Rassegna Stampa 3 aprile 2014 - Associazione degli Industriali

giovedì 3 aprile 2014
INDICE RASSEGNA STAMPA
giovedì 3 aprile 2014
Economia e imprese locali
Nazione Lucca
03/04/2014
p. 9
Una banca in salute che sfida i tempi di crisi
1
Tirreno Lucca
03/04/2014
p. IV
Caripit, ok al bilancio
2
Nazione Lucca
03/04/2014
p. 11
«Scarichi irregolari nel canale»
3
Tirreno Lucca
03/04/2014
p. V
Imprenditore accusato di scaricare nel fosso pubblico
4
Nazione Lucca
03/04/2014
p. 8
«Assolti dalla Corte dei Conti, ma ora chi ci risarcisce?»
Tirreno Lucca
03/04/2014
p. XI
La Capannori Servizi vuole gestire il polo tecnologico
6
Nazione Viareggio
03/04/2014
p. 2
Di slancio alla conquista di altri mercati ma con meno
dipendenti
7
Nazione Viareggio
03/04/2014
p. 3
«Alla 'Perini Navi' o la solidarietà o la cassa integrazione»
9
Tirreno Viareggio
03/04/2014
p. I
Benetti fa il suo debutto in Brasile
Tirreno Viareggio
03/04/2014
p. II
Concessioni alla nautica: da 1 a 5 euro al metro quadro
Donatella
Francesconi
11
Tirreno Viareggio
03/04/2014
p. III
Le cifre sborsate per banchine e specchi acquei
Donatella
Francesconi
15
Tirreno Viareggio
03/04/2014
p. XI
Stazzema. Mattei (Rc) sulle cave: «Quanto rendono?»
Paolo Pacini
5
10
16
Edilizia & Territorio
Corriere Fiorentino
03/04/2014
p. 7
Parco della rimembranza, il sindaco blocca tutto
Simone Dinelli
17
Nazione Lucca
03/04/2014
p. 7
La retromarcia sul progetto rischia di costare un milione
Fabrizia Vincenti
18
Tirreno Lucca
03/04/2014
p. II
«Appalto Piuss annullato? Non ne sappiamo niente»
Barbara Antoni
19
Tirreno Lucca
03/04/2014
p. II
Il consiglio salta, le opposizioni si accusano a vicenda
Nadia Davini
20
Nazione Lucca
03/04/2014
p. 2
Messo in sicurezza il canale del Soccorso
Tirreno Lucca
03/04/2014
p. 1-III Ecco il nuovo canale del Soccorso
22
Nazione Lucca
03/04/2014
p. 9
Rio Freddanella: il Consorzio al lavoro per la messa in
sicurezza
23
Tirreno Lucca
03/04/2014
p. VII
Si mette in sicurezza il Freddanella
24
Nazione Lucca
03/04/2014
p. 9
Erp Antraccoli. «Manutenzione del verde?Non ci compete»
25
Tirreno Lucca
03/04/2014
p. X
Marlia. Prorogato il senso unico alternato per i camion
26
Tirreno Lucca
03/04/2014
p. X
Porcari. Apre subito dopo l'estate lo scalo merci della Piana
Nazione Lucca
03/04/2014
p. 10
Via San Giuseppe, Altopascio e Montecarlo trovano l'accordo:
i lavori
Tirreno Lucca
03/04/2014
p. X
Stop ai rimpalli, si sistema via S. Giuseppe
Nazione Lucca
03/04/2014
p. 12
Fornaci. Nuova scuola, taglio del nastro
Nazione Viareggio
03/04/2014
p. 11
Via Fondacci? Il fiore all'occhiello di Montramito
31
Tirreno Viareggio
03/04/2014
p. VIII
Viabilità e servizi all'avanguardia per Montramito
32
Indice Rassegna Stampa
21
Nicola Nucci
27
28
29
Luca Galeotti
30
Pagina I
CASSA I PISTO IA DELLA LUCCHESIA
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L'ASSEMBLEA dei soci della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia Spa,
presieduta dall'avvocato Alessio Colomeiciuc, ha approvato il bilancio 2013. Dati positivi nonostante il periodo generale di crisi. La massa amministrata è pari a 4.888 milioni di euro; la raccolta indiretta presenta,
tenendo conto del conferimento del ramo
private ad Intesa Sanpaolo Private
Banking, avvenuto il 23 settembre scorso,
una sostanziale stabilità rispetto al dicembre 2012, mentre la raccolta diretta, pari a
1.683 milioni di euro, si è ridotta di 79 mi-
-_G ..___ ATO IL BILANCIO
La raccolta si attesta a 1683 milioni
mentre cresce IL risultata della
gestione operativa :
14,6%
lioni di euro (-4,5%). Gli impieghi economici a clientela, al netto delle rettifiche di
valore, ammontano a 2.553 milioni di giuro, con un calo del 10,8% rispetto al 31 dicembre 2012. I proventi operativi netti passano da 133 ,6 a 136,5 milioni di euro
(+2,1% rispetto al precedente esercizio).
In particolare gli interessi netti restano sostanzialmente stabili, passando da 81,5 a
80,7 milioni di euro ; le commissioni nette
passano da 49,0 a 54,4 milioni di euro, con
un aumento dell'110%. Gli oneri operativi
Economia e imprese locali
.
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risultano pari a 80,3 milioni di euro rispetto agli 84,6 milioni di euro del 31 dicembre
2012 (-5,1%), grazie all'incessante e rigorosa politica di contenimento di tutti i costi
d'esercizio; infatti, le spese del personale
ammontano a 44,7 milioni di euro (-7,5%)
e le altre spese amministrative a 32,6 milioni di euro (-3,2%).
IL RISULTATO della gestione operativa
passa da 49 a 56,2 milioni di euro, con un
incremento del 14,6%, confermando la prosecuzione di un trend di miglioramento
della redditività operativa della Banca, che
trova riscontro anche nel valore del cost/income, sceso nel 2013 al 58,8% rispetto al
63,3% del 2012 ed al 68,2% del 2011. Le rettifiche di valore nette su crediti del 2013
raggiungono il livello di 63,7 milioni di euro, con un incremento di quasi 12 milioni
di curo (+23,1%) rispetto ai 51,8 milioni
del 2012; il grado di copertura complessiva
dei crediti deteriorati, che lo scorso anno
era pari al 42,9%, si è attestato al 46,5%, segnando un aumento di 3,6 punti percentuali. Il risultato corrente al lordo delle imposte ammonta a 3,9 milioni di euro, in crescita del 10,7% rispetto ai 3,5 milioni di euro
raggiunti nel 2012. Nel 2013 la Banca ha ulteriormente rafforzato la propria solidità
patrimoniale: ai fini di vigilanza, il Tier 1
capital ratio a fine anno risulta infatti pari
al 21,4% rispetto al 17,1% del 2012 e aumenta anche il patrimonio netto contabile: 295 milioni di euro (al 31 dicembre
2012 era pari a 288 milioni di euro).
Pagina 1
C
pit, ok al bilancio
Nel 2013 la banca ha rafforzatola solidità patrimoniale
LUCCA
L'assemblea dei soci della Cassa
di Risparmio di Pistoia e della
Lucchesia spa presieduta da
Alessio Coloineiciuc, ha approvato il bilancio 2013.
La massa amministrata è pari
a 4.888 milioni di euro; la raccolta indiretta presenta, tenendo
conto del conferimento del ramo private ad Intesa Sanpaolo
Private Banking, avvenuto il 23
settembre 2013, una sostanziale
stabilità rispetto al 31 dicembre
2012, mentre la raccolta diretta,
pari a 1.683 milioni di euro, si è
ridotta di 79 milioni di euro
(-4,5%).
Gli impieghi economici a
clientela, al netto delle rettifiche
di valore, ammontano a 2.553
milioni di euro, con un calo del
10,8% rispetto al 31 dicembre
2012.
I proventi operativi netti passano da 133,6 a 136,5 milioni di
euro (+2,1% rispetto al precedente esercizio); in particolare: gli interessi netti restano sostanzialmente stabili, passando da
81,5 a 80,7 milioni di euro; - le
commissioni nette passano da
49,0 a 54,4 milioni di euro, con
un aumento dell'11,0%.
Gli oneri operativi risultano
pari a 80,3 milioni di euro rispetto agli 84,6 milioni di euro del 31
dicembre 2012 (-5,1%), grazie
all'incessante e rigorosa politica
di contenimento di tutti i costi
d'esercizio; infatti, le spese del
Alessio Colomeiciuc, presidente della Cassa di Pistoia e della Lucchesia
personale ammontano a 44,7
milioni di euro (-7,5%) e le altre
spese amministrative a 32,6 milioni di euro (-3,2%). Il risultato
della gestione operativa passa
da 49,0 a 56,2 milioni di euro,
con un incremento del 14,6%,
confermando la prosecuzione
di un trend di miglioramento
della redditività operativa della
Banca, che trova riscontro anche nel valore del cast/incorre,
sceso nel 2013 al 58,8% rispetto
al 63,3% del 2012 ed al 68,2% del
2011.
Il risultato corrente al lordo
delle imposte ammonta a3,9 milioni di euro, in crescita del
10,7% rispetto ai 3,5 milioni di
euro raggiunti nel 2012.
Le imposte risultano pari a 1,3
milioni di euro, mentre nel precedente esercizio presentavano
un saldo positivo per 1,1 milioni
di euro; il risultato netto del
2013, dopo oneri di integrazione
paria 1,1 milioni di euro (1,4 milioni al 31 dicembre 2012) e rettifiche di valore su attività immateriali per 3,5 milioni di euro
(non presenti nel 2012), mostra
pertanto un saldo negativo di
2,0 milioni euro. La banca ha ulteriormente rafforzato la propria solidità patrimoniale; ai fini
di vigilanza, il Tier i capital ratio
a fine anno risulta infatti pari al
21,4% rispetto al 17,1% del 2012
ed aumenta anche il patrimonio
netto contabile, attestandosi a
295 milioni di euro.
Nnn
a17.i17
Economia e imprese locali
Pagina 2
W 1:
CHIESTO PROCESSO PER IL TITO LARE
I UNA CARTI ERA
Scarichi irregolari nel canale»
SI ECHIUSA l'inchiesta e il pubblico
ministero Lucia Rugani si appresta a
chiedere il rinvio a giudizio ai danni di
Mario Lardella (74 anni, residente a
Marlia), presidente del consiglio di
amministrazione delle «Cartiere Modesto
Lardella spa» a San Pietro a Vico. Secondo
la Procura, infatti, la cartiera - pur in
possesso dell'autorizzazione integrata
ambientale - non ne osserva alcune
prescrizioni. In buona sostanza, gli
inquirenti ritengono che la cartiera
Economia e imprese locali
scaricasse (parte) dei reflui nel canale
pubblico che scorre ai margini dell'area di
pertinenza. Canale che, ad controllo Arpat,
è risultato essere di una colorazione
anomala (ovvero di color marroncino).
Alcuni accertamenti di laboratorio quindi,
sempre secondo gli inquirenti, avrebbero
accertato l'irregolarità in relazione al
superamento del parametro specifico
«Boro» (quantità rilevata 2,7 a fronte del
limite 2,0 mg/I). Il reato contestato sarebbe
stato commesso fra il maggio e il settembre
del 2013.
Pagina 3
IN TRIBUNALE
Iinprenditore
accusato di scaricare
nel fosso pubblico
I LUCCA
Il sostituto procuratore Lucia
Rugani ha citato a giudizio il legale rappresentante della società «Cartiere Modesto Lardella
spa» di S. Pietro a Vico per aver
scaricato oltre i limiti previsti
dalla legge i reflui dell'attività
cartaria nel canale pubblico che
scorre ai margini dell' area di
pertinenza dell'azienda. Secondo il magistrato l'imprenditore
nel periodo maggio-settembre
2013 non avrebbe rispettato
l'autorizzazione integrata ambientale tanto che, stando ai
controlli dell'Arpat, l'acqua del
pubblico condotto che arriva
anche in città avrebbe assunto
una colorazione anomala (marroncino) e gli accertamenti di laboratorio risultavano irregolari
in relazione al superamento del
paramento Boro.
