© La riproduzione e la utilizzazione degli articoli e degli altri materiali pubblicati nel presente giornale sono espressamente riservate Cronaca di Agrigento 23 Giornale di Sicilia Sabato 23 Agosto 2014 licata contrada rovittelli. Gli agenti del commissariato di polizia hanno sequestrato ben 139 piante per 180 chili di stupefacente. Arrestati licatese e rumeno Marijuana, piantagione sotto un vigneto 0 Ildirigente GiovanniMinardi:«Seimmessa sulmercato ladrogaavrebbepotutofruttare finoa quarantamilaeuro» I risultati dell’operazione antidroga sono stati resi noti ieri nel corso di una conferenza stampa. Arresti domiciliari per Alfonso Candiano e Lucian Gasca. in breve Angelo Augusto Russotto: «Troppi rifiuti non raccolti» 0 Spiagge ... Sul mercato varrebbe quarantamila euro la marijuana che due sere fa la polizia ha sequestrato in contrada Rovittelli, zona non distante dalla contrada Petrulla dove il 7 luglio scorso è crollato l’omonimo ponte, paralizzando la viabilità tra Licata e l’entroterra agrigentino. Nella zona gli agenti del commissariato di via Campobello, coordinati dal dirigente Giovanni Minardi, hanno scoperto una piantagione di canapa indiana nascosta tra le viti di un vigneto ormai non più coltivato da tempo. Nel campo, secondo quanto annunciato ieri nel corso di una conferenza stampa tenuta dal capo dei poliziotti licatesi, c’erano 139 piante di marijuana (di altezza compresa tra un metro e mezzo e due metri) del peso complessivo di 180 chilogrammi. E’ stato lo stesso dirigente Minardi ad annunciare che la droga, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato a chi l’ha coltivata all’incirca quarantamila euro. Due le persone finite in manette: Alfonso Candiano, allevatore licatese di 53 anni, ed il rumeno Lucian Gasca che lavora per Candiano. Per entrambi l’accusa è di coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Dopo l’arresto sono stati condotti al commissariato di polizia per gli accertamenti di rito. Gli agenti hanno informato dell’accaduto il pm Brunella Sardoni, la quale ha disposto gli ... In senso orario: il vigneto che nascondeva le piante di marijuana, Alfonso Candiano e Lucian Gasca arresti domiciliari per Candiano e Gasca. I due, dunque, sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni. Al sequestro della piantagione di marijuana gli investigatori sono giunti al termine di un’attività di indagine che è durata alcune settimane. Avuto il sospetto che nella contrada in questione (tra l’altro molto difficile da raggiungere dalla strada) si coltivasse canapa indiana, gli inquirenti hanno eseguito tutta una serie di appostamenti e pedinamenti. Nel primo pomeriggio di giovedì sono entrati in azione. Hanno fatto irruzione nel fondo in questione e qui hanno trovato Candiano e Gasca. E’ stata eseguita una perquisizione e l’attenzione degli agenti si è concentrata subito sul vigneto coperto. Una volta raggiunto il sito la polizia ha scoperto che proprio sotto le viti c’erano le piante di marijuana, alcune alte anche due metri. Le piante, hanno annunciato gli agenti ieri nel corso della conferenza stampa, erano in piena fioritura. Da qui a breve, dunque, la marijuana sarebbe stata immessa sul mercato. Col sequestro gli investigatori hanno evitato che dell’altro stupefacente finisse agli spacciatori di Licata e, di conseguenza, ai consumatori. Subito dopo il sequestro della piantagione sono stati gli stessi poliziotti a sradicare, letteralmente, dal terreno le piante ed a trasferirle, caricandole a bordo di due furgoni, fino al commissariato. A breve avverrà la distruzione. (*AAU*) Non si da pace il consigliere comunale Salvatore Russotto, a proposito del degrado