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SCOZIA  10/11/2014
SCOZIA
Itinerario tra i castelli
delle Highlands,
con alcune suggestioni
mooolto scozzesi
WHISKY, KILT E CORNAMUSE
18 - 25 GIUGNO 2015, 8 giorni - 7 notti
Mai commettere l'errore di definire inglese uno scozzese: gli scozzesi hanno una nostalgia orgogliosa per
l'indipendenza persa nell’antico 1296 con l’invasione inglese. Dalla resistenza di William Braveheart Wallace una
linea di fierezza attraversa i dolci declivi verdi solcati dal Tweed delle Lowlands, le aspre coste delle isole Orcadi
e le montagne coperte d’erica delle Highlands. Alba, la Scozia indipendente, non è uscita dalle urne del recente
referendum, ma è viva nei cuori impavidi.
TRAVEL DESIGN STUDIO di La Meta srl  via Legnano 31, 24124 Bergamo BG, Italy  PIVA 04822280964
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Autorizzazione provinciale A/B n° 6 del 18/2/11  Polizze Assicurative Unipol n° 100000268 e 100263306
1° giorno, giovedì 18 giugno 2015: Milano > Amsterdam > Glasgow
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Linate di primo mattino, disbrigo delle formalità d’imbarco e
doganali e partenza con volo di linea KLM KL 1618 delle 6h45 per Amsterdam. All’arrivo ad Amsterdam, previsto
alle 8h40 dopo 1h55’ di volo coincidenza con volo KLM KL 1473 per Glasgow delle 9h50. Arrivo previsto alle
10h20, dopo 1h30’ di volo e trasferimento all’hotel per la sistemazione nelle camere. Pranzo libero e pomeriggio
dedicato alla visita panoramica della città. Cena.
Glasgow, Glaschu in gaelico, Glesca nell'inglese parlato in Scozia, si trova sul fiume Clyde nelle Lowlands
centro-occidentali. Il nome deriva dall'antico Glas cau, che in gaelico significa piccola valle verde.
La città ha il classico clima scozzese con piogge molto frequenti e frequenti cambiamenti nel corso della
stessa giornata, con alternanza di pioggia e ampie schiarite. Anche durante l'estate, tra maggio e settembre,
le lunghe giornate sono generalmente piovose con temperature relativamente basse.
La città sorge su di un antico insediamento dell'età del bronzo e la tradizione vuole che sia stata fondata
da san Mungo, cui è dedicata la cattedrale cittadina, nel VI secolo. Nel 1451 Papa Nicola V emanò una bolla
che istituiva la University of Glasgow, la quarta università della Gran Bretagna dopo Oxford, Cambridge e St.
Andrews. Dai cantieri navali di Glasgow sono uscite la Queen Mary e il Royal Yacht Britannia.
La città negli ultimi anni si è trasformata in una città elegante e nel 1990, grazie ai suoi numerosi musei, come
il Kelvingrove, il Burrell, il GOMA, la Mc Lellan, è stata nominata città europea della cultura.
La guida Lonely PlanetTM include le statua dek Duca di Wellington tra i dieci monumenti più strani del mondo
e la Willow Tea Room di Mackintosh tra le dieci icone dell’Art Nouveau.
2° giorno, venerdì 19 giugno 2015: Glasgow > Loch Lomond > Inveraray > Oban > Fort William
Mezza pensione. Dopo la prima colazione partenza per il Loch Lomond (63 Km, 1h) e del castello di Inveraray (52
Km, 45’). Proseguimento per Oban (60 Km, 1h) e tempo libero per una passeggiata sul bel lungomare. Arrivo a
Fort William (71 Km, 1h15’), discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
Loch Lomond. In gaelico Loch Laomainn, è il più grande lago della Gran Bretagna con una superficie di
69,6 km². Il Loch Lomond si trova nella parte nord-occidentale delle Lowlands, ai confini con le Highlands, ai
piedi della catena montuosa delle Trossachs. Queste sono le terre di Rob Roy, fonte d'ispirazione per i
romanzi e le poesie di Walter Scott.
