18/09/2014 ID: 107378809 AIR ITALY S.p.A. Sede Legale: Via Gustavo Moreno – Hangar Est ingresso 4 - Somma Lombardo (Va) Capitale Sociale €. 6.666.667,00 i.v. Cod. Fiscale, P. Iva e n. iscrizione al Registro Imprese di VARESE n. 02509350126 Iscritta al R.E.A. di VARESE n. 263349 Società a Socio Unico soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Air Italy Holding S.r.l. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Organi sociali CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (Attualmente in carica fino alla approvazione del bilancio al 31 ottobre 2013) Presidente Marco RIGOTTI Amministratore Delegato Roberto SCARAMELLA Consiglieri Maurizio Ivano Silvio Romolo CANCELLIERI PIPPOBELLO PIPPOBELLO PERSIANI COLLEGIO SINDACALE (In carica fino alla approvazione del bilancio al 31 ottobre 2014) Presidente Luigi GUERRA Sindaci Effettivi Antonio MELE Paolo SBORDONI SOCIETA' DI REVISIONE DELOITTE & TOUCHE S.p.A. (Incarico prorogato dalla Assemblea degli Azionisti del 4 febbraio 2014 per il periodo 2013-2015) Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 1 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 1 di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Struttura del Gruppo L'esercizio chiuso al 31 ottobre 2013 riporta un risultato operativo al lordo degli ammortamenti e svalutazioni (EBITDA) positivo per Euro 6.074 migliaia, in miglioramento rispetto all’EBITDA del precedente esercizio che era risultato negativo per Euro 5.156 migliaia, un risultato negativo prima delle imposte per Euro 13.548 migliaia (perdita ante imposte del 2012 pari a Euro 56.266 migliaia) ed un risultato dopo le imposte negativo pari ad Euro 14.033 migliaia (perdita netta pari a Euro 53.563 migliaia nel 2012). Nelle Note Illustrative sono state fornite le notizie attinenti all’illustrazione del bilancio d’esercizio al 31 ottobre 2013; nella presente relazione, conformemente a quanto previsto dall'art. 2428 del Codice Civile, sono fornite le notizie attinenti alla situazione della Società e le informazioni sull'andamento della gestione. Nell’ambito del Gruppo Meridiana cui la Società appartiene, Meridiana fly S.p.A. (controllata al 100% da Meridiana S.p.A) è l’entità cui fanno capo le attività di trasporto aereo. Meridiana fly S.p.A. controlla direttamente al 31 ottobre 2013 il 100% del capitale sociale di Air Italy Holding S.r.l. (socio unico della Società), di Wokita S.r.l. e di Sameitaly S.r.l. (in liquidazione), il 100% di Meridiana Express S.r.l. (costituita a marzo 2010, non operativa), oltre a detenere una partecipazione in Meridiana Maintenance S.p.A. pari al 99,44%. Per una migliore informativa viene esposta di seguito la struttura del Gruppo Meridiana al 31 ottobre 2013. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 2 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 2 di 37 18/09/2014 ID: 107378809 A seguito dell’accordo tra soci del 15 gennaio 2013 Meridiana S.p.A. ha incrementato il proprio controllo su Meridiana fly al 89,91% e successivamente ha concluso con successo il 30 maggio 2013 l’OPA sulle azioni Meridiana fly sul mercato (flottante del 10,09%), per cui da quest’ultima data detiene il 100% delle azioni Meridiana fly. Nell’ottica di una migliore integrazione con il Gruppo Meridiana, anche sotto il profilo della reportistica interna, tenuto conto che la capogruppo Meridiana S.p.A. e la controllante indiretta Meridiana fly S.p.A., entità del gruppo cui fanno capo le attività di trasporto aereo, redigono il proprio bilancio secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, anche Air Italy S.p.A. ha adottato i principi contabili internazionali IAS/IFRS. Il bilancio individuale della Società al 31 ottobre 2013 rappresenta il primo bilancio redatto secondo tali principi. Come dettagliatamente analizzato nelle note illustrative, l’effetto dell’adozione di tali principi ha determinato la rilevazione di una riserva positiva da first time adoption al 1 novembre 2011 pari a Euro 7,9 milioni. Attività operativa svolta Air Italy, insieme alla controllante Meridiana fly, opera in modo sinergico e integrato nei seguenti mercati di riferimento, fortemente caratterizzati da stagionalità di business: Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 3 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 3 di 37 18/09/2014 ID: 107378809 a) traffico leisure outgoing ovvero voli di linea e charter per le destinazioni meta di vacanza degli italiani nei principali mercati di Medio Raggio e Lungo Raggio (i.e. Spagna, Grecia, Mar Rosso, Maldive e Oceano Indiano, Africa orientale). La stagionalità del Medio Raggio dei voli leisure outgoing, similmente a quella del mercato in generale, è concentrata nel periodo estivo, mentre l’attività è più limitata in bassa stagione (da ottobre a marzo); b) traffico domestico, ovvero voli di linea nazionali (da/per la Sardegna e direttrici Nord-Sud), con duplice vocazione leisure e business. I flussi Nord-Sud risentono di una stagionalità meno decisa, anche se, soprattutto nel picco del periodo estivo, alcune linee con caratteristiche maggiormente corporate subiscono una sostanziale diminuzione dell’offerta così da consentire di massimizzare i posti offerti sulle destinazioni più leisure e più soggette alla caratterizzazione stagionale estiva quali la Sardegna; c) traffico internazionale ed etnico, ovvero voli di linea internazionali da/per i principali snodi aeroportuali per favorire sia il traffico outgoing che il potenziale turismo incoming in Italia (i.e. Parigi, Londra, Mosca, Nord Europa, altri Paesi dell’Est). Sono inoltre inclusi in tale area i voli di linea di Lungo Raggio (i.e. Cuba, Brasile, Mauritius) e voli di linea per alcune delle destinazioni di riferimento delle principali comunità di stranieri residenti in Italia (i.e. Moldova, Kosovo, Senegal, Egitto, ecc.). Nel segmento dei voli internazionali, la domanda è caratterizzata da una chiara stagionalità, con picchi concentrati nei mesi estivi per il Medio Raggio. Il mercato dei voli per vacanza di Lungo Raggio ha invece picchi meno accentuati, con punte nella stagione invernale; d) traffico religioso, ovvero voli di linea e charter per destinazioni meta di pellegrinaggi o di viaggi della fede (i.e. Lourdes, Tel Aviv). Prima di illustrare l’andamento dell’esercizio chiuso al 31 ottobre 2013 è utile ricordare che dopo l’operazione di integrazione con Meridiana fly la Società ha svolto sempre più attività di fornitura di capacità operativa al Gruppo attraverso contratti ACMI attivi, mentre dal lato dell’attività commerciale sul mercato di linea e charter opera prevalentemente Meridiana fly attraverso una struttura, politiche, branding e processi di vendita accentrati. Questo comporta che in particolare a partire dalla summer 2013 i ricavi della compagnia si realizzano in larga misura verso la compagnia controllante a cui vengono fatturati pertanto i relativi servizi ACMI regolati a condizioni di mercato. Le principali aree di attività svolte dalla Società in modo integrato con il gruppo di appartenenza nelle modalità sopraindicate sono di seguito commentate: Attività charter Nell’ambito charter il gruppo Meridiana fly - Air Italy vende la propria capacità principalmente ai tour operator attraverso contratti semestrali / annuali definiti con notevole anticipo rispetto all’inizio della stagione (estiva e invernale) e principalmente con modalità “Vuoto per Pieno”, il che determina di fatto il passaggio del rischio di riempimento ai tour operator medesimi. Nella maggior parte dei casi la prevalenza vendita è di tipo “split charter” (cioè lo stesso volo è venduto con allotment separati a più tour operator ). Per tener conto della possibile variazione di fattori esogeni, quali l’andamento del Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 4 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 4 di 37 18/09/2014 ID: 107378809 tasso di cambio (Euro/USD) e l’andamento del costo del carburante, tutti i contratti vengono indicizzati a tali parametri e prevedono, entro certi massimali o franchigie, un meccanismo di adeguamento automatico dei prezzi al tour operator. Le destinazioni raggiunte e le rotazioni operative sono individuate in funzione della domanda nei vari periodi dell’anno, con lo scopo di massimizzare l’utilizzo della capacità di cui i due vettori Meridiana fly e Air Italy dispongono. Si distinguono due aree di attività del charter: • attività di Medio Raggio: attività che include tradizionalmente voli di durata inferiore alle 5 ore con destinazioni prevalentemente nazionali, europee e nel bacino del Mediterraneo. Tra le principali destinazioni di Medio Raggio operati dal gruppo Meridiana fly si ricordano Egitto, Grecia, Baleari, Canarie, Tel Aviv (Israele), Lourdes (Francia). L’attività di Medio Raggio si caratterizza per un’elevata stagionalità (ad esclusione dell’Egitto e le Canarie) connessa alle caratteristiche climatiche delle regioni, che rendono tali destinazioni preferibili nella stagione estiva e meno in quella invernale. • attività di Lungo Raggio: attività che include tradizionalmente i voli di durata superiore alle 5 ore con destinazioni prevalentemente intercontinentali. Le principali destinazioni di Lungo Raggio attualmente operate dal Gruppo nell’ambito del charter concernono l’area dell’Oceano Indiano (quali Maldive, Kenya, Zanzibar, Mauritius, Madagascar), Brasile, Caraibi (es. Repubblica Dominicana, Cuba, Honduras, Messico, ecc.). Attività di linea L’attività di linea prevede collegamenti “Punto a Punto” con voli e destinazioni caratterizzate da regolarità e frequenze programmate. Riguardo al “network” di linea in Italia, oltre alle attività relative alla Continuità Territoriale Sardegna, il Gruppo opera voli di linea tra le principali città italiane come Milano, Verona, Torino, Napoli, Catania. Durante il periodo estivo vengono intensificati i voli tipicamente “leisure” da e verso la Sardegna in connessione con molte città italiane ed europee (ad esempio da/per Olbiaverso Nizza, Parigi, Londra, Mosca, Amburgo, Kiev, ecc. e da Cagliari verso Mosca). Il Gruppo è presente in particolare anche su altre connessioni internazionali, quali da Palermo / Napoli verso New York (operati solo nella stagione estiva), da da Milano / Verona / Bologna verso Chisinau (Moldavia), da Milano Malpensa per Dakar (Senegal), Tel Aviv, Egitto, Cuba, Brasile. Il Gruppo opera inoltre numerosi voli giornalieri da Catania verso Torino, Milano Linate, Napoli, Verona, Bologna e Roma Fiumicino, oltre ad aver rafforzato la base operativa di Napoli con ulteriori voli giornalieri verso le altre principali città italiane (Verona, Torino, Milano Linate, Catania, Cagliari, Olbia) e previsione di estensione dell’attività internazionale in ambito europeo (Kiev lanciata a Dicembre 2013; Atene, Londra e Mosca previste a partire dall’estate 2014). L’attività di acquisizione/cessione di capacità in wet lease È prassi del settore aereo, applicata anche dalla Società, acquisire o cedere capacità Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 5 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 5 di 37 18/09/2014 ID: 107378809 operativa tramite contratti di wet lease, tipicamente nella forma ACMI (Aircraft, Crew, Maintenance and Insurance). Ciò viene fatto sia per periodi estremamente brevi, al fine di coprire l’attività di aerei in flotta temporaneamente non disponibili per varie ragioni (come ad esempio manutenzione, guasti, fermi macchina), sia per periodi più lunghi al fine di adattare la capacità operativa alla domanda di mercato. Nel caso di wet lease attivo la Società registra ricavi di noleggio attivo (e quindi inferiori ai ricavi di volo) e sostiene i soli costi relativi alla proprietà dell’aeromobile (leasing o ammortamento), all’equipaggio, alla manutenzione e alle assicurazioni. Tutti i costi variabili quali il carburante, l’handling, il catering e le tasse di atterraggio e sorvolo sono invece a carico del locatario. Viceversa, nel caso di wet lease passivo, la Società registra i ricavi di volo, il costo del noleggio ACMI e gli altri costi operativi non compresi nel prezzo del noleggio. È opinione della Società che un’attenta gestione dell’attività di wet lease attivo e passivo, la quale implica il mantenimento di un’ampia rete di rapporti con altre compagnie aeree, rappresenti un’opportunità per minimizzare i rischi derivanti dal disallineamento tra domanda e offerta e un’efficace risposta a eventuali fasi turbative del mercato, e che consenta inoltre di meglio gestire la capacità operativa nei periodi di alta o bassa stagionalità. Air Italy nel corso degli anni ha sviluppato un’intensa rete di rapporti con linee aeree internazionali per la cessione di capacità nei periodi di bassa stagione per operazioni dedicate. Dopo l’integrazione con Meridiana fly sono stati sviluppati accordi di wet lease attivi / passivi