Quali sono state le problematiche di business cui Versace ha
cercato una soluzione rivolgendosi a DDway?
Prima dell’implementazione di Stealth 3000 Retail, il riassortimento
dei nostri punti vendita nel mondo era gestito in maniera
indipendente, e non integrata, dalle diverse aree geografiche di
competenza. Usavamo molti sistemi diversi e le informazioni
provenienti dai negozi, anche se corrette, non erano aggiornate
in tempo reale. Ci mancava, di fatto, la capacità di leggere i dati
di vendita in modo immediato e, conseguentemente, la possibilità
di strutturare i processi di decision making in modo più puntuale,
traducendoli velocemente in azioni di business concrete sui diversi
mercati.
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1 • Come la nostra azienda ha analizzato le problematiche di
business di Versace e implementato la soluzione individuata?
Grazie alla collaborazione tra il team di progetto di Versace e i
consulenti DDway è stata studiata una soluzione basata sul sistema
Stealth 3000 Retail che ne coniugasse le caratteristiche core con
la specificità di Versace, senza modificare lo standard offerto
nativamente da Stealth 3000. Abbiamo sfruttato alcuni aspetti del
modello intercompany in modo trasversale, consentendo a ogni
negozio di interrogare e richiedere disponibilità di prodotti, sia in
hub logistici che in altri negozi, indipendentemente dalla società di
appartenenza ma all’interno di una matrice di abilitazione. Poiché
gli utenti del sistema sono anche commessi di negozio, abbiamo
fatto tutto ciò mantenendo un’interfaccia semplice, che maschera
la complessità del sistema disegnato.
weDEDA
STEFANO VALENTE
CIO - Versace Group
MIMMO SOLIDA
Vice Direttore Generale Fashion e Retail – DDway
Successi
2 • Quali attività sono state svolte per rispondere a tali esigenze?
In Versace Stealth 3000 è usato da tempo per gestire produzione
e logistica. Con Stealth 3000 Retail abbiamo integrato in questo
flusso informativo anche la parte dei punti vendita. Per farlo
abbiamo lavorato in gruppo, noi e le persone DDway, al fine di
individuare la soluzione migliore. La scelta è ricaduta su Stealth
3000 Retail che grazie alla perfetta integrazione con Stealth 3000
ci ha permesso di estendere la modalità intercompany, già utilizzata
nel mondo wholesale, alla realtà retail. Abbiamo gestito gli ordini
tra le diverse società del gruppo in modo integrato senza scrivere
programmi d’interfaccia, evitando la duplicazione di sistemi e la
ridondanza di dati. Tutto ciò ha permesso a chi opera nell’area
Retail di mantenere gli stessi gestionali e a Versace di integrare
anche i dati provenienti dai negozi all’interno del flusso informativo
già monitorato con Stealth 3000 a monte della catena del valore.
3 • Quali i risultati e i benefici ottenuti dalla soluzione?
Ora siamo in grado di controllare tutta la distribuzione con un
unico sistema. Il nostro data warehouse ha in tempo reale tutta la
situazione dei magazzini e dei punti vendita, a livello mondiale,
fino al minimo dettaglio. E questo riguarda non soltanto i negozi
ma anche tutti i partner logistici con cui collaboriamo. Ciò significa
che oggi i punti vendita sono in grado di attuare politiche di
rifornimento più efficaci, così da garantire il giusto assortimento
nei tempi corretti. Unitamente, abbiamo anche costruito una base
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2 • Quali attività sono state svolte per rispondere a tali esigenze?