È dedicata al lago la celebre la nostalgica ballata The Bonnie Banks O' Loch Lomond, composta nel 1745 da
un soldato scozzese morente, Donald McDonald.
Inveraray. Capoluogo della regione storica dell’Argyll, situato sulla costa occidentale del Loch Fyne, dai
caratteristici edifici bianchi, con un bel castello, la prigione di epoca georgiana, oggi museo, una croce celtica
e la nave Arctic Penguin che ospita il Museo Inveraray.
Le origini della città risalgono alla metà del XV secolo, quando il clan dei Campbell abbandonò la dimora
sull'isola di Innis Chonnell nel Loch Awe per costruirne una nuova fortificata sul sito dell'attuale castello di
Inveraray. Nel 1744 il duca di Argyll Archibald Campbell decise di far demolire il castello esistente per
costruirne uno nuovo sullo stesso sito, demolendo anche il villaggio per ricostruirlo a un miglio di distanza.
Fu però solo dopo il 1770, con il quinto duca di Argyll, che cominciò l'effettiva ricostruzione della città nella
sua forma attuale. Inveraray è oggi uno dei migliori esempi di urbanistica scozzese dell'Ottocento e molti
degli edifici del centro sono protetti per via del loro valore architettonico.
Il castello di Inveraray, residenza storica dei Campbell, duchi di Argyll è caratterizzato dall’eclettica fusione di
stili architettonici diversi, barocco, palladiano e gotico. L’interno contiene eccezionali arredamenti del XVIII e
XIX secolo, l’armeria ha un soffitto alto 21 m.
Oban. Cittadina della costa centro-occidentale della Scozia sul Firth of Lorne, cresciuta intorno alla distilleria
qui fondata nel 1794. Vi soggiornò Walter Scott durante la stesura del suo romanzo Il Signore delle Isole.
Su una collina nei pressi di Oban si trovano le rovine del castello di Dunollie Castle.
Fort William. Originariamente cresciuta intorno al villaggio di Inverlochy, la cittadina è adagiata in fondo alla
valle di Great Glen e si trova a pochi chilometri dal Ben Nevis, la montagna più alta di tutta la Gran Bretagna.
La città è cresciuta vicino a un forte costruito per controllare la popolazione dopo l’invasione delle truppe di
Cromwell durante la guerra civile inglese. Il forte è stato chiamato Fort William in onore di William, duca di
Cumberland, poco gradito agli scozzesi per via delle crudeltà consumate sulla popolazione locale. Per questo
una proposta di cambiare il nome alla località è allo studio del governo scozzese.
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3° giorno, sabato 20 giugno 2015: Fort William > Mallaig > Isola di Skye > Eilean Donan > Fort Augustus >
Inverness
Mezza pensione. Dopo la prima colazione partenza per Mallaig e trasferimento in traghetto sull’Isola di Skye
(30’). Tour panoramico dell’isola e rientro sulla terraferma attraverso il ponte. Visita al Castello di Eilean Donan
(49 Km, 1h) e proseguimento per la visita delle chiuse di Fort Augustus (79 Km, 1h15’). Arrivo a Inverness (54
Km, 1h), discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
Mallaig. Porto sul Lochaber, sulla costa occidentale delle Highlands in Scozia. Il porto di Mallaig, il principale
porto di pesca sulla costa occidentale della Scozia, è collegato con tredici minuti di traghetto
Armadale sull’isola di Skye.
Mallaig è collegata per ferrovia a Fort Williams, Oban e Dunburton dalla West Highland Line, che è stata
votata nel 2009 miglior tragitto ferroviario del mondo. Il tragitto attraversa in quattro ore attraverso paesaggi
spettacolari con viste sul Loch Lomond, sul Gare Loch, su Rannoch Moor, sul Ben Nevis, sul Glenfinnan, sul
Glen Shiel, sul Loch Eil e sul Clyde. La treno di Mallaig è diventato l’Hogwarts Express nei film di Harry Potter.