con Meridiana fly di natura significativa e regolati a condizioni di mercato allo scopo di ottimizzare la capacità offerta a livello di gruppo tenuto conto dell’andamento della domanda e dei costi di gestione. In particolare i ricavi ACMI verso la controllante e i costi ACMI dalla controllante sono risultati nell’esercizio 2013 rispettivamente pari a Euro 66,9 milioni (Euro 30,6 milioni nel 2012) e Euro 5,5 milioni (Euro 18,5 milioni nel 2012). Inoltre i ricavi ACMI e voli ad-hoc verso terze parti sono risultati nell’esercizio 2013 pari a Euro 3,6 milioni (Euro 27,9 milioni nel 2012, di cui ACMI Euro 14,6 milioni). Tale andamento rispetto al precedente esercizio trova spiegazione nella sempre più marcata focalizzazione della Società sulla strategia di Gruppo che ne prevede l’ottimizzazione delle operations quale capacity provider. Esercizio 2013 – Contesto esterno e andamento generale Air Italy ed il gruppo Meridiana fly in genere hanno dovuto affrontare un contesto di mercato ancora fortemente negativo legato all’andamento del settore di appartenenza, oltre che per il sostenimento di oneri non ricorrenti. La crisi economica generale è continuata, in particolare in Italia, anche nell’anno 2013, con molti indicatori macroeconomici ancora negativi, quali l’andamento Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 6 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 6 di 37 18/09/2014 ID: 107378809 negativo del PIL e della domanda interna, il tasso di disoccupazione elevato, specie giovanile, il significativo ricorso agli ammortizzatori sociali (CIGS, mobilità, contratti di solidarietà, ecc.). Inoltre il settore del trasporto aereo permane caratterizzato da condizioni di mercato difficili con accentuata competizione sul prezzo, specie sulle tratte nazionali, anche per la concorrenza dei low cost carrier (LCC) di emanazione estera che continuano ad avere vantaggi competitivi legati ai sussidi di aeroporti locali, alla presunta non completa applicazione e rispetto delle normative fiscali e sui rapporti di lavoro così come invece sono messe in atto dai vettori nazionali. Inoltre è ancora allo studio il piano nazionale dei trasporti che dovrebbe meglio regolamentare il numero e le regole di operatività degli aeroporti nazionali, così come il sistema delle imposizioni dirette e indirette che penalizzano i vettori nazionali. Sul fronte delle variabili esogene, il prezzo del petrolio ha continuato a mantenersi su livelli elevati (valori poco al di sotto 1.000 Dollari a Tonnellata metrica), con importanti effetti negativi sui conti delle compagnie aeree, rappresentando tale costo una componente rilevante del conto economico. Al contrario il Dollaro USA si è svalutato rispetto all’Euro dell’2,65% con chiusura a fine ottobre 2013 a 1,3641. Nel contesto negativo di riferimento sopra descritto, nell’esercizio 2013 la Società ha evidenziato perdite economiche ancora importanti, ma con inversione di tendenza rispetto al passato, tramite un’attenta gestione industriale sia sul lato della ottimizzazione dell’attività che sul quello di contenimento dei costi operativi e di struttura così come già previsto dal piano industriale approvato nel mese di febbraio 2013. Si ricorda infatti che, tra gli eventi rilevanti dell’esercizio 2013, la capogruppo Meridiana S.p.A., supportato da Aga Khan Fund for Economic Development (“AKFED”) - istituzione finanziaria controllata dall’Azionista di riferimento di Meridiana S.p.A. (S.A. Karim Aga Khan), con l’accordo tra soci del 15 gennaio 2013 ha dapprima acquistato il pacchetto azionario rappresentante il 38,71% del capitale di Meridiana fly S.p.A. dagli ex soci di Air Italy Holding e successivamente portato a termine il delisting della stessa Meridiana fly S.p.A. il 30 maggio 2013 tramite l’esecuzione di un’OPA volontaria su circa il 10% delle azioni detenute da altri soci di minoranza. A seguito di tali operazioni Meridiana S.p.A. controlla al 100% Meridiana fly S.p.A. e, indirettamente, anche Air Italy S.p.A. Per il supporto patrimoniale e finanziario di Air Italy, in particolare alla luce del deficit patrimoniale risultante dal bilancio chiuso al 31 ottobre 2012 e dalla situazione patrimoniale al 31 gennaio 2013, quest’ultima redatta secondo i principi IAS / IFRS adottati dalla Società con data di first time adoption 1 novembre 2012, si è tenuta l’assemblea ordinaria in prima convocazione in data 10 giugno 2013, che, oltre ad approvare il bilancio dell’esercizio 2012, ha deliberato la copertura integrale delle perdite accumulate per circa Euro 60 milioni mediante utilizzo delle riserve Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 7 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 7 di 37 18/09/2014 ID: 107378809 disponibili iscritte nella predetta situazione patrimoniale al 31 gennaio 2013 e mediante utilizzo del versamento a fondo perduto effettuato dall’unico azionista Air Italy Holding per Euro 46 milioni tramite cessione e rinuncia crediti, per cui la situazione di deficit patrimoniale suddetta è stata sanata. · · · Inoltre nell’esercizio 2013 la Società è incorsa in eventi e operazioni con impatto rilevante negativo sui costi, tra cui si evidenziano: minusvalenze da realizzo e da valutazione aeromobili 767-200 di proprietà, oltre che di motori e materiali rotabili, per complessivi Euro 4,8 milioni; oneri di riorganizzazione aziendale per procedura CIGS e transazioni con il personale per complessivi Euro 0,9 milioni; stanziamento costi per la riconsegna di un aeromobile 737-800, inclusiva dello stanziamento delle perdite del relativo contratto sino alla riconsegna dell’aeromobile, per complessivi Euro 0,9 milioni. Dopo l’integrazione con Meridiana fly, il Gruppo ha messo in atto le azioni di risanamento previste nel piano industriale integrato quali, tra gli altri, la razionalizzazione del network, la riduzione dei costi della flotta con la dismissione di aeromobili, l’ottimizzazione delle risorse impiegate anche attingendo agli ammortizzatori sociali disponibili, la rinegoziazione dei contratti, la revisione della struttura e dei processi operativi. Le azioni di riorganizzazione avviate verranno rinforzate nel 2014-2015 allo scopo di il raggiungimento di obiettivi di risanamento strutturale dei conti, con impegno del rinnovato management e di tutto il personale, oltre che tramite il supporto significativo e essenziale della Capogruppo Meridiana S.p.A. e del suo Azionista di riferimento AKFED. Indicatori di Risultato e andamento della gestione Al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria la tabella seguente riporta alcuni “indicatori di performance” del business. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 8 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 8 di 37 18/09/2014 ID: 107378809 €'000 Ricavi di vendita EBITDAR EBITDA EBIT EBT Risultato netto Altri indicatori: Patrimonio netto Posizione finanziaria netta Investimenti in attività mat. e immat. N. dipendenti a fine periodo (FTE) Flotta aeromobili a fine periodo Ore volo Numero passeggeri imbarcati Esercizio 2013 Esercizio 2012 125.792 217.800 18.767 11.310 6.074 (5.156) (7.517) (49.997) (13.548) (56.266) (14.033) (53.563) (2.458) (58.153) 18.685 412 10 30.024 252.973 (34.420) (40.062) 2.929 481 12 34.979 842.352 Variazione (92.008) 7.457 11.230 42.480 42.718 39.530 31.962 (18.091) 15.756 (69) (2) (4.955) (589.379) (I dati contabili dell’esercizio 2012 sono presentati secondo principi contabili internazionali IAS/IFRS adottati dalla Società con FTA 1 novembre 2011) I Ricavi di vendita assommano nell’esercizio 2013 a Euro 125,8 milioni contro Euro 217,8 milioni nell’esercizio precedente, con decremento connesso alla riduzione significativa dell’attività per ottimizzazione frequenze e rotte a livello di gruppo, alla luce della ridotta domanda di mercato sia del mercato linea che charter, coì come deciso nell’ambito del piano industriale di gruppo. In particolare, nell’ottica di utilizzo di Air Italy come capacity provider, sono stati conseguiti ricavi di wet lease attivo verso Meridiana fly per Euro 59,4 milioni, in crescita significativa sull’esercizio precedente. L’EBITDAR nell’esercizio 2013 è pari a Euro 18,8 milioni, in aumento di Euro 7,5 milioni in confronto al 2012, grazie alla maggiore efficienza dell’attività in termini operativi e gestionali in sinergia con le politiche di Gruppo, ancorché siano state contabilizzate spese per perdite da realizzo di un aeromobile B767-200 e altri materiali di rotazione per circa Euro 2 milioni e altri oneri non ricorrenti per riorganizzazione dell’aera del Personale per circa Euro 0,9 milioni. Il miglioramento della marginalità aziendale viene confermato anche a livello di EBITDA, che passa da un valore negativo di Euro 5,2 milioni a un valore positivo di Euro 6,1 milioni. L’EBIT presenta una perdita di Euro 7,5 milioni contro Euro 50 milioni nell’esercizio 2012, il quale ultimo aveva tuttavia risentito di significative svalutazioni al valore di carico di aeromobili, diritti e crediti commerciali. Anche nell’esercizio 2013 si sono verificati eventi e spese non ricorrenti di natura significativa: Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 9 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 9 di 37 18/09/2014 ID: 107378809 · · svalutazione del valore di carico di n. 1 aeromobile di Lungo Raggio di proprietà (Boeing 767-200) e relativo motore di scorta (svalutazione complessiva per Euro 2,8 milioni), rilevata a seguito della decisione di dismettere gli stessi nell'ambito della strategia del nuovo Piano Industriale ed operata sulla base della miglior stima disponibile circa il valore netto di realizzo attribuibile agli stessi; svalutazioni di crediti dell’attivo circolante per Euro 3,5 milioni a causa del peggioramento di solvibilità di alcuni clienti, in particolare tour operator. Anche l’EBT dell’esercizio 2013 è negativo per Euro 13,6 milioni contro un saldo negativo di Euro 56,3 milioni nell’esercizio 2012, con oneri finanziari netti per Euro 6 milioni (in linea con l’esercizio precedente). Al netto delle imposte di competenza (pari a Euro 0,5 milioni), la perdita netta dell’esercizio 2013 è pari a Euro 14 milioni contro una perdita netta di Euro 53,5 milioni nell’esercizio 2012. Al 31 ottobre 2013, dopo la rilevazione delle operazioni di ripatrimonializzazione della Società a seguito della perdita consuntivata nel 2012 e dopo la rilevazione della perdita del 2013, il deficit patrimoniale del bilancio individuale di Air Italy S.p.A. è pari a Euro 2.458 migliaia (in raffronto a un deficit patrimoniale di Euro 34.420 migliaia del 2012), facendo ricadere la Società nella fattispecie di cui all’art. 2447 del Codice Civile (riduzione del capitale al di sotto del minimo legale). Al riguardo il Consiglio di Amministrazione ha deliberato in data odierna di dare mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro, di convocare l'Assemblea degli Azionisti per l'adozione dei provvedimenti di cui al citato art. 2447 del Codice Civile. Si rimanda a quanto illustrato al paragrafo “Evoluzione prevedibile della gestione” della Relazione sulla Gestione per l’illustrazione degli impegni assunti dall’Azionista di riferimento tramite Meridiana e AKFED e le loro controllate per la suddetta ricapitalizzazione e garantire la continuità aziendale della Società e del Gruppo. Rendiconto finanziario e posizione finanziaria netta Come evidenziato dallo schema del rendiconto finanziario, che illustra la variazione nell’esercizio della cassa e delle altre disponibilità liquide con metodo indiretto, l’esercizio 2013 è stato caratterizzato da un decremento di liquidità, al netto dei finanziamenti bancari correnti, pari a Euro 2.584 migliaia. Di seguito si presenta la situazione di cassa e altre disponibilità liquide (al netto degli scoperti e finanziamenti bancari assimilati a disponibilità di cassa a brevissimo termine). Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 10 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 10di 37 18/09/2014 ID: 107378809 €/000 Esercizio 2013 Esercizio 2012 Nov-Ott Nov-Ott Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali Cassa ed equivalenti di cassa Finanziamenti bancari correnti (23.161) 3.701 (26.862) (26.548) 424 (26.973) Cassa e altre disponibilità liquide nette finali Cassa ed equivalenti di cassa Finanziamenti bancari correnti (25.745) 401 (26.146) (23.161) 3.701 (26.862) Le principali variazioni dei flussi finanziari sono le seguenti. - Flussi finanziari assorbiti dall’attività operativa Nell’esercizio l’attività operativa ha determinato una variazione netta negativa per Euro 29.134 migliaia, per effetto della perdita di esercizio prima delle imposte, oltre che per la riduzione dei debiti commerciali e altre passività correnti. - Flussi finanziari generati dall’attività di investimento Tale area ha determinato una variazione positiva per Euro 1.214 migliaia, in particolare per la riduzione delle attività finanziarie non correnti. - Flussi finanziari assorbiti dall’attività finanziaria I flussi di liquidità assorbiti dall’attività finanziaria sono stati pari a Euro 2.176 migliaia, derivanti in larga misura dalla variazione dei finanziamenti. - Flussi finanziari generati da operazioni sul capitale Si sono generati flussi positivi di Euro 27.512 migliaia per effetto di versamenti in denaro a copertura perdite da parte della controllante Air Italy Holding in esecuzione degli impegni assunti nel corso dell’esercizio. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 11 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 11di 37 18/09/2014 ID: 107378809 31.10.2013 31.10.2012 Variazione €/000 A B. C. D. E. F. G. H. I. J. K. L. M. N. Cassa e c/c bancari attivi (1) Contratti derivati inclusi nelle disponibilità liquide (1) Disponibilità liquide (A) + (B) Crediti finanziari correnti Debiti bancari correnti (1) (2) Parte corrente dell'indebitamento non corrente Altri debiti finanziari correnti Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) + (G) Indebitamento finanziario corrente netto (H) - (D) - (C) Debiti bancari non correnti Obbligazioni emesse Altri debiti finanziari non correnti Indebitamento finanziario non corrente (J) + (K) + (L) Indebitamento finanziario netto (I) + (M) 401 401 1.205 26.146 10.331 2.113 38.590 36.984 21.169 21.169 58.153 3.701 3.701 1.191 26.862 3.445 1.063 31.370 26.478 13.584 13.584 40.062 (3.300) (3.300) 14 (716) 6.886 1.050 7.220 10.506 7.585 7.585 18.091 Riconciliazione con prospetto del rendiconto finanziario e con lo stato patrimoniale: (1) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti (2) Debiti verso banche correnti (25.745) 26.146 (23.161) 26.862 (2.584) (716) La posizione finanziaria netta a fine esercizio è negativa per Euro 58,2 milioni in peggioramento di Euro 18,1 milioni rispetto alla posizione finanziaria netta a fine ottobre 2012, negativa per Euro 40,1 milioni. L’aumento dell’indebitamento finanziario netto è dovuto principalmente al nuovo sub-leasing finanziario sull’aeromobile Boeing 767-300 I-AIGG. C - Disponibilità liquide Le disponibilità liquide al 31 ottobre 2013 sono pari a Euro 401 migliaia e sono costituite dai valori in cassa e dai saldi di conti correnti bancari attivi. D – Crediti finanziari correnti Tale voce, pari a Euro 1.205 migliaia (Euro 1.191 migliaia nel precedente esercizio), include il finanziamento a breve concesso ad Air Italy Holding Sr.l., unitamente a interessi maturati. H – Indebitamento finanziario corrente Ammonta a Euro 38.590 migliaia ed è rappresentato da: (i) debiti verso banche per finanziamenti a breve per Euro 26.146 migliaia; tali ammontari, non assistiti da garanzie da parte del gruppo e/o dell’Azionista di riferimento, a seguito della scadenza della proroga ottenuta nel corso del precedente esercizio, sono scaduti ed immediatamente esigibili da parte degli istituti di credito; si rimanda al paragrafo “Rinegoziazione del debito verso il sistema bancario” per una disamina dello stato di avanzamento delle negoziazioni in corso volte alla rimodulazione dei debiti finanziari del Gruppo, ivi inclusi i finanziamenti in oggetto (ii) quote correnti per leasing finanziari su aeromobili per un importo di Euro 10.331 migliaia; (iii) finanziamento a breve erogato da Meridiana fly S.p.A. di Euro 2.113 migliaia. M – Indebitamento finanziario non corrente Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 12 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 12di 37 18/09/2014 ID: 107378809 L’indebitamento finanziario non corrente, che era pari a Euro 13.584 migliaia nel precedente esercizio, è pari a Euro 21.169 migliaia, composto da quote non correnti di leasing finanziari su aeromobili, in incremento per la sottoscrizione del nuovo subleasing finanziario per l’aeromobile Boeing 767-300 I-AIGG. Si segnala che il Gruppo Meridiana fly – Air Italy ha chiesto durante l’esercizio 2013 al sistema bancario la rimodulazione delle linee di credito e delle relative condizioni concesse dalle banche, inclusi la revisione dei parametri finanziari (covenant) al fine di supportare il Gruppo nell’implementazione del Nuovo Piano Industriale. Al momento la negoziazione è ancora in corso. Investimenti Nell’esercizio 2013 si sono registrati investimenti in attività immateriali e/o materiali per complessivi Euro 18,7 milioni (Euro 2,9 milioni nell’esercizio precedente), come da seguente tabella: €'000 Investimenti in attività immateriali: Concessioni, licenze e diritti Totale Investimenti in attività materiali: Aeromobili Manutenzione su aeromobili Materiali di rotazione Impianti su aeromobili di terzi Attrezzature industriali Totale Totale Investimenti Esercizio 2013 0 0 16.322 310 1.881 170 2 18.685 18.685 Non risultano investimenti in immobilizzazioni immateriali. Per quanto riguarda invece le immobilizzazioni materiali nel corso dell'esercizio sono stati effettuati investimenti per complessivi Euro 18.685 migliaia, per la maggior parte relativi alla “flotta” migliaia come segue: § § § § sottoscrizione di un sub-leasing finanziario (al posto del leasing operativo) relativo all’aeromobile Boeing 767-300 I-AIGG per un valore di Euro 16,3 milioni; Spese di manutenzione capitalizzate su aeromobili di proprietà e in leasing finanziario per Euro 0,3 milioni; Acquisti di materiale di rotazione aeronautico per Euro 1,9 milioni; Spese di manutenzione su aeromobili in leasing operativo per Euro 0,2 milioni. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 13 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 13di 37 18/09/2014 ID: 107378809 La flotta di aeromobili La flotta operativa alla chiusura dell’esercizio 2013 è costituita da 10 aeromobili (riduzione di 2 aeromobili rispetto al 31 ottobre 2012, un Boeing 737-400 e un Boeing 767-200) così composta: · 2 Boeing 767-304 ER, serial number: 28041 I-AIGG e 28039 I-AIGJ, configurati a 286 posti, di cui 12 in classe business · 1 Boeing 767-200 ER, serial number: 23973 I-AIGH, di proprietà, configurato con due classi, 241 posti di economy e 12 posti in classe business, per un totale di 253 posti · 2 Boeing 737-800, serial number: 35074 EI-IGN, 33022 EI-EOJ, di new generation, con configurazione di 186 posti in classe economica · 3 Boeing 737-700, serial number: 37233 EI-IGP, 32421 EI-IGT, 32422 EI-IGU, di new generation, con configurazione di 146 posti in classe economica · 2 Boeing 737-300, serial number: 28561 EI-IGR, 28562 EI-IGS, con configurazione di 146 posti in classe economica. Per fine contratto è prevista la riconsegna entro aprile 2014 di un aeromobile (EIEOJ), mentre è stato sottoscritto accordo per acquisizione in leasing operativo di un aeromobile della famiglia B737-800 (EI-FDS), già consegnato a metà marzo 2014. Sono allo studio ulteriori opzioni per ammodernamento della flotta nell’ambito delle linee guida del nuovo piano industriale di gruppo. Inoltre la Società è proprietaria di materiali di rotazione e vari pezzi di ricambio, iscritti tra i cespiti di materiale tecnico, che permettono di intervenire con tempestività ed efficacia in caso di problemi tecnici della propria flotta, a supporto di un elevato indice di puntualità e regolarità della propria attività operativa. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 14 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 14di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Risorse Umane L’organico medio della Società è rappresentato nella seguente tabella. (m edia FTE ) Dirigenti Impiegati / operai Tot. Terra Comandanti e Piloti Assistenti di volo Esercizio 2013 4 125 128 108 173 Tot. Volo Tot. Gruppo 281 409 Esercizio 2012 4 142 146 113 179 292 438 Variazione (1) (17) (18) (5) (6) (11) (29) Il numero dipendenti FTE (full time equivalent) è pari a una media di 409 unità nell’esercizio, contro una media di 438 nell’esercizio precedente, in coerenza con le necessità effettive di programmazione dell’attività e della gestione corrente. Il personale indicato è al netto del personale posto in CIGS per una media di 24 addetti FTE. Nel mese di ottobre 2013 la media risulta di 412 unità FTE, contro 431 a ottobre 2012. (m edia FTE ) Dirigenti Impiegati / operai Tot. Terra Comandanti e Piloti Assistenti di volo Tot. Volo Tot. Gruppo Ottobre 2013 2 110 112 103 197 300 412 Ottobre 2012 4 143 147 118 166 284 431 Variazione (2) (33) (35) (15) 31 16 (19) Il turn over è in linea con gli usi e la prassi di settore, ma nell’esercizio la flessibilità è stata gestita maggiormente tramite l’utilizzo della CIGS a rotazione. I tassi di dimissione e immissione non sono significativi per la riorganizzazione aziendale in corso. Nel corso dell’esercizio è proseguito il confronto con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori a livello aziendale, con l’obiettivo di individuare soluzioni condivise per le problematiche connesse all’integrazione delle compagnie aeree Meridiana fly e Air Italy. Si ricorda che a causa della crisi aziendale evidenziata dall’andamento negativo della gestione del gruppo, in data 31 dicembre 2012 è stato sottoscritto avanti il Ministero Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 15 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 15di 37 18/09/2014 ID: 107378809 del Lavoro e delle Politiche Sociali l’accordo tra Air Italy S.p.A. e le organizzazioni sindacali per l’applicazione della CIGS a rotazione con sospensione oraria fino ad un massimo di zero ore per un numero massimo di 184 unità FTE. Tale procedura ha durata massima di 48 mesi (fino a dicembre 2016) e intervento di sostegno del Fondo Speciale del Trasporto Aereo di cui alla Legge n. 291/2004. Si segnala che Air Italy ha sottoscritto in data 4 ottobre 2013 il rinnovo del contratto aziendale di lavoro per il personale navigante di Air Italy, sostanzialmente in linea con quello precedente, con validità triennale dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Per quanto attiene alle iniziative di formazione, gli interventi formativi sul personale di staff di natura discrezionale sono risultati limitati anche in considerazione della significativa riorganizzazione aziendale in corso. Air Italy è titolare di certificati di approvazione ENAC attestanti che la stessa soddisfa tutti i requisiti della normativa riguardanti la costituzione di un’organizzazione di addestramento, per cui sono autorizzate ad operare come centro di addestramento per specifici corsi, fra cui quello per assistenti di volo e di abilitazione per aeromobili. Riguardo alla normativa sulla sicurezza del lavoro (D.lgs. 81/2008), Air italy ha provveduto, laddove necessario, ad aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi delle varie sedi ai sensi della predetta normativa, tenuto conto degli specifici rischi dell’attività aeronautica, nonché della regolamentazione speciale in tema di Safety & Security sull’attività medesima. Attività di ricerca e sviluppo Si precisa che nel corso dell’esercizio 2013 non sono stati sostenuti costi di ricerca e sviluppo. Rapporti con parti correlate Le operazioni con parti correlate, concluse a valori di mercato, rientrano nell’ordinaria gestione della Società e sono state compiute nell’interesse della Società e del Gruppo Meridiana fly – Air Italy. Viene fornita di seguito la tabella riepilogativa dei rapporti patrimoniali ed economici con le altre società del gruppo Meridiana al 31 ottobre 2013. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 16 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 16di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Attività e passività verso parti correlate Totale al 31.10.2013 €/000 Altre attività finanziarie correnti Crediti commerciali e altre attività correnti Finanziamenti non correnti Debiti commerciali e altre passività correnti 2.614 34.830 21.169 41.144 €/000 % - Altre attività finanziarie non correnti Crediti commerciali e altre attività correnti Finanziamenti non correnti Debiti commerciali e altre passività correnti Meridiana S.p.A. Valore assoluto Valore assoluto % 235 AKFED S.A. Valore assoluto Geasar S.p.A. 0,0% 0,0% 0,0% 0,6% Same Italy S.r.l. in liquidazione Valore assoluto 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 29 Valore assoluto 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% % - Valore assoluto 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% Air Uganda % - % Wokita S.r.l. % 6 - 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% % 18 Valore assoluto 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Air Italy Brasil Valore assoluto Cortesa S.r.l. 