File (1).PDF - UGL Polizia Penitenziaria

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SEGRETERIA PROWNCIALE F ROS/NONE
anq elov ittiqlio Av aho o.it
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Prot. no 0312014
Frosinone,
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Al Signor Direttore della Casa Circondariale
"GiuseppePAGLIEI"
Dr. FrancescoCOCCO
FROSINONE
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e, per conoscenza,
Al Signor Prolryeditore del Lazio
D.ssaMaria Claudia DI PAOLO
ROMA
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Al SegretarioGeneraleUGL - P.P.
Dr. GiuseppeMORETTI
ROMA
AI Segretario Regionale Lazio
UGL - Polizia Penitenziaria
Sig. Antonio BIANCO
ROMA
OGGETTO: ProblematichesettoreColloqui Famigliae Avvocati.
EgregioSig. Direttore,
In questi ultimi giorni abbiamo avuto modo di confrontarci con parte del poco
personale che, con quotidianità, lavora nel proprio reparto di assegnazione:COLLOQUI
FAMIGLIE DETENUTI E AVVOCATI.
Numerosee serie le criticità riferite che tra I'altro chi le scrive ha potuto constatare
personalmente.
L'impossibilitàad averea disposizioneun servizioigienico tra la Guardiolae le Sale
dedicateall'esecuzionedei colloqui compofta un continuo viavai dei familiari dell'utenzache in
caso di necessítùJisiologiche debbono essereaccompagnati dal personale dí Polizía prepostoJíno
alla Guardiola per poi essereriammessÍ successivamentein Sula.
Eppure in loco il servizio igienico è disponibile solo che è inutllizzablleda tempo e
nonostantele necessariesegnalazioninon si è ancoraprovvedutoa ripararlo,preferendola descritta
r.rigrazioneche chiaramentenon fa che incideresulla qualitàdella sorveglianzadel settore.
SegreteriP
a r o v i n c i adl ei F r o s i n o n eG
U L P OLIZ lA P E N lT E N Z lA R lA
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SEG RETERIA P ROWNCIALE F ROS/NONE
angelovit ti g Ii s @yahoo.it
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Altresì I'attuale organizzazionedelle Sale non fa che creare tensioni e malumori dei
visitatori e degli utenti a causadello spazioa disposizioneche diventa insufficienteogni qualvolta
si prowede ad allocarenelle salesia detenutiche i relativi familiari ammessial colloquio.
Inoltre, semprecon I'obiettivo di garantire,seppurin minima parte un pò di sicurezza,
a nostro modestoavviso sarebbenecessarioorganizzareuna sorta dizonafiltro ove far rimanerei
familiari in attesadel colloquio. Oggi si deve assisterea delle situazioni indegneove tali persone
rimangono in attesadietro una porta di metallo, a volte accalcandosi,e nuocendoalle operazioni del
personaledi Polizia Penitenziariacon un continuo bussarea tale porta con il solo obbiettivo di
essereammessialla visita con maggiorecelerità.
Secondonoi la possibilità di creare tale zona filtro c'è, basta un attento monitoraggio
dell'areae una modica spesaper crearla migliorando così le condizioni lavorative della polizia
Penitenziaria.
Cio che però preoccupamaggiormenteè I'esiguo organico messo a disposizionedi
quel settoreche si riduce ancordi piu quandodebbonofruire della M.o.s..
In queste condizioni le tre, awolte quattro unità ivi in servizio, causale numerose
iitcombenze(sorveglianzasale,accompagnamento
detenuti,controllo sui detenuti,colloqui awocati
e a volte video conferenzecon il Tribunale di Sorveglianza)non sono in grado di assicurarele
proprie mansioni in maniera adeguata con risvolti che potrebbero ingenerare problematiche da^
punto di vista dell'ordinee della disciplina.
Ne consegue quindi che il momento di maggiore criticità si ha durante I'orario di
accessoalla MOS ove poche unità debbono assicurarela sorveglianzadi sei sale e dei monitor
dovendogirare in maniera vorticosa su tutte le postazioni. Cio inevitabilmente diminuisce 1aqualità
della sorveglianza.
Da non sottovalutare neanche le incombenze legate ai colloqui con i difensori che
speciequandoprovengono da fuori distretto rischiano di paralizzareil delicato equilibrio che stiamo
descrivendo.Infatti è sempre il collega del settorecolloqui che ha I'onere tra I'altro di accertarsi
dell'effettivitàdella nomina e speciequandoil difensorerichiede di parlarecon piu clienti detenuti,
I'accertamentoporta via ulteriore tempo (e chiaramenterisorse umane) al settore.
Da quando poi è stato previsto per Legge che le udienze presso il Tribunale di
Sorveglianzapossano avvenire in videoconferenza, per forza di cose una unità del settore viene
S e g r e t e r i aP r o v i n c i a ldei F r o s i n o n e U
G L P OLIZIA
p E N lT E N Z lA R lA
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sng elovit ti g lio @yahoo.it
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cristrattaper I'esecuzionedi tale adempimentoed inevitabilmenteinfluisce sull'andamentodegli altri
servizi.
monitorata
E' chiaro ed inequivocabileche tale situazionedeve essereassolutamente
da codestaAutorità Dirigente. Troppe incombenzee poco personalea disposizioneper avere la
garanziadi un adeguatostandarddi sicurezza.
Nel ricordare che i colloqui vanno consideraticome una sorta di collegamentocon il
mondo al di fuori del perimetro penitenziario e per questo in ipotesi fonte di situazioni che
potrebberometterea rischio I'ordine e la sicurezzadell'istitutoma ancor più I'incolumitàpersonale
della Polizia Penitenziaria,si chiede alla S.V. di voler valutare I'opportunitàdi procederead una
zideguata
integrazionedi personale.
Per quantosopraesposto,si restain attesadi corteseriscontro.Distinti saluti.-
LA SEGRETERIAPROVINCIALEUGL - P.P.
U L P OLIZ lA P E N lT E N Z lA R lA
SegreteriP
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