Banca Mediolanum S.p.A. Situazione dei conti e Fondi Propri utili utili ai fini di vigilanza al 30 giugno 2014 1 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 Organi sociali di Banca Mediolanum S.p.A. ● CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: Doris Ennio Presidente del Consiglio di Amministrazione Lombardi Edoardo Vice Presidente Pirovano Giovanni Vice Presidente Doris Massimo Antonio Amministratore Delegato Bianchi Bruno Consigliere Carfagna Maurizio Consigliere Del Fabbro Luigi Consigliere Gualtieri Paolo Consigliere Penna Antonio Maria Consigliere Renoldi Angelo Consigliere Tusquets Trias de Bes Carlos Javier Consigliere ● COLLEGIO SINDACALE: Mauri Arnaldo Presidente del Collegio Sindacale Angeli Adriano Sindaco Effettivo Giuliani Marco Sindaco Effettivo ● DIRETTORE GENERALE: Bosisio Gianluca ● SEGRETARIO DEL CONSIGLIO: Luca Maria Rovere SOCIETA’ DI REVISIONE: Deloitte & Touche S.p.A. 2 I principali risultati del semestre Euro/milioni 30.06.2014 31.12.2013 Var. % 30.06.2013 Patrimonio Complessivo Clientela 50.438,4 47.360,0 6,5% 43.853,4 Totale Attivo di Bilancio 21.060,1 19.640,3 7,2% 21.442,6 228,4 224,2 1,9% 479,5 10.783,2 9.499,4 13,5% 10.956,3 Att. Fin. detenute sino a scadenza (HTM) 2.199,0 2.204,8 -0,3% 2.101,3 Crediti verso Clientela al netto dei titoli L&R (Impieghi) 5.293,9 4.967,4 6,6% 4.813,1 Debiti vs Clientela e Titoli in circolazione al netto di Cassa Compensaz. E Garanzia (raccolta) 12.222,9 11.200,1 9,1% 9.903,6 43% 44% -2,3% 49% 30.06.2014 31.12.2013 Var. % 30.06.2013 Promotori Finanziari 4.409 4.407 ns 4.367 Dipendenti 1.795 1.714 4,7% 1.696 754.354 729.208 3,4% 710.982 30.06.2014 30.06.2013 Var. % 31.12.2013 Raccolta Netta 1.890,3 1.233,0 53,3% 3.339,4 Raccolta Netta - Gestito 1.592,0 1.585,5 0,4% 3.001,9 di cui Fondi comuni di investimento e Unit Linked 2.309,0 2.309 ,0 2.391,5 -3% 4.376,7 Raccolta Netta - Amministrato 298,31 (352,6) -184,6% 337,5 83,2 84,8 -1,9% 209,4 3,2 (17,7) -118,2% (74,7) 86,4 67,1 28,8% 134,7 Att. Fin. Nette di negoziazione (HFT) Att. Fin. disponibili per la vendita (AFS) Rapporto Impieghi su Raccolta clientela Unità Conti Correnti Euro/milioni Utile ante imposte Imposte Utile netto del semestre 3 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 Fondi Propri e Coefficienti Patrimoniali (*) Euro/migliaia 30/06/2014 Capitale Primario di Classe 1 (CET1) 709.486 Capitale di classe 1 (T1) 709.486 Totale Fondi Propri 931.755 Totale Attività Ponderate per il Rischio 4.902.562 Common Equity Tier 1 ratio 14,472% Tier 1 Ratio 14,472% Total Capital Ratio 19,005% (*) I fondi propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità sono stati determinati in base alla nuova disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013, che traspongono nell’Unione europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. framework Basilea 3), e sulla base delle Circolari delle Banca d’Italia n. 285 e n. 286 (emanate nel corso del 2013) e n. 154 (aggiornata nel corso del 2013). 4 Conto economico riclassificato al 30 giugno 2014 Scostamento valore % 231.362 (18.478) (8%) 30/06/2014 30/06/2013 Euro/migliaia 10. Interessi attivi e proventi assimilati 20. Interessi passivi e oneri assimilati 30. Margine di interesse 212.884 (112.019) 100.865 100.865 (109.917) (2.102) 2% 121.445 (20.580) (20.580) (17%) 17%) 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione (1.289) 4.854 (6.143) ns 90. Risultato netto dell'attività di copertura (3.041) 2.866 (5.907) ns 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 19.406 34.419 (15.013) (44%) a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita d) passività finanziarie 19.432 (26) (20) 20 ns 34.468 (15.036) (44%) (29) 3 (10%) (29%) 29%) Margine Finanziario Netto (30+80+90+100) 115.941 163.584 (47.643) 40. Commissioni attive 232.555 229.875 2.680 1% 50. Commissioni passive (202.050) (197.135) (4.915) 2% 30.505 32.740 (2.235) (7%) 7%) 70. Dividendi e proventi simili 136.209 52.748 83.461 158% 120. Margine di intermediazione 282.655 249.071 33.584 13% 130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: (6.330) (6.084) (246) 4% a) crediti (6.004) (5.751) (253) 4% (292) (316) 24 (8%) (34) (16) (18) 112% 276.325 242.987 33.337 14% (145.189) (26.783) 18% 60. Commissioni nette b) attività finanziarie disponibili per la vendita d) altre operazioni finanziarie 140. Risultato netto della gestione finanziaria 150. Spese amministrative: a) spese per il personale (171.972) (4.725) 8% (86.441) (22.058) 26% (16.743) (10.334) (6.409) 62% 170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (1.424) (1.271) (152) 12% 180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (4.423) (3.448) (975) 28% 6.902 5.890 1.012 17% (154.352) (33.308) 22% b) altre spese amministrative 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 190. Altri oneri/proventi di gestione 200. Costi operativi 210. Utili (Perdite) delle partecipazioni 240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 260. Imposte sul reddito del periodo dell’operatività corrente 270. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 290. Utile (Perdita) del semestre (63.473) (108.499) (187.660 (187.660) (58.748) (5.398) (3.879) (1.519) 39% (60) 2 (62) ns 83.207 84.757 (1.550) (2%) 2%) 3.220 (17.654) 20.874 ns 86.427 67.103 19.324 29% 86.427 67.103 19.324 29% 5 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 Sintesi dell’andamento economico del semestre Euro/milioni Utile lordo Di cui: Margine finanziario netto 30.06.2014 30.06.2013 30.06.2013 Diff. Variazione (%) 83, 83,2 84,8 (1,6 (1,6) (2% (2%) 115, 115,9 163,6 163,6 (47, 47,7) (29%) 29%) Il margine finanziario netto presenta un decremento pari a -47,7 milioni di euro, dovuto principalmente alla contrazione del margine di interesse (-20,6 milioni di euro) imputabile alla riduzione degli spread sui tassi di mercato e ai minori utili realizzati dalla cessione di attività finanziarie disponibili per la vendita (-15,0 milioni di euro). Inoltre nel semestre in esame si registrano minori utili derivanti dall’attività di negoziazione (-6,1 milioni di euro) e dalle attività di copertura (-5,9 milioni di euro) in relazione alla contrazione della curva dei tassi forward. Commissioni nette 30, 30,5 32, 32,7 (2,2) (7%) Il margine commissionale netto si riduce nel suo complesso per -2,2 milioni di euro. Le commissioni attive si incrementano per +2,7 milioni di euro, principalmente in relazione alle maggiori commissioni di gestione per l’incremento delle masse, mentre quelle passive si incrementano per +4,9 milioni di euro (30.06.2014: -202,0 milioni di euro, 30.06.2013: 197,1 milioni di euro), di cui 3,7 milioni di euro per maggiori incentivazioni alla rete di vendita. Dividendi 136, 136,2 52, 52,7 83, 83,5 158% 158% L’incremento dei dividendi beneficia in particolare della distribuzione straordinaria di riserve di utili da parte di Banco Mediolanum per 50,0 milioni di euro e di maggiori dividendi distribuiti dalle società irlandesi (+30,6 milioni di euro). Spese Amministrative - Spese per il personale - Altre Spese amministrative (172 172,0) ,0) (145, 145,2) (26, 