Nnhanopistola,orueairt,
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Economia e imprese locali
Pagina 4
LO SFOGO DEL CONSIGLIERE LIDO FAVA. MA LA PROCURA ANNUNCIA RICORSO CONTRO
SENTENZA
«Assolti dalla Corte dei Conti, ma ora chi ci risarcisce?»
NON E' ancora chiuso del tutto il
caso del presunto danno erariale
per l'aumento di capitale da
700mila euro di «Lucca Polo Fiere & Tecnologia Spa», nonostante
la Corte dei Conti si sia pronunciata per l'assoluzione dell'ex sindaco Mauro Favilla, dell'ex dirigente della ragioneria comunale di
Lucca Serafino Turturici e di 19
consiglieri comunali dell'ex maggioranza di centrodestra: Fabbri,
Fava, Venturi, Checchia, Fazzi,
Martinelli, Buchignani, Andreoni, Micheloni, Bertani, Garbini,
Panelli, Mura, Allegrini, Torri,
Agnitti, De Luca, Lotti e Dinelli.
LA PROCURA regionale ha infatti deciso a sorpresa di proporre
appello «davanti alle sezioni centrali di appello della Corte dei
Conti, non condividendo le motivazioni del giudice di primo grado». Quindi ci sarà un altro round
in questa vicenda, nata nel 2011
da un esposto dell'allora capo-
«
I
: 1 — I I»
Per difendersi gli indagati
in questi anni hanno speso
1200 euro a testa
imedia
n
gruppo del Pd Alessandro Tambellini.
IL CLIMA intorno alla questione è piuttosto acceso. Il consigliere comunale di «Liberi e Responsabili» Lido Fava sottolinea in primo luogo «la soddisfazione per
l'assoluzione stabilita dai giudici
della Corte dei Conti», ma lancia
anche un duro affondo. «L'ex dirigente comunale Turturici - afferma Lido Fava - ha giustamente
ottenuto un risarcimento di 2.500
euro dalla Corte stessa, mentre a
noi consiglieri comunali non spetta nulla, essendo cariche elettive.
Allora mi chiedo chi ci paga le spese legali sostenute? Forse Tambellini o il Comune? Abbiamo tirato
fuori almeno 1200 euro a testa per
pagare perizie e assistenza legale
in questi anni. Per dimostrare la
correttezza del nostro operato, riconosciuta ora dai giudici. Quanto a Lucca Holding, credo che il
Comune pensi ad acquistare le
quote dei privati: ma allora anbbiamo lavirato bene...».
Paolo Pacini
ALv'AAREZZA Lido Fava: «Ho
speso 1200 euro di tasca mia»
F n,wel=; onuuual- .ulu NVC rPapr.k?
Economia e imprese locali
Pagina 5
Ori SerVizi* vuole gestire il polo tecnologico
1 SEGROMIGNOIN MONTE
Decidere la futura gestione
del polo tecnologico di Segromigno in Monte, inaugurato
lo scorso 24 febbraio. Oggi è
in programma una riunione
tra i soci, il Comune di Capannori, la Provincia e la Camera
di Commercio. Dal confronto
usciranno fuori proposte e soluzioni.
Un'ipotesi, quella che sarà
proposta dal Comune che
ospita la struttura, è che la gestione di Toscana Nanotech,
il parco scientifico regionale
dell'innovazione e della ricerca, sia affidata alla Capannori
Servizi, società partecipata
dell'ente di piazza Aldo Moro.
«Per ora è solo un'idea che di-
scuteremo insieme altri soci»
precisa l'assessore alle partecipate del Comune Maurizio
Vellutini.
Per rendere operativo il polo tecnologico, completate anche le rifiniture interne, si attende la pubblicazione del
bando deciso insieme alla
Scuola Normale di Pisa, in grado di attirare le imprese che
troveranno spazio negli incubatoci d'imprese (una ventina) presenti negli spazi.
Bando finanziato grazie all'
anticipazione da parte della
Regione dei fondi UE, per dare alle imprese la possibilità di
fare investimenti in ricerca e
sviluppo, con un focus sulle
nanotecnologie, per favorire
la creazione di nuove imprese
Il polo tecnologico asegromigno in Monte (Vip)
e l'innovazione tecnologica
nelle imprese esistenti sul territorio.. Il polo punta a diventare centro di eccellenza in
questo campo e si pone come
punto di riferimento per l'innovazione del sistema produttivo e per la creazione di nuove imprese, a cominciare da
settori come quello della moda e delle calzature.
All'interno del parco sarà
svolta anche la ricerca applicata nel settore delle calzature, che vede nella zona una
forte concentrazione di imprese, anche di piccole dimensioni.
La struttura è costata 5 milioni di euro, dopo cinque anni di lavoro, per metà coperti
dalla Regione (2,7 milioni inclusi finanziamenti Cipe), da
Comune di Capannori, Provincia e Camera di Commercio di Lucca che hanno investito ciascun circa 500 mila euro) e 700 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
Lucca.
Con la speranza che il polo
diventi davvero incubatore
perle imprese innovative e ne
nascano delle spin-off in sostegno del territorio.
(n.n.)
R-MI dei ifl,,ti.
Economia e imprese locali
Pagina 6
NON POSSIAMO PERDERE TEMPO
PREZIOSO, E' L'ORA CHE LA CITTA' SI
MUOVA A DIFESA DELLA LAVORATORI»
•
e
11 slancio alla conqui sta 1 altri mercati ma con Ilmeno
sï
ato però nonsifída
Alcuni cantieri della Darsena stanno sempre più migliorando l'offerta internazionale
E' UNA CONTRADDIZIONE
solo viareggina oppure le dinamiche del mercato possono arrivare
ad offrire situazioni agli antipodi? Interrogativo d'obbligo perché dopo il grido d'allarme lanciato dalla Fiom-Cgil («negli ultimi
anni sono stati persi 3500 posti di
lavoro nel comparto della nautica») arrivano da alcuni cantieri la
conferma dell'apertura di nuovi
occasioni di mercato.
ro appassionato dello stile italiano «Made in Benetti» che ha scelto di sposare in ogni dettaglio. Ed
è proprio con questo yacht, il più
lungo e lussuoso del salone brasiliano, che benetti ed il suo armatore hanno deciso di incantare il
pubblico del Boat Show di Rio de
Janeiro presentandosi in grande
stile agli Armatori brasiliani che
E' IL CASO del Benetti che sarà
presente nei prossimi giorni in
Brasile al salone nautico di Rio de
Janeiro. Il grosso paese sudamericano - con la prospettiva di ospitare nell'arco di tre anni prima i
mondiali di calcio e poi le Olimpiadi - è una locomotiva che sia
pure con alcuni problemi strutturali sta marciando a pieno ritmo.
Così il cantiere viareggino ha scelto il Rio Boat Show per il suo
grande debutto in Brasile. Stella
fra le stelle, a rappresentare il cantiere, sarà il quinto esemplare Delfino 93' (10 scafi venduti dalla presentazione ufficiale del primo scafo Cannes 2010), il primo per un
armatore brasiliano con interessi
anche in Italia. E' un'imbarcazione che si distingue fin dal primo
colpo d'occhio per la sontuosa livrea blu e la targa del nome creata
personalmente dall'armatore, ve-
La serie d el M a ng usta
continua a fare proseliti
a livello mo nd iale
Economia e imprese locali
d'ora in poi potranno contare sulla presenza del brand Benetti nel
proprio Paese. 28.5 metri di lunghezza e 7.03 metri di larghezza
massima entrobordo, Delfino 93'
è un'eccellente sintesi di tutta
l'esperienza e dello stile Benetti
«Abbiamo stabilito un nuovo
standard di eccellenza in soli 24
metri» commenta Stefano Righini, dalla cui mano nascono il concept e lo stile di questa e delle altre imbarcazioni Class Range.
PER IL CANTIERE Overmarine della famiglia Balducci dopo il
convicente debutto sul mercato
americano del Mangusta sono ar-
IL CANTIERE BE NETTI è
p ronto al. debutto al,
salone d i Rio de Janiero.
un armatore brasiliano si
è inna morato della linea
e della qualità del,
«prodotto» della nautica
viareggina
AZIMUT BE NETTI ha
avuto otti mi riscontri dal.
mercato cinese
pren den do parte al
«Rendez vous» dei giorni
scorsi nell'isol.a di
H ainan, dove gli yacht
stanno spopolando
Pagina 7
rivate altre soddisfazioni. E' scesa
in acqua l'unità numero 18 della
serie Mangusta 130. I. Questo Maxi Open di 40 metri dalla linea filante e decisa raggiunge i 38 nodi
di velocità massima, sempre con
eccellente tenuta di mare ed in assenza di vibrazioni e rumore come da tradizione Mangusta. Il design di interni è il risultato della
_)
LmJ
un marchio speciaLe
NEL BENE E NEL « MALE» Gli operai rischiano di essere messi in
mobilità in alcuni cantieri, ma i marchi della Darsena sono all'avanguardia
LA PERINI NAVI Group
è stato protagonista della
competizione velica della
St Barths Bucket alla quale hanno preso parte trentotto imbarcazioni. In gara anche gli ultimi gioielli
varati che hanno messo in
mostra tutte le innovazioni progettuali tecnologiche e di design adottate,
in particolar modo Seahawk e State of Grace. Insomma
evento che indubbiamente ha riscosso
un grande successo tecnico e spettacolare sotto tutti i punti di vista.
DA OLTRE CINQUE anni la
Darsena ha perso Lo
sno aUo dei giorni migliori:
per iI sindacato oltre
tie mlil.a persone hanno
perso il posto di Lavoro
per La crisi
perfetta sinergia tra desideri del
proprietario e professionalità del
team di designer delcantiere. A
bordo dominano l'ebano ed il pero. Il piano nobile ospita un salone elegante e spazioso con ampi
divani. La parte centrale del tettc
si può aprire per offrire ulteriore
luce e aria fresca. Grandi spazi
esterni a prua e a poppa consentono all'armatore e ai suoi ospiti di
vivere appieno l'esperienza a bordo. E a giorni è prevista per i primi di aprile la consegna ufficiale
del primo Mangusta 110. A seguire il varo del Mangusta 165 numero 9. Nuovemotorizzazioni e interni firmati Vafiadis.
IL CANTIERE Azimut Benetti
è stato impegnato al salone di Hainan in Cina al «China Rende2
Vous» una kermesse del lusso in
uno dei paesi dall'economia sempre più emergente. L'isola di Hainan è da qualche tempo il crocevia internazionale nel Sud Est
asiatico. I visitori hanno potute
ammirare i modelli più rappresentativi delle collezioni Azimut
Yachts da 10 a 25 metri finc
all'Azimut 82. La strada di sviluppo intrapresa dal gruppo in Cina
e più in generale nell'area asiatica
va comunque ben oltre l'eccezionalità della sua flotta.
am
NO N Ci SONO stati segnali
di ripresa molto evidenti:
a€ che le piccole imprese
artigianali hanno dovuto
fare i conti con la
coiti-azione del lavoro per
I.a reazione a catena
M.
ALCUNI cantieri , pur non
avendo aperto tavoli di
confronto, soffrono una
crisi drammatïca che sta
creando ansia e
preoccupazione in molte
farnigLie
PER LA FIOM CGIL sono
cento gli esuberi
dichiarati da Azimut
Sonetti: cinquanta quelli
annunciati dalla Perini
l-€avi
Economia e imprese locali
DUE ECCELLENZE « enetti» (sopra) e «Overmarine» (sotto): due
scafi che hanno molti estimatori sui mercati mondiali
Pagina 8
°- 7
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'
r,
- •
I DIPENDENTI della Perini Navi hanno chiesto la proroga della
solidarietà oppure la richiesta di
cassa integrazione straordinaria.