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% % 1 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Air Italy Holding S.r.l. Valore assoluto 1.205 - % 46,1% 0,0% 0,0% 0,0% Aey Aviation Ltd Valore % assoluto 733 28,0% 248 0,7% - 0,0% 1.653 4,0% Meridiana fly S.p.A. Valore assoluto % - 0,0% 26.737 76,8% 2.113 10,0% 1.436 3,5% Meridiana Maintenance S.p.A. Valore assoluto 17 543 % 0,0% 0,0% 0,0% 1,3% Totale parti correlate Valore assoluto 1.938 27.008 2.113 3.916 % 74,1% 77,5% 10,0% 9,5% Ricavi e costi verso parti correlate Totale Esercizio 2013 €/000 Ricavi Altri ricavi Materiali e servizi di manutenzione Noleggi operativi Costi commerciali di vendita Altri costi operativi e wet lease Oneri diversi di gestione ed altri servizi Proventi (Oneri) finanziari Netti Meridiana S.p.A. Valore assoluto Valore assoluto 125.792 1.426 (24.393) (12.693) (2.289) (23.178) (11.814) (6.031) Valore assoluto % - % - AKFED S.A. €/000 Ricavi Altri ricavi Materiali e servizi di manutenzione Noleggi operativi Costi commerciali di vendita Altri costi operativi e wet lease Oneri diversi di gestione ed altri servizi Proventi (Oneri) finanziari Netti Geasar S.p.A. 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Same Italy S.r.l. in liquidazione Valore assoluto (24) - Valore assoluto 0,0% 0,2% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% % - Valore assoluto 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% 0,0% Air Uganda % 4 - % Wokita S.r.l. 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% % - % - Valore assoluto 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Air Italy Brasil Valore assoluto Cortesa S.r.l. 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% % - 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Air Italy Holding S.r.l. Valore assoluto % 14 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% -0,2% Aey Aviation Ltd Valore assoluto % - 0,0% - 0,0% (1.724) 7,1% (4.293) 33,8% - 0,0% - 0,0% - 0,0% - 0,0% Meridiana fly S.p.A. Valore assoluto 59.496 395 (1.343) (5.496) (1.235) (208) % 47,3% 27,7% 0,0% 0,0% 58,7% 23,7% 10,5% 3,4% Meridiana Maintenance S.p.A. Valore assoluto 1 (415) - % 0,0% 0,0% 1,7% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Totale parti correlate Valore assoluto 59.497 399 (2.139) (4.293) (1.343) (5.496) (1.259) (194) % 47,3% 27,9% 8,8% 33,8% 58,7% 23,7% 10,7% 3,2% Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 17 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 17di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Rapporti con la capogruppo Meridiana fly S.p.A. I crediti commerciali per Euro 26.737 migliaia e debiti commerciali per Euro 1.436 migliaia attengono a servizi di natura operativa svolti nell’ambito della ottimizzazione delle attività di gruppo, tra cui servizi ACMI attivi e passivi e distacchi di personale reciproco; tra i servizi ricevuti da Meridiana fly si evidenziano quelli per il call center/contact center, supporto clienti e back-office commerciale, i servizi di revenue accounting (biglietti di linea), il supporto in ambito ICT e i servizi accentrati per acquisti, controllo di gestione, contratti e assicurazioni. Per effetto del modello di business trasformato in capacity provider di Meridiana fly, i ricavi dell’attività commerciale sono in larga misura riferiti a ACMI attivi verso Meridiana fly che nell’esercizio hanno pesato per oltre il 47%. I debiti finanziari per Euro 2.113 migliaia sono riferiti a finanziamenti fruttiferi a breve termine erogati nel corso dell’esercizio; includono interessi passivi per Euro 208 migliaia. Rapporti con controllante diretta Air Italy Holding S.r.l. I rapporti intrattenuti nel corso dell'esercizio con la controllante Air Italy Holding S.r.l., (società interamente detenuta da Meridiana fly S.p.A.,) sono strettamente di natura finanziaria e di supporto patrimoniale. I crediti finanziari per Euro 1.205 migliaia sono riferiti a finanziamenti fruttiferi a breve termine verso la controllante diretta, incrementatisi nell’esercizio 2013 di Euro 14 migliaia per interessi maturati. Rapporti con controllate Nel seguito vengono riepilogati i rapporti verso le società controllate da Air Italy S.p.A. intrattenuti nel corso dell'esercizio. a) Rapporti con AEY Aviation Ltd La controllata irlandese, detenuta al 100%, è stata costituita nel febbraio 2009 unicamente per acquisire la disponibilità di due aeromobili. E’ noto infatti che gli operatori internazionali chiedano l’intervento di società irlandesi al fine dell’applicazione della convenzione di Johannesburg sui diritti aereonautici. La controllata pertanto si configura esclusivamente come un veicolo che contabilizza i canoni di leasing addebitatigli dai lessor ed il successivo riaddebito ad Air Italy, senza markup ma solo ed eventualmente con un addebito di costi a titolo di recupero di oneri per servizi riferiti ai rapporti che intrattiene con i lessor. Le operazioni intercorse afferiscono unicamente ai contratti intercompany in essere per sublease di aeromobili B737. b) Rapporti con Air Italy Brasil S.A. Trattasi di società costituita unicamente per acquisire un numero identificativo in Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 18 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 18di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Brasile ai fini di poter operare commercialmente in loco, senza quindi effettiva operatività. Rapporti con altri parti correlate Meridiana Si riferiscono principalmente a crediti e debiti di natura commerciale, in particolare per servizi centralizzati di gruppo (es. assicurazione, legale, fiscale). Geasar I debiti al 31 ottobre 2013 nei confronti di Geasar per Euro 235 migliaia riguardano le spese di diritti e per handling presso la scalo aeroportuale di Olbia. Meridiana Maintenance I debiti per Euro 543 migliaia sono connessi al servizio di manutenzione sugli aeromobili di varia natura e secondo periodicità programmate. Altri parti correlate Gli altri crediti e debiti verso società correlate si riferiscono essenzialmente a creditidebiti commerciali maturati per i servizi resi o ricevuti alla diverse società correlate di natura e importo minore. Infine si rimanda a quanto indicato nel paragrafo evoluzione prevedibile della gestione per la disamina degli impegni assunti da Meridiana fly, supportata dalla capogruppo Meridiana S.p.A. e da AKFED, al fine di assicurare alla Società il supporto patrimoniale e finanziario idoneo a far fronte alle proprie obbligazioni e a poter proseguire la propria attività operativa nel prevedibile futuro. Principali rischi e incertezze Si evidenzia che la Società è esposta ai seguenti rischi e/o incertezze: Rischi connessi alla realizzazione del Piano Industriale Il piano industriale 2014-2019 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 marzo 2014 (il “Piano Industriale”) è considerato necessario al fine di superare la situazione di crisi e di migliorare i risultati aziendali. Tale Piano Industriale costituisce un aggiornamento del precedente piano, approvato in data 26 febbraio 2013, che prevedeva già una strategia di ottimizzazione ed integrazione dell’attività della Società come capacity provider del Gruppo che nel Piano Industriale 20142019 trova completa realizzazione nel contesto di piena integrazione con Meridiana fly, il cui riassetto proprietario si è perfezionato nel corso del 2013 con l’acquisto delle azioni di Meridiana fly dagli ex soci di Air Italy Holding e con il successivo completamento dell’OPA volontaria, che hanno determinato il controllo totalitario delle attività di trasporto aereo in capo alla capogruppo Meridiana S.p.A.. I risultati previsti e stimati da tale Piano Industriale sono basati su un insieme di assunzioni ipotetiche relative ad eventi futuri che potrebbero anche non verificarsi (o verificarsi solo in parte o in modo difforme da quanto ipotizzato) e ad azioni degli Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 19 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 19di 37 18/09/2014 ID: 107378809 organi amministrativi della Società che potrebbero non essere intraprese, in tutto o in parte. Inoltre l’effettiva e integrale realizzazione del Piano Industriale e il conseguimento dei risultati attesi, delle sinergie e degli obiettivi programmati possono dipendere da congiunture economiche o da eventi imprevedibili e/o non controllabili dalla Società o dal Gruppo, quali, ad esempio, l’andamento dei mercati di riferimento, l’andamento del cambio Euro/Dollaro, dei tassi di interesse e del costo del carburante, il fattore di riempimento degli aeromobili (load factor), nonché il livello dei ricavi medi (yield); altri fattori ed eventi inclusi nel nuovo Piano Industriale non risultano sotto il pieno controllo della Società o del Gruppo, quali ad esempio il necessario efficiente utilizzo delle risorse impiegate e degli ammortizzatori sociali (CIGS), l’ottimizzazione dei rapporti economici e contrattuali con i key suppliers, oltre al sostegno del sistema bancario al progetto di ristrutturazione del Gruppo (con la conferma delle linee di credito non committed di Air Italy), che incide sulla gestione dell’equilibrio del capitale circolante rispetto alle risorse finanziarie disponibili. Qualora, per qualsiasi motivo, nell’arco del Piano Industriale, dovessero emergere fabbisogni finanziari superiori a quelli stimati, non vi è garanzia che il gruppo Meridiana continui a supportare finanziariamente la Società, sebbene in passato tale sostegno sia stato sempre assicurato dalla capogruppo Meridiana S.p.A. e da AKFED, anche in misura superiore a quella indicata negli impegni di volta in volta sottoscritti ai fini della verifica del presupposto della continuità aziendale necessario per l’approvazione del bilancio. Non si può escludere pertanto che risultati attesi dal Piano Industriale non siano raggiunti. In tale ipotesi la Società potrebbe non disporre, in caso di necessità, delle ulteriori risorse necessarie per perseguire il proprio risanamento e pertanto si potrebbero determinare significativi effetti negativi sui risultati economici, finanziari e patrimoniali della Società, con possibili ripercussioni sulla continuità aziendale. Al riguardo gli Amministratori ritengono che sussista una rilevante incertezza che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. Ciononostante, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le incertezze esistenti, segnatamente il rischio di registrare perdite superiori alle attese, ritengono che sussista la ragionevole aspettativa che la Società, grazie ai significativi impegni di Meridiana fly S.p.A. tramite la capogruppo Meridiana S.p.A. e AKFED ed il supporto dai medesimi garantito in passato anche in misura eccedente i formali impegni assunti, disponga di adeguate risorse per continuare la sua esistenza operativa e potrà far fronte alle proprie obbligazioni nel futuro prevedibile. Rischi ed incertezze connesse al patrimonio netto negativo e alla gestione dei debiti finanziari a) Relativamente al livello di patrimonio netto, la Società versa al 31 ottobre 2013 nella fattispecie di cui all’art. 2447 del c.c. (capitale al di sotto del minimo legale in conseguenza di perdite), per cui verrà convocata l’assemblea dei soci per gli opportuni provvedimenti. Alla data del 31 ottobre 2013 la Società presenta infatti Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 20 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 20di 37 18/09/2014 ID: 107378809 un deficit patrimoniale pari a Euro 2.458 migliaia. La rilevazione di perdite ulteriori potrebbe inoltre determinare l’esigenza di ricapitalizzazione della Società in misura superiore a quella prevista nel budget 2014 per la quale Meridiana S.p.A. e AKFED hanno assicurato il proprio supporto. b) Relativamente all’indebitamento finanziario ed alla capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni, sussiste un rischio di liquidità dal momento che la Società presenta debiti scaduti sia di natura commerciale, che di natura finanziaria e dall’assenza di autonome fonti di finanziamento al di fuori delle entità del Gruppo di appartenenza. In particolare Air Italy ha in essere con varie banche linee di credito a breve a revoca (le c.d. linee di credito non committed), che non sono oggetto di particolari garanzie da parte della controllante o di altri soggetti. Tali linee di credito, oggetto di proroga sino al 28 febbraio 2013, risultano scadute. In caso di richiesta di rimborso delle suddette linee da parte delle banche, senza che siano ottenuti nuovi finanziamenti a copertura, si determinerebbe l’impossibilità per la Società di far fronte all’obbligazione di rimborso del debito, con possibili ripercussioni negative sull’equilibrio economico e finanziario e sulla stessa continuità aziendale. A fronte di tale rischio non sussistono garanzie specifiche da parte di Meridiana S.p.A. e AKFED. Si ritiene che tale rischio sia mitigato dalla volontà manifestata dalla controllante Meridiana fly S.p.A. - in ciò sostenuta dagli impegni assunti da Meridiana S.p.A. e da AKFED per