Skye. L'isola di Skye, in gaelico An t-Eilean Sgithanach, è la maggiore delle Ebridi interne. I centri principali
sono Portree, dal caratteristico porto, con tante case colorate, Sconser e Broadford. Il territorio è dominato
da una natura selvaggia con alte vette che scendono fino a formare baie e vallate verdi e rigogliose. Le specie
animali più numerose sono le foche, le aquile e le lontre.
Eilean Donan. Situato su un’isola nel Loch Duich, alla confluenza di tre grandi laghi marini, e circondato da un
paesaggio suggestivo, il castello di Eilean Donan è una delle immagini simboliche della Scozia.
Il primo castello fortificato risale alla metà del XIII secolo, edificato per proteggere le terre di Kintail dai
Vichinghi. Da allora, il castello è stato costruito e ricostruito almeno quattro volte. Distrutto dagli inglesi nel
1719, il castello in rovina rimane abbandonato fino a quando il sottotenente colonnello John MacRae-Gilstrap
acquista l’isola nel 1911 e lo ristruttura.
Il nome Eilean Donan, isola of Donan, deriva dal vescovo Donan, che vi avrebbe formato una piccola
comunità durante il tardo VII secolo. Il castello compare nel film Highlander, l'ultimo immortale.
La guida Lonely PlanetTM include Eilean Donan tra le dieci castelli più fiabeschi del mondo.
Fort Augustus. Il villaggio, il cui nome gaelico è Cill Chuimein, fu rinominato Fort Augustus dopo la Rivolta
Giacobita del 1715, quando il generale Wade vi costruì un forte in onore del Duca di Cumberland.
4° giorno, domenica 21 giugno 2015: Inverness > Loch Ness > Drumnadrochit > Cawdor > Inverness > Elgin
Mezza pensione. Dopo la prima colazione breve visita panoramica della città e proseguimento per
Drumnadrochit, per visitare il celebre castello di Urquhart (28 Km, 30’). Piccola crociera sul Loch Ness e partenza
per la visita del castello di Cawdor (51 Km, 1h’). A Elgin (42 Km, 45’), discesa in hotel, sistemazione nelle camere
riservate e cena.
Inverness. In gaelico Inbhir Nis, la città, considerata la capitale delle Highlands, si trova alla foce del
fiume Ness nel Moray Firth, dall’alto dominati dal Castello e dalla Cattedrale di Sant'Andrea.
A Balnain House si può imparare tutto sulla tradizionale musica gaelica: c’è una mostra permanente e vi
s’insegnano a suonare gli strumenti tradizionali, come il fiddle, l'arpa e il whistle.
Nelle vicinanze si trovano le calme e pacifiche paludi di Culloden, il sito del campo di battaglia dove
scontrarono i clan scozzesi di Bonnie Prince Charlie e le truppe inglesi del Duca di Cumberland nel 1747,
battaglia che segnò la fine dell'indipendenza della Scozia e l'annessione di fatto al Regno Unito.
Drumnadrochit. Il castello di Urquhart, situato lungo le rive del Loch Ness, è una roccaforte impressionante
nonostante il suo stato rovinoso.
Non si conosce con esattezza quando il castello fu edificato, ma documenti storici provano che la
fortificazione esisteva già prima del XIII secolo. Dopo l'invasione di Edoardo I, cadde in mani inglesi, fu poi
ricuperato e perso di nuovo. Nel XIV secolo passò sotto il controllo di Robert the Bruce dopo che divenne re
di Scozia. Nei secoli successivi fu razziato più volte dai MacDonald. Infine, per evitare che finisse nelle mani
dei giacobiti il castello fu fatto esplodere nel 1692. I resti comprendono una casa torre che gode di una vista
splendida sul lago e sul Great Glen.