La fase di analisi è stata fondamentale. Era necessario tenere in
considerazione molteplici aspetti, senza modificare nulla rispetto
al modello distributivo attuale. Abbiamo rivisto l’interfacciamento
con hub logistici differenti e distribuiti in tutto il mondo, includendo
Asia, USA ed Europa; abbiamo centralizzato la gestione e la
distribuzione dei listini retail; abbiamo costruito un unico modulo
in grado di alimentare e ricevere informazioni da POS differenti in
tutto il mondo. Le piattaforme Stealth 3000 e Stealth 3000 Retail
erano già predisposte per rispondere ai requisiti del business di
Versace e questo ci ha permesso di costruire nuova funzionalità
partendo da una base consolidata. Ancora oggi stiamo lavorando
per soddisfare le esigenze evolutive del business ma sempre con
un approccio incrementale.
weDEDA
STEFANO VALENTE
CIO - Versace Group
MIMMO SOLIDA
Vice Direttore Generale Fashion e Retail – DDway
Successi
dati consistente e certificata sui clienti, migliorando il CRM e le
attività di marketing. Da un progetto che sembrerebbe limitato
all’area logistica abbiamo, di fatto, ottenuto benefici molto più
ampi di quello che avevamo ipotizzato all’inizio.
Quali benefici abbiamo ottenuto
con Stealth 3000 Retail:
Controllo più efficiente della logistica e abbattimento
dei tempi di distribuzione delle merci nei negozi.
Oggi inviamo a ciascun punto vendita il prodotto corretto,
nelle quantità corrette, in modo più veloce;
Monitoraggio, a livello corporate, di tutte le attività
dei negozi, includendo stock, vendite,
trasferimenti e performance;
3 • Quali i risultati e i benefici ottenuti dalla soluzione?
L’integrazione del mondo wholesale con quello retail è stata la
costante del progetto. Una sola e unica fonte d’informazione
omogenea e coerente con poche personalizzazioni, ovvero un
sistema destinato a crescere, capace di seguire l’evoluzione del
business senza stravolgerne le logiche fondamentali. Questo è
quello che Versace ha richiesto e ottenuto. L’esperienza maturata
durante il progetto Stealth 3000 Retail in Versace accresce ancora
il patrimonio di conoscenza di DDway e questo sta favorendo
l’evoluzione di Stealth 3000 Retail, sia in termini di funzionalità
che di ottimizzazione. Il nostro team di lavoro ha messo a
disposizione l’esperienza maturata ma, contemporaneamente, ha
anche acquisito un nuovo bagaglio di conoscenze da mettere a
frutto nei prossimi progetti di analoga portata. Siamo orgogliosi
di lavorare per Versace poiché il successo di quest’attività
consolida il business del nostro cliente e, al tempo stesso, la nostra
competenza nel mondo del Fashion e Retail.
Miglioramento della totalità della catena distributiva;
Costruzione di un unico modello distributivo, consistente,
efficiente e replicabile, tale da poter essere velocemente
implementato su nuovi mercati.
Stefano Valente
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Mimmo Solida
weDEDA
Firma GrafoCerta: la firma
grafometrica per la gestione
digitale dei documenti
Dedagroup sbarca a New York
2014... Sempre
tra i Top Employers
Dematerializzazione
e fatturazione elettronica:
a che punto siamo?
Stealth Days
L’internazionalizzazione
del Fashion IT viaggia
sull’asse Milano-Parigi
Lavoriamo
per l’innovazione digitale
Censire e mappare le coperture
di amianto per tutelare
cittadini e ambiente
Lete lancia il suo “Gift” digitale!
Dexit automatizza la gestione
degli interventi: il progetto SIGN
Le priorità 2014
dei CIO nostri clienti
Derga Consulting e AEW
Notizie
weDEDA
Firma GrafoCerta: la firma grafometrica
per la gestione digitale dei documenti
Notizie
Firma GrafoCerta è la soluzione di firma grafometrica che consente alle Amministrazioni
Pubbliche di gestire digitalmente i documenti che richiedono la firma autografa.
Grazie all’utilizzo della soluzione è possibile completare il processo di dematerializzazione
(in ottica paperless) di tutta la documentazione per la quale sia necessaria l’apposizione
di firma da parte del cittadino. Attraverso appositi dispositivi, Firma GrafoCerta permette
di sottoscrivere documenti con pieno valore legale, nel rispetto della normativa vigente.