presente sulle spiagge libere licatesi, invase dai rifiuti. ”Francamente - ha dichiarato ieri il consigliere - non riesco a capire in che modo sta funzionando, quest’anno, il servizio di pulizia degli arenili. Immediatamente dopo ferragosto un ampio tratto di spiaggia pubblica compresa tra Mollarella e Poliscia era invasa dalla spazzatura. Ho segnalato a più enti la situazione e non senza difficoltà sono riuscito a far portar via quei rifiuti, ma posso garantire che non è stato affatto semplice. Ora siamo punto e a capo”. Secondo Salvatore Russotto, infatti, le spiagge libere sono di nuovo piene di spazzatura. ”Faccio ancora l’esempio di Salvatore Russotto Mollarella - conclude Russotto perchè è il tratto di costa più frequentato. Da due giorni ho visto molti sacchi pieni di rifiuti che non sono stati ancora portati via. Rivolgo un quesito a chi di competenza: perchè quest’anno non sono stati assunti i 29 lavoratori stagionali degli altri anni?”. (*AAU*) 0 L’insediamento di Cartabellotta allarme rifiuti. Malfitano: «E dire che l’ormai ex amministrazione comunale parlava di vocazione turistica» Il Megafono denuncia: c’è spazzatura ovunque ... E’ un j’accuse sulla situazione sanitaria che si registra in città quello manifestato ieri da Il Megafono. In una nota a firma del presidente Calogero Malfitano viene fatto rilevare che “il resoconto della stagione è poco edificante sul versante dei provvedimenti che concernono la nettezza urbana”. Secondo Il Megafono “i turisti porteranno a casa una foto nella quale di contorno ci saranno le “montagnette” di pattume. Qual è l’immagine positiva della città di cui parlava tanto l’ormai ex amministrazione, se i turisti ci criticano per la spazzatura sparsa ovunque. Anche se ormai agli sgoccioli della bella stagione, riteniamo che nulla sia mutato dall’inizio dei tre mesi, che solitamente accolgono i visitatori. Basta fare un giro tra le vie cittadine per vedere spazzatura di diversa natura, abbandonata da chi ha scarso senso ci- vico e poco rispetto per l’ambiente, ma anche invisibile agli occhi di un’amministrazione che non ha saputo fronteggiare l’emergenza sugli arenili”. “Ricordiamo – aggiunge Malfitano - che da diversi anni non si riscontrava una tale situazione: tra bottiglie, sacchetti, lattine, cartacce e pattume di qualsiasi genere sparso sulla sabbia senza un intervento mirato, per non parlare dei rifiuti ingombranti che si notano spesso nelle zone più impensabili, decine di materassi e copertoni che sembrano arredare la città a beffa della stessa. Se negli anni passati venivano incaricati lavoratori per la pulizia delle spiagge, quest’anno l’estate è iniziata tra la spazzatura ed è finita peggio. E poi si parla di vocazione turistica, ma di quale vocazione turistica ha parlato l’ex amministrazione comunale?”. (*AAU*) Triglia: è un amministratore capace ... Giovedì si insediato al Comune Dario Cartabellotta, commissario straordinario che guiderà l’ente fino a nuove elezioni. Ieri Anna Triglia, consigliere comunale, nel dare il benvenuto a Cartabellotta lo ha definito “dirigente e amministratore regionale di esperienza e di provate capacità di gestione, e che non mancherà, ne siamo certi, le occasioni e le opportunità per garantire alla comunità di Licata un’efficiente amministrazione dei servizi e la soluzione delle difficoltà e delle precarietà”. ”All’ amministrazione uscente – ha concluso Triglia – rivolgo un profondo ringraziamento per l’opera svolta”. (*AAU*) 0 Guidotto agesci licata 1. Diciassette, tra rovers e scolte, hanno partecipato alla Route Nazionale con 32.000 coetanei Gli scout sono tornati da S. Rossore «Un’esperienza indimenticabile» ... Sono