Loch Ness. Nessuna vacanza in Scozia è completa senza una visita al lago di Loch Ness . Più di 20 Km di
lunghezza, 1,5 Km di larghezza e 700 m di profondità, il Loch Ness è il lago più grande della Scozia. La zona
circostante è ricca di attrazioni storiche, meraviglie naturali. Il mostro di Loch Ness è solo uno dei tanti miti e
leggende da scoprire in questa parte particolarmente bella della Scozia.
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Il Mostro di Loch Ness, soprannominato anche Nessie, è una creatura leggendaria che vivrebbe nel lago. Non
esiste alcuna prova dell'esistenza del mostro e le foto che lo ritrarrebbero non sono ritenute particolarmente
significative dal punto di vista scientifico.
Il primo avvistamento del mostro lacustre risale al 565, quando il monaco irlandese San Colombano descrisse
il funerale di un pescatore assalito e ucciso da una selvaggia bestia marina, uscita strisciando dalle acque del
lago. Gli ultimi avvistamenti sono del 2007 quando Gordon Holmes ha filmato una sagoma nuotare nel lago e
dell’agosto 2009.
L'ipotesi che riscuote più successo fra i sostenitori dell'esistenza del mostro è che si tratti di un plesiosauro o
un elasmosauro sopravvissuti in qualche modo all'estinzione. Gli scettici e la comunità scientifica, poiché
nessun ritrovamento di tracce o resti animali, è stato mai documentato al di sopra di ogni ragionevole dubbio
e perché la catena alimentare di un lago relativamente piccolo come il Loch Ness non potrebbe sostenere la
vita di una famiglia di predatori di così grandi dimensioni, semplicemente pensano che il mostro non esista.
La guida Lonely PlanetTM include il Loch Ness, con il suo mostro, tra i dieci luoghi più misteriosi del mondo.
Cawdor. A Castle Cawdor si svolge il Macbeth di Shakespeare. La versione di Shakespeare è situata all'inizio
del XI secolo, ma gli insediamenti più antichi di Cowdor risalgono al secolo XIV.
L’originale nome del luogo e del castello era Caddel, ma nel secolo XIX l'allora Lord di Cawdor gli cambiò il
nome per adattarli alla tragedia di Shakespeare.
A Easter Galcantray, nei pressi di Cawdor, è stato ritrovato un forte romano, uno degli accampamenti più
settentrionali dell’impero, dei tempi della campagna di Gneo Giulio Agricola in Scozia.
5° giorno, lunedì 22 giugno 2015: Elgin > Fyvie > Aberdeen
Mezza pensione. Dopo la prima colazione partenza per la visita della cattedrale di Elgin e visita della distilleria
Glen Moray. Proseguimento per il castello di Fyvie (81 Km, 1h30’). Arrivo ad Aberdeen (43 Km, 1h), breve visita
della città, discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
Elgin. Centro di produzione di whisky nello Speyside. All'inizio del XI secolo vi fu costruito un castello a
servizio della riserva di caccia dei primi sovrani scozzesi, in particolare per il controverso Macbeth.
La celebre Cattedrale di Elgin, nata come semplice edificio a pianta cruciforme, fu ampliata dopo l’incendio
nel 1270, ricostruita quasi completamente dopo il saccheggio del 1390 di Alessandro Stuart, e spogliata quasi
interamente nei primi anni della Riforma protestante. Nel 1630 crollò il tetto principale e nel corso dei due
secoli successivi le pietre della chiesa vennero riciclate come materiale da costruzione, trasformandola in uno
spettrale guscio vuoto.