Firma GrafoCerta è integrata nella suite applicativa Civilia ed è attualmente in sperimentazione
presso il Comune di Cesena nell’ambito dei servizi di front office del settore demografici.
Marco Galetti
Dedagroup sbarca a New York
L’avventura di BankUp negli Stati Uniti è iniziata con l’apertura della nuova sede di “Dedagroup North America” (DNA) a New York, un passo
molto importante del progetto d’internazionalizzazione che caratterizza il piano industriale di Dedagroup ICT Network. In tale contesto, avrà
grande rilievo anche la creazione, sempre a New York, della Joint Venture "Coop Core LLC", cui DNA parteciperà insieme alla National Federation
of Community Development Credit Unions per rispondere alle esigenze delle 250 Credit Unions affiliate a quest’ultima. Il progetto iniziale
prevede l’installazione di BankUp in quattro Credit Unions pilota diverse per dimensione, posizione
geografica e tipologia di clienti, al fine di avere una rappresentanza significativa nell’ambito delle differenti
Esperanza Bárcenas López
istituzioni finanziarie cooperative locali. Nel corso del 2014 vari gruppi di lavoro dell’area internazionale
saranno “at work” muovendosi dall’Italia e dal Messico per traguardare anche gli obiettivi USA del Gruppo.
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weDEDA
2014...
Sempre tra i
Dematerializzazione
e fatturazione elettronica:
a che punto siamo?
Notizie
Top Employers
Una delle componenti più importanti di una
organizzazione sono le persone che vi lavorano.
Occuparsi del loro sviluppo, promuovendone
la partecipazione e la responsabilità, è uno dei
modi per stimolare e preservare il benessere
dell'intera azienda e rappresenta uno degli
elementi chiave della nostra strategia HR.
Con piacere annunciamo che, anche per il 2014,
Dedagroup ICT Network ha ottenuto la certificazione
Top Employers, un riconoscimento che riconferma
l’attenzione che continuiamo a mettere nella
gestione delle risorse umane.
Valentina Gilli
Dedagroup ICT Network è sponsor dell’edizione 2014
dell'Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione
del Politecnico di Milano.
La ricerca, attiva dal 2007, quest’anno ha l’obiettivo di
indagare come la fatturazione elettronica obbligatoria stia
cambiando radicalmente i processi e i sistemi delle
Amministrazioni Pubbliche, nonché delle aziende che si
trovano ad interagire con esse. Con questa sponsorizzazione,
Dedagroup ICT Network contribuisce alle attività di ricerca e
comunicazione dell’Osservatorio e, al tempo stesso, rafforza e
consolida l’expertise del suo Centro di Competenza per
l’Enterprise Content Management interno, accrescendo la
competenza e la conoscenza su tali tematiche a beneficio dei
clienti di tutte le aziende del Network.
Roberta Svanetti
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weDEDA
Stealth Days
Notizie
L’internazionalizzazione del Fashion IT viaggia sull’asse Milano-Parigi
Quest’anno lo Stealth Day, l’evento annuale di DDway che traccia gli scenari futuri del settore della moda e il ruolo che l’IT avrà nel
supportarne le strategie di espansione, anche internazionali, ha raddoppiato gli appuntamenti.