26,8) 18 % (63,5) (108,5) (58,8) (86,4) (4,7) (22,1) 8% 26 % L’incremento delle spese per il personale è dipeso principalmente dalla crescita dell’organico medio in forza per il periodo in esame (30.06.2014: 1.795 unità, 30.06.2013: 1.696 unità). L’incremento delle altre spese amministrative è correlato prevalentemente ai maggiori oneri sostenuti per i sistemi informativi (+13,3 milioni di euro), legati allo sviluppo di nuove tecnologie a servizio della clientela e all’operatività bancaria, per consulenze (+2,0 milioni di euro) per la formazione e addestramento rete di vendita (+1,6 milioni di euro) e per le spese di pubblicità e promozionali (+1,1 milioni di euro). Accantonamenti netti ai fondi rischi ed oneri (16, 16,7) (10, 10,3) (6,4) 62% 62% L’incremento è dovuto principalmente a maggiori accantonamenti netti per cause legali (+4,7 milioni di euro), maggiori accantonamenti netti su illeciti di promotori finanziari (+4,6 milioni di euro) solo parzialmente compensati da minori accantonamenti netti per indennità per managers. Il 2013 beneficiava di riprese di valore per 3,8 milioni di euro su cause vinte contro 0,8 milioni di euro del primo semestre 2014. 6 Informazioni sull’andamento della gestione La situazione dei conti al 30 giugno 2014 presenta un utile netto di 86,4 milioni di euro rispetto al risultato del primo semestre dell’esercizio precedente, pari a 67,1 milioni di euro (+29%). Il risultato del semestre, prima delle imposte, ammonta invece a 83,2 milioni di euro contro 84,8 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente (-1,6 milioni di euro). Nel semestre in esame si registra un decremento del margine finanziario netto di -47,7 milioni di euro, in particolare la riduzione degli spread sui tassi di mercato ha determinato un a contrazione del margine di interesse (-20,6 milioni di euro), inoltre nel semestre si registrano minori utili realizzati dalla cessione di attività finanziarie disponibili per la vendita (-15,0 milioni di euro), minori utili derivanti dall’attività di negoziazione (-6,1 milioni di euro) e dalle attività di copertura (-5,9 milioni di euro). Di contro, il semestre in esame beneficia di maggiori dividendi da società controllate per +83,5 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro relativi alla distribuzione straordinaria di riserve di utili da parte della controllata spagnola Banco Mediolanum. I costi operativi del semestre crescono di circa 33,3 milioni di euro, di cui +4,7 milioni di euro relativi a costi del personale principalmente a fronte dell’ampliamento dell’organico della Banca. Le altre spese amministrative registrano un incremento di +22,1 milioni di euro, a fronte di maggiori spese per i sistemi informativi (+13,3 milioni di euro) legati allo sviluppo di nuove tecnologie a servizio della clientela e per la crescita dei volumi dell’operatività bancaria, spese per consulenze (+2,0 milioni di euro), oneri per formazione e addestramento rete di vendita (+1,6 milioni di euro) e spese di pubblicità e promozionali (+1,1 milioni di euro). La presente situazione semestrale dei conti al 30 giugno 2014 è stata predisposta ai fini del calcolo dei Fondi Propri (già patrimonio di vigilanza secondo la precedente disciplina regolamentare) di Banca Mediolanum ed è stata elaborata sulla base dei principi contabili internazionali, che non si discostano dai principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013 e sulla base degli schemi di bilancio emanati da Banca d’Italia con la circolare n° 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti. Essa è stata inoltre predisposta per la trasmissione della stessa alla controllante, Mediolanum S.p.A., ai fini della predisposizione della situazione dei conti semestrale consolidata del Gruppo Mediolanum sulla base delle istruzioni indicate nel documento “Mediolanum Group Reporting Package 30/06/2014” inviato a tutte le società del gruppo in data 25 giugno 2014. La presente situazione semestrale dei conti al 30 giugno 2014 non costituisce tuttavia un bilancio infrannuale secondo quanto previsto dallo IAS 34. In allegato alla presente relazione vengono riportati gli schemi contabili che confrontano i valori al 30 giugno 2014 con i dati al 31 dicembre 2013 per lo stato patrimoniale ed al 30 giugno 2013 per il conto economico. 7 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 ● Lo scenario macroeconomico Nel periodo, l’andamento dei mercati finanziari è stato influenzato dall’incerto andamento economico mondiale, dalle dichiarazioni dei principali banchieri centrali in tema di politica monetaria, dalle elezioni del Parlamento Europeo e dal permanere di isolate tensioni politiche e militari internazionali. I dati relativi alla crescita economica nel primo trimestre del 2014 hanno deluso le positive attese degli analisti. Negli USA, la crescita è stata pari a -2,9% su base trimestrale (annualizzata), nettamente inferiore alla stima iniziale degli economisti (+1,2%) e ai due trimestri precedenti (+4,1% del terzo e +2,6% del quarto trimestre del 2013). Molte componenti del prodotto interno lordo statunitense sono state condizionate da distorsioni temporanee, riconducibili al grave maltempo. Alla luce delle positive indicazioni fornite recentemente da dati con maggiore valenza predittiva, gli analisti del Fondo Monetario Internazionale concordano che la crescita statunitense torni ad accelerare nel secondo trimestre, per assestarsi in un intorno del 2,0% nel 2014. Nell’area euro, la crescita è stata pari +0,2% su base trimestrale (non annualizzato), inferiore alla stima degli analisti (+0,4%) e alla rilevazione del trimestre precedente (+0,3%). Nel dettaglio, il prodotto interno lordo è variato nella misura di -0,1% in Italia (da +0,1%), +0,8% in Germania (da +0,4%), +0% in Francia (da +0,2%), +0,37% in Spagna (da +0,17%), -0,6% in Portogallo (da +0,5%), -0,6% in Olanda (da +0,5%). Al pari degli indici elaborati dall’Institute for Supply Management (ISM) negli USA, nel secondo trimestre gli indici Purchasing Managers Index (PMI) nell’area Euro hanno mostrato la presenza di una fase espansiva del ciclo, sia nella produzione industriale che nei servizi. Sul lato della domanda, le dinamiche occupazionali rappresentano la principale criticità dell’attuale fase economica, a causa degli effetti su fiducia e domanda dei consumatori, e sono oggetto di costante monitoraggio da parte di operatori finanziari e banche centrali. Il tasso di disoccupazione è al 6,3% negli Usa e all’11,6% nell’area della moneta unica, in particolare al 12,6% in Italia e al 6,7% in Germania. La trascorsa prolungata fase congiunturale negativa e l’attuale incerta espansione economica limitano le pressioni inflazionistiche. In maggio, i prezzi al consumo sono aumentati su base annua negli USA del 2,1% e nell’area euro dello 0,5%. Nella riunione del 5 giugno, la Banca Centrale Europea ha formulato una serie di manovre congiunte allo scopo di contrastare il rischio di un protratto periodo di bassa inflazione. Con decisione unanime, l’istituto ha ridotto il tasso di riferimento di 10 punti base al nuovo minimo