E' uno dei passaggi del documento sindacale concordato al termine dell'assemblea. «Sull'individuazione dell'ammortizzatore sociale le maestranze - spiega il segretario della Fiom-Cgil, Lamberto Pocai - le Rsu e le organizzazioni sindacali ritengono che con
Economia e imprese locali
POSIZI ON E ESPRESSA DALL'ASSE M BLEA DEI LAVORATORI
•
•
•
l'accordo raggiunto sulla mobilità volontaria sia possibile ottenere una sostanziale riduzione del
costo del lavoro per cui in alternativa alla richiesta di Cassa integrazione straordinaria per 24 mesi, si
chiede di prorogare per un anno
la solidarietà». Il sindacato è categorico: «L'intento di ricollocare i
dipendenti della Perini Navi in
aziende di fornitori esterni non è
ricevibile se non attraverso l'ac-
cettazione volontaria dei lavoratori in esubero e attraverso lo strumento del distacco per monitorare la fattibilità». Ma il sindacato
chiedere anche di «discutere il
piano di esubero attraverso una rivisitazione
dell'organizzazione
del lavoro che impegni le maestranze sulle commesse in atto,
nuove costruzioni, refit, anche
sui siti del gruppo fuori di Viareggio».
IL SINDACATO ha chiesto che
«il piano di razionalizzazioni delle spese generali deve essere più
dettagliato indicando in maniera
precisa quanto e dove si interviene per raggiungere l'obiettivo della riduzione dei costi. E c'è anche
da specificare i risparmi conseguenti la rinegoziazione delle consulenze esterne».
Pagina 9
NAUTICA
Benetti. ra il suo debutto M
* Brasile
Al "Rio Boat Show" ci sarà "Zaphira", quinto esemplare di Delfino'93
1 VIAREGGIO
Benetti per la prima volta in
Brasile: il cantiere viareggino
ha scelto il Rio Boat Show - che
si svolgerà dal 9 al 15 aprile per il grande debutto. A rappresentare il cantiere sarà il
quinto esemplare Delfino 93'
(10 scafi venduti dalla presentazione ufficiale del primo scafo Cannes 2010), il primo per
un armatore brasiliano.
Benetti Delfino 93' - Class
Range - rappresenta un legame profondo tra la storia e l'innovazione Benetti. Il primo
motoryacht con questo nome
Economia e imprese locali
fu presentato al Salone nautico di Genova del 1969. Zaphira
(BDO05), quinto scafo della serie - si legge in una nota
dell'azienda - «è la perfetta sintesi dell'esperienza e del livello qualitativo maturati dal cantiere italiano con questo modello di grande successo. È un'
imbarcazione che si distingue
fin dal primo colpo d'occhio
per la sontuosa livrea blu e la
targa del nome creata personalmente dall'armatore, vero
appassionato dello stile italiano "Made in Benetti" che ha
scelto di sposare in ogni dettaglio. Ventotto metri e mezzo di
lunghezza e 7.03 metri di larghezza massima entrobordo,
Delfino 93' è un'eccellente sintesi di tutta l'esperienza e dello
stile Benetti: «Abbiamo stabilito un nuovo standard di eccellenza in soli 24 metri - commenta Stefano Righini, dalla
cui mano nascono il concept e
lo stile di questa e delle altre
imbarcazioni Class Range».
Due motori Mtu consentono a questo super-yacht di raggiungere una velocità massima di 14 nodi, una velocità di
crociera di 13 nodi e una media di 1,500 miglia nautiche
percorse a 10 nodi,
Pagina 10
Concessioni alla nautica:
da 1 a 5 euro al metro quadro
Quanto pagano al Demanio le imprese che svolgono attività in Darsena
i grandi cantieri navali godono di posizioni decisamente privilegiate
di Donatella Francesconi
1 VIAREGGIO
"Voglio trovare un senso a tante cose....., canta l'intramontabile Vasco. Parole che calzano
a pennello a questa storia di
porto. Da 1 a 5 euro circa: è il
costo, per metro quadrato, delle concessioni demaniali assegnate ai più grandi trai cantieri della nautica mondiale, con
sede nella Darsena viareggina.
Da 2 a 4 euro circa: è il costo di
un chilo di pane.
Di quanto spazio pubblico
(demanio, appunto) disponevano le imprese che operano
in Darsena a tutti i livelli abbiamo dato conto qualche mese
fa, pubblicando l'intero elenco delle concessioni portuali,
fornito dalla Autorità portuale
regionale. Lo stesso Ente che
ci ha fornito quanto pagano
all'anno i titolari delle stesse
concessioni. Le cifre sono nella tabella che pubblichiamo in
questa pagina, per la prima
volta complete e a disposizione di tutti. Grazie alla disponibilità del segretario dell'Authority, Fabrizio Morelli. È bastata
un po' di aritmetica da scuola
elementare per soddisfare la
curiosità sul costo al metro
quadrato. La somma delle
aree, specchi acquei e colonnine compresi, e poi quella dei
corrispettivi pagati. Poi la divisione.
sioni, 28.686,57 metri quadrati l'azienda paga 51.796,33 euro: che significa 1,80 euro al
metro quadrato. Meno della
colazione al bar, caffè e pezzo
dolce.
Si dice Darsena e si pensa al
cantiere Codecasa, un pezzo
di storia della nautica locale,
da qui escono le inaffondabili
motovedette della guardia costiera di tutto Italia. E non solo. Lo spazio in concessione è
pari a 14.023,71 metri quadrati; l'importo corrisposto ammonta a 16.933,7 euro; che fa
1,20 euro al metro quadrato. Il
prezzo di un caffè in alcuni bar
della Passeggiata.
Polo nautico è la grande realtà nata dal fallimento dell'ex
Sec: le concessioni delle quali
tanto si parla perché le imprese ne chiedono il frazionamento si sviluppano su 42.4111,55
metri quadrati, per un costo di
57.213,46 euro l'anno. Il conto
è semplice: 1,34 euro, più di
un trancio di pizza in alcune
pizzerie cittadine.
A pagare quasi otto euro al
metro quadrato, ovvero sei volte più di Codecasa, è la società
sportiva Canottieri Versilia,
che in Darsena oggi ha una palestra nella sede storica dove
tanti viareggini hanno gareggiato: 12.663,17 euro di concessioni l'anno per 17.124,4
metri quadrati, che fanno 7,34
euro ogni metro quadrato.
Ë la Darsena, bellezza.. viemie da dire parafrasando il sempreverde Bogart. Quella Darsena che si sta sgretolando sotto
il peso della crisi economica e
non solo, con la nautica che si
risveglia dalla "bolla" degli anni in cui ce n'è stato per tutti
come se non ci fosse un domani. Anche questo sconta l'economia del porto, che oggi grida "aiuto" in Regione con la sola voce del sindacato dei metalmeccanici Cgil, in un silenzio assordante.
Il risultato è di quelli ai quali
- appunto - trovare un senso.
Oggi più che mai, dato il saldo
negativo tra produzione extralusso, guadagni e percentuale
di occupazione garantita.
Tra i cantieri simbolo di Via-
reggio c'è sicuramente quel
Perini Navi che porta i suoi velieri pregiatissimi in tutto il
mondo. Per le aree in conces-
Economia e imprese locali
Concessioni alla nautica:
da 1 a S curo al welro gimdro
Pagina 11
d- OMINATIVO
N
UBICAZIONE
CANONE
Coop ari Mare Nostrum
"Darsena Toscana Banchina
M.L. di Borbone
Officina meccanica navale
Petrozzi Rossi srl
Via dei Pescatori 27
€672,95
Canottieri Viareggio Ass. Sportiva
Via lungo Canale Palombari
Dell'Artiglio n 38
€361,08
Canottieri Viareggio Ass.
Agenzia Marittima De Felicesrl
Bancarotta Alfonso
Comune di Viareggio
ARPECA SPA
Bertacca Egisto
Yacht Interiors di Seria Carlo
Hobby mare di Bianchi Franco
Napoleonesrl
Lintea Mare Sri
Lintea Mare sri
Casadio Roberto
IPA di Cinzi Andrea & c. sas
IPA di Cinzi Andrea & c. sas
Comune di Viareggio
Club Nautico Versilia
Club Nautico Versilia
Club Nautico Versilia
Versilia SupplyServicesrl
Liberati Giorgio
Frame Events
di Santini Stefano e Marco
Comune di Viareggio
Comune di Viareggio
Comune di Viareggio
Comune di Viareggio
Condominio Yachting Center
Comune di Viareggio
Circolo Pesca
Sportiva Vecchia Viareggio
Viareggio Porto Spa
Nelson Yacht Service
soc. coop. a rl
Circolo Pesca Sportiva
Vecchia Viareggio
Rolla di Tonini Lorella & C. sas
Rolla di Tonini Lorella & C. sas
Costa Vittorio e Bruno
Coop. ari Mare Nostrum
Condominio Yachting Center
Via lungo Canale Palombari
Dell Artiglio n 38
Via Coppino 433
Via Virgilio 147
Darsena Italia banchina LaCeina
Banchina Tistin
via Coppino 261
via del Porto, 20
Darsena Italia ang.
Banchina Pasquinucci
Via del Porto/Via dei Pescatori
Via Virgilio, 133
Via Virgilio, 133
Via Paolo Savi
Via P. Savi 258 - 300 - 302
Via P. Savi 302
Darsena Toscana
P.zza Palombari
Banchina lato nord canale di
collegamento darsena Italia e la
Darsena Europa
via Coppino 421/423
Via Dei Pescatori, 7
€1.165,44
€12.302,09
€2.079,62
acredito
€1.479,17
€ 361,09
€14.884,17
€ 416,75
€361,08
€361,09
€2.597,09
€ 361,09
€361,09
€ 656,87
€ 361,09
€631,69
€24.873,24
€371,37
€6.053,13
€15.480,41
€822,30
Spiaggia antistante la diga fornea
€1.795,00
Via Coppino, 114
Darsena Viareggio
Darsena Viareggio
via dei Pescatori
Via Coppino, 433
Molo della Madonnina
Specchio acqueo antistante banchina
lato Nord Ponte di Pisa e ponte
Darsena la Madonnina
€5.241,51
€361,09
€1.341,70
€960,77
€3.717,00
€ 4.032,39
Darsena Lucca
Specchio acqueo antistante banchina lato sud Ponte di Pisa e ponte
via dei Pescatori 38
via dei Pescatori 38
Darsena Lucca
Darsena Lucca
Via Coppino 433
Economia e imprese locali
€422,68
€47.643,53
€529,78
€ 372,33
€1.422,84
€361,09
€ 361,09
€361,09
acredito
NOMINATIVO
UBICAZIONE
Curia Arciv. Lucca
Sciacqua Giovanni
Protim Italia sRL
Versilia Servizi di Belletti Stefania
Landucci Filippo
Landucci Filippo
Fipa italiana Yacht spa
Gemignani Francesco Trasporti srl
AP Italia
Toscana Energia spa
Tubinavi srl
Tubinavi srl
SEA Ambiente spa
Landucci Federigo e C. snc
Versilia Supply Service S.r.l.
Versilia Supply Service S.r.l.