Milano - Stefano Valente - CIO Versace Group
20
weDEDA
Dopo l’incontro di Milano a novembre, Stealth Day ha replicato a Parigi nel mese di
dicembre. Tra i relatori internazionali Danièle Clutier, docente presso Institut Français de
la Mode di Parigi e Nicola Guerini, Managing Director del Milano Fashion Institute, che
hanno illustrato l’andamento del mercato Fashion in Italia e nel mondo, con un focus su
Francia, Usa e Cina. Tim Radley, Managing Director di VM-Unleashed, ha invece
focalizzato il suo intervento sullo sviluppo del Retail e la sua integrazione con le aree
design e produzione. Tali interventi sono stati arricchiti dalla testimonianza diretta dei
clienti che utilizzano Stealth, intervenuti raccontando i benefici ottenuti e le sfide future
che affronteranno insieme a DDway. È il caso di Stefano Valente, CIO di Versace Group,
di Emanuele Pesce, CIO di Moncler Group, di Cristiano Simonetto, CIO di Stefanel, e
di Roberto Ghiani, CIO di Tom Ford.
Notizie
Milano - Emanuele Pesce - CIO Moncler Group
Federico Rossi
Parigi - Marco Podini, Presidente di Sequenza SpA e di Dedagroup SpA
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Parigi - Gianni Camisa, AD Dedagroup ICT Network
Mimmo Solida, Vice Direttore Generale Fashion e Retail DDway
Christope Dubuis, Direttore Dedagroup France
weDEDA
Lavoriamo per l’innovazione digitale
Dedagroup ICT Network è partner strategico della Digital
Business-Innovation Academy per il 2014, il programma culturale
della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione
con Cefriel.
L’Academy, giunta alla sua sesta edizione, si pone l’obiettivo di
favorire la crescita della sensibilità e della consapevolezza del ruolo
Notizie
delle tecnologie e dell’innovazione digitali per la competitività delle
imprese. Dedagroup ICT Network si confronterà non solo con i
decisori della domanda e dell’offerta di nuove tecnologie e servizi,
ma anche con i referenti delle linee di business. L’obiettivo è identificare
i trend tecnologici e le trasformazioni organizzative in atto attraverso
la discussione dei principali temi nell’Agenda Digitale delle imprese.
Dedagroup ICT Network
acquisisce Beltos
Si rafforza l’offerta di strumenti e soluzioni per le imprese del
futuro, con un occhio particolare verso la social business
collaboration e la business intelligence. Beltos ha, inoltre,
competenze nello sviluppo di app mobile, nella realizzazione
di progetti di outsourcing e gestione a tutto tondo dell'IT ed
esperienze nell'implementazione, customizzazione e assistenza
applicativa SAP.
Roberto Giacomolli
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weDEDA
Notizie
Censire e mappare
le coperture di amianto
per tutelare
cittadini e ambiente
Sinergis ha realizzato per il Comune di Tolentino
il progetto per il censimento e la mappatura
delle coperture in amianto, integrandolo
al Sistema Informativo Territoriale Comunale
implementato in una fase precedente.
L’innovativa tecnica di mappatura dell’amianto
utilizza immagini multispettrali già esistenti,
evitando al Comune il costo di realizzazione
di voli ad hoc, e ottimizza le funzionalità di
integrazione ed elaborazione dati proprie
del SIT.
Questa esperienza rappresenta un efficace
e virtuoso esempio della capacità di Sinergis
di ideare e finalizzare una soluzione innovativa,
ma concreta, a supporto di una tematica di
forte attualità come lo smaltimento dell'amianto,
aiutando gli Enti a tutelare l’ambiente e la
salute dei cittadini.
Michela Biaggi
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weDEDA
Lete lancia il suo “Gift” digitale!
Notizie
Mangia&Lete è un servizio di fidelizzazione B2B che il gruppo Lete dedica a tutti i ristoratori che
hanno scelto di fornirsi delle loro acque. L’App, realizzata da Agorà Telematica sia per
Smartphone sia per Tablet iOS e Android, rappresenta un Reservation Book digitale in cui
raccogliere e gestire le prenotazioni dei clienti. Intuitivamente e in pochi “touch” è possibile
inserire data, coperti e contatti del cliente, memorizzando le richieste sia in locale sia online così
da renderle sempre sincronizzate anche se si cambia dispositivo.
