2014_07_14 Sintesi incontro con il DG dr Bordon Paolo

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE NUOVO OSPEDALE:
Il nuovo ospedale deve quindi partire dal risultato finale della riforma sanitaria. La
conferma del suo insediamento nel sito attuale non significa che la progettazione deve
interessare solo lo spazio dove si colloca il contenitore definito. Ma, la progettazione, deve
interessare tutto l’isolato delimitato dalla SS.13 Pontebbana, Via Montereale, Viale Rotto,
Via San Quirino e Via del Traverso. Infatti, come avevamo contestato per il progetto
dell’Ospedale in Comina, non si può pensare di progettare il Nuovo Ospedale senza
sapere come saranno riutilizzati i volumi dell’attuale ospedale (dopo il loro svuotamento) in
particolare i padiglioni “A” e il padiglione “B”.
Il progetto della Cittadella della Salute, che non si sa come si colloca nella Riforma
Sanitaria, potrebbe essere collocato all’interno dei volumi svuotati di tali padiglioni.
L’importanza di coinvolgere l’intero comparto dell’Ambito Ospedaliero riveste maggiore
rilevanza per la disponibilità data dal Comune di includere nelle aree di pertinenza
dell’Ospedale anche quella dell’attuale sede della Protezione Civile-Magazzini comunali.
la SALUTE
RIFORMA SANITARIA:
Già con il progetto del nuovo ospedale in
Comina avevamo sottolineato l’importanza
di avere approvata la Riforma Sanitaria Regionale in quanto modificatrice dell’assetto
organizzativo complessivo funzionale e specialistico della sanità. Con questa riforma si
andrà a modificare il concetto di Ospedale sia come contenuto (ruolo e sistema dei servizi)
sia come dimensione metrica degli spazi ad essa pertinenti.
COMI TATO per
Introduce Giuseppe Vespo riassumendo i
tre punti di azione del comitato:
- riforma sanitaria
- progettazione e realizzazione nuovo
ospedale
- partecipazione attiva dei cittadini
PU BBL ICA BENE COMUNE
SINTESI - Incontro con il DG dr Paolo Bordon il 14.07.2014
Presenti dr Tecla Del Do – dirigente S.C. Politiche e Gestione del Personale;
Ing. Loretta De Col – responsabile unico “nuovo ospedale”
Bando di gara http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/05/28/T14BFK8624/s5
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la SALUTE
Dr BORDON (integrato da De Col)
Mostra con l’aiuto di slide, l’area di
proprietà dell’ospedale e limitrofe,
interessate dal progetto. Il progetto
è stato diviso sostanzialmente in
due parti:
- una prima parte riguarda la
demolizione dei padiglioni “G, S, T,
U, V, W” con affidamento della
progettazione esecutiva e della
realizzazione.
In
una
fase
successiva saranno interessati alla
demolizione anche il padiglione “N” con Chiesetta, questo per motivi di necessità
funzionali.
COMI TATO per
PARTECIPAZIONE
ATTIVA
DEI
CITTADINI:
Il terzo aspetto è un obiettivo che ci siamo
posti fin dalla nascita del Comitato. Lo
abbiamo ribadito anche qualche giorno fa, a
Udine, presso la Presidenza del Consiglio
Regionale, in occasione della consegna di
oltre un migliaio di firme riguardanti proposte
per la riforma sanitaria: vogliamo sia
attivato
un
processo
continuo
partecipativo della cittadinanza. Processo di tipo continuo perché dopo la realizzazione
della Riforma Sanitaria e dell’Ospedale deve continuare il coinvolgimento dei cittadini sui
problemi della sanità.
PU BBL ICA BENE COMUNE
Potrebbe aggiungersi in tempi brevi anche l’area della Caserma Mittica, dove si auspica il
recupero della parte maggiormente degradata e abbandonata.
Da queste sintetiche considerazioni si vuole che la progettazione urbanistica vada di pari
passo con il progetto edilizio-architettonico e con la realizzazione del Nuovo Ospedale.
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PU BBL ICA BENE COMUNE
la SALUTE
COMI TATO per
- una seconda parte (già avviata il 30.06.2014) riguarda l’affidamento della
Progettazione Preliminare e Definitiva dell’Intervento di realizzazione del Nuovo
Ospedale. Successivamente sarà avviata la procedura per la progettazione esecutiva.
Sarà compito del gruppo partecipante alla gara di proporre le soluzioni urbanistiche
dell’intero comparto dell’ambito ospedaliero, insieme alle proposte sul progetto edilizioarchitettonico.
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Gli abbattimenti cominceranno a gennaio 2015 e dovrebbero chiudersi in 168 gg (entro
giugno?)
PU BBL ICA BENE COMUNE
COMI TATO per
la SALUTE
Il primo punto dell’intervento riguarda le demolizioni: nella gara si è specificato che
dovranno essere fatte gradualmente cercando di consentire il più possibile l’utilizzo dei
parcheggi interni ad uso dei dipendenti.
In seguito sarà possibile utilizzare come parcheggio l’area messa a disposizione dal
Comune nella zona Protezione Civile - Magazzini Comunali, che non richiede lavori
perché è già un ampio piazzale, aspettiamo le azioni del Comune per poterlo utilizzare..
Nel nuovo ospedale è anche previsto un parcheggio sotterraneo per i dipendenti (ma
questo dipenderà dai costi di realizzazione dell’intera opera se ci saranno le risorse per
farlo). A fine cantiere anche il parcheggio interno attuale (quello tra il padiglione “G” e il
“C”, dove doveva sorgere il padiglione alfa) sarà rimesso a disposizione.
