PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE NUOVO OSPEDALE: Il nuovo ospedale deve quindi partire dal risultato finale della riforma sanitaria. La conferma del suo insediamento nel sito attuale non significa che la progettazione deve interessare solo lo spazio dove si colloca il contenitore definito. Ma, la progettazione, deve interessare tutto l’isolato delimitato dalla SS.13 Pontebbana, Via Montereale, Viale Rotto, Via San Quirino e Via del Traverso. Infatti, come avevamo contestato per il progetto dell’Ospedale in Comina, non si può pensare di progettare il Nuovo Ospedale senza sapere come saranno riutilizzati i volumi dell’attuale ospedale (dopo il loro svuotamento) in particolare i padiglioni “A” e il padiglione “B”. Il progetto della Cittadella della Salute, che non si sa come si colloca nella Riforma Sanitaria, potrebbe essere collocato all’interno dei volumi svuotati di tali padiglioni. L’importanza di coinvolgere l’intero comparto dell’Ambito Ospedaliero riveste maggiore rilevanza per la disponibilità data dal Comune di includere nelle aree di pertinenza dell’Ospedale anche quella dell’attuale sede della Protezione Civile-Magazzini comunali. la SALUTE RIFORMA SANITARIA: Già con il progetto del nuovo ospedale in Comina avevamo sottolineato l’importanza di avere approvata la Riforma Sanitaria Regionale in quanto modificatrice dell’assetto organizzativo complessivo funzionale e specialistico della sanità. Con questa riforma si andrà a modificare il concetto di Ospedale sia come contenuto (ruolo e sistema dei servizi) sia come dimensione metrica degli spazi ad essa pertinenti. COMI TATO per Introduce Giuseppe Vespo riassumendo i tre punti di azione del comitato: - riforma sanitaria - progettazione e realizzazione nuovo ospedale - partecipazione attiva dei cittadini PU BBL ICA BENE COMUNE SINTESI - Incontro con il DG dr Paolo Bordon il 14.07.2014 Presenti dr Tecla Del Do – dirigente S.C. Politiche e Gestione del Personale; Ing. Loretta De Col – responsabile unico “nuovo ospedale” Bando di gara http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/05/28/T14BFK8624/s5 1 la SALUTE Dr BORDON (integrato da De Col) Mostra con l’aiuto di slide, l’area di proprietà dell’ospedale e limitrofe, interessate dal progetto. Il progetto è stato diviso sostanzialmente in due parti: - una prima parte riguarda la demolizione dei padiglioni “G, S, T, U, V, W” con affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione. In una fase successiva saranno interessati alla demolizione anche il padiglione “N” con Chiesetta, questo per motivi di necessità funzionali. COMI TATO per PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI CITTADINI: Il terzo aspetto è un obiettivo che ci siamo posti fin dalla nascita del Comitato. Lo abbiamo ribadito anche qualche giorno fa, a Udine, presso la Presidenza del Consiglio Regionale, in occasione della consegna di oltre un migliaio di firme riguardanti proposte per la riforma sanitaria: vogliamo sia attivato un processo continuo partecipativo della cittadinanza. Processo di tipo continuo perché dopo la realizzazione della Riforma Sanitaria e dell’Ospedale deve continuare il coinvolgimento dei cittadini sui problemi della sanità. PU BBL ICA BENE COMUNE Potrebbe aggiungersi in tempi brevi anche l’area della Caserma Mittica, dove si auspica il recupero della parte maggiormente degradata e abbandonata. Da queste sintetiche considerazioni si vuole che la progettazione urbanistica vada di pari passo con il progetto edilizio-architettonico e con la realizzazione del Nuovo Ospedale. 2 PU BBL ICA BENE COMUNE la SALUTE COMI TATO per - una seconda parte (già avviata il 30.06.2014) riguarda l’affidamento della Progettazione Preliminare e Definitiva dell’Intervento di realizzazione del Nuovo Ospedale. Successivamente sarà avviata la procedura per la progettazione esecutiva. Sarà compito del gruppo partecipante alla gara di proporre le soluzioni urbanistiche dell’intero comparto dell’ambito ospedaliero, insieme alle proposte sul progetto edilizioarchitettonico. 3 Gli abbattimenti cominceranno a gennaio 2015 e dovrebbero chiudersi in 168 gg (entro giugno?) PU BBL ICA BENE COMUNE COMI TATO per la SALUTE Il primo punto dell’intervento riguarda le demolizioni: nella gara si è specificato che dovranno essere fatte gradualmente cercando di consentire il più possibile l’utilizzo dei parcheggi interni ad uso dei dipendenti. In seguito sarà possibile utilizzare come parcheggio l’area messa a disposizione dal Comune nella zona Protezione Civile - Magazzini Comunali, che non richiede lavori perché è già un ampio piazzale, aspettiamo le azioni del Comune per poterlo utilizzare.. Nel nuovo ospedale è anche previsto un parcheggio sotterraneo per i dipendenti (ma questo dipenderà dai costi di realizzazione dell’intera opera se ci saranno le risorse per farlo). A fine cantiere anche il parcheggio interno attuale (quello tra il padiglione “G” e il “C”, dove doveva sorgere il padiglione alfa) sarà rimesso a disposizione. I padiglioni da demolire che hanno richiesto più attenzione per liberarli dalle attività sono quelli occupati dal DSM e dal SerT: per il DSM sono già stati individuate dalla ASS6 delle possibili soluzioni (NdR si parla di locali della alla Caritas