Progetto affettività 2014-2015

PROGETTO AFFETTIVITÀ
secondaria di primo grado
anno scolastico
2014-2015
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ
Premessa
La preadolescenza e l’adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
peculiari processi di trasformazione che investono il soggetto nella sua
globalità. La fase di vita della preadolescenza e dell'adolescenza comprende
anche lo sviluppo della dimensione sessuale e coinvolge diversi aspetti della
personalità, che vanno al di là dell'identità corporea del soggetto.
Gli adolescenti esprimono agli adulti, direttamente o indirettamente, la
richiesta di essere aiutati a percepire la propria sfera emotivo-relazionalesessuale nella fase in cui sperimentano il cambiamento che avviene nel
proprio corpo e la modificazione delle relazioni interpersonali.
Il nostro progetto di educazione all’affettività si colloca in quest’ ambito,
intendendo guardare alla sessualità nell’ampiezza della complessità che la
caratterizza, all’interno di un progetto educativo di sviluppo generale della
persona.
In questa direzione, educare alla sessualità non vuol dire solo stimolare nei
ragazzi una graduale presa di coscienza delle caratteristiche somatiche e
fisiologiche proprie dei due sessi, ma soprattutto estendere tale
consapevolezza agli aspetti psico‐sociali che la sessualità coinvolge.
Educare significa offrire stimoli culturali, affettivi e sociali adeguati, affinché
ciascun alunno sviluppi le proprie potenzialità in modo armonico: in
quest’ottica e in quest’ambito si tratterà di costruire una pedagogia che
comunichi all’alunno la bellezza e la ricchezza della sessualità.
Favorire questo processo vuol dire permettere ai ragazzi di crescere
pienamente, di costruirsi un’identità definita ed una personalità equilibrata.
Il progetto di educazione all’affettività è un progetto che si avvarrà
trasversalmente del contributo di tutto il corpo docente e nello specifico degli
insegnanti di scienze, italiano, religione e scienze motorie.
FINALITÀ
Gli obiettivi generali che il progetto si propone di raggiungere sono:
Creare un clima di gruppo che faciliti il confronto e la discussione
Favorire la comunicazione e l’interazione personale sia con i coetanei
che con gli adulti
Favorire il contatto con il mondo delle emozioni proprie e altrui,
alimentando una maggiore consapevolezza e competenza nella loro
gestione e comunicazione
Promuovere l’elaborazione individuale e collettiva dei significati affettivi
che si vivono nelle diverse esperienze di relazione
Riconoscere e comprendere i cambiamenti in corso a livello
corporeo, psicologico e relazionale
Instaurare un atteggiamento positivo e consapevole nei confronti
della sessualità e il raggiungimento di una buona conoscenza del
proprio corpo
Favorire relazioni autentiche nel rispetto della diversità, dei valori e
della storia individuale di ciascuno
Favorire l’affermarsi dei valori relativi alla convivenza civile: rispetto e
valorizzazione della diversità di genere e dei ruoli maschili e femminili
Promuovere il raggiungimento di uno sviluppo armonico della
personalità anche in riferimento alla sessualità, favorendo il processo di
crescita personale e relazionale.
OBIETTIVI SPECIFICI
1. DIMENSIONE BIOLOGICA
Aumentare le conoscenze degli alunni rispetto ai cambiamenti relativi al
corpo, agli organi genitali e alle loro funzioni.
2. DIMENSIONE EMOTIVO - COGNITIVA
Favorire l’esplorazione e la presa di coscienza delle emozioni e dei
pensieri associati al corpo e alla sua crescita.
3. DIMENSIONE RELAZIONALE - AFFETTIVA
Stimolare la riflessione sui diversi modi di esprimere affetto e di mettersi in
relazione con gli altri.
Offrire uno spazio di confronto dove gli alunni possano chiarire ed
esprimere le proprie opinioni rispetto alla sfera emotivo-sessuale.
4. DIMENSIONE CULTURALE
Sollecitare il senso critico dei ragazzi rispetto agli stereotipi sessuali e ai
messaggi inviati dai mass media.
5. DIMENSIONE RELIGIOSA
Scoprire, mediante la voce della Chiesa, il progetto di Dio sull’amore.
METODOLOGIA E STRUMENTI
La metodologia seguirà il modello della ricerca-azione, che consente di
modificare la prassi educativo-formativa in itinere, a seconda dei feed-back
emessi dai ragazzi nelle interazioni con le figure adulte di riferimento, al fine
di attuare un intervento educativo sempre più aderente alle aspettative degli
studenti e ai loro bisogni.
Attraverso un questionario di entrata, si raccoglieranno dei dati per
individuare i bisogni dei ragazzi e modulare gli interventi più idonei per lo
svolgimento del progetto. In particolare, queste sono le attività che si prevede
di proporre in classe:
−
brainstorming
−
video
ideo e contributi multimediali
−
dibattiti
−
lavori in piccoli gruppi
−
questionari
−
lezioni frontali
TEMPI
Per ogni classe di 1°- 2° - 3° ogni insegnante programmerà, nel proprio piano
di lavoro,, i tempi e i contenuti specifici relativamente alla propria disciplina sui
seguenti argomenti:
1 media: alla scoperta della propria identità ( emozioni – paurepaure la corporeità
– autostima ecc.)
2 media: le relazioni e la comunicazione
3 media: sessualità tra amicizia, innamoramento e amore
VERIFICA e VALUTAZIONE
Oltre ad un questionario in ingresso, si prevede anche un questionario in
uscita di valutazione dell’esperienza e di autovalutazione.