tornati a casa già da qualche giorno, ma ai ragazzi della branca R/S del gruppo Agesci Licata 1 ancora brillano gli occhi quando ripensano a San Rossore, il parco del pisano nel quale hanno partecipato alla “Route nazionale 2014” organizzata dall’Agesci, insieme ad altri 32.000 giovani come loro. Sono 17 i rovers e le scolte che, guidati dai capi Ignazio Fiorella ed Anna Curella, già alla fine di luglio sono partiti alla volta della Toscana. La route era divisa in due parti. Ogni branca avrebbe organizzato la prima settimana, poi ci sarebbe stato il concentramento di tutti i rovers e le scolte d’Italia nel parco di San Rossore, di proprietà della presidenza della Repubblica. Il Licata 1 ha deciso di trascorrere la prima settimana a Scandicci, alle porte di Firenze, gemel- I rovers e le scolte dell’Agesci Licata 1 a San Rossore, insieme ai loro capi landosi con la branca R/S del luogo. Poi il trasferimento a San Rossore e l’incontro con altri 32.000 ragazzi, appena maggiorenni, giunti da ogni parte d’Italia. Qui è stata vissuta l’esperienza straordinaria del “fare strada” insieme, dello spazio e delle esperienze da condividere con numerosissimi altri coetanei, ma anche l’incontro con il premier Matteo Renzi e con tutta una serie di altri personaggi pubblici, e delle istituzioni, che con i giovani scout si sono confrontati su molti temi di scottante attualità. “I nostri ragazzi – è il commento di Anna Curella ed Ignazio Fiorella – hanno vissuto un’esperienza indimenticabile. Route come questa, di solito, vengono organizzate ogni 25 anni, perciò solo chi rimarrà in associazione anche da adulto avrà la possibilità di prendere parte alla prossima. E’ difficile raccontare ogni istante di questa splendida iniziativa, ma c’è da dire che l’abbraccio con tanti altri coetanei costituisce, per tutti i ragazzi, un momento di condivisione e di crescita”. (*AAU*) Tesserata anche Giulia Burgio ... C’è anche Giulia Burgio, atleta sedicenne licatese, tesserata per la Guidotto Licata, formazione di pallamano che disputa il campionato di serie A2 femminile, tra le 26 giocatrici convocate nella nazionale under 17 che dal prossimo 3 al 7 si radunerà a Roma. Lo stage servirà come marcia di avvicinamento alla 10 edizione del Mediterranean Handball Championship, in programma dal 4 all’11 gennaio in Tunisia. Un riconoscimento importante, la convocazione di Giulia Burgio, per la società del presidente Armando Tabone . L’atleta licatese, tra le altre cose, è l’unica siciliana ad essere stata convocata dal tecnico federale Marco Trespidi. (*GAL*) 0 Empedoclina Calcio Sitibondo è il nuovo acquisto ... È Antonino Sitibondo, l’ultimo colpo di mercato, in ordine di tempo, in casa dell’Accademia E. Licata, formazione di calcio che sarà al via nel prossimo campionato di Promozione e che giocherà a Licata. L’attaccante licatese, nella scorsa stagione in forza all’Aragona, ha raggiunto l’accordo con il direttore sportivo Massimo Cavaleri che ha adesso intavolato diverse trattative con giocatori juniores. La rosa di atleti “grandi”, a disposizione di mister Alberto Licata, infatti, è quasi al completo ma adesso bisogna completarla con juniores di qualità, considerato che la lega impone l’utilizzo di tre under, nati negli anni 1995, 1996 e 1997. Alcuni giocatori sono già a disposizione del tecnico gialloblu’ che vuol vederli all’opera prima di decidere se farli tesserare dalla dirigenza guidata dal presidente Bruno Vecchio. Intanto la squadra si allena con impegno in vista del debutto di domani, in trasferta, contro il Raffadali in un match valido per la coppa Italia di Promozione. (*GAL*)
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