storico di 0,15% e, per la prima volta, ha portato il tasso sui depositi in negativo a -0,10%. E’ stato, inoltre, ridotto in misura superiore alle attese il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale di 35 punti base allo 0,40% dal precedente 0,75%. L’Istituto ha, infine, lanciato una serie di misure volte a supportare i prestiti bancari alle famiglie ed al settore privato non finanziario e ad assicurare la liquidità nel sistema. Per la prima volta, la BCE effettuerà una serie di operazioni a lungo termine condizionate ai prestiti alle imprese non finanziarie (TLTRO, targeted longer-term refinancing operations) con scadenza 2018 ad un tasso pari a quello di riferimento maggiorato di 10 punti base. Al fine di migliorare la liquidità nel 8 sistema, la BCE ha annunciato la sospensione della sterilizzazione degli acquisti obbligazionari realizzati con il Securities Market Programme (SMP) e l’estensione dei finanziamenti a piena allocazione (full allotment) fino ad almeno dicembre 2016. Sul fronte ABS (Asset-backed securities), il presidente Draghi ha comunicato la decisione di intensificare il lavoro preparatorio finalizzato all’acquisto. Draghi ha ribadito la necessità di monitorare l’andamento della variabile valutaria ai fini del controllo dell’inflazione e ha aggiunto come in futuro, in caso di necessità, la BCE possa attivare un ulteriore acquisto di asset. Nella seduta del 18 giugno, la Federal Reserve ha mantenuto invariato il tasso di rifinanziamento nell’intervallo tra 0% e 0,25% e ha comunicato la quinta riduzione del piano di acquisti nella misura di 10 miliardi di dollari. Nei mesi di dicembre, gennaio, marzo, aprile e giugno il piano di acquisti è stato ridotto dagli iniziali 85 miliardi di dollari (45 di Treasuries e 40 di mortgage-backed Securities) a 35 miliardi di dollari (20 di Treasuries e 15 di mortgage-backed Securities), nonostante la stagnazione economica di inizio anno. Nel corso della conferenza stampa, il presidente Yellen ha dichiarato che la tempistica relativa alla ulteriori riduzioni degli acquisti e all’aumento dei tassi sarà condizionata alle valutazioni del comitato circa il raggiungimento dei propri obiettivi economici. La Yellen ha, infine, sottolineato come nel mercato del lavoro statunitense siano presenti segnali di miglioramento, nonostante il tasso di disoccupazione rimanga elevato. Nelle elezioni del Parlamento Europeo, a fronte della vittoria della componente euroscettica soprattutto in Francia ed in UK, in Italia si è registrata l’affermazione del partito di governo. In Germania, nonostante la vittoria scontata del partito della Merkel, si è comunque registrato una forte avanzata del partito euroscettico AFD (Alternative für Deutschland), che ha conquistato circa il 7% dei consensi. Il protrarsi delle tensioni politiche internazionali successive alla invasione militare russa in Crimea e gli scontri militari in territorio iracheno hanno comportato un contenuto aumento della volatilità sui mercati finanziari, con particolare riferimento al mercato delle materie prime e delle valute e ai mercati emergenti. Dal 31 dicembre al 30 giugno, la curva governativa ha registrato una riduzione dei rendimenti a lunga scadenza negli USA (da 0,38% a 0,46% a 2 anni e da 3,03% a 2,53% a 10 anni) e in Germania (da 0,21% a 0,03% a 2 anni e da 1,93% a 1,25% a 10 anni); rispetto ai livelli rilevati nell’ultima seduta del 2013, i rendimenti registrano mediamente una riduzione sia sui mercati obbligazionari emergenti da 4,96% a 4,31% (Barclays EM Hard Currency Aggregate Yield To Worst) sia sui mercati obbligazionari high yield da 5,64% a 4,91% (Barclays US Corporate High Yield Yield To Worst). Lo spread tra il debito italiano e tedesco sulla scadenza decennale è passato dagli iniziali 220 punti base del 31 dicembre ai 160 del 30 giugno, mentre sulla scadenza a due anni è passato dagli iniziali 104 punti base del 31 dicembre ai 57 del 30 giugno. Nel primo semestre, la curva governativa italiana ha, pertanto, registrato le seguenti riduzioni dei rendimenti: da 0,91% a 0,38% a 1 anno, da 1,26% a 0,59% a 2 anni e da 4,13% a 2,85% a 10 anni. 9 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 Dal 31 dicembre al 30 giugno, i mercati azionari internazionali hanno complessivamente conseguito un incremento pari a +5,0% (indice MSCI World in dollari). Negli USA, lo S&P500 ha registrato una performance positiva di +6,1%, il Nasdaq Composite di +5,5%; al pari dei listini statunitensi, le borse europee hanno mediamente beneficiato di una variazione positiva (+4,1%). In particolare, la borsa italiana (+12,2%) e spagnola (+10,2%) hanno sovraperformato il listino tedesco (+2,9%), francese (+3,0%) e inglese (-0,1%). Le borse emergenti hanno realizzato un risultato positivo pari a +4,8% (indice MSCI EM in dollari); la borsa di Tokyo ha registrato una correzione (-6,9%), dopo la performance positiva dello scorso anno. Nel periodo, il dollaro statunitense verso la moneta unica ha manifestato sostanziale stabilità (da 1,3743 del 31 dicembre a 1,3692 del 30 giugno). ● Andamento della gestione Al 30 giugno 2014 il totale delle attività e passività della Banca ammonta a 21.060,1 milioni di euro rispetto a 19.640,3 milioni di euro al termine dell’esercizio precedente in crescita di 1.419,8 milioni di euro (+7,2%), principalmente in relazione all’incremento delle posizioni in titoli di stato italiani. Infatti, le Attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS) passano da 9.499,4 milioni di euro di fine 2013 a 10.783,2 milioni di euro (+1.283,8 milioni di euro) al termine del semestre in esame. Alla data del 30 giugno 2014 la riserva da valutazione delle Attività finanziarie disponibili per la vendita iscritta a patrimonio netto riporta un saldo positivo pari a 159,9 milioni di euro rispetto ad un saldo positivo di fine 2013 pari a 73,6 milioni di euro. Le attività finanziarie detenute sino alla scadenza (HTM) registrano invece un lieve calo passando da 2.204,8 milioni di euro del 31.12.2013 a 2.199 milioni di euro al termine del semestre in esame. Gli strumenti finanziari detenuti per la negoziazione (HFT), al netto delle “passività finanziarie di negoziazione” si attestano 228,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea alla consistenza netta di fine anno pari a 224,2 milioni di euro. Al termine del semestre in esame il saldo degli impieghi alla clientela cresce a 5.753,4 milioni di euro rispetto a 5.428,0 milioni di euro del 31 dicembre 2013, principalmente per effetto dell’incremento dei mutui residenziali (+ 342,6 milioni di euro), dei prestiti personali (+63,5 milioni di euro) e di operazioni pronti contro termine (+17,3 milioni di euro) solo in parte compensati da una riduzione del saldo dei finanziamenti (-82,1 milioni di euro). La componente titoli iscritta nelle voci Crediti verso Banche e Clientela invece si mantiene a 459,5 milioni di euro (31.12.2013: 460,7 milioni di euro). 