F.LL. B ERTOLUCCI
Granaiola Dante
Landucci Claudio
LanducciFederigoeC.snc
Landucci Federigo e C. snc
ARPECA spa
Lega Navale
Lega Navale
Comune di Viareggio
Lucarini Sirio
Luchetti Sergio
Versilia SupplyServicesrl
Marioni Maria Grazia
"Pagnini Daniele Bertucceili Antonio
Liberati Giorgio Cinquini Gabriele"
ELFRA snc
ABACO Studio Tecnico
Geom. Pagnini
Cinquini Gabriele
ABACO Studio Tecnico
Geom. Pagnini
Antomarsrl
°Antomar srl ABACO
Studio Tecnico -Ing. dnquiniGabriele Liberati Giorgio'
Massa Giunio
MazzellaGiuseppe
MazzellaGiuseppe
Morescalchi srl
CanaleBuriamacca
Arenile libero Marina di levante
Via Virgilio, 216
Via Dei Pescatori
P.zza Motto e Palmerini
p.za Motto e Palmerini
Banchina lato monti darsena Lucca
Banchina Lenci Darsena Viareggio
Viareggio Porto
Viareggio Porto
via Paolo Savi, 274
Via P. Savi 274
Viareggio Porto
Via Marina di levante
Via P. Savi di fronte al civico 287
Via P. Savi 387
VIA PAOLO SAVI 385
via Coppino, 397
via P. Savi, 378
via dei Pescatori, 52
via Marina di levante
Banchina Lenci Darsena Viareggio
Piazza Palombari dell'Artiglio
Banchina "II Bava" Darsena Europa
Darsena Europa banchina Antonini
via del Porto, 34
Darsena Italia
via P. Savi, 383
piazzaViani
Morescalchi srl
Morescalchi srl
KaimarMarinesrl
CANONE
€2.587,00
€361,09
€ 361,09
€453,98
€1.008,56
€361,09
€ 361,09
€1.291,84
€361,09
acredito
€361,09
€ 361,09
€ 550,54
€ 361,09
€361,09
€361,09
€361,09
€ 6.108,12
€1.797,23
€4.036,85
€ 361,09
€1.291,84
€1.012,40
€ 843,66
€829,75
€ 361,09
€361,09
€361,09
€361,09
Via Dei Pescatori 7
€361,09
Via Dei Pescatori 7
€ 361,09
Via Dei Pescatori 7
€ 789,59
Via Dei Pescatori 7, ang. Via P. Savi
€789,59
Via Dei Pescatori 7
€ 918,38
Via P. Savi 322, ang. Via Dei Pescatori
"Via Dei Pescatori n 5, Anbg Via P.
Savi 322"
via Coppino, 433
Darsena Viareggio
Darsena Viareggio
Via Coppino, 383
Via Coppino, 383
Via Dei Pescatori
via Virgilio, 153
€ 3.258,00
€361,09
€ 4.977,46
€361,09
€361,09
€ 361,09
€ 361,09
€361,09
€709,30
Pagina 12
NOMINATIVO
Gandolfi Renata
Pardini N icola e Dini Ondina Cel ide
BertolucciRefitsnc
di Bertolucci Angelo e
Bergamini Raffaele e Maria Grazia
Cantiere Costruzioni e Riparazioni
Bergamini Raffaele
Pignati Ovidio
eVittorio di Pignati Vittorio
PizziraniG.FogiiuzziFabio eSilvia
Centrai InvestmentItalysrl
Riani Paolo
Rivara Antonella
SASIT srl
Viareggio Porto spa
ELLE YACHT
di LA ROCCA SCYLLA e C. sas
SIMAR srl
Cantiere tomei di tomei Francesco
Yacht Interiors di Sena Carlo
Yacht Interiors di Sena Carlo
SERAFINI LORENZO
CTM di Spreafico Edoardo
D2 Immobiliare srl
"Perini navi CaFipa italiana Yachts srl
- Termomarine & Hobby Mare"
Agenzia Marittima Aliboni srl
Agenzia Marittima De Felice srl
ENI spa
UBICAZIONE
CANONE
lungo Molo Del Greco
via Paolo Savi 308
€361,09
€361,09
via dei Pescatori, 26
€725,58
via P. Savi
€ 485,46
via P. Savi 296
€ 361,09
via Virgilio, 165 - 167
€ 361,09
via Coppino, 433
Via Coppino di fronte al civico n 307
Via del porto 8/a
lungo Canale Est, p.za golfo Aranci
"banchina Sandorino darsena Viareg
gio e specchio acqueo antistante°'
Zona Avamporto
Via Menini angolo via Coppino
Via Dei Pescatori 20/25
ang. via Virgilio
Banchina Lenci darsena Viareggio
Via del Porto, 28 - 30
Via del Porto, 28 -30
Lato sud Darsena
Viareggio banchina
Darsena Europa
via dei Pescatori
Darsena Italia
via Coppino, 433
Coppino, 433
Banchina Tistino darsena Viareggio
€5.113,84
€361,09
€1.665,33
€ 361,09
€11.151,34
€1.161,59
€1.648,89
€ 408,68
€1.291,83
€ 415,40
€ 416,74
€1.542,24
€1.970,59
€5.703,90
€361,09
€13.527,06
€2.727,37
€601,73
TermoPetroli versilia srl
Darsena Europa banchina "il bava"
f 743,30
Lenci Daniele
ARIMAR
ARTEAK sas
di Guidi Marco e Barontini
ARTEAK sas
di Guidi Marco e Barontini
AZIMUT Benetti S.p.a.
AZIMUT Benetti s.p.a.
AZIMUT BENETTI S.P.A.
AZIMUT Benetti S.p.a.
AZIMUT BenettiS.p.a.
AZIMUT Benetti S.p.a.
AZIMUT Benetti S.p.a.
Azimut Benetti spa
Codecasaduespa
Banchina Lenci Darsena Viareggio
via Coppino, 343
€1.291,83
€ 552,31
via Coppino, 387
€ 574,12
via Coppino, 387
€ 361,09
via Coppino, 118
Darsena Lucca-lungo Canale est
Darsena Lucca via Coppino
via Coppino, 106
via Coppino 104
via XXIV Maggio
Viareggio avamporto
Viareggio avamporto
darsena Toscana
Economia e imprese locali
€1.289,48
€5.623,17
€361,09
€361,09
€361,09
€361,09
€ 25.968,33
€ 4.952,03
€2.955,93
NOMINATIVO
Mitola Marco
ELFRA
AZIMUT BenettiS.p.a.
Tomei Adolfo
Viareggio Superyachts srl
CNAVS.R.L
CNAV S.R.L
CNAVS.R.L
CNAV S.R.L
Cantalupi S.r.l."
Cantalupi S.r.l."
Cantalupi S.r.l.
Cantalupi S.r.l.
Codecasa Due S.p.a.
Codecasa Due S.p.a.
Essedue S.r.l.
Eureka imbarcazionisrl
Codecasa Tre S.p.a.
Cantieri Navali Ugo Codecasa
e Codecasa
Naval Motor Botti srl
Naval Motor Botti srl
Centro Nautico Toscano S.p.a.
Centro Nautico Toscano S.p.a.
Centro Nautico Toscano S.p.a.
COPAV. S.r.l.
Codecasa Tre S.P.A.
COPES A.R.L.
CREA Coop. A.r.l.
Coop. SA.VE. a.r.l.
UDINA Coop. A.r.l.
UDINA Coop. A.r.l.
UDINA Coop. A.r.l.
Nuova Benyacht s.r.l.
Ship Project Engineering
& Contracting srl
Yacht Management & Consulting srl
NASCO di Guidetti Francesco & C. sas
Dal Capitano
di Mencacci Armando e C.
Darsena Italia S.r.l.
Elettromare S.r.l.
Elettromare S.r.l.
Elettromare S.r.l.
"Elettro Naval impianti srl
"ElettroNavalimpianti srl
Elettro Naval Impianti srl
F.lli Bergamini S.r.l.
UBICAZIONE
lato Massa sponda
Canale Burlamacca
viaCoppino 441 ang. Via del porto
via dei Pescatori, 44
via del Porto, 31
Via Marina di Levante2
Avamporto
Via Marina di Levanten 2
Via Amendola 4
via Coppino, 397
via Coppino, 397
via Coppino, 371
Via Coppino, 371
Darsena Toscana
darsena Toscana
via Petrarca 76
via dei Pescatori
banchina sud Avamporto
banchina sud Avamporto
via P. Savi, 314
via P. Savi, 314
via Dei Porto, n. 4
via del Porto, 2
via dei Porto, 6
via P. Savi, 284 - 286
Darsena Viareggio
Darsena Viareggio
via Virgil io, 222
via Virgilio, 163
via dei Pescatori, 1/a
Banchina est darsena Viareggio
Via Coppino
via Coppino, 363 - 365
CANONE
€ 361,09
€ 361,09
€29.179,79
€1.383,75
€418,08
€6.910,37
€1.547,42
€361,09
€ 361,09
€ 361,09
€ 505,70
€ 4. 973,30
€ 361,09
€ 22.156,00
€ 382,03
€1.121,95
€2.207,87
€361,09
€ 382,03
€ 896,06
€ 361,09
€ 361,09
€19.490,12
€ 361,09
€ 656,48
€ 462,31
€ 3.346,22
€ 3.023,88
€361,09
€3.745,65
€8.532,92
€361,09
€ 636,76
via Coppino, 433
€3.017,15
via Coppino, 433
via Coppino, 399 - 401
€9.951,51
€ 2.204,95
Via dei Pescatori, 62
€6.581,49
Banchina sud Darsena ITALIA
via Virgil io, 234
Via Virgilio n. 234
via del Porto, 12
via dei Pescatori, 28 - 30 - 32
via dei Pescatori, 28
via dei Pescatori, 28/A
Via Savi, 375
€1.250,61
€ 765,62
€ 361,09
€ 636,99
€ 888,79
€361,09
€361,09
€479,04
Pagina 13
NOMINATIVO
UBICAZIONE
CANONE
NOMINATIVO
Cantiere Navale F.lli Bertolucci S.n.c.
Vierucci Roberto
Federigi Giancarlo S.r.l.
Federigi Giancarlo S.r.l.
TOTAL ERG spa
Firebird S.r.l.
Tecnopower s.r.l.
Versilia Tecniche Marine srl
Fipa Italiana Yacht spa
Fipa Italiana Yacht spa
FI FA Italiana Yacht spa
Versilia Supply Service S.r.l.
Europam srl
MPGS.n.c.
LA MAGICA Sri
MAREBE
di Carnevali Giuseppe & C. sas
"Versilia SupplyServiceS.r.l.
Napoli Paolo
di Giuseppe Napoli e C. S.n.c.
Napoli Paolo
di Giuseppe Napoli e C. S.n.c.
Naval Motor Botti S.r.l.
Officina Navale Nanni
di Volpe Rino e C.
Perini Navi S.p.a.
Perini Navi S.p.a.
Perini Navi S.p.a.
Perini NaviS.p.a.
Perini Navi S.p.a.
Perini NaviS.p.a.
PIN CRAFT Snc
PIN CRAFT Snc
SASIT S.n.c.
Shi p Project
Engeneering & Contracting srl
Nautica Benetti di Benetti Paolo
Nautica Benetti di Benetti Paolo
Termomarine srl aa
TermopetroliVersilia srl
Tubinavi S.r.l.
Tubinavi sri
Tubinavi S.r.l.
Tubinavi srl
Viareggio Patrimonio sri
Società Velica viareggina
Società Velica viareggina
Versilia Supply Service S.r.l.
Via Savi - cantiere e passo carrabile
ViaVirgilion 161
via Paolo Savi, 377 - 379
via Paolo Savi, 379
Piazza Benedetto Brin
via dei Pescatori n 34
viaVirgilio, 218 - 230
Via P. Savi, 316
Via Mamel i Codecasa n. 41
Darsena Italia
Darsena Lucca
Via Coppino 433
Darsena Europa
via Virgil io, 139 - 141 - 143
banchina Lenci
€ 506,08
€361,09
€ 534,92
€361,09
€ 671,01
€1.882,31
€ 500,96
€15.110,95
€37.096,75
€361,09
€ 2.500,48
€7.023,00
€361,09
€442,39
€1.608,67
ENEL Distribuzionespa
Yacht Broker S.r.l.
Yacht Broker S.r.l.
Cantieri navali Ugo Codecasa S.p.a.
Cantieri navali Ugo Codecasa s.p.a.
Agenzia Marittima De Felicesrl
AFG Marine S.r.l.
AFG Marine S.r.l.
"Arrighini e Pardini S.n.c"
"Arrighini e Pardini S.n.c"
Cantiere Navale
Dei Carlo Francesco S.r.l.