Fyvie. Costruito nel 1211 da Guglielmo il Leone, il castello di Fyvie fu sede della corte di Robert Bruce e Carlo
I, che vi visse da bambino. Dopo la battaglia di Otterburn, nel 1390, Fyvie cessò di essere una fortezza reale e
le cinque famiglie che ne ebbero il possesso nei secoli successivi vi aggiunsero ognuna una nuova torre. La
più antica di queste, la torre di Preston, fu costruita tra il 1390 e il 1433, mentre l'imponente torre di Seton,
che costituisce l'ingresso del castello, fu eretta nel 1599 insieme alla la grande scalinata processionale.
Si racconta che nel 1920, durante i lavori di ristrutturazione, sia stato scoperto dietro a un muro di una
camera da letto lo scheletro di una donna. I resti furono sepolti nel cimitero di Fyvie e successivamente nel
castello iniziarono a manifestarsi strani rumori e avvenimenti inspiegabili. Temendo di aver offeso la donna
morta, il proprietario del castello fece riesumare lo scheletro e lo rimise dove lo avevano scoperto, e le strane
manifestazioni cessarono. Oltre a quello della donna, si dice anche che nel castello abitino altri due fantasmi.
Aberdeen. Detta la Città di Granito in quanto dalla metà del XVIII alla metà del XX secolo tutti gli edifici sono
stati edificati utilizzando il granito grigio locale, le cui inclusioni di mica scintillano al sole.
La Romana Devana divenne Aberdonia in epoca medievale. Questo nome deriva dal gaelico antico Aber-daawin, che significa foce dei due fiumi, e che nel gaelico attuale è diventato Obar Dheathain.
Aberdeen è famosa per i suoi magnifici parchi e giardini, e per le sue esposizioni di fiori, e ha vinto dieci volte
il premio di Britain in Bloom, manifestazione organizzata dalla Royal Horticultural Society. Ogni anno,
nel parco di Hazelhead hanno luogo gli Highland Games.
6° giorno, martedì 23 giugno 2015: Aberdeen > Dunnottar > St. Andrews > Edimburgo
Mezza pensione. Dopo la prima colazione partenza per la visita del vicino castello di Dunnottar (32 Km, 30’).
Proseguimento per St. Andrews (101 Km, 1h30’) e arrivo a Edimburgo (81 Km, 1h20’), sistemazione nelle camere
riservate e cena.
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Stonehaven. A metà strada tra Aberdeen ed Inverbervie con un bel municipio del 1790 e il Toolboth, un exgranaio ora convertito in museo.
Nei dintorni, su uno sperone roccioso a picco sulla Tornyhive Bay, a circa 50 m d'altezza, si trovano le rovine
del castello di Dunnottar, la cui unica via d'accesso dalla terra ferma è uno stretto sentiero in pendenza che si
snoda lungo la roccia. Gli Annali di Ulster menzionano un assedio al castello avvenuto a nel 681. Nel 1652 il
forte fu espugnato delle truppe di Oliver Cromwell, deciso a impadronirsi dei gioielli della corona e delle
carte private di Carlo II che vi erano state trasferiti dal castello di Edimburgo.
Nel castello di Dunnottar Franco Zeffirelli ha ambientato la sua versione cinematografica dell'Amleto con Mel
Gibson e Glenn Close.
St. Andrews. Città sulla costa orientale del Fife, fino al X secolo conosciuta come Kilrymont.
Vi si trova la cattedrale di St Andrews risalente al VIII secolo, ora in rovina. St. Andrews è sede di una delle
università più antiche del mondo anglosassone e del Royal and Ancient Golf Club, fondato nel 1754, vera e
propria autorità legislativa del gioco del golf, con il campo dove si svolge l'Open Championship, il più antico
torneo di golf al mondo.
7° giorno, mercoledì 24 giugno 2015: Edimburgo
Mezza pensione. Giornata dedicata alla visita guidata della città. Cena.
Edimburgo. In gaelico scozzese Dùn Èideann, capitale della Scozia dal 1437 e sede del nuovo parlamento
scozzese dal 1999. La città è situata sulla costa orientale della Scozia e sulla riva meridionale del Firth of Forth.