10 I dossier titoli della clientela retail passano da 3.629 milioni di euro di fine anno a 3.222,9 milioni di euro al termine del semestre in esame (30.06.2013: 3.439 milioni di euro). Il margine finanziario netto del semestre registra un saldo pari a +115,9 milioni di euro rispetto a +163,6 milioni di euro del semestre di confronto. In particolare si registra nel semestre in esame un decremento del margine di interesse per (-20,6 milioni di euro) dovuto dalla riduzione degli spread sui tassi di mercato, minori utili realizzati dalla cessione di attività finanziarie disponibili per la vendita (-15,0 milioni di euro), minori utili derivanti dall’attività di negoziazione (-6,1 milioni di euro) e di copertura (-5,9 milioni di euro). Euro/migliaia 30.06.2014 30.06.2013 Variaz. 100.865 121.445 (17%) Risultato netto attività di negoziazione (1.289) 4.854 ns Risultato netto dell’attività di copertura (3.041) 2.866 ns - (20) ns 19.432 34.468 (44%) (26) (29) (10%) 115.941 163.584 (29%) 29%) Margine interesse Utile (perdita) da cessione (riacquisto) di: - Crediti - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Passività finanziarie Margine finanziario netto Il margine commissionale passa da 32,7 milioni di euro del 30 giugno 2013 a 30,5 milioni del semestre in esame, principalmente in relazione ai maggiori oneri per incentivazioni alla rete in virtù degli eccezionali risultati di raccolta netta del comparto risparmio gestito. Più in dettaglio, le commissioni attive ammontano a 232,6 milioni di euro rispetto a 230,0 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (+1%). In particolare le commissioni di gestione fondi passano da 72,2 milioni di euro del primo semestre 2013 a 92,7 milioni di euro per il semestre in esame (+20,5 milioni di euro), di contro le commissioni di sottoscrizione fondi si attestano a 47,6 milioni di euro rispetto a 71,8 milioni di euro del periodo di confronto (-24,2 milioni di euro). Le commissioni derivanti dalla distribuzione di prodotti assicurativi passano da 44,3 milioni di euro del primo semestre 2013 a 47,6 milioni di euro del semestre in esame (+4,7 milioni di euro) e beneficiano del contributo del nuovo prodotto “My Life” di Mediolanum Vita lanciato nel corso del semestre (+3,4 milioni di euro). Le commissioni passive passano da 197,1 milioni di euro del 30 giugno 2013 a 202,1 milioni di euro con un incremento di circa +4,9 milioni di euro principalmente per effetto maggiori oneri per incentivazioni alla rete (+3,7 milioni di euro). 11 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 I dividendi di competenza del semestre ammontano a 136,2 milioni di euro (30.06.2013: 52,7 milioni di euro) registrando un incremento di 83,5 milioni di euro per effetto dei maggiori dividendi distribuiti dalle società controllate irlandesi (+30,6 milioni di euro) e della distribuzione straordinaria di riserve di utili da parte di Banco Mediolanum per 50,0 milioni di euro. La voce rettifiche di valore nette riporta un onere a carico del semestre di 6,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al saldo del periodo di confronto (+0,2 milioni di euro). Le spese per il personale dipendente passano da 58,8 milioni di euro del 30 giugno 2013 a 63,5 milioni di euro al termine del semestre in esame, in crescita di 4,7 milioni di euro, prevalentemente per l’incremento dell’organico medio della Banca a 1.795 unità rispetto a 1.696 unità del periodo di confronto: Unità 30.06.2014 31.12.2013 30.06.2013 66 66 67 228 213 209 Impiegati 1.501 1.435 1.420 Totale 1.795 1.714 1.696 Dirigenti Quadri Le Altre spese amministrative si attestano a 108,5 milioni di euro, in crescita di 22,1 milioni di euro rispetto al dato del 30 giugno 2013 che era pari a 86,4 milioni di euro. In particolare l’incremento è dovuto a maggiori spese sostenute per i sistemi informativi (+13,3 milioni di euro) legati allo sviluppo di nuove tecnologie a servizio della clientela per la crescita dei volumi dell’operatività bancaria, spese per consulenze (+2,0 milioni di euro), formazione e addestramento rete di vendita (+1,6 milioni di euro), spese di pubblicità e promozionali (+1,1 milioni di euro). Le rettifiche di valore nette su immobilizzazioni crescono di 1,1 milioni di euro per effetto dei maggiori ammortamenti riferiti ai sistemi informativi. Gli accantonamenti (netti) per rischi e oneri si attestano a 16,7 milioni di euro rispetto a 10,3 milioni di euro del periodo di confronto (+6,4 milioni di euro). In particolare nel semestre si registrano maggiori accantonamenti relativi alle cause legali per +4,7 milioni di euro (il primo semestre 2013 beneficiava di riprese di valore per +3,8 milioni di euro su cause vinte) e maggiori accantonamenti per operazioni a premio (+1,8 milioni di euro). I proventi netti di gestione passano da +5,9 milioni di euro del 30 giugno 2013 a +6,9 milioni di euro del semestre in esame. In particolare nel semestre si registra un incremento dei proventi per servizi a società del gruppo (+1,6 milioni di euro). 12 ● Le partecipazioni Al 30 giugno 2014 la consistenza delle partecipazioni detenute dalla Banca in imprese del Gruppo risulta pari a euro 355,3 milioni di euro (31.12.2013: 359,7 milioni di euro), registrando un decremento di 4,4 milioni di euro. In particolare nel semestre la controllata lussemburghese, Gamax Management AG, ha provveduto a rimborsare una parte del capitale sociale, ritenuto esuberante rispetto al business della società, che ha determinato una riduzione del valore di carico della partecipata per 5,2 milioni di euro. Con riferimento alla partecipata tedesca, Bankhaus August Lenz, nel semestre sono stati effettuati versamenti in conto aumento capitale e copertura perdite dell’esercizio in corso per complessivi 6,2 milioni di euro, provvedendo poi a rettificare il valore di carico della partecipazione al 30 giugno 2014 per 5,4 milioni di euro a fronte delle perdite registrate da quest’ultima al termine del semestre in esame. Infine si segnala che in data 18 giugno è stata approvata la cessione la cessione della quota del 3% di Mediolanum International Funds ltd a Bankhaus August Lenz.. La cessione proposta si inserisce nell’alveo del generale modello di sviluppo attuato dalla Banca e contribuirà a fornire maggior valore aggiunto alla partecipata tedesca, dal punto di vista reddituale e commerciale, partecipando, tra l’altro, a confermare l’immagine della nostra controllata tedesca nel tempo. La cessione avverrà al valore di carico, per un corrispondente valore pari a euro 79.200,82. Pertanto, sotto il profilo civilistico, la cessione non genera alcun effetto economico. Gli unici impatti riguarderanno la tassazione che verrà applicata alla plusvalenza determinata soli ai fini fiscali. Banco Mediolanum SA – Il gruppo bancario spagnolo chiude il semestre con un risultato consolidato positivo di +6,2 milioni di euro rispetto ad un risultato di +9,5 milioni di euro del primo semestre 2013. La raccolta netta in prodotti di risparmio gestito registra un saldo positivo di +195,8 milioni di euro rispetto a +112,9 milioni di euro del primo semestre dell’anno precedente. Per quanto concerne i prodotti di risparmio amministrato, il semestre in esame registra un saldo negativo di -5,8 milioni di euro rispetto ad un saldo di +143,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Al 30.06.2014 le masse amministrate e gestite della clientela ammontano a 2.647,9 milioni di euro rispetto a 2.376,3 milioni di euro del 31.12.2013. La rete di vendita è composta da n. 741 unità (31.12.2013: n. 690 unità): di cui n. 703 consulenti globali (31.12.2013: 652 unità). 