Cantiere Navale
Del Carlo Francesco S.r.l.
S Monica Tender
To Dock snc di Giunta
S Monica Tender
To Dock snc di Giunta
Andromeda Sri
Andromeda srl
Telecom S.p.a.
Cantiere Tomei di tomei Francesco
Cantiere Tomei di tomei Francesco
L'ippocamposrl
Vierucci Roberto
Vierucci Roberto
Lucchesi Maria
Cantiere Navale
Del Carlo Francesco S.r.l.
Cantiere Navale
Del Carlo Francesco sri
Perini navi S.p.a.
Perini Navi S.p.a.
ARPECA spa
Azimut Benetti S.p.a.
Azimut BenettiS.p.a.
Azimut Benetti S.p.a.
Azimut BenettiS.p.a.
Azimut Benetti S.p.a.
Azimut BenettiS.p.a.
Polo Nautico Viareggio spa
Polo Nautico Viareggio spa
Polo Nautico Viareggio spa
Cantieri navali Ugo Codecasa spa
Cantieri navali Ugo Codecasa spa
Codecasa Tre S.p.a.
Codecasa Tre S.p.a.
Viareggio Porto S.p.a.
COMUNE DI VIAREGGIO
via Coppino, 433
€ 2.788,75
via Paolo Savi, 381
€2.188,69
via Coppino, 381
€361,09
Via Coppino, 381
€ 361,09
Via Petrarca, 79
€ 636,50
via Savi, 316
€361,09
via Coppino, 411- 421
via Coppino, 411
Darsena Italia, 42
via Coppino, 355 - 37 - 359 - 361
via P. Savi n 322 - 324
via Coppino, nn.114-116
Via Coppino, 377
Via P. Savi n. 304
Darsena Viareggio
€ 9.324,59
€ 361,09
€19.272,24
€6.977,91
€ 361,09
€6.297,78
€ 550,58
€ 361,09
€ 361,09
via Coppino, 433
€ 5.958,63
via Virgilio, 155
via Virgilio, 155
Via Mameli Codecasa
Darsena Europa
via P. Savi, 280 - 282
Via P. Savi, 280
via P. Savi, 276
Via P. Savi n 276
Viareggio Porto
Darsena Europa
Darsena Europa
via P. Savi, 387
Economia e imprese locali
€473,50
€361,09
€ 361,09
€615,08
€ 361,09
€ 361,09
€ 365,58
€361,09
€16.001,42
€372,37
€460,96
€2.590,00
UBICAZIONE
Via Dei Porto
Darsena Europa
Darsena Europa
Via Dei Pescatori
Via Marina di levante
Via Coppino, 433
via dei Porto, 32
via del Porto, 32
via P. Savi, 290
Darsena Italia
CANONE
€361,09
€7.274,52
€402,57
€1.372,00
€361,09
€8.182,12
€361,09
€ 361,09
€361,09
€1.913,52
viaVirgilio
€361,09
via dei Pescatori
€ 455,40
via Coppino, 409
€ 9.591,00
via Coppino, 409
€ 361,09
viaCoppino, 409
Via Coppino, 409
Viareggio Porto
viaCoppino, 369
viaCoppino, 369
via dei Pescatori, 42
Via Virgilio 159/161
Via Virgilio 159
Via Virgilio 159/161
€38.067, 11
€ 361,09
€361,09
€361,09
€10.931,98
€ 361,09
€ 361,09
€361,09
via dei Pescatori
€1.815,43
Via Virgilio angolo via Dei Pescatori
€1.179,69
via Coppino, 114
Darsena Europa
Darsena Viareggio
Darsena Italia ex Benetti
Via Coppino n 431
via dei Pescatori - Zona DR1
Via Petrarca 27/bis
Via Dei Pescatori, 36
Via Del Porto, 25
Marina di levante Dr 1 P.R.P.
Zona DRii Viareggio Porto
Piazza San Benedetto del Tronto
via Marina di levante
via Marina di levante
via Marina di levante
via Marina di levante
Darsena Viareggio
Darsena Viareggio
€3.446,07
€ 5.735,65
€ 7.818,00
€10.536,49
€29.214,25
€ 53.390,42
€361,09
€ 361,09
€361,09
€49.119,40
€7.732,97
€361,09
€ 6.633,00
€361,09
€6.640,00
€361,09
€116.370,00
€3.711,05
Pagina 14
GLI APPRODI
Le cifre sborsate
per banchine
e specchi acquei
La banchina Fucile (foto d'archivio)
1 VIAREGGIO
Sugli approdi del porto viareggio - è doveroso ricordarlo - vi
sono aperte due inchieste: una
della Procura della Corte dei
Conti e l'altra della Procura ordinaria (pm Fabio Origlio).
Conti che non tornano ed un
utilizzo "privato" di beni pubblici, per quanto attiene le banchine ai lavori sono al centro
del lavoro degli inquirenti. Un
lavoro che ha fatto gridare molti operatori della Darsena alle
necessità che tutte le banchine
vengano concessionate.
Ed allora, ecco alcune delle
Economia e imprese locali
cifre che i concessionari degli
approdi pagano al Demanio:
l'Agenzia marittima Yacht Broker (banchina Fucile) paga
7.677,09 euro l'anno; l'Udina,
invece, 12.639 ,66; la Darsena
Italia Sri paga 1250,61 euro; la
Sasit (ormeggio soli mezzi effossori alla banchina Sandorino in concessione per 35 anni)
versa al Demanio 11.512,43 euro l'anno. Mentre la Viareggio
porto (oggi società interamente del Comune) solo per l'approdo turistico della Madonnina paga 47.643,53 che è una
delle cifre più alte in tabella.
Donatella Francesconi
Pagina 15
111
Mattei (Rc) sul
l1 e cave: «Quanto rendono?»
® STAZZEMA
Le cave vanno certamente salvate ma l'amministrazione di
Stazzema deve rendere pubblici gli introiti che incassa dalle
attività estrattive. E' un po' questa la sintesi dell'intervento del
consigliere di Rifondazione Comunista, Patrizio Mattei, che rivolge questa richiesta all'assessore Danilo Maggi, dopo il consiglio comunale congiunto di
tutte le amministrazione della
Economia e imprese locali
Versilia sulle cave, in relazione
alla bozza del Piano paesaggistico regionale. «Durante il consiglio a Cardoso - spiega Patrizio Mattei - c'è stato l'intervento dell'assessore Danilo Maggi
che ringraziando gli imprenditori del lapideo ha fatto presente che a Stazzema quella delle
attività estrattive rappresenta
l'economia maggiore rispetto
anche ai proventi che entrano
nelle casse del comune. Pertanto, visto anche l'attenzione di
molti cittadini sulla questione
e il movimento di cavatori e imprenditori che c'è stato, credo
che sia doveroso anche nei loro
confronti che l'assessore Maggi renda noto quanto ha incassato nel 2013 Stazzema dall'attività estrattive del marino, e
quanto della pietra». Insomma
capire il beneficio economico
che ricade sulla comunità stazzemese. «Nonostante fossi
d'accordo con il documento
approvato, mi sono alzato po-
co prima della votazione» continua Patrizio Mattei secondo il
quale il consiglio congiunto è
stata un po' una montatura più
che un momento per un vero
dibattito. «Proprio davanti ai
cavatori e agli imprenditori del
marmo andavano affrontate
più seriamente tre questioni:
quella ambiente, la filiera corta, e la ricaduta sul territorio in
termini economici e occupazionali con dati alla mano. Non sono contro le cave, che rappresentano la nostra storia millenaria: anche io lavoro in questo
settore e come Rifondazione
crediamo che la bozza del Piano paesaggistico sia sbagliata».
Pagina 16
Lucca Lo stop al progetto della vecchia giunta dopo l'inchiesta della Procura. Rischio penali
Parco della Rimembranza, il sindaco blocca tutto
LUCCA - É definitivo l'addio al progetto di riqualificazione di piazzale Verdi, nel centro storico di Lucca. E il sindaco Alessandro Tambellini ad
annunciarlo . Le ragioni scelta?
«I vizi rilevati nella stesura del
progetto - spiega il primo cittadino - con procedura che
deve essere annullata in autotutela e recesso dal contratto
sottoscritto tra Comune e ditta vincitrice della gara». Già,
perchè alla fine dell ' estate
scorsa il Consorzio cooperative costruzioni di Bologna ha
cominciato a lavorare, transennando l'area di piazzale Verdi,
dove si trovano il parco della
rimembranza e il monumento
ai cadutidella Prima guerra
mondiale.
Una bella grana per il sindaco Pd, che dopo aver ereditato
dal suo predecessore di centrodestra Mauro Favilla la maxi
operazione del Piuss (i1 progetti per investimenti complessivi pari a circa 39 milioni
di euro, già finanziati da Unione Europea e Comune e rimasti in larga parte sulla carta),
ora si ritrova fra l'incudine e il
martello. Da una parte, per ammissione dello stesso Tambellini, che «una procedura affetta da una serie di criticità che
rendevano impossibile proseguire», pena possibili ricadute
Piazzale Verdi
Dalla scorsa estate c'è
un cantiere transennato
e a cielo aperto
«Correremo ai ripari»
giudiziarie; dall'altra, lo spettro di una maxi penale da versare all'azienda vincitrice nel
2012 dell'appalto da 5,3 milioni di euro, oltre che un possibile intervento della Corte dei
Conti per la verifica di un eventuale danno erariale.
L'idea di riqualificare il Parco della Rimembranza parte
nel 20o8, con la giunta Favilla:
prevedeva la realizzazione di
un anfiteatro e lo spostamento
del monumento ai caduti sopra le Mura; la soprintendenza
disse no e il Comune ripiegò
su un secondo progetto: ancora un anfiteatro, ma con l'obelisco a lato della piazza. In mezzo, polemiche sempre più forti. Quando nel 2012 arriva Tambellini, ecco il terzo progetto
(l'ultimo): via l'anfiteatro, monumento ai caduti al suo posto
e solo una grande area a verde
contornata da una enorme siepe. Progetto stravolto rispetto
all'originale e costi modificati,
ma l'appalto viene affidato secondo il piano originale. Inizialmente Tambellini difende
a spada tratta l'operazione, ma
col tempo i suoi dirigenti (il responsabile del progetto, raggiunto pochi mesi fa da un avviso di garanzia, lascia il posto
a una collega) lo convincono
che esistono criticità procedurali. E così, il sindaco è costretto a fare dietrofront.
Nel frattempo, però, l'intera
area di piazzale Verdi è diventata un cantiere a cielo aperto.
Con l'alta stagione turistica alle
porte. «Agiremo subito per risistemarlo e chiudere gli scavi
- dice il sindaco - iniziando
a programmare un intervento
successivo di riqualificazione».
Soddisfatto il presidente di
Italia Nostra sezione di Lucca,
Roberto Mannocci: «Abbiamo
sempre detto che era un progetto sbagliato, fin dal 2008,
quando eravamo soli contro
tutti. Siamo contenti di vedere
che non ci sbagliavamo. Piazzale Verdi va restaurato e non
stravolto. Spero solo che adesso non si effettuino altri interventi pasticciati. Di soldi pubblici ne sono già stati buttati
via anche troppi in questa vicenda».
Simone Dinefli
0 RIVROOULION, RISERVATA
II monumento ai caduti; a destra
l'altro lato di piazzale Verdi
Edilizia & Territorio
Pagina 17
I RETROSCENA DEL PASTICCIO SU L PIUSS
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E ORA inizia il bello . La scelta
dell'amministrazione Tambellini
di procedere con lo stop definitivo
al contestato progetto Piuss su piazzale Verdi non è certo giunta a cuor
leggero. Anzi. Anche perché è una
vera e propria retromarcia imbarazzante dopo i tanti attestati di fiducia sul rifacimento della piazza ora
cancellato. Tambellini ha atteso anche l'ultimo parere, quello dello
studio legale Sanchini e Grassi di
Firenze, prima di buttare a mare
un progetto che procedeva tra stop
e fughe in avanti da oltre cinque anni. Ora è il momento di trovare soluzioni. E tirare fuori soldi: si parla
di un milione di euro. Prima di tutto ci sarà da trovare un qualche accordo con la ditta che ha vinto l'appalto, il Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna: chiaro che
l'azienda vorrà vedere tutelati i propri diritti, visto che il cantiere era
già partito, a differenza dello scorso anno quando in Consiglio comunale fu bocciato un ordine del giorno di Angelini e Rosellini teso a interrompere i lavori. Chiudere la
partita costerà ancora di più. E in
molti sottolineano che il peso politico cade sul sindaco, all'epoca detentore della delega all'urbanistica.