Il nome della città origina dal celtico Din Eidyn, forte di Eidyn, poi divenuto Edin-burh ed Edenesburch in
latino medievale.
Il centro storico di Edimburgo è diviso a metà da Princess Street e dagli omonimi giardini. Nella parte
meridionale il panorama è dominato dal Castello di Edimburgo e dalle costruzioni della Old Town mentre
sulla parte settentrionale si affaccia la New Town. La Old Town conserva la sua struttura medievale con molti
edifici risalenti all'epoca della Riforma Protestante, tra cui la Cattedrale di Sant'Egidio, il vecchio Parliament
House e il nuovo parlamento scozzese, che si affacciano sul Royal Mile, che collega il castello di Edimburgo
con l'Holyrood Palace e l'omonima abbazia in rovina. Nel castello di Edimburgo, dalla magnifica struttura
medievale, sono esposti i gioielli della corona, con la spada cerimoniale e lo scettro. Nella stessa stanza è
esposta anche la pietra del destino dove venivano incoronati i reali scozzesi.
La New Town, affacciata su Princes Street, fu costruita alla fine del XVIII secolo. Da allora si è ingrandita, ma il
nucleo originale rimane un mirabile esempio di architettura e urbanistica dell'epoca georgiana.
Il Festival di Edimburgo, manifestazione di arti dello spettacolo che si svolge in estate, è in verità un insieme
di diversi eventi culturali che hanno luogo dalla fine di luglio, per l'intero mese di giugno, fino all'inizio di
settembre: l'Edinburgh International Festival, che propone grandi opere teatrali e concerti di musica classica;
l'Edinburgh Fringe propone commedie; l'Edinburgh International Film Festival, la parata militare Edinburgh
Military Tattoo e il festival del libro Edinburgh International Book Festival.
La guida Lonely PlanetTM include il fuoco di Sant’Elmo che si presenta frequentemente sui punti più elevati
del castello di Edinburgo tra le dieci effetti ottici e miraggi più eccezionali del mondo, i fuochi d’artificio
dell’Edinburgh International Festival tra i dieci spettacoli pirotecnici più spettacolari del mondo e il
monumento a Walter Scott tra le dieci costruzioni più inquietanti del mondo.
8° giorno, giovedì 25 giugno 2015: Edimburgo > Roslin > Amsterdam > Milano
Prima colazione. Al mattino visita della cappella di Roslin (12 Km, 20’). Nel pomeriggio trasferimento
all’aeroporto (21 Km, 20’) per l’imbarco sul volo KLM KL 1286 per Amsterdam delle 16h35. All’arrivo ad
Amsterdam, previsto alle 19h05 locali, dopo 1h30’ di volo, coincidenza con volo KLM KL 1635 delle 21h00 per
Milano. Arrivo a Linate alle 22h40, dopo 1h40’ di volo.
Roslin. Comune del Midlothian appena a sud di Edimburgo, dove si trova la celebre cappella di San Matteo, o
cappella di Rosslyn, il luogo dove sarebbe, o fu, custodito il sacro Graal, ipotesi recentemente ripresa dallo
scrittore Dan Brown nel suo fortunato romanzo Il Codice Da Vinci.
La cappella, patrocinata da William Sinclair, I Conte di Caithness, fu costruita tra gli equinozi d’autunno, il 21
settembre, del 1446 e del 1450. La struttura si caratterizza per le intense e bellissime decorazioni presenti
sulle colonne, le celebri colonne del maestro e dell'apprendista, e per la strana decorazione del soffitto,
secondo alcuni una specie di linguaggio segreto, che però nessuno finora è mai riuscito a decifrare.