13 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 Gamax Management A.G. – La società di gestione lussemburghese registra al 30 giugno 2014 un utile netto di +1,8 milioni di euro, in calo rispetto al risultato dello stesso periodo dell’esercizio precedente (30.06.2013: +2,2 milioni di euro). Con riferimento al comparto retail, la raccolta netta del semestre è negativa per -20,8 milioni di euro (30.06.2013: -31,7 milioni di euro). Il patrimonio gestito retail al termine del semestre ammonta a 197,7 milioni di euro (31.12.2013: 214 milioni di euro). Mediolanum International Funds Ltd – La società di fondi irlandese chiude il semestre al 30 giugno 2014 con un utile netto di +164,1 milioni di euro, con un incremento di +17,5 milioni di euro rispetto al risultato dello stesso periodo dell’anno precedente (30.06.2013: +146,6 milioni di euro). La raccolta netta al 30 giugno 2014 è positiva per +381,8 milioni di euro (30.06.2013: +1.765 milioni di euro). Il patrimonio gestito alla data del 30 giugno 2014 ammonta a 27.217 milioni di euro rispetto a 25.527 milioni di euro del 31 dicembre 2013 (+6,7%). Mediolanum Asset Management Ltd – La società di gestione irlandese registra al 30 giugno 2014 un utile netto di +9 milioni di euro rispetto a +7,9 milioni di euro del 1° semestre 2013. Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A. – La società di gestione italiana presenta un utile netto al 30 giugno 2014 pari a 14,6 milioni di euro in lieve aumento rispetto ai 14 milioni di euro del primo semestre del 2013. La raccolta netta nel periodo registra un saldo positivo di +1.412,6 milioni di euro rispetto a +638,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente con un incremento di 774,1 milioni di euro. Mediolanum Fiduciaria S.p.A. – La società registra al 30 giugno 2014 una perdita netta di -210,2 migliaia di euro (30.06.2013: -290,4 migliaia di euro). Alla data del 30 giugno 2014 le masse fiduciarie in gestione ammontano a 63.447 migliaia di euro (31.12.2013: 44.349 migliaia di euro). ● Determinazione dei Fondi Propri di Banca Mediolanum A partire dal 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina europea in materia di requisiti patrimoniali di cui alla Circolare Banca d’Italia n.285 (4°aggiornamento). Con l’entrata in vigore della nuova disciplina le banche italiane sono tenute a rispettare un ratio minimo di CET1 (Common Equity Tier 1) pari a 4,5%, di Tier 1 (Capitale di classe 1) pari a 5,5% (6% dal 2015) e di un Total Capital Ratio pari a 8%. A questi requisiti minimi regolamentari è stata aggiunta la riserva (buffer) di Conservazione del Capitale pari al 2,5%. 14 Per le Banche appartenenti a gruppi bancari è stato previsto, dall’atto di emanazione della Circolare Banca d’Italia N° 285 del 17 dicembre 2013, un regime transitorio di applicazione della Riserva di Conservazione dl Capitale. Il regime transitorio prevede che fino al 31 dicembre 2016 le Banche appartenenti a gruppi bancari mantengano un Riserva di Conservazione del Capitale pari allo 0,625%. In applicazione delle nuove regole di determinazione dei Fondi Propri, al 30 giugno 2014 Banca Mediolanum presenta un saldo Fondi Propri pari a 931,8 milioni di euro. Nella determinazione dei Fondi propri, sulla base dell’articolo 467 paragrafo 2 della CRR, recepito dalla Banca d’Italia nella Circolare 285 Parte Seconda - Capitolo 14 - Sezione II - Paragrafo 2, Banca Mediolanum S.p.A. ha adottato, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 16 gennaio 2014, l’opzione di escludere dai fondi propri i profitti o le perdite non realizzati relativi alle esposizioni verso le amministrazioni centrali classificate nella categoria Attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS) per tutto il periodo previsto dal CRR. L’adozione di tale opzione prevista dalla CRR ha comportato una diminuzione dei Fondi Propri pari a 156,7 milioni di euro. I ratio patrimoniali della Banca al 30 giugno 2014 risultano ben al di sopra delle soglie minime fissate dalla nuova disciplina regolamentare e si attestano a: • Common Equity Tier 1 Ratio (CET1) 14,472% • Tier 1 Ratio 14,472% • Total Capital Ratio 19,005% Al 30 giugno 2013, sulla base delle precedenti disposizioni regolamentari in vigore (Basilea 2) la Banca riportava Fondi Propri per 868.925 migliaia di euro con un Tier 1 Ratio pari a 19,52%. Per la verifica del risultato semestrale della Banca è stato conferito specifico incarico alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., così come previsto dalle disposizioni regolamentari in vigore. ● Determinazione dei Fondi Propri del Gruppo Bancario Mediolanum Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 4 marzo 2014 n.53 recante attuazione delle direttiva 2011/89/UE, sono state modificate le precedenti direttive concernenti la vigilanza supplementare sulle imprese finanziarie appartenenti a un conglomerato finanziario. Il decreto, entrato in vigore lo scorso 16 aprile, ha apportato, tra l'altro, modifiche al D.Lgs. 385/93 (Testo Unico Bancario), prevedendo l'inclusione delle società di partecipazione finanziaria mista nel perimetro dei gruppi bancari (artt. 60 e 61 del TUB) In relazione alle suddette modifiche legislative, Banca d'Italia con lettera del 29 aprile scorso ha comunicato a Mediolanum S.p.A. che la predetta società presenta le caratteristiche per l'acquisizione della qualifica di capogruppo del gruppo Bancario Banca Mediolanum invitando la medesima ad 15 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 effettuare entro 30 giorni la comunicazione prevista per l’iscrizione all’albo dei gruppi bancari di cui all’art. 64 TUB e per la nuova composizione del gruppo. Alla luce di quanto precede, a partire dal presente semestre non viene più presentata la situazione dei conti consolidata ai fini del calcolo dei fondi propri utili ai fini di Vigilanza in quanto tale obbligo è ora in capo alla capogruppo Mediolanum S.p.A.. ● Informazioni sulle sulle transazioni su parti correlate Le operazioni con parti correlate si riferiscono principalmente a rapporti con società del Gruppo Mediolanum ed in particolare con: • le controllate Mediolanum Gestione Fondi S.G.R.p.A e Mediolanum International Funds Ltd. per il collocamento dei relativi Fondi Comuni di Investimento; • le consociate Mediolanum Vita S.p.A e Mediolanum Assicurazioni S.p.A. per la commercializzazione dei prodotti assicurativi; • la consociata Mediolanum Life Ltd. per la distribuzione di prodotti assicurativi; • le società del Gruppo Mediolanum per l’erogazione di servizi di carattere informatico, amministrativo, e logistico; • la capogruppo Mediolanum S.p.A per la fruizione del servizio di direzione fiscale e affari societari gestiti centralmente. Inoltre si sono avuti rapporti di “distacchi del personale dipendente” all’interno del Gruppo Mediolanum. Tutti i servizi sono regolati a condizioni di mercato eccetto per il distacco del personale dipendente (da Banca Mediolanum a società del Gruppo e da società del Gruppo a Banca Mediolanum) il cui riaddebito avviene sulla base dei costi sostenuti maggiorati di un mark- up. Di seguito si riportano gli ammontari delle prestazioni di servizi ottenute e/o effettuate da /a parti correlate di ammontare superiore a 10 mila euro, avvenute nell’esercizio in esame. ATTIVITA’: Euro/migliaia 30/06/2014 Altre Attività 50.238 Mediolanum Assicurazioni S.p.A. Mediolanum Vita S.p.A. Gamax AG 16 553 41.476 5.746 Mediolanum Asset Management Ltd 47 Bankhaus August Lenz AG 36 Banco Mediolanum S.A. 276 Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. 