Grazie alle visualizzazioni giornaliere e mensili suddivise per pranzi o per cene, anche la
consultazione delle informazioni è estremamente semplice ed immediata. Attraverso l’area
riservata, inoltre, ogni ristoratore può accedere alla propria scheda personale in cui inserire la
descrizione, i contatti, gli orari di apertura e foto del locale.
Con l’App che Acqua Lete ha pensato per i propri clienti (disponibile a breve), gli utenti
potranno selezionare il loro ristoratore preferito tra i tanti locali registrati e prenotare da casa
il proprio tavolo, sincronizzando la richiesta sull’App Reservation Book in automatico.
Agorà Telematica ha prestato un’attenzione particolare all’usabilità e all’estetica della soluzione,
così da rispondere efficacemente alle esigenze e alle linee guida di comunicazione indicate da
Lete SpA.
Fabio Iorio
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weDEDA
Dexit automatizza la gestione
degli interventi: il progetto SIGN
Ogni anno Dexit gestisce oltre 44.000 interventi di manutenzione per i
suoi clienti. Tra questi, circa la metà richiede anche la compilazione di un
report cartaceo, con grande dispendio di energie e di risorse, nonché la
possibilità di commettere un alto numero di errori. Per rispondere a
questa esigenza Dexit ha progettato e implementato un sistema basato
su un'applicazione Android con l’obiettivo di automatizzare e digitalizzare
i processi e i sistemi di manutenzione con cui eroga servizi ai propri clienti.
L’applicazione include le seguenti funzionalità: riproduzione del report in
digitale; registrazione della firma utente; interazione con il sistema di
ticketing; totale automazione dei processi di gestione dei ticket.
Minja Koncul
Notizie
Le priorità 2014
dei CIO nostri clienti
La Customer Satisfaction & Survey ci ha consentito di
indagare le esigenze dei nostri clienti, rappresentati da 201
interlocutori che fanno riferimento a 5 aziende di
Dedagroup ICT Network (Dedagroup, DDway, Derga
Consulting, Sinergis e Dedanext). Nel 2014 saranno
impegnati a:
• Rispondere alle line of business, soprattutto Marketing &
Sales, supportandoli in iniziative per migliorare la relazione
con i clienti finali e la gestione dei canali di vendita;
• Contenere i costi di gestione IT;
• Facilitare collaborazione e condivisione delle informazioni;
• Adeguare i sistemi di sicurezza e di protezione dei dati.
Confermano anche il contesto di turbolenza e la sua
doppia lettura: “crisi” (taglio dei costi e cambi di
governance) ma anche opportunità (innovazione dei
modelli di business, internazionalizzazione, ricerca).
Mariangela Ziller
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weDEDA
Derga Consulting e AEW
Notizie
Azienda Energetica (AEW) è uno dei player di rilievo in Italia nel campo della fornitura di energia elettrica e gas, che pone costante
attenzione all’innovazione nei propri processi aziendali. Derga ha sviluppato in collaborazione con AEW tre soluzioni innovative basate sul
sistema SAP, che hanno contribuito a migliorare l’efficacia della comunicazione tra AEW e la clientela. Il portale commerciale AEW presenta
le principali offerte commerciali permettendo di attivarle on line, in maniera molto semplice e attraverso le funzioni di sportello online,
offrendo a tutti i clienti AEW un mezzo facile ed immediato per gestire ogni richiesta di attività, comodamente da casa propria, senza
perdita di tempo. L’app AEW4YOU, disponibile gratuitamente (Android e iOS), permette di
gestire in modo semplice e intuitivo i propri contratti, di visualizzare i consumi attuali e
storici e le bollette, e di inviare l’autolettura del contatore gas.
La Web App fruibile sui monitor touch screen installati negli store di AEW è
un vero e proprio catalogo prodotto interattivo e sempre aggiornato, che
permette la presentazione dell’offerta commerciale attraverso
un’esperienza d’uso innovativa e dinamica.