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QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
BASE 40 PERSONE € 1.640
BASE 35 PERSONE € 1.690
BASE 30 PERSONE € 1.760
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 340
*Tasse aeroportuali e sovrapprezzo carburante (fuel surcharge) sono inclusi,
ma sono indipendenti dalla nostra politica commerciale e possono aumentare senza preavviso
CAMBIO APPLICATO 1 EURO = 0,79 GBP
Le quote comprendono:
 voli di linea KLM Milano / Amsterdam / Glasgow // Edimburgo / Amsterdam / Milano;
 *tasse aeroportuali (263 €) aggiornate al 23 settembre 2014;
 sistemazione negli hotel previsti;
 trattamento di mezza pensione come da programma;
 trasferimenti in pullman privato GT per tutta la durata del tour;
 crociera sul Loch Ness;
 ingressi ai siti in programma (Castelli di Inveraray, Eilean Donan, Urquhart, Cawdor, Fyvie, St. Andrews e
Edimburgo; Cattedrali di Elgin e St. Andrews, Cappella di Roslin);
 guida parlante italiano a disposizione per tutto il tour;
 assicurazione sanitaria (massimale € 5.000) e bagaglio (massimale € 500);
 assicurazione RC Tour Operator Grandi Rischi (massimale € 33,5 milioni);
 utilizzo gratuito del programma di gestione via web tdsgruppi.net.
Le quote non comprendono:

i pasti in aeroporto;

mance e facchinaggi;

bevande;

tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende.
Supplementi:

pensione completa (8 pranzi):
+ 190 €
Servizi supplementari:

preassegnazione posti su voli, laddove consentito:
+ 50 € per tratta per tutto il gruppo
Assicurazioni facoltative:

assicurazione annullamento viaggio:
Operativi aerei (non sono state effettuate prenotazioni):

KL 1618
Milano Linate
Amsterdam

KL 1473
Amsterdam
Glasgow


KL 1286
KL 1635
Edimburgo
Amsterdam
Amsterdam
Milano Linate
+ 46 € fino a 2.000 € di spesa
+ 58 € fino a 2.500 € di spesa
6h45 8h40
9h50 10h20
1h55’
1h30’
16h40 19h10
21h00 22h40
1h30’
1h40’
Hotel previsti (non sono state effettuate prenotazioni):
 Glasgow
Hotel Radisson Park Inn **** 
 Fort William
Hotel Ben Nevis *** 
 Inverness
Hotel Thistle ***SUPERIORE 
 Elgin
Hotel Eight Acres *** 
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

Aberdeen
Edimburgo
Hotel Mercure Ardoe **** 
Hotel Holiday Inn Costorphine **** 
Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori:
Carta d’identità valida per l’espatrio.
Note:
 Le distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e

sono forniti, come le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da
ritenersi orientativa e le visite previste possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti, in
dipendenza degli orari e dei giorni di accessibilità stagionali e del tempo effettivamente a disposizione.
La percentuale della quota di partecipazione calcolata in valuta è del 92%. Variazioni dei cambi applicati
incideranno soltanto su tale porzione della quota di partecipazione.
Patrimoni dell’Umanità UNESCO (World Heritage)
La Convenzione sul Patrimonio dell'Umanità, adottata dalla Conferenza generale
dell'UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei
siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista
culturale o naturale e possiedono valore di universalità, unicità e insostituibilità.
Alla data del 20 febbraio 2013 la lista contiene 911 siti in 151 paesi dei 187 che hanno
ratificato la Convenzione.
Dal Ancient Monuments Act del 1882 lo stato britannico è stato garante della protezione
dell’eredità storica attraverso i diversi ministeri. Nel 1991 tutte le competenze sono state
riunite nell’agenzia autonoma scozzese Historic Scotland. Simili competenze hanno English
Heritage e Cadw nel Galles
Lonely Planet's 1000 Ultimate Sights
Sono oltre 1000 i luoghi del mondo che meritano almeno una visita secondo le guide
turistiche Lonely Planet: per ognuna di 100 aree di interesse diverse le dieci migliori, le più
romantiche, le più avventurose, le più esotiche mete da visitare.
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