995 Mediolanum S.p.A. 755 Mediolanum International Life Ltd 137 Mediolanum Comunicazione S.p.A. 196 Mediolanum Fiduciaria S.p.A. 21 Attività fiscali - correnti 12.258 Mediolanum S.p.A. 12.258 Crediti verso banche Banco Mediolanum S.A. Crediti verso clientela Mediolanum Assicurazioni S.p.A. Mediolanum International Funds Ltd 273.705 273.705 35.085 3.124 15.224 Mediolanum Vita S.p.A. 9.730 Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. 5.866 Mediolanum International Life Ltd 1.140 Partecipazioni: controllo - integrali Mediolanum International Funds Ltd Gamax AG Mediolanum Asset Management Ltd Bankhaus August Lenz AG Banco Mediolanum S.A. 355.303 1.346 24.207 1.989 29.144 272.780 Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. 2.610 Mediolanum Fiduciaria S.p.A. 1.426 Fermi e Galeno Real Estate S.r.l. 21.800 PASSIVITA’: Euro/migliaia Altre Passività Mediolanum Assicurazioni S.p.A. Mediolanum Vita S.p.A. Banco Mediolanum S.A. Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. Mediolanum S.p.A. Mediolanum Comunicazione S.p.A. 30/06/2014 (4.610) (3.553) (628) (11) (104) (182) (130) 17 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 Debiti verso banche Bankhaus August Lenz AG Banco Mediolanum S.A. Debiti verso clientela Mediolanum Assicurazioni S.p.A. Mediolanum International Funds Ltd Mediolanum Vita S.p.A. Partner Time (in liquidazione) Gamax AG Mediolanum Asset Management Ltd Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. Mediolanum S.p.A. P.I. Servizi S.p.A. Mediolanum International Life Ltd Mediolanum Comunicazione S.p.A. Mediolanum Fiduciaria S.p.A. Fermi e Galeno Real Estate S.r.l. (23.429) (15.886) (7.543) (729.414) (28.302) (6.630) (488.522) (1.156) (9.055) (951) (16.174) (62.898) (355) (112.312) (979) (1.019) (1.061) PROVENTI ED ONERI: Euro/migliaia Commissioni attive Mediolanum Assicurazioni S.p.A. Mediolanum International Funds Ltd 187.646 6.408 107.890 Mediolanum Vita S.p.A. 40.009 Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. 30.457 Mediolanum S.p.A. Mediolanum International Life Ltd Mediolanum Fiduciaria S.p.A. Commissioni passive Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. Interessi attivi e proventi assimilati - altri 211 2.661 10 (9) (9) 830 Mediolanum Vita S.p.A. (35) Banco Mediolanum S.A. 866 Interessi passivi e oneri assimilati - altri (1.382) Mediolanum Assicurazioni S.p.A. (31) Mediolanum International Funds Ltd (28) Mediolanum Vita S.p.A. Gamax AG Bankhaus August Lenz AG 18 30/06/2014 (707) (38) (160) Banco Mediolanum S.A. (16) Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. (47) Mediolanum S.p.A. (170) Mediolanum International Life Ltd (186) Dividendi e proventi simili ordinari Mediolanum International Funds Ltd 133.476 52.020 Gamax AG 6.382 Mediolanum Asset Management Ltd 8.160 Banco Mediolanum S.A. 50.000 Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. 15.825 Fermi e Galeno Real Estate S.r.l. Altri oneri di gestione Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. Altri proventi di gestione Mediolanum Assicurazioni S.p.A. Mediolanum International Funds Ltd Mediolanum Vita S.p.A. 1.089 (53) (53) (12.911) (16.887) 17 955 Mediolanum Asset Management Ltd 86 Bankhaus August Lenz AG 13 Banco Mediolanum S.A. 14 Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. Mediolanum S.p.A. P.I. Servizi S.p.A. 1.427 965 10 Mediolanum International Life Ltd 150 Mediolanum Comunicazione S.p.A. 307 Mediolanum Fiduciaria S.p.A. 16 Fermi e Galeno Real Estate S.r.l. 18 Spese amministrative: altre spese amministrative (3.830) Mediolanum Vita S.p.A. (793) Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. (190) Mediolanum S.p.A. Mediolanum Comunicazione S.p.A. Fermi e Galeno Real Estate S.r.l. Spese amministrative: spese per il personale - Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende Mediolanum Assicurazioni S.p.A. Mediolanum Vita S.p.A. Bankhaus August Lenz AG (76) (1.952) (818) 3.405 256 1.843 48 Banco Mediolanum S.A. 660 Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. 154 Mediolanum S.p.A. 226 Mediolanum International Life Ltd 100 Mediolanum Comunicazione S.p.A. 27 Mediolanum Fiduciaria S.p.A. Spese amministrative: spese per il personale - Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati Mediolanum Assicurazioni S.p.A. 90 (1.370) (568) 19 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 Mediolanum Vita S.p.A. (373) Mediolanum Gestione Fondi Sgr p.A. (87) Mediolanum S.p.A. (295) Mediolanum Comunicazione S.p.A. ● (47) Altre informazioni In relazione al contenzioso fiscale ai fini dell’IRES e dell’IRAP aventi ad oggetto il livello delle retrocessioni commissionali liquidate da Mediolanum International Fund ltd a favore della Banca, non si rilevano novità rispetto a quanto già riportato nella relazione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013. A tale riguardo, coerentemente con l’approccio seguito in sede di bilancio al 31 dicembre 2013, al termine del semestre in esame sono stati effettuati accantonamenti per complessivi 3.378 migliaia di euro relativamente al maggiore onere fiscale previsto con riferimento alle retrocessioni commissionali di competenza del semestre in esame. ● Eventi di rilievo successivi alla chiusura del semestre Ad eccezione di quanto sopra descritto, dopo la data del 30 giugno 2014 non si sono verificati altri fatti che possano incidere in misura rilevante sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della Banca. ● Evoluzione prevedibile della gestione Ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo “Altre informazioni”, in ragione dell’andamento dei primi sei mesi dell’esercizio in corso, pur tenendo conto dei rischi tipici del settore di appartenenza e salvo il verificarsi di eventi di natura eccezionale o dipendente da variabili sostanzialmente non controllabili dagli Amministratori e dalla Direzione (allo stato comunque non ipotizzabili), si prevede una positiva evoluzione della gestione per l’esercizio 2014. Basiglio, 29 luglio 2014 Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Massimo Antonio Doris 20 Situazione dei conti al 30 giugno 2014 Stato Patrimoniale Voci dell’attivo Euro 30/06/2014 31/12/2013 1.153.476 1.764.283 657.201.199 474.382.943 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 10.783.244.132 9.499.445.198 50. Attività