GLI STESSI lavori di risistemazione provvisoria della piazza, in vista dell'ormai iniziata stagione turistica, ma a beneficio anche dei tanti lucchesi che, sconsolati, passano
da una piazza che pare devastata da
un bombardamento, dovranno passare dal confronto con l'azienda responsabile legale del cantiere. A
giorni la giunta procederà con una
delibera di annullamento dell'aggiudicazione definitiva della gara.
Nell'immediato, con gli scavi archeologici ormai completati, l'amministrazione intende coprire le
buche, riseminare il prato, dare
una prima risistemazione agli alberi, sempre più sul punto di esalare
l'ultimo respiro, e ridefinire prima
di tutto l'aiuola che si presenta a destra entrando da porta S.Anna. Lì,
per qualche tempo, verranno ricavati una trentina di stalli a pagamento, per compensare quelli persi
Edilizia & Territorio
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da mesi in piazzale Boccherini.
NEL MOMENTO in cui, a metà
giugno, il terminal bus verrà trasferito nel parcheggio Carducci, gli
stalli di piazzale Verdi dovrebbero
essere rimossi, per consentire il
completo recupero di quella porzione del Parco della Rimembranza,
dedicato ai Caduti lucchesi della
Prima guerra mondiale. «Una vittoria a metà». E il giudizio che CasaPound Italia dà sulla conclusione
della vicenda. «Lo stop allo scellerato progetto di Piazzale Verdi e la
conseguente salvaguardia del Parco della Rimembranza - dichiara
CPI Lucca - sono una buona notizia per la nostra città e la sua storia.
Il ricordo dei caduti lucchesi della
Grande Guerra non verrà così calpestato, e quell'inutile bruttura che
avrebbe dovuto sorgere all'ingresso della città è scongiurata. Auspichiamo che l'amministrazione si
impegni innanzitutto a ripristinare
decentemente la piazza. Ma c'è stato un esborso inutile di denaro pubblico». Il progetto iniziale prevedeva 5,3 milioni di euro di spesa: 2,2
circa a carico del Comune, che ha
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' Cosi il nostro
Sesti immagina una telefonata
tra Puccini e Verdi
« DECISIONE TARDIVA»
Secondo motti, questo
passo doveva essere
fatto al meno un anno fa
acceso un mutuo, gli altri a carico
della Regione tramite fondi europei. Su questi ultimi la partita è
chiusa: non arriveranno. Dunque
gli oltre 400mila euro di consulenze e i soldi che dovranno essere pagati all'azienda appaltatrice arriveranno dalle casse comunali. Quanti
saranno? A conti fatti, il progetto
abortito è destinato a costare circa
un milione di euro. E in tanti si
chiedono se era necessario arrivare
sino a questo punto per scoprire, come risulterebbe dal parere dello studio legale fiorentino, che la stessa
procedura di aggiudicazione mostra lacune e, addirittura, eventuali
riflessi penali.
Fabrizia Vincenti
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«Appalto Piuss annullato?
Non ne sappiamo niente»
sbigottitala Ccc società cooperativa, assegnataria dei lavori di piazzale Verdi
«Mai avuta alcuna comunicazione, per noi l'intervento e tuttora in corso»
di Barbara Antoni
/ LUCCA
«Per quanto ci risulta, i lavori in
piazzale Verdi sono ancora in
corso. Stiamo eseguendo le opere propedeutiche al primo stralcio, comprensive dei rilievi archeologici. Non abbiamo mai
avuto comunicazioni in merito
alla sospensione dell'intervento
tantomeno, oggi, del suo annullamento».
A sentire il Consorzio Cooperativo Costruzioni - Ccc società
cooperativa con sede legale in
via Marco Emilio Lepido a Bologna (e una sede distaccata a Firenze in via Leoncavallo), la ditta assegnataria dell'appalto
Piuss di piazzale Verdi, l'unica
sensazione reale che si percepisce è lo sbigottimento. «Una situazione del genere non ci era
mai capitata - viene spiegato per questo non possiamo dire,
ad oggi, quali saranno i nostri
passi».
Una rescissione che l'azienda
considererebbe «senza motivo,
non sappiamo che procedura
l'amministrazione vorrà adottare. A noi - continua - non sono
pervenute comunicazioni ufficiali. Se arriveranno, faremo le
controdeduzioni, sentiremo i
nostri legali». Stop.
Altro il consorzio bolognese
non vuole aggiungere, nel giorno in cui - stando a quanto il sin-
daco ha dichiarato ufficialmente fin dalle 19,30 di martedì primo aprile, con un comunicato
ufficiale - vede sfumare un appalto da 3 milioni 536mila euro
dilavori edili su una spesatotale
di 5 milioni 261mila euro comprese le spese tecniche di progettazione esecutiva, contributi
previdenziali, collaudo, cartellonistica, acquisto apparecchiature per la produzione di energia
elettrica e termica, imprevisti a
carico di Regione e Comune.
Appalto che eraslato definitivamente aggiudicato alla Ccc
Società Cooperativa il 20 marzo
del 2013, praticamente un anno
fa, con la determina dirigenziale
numero 375, a seguito di regola-
re gara.
Dopodiché, terminata la procedura di validazione dell'appalto, il cantiere era stato allestito e i lavori del primo stralcio
iniziati.
A questo punto la società assegnataria dei lavori, a suo tempo informata dell'indagine della procura sulle presunte irregolarità nella procedura urbanistica relativa al progetto di piazzale Verdi, attende dall'amministrazione manifestazioni ufficiali circa sue nuove volontà.
Al che saranno attivate le procedure attinenti alla circostanza, che prevedono di norma il
pagamento di penali alla ditta.
ùRI PROOl1ZIONE RISERVATA
II cantiere allestito a piazzale Verdi dal Consorzio Cooperativo Costruzioni - Ccc società cooperativa (foto di archivio)
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Edilizia & Territorio
Pagina 19
Il consiglio salta,
le opposizioni
si accusano a vicenda
di Nadia Davini
LUCCA
Meglio annullare tutto che finire nel penale. E stata questa la
valutazione finale riguardo al
progetto Piuss su piazzale Verdi: decisione supportata dal parere legale chiesto dalla giunta.
A lasciarlo intendere senza vie
di mezzo è la stessa assessora
all'urbanistica, Serena Mammini, a margine del consiglio comunale andato a vuoto. «Tra i
vari pareri, molti sono andati in
questa direzione - spiega-. Sappiamo che ci saranno conseguenze, anche finanziarie. Ma i
danni saranno minori di quelli
cui potremmo incorrere, anche
dal punto di vista penale, se andassimo avanti».
Salta il Piuss su piazzale Verdi, e salta il consiglio straordinario chiesto dalle opposizioni su
questo tema. Una seduta che
non c'è stata, martedì sera a Palazzo Santini. All'ordine del giorno la discussione sul futuro di
piazzale Verdi; nella realtà, però, quella che è andata in scena
è stata una brutta figura di tutta
l'aula. Con i cittadini e i rappresentanti delle categorie economiche che accorrevano da una
parte per informarsi, per capire
qualcosa in più sul progetto e
sul perché sia stato deciso di annullarlo e i consiglieri (i pochi
presenti) che uscivano.
Sono le nove e un minuto
quando il presidente del consiglio, Matteo Garzella, annuncia
Ia chiusura della seduta. Il motivo? Pochi istanti prima il consigliere Pietro Fazzi, allo scadere
dei trenta minuti dalla prima
convocazione (delle 20,30) aveva chiesto la verifica del numero
legale: i conti non tornano, ci sono nove consiglieri (sei di maggioranza, tre di opposizione), a
fronte degli undici necessari per
partire con raccomandazioni e
interrogazioni. E a Garzella non
resta che mandare tutti a casa.
Tra l'incredulità di alcuni e la
rabbia di altri. «Eravamo a una
Edilizia & Territorio
riunione di partito a Sant'Anna
- spiega Tambellini - sono stupito per quanto è successo. Era
un consiglio chiesto dall'opposizione fatto saltare dall'opposizione. Non trovo spiegazione al
gesto di Fazzi».
Il sindaco ripercorre le vicende che hanno portato alla decisione di abbandonare il progetto e spiega come la priorità, a
questo punto, sia dare una sistemazione migliore e più dignitosa a quegli alberi, a quel monumento e a tutta la zona. Un capriccio, così da più parti viene
sintetizzata la scelta del consigliere di Liberi e Responsabili di
richiedere il numero legale un
minuto dopo le nove, quando,
di solito, i consigli comunali
non iniziano mai prima delle
21,30. «Si sono arrabbiati in molti - esordisce Fazzi - più di tutti
Piero Angelini. Non capisco la
sorpresa, non è la prima volta
che chiedo la verifica del numero legale in apertura di seduta. I
soli responsabili del rinvio non
sono quelli che c'erano ma quelli che non erano ai propri posti.
E poi prima dell'inizio del consiglio ho visto che stava circolando in rete lo stralcio dell'intervento del sindaco, che diceva di
aver acquisito il parere legale.
Noi che abbiamo chiesto l'incontro siamo tenuti a sapere
per tempo il contenuto di quei
documenti, altrimenti che si discute a fare?». Di altro avviso il
consigliere di Governare Lucca,
Piero Angelini, che ha avuto un
diverbio al veleno cori Fazzi. «
Se non voleva discutere di queste cose - dice Angelini - poteva
restare a casa. Per Tambellini sarebbe stato un consiglio amaro:
avrei espresso soddisfazione
per l'esito della vicenda e per il
riconoscimento di una scelta
sbagliata. Una cosa però vorrei
dirla al sindaco: è tempo di dialogare con la parte di opposizione che vuole il bene della città e
il rispetto della legalità, ripartendo dal rapporto con la gente».
ùRIPROONZIONEPoSERVATA
Pagina 20
TAPPA IMPORTANTE PER
SISTEMAZIONE IDRAULICA ATTORNO AL «SAN LUCA»
0%i.
SETTE MESI a partire da Ferragosto
2013 per progettare, appaltare, affidare e
eseguire i lavori sul canale del Soccorso a
San Filippo, che adesso, a sezione in alcuni tratti quadruplicata, raccoglierà le acque di tutta la zona e quelle del nuovo
ospedale «San Luca». Tempi record, a dimostrazione che spesso volere è potere, e
efficacia testata almeno nel primo step
con le ultime, impetuose piogge invernali, che diversamente dal passato non hanno provocato allagamenti dentro le case.
Edilizia & Territorio
Un intervento per il quale la Provincia
ha investito 850mila euro di finanziamenti regionali a cui si aggiungono 150mila
euro del Consorzio di bonifica e 350mila
euro del Comune. Più che quadruplicata
la cifra che era stata messa in preventivo
nel 2005 dall'accordo di programma nel
quale non si osservavano criticità particolari e per la messa in sicurezza del reticolo idraulico della zona si assegnavano appena 2S0mila euro. «Una evidente sottostima - ha sottolineato il presidente del-
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la Provincia Stefano Baccelli durante il
sopralluogo di ieri mattina, con l'assessore Diego Santi e i dirigenti Riccardo Gaddi e Gennarino Costabile -, solo in parte
motivata dall'urbanizzazione che negli
ultimi anni non si è fermata nemmeno di
fronte alle previsioni del nuovo ospedale.
