Linea group holding ha interessi negli stoccaggi di gas? Il ruolo di blugas. La società blugas è partecipata al 46,77% da LGH e quindi dalle municipalizzate AEM di Cremona, SCS di Crema, Asm di pavia , Astem di Lodi e Cogeme di Rovato. Gli altri azionisti sono la municipalizzata di salerno e svariate società della Toscana. La partecipazione della società blugas è in svariate altre aziende come la Consiag a maggioranza del 51% della società Estra. La società blugas si trova con un enorme debito di oltre 27 milioni di euro, dovuto a svariate operazioni. In particolare è passato inosservato il fallimento della società di trading Sinergie italiane che si è trovata un buco di 92 milioni di euro. Il motivo di questo buco è stato dovuto ad un contratto take or pay per il gas della Gazprom, in pratica il prezzo del contratto era più del doppio del prezzo di mercato. Il contratto prevedeva la fornitura di 1.5 miliardi di metri cubi per 11 anni. Questo buco è stato ripagato dalle società compartecipanti. LGH ha dovuto ripagare 13 milioni di euro di buco. Per rendersi conto, all'aem di cremona sono costati 4 milioni e all'scs di crema 1,3 milioni. Infatti la quota di blugas in sinergie italiane era del 27% . stessa quota l'ha pagata ascopiave e Enia, mentre un 7% l'ha pagato Aeb seregno e un 6%Amga legnano. Faccio presente che ascopiave è la società che detiene il 17% di italgastorage e quindi dello stoccaggio di gas di Cornegliano Laudense e di San benedetto del Tronto. Enia a differenza è quella società che con Iride ha dato vita nel 2010 alla società IREN che ha presidente Francesco Profumo. Chi è Iren? Iren nel 2012 si è accordata con A2a (fusione tra aem milano, asm brescia e amsa milano) per l'accordo italofrancese per la cessione di edison e l'acqisto di edipower. In pratica la scietà italiana ha rilevato le quote di edipower che erano in mano alla francese EDF (energie de france) e in cambio vendeva le sue quote di transaplina energia a EDF che viene a conquistare la Edison. Infine iren, a2a controllano edipower. In pratica le società torinesi e milanesi controllano pezzo del settore energetico secondo all'Enel. A2a e Iride creano una Joint venture per il gas , la Plurigas. In pratica le partite del gas, il trasporto e gli stoccaggi erano business per queste società, con il problema che i cittadini delle società partecipate sono al totale oscuro degli investimenti e dei progetti. Infatti è da notare che la blugas, quindi anche i cittadini del cremonese e del cremasco, opera nel settore degli stoccaggi con sodietà ioint venture assiema all'edison. Ad esempio a San potito e cotignola nel ravennate la Blugas e l'edison stanno aprendo uno stoccaggio di gas con relativi problemi di sicurezza e di danni alle abitazioni. Lo sanno i nostri sindaci di questi interventi? E se si, perchè non dicono nulla? Chi pagherà eventuali danni? La blugas detiene anche un'istanza di stoccaggio in provincia di cremona a Voltido nella concessione Piadena Est. Non si capisce bene, come mai la stessa istanza sia anche della Enel Trade. Non vorremmo che il gas da ritirare della gazprom per i prossimi 11 anni finisse in un nuovo stoccaggio sotterraneo nel cremonese. Chi è la enel trade? La enel trade è una società della enel stoccaggi che per il 49% è detenuta dalla F2i (fondi investimenti con partecipazioni della cassa depositi prestiti). Anche la F2i sotto la guida di Gambarale sta avviando una politica di investimenti nel gas e negli stoccaggi. La enel stoccaggi è anche la società presente nello stoccaggio di Romanengo. Recentemente con Axa ha acquistato dalla GDF suez la società Rete G6 rete gas. F21 entra anche in A2a ambiente. Il 27-11-12 a2a cede il 25% a f2i di reti tlc. Altri accordi tra A2a e F2i sono stati per la cessione del 29,75% di Sea a F2i. Tra i consiglieri di A2a spicca anche stefano Cao , consigliere della petrofac (la Saipem inglese), direttore dell'eni settore esplorazione dal 2000 al 2008, socio della società exploenergy che opera nella ricerca di idrocarburi a Lograto e reno centese, papabile candidato alternativo a paolo scaroni nella guida eni in passato. Sono tantissimi i contatti tra le varie società in affari sul mercato del gas, dell'acqua, dell'elettricità, dei rifiuti. La blugas e quindi Lgh è dentro in questi giochetti. Il ruolo di gas plus. Gas plus è il proprietario d padana energia la società venduta dall'eni in passato e detiene anche concessioni di coltivazione di idrocaarburi come quella di vescovato. La gas plus è della famiglia usberti. Questa famiglia era interessata alla scalata dell'ansaldo energia (tttu'ora in rischio privatizzazione) assieme al gruppo Camozzi (gruppo energia brescia) e al gruppo energie venete. La gas plus è la quarta società italiana del gas dopo eni,edison, shell. Ha moltissimi interessi offshore nell'adriatico e è interessata alla Tap e all'ITGI. È nello stoccaggio di san benedetto, e Sinarca in società jointventure con edison. Detiene il 23% della società elettrica italiana Sei parte della municipalizzata della ASM di settimo milanese. Il rischio di un'unione tra blugas, enel trade, gasplus e edison per un unico stoccaggio tra vescovato e voltido non è per nulla da escludere visto i nuovi riassetti geopolitici mondiali e il tentativo di diversificare il gas russo
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