finanziarie detenute sino a scadenza 2.198.997.076 2.204.753.488 839.676.000 1.300.827.246 5.753.419.223 5.428.042.742 1.115.878 2.417.524 355.302.607 359.684.654 110. Attività materiali 16.705.814 15.822.693 120. Attività immateriali 17.104.131 14.744.863 - - 103.831.497 109.739.044 19.897.892 32.703.074 10. Cassa e disponibilità liquide 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 60. Crediti verso banche 70. Crediti verso clientela 80. Derivati di copertura 100. Partecipazioni Di cui: - avviamento 130. Attività fiscali a) correnti b) anticipate 83.933.605 77.035.970 150. Altre attività 332.392.280 228.659.143 Totale dell’attivo 21.060.143.313 19.640.283.821 21 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 Voci del passivo e del patrimonio netto Euro 30/06/2014 31/12/2013 10. Debiti verso banche 4.326.553.799 4.461.893.891 20. Debiti verso clientela 14.239.027.249 13.148.259.924 30. Titoli in circolazione 297.008.423 187.554.116 40. Passività finanziarie di negoziazione 428.783.672 250.147.976 60. Derivati di copertura 82.875.705 59.127.226 127.412.829 135.676.573 a) correnti 37.290.359 84.513.535 b) differite 90.122.470 51.163.038 387.778.694 272.128.623 8.845.219 9.300.431 175.100.983 175.876.786 - - b) altri fondi 175.100.983 175.876.786 130. Riserve da valutazione 160.079.039 73.595.183 160. Riserve 140.250.604 132.019.694 180. Capitale 600.000.000 600.000.000 80. Passività fiscali 100. Altre passività 110. Trattamento di fine rapporto del personale 120. Fondi per rischi e oneri: a) quiescenza e obblighi simili 200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) Totale del passivo e del patrimonio netto 86.427.097 134.703.398 21.060.143.313 19.640.283.821 Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Massimo Antonio Doris 22 Conto economico Euro 10. Interessi attivi e proventi assimilati 20. Interessi passivi e oneri assimilati 30. Margine di interesse 40. Commissioni attive 50. Commissioni passive 60. Commissioni nette 70. Dividendi e proventi simili 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 90. Risultato netto dell'attività di copertura 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie 120. Margine di intermediazione 130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita d) altre operazioni finanziarie 140. Risultato netto della gestione finanziaria 150. Spese amministrative: a) spese per il personale b) altre spese amministrative 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali 180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali 190. Altri oneri/proventi di gestione 200. Costi operativi 210. Utili (Perdite) delle partecipazioni 240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente 270. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 290. Utile (Perdita) del semestre 30/06/2014 212.883.969 (112.018.811) 100.865.158 232.555.324 (202.050.302) 30.505.022 136.209.132 (1.289.035) 30/06/2013 231.362.158 (109.916.806) 121.445.353 229.874.864 (197.135.243) 32.739.620 52.747.733 4.853.955 (3.040.971) 19.406.626 2.865.770 34.418.970 83 19.432.276 (20.212) 34.468.392 (1) (5) (25.732) 282.655.932 (6.330.299) (29.206) 249.071.400 (6.083.975) (6.003.886) (291.823) (5.751.432) (316.128) (34.590) 276.325.633 (16.415) 242.987.426 (171.972.185) (63.473.200) (108.498.985) (16.743.350) (145.188.933) (58.747.716) (86.441.217) (10.333.573) (1.423.720) (1.271.299) (4.423.232) (3.448.288) 6.901.965 (187.660.522) (5.398.157) (59.893) 5.889.613 (154.352.480) (3.879.128) 1.609 83.207.061 84.757.427 3.220.036 (17.654.497) 86.427.097 67.102.930 86.427.097 67.102.930 Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Massimo Antonio Doris 23 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto al 30 Giugno 2013 Euro Alloca z ione risulta to esercizio precedente E sistenze a l 31. 12. 2012 Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione: Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto Modif ica E sistenze a l sa ldi di 01. 01. 2013 a pertura Riserve Dividendi e Va ria z ion Deriva ti E missione Acquisto Distribuzione su S tock a ltre Va ria zioni e a zioni stra ordina ria nuove destina zion di riserve strumenti proprie options a z ioni proprie dividendi i di ca pita le a zioni 600.000.000 - - 600.000.000 - 98.421.211 3.185.042 78.580.389 189.264.127 969.450.769 - 98.421.211 29.262.127 3.185.042 78.580.389 189.264.127 (29.262.127) (160.002.000) 969.450.769 - (160.002.000) 24 - Va ria zioni dell'esercizio Opera zioni sul pa trimonio netto - - - - - - - - - - - 577.210 577.210 Redditività complessiva al 30. 06. 2013 (39.909.596) 67.102.930 27.193.333 Pa trimonio netto a l 30. 06. 2013 600.000.000 128.260.548 3.185.042 38.670.793 67.102.930 837.219.313 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto al 30 Giugno 2014 PROSPE TT O DE LLE VARIAZ ION I DE L PATRIMON IO N E TTO AL 30 GIUGN O 2014 Euro Alloca z ione risulta to esercizio precedente E sistenze a l 31.12. 2013 Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione: Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto Modif ica E sistenz e a l sa ldi di 01. 01. 2014 a pertura Riserve - Va ria zioni dell'esercizio Opera z ioni sul pa trimonio netto Dividendi e Va ria zion Deriva ti Stock Va ria zioni a ltre su E missione Acquisto Distribuzione e di riserve options destina z ion a zioni stra ordina ria strumenti proprie nuove i a z ioni proprie dividendi di ca pita le a zioni 600.000.000 - - 600.000.000 - - 128.834.652 3.185.042 73.595.183 134.703.398 940.318.275 - 128.834.652 7.701.398 3.185.042 73.595.183 134.703.398 (7.701.398) (127.002.000) 940.318.275 - (127.002.000) - - - - - - - - - - - - Redditività complessiva al 30. 06. 2014 529.512 529.512 - Pa trimonio netto a l 30. 06.2014 600.000.000 - 137.065.562 3.185.042 86.483.856 160.079.039 86.427.097 86.427.097 172.910.953 986.756.740 Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Massimo Antonio Doris 25 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 Prospetto di Raccordo tra risultato del semestre al 30 giugno 2014 2014 e risultato dello stesso periodo ai fini del calcolo dei fondi propri (Assoggettato a verifica nei limiti indicati nella relazione sulla revisione contabile limitata) Euro/migliaia Utile del semestre al 30 giugno 2014, come da situazione patrimoniale ed economica semestrale alla data 30/06/2014 86.427 Meno destinazione del risultato: Stima dei dividendi (82.106) Utile del semestre al 30 giugno 2014 ai fini del calcolo dei fondi propri al mese di giugno 2014 4.321 Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Massimo Antonio Doris 26 BANCA MEDIOLANUM S.P. S.P.A. Fondi Propri su base Individuale Euro/migliaia 30 giugno 2014 Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) Strumenti di CET1 Capitale versato Strumenti di CET1 Propri : - Strumenti di CET1 detenuti indirettamente 600.000 (15.550) (15.550) Riserve Riserve di Utili Utile (Perdita) di periodo Altre componenti di Conto Economico Accumulate (OCI) 140.251 4.321 160.079 Detrazioni Altre attività immateriali importo al lordo dell'effetto fiscale Attività fiscali differite che si basano sulla