Fiorisci beltà novella

Fiorisci beltà novella
Fiorisci beltà novella,
gaia spensieratezza
leggiadra bellezza,
in sì dolce albergo
di nobil parvenza.
Immote ruine dei nostri pensieri,
canti notturni in profondi silenzi,
raccogli tutt’intorno
al tuo candido seno
e spandi nell’aer sereno,
il sublime tuo afflato
di amena ebbrezza,
che accarezza
come il zefiro alpino
al tempo del bel mattino.