Cristina Berardo
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Il Gruppo
IN ITALIA
Bolzano
Trento
Ivrea
Napoli
Pisa
Trento
Roma
Milano
Torino
Padova
Napoli
Bolzano
Bologna
Ivrea
Palermo
Trento
Milano
Torino
Milano
Padova
Tortona
Tortona
Trento
Roma
Milano
Bologna
Trento
Milano
Catania
Roma
Napoli
Bologna
Pisa
Roma
Napoli
Roma
Milano
Torino
Padova
Bolzano
Milano
Milano
Roma
Trento
NEL MONDO
Palermo
Durango e Guadalajara (Messico)
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New York (USA)
Parigi (Francia)
Catania
Esperanza Bárcenas López
Marco Bellinzona
Sono messicana ma Cittadina
del Mondo, lavoro in Dedagroup
nell'area internazionale.
Truth, trust e transparency sono
le tre “T” che guidano il modo
in cui costruisco i rapporti
personali e di business.
Sono AD e Partner
di Ecos.
Lavoro per passione.
Valentina Gilli
HR appassionata cresciuta
con Deda.
Amante della buona tavola.
Sportiva, adora le salite
purché ripagate dal panorama
e dalle discese.
Andrea Guillermaz
Esperto di problematiche
relative all’introduzione
di Soluzioni Gestionali in
Area Finanza e Tesoreria,
è chiamato in qualità di
relatore a seminari
e convegni.
Cristina Berardo
Michela Biaggi
1987. Dal 2010 in
Derga Marketing&Sales
Support.
Geologa: perciò amo sassi,
vino e sentieri impervi.
Parlo tanto, ascolto di più,
scrivo sempre su GIS e
dintorni in Sinergis, casa mia.
Maurizio Bodano
HR Director
Pernod Ricard Italia.
Mi chiamo Maurizio,
ho 40 anni e sono
3 giorni che non bevo
un gin tonic!
Gianni Camisa
Massimo Carrozzo
Nato a Firenze nel 1960, dopo
importanti esperienze
internazionali nel settore ICT,
diventa nel 2008 Amministratore
Delegato di Dedagroup ICT
Network, di cui è anche socio
di minoranza.
Dalla banca alla consulenza,
passando per il software.
All’Inferno di Dante sarei
vicino ad Ulisse, nel girone
dei curiosi. Scomodo forse.
Ma libero di guardare
sempre oltre.
Fabio Iorio
Minja Koncul
Federico Rossi
Mimmo Solida
Roberta Svanetti
Comunicazione, marketing,
SEO, web 2.0… una
sorta di assistente
social[e] per le aziende.
Lavoro nel settore ICT dal 1999.
Sono un’analista dei sistemi
specializzato nelle tecnologie
di End-user computing, LAN,
Server e VoIP.
Amo il mio lavoro perché,
in larga parte, comporta
pensiero creativo e strategico.
Lo odio perché è troppo
facile da portare a casa.
Vice Direttore Generale in
DDway Padova, mi occupo
di Fashion e Retail.
Mi affascina la grandezza del
mare e la forza del vento.
Coltivo passioni per andare
lontano in un mondo che
cambia, verso il digitale.
Mi occupo di enterprise content
management in ddway.it.
Marco Galetti
Responsabile
di Prodotto per le suite
Civilia e Evol-X.
Stefano Valente
CIO Versace Group
Roberto Giacomolli
‘87, scorpione. Amo l'Italia
e il bianconero, l'11, il giallo
e la tecnologia. Calciatore
per passione e marketing.
@Dedagroup_ICT.
Mariangela Ziller
Studio i mercati, fidelizzo i clienti,
mi appassiono alla tecnologia ma
amo le persone. Dir. Marketing
e mio malgrado comunicazione
@Dedagroup_ICT
weDEDA
il Business Magazine
di Dedagroup ICT Network
Direttrice - Mariangela Ziller
Caporedattrice - Francesca Petrucci
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