redditività futura e non derivano da differenze temporanee al netto delle relative passività fiscali Attività fiscali differite che si basano sulla redditività futura ed emergono da differenze temporanee Regime transitorio - Impatto su CET1 TOTALE CAPITALE PRIMARIO DI CLASSE 1 (17.104) (7.801) (5.083) (149.628) 709.486 Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) Strumenti di AT1 Capitale Versato - Regime transitorio - Impatto su AT1 TOTALE CAPITALE AGGIUNTIVO DI CLASSE 1 - TOTALE CAPITALE DI CLASSE 1 709.486 CAPITALE DI CLASSE 2 (TIER 2 - T2) STRUMENTI DI T2 Capitale versato Strumenti di T2 Propri : - Strumenti di T2 detenuti direttamente - Strumenti di T2 detenuti indirettamente Regime transitorio - Impatto su T2 TOTALE CAPITALE DI CLASSE 2 228.447 (7.463) (5.881) (1.582) 1.286 222.269 TOTALE FONDI PROPRI 931.755 27 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 ● Principi contabili – situazione dei conti al 30 giugno 2014 La situazione patrimoniale ed il conto economico al 30 giugno 2014 sono stati redatti applicando i principi contabili internazionali IAS/IFRS in vigore alla medesima data, conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2013, integrati dagli emendamenti emessi dallo IASB applicabili a partire dal 1 gennaio 2014. In particolare i seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2014: • In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che sostituirà lo IAS 27 – Bilancio consolidato e separato, per la parte relativa al bilancio consolidamento e il SIC-12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo). Il precedente IAS 27 è stato ridenominato Bilancio separato e disciplina il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato. Le principali variazioni stabilite dal nuovo principio sono le seguenti: o secondo IFRS 10 vi è un unico principio base per consolidare tutte le tipologie di entità, e tale principio è basato sul controllo. Tale variazione rimuove l’incoerenza percepita tra il precedente IAS 27 (basato sul controllo) e il SIC 12 (basato sul passaggio dei rischi e dei benefici); o è’ stata introdotta una definizione di controllo più solida rispetto al passato, basata su tre elementi: (a) potere sull’impresa acquisita; (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento con la stessa; (c) capacità di utilizzare il potere per influenzare l’ammontare di tali rendimenti; o l’IFRS 10 richiede che un investitore, per valutare se ha il controllo sull’impresa acquisita, si focalizzi sulle attività che influenzano in modo sensibile i rendimenti della stessa; o l’IFRS 10 richiede che, nel valutare l’esistenza del controllo, si considerino solamente i diritti sostanziali, ossia quelli che sono esercitabili in pratica quando devono essere prese le decisioni rilevanti sull’impresa acquisita; o l’IFRS 10 prevede guide pratiche di ausilio nella valutazione se esiste il controllo in situazioni complesse, quali il controllo di fatto, i diritti di voto potenziali, le situazioni in cui occorre stabilire se colui che ha il potere decisorio sta agendo come agente o principale, ecc. In termini generali, l’applicazione dell’IFRS 10 richiede un significativo grado di giudizio su un certo numero di aspetti applicativi. • In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo congiunto. Il nuovo principio, fermi restando i criteri per l’individuazione della presenza di un controllo congiunto, 28 fornisce dei criteri per il trattamento contabile degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti da tali accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi, distinguendo tra joint venture e joint operation. • In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su partecipazioni in altre imprese che è un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire nel bilancio consolidato per ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle in imprese controllate, gli accordi di compartecipazione, collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. • In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – St Strumenti rumenti Finanziari: esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti si applicano in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. • Il 28 giugno 2012 lo IASB ha pubblicato il documento Consolidated Financial Statements, Joint Arrangements and Disclosure of Interests in Other Entities: Transition Guidance (Amendments to IFRS 10, IFRS 11 and IFRS 12) 12 . Il documento chiarisce le regole di transizione dell’IFRS 10 Bilancio consolidato, IFRS 11 Joint Arrangements e l’IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities. • Il 31 ottobre 2012 sono stati emessi gli emendamenti all’IFRS 10, all’IFRS 12 e allo IAS 27 “Entità di investimento”, che introducono un’eccezione al consolidamento di imprese controllate per le società di investimento, ad eccezione dei casi in cui le loro controllate forniscano servizi che si riferiscono alle attività di investimento di tali società. In applicazione di tali emendamenti, le società di investimento devono valutare i propri investimenti in controllate a fair value. • Il 29 maggio 2013 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività – Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie. Le modifiche mirano a chiarire che le informazioni integrative da fornire circa il valore recuperabile delle attività (incluso l’avviamento) o unità generatrici di flussi finanziari, nel caso in cui il loro valore recuperabile si basi sul fair value al netto dei costi di dismissione, riguardano soltanto le attività o unità generatrici di flussi finanziari per le quali sia stata rilevata o ripristinata una perdita per riduzione di valore, durante l’esercizio. • In data il 27 giugno 2013 lo IASB ha pubblicato emendamenti allo IAS 39 “Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione – Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura”. copertura” Le modifiche riguardano l’introduzione di alcune esenzioni ai requisiti dell’hedge accounting definiti dallo IAS 39 nella circostanza in cui un derivato esistente debba essere sostituito con un nuovo derivato in una specifica fattispecie in cui questa sostituzione sia nei confronti di una controparte centrale (Central Counterparty –CCP) a seguito dell’introduzione di una nuova legge o regolamento. 29 SITUAZIONE DEI CONTI AL 30 GIUGNO 2014 • In data 20 maggio 2013 è stata pubblicata l’interpretazione IFRIC 21 – Levies, che fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi (diversi dalle imposte sul reddito) imposti da un ente governativo per un’impresa che deve pagare tali tributi. Il principio affronta sia le passività per tributi che rientrano nel campo di applicazione, dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, sia quelle per i tributi il cui timing e importo sono certi. Tali principi ed emendamenti non hanno comportato effetti sul bilancio della Società. Per quei principi contabili oggetto di modifiche ma non ancora definitivamente omologati si rimanda a quanto descritto nel Bilancio al 31 dicembre 2013. 30
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