I padiglioni da demolire che hanno richiesto più attenzione per liberarli dalle attività sono
quelli occupati dal DSM e dal SerT: per il DSM sono già stati individuate dalla ASS6 delle
possibili soluzioni (NdR si parla di locali della alla Caritas vicino la diocesi, contratto affitto
per 10 anni), ne avremo conferma entro fine mese. Per il SerT abbiamo proposto l’utilizzo
del lato finale della palazzina “D”, dove ora c’è la fisioterapia e alcuni uffici amministrativi.
Questi ultimi saranno spostati al Centro Direzionale in un area di m²1.000. Questo
spostamento presso gli uffici della ASS6, sono propedeutici all’unificazione delle funzioni
amministrative che avverrà con l’unificazione delle aziende. La fisioterapia sarà spostata al
lato opposto e i locali dati al Sert saranno accessibili dall’esterno e isolati dall’area
ospedaliera. Questa ubicazione potrebbe essere definitiva. Nel futuro nella palazzina “D”
che non sarà demolita, potranno trovare sede alcune associazioni di volontariato e primi
nuclei di MMG aggregati
Il padiglione “S” già vuoto e il “G” dove ci sono attività ospedaliere (uffici, ambulatori,
tipografia) sarà svuotato spostando le attività nei padiglioni “A” e “B” che continueranno a
ricevere la manutenzione ordinaria, perché la tempistica prevista per il nuovo ospedale è
di 5 anni nella migliore delle ipotesi.
Il padiglione “N”, dove ci sono le celle mortuarie, la chiesetta e gli spazi per la formazione,
saranno demoliti, ma per ultimi, data la loro funzione delicata. In particolare per la morgue
si pensa ad una struttura prefabbricata, per la formazione probabilmente alla Casa del
Fanciullo, dove anche la ASS6 svolge i suoi corsi.
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La mensa e la cucina rimarranno nei loro spazi, come anche il nucleo delle centrali
termiche. Il padiglione “H” resterà a svolgere la sua funzione di sede di laboratorio.
I padiglioni “A-B-L” (portineria) non saranno più di interesse “ospedaliero” quando il nuovo
ospedale sarà pronto, sarà compito della città pensare ad una riqualificazione dell’area.
Per quanto riguarda il progetto, la AOPN possiede il progetto del padiglione Alfa, che era
già esecutivo e quindi lo mettiamo a disposizione dei professionisti e questo può portare
ad un risparmio dei costi di progettazione. Giuridicamente non era possibile dare l’incarico
al gruppo che aveva fatto il progetto dell’alfa.
La tempistica (vedi slide) prevede che a gennaio 2015 ci sarà l’avvio della progettazione e
quindi per quella data siamo sicuri di conoscere nel dettaglio la funzione dell’ospedale
all’interno della riforma, la cui bozza approvata dalla giunta è attesa entro venerdì 18.
Su domande puntuali del Comitato il
direttore generale risponde:
L’Ospedale di Pordenone sarà una
struttura Hub con funzioni uniche in
provincia, collegata con gli altri ospedali
presenti nel territorio.
Si farà in modo che l’intervento della
Cittadella della Salute avvenga senza
intralcio con le operazioni di cantiere
del Nuovo Ospedale.
la SALUTE
Parlando del Nuovo Ospedale il Direttore Generale Bordon dice che è un gran vantaggio
l’aver deciso per l’avvio di un lotto unico, perché permetterà di continuare a lavorare nel
vecchio fino al giorno del trasloco (a differenza di Udine che sta procedendo per lotti).
COMI TATO per
Il DG e l’Ingegnere affermano che mettere a norma antisismica il padiglione “B”, in
particolare, avrebbe costi enormi, considerando che è lungo e largo, e fa l’esempio dei
lavori di consolidamento che partiranno a breve a San Vito, che interessano solo una parte
della struttura e che costano 10 mln.
PU BBL ICA BENE COMUNE
Affermazione del Comitato:
Per “A” e “B” il Comitato propone che siano utilizzati per i servizi distrettuali ora sparsi nel
territorio, anche in vista dell’unificazione aziendale. L’attuale ingresso potrebbe essere
riconvertito in un auditorium per le attività formative.
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La progettazione è fatta a livello “urbanistico” cioè tiene conto del contenitore + accesso +
collegamento con i padiglioni che rimangono in uso.
La pista per l’elicottero sarà sul nuovo padiglione (ora non sta atterrando qui, per problemi
della pista sopra al padiglione “C”)
Costo complessivo dell’opera 180 Mln compreso le attrezzature.
Il Comitato informa di aver organizzato alcuni incontri con i cittadini, anche nel rione dove
sorge l’ospedale, e di aver raccolto le criticità e le preoccupazioni degli stessi sul cantiere
e sull’opera: si chiede la disponibilità ad un incontro pubblico.
Il direttore Generale Bordon dichiara che sicuramente in autunno sarà necessario
informare i cittadini dell’avvio delle demolizioni.
Vespo consegna una copia degli appunti raccolti dal Comitato a seguito degli incontri con
la cittadinanza.
Durante l’incontro sono state effettuate delle riprese dalla RAI regionale e alla fine una breve intervista .
COMI TATO per
la SALUTE
- E’ stato fatto un piano ferie per consentire ai lavoratori il godimento di 15 giorni
consecutivi. C’è stata una buona collaborazione con gli ospedali periferici, la chiusura di
attività programmate. Per quanto riguarda la medicina di Spilimbergo, per ora non sembra
essere entrata in sofferenza per la chiusura di Maniago (400 ricoveri all’anno), è presto
perché il periodo di maggiori richieste è quello invernale, ma ci aspettavamo che i ricoveri
di Maniago si sarebbero riversati per metà a Spilimbergo e per l’altra metà a Pordenone.
PU BBL ICA BENE COMUNE
Il Comitato chiede informazioni sulla Criticità personale nel periodo estivo.
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