Per questo ci siamo trovati nell'urgenza
di intervenire reperendo i finanziamenti
necessari, per essere pronti prima del
nuovo ospedale». L'intervento manca solo di alcune rifiniture per la necessità di
coordinarsi con Geal e Gesam.
Pagina 21
Ecco il nuovo canale del Soccorso
La Provincia ha completato i lavori, triplicatala sezione del canale a s. Filippo
1 LUCCA
E' nel tratto a cielo aperto che
si nota la differenza tra il vecchio e il nuovo canale del Soccorso. La portata ora è più che
tripla rispetto a prima, con una
sezione tale da mettere al riparo da nuovi allagamenti la zona circostante il nuovo ospedale San Luca. La prima prova,
quella rappresentata dalle
piogge dell'inverno appena trascorso, è stata positiva. Anche
se il presidente della Provincia
Stefano Baccelli dice che
«l'area pretende una verifica
complessiva da parte degli enti
coinvolti - Autorità di bacino,
Provincia, Comune, Consorzio
di bonifica - per capire se c'è bisogno di altro. E nel caso vanno trovati nuovi strumenti di finanziamento».
Baccelli ringrazia gli uffici
del suo ente. Sono stati in grado in sette mesi di passare dal
progetto preliminare a quello
esecutivo, dall'appalto alla
conclusione dei lavori. Ed è pa-
La sezione precedente e quella nuova del canale del soccorso (Vip)
lese la diversità di passo tra Palazzo Ducale e Palazzo Orsetti.
Gli enti hanno avuto nello stesso momento il finanziamento
regionale, ma la Provincia ha
già concluso l'intervento di sua
competenza, mentre il Comu-
ne, che deve realizzare un nuovo tratto di viabilità di 820 metri, non è stato ancora in gradi
di pubblicare il bando. Il nuovo canale del Soccorso, lungo
un chilometro, è quindi pronto. Completamente coperto
nel primo tratto, a cielo aperto
nell'ultimo, quello che porta alla confluenza con l'Ozzoretto.
Si congratulano i rappresentanti del comitato Lucca Est,
primi controllori della corretta
esecuzione dei lavori. Escono
dalle case e salutano il presidente Baccelli, l'assessore ai la-
Baccelli saluta una residente (Vip)
vori pubblici Diego Santi, il direttore generale della Provincia Riccardo Gaddi e l'ingegnere Gennarino Costabile, le persone che abitano nella traversa
III di via di Tiglio, quella più
colpita dagli allagamenti.
«La Provincia - spiega Baccelli - aveva ereditato uno studio del 2005 che non registrava
un serio rischio idraulico per la
zona. Si diceva che era sufficiente la manutenzione straordinario del reticolo esistente,
per la quale venivano assegnati 250n-ila euro. I fatti hanno dimostrato che non è andata così, anche perché questa porzione del territorio - per la quale
quello studio consigliava il
blocco di ulteriori urbanizzazioni - è invece cambiata molto, come si può vedere scorrendo le mappe dell'epoca e quelle di oggi».
(f t.)
©RIPRODJZIONE RISERVATA
Il nuovo alveo del canale
Edilizia & Territorio
Pagina 22
VA
SOPRALLUOGO CON IL SINDACO
al lavoro per la messa in sicurezza
E' STATO deciso durante un sopralluogo effettuato lungo il corso
d'acqua assieme al sindaco Alessandro Tambellini e ad alcuni rappresentanti degli agricoltori della zona, l'impegno che il Consorzio 1
Toscana Nord assicurerà per la
messa in sicurezza del Rio Freddanella, a Sant'Alessio-Carignano. Il
Consorzio 1 Toscana Nord, che da
pochi giorni è subentrato anche in
Lucchesia al Consorzio di Bonifica Auser-Bientina nella funzione
di manutenzione e cura dei corsi
d'acqua, pianificherà un piano di
lavori pluriennale, con l'obiettivo
di risolvere le criticità presenti lungo il rio. «Abbiamo raccolto le segnalazioni giunte dagli agricoltori,
Edilizia & Territorio
dai cittadini e dall'amministrazione comunale, e con loro ci siamo assunti l'impegno di presentare, entro la fine del mese, un piano complessivo di messa in sicurezza del
Rio Freddanella, che sarà interamente finanziato con le nostre risorse - spiegano il presidente del
Consorzio 1 Toscana Nord Ismaele Ridolfi e il vicedirettore Daniela
Marini, presenti al sopralluogo Occorre intervenire per rimuovere
le criticità presenti (soprattutto
smottamenti e accumulo di materiale), in gran parte prodotte dalla
lunga sequela di eventi alluvionali
registrati negli ultimi tempi. Partiremo già questa primavera con i rilievi».
Pagina 23
LAVORI PUBBLICI
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s curezza
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1 LUCCA
II sopralluogo sul Freddanella
Edilizia & Territorio
L stato deciso durante un sopralluogo effettuato direttamente lungo il corso d'acqua
assieme al sindaco di Lucca
Alessandro Tambellini e ad alcuni rappresentanti degli agricoltori della zona, l'impegno
che il Consorzio 1 Toscana
Nord assicurerà per la messa
in sicurezza del Rio Freddanel-
la, a Sant'Alessio-Carignano. Il
Consorzio 1 Toscana Nord,
che da pochi giorni è subentrato anche in Lucchesia al Consorzio di Bonifica Auser-Bientina nella funzione di manutenzione e cura dei corsi d'acqua, pianificherà una vero e
proprio programma lavori pluriennale, con l'obiettivo di risolvere le criticità presenti lungo il rio. «Abbiamo raccolto le
segnalazioni giunte dagli agricoltori, dai cittadini e dall'Amministrazione comunale, e
con loro ci siamo assunti l'impegno di presentare, entro la
fine del mese, un piano complessivo di messa in sicurezza
del Rio Freddanella, che sarà
interamente finanziato con le
nostre risorse» spiegano il presidente del Consorzio 1 Toscana Nord Ismaele Ridolfi e il vicedirettore Daniela Marini,
presenti al sopralluogo -. Partiremo già questa primavera: effettuando intanto i rilievi topografici lungo al rio, al fine di registrare puntualmente tutti i
problemi».
Pagina 24
I
ANT CCOLI
« Manutenzione
delverde?
Non c i compete »
«PRONTI a dare una mano per
cercare di risolvere la questione ma
non compete ad Erp la manutenzione ordinaria del giardino del condominio». Il presidente di Erp Lucca, Francesco Franceschini chiarisce la posizione del suo ente dopo
l'esposto presentato da alcuni inquilini delle case popolari di via
Fonda ad Antraccoli . «Non tutte le
problematiche relative alle case popolari sono riconducibili all'Erp.
Esiste un contratto di servizio che
specifica i doveri delle parti in causa. Tra quelli degli assegnatari degli alloggi c'è la manutenzione ordinaria del giardino con taglio dell'erba e potatura delle piante, oltre alle
spese di luce e di pulizia delle scale
per le parti in comune, cosa che avviene ovunque. Essendo un grande
complesso, gli assegnatari di via
Fonda hanno spese annuali più sostenute, circa 200 euro a famiglia,
ma nessuno impedisce loro, per fare economia, di provvedere personalmente alla pulizia del giardino,
anziché servirsi della cooperativa.
Ma è necessaria un'altra assemblea,
visto che alla precedente, dei 60
aventi diritto, solo 25 erano presenti e approvarono all'unanimità il
preventivo presentato dalla cooperativa che avevano cercato. Mi fa
strano che ci tirino in ballo noi.
Possiamo offrire assistenza, ma è
necessario che gli assegnatari trovino un accordo tra di loro».
Edilizia & Territorio
Pagina 25
LUNGO VIALE EUROPA
Prorogato fl senso
ì MARLIA
II traffico lungo viale Europa
Il Comune proroga fino all'8
maggio l'ordinanza di stop ai
tir su viale Europa. L'ordinanza nello specifico prevede il
senso vietato per i veicoli a
massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate dalle 7 alle
10 e dalle 12 alle 14 in direzione sud (da Marlia a Lammari),
e in direzione nord (da Lammari a Marlia) dalle 16 alle 18.
Le deroghe, previste per lo
m
scarico e carico e per i Tir delle ditte locali, sono state studiate per favorire il comparto
imprenditoriale della zona.
Grazie al provvedimento
che regolamenta con un senso unico alternato il traffico
su viale Europa dei mezzi con
portata superiore alle 7,5 tonnellate da tempo è in corso un
dibattito che pone al centro la
vivibilità di Mania e Lammari.
A febbraio Provincia e Comune avevano annunciato un
primo passo nella riqualificazione del viale Europa che
prevede due rotatorie, marciapiedi, eliminazione del semaforo all'incrocio con via Paolinelli e un percorso ciclo-pedonale in via della Rimembranza. Disco verde dalla Regione
per una spesa complessiva di
600mila euro, finanziata per
150mila euro dall'ente regionale, 200 mila dalla Provincia
e 250mila dal Comune di Capannori.
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Edilizia & Territorio
Pagina 26
Apre subito dopo l'estate
lo scalo merci della Piana
Lavori in dirittura d'arrivo per realizzare un'opera costata 35 milioni di euro
Sarà al servizio delle aziende e farà calare il numero dei Tir sulle strade
i! PORCARI
In dirittura d'arrivo i lavori dello scalo merci ferroviario del
Frizzone. Una maxi opera da
35 milioni che favorirà il trasferimento da gomma a rotaia
dei prodotti delle numerose
aziende della Piana, in particolare del distretto cartario, e ridurrà drasticamente il numero dei Tir sulle strade. Se ne
prevedono 351nila in meno sulle principali arterie, liberando
anche la grande area adiacente la stazione di Lucca soffocata dallo smog. Per renderlo
operativo si attende l'apertura
prevista entro settembre.
Alberto Baccini, sindaco di
Porcari, il comune che ospita
la grande infrastruttura, fa il
punto sulla situazione.
l'estate penso subito dopo, ma
si tratta di pochi mesi per un'
opera a lungo attesa».
Trai nodi di sciogliere il problema del modello gestionale
dello scalo di Porcari-Capannori e il rapporto col territorio
e le tariffe del servizio di trasporto.
«Dobbiamo fare in modo
che il gruppo Ferrovie - dice
Baccini - abbassi il costo del
servizio del trasporto merci e
risulti conveniente alle aziende trasportare su rotaia anziché gomma. Inoltre sarebbe
importante un magazzino per
il deposito dei prodotti finiti a
servizio delle aziende. Questa
opera deve essere usata dalle
aziende del territorio e facilitare lo scambio ferro-gomma
delle merci evitando alle aziende di trasportare le merci su
gomma fino a Lucca. Un'opera rivoluzionaria anche sotto
l'aspetto ambientale con benefici per i cittadini per la riduzione del traffico pesante. Lo
svincolo realizzato davanti allo scalo è moderno e funzionale. Ci sono tutti i presupposti.
«I lavori infrastrutturali sono praticamente terminati e
sono in programma anche altri interventi migliorativi grazie ad un accordo-quadro siglato dai comuni interessati
dall'opera, Rfi e il Consorzio
che si occupa della logistica
che si farà carico dei lavori per
realizzare tettoie fisse per lo
stoccaggio e per il carico e scarico davanti ai binari. Anche la
Regione sarà partner di questo
grande progetto dello scalo
merci con la promessa di stanziare 150mila euro».
L'apertura si avvicina, seppur con qualche ritardo, visto
che l'attivazione dello scalo
merci, in attuazione dell'accordo di programma del 2007 tra
gi enti, con sette nuovi binari e
collegamenti diretti alle aziende nella zona di Tassignano e
Porcari, doveva essere completato entro il2012.
Adesso dobbiamo incentivare
in tutti i modi l'uso dello scalo
perché non diventi una cattedrale nel deserto visto l'enorme investimento. E lo dico oltre che da sindaco da membro
della comitato di vigilanza»
. L'opera è costata 35 milioni, di cui 27,7 milioni da Rfi,
mentre i costi di messa in sicurezza idraulica dell'area (circa
5 milioni) sostenuti da Capannori e Porcari, tramite un finanziamento del ministero
dell'ambiente.