vicino la diocesi, contratto affitto per 10 anni), ne avremo conferma entro fine mese. Per il SerT abbiamo proposto l’utilizzo del lato finale della palazzina “D”, dove ora c’è la fisioterapia e alcuni uffici amministrativi. Questi ultimi saranno spostati al Centro Direzionale in un area di m²1.000. Questo spostamento presso gli uffici della ASS6, sono propedeutici all’unificazione delle funzioni amministrative che avverrà con l’unificazione delle aziende. La fisioterapia sarà spostata al lato opposto e i locali dati al Sert saranno accessibili dall’esterno e isolati dall’area ospedaliera. Questa ubicazione potrebbe essere definitiva. Nel futuro nella palazzina “D” che non sarà demolita, potranno trovare sede alcune associazioni di volontariato e primi nuclei di MMG aggregati Il padiglione “S” già vuoto e il “G” dove ci sono attività ospedaliere (uffici, ambulatori, tipografia) sarà svuotato spostando le attività nei padiglioni “A” e “B” che continueranno a ricevere la manutenzione ordinaria, perché la tempistica prevista per il nuovo ospedale è di 5 anni nella migliore delle ipotesi. Il padiglione “N”, dove ci sono le celle mortuarie, la chiesetta e gli spazi per la formazione, saranno demoliti, ma per ultimi, data la loro funzione delicata. In particolare per la morgue si pensa ad una struttura prefabbricata, per la formazione probabilmente alla Casa del Fanciullo, dove anche la ASS6 svolge i suoi corsi. 4 La mensa e la cucina rimarranno nei loro spazi, come anche il nucleo delle centrali termiche. Il padiglione “H” resterà a svolgere la sua funzione di sede di laboratorio. I padiglioni “A-B-L” (portineria) non saranno più di interesse “ospedaliero” quando il nuovo ospedale sarà pronto, sarà compito della città pensare ad una riqualificazione dell’area. Per quanto riguarda il progetto, la AOPN possiede il progetto del padiglione Alfa, che era già esecutivo e quindi lo mettiamo a disposizione dei professionisti e questo può portare ad un risparmio dei costi di progettazione. Giuridicamente non era possibile dare l’incarico al gruppo che aveva fatto il progetto dell’alfa. La tempistica (vedi slide) prevede che a gennaio 2015 ci sarà l’avvio della progettazione e quindi per quella data siamo sicuri di conoscere nel dettaglio la funzione dell’ospedale all’interno della riforma, la cui bozza approvata dalla giunta è attesa entro venerdì 18. Su domande puntuali del Comitato il direttore generale risponde: L’Ospedale di Pordenone sarà una struttura Hub con funzioni uniche in provincia, collegata con gli altri ospedali presenti nel territorio. Si farà in modo che l’intervento della Cittadella della Salute avvenga senza intralcio con le operazioni di cantiere del Nuovo Ospedale. la SALUTE Parlando del Nuovo Ospedale il Direttore Generale Bordon dice che è un gran vantaggio l’aver deciso per l’avvio di un lotto unico, perché permetterà di continuare a lavorare nel vecchio fino al giorno del trasloco (a differenza di Udine che sta procedendo per lotti). COMI TATO per Il DG e l’Ingegnere affermano che mettere a norma antisismica il padiglione “B”, in particolare, avrebbe costi enormi, considerando che è lungo e largo, e fa l’esempio dei lavori di consolidamento che partiranno a breve a San Vito, che interessano solo una parte della struttura e che costano 10 mln. PU BBL ICA BENE COMUNE Affermazione del Comitato: Per “A” e “B” il Comitato propone che siano utilizzati per i servizi distrettuali ora sparsi nel territorio, anche in vista dell’unificazione aziendale. L’attuale ingresso potrebbe essere riconvertito in un auditorium per le attività formative. 5 La progettazione è fatta a livello “urbanistico” cioè tiene conto del contenitore + accesso + collegamento con i padiglioni che rimangono in uso. La pista per l’elicottero sarà sul nuovo padiglione (ora non sta atterrando qui, per problemi della pista sopra al padiglione “C”) Costo complessivo dell’opera 180 Mln compreso le attrezzature. Il Comitato informa di aver organizzato alcuni incontri con i cittadini, anche nel rione dove sorge l’ospedale, e di aver raccolto le criticità e le preoccupazioni degli stessi sul cantiere e sull’opera: si chiede la disponibilità ad un incontro pubblico. Il direttore Generale Bordon dichiara che sicuramente in autunno sarà necessario informare i cittadini dell’avvio delle demolizioni. Vespo consegna una copia degli appunti raccolti dal Comitato a seguito degli incontri con la cittadinanza. Durante l’incontro sono state effettuate delle riprese dalla RAI regionale e alla fine una breve intervista . COMI TATO per la SALUTE - E’ stato fatto un piano ferie per consentire ai lavoratori il godimento di 15 giorni consecutivi. C’è stata una buona collaborazione con gli ospedali periferici, la chiusura di attività programmate. Per quanto riguarda la medicina di Spilimbergo, per ora non sembra essere entrata in sofferenza per la chiusura di Maniago (400 ricoveri all’anno), è presto perché il periodo di maggiori richieste è quello invernale, ma ci aspettavamo che i ricoveri di Maniago si sarebbero riversati per metà a Spilimbergo e per l’altra metà a Pordenone. PU BBL ICA BENE COMUNE Il Comitato chiede informazioni sulla Criticità personale nel periodo estivo. 6
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