la continuità aziendale del Gruppo Meridiana fly - al Consiglio di Amministrazione della Società di continuare ad assicurare alla Società il proprio supporto patrimoniale e finanziario per il prevedibile futuro di almeno dodici mesi dalla data di bilancio, anche in considerazione della negoziazione in corso con gli istituti finanziatori al fine di supporto del progetto industriale del gruppo Meridiana fly cui la Società appartiene, e la conseguente conferma delle linee di credito non committed di Air Italy S.p.A.. Rischi ed incertezze connesse all’andamento delle variabili esogene I risultati di Air Italy sono condizionati dall’andamento di alcune variabili macro economiche (andamento del ciclo economico generale, tassi di cambio, tassi di interesse, costo del petrolio), che non sono direttamente controllabili. La Società, pur disponendo di alcuni meccanismi contrattuali e commerciali (per esempio adeguamenti tariffari previsti negli accordi con i tour operator o fuel surcharge) volti a contenere tali rischi, risulta comunque in parte esposta agli effetti derivanti dallo sfavorevole andamento delle suddette variabili. Il verificarsi di queste circostanze può comportare una pressione sui margini e sulla redditività complessiva. Andamenti non prevedibili di tali variabili potrebbero comportare il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti nel nuovo Piano Industriale, con possibili ripercussioni sulla continuità aziendale nel prevedibile futuro e nell’arco temporale esplicito del piano stesso. Rischi di dipendenza dalla controllante In considerazione della forte esposizione verso la controllante Meridiana fly a cui si rivolge quasi integralmente l’attività dopo la ristrutturazione operativa e Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 21 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 21di 37 18/09/2014 ID: 107378809 organizzativa, la Società risulta esposta in maniera significativa all’evoluzione dell’attività commissionata dalla controllante, oltre che alla relativa capacità commerciale e finanziaria. Si ritiene che tale rischio sia mitigato dalla volontà manifestata dalla controllante Meridiana fly S.p.A. - in ciò sostenuta dagli impegni assunti da Meridiana S.p.A. e da AKFED per la continuità aziendale del Gruppo Meridiana fly - al Consiglio di Amministrazione della Società di continuare ad assicurare alla Società il proprio supporto patrimoniale e finanziario per il prevedibile futuro. Rischi di natura commerciale In considerazione della esposizione verso il settore Tour Operator, la società risulta dipendente da eventuali evoluzioni negative di tale settore (come la tendenza alla disintermediazione del business del turismo verso logiche “fai da te” o alla concentrazione degli operatori, diventati progressivamente meno numerosi). Meridiana fly ed Air Italy, grazie comunque alla consolidata presenza e profonda conoscenza del settore, hanno attuato strategie di concentrazione con i tour operator più importanti e affidabili che maggiormente garantiscono il rispetto dei contratti (peraltro coperti in genere da depositi cauzionali e fideiussioni versate dai tour operator e da clausole che prevedono l’incasso prima del volo e eventualmente la possibilità di sospendere il volo in caso di mancato pagamento). A fronte dei benefici della focalizzazione verso i maggiori tour operator in termini di solidità della controparte, si deve evidenziare il rischio legato alla possibile interruzione dei rapporti con uno di questi clienti, diventati numericamente inferiori ma relativamente più significativi per la Società. Tale interruzione potrebbe incidere anche sui risultati economici e finanziari della Società, ancorché tale rischio è mitigato dal cambiamento organizzativo all’interno del gruppo che vede Meridiana fly come principale controparte commerciale verso i clienti assumendone i relativi rischi di vendita, mentre Air Italy svolge prevalentemente attività operativa a favore di Meridiana fly con contratto di wet lease. Rischi legati alla competitività Il trasporto aereo continua ad essere caratterizzato da forte concorrenzialità, accresciutasi negli ultimi anni ad opera della costante evoluzione del settore di riferimento, del processo di progressiva liberalizzazione delle tratte aeree e del maggior peso delle attività dei vettori c.d. “low-cost”. Nel contesto dell'elevata incertezza del recente ciclo economico e della conseguente riduzione della capacità di spesa del pubblico, si è manifestata da parte delle compagnie aeree una diffusa tendenza a privilegiare la tutela dei volumi della propria attività esistenti che ha accentuato la competizione sui prezzi e, di conseguenza, sui margini operativi. Nell'ambito di un siffatto scenario competitivo, Meridiana fly ed Air Italy hanno messo in atto azioni strategiche e tattiche per meglio posizionarsi sul mercato “Charter” e “Scheduled”, tenuto conto anche dalla crisi degli altri vettori in concorrenza. Non vi è tuttavia garanzia che la Società, anche in caso di completa attuazione degli obiettivi del Piano Industriale 2014-2019, sia in grado di far Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 22 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 22di 37 18/09/2014 ID: 107378809 fronte in futuro a eventuali ulteriori riduzioni generalizzate delle tariffe, con conseguenze potenzialmente negative sui propri risultati operativi e finanziari né si può escludere che l’intensificarsi della pressione competitiva possa comunque produrre ripercussioni negative sull’andamento e sui risultati economici, finanziari e patrimoniali della Società. Peraltro, a livello della Società, tale rischio è mitigato dal cambiamento organizzativo all’interno del gruppo che vede Meridiana fly come principale controparte commerciale assumendone i relativi rischi di vendita, mentre Air Italy svolge prevalentemente attività operativa a favore di Meridiana fly con contratto di wet lease. Rischi legati al verificarsi di disguidi operativi La Società è esposta al rischio di verificarsi di disguidi operativi, che possono riferirsi sia a problematiche riguardanti la flotta - con il rischio della temporanea sospensione del normale svolgimento delle attività - che alla mancata o parziale esecuzione di servizi / forniture da terzi operatori. L’insorgere di ulteriori complicazioni operative e commerciali, che possono essere accentuate dalla stagionalità della attività, può rendere difficoltosa la gestione dell’evento, anche i termini di costi di riprotezione dei passeggeri. Meridiana fly ed Air Italy, al fine di ridurre questi rischi, ha sviluppato accordi con altri vettori e fornitori cha garantiscono il loro supporto in casi di eventi operativi, soprattutto negli aeroporti esteri. Rischi di gestione delle operations La Società è esposta a una serie di rischi che riguardano, tra gli altri: 1) la possibilità di frodi legate agli incassi delle vendite effettuate tramite carta di credito, che vengono gestiti attraverso una adeguata conoscenza dei fenomeni stessi, così come alla eliminazione del canale di incasso nei casi più problematici, o ad accordi con soggetti specializzati nella gestione di tali eventi; 2) il mancato rispetto delle regolamentazioni, nel caso di modifiche o di inesatta interpretazione delle stesse, rischio che viene gestito attraverso i sistemi di controllo interno e esterno anche con l’ausilio di consulenti che garantiscono il rispetto delle normative vigenti; 3) l’importante dipendenza dai sistemi informativi per la garanzia di una adeguata ed efficiente continuità del servizio di trasporto aereo per la quale si sono implementate procedure di back up e assistenza continua anche con l’ausilio di provider specializzati; 4) la rilevanza dei rapporti con le organizzazioni sindacali, particolarmente attive nella categoria del personale navigante, che, nel caso di tensioni sindacali, anche connesse a possibili piani di ristrutturazione, possono condizionare l’operatività dell’azienda e i suoi risultati attesi. Da questo punto di vista, la Società ha instaurato nel tempo dei percorsi di dialogo con le organizzazioni sindacali volti a garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori nell’ambito della gestione efficace ed efficiente dei processi aziendali. Nonostante le iniziative intraprese, non si può escludere che i rischi sopra richiamati possano produrre un effetto negativo sull’attività e, conseguentemente, sui risultati della Società. Peraltro, a livello della Società, tale rischi sono mitigati dal cambiamento organizzativo all’interno del gruppo che vede Meridiana fly come principale operatore commerciale assumendone i relativi rischi di vendita e di incasso, Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 23 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 23di 37 18/09/2014 ID: 107378809 mentre Air Italy svolge prevalentemente attività operativa a favore di Meridiana fly con contratto di wet lease. Elenco sedi secondarie società La Società non ha sedi secondarie. Cambio sede legale e amministrativa A seguito dei processi di integrazione con il gruppo Meridiana fly è stata chiusa la la sede di Gallarate con trasferimento della sede legale stessa in data 30 ottobre 2013 e relativa iscrizione a Registro Imprese il 21 novembre 2013 presso l’Hangar Est di Somma Lombardo situato nel bacino aeroportuale di Malpensa ove già erano presenti uffici operativi di Meridiana fly e Meridiana Maintenance. Inoltre una parte delle attività, tra cui la gestione amministrativa e finanziaria nonché la gestione di alcune funzioni operative di volo, sono stato oggetto di ricollocazione presso la sede della capogruppo Meridiana fly in Olbia, con conseguente modifica della sede amministrativa con effetto 1 marzo 2014. Fatti di rilievo avvenuti nell’esercizio 2013 Consiglio di Amministrazione di Meridiana fly del 12 dicembre 2012 In data 12 dicembre 2012 il Consiglio di Amministrazione della capogruppo Meridiana fly, in considerazione del contesto non favorevole e dell’andamento gestionale di gruppo non soddisfacente, ha approvato alcune azioni coerenti con le linee guida del nuovo Piano Industriale. In particolare, a partire dal 7 gennaio 2013 è stata decisa la riduzione del network e conseguentemente della flotta e del personale, con la dismissione di 10 aeromobili (7 Airbus A320/319, 2 Airbus A330 e 1 Boeing 767), con conseguente estensione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) ad un ulteriore elevato numero di addetti. Cassa Integrazione Straordinaria in Air Italy E’stato formalizzato in data 31 dicembre 2012, come fatto già in Meridiana fly, avanti il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’accordo tra la Società e le organizzazioni sindacali per porre in CIGS 184 unità lavorative FTE (su un organico complessivo di 476 addetti), così suddiviso: • N. 39 Comandanti e Piloti • N. 61 Assistenti di Volo • N. 84 addetti del Personale di Terra. Tale procedura ha durata massima di 48 mesi (fino a dicembre 2016) e intervento di sostegno del Fondo Speciale del Trasporto Aereo di cui alla Legge n. 291/2004. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 24 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 24di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Licenza ENAC In data 11 gennaio 2013 l’Ente Nazionale per l’Aviazione civile (Enac) ha comunicato a Meridiana fly e Air Italy la sospensione della licenza di esercizio e il contestuale rilascio di una licenza provvisoria per il trasporto di passeggeri e merci. Tale modifica, che non impatta sugli aspetti operativi e non comporta variazioni né in termini di sicurezza né di regolarità dei collegamenti, comporta un monitoraggio mensile dell’Enac sulla gestione patrimoniale, economica e finanziaria delle società. Dopo che sono state fornite tutte le informazioni richieste in tema di monitoraggio medesimo, incluse le evidenze di ricapitalizzazioni effettuate allo scopo di risanamento patrimoniale e finanziario, l’ENAC ha revocato i provvedimenti di licenza provvisoria dapprima su Meridiana fly (comunicazione del 3 giugno 2013) e in seguito su Air Italy (comunicazione del 14 ottobre 2013), ripristinando quindi la licenza “definitiva” di esercizio a titolo oneroso di attività di trasporto aereo delle due compagnie aeree, fermo restando il monitoraggio mensile almeno fino all’approvazione del bilancio al 31 ottobre 2013. Accordo con gli Ex Soci di Air Italy Holding e nomina nuovo Amministratore Delegato Si segnala l’accordo del 15 gennaio 2013 tra i soci di Meridiana fly, con impatti sull’assetto proprietario e sulla governance della Società. In data 15 gennaio 2013 è stato stipulato l’accordo in base al quale Meridiana S.p.A. ha acquistato tutte le azioni ordinarie Meridiana fly detenute dagli ex soci di Air Italy Holding S.r.l. - vale a dire Marchin Investments B.V. ("Marchin"), Pathfinder S.r.l. ("Pathfinder") e Zain Holding S.r.l. ("Zain") - complessivamente pari a circa il 38,71% del capitale sociale di Meridiana fly per un prezzo pari ad Euro 0,506 per azione, relativamente alle azioni vendute da Marchin, e ad Euro 0,596 per azione, relativamente alle azioni vendute da Pathfinder e Zain. Successivamente all’esecuzione dell’accordo in parola, perfezionato con lo scambio delle azioni a metà febbraio 2013, Meridiana S.p.A. deteneva complessivamente l'89,91% del capitale sociale di Meridiana fly. Coerentemente con l’accordo di cui sopra, il Comandante Giuseppe Gentile ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Amministratore Delegato di Meridiana fly e di Air Italy e anche il Dott. Alessandro Notari ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Chief Commercial Officer di Meridiana fly e di Air Italy, oltre che da tutte le altre cariche assunte. Il Consiglio di Amministrazione di Meridiana fly del 15 gennaio 2013 ha attribuito la carica di Amministratore Delegato al consigliere Ing. Roberto Scaramella, Aviation Director di AKFED. Analoga delibera è stata assunta dal Consiglio di Amministrazione di Air Italy. Inoltre sempre nel contesto dell’accordo di cui sopra è stato convenuto che il finanziamento fruttifero concesso da Zain a Air Italy Holding il 30 giugno 2011 per Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 25 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 25di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Euro 3.150 migliaia, oggetto di successiva cessione da Zain a Marchin come documentato dalle parti, venga irrevocabilmente ceduto da Marchin a Meridiana ad un valore netto omnicomprensivo di Euro 3 milioni che Meridiana si è impegnata a pagare a Marchin entro il 30 giugno 2014. I consiglieri di Meridiana fly Giuseppe Gentile, Alessandro Notari, Carlo Rota e Mario Porcaro hanno rassegnato le dimissioni (i primi tre anche dalla carica di consigliere di Air Italy) con decorrenza dalla data del trasferimento effettivo delle azioni, avvenuto a metà febbraio 2013. Analogamente hanno rassegnato le dimissioni con pari decorrenza il sindaco effettivo di Meridiana fly Giovanni Rebecchini, il sindaco effettivo di Air Italy Paolo Lupi e i sindaci supplenti di Air Italy Massimo Alfieri e Stefano Baruffato. Il Consiglio di Amministrazione di Meridiana fly del 15 gennaio 2013 ha riconosciuto all’ex Amministratore Delegato Giuseppe Gentile la somma una tantum di Euro 500.000 e all'ex Chief Commercial Officer Alessandro Notari la somma una tantum di Euro 300.000, importi pattuiti nel sopra menzionato accordo (previo parere favorevole del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) e riguardano in modo omnicomprensivo ed indistinto: (i) l’indennità per la risoluzione anticipata dalle cariche ricoperte nell’ambito del rapporto di collaborazione di Giuseppe Gentile e Alessandro Notari in qualità di membri del Consiglio di Amministrazione di Meridiana fly S.p.A. e delle altre società del Gruppo; e (ii) l’assunzione da parte di Giuseppe Gentile e di Alessandro Notari di un patto di non investimento in attività di trasporto aereo o altre attività in concorrenza con l'attività esercitata dal gruppo che fa capo a Meridiana fly, in Italia o in altro stato membro dell’Unione Europea, fino al 30 novembre 2013. Non sussistono benefici successivi alla cessazione delle suddette cariche, né è previsto il mantenimento di diritti connessi a piani di incentivazione monetaria. Per effetto dell’avvenuto accredito in data 15 febbraio 2013 sul conto titoli intestato a Meridiana delle azioni e warrant detenute dagli ex soci di Air Italy Holding, sono divenute pertanto pianamente efficaci le dimissioni dei vari consiglieri (Gentile, Notari, Rota e Porcaro) e il patto parasociale stipulato da Meridiana S.p.A., Marchin, Pathfinder e Zain il 18 luglio 2011 ha cessato di avere efficacia così come ivi previsto. Hanno cessato in pari data di avere efficacia tra le parti alcuni altri accordi stipulati nel contesto dell'operazione perfezionata a luglio 2011 tra cui l’Accordo Quadro già comunicato al mercato sempre ai sensi dell’art. 122 TUF. Rinegoziazione del debito verso il sistema bancario Il Gruppo Meridiana fly ha condotto durante l’esercizio 2013 con il sistema bancario negoziazioni e trattative allo scopo di ottenere la rimodulazione delle linee di credito di cassa e di firma per tutto il gruppo nel medio termine, nuove forme di finanziamento e revisione delle relative condizioni economiche al fine di supportare il Gruppo nell’implementazione del Piano Industriale. Per tutti questi aspetti la negoziazione è ancora in corso. Al riguardo si ricorda che l’indebitamento bancario della Società è di natura uncommitted e alla data del 31 ottobre 2013 tali linee di credito erano utilizzate per Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 26 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 26di 37 18/09/2014 ID: 107378809 circa Euro 26,1 milioni. Pertanto esiste il rischio di immediata esigibilità derivante dalla scadenza dell’accordo in essere con le banche non coperto da garanzie di Meridiana S.p.A. o AKFED. Al riguardo gli Amministratori ritengono che, sulla base delle informazioni ricevute nell’ambito delle avviate trattative con le banche, pur in assenza del formale waiver richiesto e dell’accordo di estensione temporanea di tutte le linee di credito esistenti, gli istituti di credito non ricorrano all’esercizio di alcuna clausola od evento di risoluzione anticipata e/o recesso e che quindi non richiedano alla Società ed al Gruppo il rimborso anticipato dei finanziamenti in essere, ivi incluse le linee di credito non committed di Air Italy. Gli Amministratori fondano tale considerazione, oltre che sul consolidato rapporto con le banche finanziatrici, anche sul rinnovato significativo impegno di Meridiana S.p.A. e AKFED ai fini della continuità aziendale e alla realizzazione del piano industriale del Gruppo Meridiana fly. Piano industriale di Gruppo 2013-2017 Il Consiglio di Amministrazione del 26 febbraio 2013 ha approvato un piano industriale del gruppo Meridiana fly – Air Italy per il periodo 2013-2017, i cui punti più significativi sono di seguito sintetizzati: • Ottimizzazione del network operativo e nell’utilizzo della flotta commerciale secondo la capacità offerta e i volumi di vendita, incrementando il load factor medio • Taglio di rotte e rotazioni nazionali / internazionali con margini ridotti o negativi • Rafforzamento del core business sulla Sardegna e sviluppo delle attività con il territorio, incluso un meccanismo sostenibile per il rinnovo della continuità territoriale; • Riduzione del costo del lavoro tramite più consistente ed efficiente utilizzo degli ammortizzatori sociali (secondo accordi CIGS già sottoscritti) • Sottoscrizione del nuovo contratto aziendale di lavoro in Meridiana fly in linea con i benchmark di settore • Rivisitazione della struttura organizzativa e operativa delle due compagnie aeree nell’ottica di maggiore integrazione e efficienza a livello di Gruppo • Rilancio commerciale focalizzato sulla valorizzazione del brand e su un nuovo set di prodotti / servizi con sviluppo di partnership territoriali nelle aree geografiche di interesse strategico • Graduale ridimensionamento della flotta, insieme a rinnovo e modernizzazione della stessa, con l’obiettivo di maggiore omogeneità e economicità • Riorganizzazione delle attività di manutenzione aeromobili con maggiore integrazione verticale • Riduzione e ottimizzazione degli overheads anche tramite revisione dei processi e dell’organizzazione a livello di Gruppo • Revisione dei contratti con i principali fornitori, con i quali si prevede un rientro graduale dai debiti scaduti • Rimodulazione degli affidamenti e dei rapporti con il sistema bancario a livello di Gruppo. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 27 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 27di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Contestualmente all’approvazione di tale piano industriale 2013-2017, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato un budget mensilizzato in particolare per la sostenibilità del requisito della continuità aziendale su un orizzonte temporale di 12 mesi sia in termini di equity che di fabbisogni finanziari. Nell’esercizio 2013 sono state messe in atto numerose azioni e progetti operativi in linea con i punti strategici del piano descritto, tra cui a titolo esemplificativo e non esaustivo: • Revisione e ottimizzazione del network, con taglio rotte e frequenze in perdita • Assegnazione continuità territoriale (CT1) su Olbia, ma uscendo da Cagliari e Alghero • Incremento dell’utilizzo della CIGS a livello di Gruppo, anche con chiusure programmate di alcuni uffici e attività non core • Rinnovo contratto di lavoro di Air Italy per 3 anni • Chiusura uffici di Gallarate di Air Italy e ricollocazione del personale in un'unica sede operativa a Malpensa • Creazione di un’unica struttura e processi di vendita commerciale come Meridiana fly, utilizzando la compagnia controllata Air Italy principalmente come “capacity provider” con un contratto ACMI • Unificazione delle strutture di controllo operativo (OCC), di manutenzione, di amministrazione, finanza e controllo di gestione (AFC) • Adozione di comuni sistemi informativi tra le compagnie aeree, in particolare nell’area operations e logistica • Unificazione del brand commerciale “Meridiana”, anche come livree degli aeromobili e miglioramento della cabina degli aeromobili. In tale contesto tuttavia, sia per la persistente manifestazione di fattori esogeni sfavorevoli connessi alla depressione della domanda del settore trasporto aereo leisure sulle destinazioni servite dal Gruppo, sia per il verificarsi di eventi non ricorrenti quali la crisi in Egitto, importante destinazione leisure di cui si prevedeva un lento e graduale recupero, hanno reso necessaria la rivisitazione di alcune assunzioni previste nel piano industriale 2013-2017 che hanno portato all’approvazione di un nuovo piano industriale 2014-2019 che, seppur confermando linee guida e strategia del precedente piano, ha aggiornato le azioni di breve termine per tenere conto delle più recenti evoluzioni del settore e del contesto macroeconomico di riferimento (variabili esogene non controllabili). Si rimanda al riguardo a quanto illustrato nel successivo paragrafo “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio”. Supporto patrimoniale e ricapitalizzazione di Air Italy Al fine di supportare i fabbisogni finanziari di Air Italy, in particolare alla luce del deficit patrimoniale risultante dal bilancio chiuso al 31 ottobre 2012 (Euro 42.856 migliaia redatto usando i principi IT GAAP) e dalla situazione patrimoniale al 31 gennaio 2013 (Euro 38.793 migliaia redatta usando i principi IAS / IFRS), il Consiglio di Amministrazione di Meridiana fly del 16 aprile 2013 ha assunto l’impegno di provvedere alla ricapitalizzazione della controllata Air Italy S.p.A. attraverso (i) cessione ad Air Italy Holding S.r.l. dei crediti vantati verso Air Italy Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 28 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 28di 37 18/09/2014 ID: 107378809 S.p.A. affinché Air Italy Holding vi rinunciasse integralmente e destinasse le relative somme a riserva del patrimonio netto di Air Italy S.p.A., e (ii) la concessione di ulteriori risorse finanziarie a Air Italy S.p.A., anche, ove necessario, per il tramite di Air Italy Holding S.r.l., da utilizzarsi al fine della copertura delle perdite residue e/o della ricapitalizzazione di Air Italy S.p.A. nella misura necessaria al ripristino di un Patrimonio Netto adeguato ad assicurare la continuità aziendale della Società. In particolare Meridiana fly ha comunicato con specifica lettera il proprio impegno in data 24 aprile 2013 a fornire ad Air Italy S.p.A., anche, ove necessario, per il tramite di Air Italy Holding, le risorse finanziarie necessarie alla copertura delle perdite di Air Italy S.p.A., quali risultanti dalla situazione patrimoniale al 31 gennaio 2013, fino ad un massimo di Euro 46 milioni. Il Consiglio di Amministrazione di Air Italy ha approvato in data 29 maggio 2013 la situazione patrimoniale al 31 gennaio 2013 da cui emergeva, a seguito della transizione IAS/IFRS (FTA 1 novembre 2011) per cui è stata determinata una riserva positiva FTA (first time adoption) al 1 novembre 2011 pari a Euro 7,9 milioni e della rilevazione di una perdita trimestrale di Euro 4,4 milioni, un deficit patrimoniale pari a Euro 38,8 milioni. Alla luce degli impegni di Meridiana fly e del versamento eseguito in data 6 giugno 2013, tramite cessione e rinuncia crediti attraverso la controllata Air Italy Holding, a titolo di fondo perduto a copertura perdite per Euro 46 milioni, si è tenuta l’assemblea ordinaria in prima