A carico dell'amministrazione provinciale ci sono i costi
(1,5 milioni) per lo sviluppo
della viabilità con una nuova
strada sul via dell'Arpino, in
corrispondenza del ponte del
cavalcavia ferroviario parallela alla via che collega al casello
autostradale, ed una rotatoria
del diametro di 60 metri per separare il traffico principale diretto al casello Ali da quello
verso lo scalo merci ferroviario.
Nicola Nucci
's'RIPRODNZIONE RISERVATA
«Dipenderà concretamente
dai tempi della chiusura dello
scalo merci di Lucca e del trasferimento nel nuovo scalo intermodale. Se non sarà entro
Al- snbitn dopn Pcst:iie
lo acalo merci ddla Ptrmc
II nuovo scalo merci in via di realizzazione a Frizzone (Vip)
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Via
Giuseppe,
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ci
ARRIVA la tanto attesa sistemazione di
via San Giuseppe, degradata con avvallamenti ed asfalto deteriorato, al confine
tra Altopascio e Montecarlo. I residenti
la chiedevano da anni, però sembra che
vi fossero degli intoppi burocratici in
merito ai confini e quindi sulle opere di
competenza di ciascun Ente. I due sin-
ar trovano l'accordo: i lavori
daci allora, Maurizio Marchetti e Vittorio Fantozzi, hanno deciso di risolvere
la questione. L'amministrazione comunale di Altopascio ha approvato una delibera che approva il progetto definitivo
esecutivo dell'opera. I due comuni partecipano in quota-parte alla spesa complessiva che ammonta a 109 mila euro, tocca
al Municipio del Tau eseguire materialmente l'intervento con il ruolo di capofila. «Il problema era noto e, in questi ultimi tempi, oggetto di diverse segnalazioni - commentano Marchetti e Fantozzi - c'era da fare chiarezza, ora il cantiere aprirà a breve».
Ma.Ste.
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Vittorio
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Maurizio
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Stop ai r
impalli, si sistema via S. Giuseppe
Trovato l'accordo tra i comuni di Montecarlo e Altopascio: stabiliti i confini e come si deve procedere
1 MONTECARLO
Sarà finalmente sistemata in
tempi brevi via di S. Giuseppe, la strada che collega la via
Romana alla frazione omonima e quindi al suo capoluogo
Montecarlo.
Un rimpallo di competenze e poca chiarezza sui confini col vicino comune di Altopascio hanno trascinato la
questione tra i due enti rimandando ad oltranza l'intervento di riasfaltatura.
In pratica risultava difficile
stabilire in che punto dovesse
farlo Montecarlo e dove invece dovesse procedere Altopascio. Una storia tutta italiana,
insomma.
Per risolvere definitivamente la diatriba il sindaco diAlto pascio Maurizio Marchetti e
quello di Montecarlo Vittorio
Fantozzi hanno stabilito i
confini della strada, in precedenza piuttosto complicati e
farraginosi, rendendoli molto
più semplici e quindi facili-
La via di San Giuseppe dissestata e quindi pericolosa : adesso verrà riasfaltata
tando il lavoro progettuale.
Una soluzione possibile
grazie alla collaborazione tra
i due primi cittadini.
Inoltre l'amministrazione
comunale di Altopascio ha
approvato, nel corso dell'ultima giunta municipale, una
delibera che approva il pro-
getto definitivo
dell'opera.
esecutivo
Infatti, se è vero che i due
comuni partecipano in quota-parte alla spesa complessiva che ammonta a 109mila
euro, tocca a Altopascio eseguire materialmente l'intervento con il ruolo di capofila
fra i due enti.
L'intervento prevede su entrambi i lati della carreggiata
lo sbassamento delle banchine dal materiale accumulato,
con ricavatura e ripulitura
delle fosse campestri, la scarifica del 50 per cento circa del
materiale asfaltato esistente
ammalorato e disgregato, la
realizzazione di un sottofondo stradale e del tappeto
d'usura in conglomerato bituminoso, oltre alla conclusiva
segnaletica stradale.
«Il problema era noto e, in
questi ultimi tempi, oggetto
di diverse segnalazioni da
parte dei cittadini - dicono i
due sindaci Marchetti di Altopascio e Fantozzi di Montecarlo - C'era da fare chiarezza
sui confini e ora che ciò è avvenuto possiamo affermare
che il necessario intervento
partirà a breve. Un'opera
che, fra l'altro, faceva parte
dei programmi amministrativi dei due enti. Ulna collaborazione importante che risolve
un disagio rilevante per cittadini» che attualmente sono
costretti a percorrere una
strada piena di avvallamenti,
di buche e quindi estremamente pericolosa. Una vergogna che, dicono i due sindaci,
quanto prima verrà cancellata.
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S.ARANNO PRESENTI ANCH E IL MINISTRO I
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I I E IL GOVERNATORE ROSSI
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Esemp io di sostenib ilità, saba to l 'i'lnaugurazione delle eletnen tafl
INAUGURAZIONE sabato a
Fornaci, per la nuova scuola elementare. A tagliare il nastro anche il Ministro dell'istruzione
Stefania Giannini e il Governatore Enrico Rossi in una mattinata che si aprirà alle 9.30. La
conclusione di un progetto fortemente voluto e perseguito dalla giunta Bonini, partito già nel
2009 con l'allora giunta Sereni.
Fu allora che si cominciò a parlare della futura cittadella scolastica di Fornaci che oggi è divenuta una realtà dopo l 'inaugurazione, nei mesi scorsi, della
nuova scuola materna. Proprio
a maggio 2009 avvenne la presentazione del primo progetto
per la realizzazione della scuola
con il reperimento del primo finanziamento di 1 milione e 600
mila euro . Poi, cambiata l'amministrazione, il nuovo impegno dell'amministrazione Bonini e dell'assessore all'istruzione
prima, Renzo Pia e poi all'edilizia scolastica Piero Onesti, per
il reperimento degli ingenti finanziamenti necessari . In questi quattro anni l 'operazione è
stata portata avanti di pari passo con la realizzazione della
nuova scuola materna. Alla fine i lavori per la nuova elemen-
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tare sono costati oltre 4 milioni
di euro messi insieme grazie a
finanziamenti statali e regionali e con il contributo di 700mila
euro della Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca. «Un intervento non da poco - ha detto
il sindaco Bonini in una intervista - che ha impegnato a fondo l'amministrazione, ma che
alla fine ci ha permesso di aver
realizzato a Fornaci una nuova
cittadella scolastica sicura e a
norma antisismica».
COME la vicina scuola materna, la nuova scuola sarà un ottimo esempio di sostenibilità ambientale e efficienza energetica.
La struttura è studiata per ottenere il massimo comfort in ambienti ben studiati, nei quali
sorgono dieci aule luminose e
con accesso esterno , tra le quali
due «speciali » per attività di laboratorio e grandi spazi comuni. Ma è la sicurezza il valore aggiunto di questo edificio, realizzato secondo le più severe norme antisismiche . Restano da ultimare i giardini esterni e la sala mensa, il cui servizio però
per il momento può funzionare
all'interno dell'istituto.
Luca Galeotti
PRO G ETTU L'ultimo sopralluogo prima della fine lavori (Borghesi)
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INAUGURATI IERI POMERIGGIO TUTTI I LAVORI REALIZZATI NELL'AREA INDUSTRIALE
Via Fondacci? Il fiore all'occhiello di Montr
«LE ELEZIONI amministrative
ci vorrebbero tutti gli anni: così le
giunte metterebbero sotto pressione ditte e dipendenti per avere i lavori pronti uno dietro l'altro...». E'
una delle battute raccolte (come
era accaduto anche cinque anni fa)
a Massarosa dove negli ultimi giorni il fervore delle inaugurazioni
dell'amministrazione Mungai è pari... ad un buldozer che tutto travolge. In attesa della presentazione del nuovo comando della polizia municipale nella zona di Portovecchio, riflettori puntati sui lavori di riqualificazione urbana e ambientale nell'area strategica di via
Fondacci a Montramito.
«I LAVORI - come ha spiegato
il sindaco di Massarosa, Franco
Mungai - ammontano a oltre tre
milioni di curo: si tratta di un interventi finanziato dalla regione
Toscana, anche in considerazione
del positivo impatto ambientale
1
Basso i mpatto energetica
con scelte cali ratea m isura
della
lente naturale
che avrà l'opera grazie ad alcuni accorgimenti adottati nella progettazione, come l'utilizzo di lampade a
basso consumo energetico per l'illuminazione, la rete fognaria e
l'utilizzo di asfalto-fono assorben-
te». I lavori hanno riguardato l'allargamento della via Fondacci,
che raggiunge una carreggiata di
10 metri adatta anche al traffico
pesante, la realizzazione di un
marciapiede e un parcheggio a livello del piano stradale per la sosta dei veicoli a pettine. Tra le soluzioni innovative utilizzate per
quest'opera c'è la realizzazione di
un condotto tecnologico ispezionabile che passa sotto strada, nel
quale sono state passati tutti i servizi fognatura, illuminazione e
gas. L'intervento fa parte di un
complesso pacchetto di opere realizzate con il coordinamento di
più enti come Provincia, Consorzio di Bonifica e Autorità di Bacino
SL ¿ A II primo cittadino di
Massarosa, Franco M ungai
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Viabilità e servizi
all'avanguardia
per Montramito
investimento da tre milioni : la strada sarà anche ecologica
con luci a basso consumo e asfalto fonoassorbente
® MASSAROSA
«Prima sembrava di stare in un
villaggio africano, ora invece
cominciamo a offrire un'area
produttiva appetibile e in grado di attrarre nuove imprese».
La chiusura dell'intervento del
sindaco di Massarosa Franco
Mungai descrive al meglio l'importanza dei lavori su via Fondacci , la strada che taglia in
due il cuore produttivo di Montramito , dove fioriscono innovative imprese hi-tech e aziende più datate che, in entrambi i
casi , provano a competere nel
mercato globale . La "nuova via
Fondacci" - come qualcuno ha
già proposto di ribattezzarla sarà utile ad entrambe le tipologie di impresa : costata poco
meno di 3 milioni di euro (soldi
arrivati dalla Regione ) è realizzata con lampade a basso consumo energetico e asfalto fonoassorbente . Ma la nuova
strada in realtà tiene nascosti i
suoi lati migliori. Sotto l'asfalto, infatti, corre un "tunnel tecnologico" in cemento armato
al cui interno passano tutti i
sottoservizi : gas, luce, elettricità. In più ci sono una nuova fognatura (che va a sostituire
l'enorme fossa che costeggiava
la strada) parcheggi e marciapiedi.
«Di questi tempi - ha detto il
sindaco Mungai - riuscire a
portare a termine un'opera
pubblica è quasi un miracolo.
Ma su quest' area abbiamo sempre puntato».
La conferenza di presentazione si è tenuta nella sede della Welcome. Tra gli ospiti anche il presidente della Provincia Stefano Baccelli che ha fatto
i complimenti al sindaco Mungai (fanno comodo in tempo di
elezioni) e si è lanciato in una
promessa: «Il completo sviluppo dell' area di Montramito è
una delle 2 -3 cose che mi riprometto di veder realizzate prima
della scadenza del mio mandato (2016 per la cronaca, ndr)».
Soddisfatti anche gli imprenditori del Consorzio di Montramito (il presidente Alessandro
Salarpi) e dell'Associazione industriali (rappresentati da Stefano Varia) che hanno ricordato il momento difficile delle
aziende, auspicando di poter
proseguire una proficua collaborazione con le amministrazioni locali : Comune, Provincia e Regione, quest' ultima rappresentata da Andrea Zei, responsabile del settore infrastrutture sviluppo economico.
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Via Fond acci f i •,3n ,zn
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Via Fondacci prima dell'intervento
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