convocazione in data 10 giugno 2013, che oltre ad approvare il bilancio dell’esercizio 2012, ha deliberato la copertura integrale delle perdite accumulate per circa Euro 60 milioni mediante utilizzo delle riserve disponibili iscritte nella predetta situazione patrimoniale al 31 gennaio 2013 e mediante utilizzo del versamento a fondo perduto effettuato dall’unico azionista Air Italy Holding, per cui la situazione di deficit patrimoniale suddetta è stata sanata. Contenzioso AV ONE Durante l’esercizio è sorto il contenzioso con il lessor AV One – Irlanda per la locazione di un aeromobile Boeing B767 304 facente parte della flotta di Air Italy e del quale quest’ultima ha avuto ininterrottamente la disponibilità dal luglio 2006 fino ad oggi, in forza di una serie di contratti stipulati con i soggetti che, di tempo in tempo, ne hanno detenuto il diritto di utilizzo. L’aeromobile in questione è infatti di proprietà di Unicredit che lo ha concesso in locazione finanziaria (da ultimo) ad AV One che, a sua volta, lo ha concesso in sublocazione (prima operativa e poi finanziaria) ad Air Italy. Al 31 ottobre 2013 risultava un debito complessivo nei confronti di AV One per rate di leasing operativo e finanziario di circa Euro 8,5 milioni, oltre a un deposito cauzionale attivo di Euro 1,2 milioni. Il contenzioso è stato attivato da Air Italy con atto di citazione del 14 maggio 2013 avanti il Tribunale di Milano in particolare per chiedere il riconoscimento e restituzione del credito di Euro 9 milioni risalente al pagamento dell’opzione di subentro nel leasing finanziario esistente tra AV One e Unicredit Leasing, opzione che è stata oggetto di totale svalutazione nel bilancio di Air Italy chiuso al 31 ottobre 2012. Dopo che il Tribunale adito aveva respinto ad agosto 2013 l’istanza di sequestro Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 29 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 29di 37 18/09/2014 ID: 107378809 conservativo di beni tentata da AV One, lo stesso Tribunale si è pronunciato in data 9 dicembre 2013 per la condanna di Air Italy al pagamento immediato delle somme scadute alla data per Euro 8.992 migliaia, oltre interessi e spese, in quanto non sono stati considerati sufficientemente provati o chiaramente liquidi ed esigibili le somme richieste a rimborso per Euro 9 milioni da Air Italy. Sulla base del predetto titolo, AV One in data 27 dicembre 2013 ha notificato a Air Italy rituale atto di precetto. Contenzioso con l’ex Amministratore Delegato Con atto di citazione del 14 ottobre 2013 Air Italy S.p.A. ha promosso azione di responsabilità ai sensi degli artt. 2391,2392, 2393 c.c. nei confronti del suo ex Amministratore Delegato Com. Giuseppe Gentile (nonché a titolo di concorso verso AV One Ltd- Irlanda), così come deliberata dall’assemblea della società in data 23 settembre 2013, in particolare per una serie di atti di gestione riferiti alla locazione di un aeromobile (Boeing B767-304ER / I-AIGG). L’aeromobile in questione è infatti di proprietà di Unicredit Leasing (già Locat) che lo aveva inizialmente concesso in locazione finanziaria nel mese di giugno 2006 ad Air Italy. Successivamente, dopo una serie cessioni e subentri contrattuali intervenuti con terze parti che hanno altresì mutato l’onerosità del contratto, AV One Ltd è subentrata nella titolarità del leasing finanziario in essere con Unicredit Leasing, concedendo infine l’aeromobile in sublocazione (prima operativa e poi finanziaria) alla medesima Air Italy. Tali modifiche e passaggi contrattuali, nonché alcuni atti di gestione (tra cui la cessione del diritto di subentro nel contratto di leasing finanziario AV One – Unicredit Leasing per la cifra corrisposta di Euro 9 milioni, poi svalutata nel bilancio dell’esercizio 2012 di Air Italy S.p.A.) sono apparsi, ad avviso della società ricorrente, prive di valide ragioni economiche e a danno di Air Italy sotto forma di maggiori costi sopportati rispetto a quanto sarebbe stato l’onere complessivo della locazione suddetta se fosse stato vigente, senza soluzioni di continuità, il contratto originario di leasing finanziario tra Air Italy e Unicredit Leasing. Allo stato il giudizio prosegue in merito all’azione di responsabilità in parola e la prima udienza è fissata per il 27 maggio 2014. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Cessione ramo azienda MRO da Air Italy a Meridiana Maintenance Come previsto dai piani di integrazione delle attività di manutenzione nell’ambito del Gruppo, allo scopo del miglioramento dell’efficienza e della riduzione dei costi, è stato sottoscritto l’atto di cessione del ramo organizzato MRO dedicato all’esercizio dell’attività di manutenzione di linea degli aeromobili della flotta di Air Italy, operazione approvata dall’Autorità aeronautica competente, in accordo alla normativa EASA Part 145, con effetto dal 1° gennaio 2014. Il ramo suddetto è composto da personale di Air Italy addetto alle attività di manutenzione di linea degli aeromobili (circa 40 addetti), dal magazzino consumabile, dal magazzino rotabile di valore unitario inferiore a Euro 516,45, dalle Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 30 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 30di 37 18/09/2014 ID: 107378809 attrezzature, dagli autoveicoli, computer, mobili ed arredi utilizzate per l’esercizio dell’attività, oltre che dai contratti e dai rapporti con fornitori trasferiti unitamente al ramo d’azienda. Non sono oggetto di cessione rimangono in capo ad Air Italy i crediti e debiti di funzionamento del ramo d’azienda (ad eccezione del TFR e degli altri debiti per mensilità aggiuntive e ferie riguardanti il personale trasferito), il magazzino consumabile riparabile di valore unitario superiore a Euro 516,45, il magazzino rotabile e il magazzino di terzi, oltre che i contratti con terze parti di manutenzione dei motori, dei carrelli e degli APU (Auxiliary Power Units), dell’airframe e componenti. Il prezzo attribuito alla suddetta cessione secondo apposita perizia redatta con riferimento ai dati del 31 ottobre 2013 è stato di Euro 1.668 migliaia rispetto ad un valore contabile del ramo alla medesima data pari a Euro 1.403 migliaia, salvo conguaglio contabile con aggiornamento dati al 31 dicembre 2013. Nuovi aeromobili in leasing Nell’ambito del programma di ammodernamento e omogeneizzazione della flotta di aeromobili, in data 29 novembre 2013 è stata sottoscritta una lettera di intenti (LOI) per l’acquisizione in dry lease di un aeromobile Boeing di Medio Raggio 737-800 con la società BBAM Aircraft Management LP con la quale è stato sottoscritto a marzo 2013 il relativo contratto con consegna dell’aeromobile EI-FDS avvenuta a metà marzo 2014. Piano Industriale 2014-2019 Come anticipato in precedenza, il Consiglio di Amministrazione, pur confermando le linee guida e la strategia del precedente piano industriale 2013-2017, ha ritenuto necessario procedere alla rivisitazione di alcune assunzioni previste nel medesimo che hanno portato all’approvazione di un nuovo piano industriale 2014-2019 (il “Piano Industriale”) in data odierna. Tale processo di rivisitazione ha comportato l’aggiornamento delle azioni di breve termine per tenere conto delle più recenti evoluzioni del settore e del contesto macroeconomico di riferimento (variabili esogene non controllabili). In sintesi le principali novità e aggiornamenti del nuovo piano industriale di Gruppo sono riepilogate come segue: § § § Ridefinizione del perimetro di business dalla compagnia aerea Air Italy, come già anticipato, come capacity provider del gruppo con conseguente accentramento dei rapporti commerciali, di vendita e di tesoreria presso Meridiana fly; Ridefinizione dell’attività dalla controllata Meridiana Maintenance che, a seguito dell’acquisizione del ramo di azienda MRO di Air Italy, si è ancora di più caratterizzata come maintenance provider del gruppo, da cui sono previste ulteriori sinergie e risparmio di costi; Ridisegno del network operativo complessivo, allo scopo di meglio Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 31 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 31di 37 18/09/2014 ID: 107378809 § § § § § § § § § § § § § § § § focalizzare l’attività in termini di rotte / frequenze / capacità offerta, confermando l’eliminazione di rotte in perdita e al di sotto della massa critica; Previsione di lancio di nuove rotte a livello internazionale, specie di medio raggio, confermando la strategicità della destinazione Sardegna come traffico incoming; Consolidamento delle basi storiche del gruppo, con sviluppo nazionale e internazionale dello scalo di Napoli; Focalizzazione sul mercato charter su destinazioni ad alto valore aggiunto e con selezionati T.O.; Concentrazione dell’attività in “Continuità territoriale 1” (Milano Linate / Roma Fiumicino) su Olbia non ritenendo sostenibile economicamente il nuovo meccanismo di continuità territoriale su Alghero e Cagliari; Conferma dell’attività in “Continuità territoriale 2” (Sardegna verso altre città italiane) previa verifica delle condizioni economiche offerte dal futuro nuovo bando di gara; Integrazione delle principali funzioni “ground” e di staff tra le varie società del gruppo, concentrando ove possibile in unica sede le risorse stesse in modo da evitare duplicazioni e inefficienze; Integrazione dei sistemi informativi e di comunicazione tra le varie società del gruppo; Graduale armonizzazione della flotta operativa con le connesse sostituzioni a fine leasing; Armonizzazione dei contratti di fornitura di servizi, con revisione degli aspetti economici e gestionali; Ridimensionamento dei contratti di servizi “non core” con ottimizzazione degli overheads anche tramite revisione dei processi e dell’organizzazione a livello di Gruppo; Sottoscrizione del nuovo contratto aziendale di lavoro in Meridiana fly sulla falsariga delle condizioni economiche e di impiego di quello vigente in Air Italy; Implementazione di nuove campagne commerciali e di vendita, attraverso “ona brand strategy” e con politiche tariffarie con 3 livelli (basic, premium, top); Lancio di un nuovo programma frequent flyer con estensione partnership; Stabilizzazione e normalizzazione della gestione del circolante, tra cui i tempi medi di incasso e pagamento anche con specifici accordi con fornitori strategici; Rimodulazione e consolidamento dei rapporti con le banche in termini di condizioni e affidamenti, garantendo la flessibilità nella gestione della liquidità; Utilizzo esteso e flessibile degli ammortizzatori sociali in modo da ridurre il costo del lavoro e avere un organico a regime efficiente e flessibile secondo le richieste di operatività del mercato. Tra le varie assunzioni del nuovo Piano Industriale si evidenziano i valori del tasso di cambio Euro / USD a 1,30 e del costo del Jet Fuel a USD 950 a tonnellata metrica, mentre sul fronte della domanda (n. passeggeri) è prevista prudenzialmente una ripresa graduale solo dal 2015, stante il grado di incertezza a breve termine sulla ripresa dell’economia. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 32 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 32di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Contestualmente all’approvazione del nuovo Piano Industriale, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato un budget 2014 (il “Budget”) in particolare per la sostenibilità del requisito della continuità aziendale su un orizzonte temporale di 12 mesi sia in termini di equity che di fabbisogni finanziari. Sotto il profilo finanziario, il Budget ed il Piano Industriale assumono la definizione di un accordo di ristrutturazione del debito con gli istituti finanziari che prevede un periodo di moratoria degli interessi passivi sino al primo semestre dell’esercizio 2016 e il rimborso del debito a partire dalla fine del medesimo esercizio. In tale ambito è altresì previsto il consenso delle banche, peraltro già manifestato informalmente nel corso delle trattative all’accollo da parte di Meridiana S.p.A. di debiti finanziari pari a complessivi Euro 31,5 milioni oltre ad interessi (che alla data del 31 ottobre 2013 sono pari a Euro 1,2 milioni), di cui Euro 22,5 milioni in capo a Meridiana fly ed Euro 9 milioni in capo ad Air Italy Holding S.r.l.. Verifica applicazione CIGS Il Ministero del Lavoro - Direzione Generale Politiche Attive e Passive del Lavoro, a seguito di censura promossa da alcune sigle sindacali per presunte irregolarità, ha disposto in data 7 marzo 2014 la sospensione temporanea del rinnovo semestrale della CIGS per Meridiana fly ed Air Italy. Si precisa che il Ministero suddetto aveva da tempo richiesto agli uffici tecnici territoriali competenti approfondimenti su quanto denunciato e, in attesa di riscontri, ha in via cautelativa optato per la sospensione della CIGS per le 1.350 posizioni in Meridiana fly e le 184 posizioni in Air Italy. Dopo aver esperito le relative verifiche tecniche, anche con ispezioni degli uffici territoriali competenti iniziati dal 11 marzo 2014 presso le società interessate, il Ministero del lavoro ha confermato l’ammissione all’utilizzo della procedura CIGS da parte del gruppo Meridiana fly secondo le modalità autorizzate, che pertanto vengono mantenute senza soluzione di continuità. Nuovi impegni di Meridiana fly per la continuità aziendale In data odierna il Meridiana fly – preso atto dei nuovi impegni assunti da Meridiana S.p.A. e AKFED per il supporto della continuità aziendale del Gruppo – si è impegnata all’erogazione di risorse finanziarie aggiuntive massime per complessivi Euro 10 milioni in una delle seguente modalità: · sottoscrizione e liberazione di nuove azioni emesse a seguito di uno o più aumenti di capitale anche attraverso la rinuncia a crediti in essere; · versamenti a riserve di patrimonio netto a titolo futuro aumento di capitale; Tale impegno è ritenuto idoneo alla verifica del presupposto della continuità aziendale, tenuto conto del budget 2014, come meglio precisato nel successivo paragrafo “Evoluzione prevedibile della gestione”. Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti Durante l’esercizio non sono state eseguite operazioni d’acquisto su azioni proprie né direttamente né indirettamente né per tramite di società fiduciarie o comunque per interposta persona. Alla data di chiusura del bilancio non sono possedute, né sono state possedute, né sono state movimentate azioni proprie. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 33 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 33di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Informazioni attinenti all’ambiente Con riferimento all’impatto ambientale dell’attività si segnala che, per quanto riguarda l’attività di terra, non si rilevano impatti negativi. Per quanto riguarda l’attività di volo gli impatti sull’ambiente sono contenuti e gestiti nei limiti delle normative per il trasporto aereo, tra cui la Direttiva 2003/87/CE che ha istituito il sistema comunitario di scambio delle quote di emissioni dei gas a effetto serra denominato Emission Trading Scheme (ETS). Allo stato attuale non si ravvisano effetti significativi di natura economica vista la riduzione e concentrazione dell’attività operativa e le iniziative intraprese a favore della riduzione delle emissioni di CO2 anche attraverso l’efficientamento della flotta e del network. Per quanto concerne la normativa sull’inquinamento acustico, gli aeromobili della flotta sono in possesso del certificato acustico previsto disciplinato dal Codice della Navigazione, al Titolo V della Parte Seconda (“Della Navigazione Aerea”) e dal R.D. 11 gennaio 1925 n. 356, che certifica il rispetto della normativa sia europea che americana. Documento programmatico sulla sicurezza Allo stato attuale della normativa risulta tuttavia decaduto l' obbligo di redazione annuale del Documento Programmatico della Sicurezza (DPS), ferme restando per le aziende le obbligazioni già vigenti in materia sulla base del D. Lgs 196/03. Considerata anche l’evoluzione societaria e organizzativa tuttora in corso del Gruppo Meridiana, si provvederà ad aggiornare, ove necessario, il citato DPS a valle del completamento del riassetto societario e organizzativo. Evoluzione prevedibile della gestione L’andamento del ciclo economico per l’anno 2014 è previsto in fase di limitata ripresa, connessa agli interventi governativi e europei, oltre che alla trend della domanda estera. Peraltro non sono attese inversioni di tendenza sostanziali nel breve termine sulla domanda di trasporto aereo da parte dei segmenti di clientela cui il gruppo Meridiana fly – Air Italy si rivolge, per cui l’aspettativa circa l’andamento della gestione ordinaria nell’anno in corso è attualmente improntato alla massima prudenza, in linea con l’andamento del precedente esercizio, al netto degli oneri e svalutazioni non ricorrenti. Nel sopra delineato contesto, in data odierna, 27 marzo 2014, il Consiglio di Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 34 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 34di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Amministrazione della Società (e parimenti i Consigli di Amministrazione di Air e Meridiana fly) ha approvato il nuovo Piano Industriale 2014-2019 redatto su base consolidata Air Italy / Air Italy Holding che contempla azioni già avviate nel corso dell’esercizio 2013. Nella medesima riunione, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato un Budget sino al 31 ottobre 2014 sulla base del quale gli Amministratori hanno verificato l’applicabilità del presupposto della continuità aziendale ai fini della redazione del bilancio al 31 ottobre 2013. A tale riguardo gli Amministratori precisano di aver condotto tale verifica considerando anche i fabbisogni finanziari necessari al sostegno patrimoniale e finanziario di Air Italy S.p.A. il cui presente bilancio presenta un deficit patrimoniale pari a Euro 2,5 milioni, ricadendo pertanto la Società nella fattispecie di cui all’art. 2447 del Codice Civile. In particolare, gli Amministratori precisano che il supporto sarà garantito da Air Italy Holding e contro garantito dalla controllante Meridiana fly S.p.A., che può contare sull’impegno assunto da Meridiana S.p.A. e AKFED idoneo alla verifica del presupposto della continuità aziendale dell’intero Gruppo Meridiana fly, sulla base dei fabbisogni emergenti dal piano industriale del Gruppo che incorpora le previsioni e i fabbisogni emergenti dal Budget e dal Piano sopra descritti. Si precisa che il Budget ed il Piano sopra menzionati sono stati predisposti in coerenza con il piano industriale del Gruppo Meridiana fly nel suo complesso, previsto in approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della controllante in data 27 marzo 2014. Tale piano industriale del Gruppo Meridiana fly si basa sui nuovi impegni di Meridiana S.p.A. (in ciò supportata da AKFED) per la continuità aziendale del Gruppo Meridiana fly assunti prima dell’approvazione del progetto di bilancio per l’esercizio 2013. Si sottolinea altresì che, il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel nuovo Piano Industriale e, conseguentemente, l’equilibrio economico, patrimoniale e finanziario, sono in misura significativa dipendenti fattori di significativa incertezza che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, relative (i) alla dipendenza dei risultati dall’andamento di fattori esogeni non controllabili, tra cui in particolare l’andamento della domanda, il tasso di cambio Euro / Dollaro Statunitense, il costo del carburante, (ii) all’efficace implementazione delle azioni previste nel Budget e nel Piano Industriale, ivi inclusa la possibilità di avvalersi dei benefici connessi all’utilizzo di ammortizzatori sociali come ipotizzato nel piano stesso, (iii) al raggiungimento di un accordo di ristrutturazione del debito complessivo con gli istituti di credito finanziatori, relativamente al quale sussiste un rischio di immediata esigibilità, non del tutto mitigato dalle garanzie in essere che non assistono le linee di credito non committed della Società per l’importo di Euro 26,1 milioni, nonché (iv) all’andamento dei contenziosi, alla solvibilità delle controparti, ovvero alle condizioni di credito di fornitura e di gestione degli scaduti verso i fornitori. Infine, si evidenzia che andamenti delle variabili di scenario non controllabili dalla Società e dal Gruppo difformi da quelli ipotizzati nel Budget e nel Piano Industriale, Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 35 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 35di 37 18/09/2014 ID: 107378809 nonché l’inefficacia delle azioni previste nel Piano stesso, ovvero l’insorgere di oneri non ricorrenti potrebbero determinare la consuntivazione nel 2014 di perdite aggiuntive in Air Italy, con conseguente esigenza di ricorrere ad ulteriori impegni di sostegno patrimoniale e finanziario da parte del socio di controllo con il supporto di Meridiana S.p.A. AKFED e Meridiana fly, anche prima della chiusura dell’esercizio in corso, al fine del mantenimento del presupposto della continuità aziendale. A causa dell’insieme di tutte le circostanze sopra evidenziate sussiste una rilevante incertezza che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. Ciononostante, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le incertezze sopra descritte, sussiste la ragionevole aspettativa che la Società disponga di adeguate risorse per continuare la sua esistenza operativa nel prevedibile futuro, sulla base supporto patrimoniale e finanziario di Meridiana S.p.A., di AKFED e di Meridiana fly S.p.A. , confermato anche in occasione dell’approvazione del presente bilancio al 31 ottobre 2013 e che prevede, tra l’altro, tra l’altro, un accollo da parte di Meridiana S.p.A. di debiti finanziari del Gruppo per Euro 31,5 milioni oltre ad interessi (che al 31 ottobre 2013 sono pari ad Euro 1,2 milioni). A tale riguardo si precisa che il beneficio patrimoniale connesso alla rinuncia da parte di Meridiana S.p.A. al credito verso le controllate che originerebbe dall’accollo – necessario al mantenimento delle condizioni di equilibrio patrimoniale in capo a Meridiana fly - è subordinato al consenso degli istituti di credito nell’ambito della definizione dell’accordo di ristrutturazione. In tale contesto si ritiene che la Società disponga di adeguate risorse per continuare la sua esistenza operativa nel prevedibile futuro, sulla base (i) della ragionevole aspettativa di perfezionamento dell’accordo di ristrutturazione con gli istituti di credito – ivi inclusa l’asseverazione del piano industriale di gruppo ai sensi dell’art. 67, comma 3, lettera “d” della Legge Fallimentare - secondo le assunzioni utilizzate per la predisposizione del piano industriale (che comprendono il consenso degli istituti di credito all’accollo da parte di Meridiana S.p.A. del menzionato debito finanziario e che prevedono un periodo di moratoria degli interessi passivi sino al primo semestre dell’esercizio 2016 e il rimborso del debito a partire dalla fine del medesimo esercizio), (ii) del supporto patrimoniale e finanziario di Meridiana S.p.A. e di AKFED nuovamente assicurato in sede di approvazione del bilancio consolidato del Gruppo Meridiana fly al 31 ottobre 2013 e ritenuto idoneo ad assicurare il rispetto da parte di Meridiana fly S.p.A. e di Air Italy Holding S.r.l. delle proprie obbligazioni verso la Società, incluso l’impegno al supporto patrimoniale e finanziario fino ad Euro 10 milioni confermato in data 27 marzo 2014 e (iii) del fatto che eventuali fabbisogni di supporto patrimoniale e finanziario superiori a quelli stimati, ivi inclusi quelli che deriverebbero dal mancato accordo a livello di Gruppo con gli istituti di credito per la rinegoziazione del debito in essere, potrebbero essere soddisfatti attraverso il ricorso ad altre fonti di finanziamento, incluse nuove richieste di sostegno finanziario a Meridiana fly S.p.A., Meridiana S.p.A. e AKFED, così come avvenuto nel recente passato. Conseguentemente si ritiene appropriato il presupposto della continuità aziendale per la predisposizione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 ottobre 2013. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 36 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 36di 37 18/09/2014 ID: 107378809 Destinazione del risultato d'esercizio Signori Soci, alla luce delle considerazioni svolte nei punti precedenti e di quanto esposto nelle Note Illustrative, Vi invitiamo: ● ad approvare il Bilancio individuale dell’esercizio chiuso al 31 ottobre 2013 unitamente alle Note Illustrative ed alla presente Relazione che lo accompagnano; ● a riportare a nuovo la perdita d'esercizio di Euro 14.033.445. In considerazione della perdita dell’esercizio, pari a Euro 14.033.445 e del deficit patrimoniale pari a Euro 2.457.849 che fa ricadere la Società nella fattispecie di cui all’art. 2447 del codice civile (capitale al di sotto del minimo legale) il Consiglio di Amministrazione ha deliberato in data odierna di dare mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro, di convocare l'Assemblea degli Azionisti per l'adozione dei provvedimenti di cui al citato art. 2447 del Codice Civile. Ringraziamo per la fiducia accordataci e invitiamo l’Azionista ad approvare il bilancio così come presentato. Olbia, 27 marzo 2014 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente F.to (Marco Rigotti) Il presente documento in formato PDF/A è conforme all’originale depositato presso la sede sociale Relazione sulla gestione del bilancio al 31/10/2013 Pagina 37 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 37di 37
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